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    Una Sa.Ma. Portomaggiore perfetta sbanca il PalaPrata in tre set

    Di Redazione
    E’ già tempo di scendere in campo per la Sa.Ma. Portomaggiore che dopo soli 5 giorni dalla vincente affermazione contro Unitrento si trova ad affrontare l’insidiosa trasferta a Prata di Pordenone. L’obiettivo è quello di confermare il periodo di crescita e provare a portare via punti importanti per la classifica. Impresa non scontata visto che i padroni di casa vengono da un’importante scia di vittorie.
    Coach Cruciani fa affidamento a Marzola insieme ad Albergati in diagonale, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in posto 4 e Benedicenti libero.Scendono in campo, invece, per coach Mattia: Calderan-Baldazzi in diagonale, Dolfo e Bruno di banda, Bortolozzo e Dal Col al centro e Pinarello libero.
    Parte bene la Sa.Ma. che nonostante un punto a punto iniziale si fa subito vedere in forma. Al 6 pari sono Graziani e Albergati a creare il primo break per i gialloblu (7-9). Il set prosegue sul filo dell’equilibrio, ma la Sa.Ma. resta sempre in vantaggio. Il gioco dei nostri ragazzi risulta molto preciso in tutti i fondamentali, e dopo due muri a nostro vantaggio (Ferrari e Albergati) coach Mattia chiama il primo timeout per Prata. Purtroppo per i padroni di casa, serve a ben poco perché ormai i gialloblu hanno ingranato la marcia e nonostante un calo in battuta (3 errori consecutivi) il vantaggio rimane sempre della Sa.Ma. (15-19). Prata inizia a calare in ricezione e dopo il secondo timeout, Nasari decide che il set deve finire 19-25.
    Dopo un timido inizio set (2-0) un lungo turno in battuta di Marzola segna la rimonta della Sa.Ma. (3-7). Primo timeout per Prata. Un paio di muri su Graziani fanno riguadagnare punti ai padroni di casa fino all’8 pari. Una situazione di pareggio che prosegue per buona parte del set, fino al 14 pari dove una super difesa di Benedicenti da’ di nuovo inizio al vantaggio gialloblu. Albergati in attacco vincente trascina la Sa.Ma. verso la fine del secondo set, chiudendolo sul 19-25.
    Parte bene la Tinet che si porta subito in vantaggio (2-0). Ci pensano allora Graziani (pipe vincente e ace) e Albergati a pareggiare i conti e a portare la Sa.Ma. sul +3 (4-7). Da qui il set prosegue senza troppi intoppi a favore dei gialloblu. Ottime le giocate al centro per Quarta e Ferrari, vincenti le pipe di Graziani. La Sa.Ma. non si ferma più, Prata fatica in difesa, e con il suo quinto muro vincente del match Ferrari chiude set e match 17-25.
    Queste le considerazioni a caldo di Coach Cruciani a fine match: “E’ stata una gara davvero ben giocata da tutta la squadra, siamo stati estremamente concreti e cinici. Abbiamo approcciato in maniera davvero molto attenta e la prestazione è salita durante l’arco del match. Sono felice perché il gioco espresso stasera rispecchia in pieno la dedizione che la squadra mette negli allenamenti settimanali. Siamo un gruppo molto unito e queste partite cementano ancora di più le nostre fondamenta, ora sta a noi continuare a costruire qualcosa di sempre più solido. Dobbiamo continuare con questa umiltà e con questa voglia di lavorare, solo in questo modo Portomaggiore potrà togliersi delle belle soddisfazioni, come la vittoria di questa sera”.
    Il prossimo appuntamento sarà quello contro la Virtus Fano, domenica 20 al Palasport di Ferrara.
    Tinet Prata di Pordenone – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (19-25/19-25/17-25)
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 17, Graziani 11, Ferrari 10, Nasari 7, Quarta 7, Benedicenti L, Ciccarelli, Masotti, Marzola, Bragatto ne, Gabrielli L2 ne, Zanni ne.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 16, Dal Col 10, Bortolozzo 7, Dolfo 6, Deltchev 3, Calderan 1, Bruno, De Giovanni, Gambella, Pinarello L, Bellini ne, Meneghel ne.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata si impone solo al tie break: ecco il primo punto in classifica

