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    Torino sfida Portomaggiore. Coach Simeon: “Dobbiamo ritrovare le nostre certezze”

    Foto Ufficio Stampa ViviBanca Torino

    Di Redazione
    Il ViviBanca Torino si prepara ad affrontare l’ultimo impegno del 2020, il recupero della 5a giornata di campionato, sfidando domani alle 20.30 in casa al PalaCupole il Sa.Ma. Portomaggiore, seconda in classifica e reduce dalla sofferta vittoria esterna di domenica contro il Volley Team San Donà.
    Una formazione che schiera al suo interno tante vecchie conoscenze parelline, a partire dall’ex Andrea Nasari, biancorossoblu nella stagione 2014/15, per proseguire con l’altro schiacciatore, Alessandro Graziani, tante stagioni in Piemonte per lui tra Alba e Fossano, per concludere con il libero classe 2001 Alberto Benedicenti, cresciuto nell’Artivolley.
    Una squadra organizzata e con un ottimo potenziale offensivo che sta giocando una buona pallavolo, come dimostrano i risultati.Il Parella arriva invece da una striscia di quattro sconfitte consecutive ed è alla ricerca di un successo scacciacrisi. Rispetto alle ultime partite, coach Simeon potrebbe recuperare lo schiacciatore Stefano Richeri che, anche se non ancora al top, potrà dare il suo apporto almeno parziale in posto 4.
    “Con tutte queste partite ravvicinate non c’è tempo di pensare all’avversario – dice coach Simeon – In questo momento è meglio concentrarci su noi stessi e ritrovare le nostre certezze e il nostro gioco. Ripartire dalle cose positive fatte contro Montecchio, dove comunque ho visto dei progressi rispetto a Trento, e continuare a lavorare pensando che il destino dipende da noi. Se facciamo le cose che sappiamo fare dovranno essere gli avversari a preoccuparsi di noi e non il contrario. Dobbiamo tornare a fare punti per il morale e per riprendere sicurezza in ciò che facciamo“.
    “Per superare questo periodo negativo abbiamo bisogno di una vittoria – dice il libero Federico Valente – Tutto il gruppo squadra, unito, vuole tornare a vincere in modo da concludere l’anno con una nota positiva. Sappiamo che possiamo fare di meglio“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che occasione sprecata

    A Sabaudia la Smi Roma avanti 2-0, 18-16 nel quarto set, viene prima rimontata e poi battuta al quinto set 15-13. Una grande occasione gettata al vento per i ragazzi di Mauro Budani che non hanno colto l’opportunità di chiudere l’anno in maniera positiva e infilare la seconda vittoria consecutiva. Roma ha gettato alle ortiche una bella chance, dopo aver conquistato con merito i primi due parziali. Il blackout nel terzo e la scarsa vena in attacco nel quinto set hanno dato il via libera a Sabaudia per la rimonta e al primo successo contro i giallorossi. Rimane comunque il dato positivo del primo punto incamerato lontano dalla Capitale. L’inizio è stato contraddistinto da diversi errori da una parte e dall’altra, poi la Smi ha preso in mano l’iniziativa e inquadrato la partita, giocando in maniera efficace in fase break e indirizzando il punteggio a proprio favore. La squadra di Budani sempre nel primo set ottiene un buon margine di quattro punti (18-14) grazie a un gioco efficace, mentre Sabaudia sbaglia molto in fase di impostazione. Nel secondo set Roma spinge ed è disinvolta, mettendo in risalto le proprie qualità al contrario dei pontini che non trovano il bandolo della matassa e lasciano spazio ai giallorossi, bravi a prendere il largo e raddoppiare. Nel terzo la musica cambia, Roma cala di attenzione e inizia in maniera completamente diversa dai primi due, Sabaudia non molla e alza i giri del motore, la Smi si spegne a poco a poco ed è 2-1. Nel quarto è un bellissimo punto su punto con Roma che prova a mettere la freccia, conduce sul 18-16, poi proprio sul più bello si spegne la luce in attacco, prende un parziale negativo di 6-0 e Sabaudia pareggia. Nel quinto è un rincorrersi, sul finale la spunta Sabaudia. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Un successo gettato al vento, un peccato davvero per come si era messa la partita. Sapevamo che loro non avrebbero mollato e che non sarebbe stata facile, ci siamo creati anche i presupposti per portare a casa la vittoria, ma Sabaudia è stata brava a cambiare le traiettorie in attacco, mentre noi non siamo riusciti a replicare. Dobbiamo esser più bravi ad adattarci e crescere. C’è molto rammarico. Sono invece contento per i giovani e in particolare per Iannaccone per come ha interpretato la partita in trasferta e aiutato i compagni”.

