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    Verso Vigilar-Motta. Lucconi: “Vogliamo rifarci”

    Fano – Domenica dalle mille emozioni per la Vigilar Fano che ospita (ore 18) la capolista HRK Motta di Livenza che, con solo tre sconfitte al passivo (di cui due al tie break), è in testa al girone bianco della serie A3. I veneti, che vengono da tre vittorie consecutive, appaiono compagine costante e ben organizzata con un allenatore esperto in panchina (PinoLorizio) ed un opposto (Kristian Gamba, classe 2000) che nelle ultime due apparizioni ha messo per terra circa settanta palloni ed è secondo nella classifica dei marcatori.
    Interessante sarà la sfida tra lo stesso Gamba ed il “bomber dell’Adriatico” Manuele Lucconi: “Motta è una squadra ben organizzata con un bravo palleggiatore. All’andata ci misero in difficoltà in tutti i fondamentali, vogliamo rifarci”. I virtussini vengono fuori da un tour de force che non ha fruttato i punti sperati: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare le partite – ammette Lucconi – l’infortunio di Ruiz non ha poi agevolato il buon rendimento della squadra, abbiamo dovuto rivedere il nostro assetto di gioco”.
    Con lo spagnolo Ruiz ancora ai box, i fanesi scenderanno in campo probabilmente con il sestetto visto all’opera a Bolzano e cercheranno di sfruttare al massimo il fattore campo. I veneti sono una corazzata, in termini di punti però dipendenti dall’opposto Gamba ma in grado nei momenti cruciali di fa valere il collettivo: Luisetto e Arienti non hanno bisogno di presentazioni mentre a banda Saibene, Mian e soprattutto l’ultimo arrivato Francesco De Marchi (schiacciatore esperto ex serie A1 e A2) potranno dire la loro. Compito della Vigilar Fano sarà quello di aggredire subito l’avversario senza alcun timore, con l’obiettivo di conquistare punti e mantenersi nelle parti alte della classifica.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, a Fano in cerca dell’ottavo sigillo. Lorizio: “Per noi è una finale”

    Foto Ufficio Stampa HRK Motta di Livenza

    Di Redazione
    I leoni biancoverdi, dopo la netta vittoria contro la VIVIBanca Torino, vogliono continuare la loro striscia positiva. Sono infatti sette le giornate in cui Scaltriti e compagni fanno bottino pieno e a Fano si cerca l’ottava per un filotto che significherebbe rimanere ancora lì in cima, capolista in solitaria. L’HRK Motta a quota 34 punti è infatti la prima forza del girone ad oggi con la sola gara contro Trento da recuperare. La sfida però non è affatto semplice e per nulla scontata. La Vigilar Fano, sesta forza del campionato a quota 25 punti (con tutte le gare giocate ad oggi), arriva sì a questa sfida dopo due sconfitte consecutive, contro Torino e Bolzano, ma consapevoli del rullino di marcia fra le mura amiche del Pala Allende che parla di due sole sconfitte al Tie Break (contro Prata e Macerata).
    Dello stesso avviso Pino Lorizio: “A Fano dovremo andare a fare la guerra” ci spiega  “Loro vorranno rifarsi del Ko dell’andata, ma noi abbiamo la necessità di andare a vincere. Per noi è una finale, daremo il massimo”.
    Roberto Pascucci dovrebbe confermare la squadra vista contro Bolzano con Cecato al palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ulisse schiacciatori, Ferraro e Bartolucci centrali e Cesarini libero. Dall’altra parte della reta “el comandante” Lorizio potrebbe rispondere con Alberini a tirare le fila e Gamba sulla sua diagonale, Saibene (che domenica ha festeggiato i 100 punti in RS) e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto al centro e Battista a guidare ricezione e difesa. Direttori di gara i signori Merli Maurizio e Toni Fabio.
    Sarà un turno di campionato davvero importante quello che si giocherà nella domenica in cui si festeggia San Valentino: mentre l’HRK Motta di Livenza sarà impegnata in quel di Fano, si scontreranno in terra friulana la seconda e la terza forza del campionato ovvero Prata (fresca di cambio guida in panchina) e Portoviro (semifinalista in coppa Italia dopo la vittoria in settimana contro Taranto) anche per questo sarà  importante fare e dare il massimo per trovare la vittoria in una trasferta dura ma nella quale i Leoni possono dire la loro.
    Diretta Streaming su legavolley.tv domenica dalle ore 18.00
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3, subito un’altra trasferta: domenica in campo a Brugherio