    Trento, 12 dicembre 2020
    L’UniTrento Volley si sblocca. Impegnata fra le mura amiche, nel nono turno del Girone Bianco del campionato di A3 Credem Banca, contro Macerata, formazione esperta relegata dalle circostanze al terzultimo posto in classifica, ma determinata a cominciare proprio da Sanbapolis la risalita, la squadra giovanile di Trentino Volley ha tenuto testa per cinque set a Snippe e compagni, compiendo un piccolo passo in avanti in classifica e uno, forse più significativo, nella capacità di stare in campo.Supportata da 32 punti portati in dote dai due centrali Acuti e Simoni (29 su 47 in due in attacco) e da un Magalini incisivo, chiamato in casa ben cinquanta volte da Pizzini, gli universitari sono stati protagonisti di una frazione autoritaria, la seconda, e di una, la quarta, vinta al termine di un appassionante punto a punto. Nel tie break è mancata un po’ di lucidità, ma i segnali positivi, alla vigilia di un ciclo di impegni più alla portata, sono arrivati.La cronaca della gara. Al via le squadre si schierano da una parte con Pizzini in regia e Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero; dall’altra ci sono Monopoli, 45 primavere sulle spalle, e Ferri in diagonale, Snippe e Margutti in posto-4, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero. Partono bene gli universitari, che riescono a portarsi sul 5-3 grazie a un attacco di Bonatesta e ad un’invasione di Calonico. Gap che ricuce l’opposto Ferri con l’attacco del 6-6, il quale precede una lunga serie di cambi palla, a testimonianza del grande equilibrio che si vede in campo. A romperlo sono due buoni servizi dell’esperto Snippe, il giocatore più tecnico di Macerata, che portano un ace e un primo tempo di Calonico, ma la rotazione che decide la frazione è quella avviata dal centrale Pasquali sul 16-17, in piena bagarre: le sue jump float su Pol mettono in crisi il cambio palla dei trentini, che incassano due attacchi di Snippe, uno di Calonico e ci mettono un errore di Acuti (16-21). A quel punto diventa impossibile recuperare lo svantaggio (20-25).Dopo il cambio di campo torna l’equilibrio. Pizzini e compagni sentono di potersela giocare fino in fondo e nella fase di cambiopalla vanno a segno con regolarità. Di tanto in tanto piazzano anche la zampata che consente loro di allungare sui marchigiani: 6-5 grazie ad un errore di Margutti, 9-7 grazie ad un muro di Magalini su Snippe, 12-9 con un attacco di Magalini. La Med Store deve attendere il 12-10 per cogliere il primo break point della frazione, con un attacco di Ferri. I trentini non si fanno intimorire e proseguono il cammino verso il successo nel parziale grazie ad un primo tempo di Simoni, che, insieme ad un altro muro di Magalini su Snippe, vale un confortante 19-15. Frazione finita? Non ancora. Calonico mura Bonatesta, poi va al servizio Cordano, inserito solo per questo fondamentale, e per gli universitari sono dolori, dato che gli errori di Bonatesta e Simoni sanciscono la parità (20-20). Nel finale, però, l’ace di Bonatesta su Snippe e tre buoni cambiopalla determinano il 25-23 che rilancia l’UniTrento Volley.In linea con le frazioni precedenti, anche nella terza sulle prime è difficile capire chi la spunterà. Si arriva sul 7-7 quando Macerata scatta in avanti, facendo valere i buoni servizi di Snippe prima (muro e attacco di Margutti per il 7-9) e di Calonico poi (ace su Pol e muro di Pasquali su Acuti), ma Trento reagisce subito con un muro di Bonatesta (10-12) e poi va al sorpasso grazie alle belle battute di Magalini, unite a un cambiopalla davvero falloso di Macerata, che confeziona tre errori. Sul 14-13 i giochi sembrano riaperti, ma purtroppo tutta la fatica compiuta per rimontare viene pagata subito: un errore di Magalini, un muro di Ferri su Bonatesta e un attacco dello stesso giovane opposto marchigiano producono il 14-17, che indirizza il set su binari favorevoli agli ospiti. Nel finale si annota il massimo vantaggio sul 17-22; Trento prova ancora a reagire con un muro di Bonatesta e un ace sul nastro di Coser, ma è tardi.