    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – SMI Roma 3-2
    (21-25, 16-25, 25-17, 25-20, 15-13)
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 4, Focosi 14, Link 31, Lucarelli 16, Frumuselu 2, Meglio (L), Fortunato (L), Baciocco 6, Tognoni 8, Palombi 0, Pomponi 0. N.E. All. Passaro.
    SMI Roma: Morelli 4, De Fabritiis 12, Coggiola 8, Rossi 24, Iannaccone 8, Antonucci 9, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 1, De Vito 0, Mandolini 4. N.E. Consalvo, Sideri. All. Budani. ARBITRI: Pasciari, Gasparro. LEGGI TUTTO

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    Segnali positivi dall’AVS, non sufficienti per fermare Sa.Ma.

    AVS Bolzano muro Gasperi Maccabruni
    Bolzano, 23/12/2020
    Recupero 3° giornata di andataAVS Mosca Bruno Bolzano – Sa.Ma Portomaggiore
    Risultato: 0-3(19-25 / 20-25 / 24-26 )
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: diagonale Grassi – Aspiotis Akis, Polacco – Ostuzzi posto 4 – Gasperi – Bressan centrali, Brillo (L)
    Sa.Ma Portomaggiore: diagonale Zanni-Albergati, Graziani e Nasari in posto 4, Ferrari e Quarta al centro e Benedicenti (L)

    PRIMO SET (19-25)
    La partita inizia con le formazioni che si studiano a vicenda, siamo 5-5, pochissimi errori. Bolzano imprecisa consente ai ferraresi di portarsi sul 11-15, time out di Palano. A muro il Sa.Ma. è più ordinato e riescono a fermare Akis e poi anche Bressan al centro 13-19. Polacco e Gasperi mantengono un buon ritmo efficace ma la distanza dagli avversari rimane invariata e si arriva al 17-23. Arrivano un paio di break per i bolzanini che riprendono a crederci 19-23, ma un errore in battuta ed una ricezione imprecisa concedono il 25esimo punto al Sa.Ma.
    SECONDO SET (20-25)
    Qualche sbavatura in partenza per gli altoatesini e si inizia con un 3-4 . Bravo Albergati 6-7, scambi ottimi in difesa da entrambe le squadre. Il Bolzano si affida ad Akis che si lascia scappare qualche colpo fuori posto ed il Sa.Ma allunga 7-10. AVS non molla e si riporta sotto a -1. (12-14) Ottima intesa Grassi-Bressan al centro 14-15. Graziani per il Sa.Ma tiene avanti i suoi compagni. Akis ritrova precisione in parallelo 16-17 e un ace porta sul 17-17. Attacco fuori Albergati e sorpasso Bolzano 18-17. Palano ferma gli avversari che piazzano un ace con Abergati 19-20. E’ sempre il numero 12 del Sa.Ma ad essere incisivo dai 9 metri e spingere l’allungo sul 19-23. Sul finale Bolzano cerca di reagire ma non riesce a recuperare.
    TERZO SET (24-26)
    L’AVS parte con in regia Maccabruni. Primi punti in equilibrio 3-3. Sono 2 ace nell’angolino di Akis a superare il Sa.Ma 7-6. Un paio di attacchi fuori misura, qualche sbavatura in ricezione ed il Sa.Ma si riporta a +3 quindi 8-11. Un Bolzano poco incisivo da zona 4 e da zona 1, quindi 11-15. Punto a punto per ciascuno si arriva 14-19, la partita si riaccende grazie a 2 break conquistati dai bolzanini 18-20. Si procede con le squadre in adrenalina 20-22, ace di Ostuzzi e siamo 22-22. Ci pensa Albergati a portare i suoi 22-23. Si arriva ai vantaggi 24-24. E’ il solito Albergati a chiudere dalla seconda linea il 24-26.
    DICHIARAZIONE POST GARA
    Palano coach AVS: “non è mai piacevole uscire dal campo con un 0-3 ma sicuramente oggi ci sono state dei segnali positivi che non avevamo visto nelle ultime due partite, nonostante oggi c’erano molte assenze. Ci manca ancora qualcosa, ci stiamo allenando molto poco perché c’è poco tempo ed il ritmo delle gare è serrato. Anche ai ragazzi stasera ho detto di partire dagli aspetti positivi della partita e di non guardare il risultato, perché il campionato è ancora lungo e dobbiamo ancora recuperare la forma fisica, gli infortunati e la forma mentale.”
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 1 – Bressan 6  – Polacco 6 – Anastasios 15 – Gasperi 2 – Brillo (L) –   Maccabruni 1 – Ostuzzi 6 NE: Senoner – Marotta
    Sa.Ma Portomaggiore: Nasari 6 – Ciccarelli 1 – Marzola 2 – Masotti 1 – Zanni 1 – Graziani 12 – Albergati 18 – Ferrari 2 – Quarta 9 – Benedicenti (L)  NE: Gabrielli (L) – Bragatto
    NOTE:Arbitri: Cesare Armandola – Davide PratiDurata set: 23’ 25’ 31’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, muri 1, attacco 40%, ricezione positiva 46%
    Sa.Ma Portomaggiore: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, muri 10, attacco 49%, ricezione positiva 57%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
    www.avs.bz.itpress@avs.bz.it LEGGI TUTTO