    Trento, 12 febbraio 2021
    Il ritmo incessante che, da qualche settimana, alterna partite disputate nella loro data ufficiale ad altre da recuperare, in quanto precedentemente rinviate a causa del coronavirus, propone nell’imminente weekend all’UniTrento Volley la trasferta di Brugherio, in casa dei Diavoli Rosa. Un match difficile, ma non proibitivo, che rappresenta un ottimo banco di prova per dimostrare come il successo conquistato mercoledì sera a Montecchio Maggiore abbia rappresentato l’avvio di una nuova fase del campionato della squadra universitaria, sia in termini di risultati sia in termini di qualità del gioco (metro di giudizio ancora più importante in un gruppo così giovane).La squadra juniores di Trentino Volley scenderà quindi in campo domenica 14 febbraio alle ore 16 per affrontare il quinto turno di ritorno del Girone Bianco di A3 Credem Banca con l’obiettivo di vendicare l’1-3 casalingo incassato il 14 novembre, quando la contemporanea assenza di Bonatesta e Bristot costrinse Francesco Conci a proporre una formazione sperimentale, che prevedeva Magalini laterale senza incarichi di ricezione e Cavasin opposto. Una circostanza nel quale i brianzoli fecero tesoro dei 29 punti realizzati dall’opposto danese Nielsen, mattatore di una partita che nessuno ricorderà per l’efficacia dei due attacchi (36% Trento, 39% Brugherio).Da allora i lombardi hanno alternato prove convincenti, come il 3-2 a Montecchio e i successi pieni contro Fano, Portomaggiore e Prata, con i quali hanno cominciato il girone di ritorno, ad altre meno brillanti, come i netti rovesci interni con Torino, Motta di Livenza e Porto Viro e soprattutto, lo 0-3 rimediato a Macerata domenica scorsa. La classifica dei Diavoli Rosa ora parla di 23 punti ed il settimo posto.“Affrontiamo una squadra che ha nel terzetto di palla alta il proprio punto di forza, – presenta così l’appuntamento il tecnico dell’UniTrento Volley Francesco Conci – in particolare nell’opposto, che possiede un servizio molto pungente. Sarà quindi importante riuscire a lavorare con la ricezione e soprattutto confermare i buoni segnali raccolti in occasione della trasferta di Montecchio. Se ciascuno dei nostri giocatori svolgerà il proprio compito, d’ora in avanti potremo giocarcela contro ogni avversario”.La squadra ospite dovrebbe schierarsi inizialmente con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e uno fra Simoni e Coser al centro, Lambrini libero, con Pizzini, Cavasin e Bristot pronti a subentrare. Brugherio dovrebbe rispondere con Santambrogio in regia, Nielsen opposto, Teja e Gozzo in banda, Frattini e Fumero al centro, Raffa libero. Arbitreranno l’incontro, che naturalmente si giocherà a porte chiuse, Roberto Guarneri di Messina e Marco Pasin di Torino. Il match potrà essere seguito in diretta streaming gratuita sul sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Videx, coach Ortenzi: “Bravi a non perdere mai la bussola”