È nella quarta frazione che si capisce di avere a che fare con una UniTrento Volley più determinata rispetto ai match precedenti. I marchigiani partono meglio (1-3 e 4-7 con un attacco di Margutti), ma poi le battute di Pol incrinano le loro sicurezze, dato che Ferri spara out per due volte e in mezzo Acuti va a segno con il primo tempo: il sorpasso (8-7) è servito. Si combatte punto a punto, senza esclusione di colpi, con Margutti e Magalini sugli scudi, con break e contro break, fino a quando, sul 19-19 Conci gioca il jolly Bristot al servizio: il giovanissimo schiacciatore non si lascia sfuggire l’occasione per ben figurare ed estrae dal cilindro una staffilata che permette a Pizzini di murare Snippe e poi raccoglie un ace (21-19). I primi tempi di Acuti e i servizi out avversari ci mettono ciò che manca per arrivare al 25-22.Si va al tie break. Macerata preme subito sull’acceleratore, con Pasquali in battuta mette ancora una volta in crisi la ricezione, portandosi dal 3-3 al 3-7 grazie a due muri, a un errore di Bonatesta e a un attacco di Ferri. L’UniTrento Volley combatte con le armi che ha e fino all’11-13 conquista il cambio palla con regolarità, piazzando due break grazie a un muro di Magalini e a un attacco dell’opposto veronese dopo un altro splendido servizio di Bristot. Purtroppo la rimonta si ferma lì (12-14).“Questa sera preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno, visto il momento che stavamo attraversando – commenta l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Avevo chiesto ai ragazzi di dare dei segnali e sono arrivati. Devo confessare che era un po’ di tempo che non mi divertivo a seguire una delle nostre partite ed oggi è accaduto. Ora ci attendono due scontri diretti contro squadre alla nostra portata che dobbiamo vincere e ci arriviamo con qualche certezza in più e con la consapevolezza di poter fare risultato. Al centro abbiamo giocato ben 47 volte, indice di qualità della ricezione e di gioco, ci è mancato qualcosa in posto-4, ma lo sappiamo e ci lavoreremo. In quanto agli errori il loro numero non è enorme, ma dobbiamo assolutamente evitare di commetterli in serie”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento Volley impegnata ancora alla palestra di Sanbapolis di Trento contro Torino: si gioca sabato 19 dicembre alle ore 20.30.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il nono turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento-Med Store Macerata 2-3(20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Simoni 15, Pizzini 2, Pol 6, Acuti 17, Magalini 24, Bonatesta 13, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. N.e. Depalma, Marino (L). All. Francesco Conci.MED STORE MACERATA: Pasquali 7, Ferri 24, Snippe 19, Calonico 13, Monopoli 1, Margutti 12, Gabbanelli (L); Cordano, Princi, Pizzichini, Valenti (L). N.e. Pahor, Risina. All. Adriano Di Pinto.ARBITRI: Nava di Milano e Armandola di Pavia.DURATA SET: 25′, 31′, 25′, 28′, 19′; tot: 2h e 8′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 10 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 45% in attacco, 65% (29%) in ricezione. Med Store Macerata: 8 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 64% (27%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per la Med Store Macerata, 3 a 2 a Trento