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    Nel recupero del secondo turno ecco la prima vittoria esterna

    Motta di Livenza (Treviso), 23 dicembre 2020
    L’appetito (di punti) vien mangiando per l’UniTrento Volley. Dopo essersi sbloccata appena dieci giorni fa nel match casalingo con Macerata e aver trovato la prima vittoria della sua stagione solo sabato scorso con Torino, la formazione juniores di Trentino Volley stasera si è tolta la soddisfazione di raccogliere il successo anche in trasferta, assicurandosi il recupero del secondo turno di regular season di Serie A3 Credem Banca 2020/21, giocato a Motta di Livenza.Un 3-1 ottenuto con una incredibile rimonta, iniziata a partire dal finale di secondo set; sotto 0-1 e 15-21, la squadra di Francesco Conci ha infatti cambiato diametralmente marcia, diventando sempre più sicura dei propri mezzi e determinatissima in fase di break point. Il parziale di 10-0 che ha consegnato la seconda frazione ha di fatto aperto un match completamente differente, in cui Magalini (19 punti e tanta sostanza), Bristot (16) ma anche i centrali Simoni e Acuti (ventitrè palloni vincenti in due, ottimi a muro e ben giostrati in attacco da Pizzini) sono diventati sempre più protagonisti e hanno costretto al ko a domicilio una fra le principali candidate al salto di categoria, che sino a stasera aveva perso solo una delle sei partite di regular season già giocate.La cronaca del match. La sfida prende il via con trentotto minuti di ritardo rispetto al programma ufficiale per attendere l’arrivo del personale medico, obbligatorio per poter disputare l’incontro. L’UniTrento Volley si presenta in terra veneta priva di Bonatesta (rimasto a Trento a curare il problema al polso accusato durante il match di sabato scorso con Torino) e schiera quindi capitan Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot schiacciatori, Simoni e Acuti al centro, Lambrini libero. L’HRK risponde con Alberini al palleggio, Gamba opposto, Scaltriti e Saibene in banda, Luisetto ed Arienti al centro, Battista libero. Sono proprio i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza: un ace di Alberini e un muro di Luisetto su Acuti offrono subito un buon vantaggio (2-5), che col tempo cresce ancora (3-7, 4-9, 5-11) nel momento in cui anche Gamba inizia a scaldare il braccio. Dopo il time out di Conci, gli universitari reagiscono con Pol (contrattacco), Pizzini (ace) e Magalini (grande muro sullo stesso Gamba), risalendo sino al meno due (7-11, 9-12 e 11-13); ci pensa ancora una volta un block di Luisetto a riaprire la forbice in favore dell’HRK (11-15), imitato poco dopo da Saibene (12-17, altra interruzione del gioco del tecnico trentino). Anche in questo caso Motta di Livenza allenta la tensione nella propria metà campo e Acuti (muro tetto su Scaltriti) e compagni ne approfittano per farsi nuovamente sotto (18-20). Il block di Saibene su Pol (18-22) e gli errori al servizio del neoentrato Coser (20-24) e di Magalini (21-25) consegnano il parziale d’apertura ai veneti.Dopo il cambio di campo l’HRK ripropone subito grande intensità fra muro (immediatamente a segno con Arienti) e difesa, creandosi importanti occasioni per scappare che sfrutta prontamente (dal 3-3 al 4-7). In seguito Saibene firma un ace per il 5-9, Gamba contrattacca per il 6-11 e Conci decide di interrompere il gioco; alla ripresa è di nuovo il muro a riportare in partita l’UniTrento Volley (10-13). Il Motta di Livenza fiuta il pericolo e riparte con il trio di palla alta Gamba (10-14), Scaltriti (12-17) e Saibene (ace per il 12-18); non si tratta però dell’affondo decisivo, anzi. Sul 15-21 il sistema di gioco universitario inizia controllare alla grande Gamba, che sbaglia e viene murato (18-21); ci pensano poi Magalini e Pol a firmare i punti della parità (21-21). Nel finale, dopo un time out di Lorizio, un altro errore dell’opposto locale, poi sostituito da Pinali, due