    Foto di UniTrento
    Stavolta il tie-break è favorevole ai biancorossi che hanno la meglio in una gara sofferta. La Med Store guida la partita e c’entra l’obiettivo vittoria, nel finale dimostra tutta la sua voglia di sbloccarsi e si imponene su un avversario combattivo. Confermate le premesse della vigilia per Trento, ha messo in mostra tutta la voglia di fare bene e dimostrare il potenziale dei suoi ragazzi.
    LA CRONACA – Nessun cambio per la Med Store, al centro Calonico e Pasquali, poi Snippe, Ferri e Margutti, Monopoli e Gabbanelli libero. Trento presenta Bonatesta, Magalini e Pol, i centrali sono Acuti e Simoni, quindi Pizzini e come libero Lambrini. Inizia bene la squadra di casa che si porta avanti, sfruttando qualche errore di troppo da parte degli ospiti, partiti invece un po’ nervosi. Gli uomini del coach Di Pinto pian piano prendono il controllo della gara e quando alzano i ritmi mettono in difficoltà Trento. Una serie in battuta di Snippe porta avanti Macerata: sfonda al centro con la combinazione Monopoli-Calonico e grazie ad un’altra serie di battute, stavolta di Pasquali, arriva il +4. Nel finale gli ospiti controllano e chiudono 20-25. Secondo set che parte combattuto con le due squadre che si rincorrono, poi Trento riesce a scappare sul +3 grazie ad un buon momento di Magalini. Di Pinto chiama due volte il time out per scuotere i suoi; i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio fino al 20-17, poi nel momento più difficile Macerata si ritrova e recupera, 20-20. Finale apertissimo giocato punto a punto, nel mentre Matteo Pizzichini esordisce con la maglia della Med Store, ma Trento torna avanti e chiude ancora con Magalini. Nuova buona partenza per i padroni di casa che guidano anche nel terzo set, poi Macerata risponde, va sull’8-10 e prova ad allungare. Magalini trascina i suoi che accorciano, Monopoli e compagni reagiscono e tornano sul +3 con Snippe che schiaccia a terra il 17-20. Tocco furbo di Ferri che inganna il muro e firma il 20-24, Trento non si arrende ma Margutti chiude tutto. Subito avanti Macerata nel quarto set, 4-7, ma il copione si ripete e i padroni di casa tornano altrettanto in fretta in partita. Le squadre si rincorrono poi Margutti e Monopoli regalano a Macerata il +2, 14-16, ma è un vantaggio breve e il set prosegue punto a punto. Non riesce a scappare la Med Store e sul 20-19 Di Pinto chiama il time out per il finale di set: Macerata è lì ma un errore in battuta di Snippe vale il 24-22 per Trento, quindi Acuti regala il 2 a 2 ai suoi, rimandando tutto al tie-break. La gara prosegue tiratissima, le squadre lottano su ogni punto, Ferri trascina i suoi e il muro di Calonico vale il +2 Macerata. Il 3-7 arriva al culmine di un lungo e spettacolare scambio: bravi i ragazzi di Trento a resistere a Snippe e Ferri, prima di arrendersi al muro avversario. Prova a controllare Macerata, Margutti schiaccia di forza il 6-10 ma i padroni di casa resistono, 11-12. Altro time out per Di Pinto, stavolta la scossa c’è e la Med Store si prende la vittoria.

    Il tabellino:
    UNITRENTO 2
    MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15.
    Durata set: 25’, 31’, 25’, 28’, 19’. Totale: 128’.
    UNITRENTO: Cavasin, Bristot 1, Pol 7, Pizzini 2, Magalini 23, Simoni 14, Bonatesta 15, Acuti 17, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. NE: Depalma, Marino. Allenatore: Conci.
    MED STORE MACERATA: Snippe 20, Pasquali 6, Calonico 13, Cordano, Margutti 12, Ferri 22, Monopoli 1, Princi, Pizzichini, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Nava e Armandola. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Bernardi: “Con Montecchio il mio derby personale”

    Di Redazione
    Grandi ex, grande sfida. Seconda trasferta consecutiva (e ce ne sarà anche una terza giovedì prossimo con il recupero a Bolzano) per la Biscottificio Marini Delta Volley. I nerofucsia saranno impegnati domenica 13 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita su www.legavolley.tv) sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore per il nono turno di Serie A3 Credem Banca.
    Molti meno chilometri da percorrere rispetto al lungo viaggio della scorsa settimana nelle Marche, ma antenne della capolista che dovranno restare ugualmente, se non di più, ben dritte. Montecchio è la grande sorpresa di questo primo scorso di stagione, ha vinto cinque delle sei partite disputate fin qui e può guardare al derby veneto con Porto Viro senza particolari pressioni o urgenze di classifica, ma anzi, con un bel pieno di fiducia nel serbatoio: giusto tre giorni fa ì i vicentini hanno battuto (al tie-break) Macerata nel recupero della terza giornata, confermandosi, almeno potenzialmente, seconda forza del girone bianco
    Sulla panchina della Sol Lucernari, però, c’è qualcuno a cui il cuore potrebbe battere più forte del solito: coach Mario Di Pietro, timoniere del Delta Volley nel 2016-2017 e nel 2017-2018 in Serie B. Due stagioni ricche di successi come quelle vissute da un altro grande ex di giornata, l’alzatore Emiliano Bosetti, che la Serie A3 se l’è guadagnata con la maglia nerofucsia nel 2019, ma che ha potuto “assaggiarla” solo nelle ultime settimane, dopo la chiamata alle armi di Montecchio. E nel novero degli ex non va dimenticato lo schiacciatore Denni Flemma, a Porto Viro nel 2016-2017, proprio con Di Pietro in panchina.
    Già vista così, una sfida dalle tonalità emotive intense. E ad aggiungere ulteriore pathos arrivano le parole di Tommaso Bernardi, intervistato nel corso della conferenza stampa prepartita insieme ai titolari del Gallery Cafè,sponsor del Delta Volley. Per Bernardi, vicentino di Sant’Orso, domenica sarà derby personale: “Giochiamo praticamente a ‘casa mia’, fare bene vale molto di più – dice il libero nerofucsia –. Montecchio è attualmente la squadra più forte della mia provincia, conosco diversi giocatori del loro roster, tra cui il mio amico e nostro ex Bosetti. Mi fa piacere rivederlo in campo, oltre a essere un palleggiatore molto forte, è un ragazzo splendido, che sa fare gruppo, portando leggerezza ed entusiasmo nella squadra. Anche per la sua presenza, mi aspetto un avversario agguerrito domenica”.
    Montecchio fin qui è stata la Cenerentola del girone bianco, Bernardi però è sorpreso fino a un certo punto da questo exploit: “Anch’io pensavo che avrebbero sentito di più l’impatto del cambio di categoria – spiega – ma è pur vero che in rosa hanno ancora alcuni elementi della vecchia guardia che ha fatto l’A2 qualche anno fa. A questi ‘totem’ poi hanno aggiunto dei giovani di talento per completare l’organico. Pranovi oggettivamente resta l’attaccante più pericoloso, ma dobbiamo stare attenti a tutti, in campo un punto vale l’altro, non importa chi lo segna. Sarà fondamentale difendere di squadra e battere bene, per metterli in difficoltà già in ricezione”.
    Parole di stima per il tecnico avversario, Mario di Pietro, un altro dei segreti della partenza sprint della Sol Lucernari: “Una squadra ben allenata la riconosci perché sa giocare a pallavolo e questo è il caso di Montecchio – prosegue Bernardi –. Hanno sicuramente dei buoni giocatori in rosa, ma la mano del tecnico si vede perché in questo momento stanno esprimendo tutto il loro potenziale”.
    La Marini Delta comunque non ha paura e la trasferta di Macerata è sicuramente di buon auspicio in questo senso: “L’anno scorso fuori casa non abbiamo fatto bene quanto nel nostro palazzetto – commenta Bernardi –. Domenica scorsa, però, abbiamo dimostrato di essere una squadra veramente quadrata anche in trasferta, peraltro in un impianto molto più grande del nostro e con un’illuminazione particolare. Non ci siamo disuniti dopo aver perso il terzo set e nemmeno con l’infortunio di Bargi, siamo rimasti concentrati su quello che sappiamo fare, ovvero giocare a pallavolo, sbagliando sempre pochissimo: siamo stati molto bravi”.
    E Bernardi come se la sta cavando al suo primo anno da libero? “Sono abbastanza contento – risponde l’atleta classe ’93 –, ovviamente al momento non posso contare su quel bagaglio di esperienza che ho accumulato negli anni da banda, ma sto imparando ogni giorno qualcosa di nuovo, All’inizio non è stato facile, mi mancava soprattutto potermi ‘sfogare’ in attacco, ma mi sto abituando e credo che questo ruolo mi venga in maniera naturale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Snippe “A Trento per vincere”