ace consecutivi di Bonizzato (entrato in campo proprio per la battuta) e un muro di Magalini su Scaltriti consegnano incredibilmente la parità nei parziali sul 25-21.Sull’onda dell’entusiasmo per il parziale di 10-0 imposto nella fase conclusiva del precedente periodo, l’UniTrento ingrana subito la marcia giusta sin dall’avvio del terzo set, che comincia a condurre sul 6-5 (Magalini a segno), per poi aumentare il proprio vantaggio (9-7 e 11-8). I padroni di casa si innervosiscono, sbagliano sempre con maggiore frequenza, ma non mollano la presa (12-10 e 14-12) ed arrivano ad impattare il punteggio a quota 15 grazie a Gamba. Dopo il time out di Conci si procede a lungo a suon di cambiopalla (17-17, 19-19), poi il muro di Pol su Gamba (21-19) sblocca la situazione. Avanti anche 22-20, i trentini si disuniscono per qualche istante e subiscono il controsorpasso ad opera dello stesso Gamba (22-23); ai vantaggi decidono un errore di Scaltriti (25-24) e un muro del neoentrato Cavasin (26-24) proprio sull’opposto mancino dei trevigiani.Il quarto set vede ancora l’UniTrento Volley ancora protagonista di un ottimo inizio, sempre nel segno del muro (da 5-4 a 8-6 grazie a Simoni); l’HRK produce il massimo sforzo per rientrare in partita (9-10) e ci riesce, approfittando anche di qualche sbavatura di troppo di Pizzini e Magalini (13-15). Il time out di Conci è provvidenziale; al rientro in campo Pizzini e compagni cambiano di nuovo volto e, anche grazie agli innesti di Cavasin e Coser, ritrovano la parità (17-17) e poi anche il doppio vantaggio (20-18, attacco di Magalini). Un contrasto vincente a rete di Simoni su Alberini disegna il +3 (21-18), ma il vantaggio dura un istante perché gli ace di Luisetto e dello stesso Alberini riportano in equilibrio il punteggio (22-22). Lo sprint finale è però nel segno degli universitari: il servizio vincente di Bristot garantisce due palle match (24-22) e Simoni trasforma la seconda: 25-23 e 3-1 finale.“Abbiamo compiuto una piccola impresa, perché venire a vincere sul campo di una squadra così competitiva come Motta e farlo dopo essere andati sotto 0-1 e 15-21 nel secondo set non era assolutamente semplice – ha commentato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . In questo risultato c’è quindi molto merito nostro, da condividere fra tutti i giocatori perché sono stati in tanti oggi a recitare una parte importante, anche chi è entrato in corso d’opera. Ci siamo fatti un bellissimo regalo di Natale, giocando una partita sempre molto attenta e determinata; anche nel quarto set quando ci siamo trovati sotto non abbiamo infatti mai smesso di crederci e siamo stati ripagati nel miglior modo possibile”.Fra tre giorni, sabato 26 dicembre, l’UniTrento Volley tornerà in campo a Bolzano per giocare alle ore 18 il derby regionale in casa dell’AVS Mosca Bruno valevole per l’undicesimo ed ultimo turno del girone d’andata.
    Di seguito il tabellino del recupero del secondo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaGrassato di Motta di Livenza.
    HRK Motta di Livenza-UniTrento Volley 1-3(25-21, 21-25, 24-26, 23-25)HRK MOTTA DI LIVENZA: Alberini 6, Scaltriti 9, Arienti 6, Gamba 23, Saibene 11, Luisetto 9, Battista (L); Pinali. N.e. Basso, Mian, Tonello, Nardo. All. Giuseppe Lorizio.UNITRENTO VOLLEY: Simoni 10, Pizzini 1, Pol 4, Acuti 13, Magalini 19, Bristot 16, Lambrini (L); Cavasin 2, Coser, Bonizzato 2, Depalma, Marino. N.e. Dell’Osso, Parolari (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Licchelli di Lecce e Clemente di Parma.DURATA SET: 26′, 25′, 29′, 27′; tot: 1h 47′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. HRK Motta di Livenza: 6 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 56% (33%) in ricezione. UniTrento: 17 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 49% (26%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Roma da montagne russe, una vittoria da batticuore