    Settimana intensa per la Med Store Macerata che sabato sarà di nuovo in campo per la 9° giornata di campionato di Serie A3. I biancorossi saranno ospiti del SanbàPolis, casa della UniTrento, altra squadra alla ricerca di vittorie come la Med Store: per i trentini la classifica dice ancora zero punti all’attivo e nelle ultime […] LEGGI TUTTO

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    La Vigilar supera Torino 3-1

    Fano – Tre punti conquistati dalla Vigilar Fano contro la ViViBanca Torino, al termine di un match in cui non sono mancati i colpi di scena. Dopo aver vinto due set senza particolari patemi, i virtussini si sono fatti superare al fotofinish nel terzo (26-28), per poi rientrare in campo con carattere nel quarto e decisivo parziale. Da segnalare la prestazione del palleggiatore Nicola Cecato, 10 punti per lui (2 aces, 3 muri, 5 attacchi vincenti)
    Pascucci si affida a Cecato in regia, opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Per Torino, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Filippi e Gerbino, in banda Gasparini e Romagnano, al centro Maletto e Piasso, il libero è Martina.
    Parte subito forte Fano, facendo soffrire la ricezione piemontese e conquistando il +4 con Ruiz (7-3); gli ospiti cercano di tenere testa, ma lo schiacciatore spagnolo si scatena e trova il 15-9. Torino accorcia sul 19-16, costringendo Pascucci al time-out: al rientro in campo è tutta un’altra Vigilar, caparbia e capace di firmare un break di 5-0 che la porta al set point (24-16). Torino ne annulla tre, ma alla quarta occasione la Vigilar fa suo il parziale 25-19.
    Torino gela la Vigilar in avvio di secondo set (0-3), ma il turno al servizio di Cecato cambia le carte in tavola e porta i fanesi in vantaggio 6-4 (due aces per lui). Ruiz in mani-out trova il +5 (14-9), che diventa +8 con i due aces consecutivi di capitan Tallone (17-9). La Vigilar vola sul 22-10, propiziato da un errore in attacco degli ospiti, quindi chiude Tallone 25-12.
    I virtussini rientrano in campo con la stessa tenacia e si portano a condurre 3-1, ma Torino impatta subito a quota 5 (out l’attacco di Ruiz). Cecato chiude il lungo scambio del 6-5, poi è Torino a passare in vantaggio 6-7. Si procede in sostanziale equilibrio, con Fano che tenta a più riprese di fuggire e Torino sempre pronta a rispondere presente fino ai vantaggi. Tanti errori da una parte e dall’altra rete, alla fine la spunta Torino 26-28.
    4-0 in apertura di quarto set per la Vigilar, Torino tenta la rimonta ma Cecato la blocca sul nascere (5-2). I piemontesi trovano la parità a quota 7, poi la Vigilar cerca di fuggire di nuovo, stavolta con Ferraro (12-9, muro vincente) e allunga 18-11 ancora con Cecato, che vince lo scontro a muro. Ai fanesi non resta che controllare per conquistare set e match: 25-18.
    Vittoria sofferta, ma bottino pieno per Tallone e compagni, che torneranno a giocare in casa il 27 dicembre per il derby contro la Med Store Macerata.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – ViViBanca Torino: 3-1
    Vigilar Fano: Tallone 7, Ferraro 11, Cecato 10, Ruiz 20, Bartolucci 5, Lucconi 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 2, Roberti. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    ViViBanca Torino: Gerbino 12, Romagnano 6, Maletto 7, Filippi 1, Gasparini 20, Piasso 4, Martina (L1), Valente (L2), Matta, Genovesio 1, Oberto 1, D’Ambrosio. All: Simeon-Mollo
    Parziali: 25-19 (23’), 25-12 (19’), 26-28 (31’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Turtù-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 14, ace 9, muri 11, ricezione 47% (prf 31%), attacco 48%, errori 25. Torino bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 49% (prf 27%), attacco 39%, errori 35. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Torino. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – RECUPERO 3^ GIORNATA ANDATA GIRONE BIANCO
    VIGILAR FANO – VIVIBANCA TORINO
     
    L’avversario: ViViBanca Torino
    Seconda stagione consecutiva in Serie A3 per il ViviBanca Parella Torino che, dopo aver riportato sotto la Mole il volley, prova ad inaugurare una nuova era per la pallavolo torinese. Dopo un difficile avvio di stagione, l’anno scorso per i parellini è stato un crescendo fino allo stop forzato causa Covid-19. Da lì la società riparte con la conferma del tecnico Simeon, di tutto il suo staff e di buona parte dell’organico. A partire da Paolo Mazzone e anche quest’anno, insieme all’opposto Gerbino e al nuovo arrivo Gasparini (ex Cantù, in A2), a guidare la truppa per anzianità. Una squadra giovane che potrà contare ancora anche sul palleggiatore Filippi, il libero Martina e l’ala Richeri. Confermati anche Piasso, Valente e Matta, mentre va segnalato il rientro del centrale Maletto, dopo due anni di esperienza tra Club Italia e Civitanova. Completano il roster gli arrivi degli schiacciatori Romagnano, Genovesio e Oberto.

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Torino, per quanto riguarda le gare disputate nelle Marche:
    Serie A3 2019/2020 – 2a andata: Gibam Fano – ViViBanca Torino: 3-1 (25-18, 22-25, 25-22, 25-14)
    La gara di ritorno, giocata a Torino, fu vinta sempre da Fano con il punteggio di 0-3.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – TINET PRATA DI PORDENONE: 2-3
    VIGILAR FANO: Ruiz 26, Bartolucci 3, Lucconi 25, Tallone 13, Ferraro 9, Cecato 5, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli. N.e.: Durazzi, Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    TINET PRATA DI PORDENONE: Calderan 4, Bellini 15, Dal Col 13, Baldazzi 23, Bruno 7, Bortolozzo 9, Pinarello (L1), Deltchev, De Giovanni. N.e.: Paludet, Meneghel, Gambella, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    Parziali: 25-18 (21’), 27-25 (29’), 25-22 (29’), 24-26 (30’), 8-15 (14’)
    Arbitri: Grassia-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 6, muri 8, ricezione 60% (prf 32%), attacco 46%, errori 37. Prata bs 9, ace 3, muri 13, ricezione 60% (prf 33%), attacco 38%, errori 25.

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ – VIVIBANCA TORINO: 0-3
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Dietre 11, Lorenzon 3, De Santis 13, Bomben 2, Tassan 5, Mignano 2, Bassanello (L1), Palmisano, Cherin, Scita 1. N.e.: Busato, Zonta, Santi (L2). All: Bertocco-Febo
    VIVIBANCA TORINO: Gerbino 16, Romagnano 5, Maletto 6, Filippi 2, Gasparini 8, Mazzone 3, Martina (L1), Matta 2, Genovesio, Oberto 1, Piasso 2. N.e.: Valente (L2). All: Simeon-Mollo
    Parziali: 21-25 (27’), 17-25 (26’), 18-25 (22’)
    Arbbitri: Mesiano-Laghi
    Note: San Donà bs 19, ace 0, muri 3, ricezione 55% (prf 41%), attacco 42%, errori 30. Torino bs 15, ace 5, muri 9, ricezione 66% (prf 37%), attacco 51%, errori 19.

    Curiosità
    -3 punti per Francisco Ruiz al traguardo dei 100 in questa stagione!
    -31 punti per Fabio Gerbino al traguardo dei 100 in questa stagione.

    Dichiarazioni
    Mario Ferraro (centrale Vigilar): “In casa non possiamo sbagliare, dobbiamo fare più punti possibili anche se questo è un campionato che può riservare sorprese. Puoi vincere con la più forte ma anche perdere con una squadra apparentemente più debole di te. Bisogna lavorare a testa bassa, piedi per terra e tanto sacrificio se vogliamo arrivare in alto. Non ci sono alternative. Con Torino abbiamo la possibilità della rivincita immediata, dato che veniamo da una sconfitta in casa contro Prata. Abbiamo avuto pochissimo tempo per allenarci e recuperare le energie, quindi sarà una partita difficile. È una squadra che sta giocando bene, dovremo essere concentrati e riuscire a partire forte fin dall’inizio.” LEGGI TUTTO