    Tre punti sotto l’albero e un sorriso ritrovato. La Smi Roma batte per 3-1 la Franco Tigano Palmi al termine di un match sofferto, da batticuore. Una Roma che non ha giocato la miglior partita, ancora troppi alti e bassi all’interno di ogni set, ma ha lottato, sofferto, ci ha creduto e alla fine ha esultato. Un successo che da una parte fa ben sperare per il futuro e dall’altra mette in evidenza come ci sia ancora da lavorare, ricezione e attacco sono andati bene, il contrattacco ancora meglio, Roma ha giocato molto sugli esterni, al capitano Rossi sono stati chiesti gli straordinari con 70 palloni attaccati e 40% di positività, Titta ha fatto un grande lavoro in ricezione (61%) e difesa. La vittoria dopo 2 ore 15 minuti è arrivata grazie alla panchina che ha dato la spinta decisiva con le battute dei giovanissimi Franchi de’ Cavalieri (2001) e Iannaccone (2001), autori del penultimo e ultimo punto. Una Roma che ha chiuso i giochi al secondo tentativo sul 28-26, il primo è stato annullato da un check (invasione). La Smi Roma non era partita bene, sotto 17-12 ha piano piano iniziato a carburare e poi si è ripresa, dal 20-19 la spinta decisiva fino al 26-24 finale. Secondo set condotto senza problemi, mentre nel terzo la partenza è stata lanciata (13-6), ma sul 19-17 ecco il calo e nel finale è mancata la zampata (23-25). Inizio di quarto ancora con il piede sull’acceleratore fino al 9-5, poi Palmi torna a lottare palla su palla e la partita si riscalda. Sul finale emerge la linea verde che chiude. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Per noi era importante fare punti in qualsiasi modo, anche giocando in maniera non eccelsa. sSono felice della vittoria, soprattutto per come è venuta, combattendo e aggiudicandosi dei set tirati, mi è dispiaciuto per il terzo, in cui abbiamo abbassato il livello di battuta e ci siamo impauriti. Complimenti a Luca e Dario, si stanno allenando tanto e bene, dovrò attingere di più dalla panchina perchè stiamo attraversando un momento difficile, dunque servirà l’aiuto di tutti”.
    SMI Roma – Pallavolo Franco Tigano Palmi 3-1
    (26-24, 25-22, 23-25, 28-26)
    SMI Roma: Morelli 2, Mandolini 5, Coggiola 10, Rossi 33, De Fabritiis 11, Antonucci 8, Milone (L), Sideri 1, Titta (L), Iannaccone 2, Franchi De’ Cavalieri 1. N.E. De Vito, Consalvo. All. Budani. Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 4, Zappoli Guarienti 12, Remo 4, Laganà 18, Garofalo 20, Porcello 11, Di Carlo (L), Carbone (L), Cormio 0, Concolino 0. N.E. Amato, Limberger Neto, Morelli. All. Polimeni.
    ARBITRI: Morgillo, Autuori. LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria stagionale Torino lascia strada in tre set

    Trento, 19 dicembre 2020 L’ultima partita casalinga dell’anno solare 2020 riserva all’UniTrento Volley il risultato che andava inseguendo dall’inizio della stagione. Nell’anticipo del decimo turno di regular season del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca 2020/21, giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento, la formazione juniores di Trentino Volley ha infatti colto […] LEGGI TUTTO