    Foto Ufficio stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Una vittoria di lucidità e freddezza, da squadra matura, al termine di una sfida molto più combattuta di quanto non dica il risultato. La Videx ha lottato punto a punto contro una Falù Ottaviano rimaneggiata a seguito dei forfait di Lucarelli ed Hanzic, dando però sempre l’impressione di avere in mano il pallino del gioco, anche nelle rare circostanze che l’hanno vista indietro nel punteggio.
    “Affrontavamo una squadra quadrata, con dei buoni recettori, che nonostante le assenze sapevamo essere in grado di offrire un buon ritmo di gioco – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Dovevamo essere pronti a giocare una gara punto a punto e siamo stati bravi, soprattutto nelle fasi centrali di ogni set, a non perdere mai la bussola piazzando nei momenti decisivi il break-point giusto. Questo ci ha permesso di accumulare il vantaggio necessario per vincere abbastanza agevolmente tutti e tre i set ed ottenere un 3-0 un po’ bugiardo a dispetto del grande equilibrio che ha caratterizzato l’intero match.”
    Un successo nel quale si è vista anche l’impronta importante di Leonardo Viciedo, all’esordio stagionale tra i titolari, chiamato ad assolvere l’ingrato compito di non far rimpiangere Simone Calarco: “E’ stata una partita emozionante nella quale ho cercato fin dall’inizio di seguire alla lettera le indicazioni del coach – ha commentato l’opposto classe ’97, prodotto del vivaio M&G –. Era importante tenere alta l’attenzione in ogni momento perché i nostri avversari erano sempre lì pronti ad aggredirci e ce la siamo cavata bene rimediando un’altra bella vittoria. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il meglio di me ogni qualvolta il coach deciderà di chiamarmi in causa, sperando di aiutare la squadra a far bene da qui sino al termine della stagione.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si impone tre set, qualche segnale di ripresa per gli universitari

    Porto Viro (Rovigo), 7 febbraio 2021
    La vicecapolista Delta Porto Viro, alla ricerca di un successo scacciacrisi dopo due sconfitte consecutive, riesce ad avere la meglio sull’UniTrento Volley, scesa in provincia di Rovigo con l’obiettivo di mostrare segnali di crescita rispetto alle prestazioni offerte a San Donà e a Bolzano. Gli universitari hanno pagato il differente tasso di esperienza fra le due formazioni, soprattutto in occasione dei numerosi scambi lunghi proposti dal match, ma anche la scarsa produttività dell’attacco, che ha faticato molto anche quando la ricezione ha fatto il proprio dovere, incassando una sconfitta in tre set che comunque fa meno male di molte altre.Francesco Conci ha fatto ruotare i propri giocatori, offrendo parecchie chance ai più giovani, quali Depalma, Bristot, Parolari e Dell’Osso, ma alla fine gli unici in grado di impensierire Porto Viro sono stati Magalini e i centrali Acuti e Simoni. Oltre che con un ko la formazione juniores della Trentino Volley se ne è tornata a casa anche con un piccolo infortunio occorso alla fine del terzo set allo schiacciatore Raul Parolari, che è ricaduto male sulla caviglia sinistra. La quarta giornata del girone di ritorno si chiude, inoltre, con un peggioramento della posizione in classifica dei trentini, scivolati all’undicesimo posto in virtù del successo di Bolzano ai danni di Fano.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia il match con Pizzini in regia, Cavasin opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Dell’Osso al centro, Lambrini e Marino liberi in alternanza. Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Lazzaretto e Vinti in banda, Sperandio e Aprile al centro, Lamprecht libero. In avvio gli ospiti soffrono le difficoltà incontrate nel mettere a terra il pallone con l’opposto e gli schiacciatori, tanto che a passare con regolarità è il solo Acuti. Sull’8-5 la situazione è già difficile, poi il divario aumenta quando va al servizio il regista Kindgard e piovono un errore di Acuti e un ace su Lambrini (12-7). Il colpo di grazia sul set lo danno però le battute float di Sperandio, che portano un ace su Pol, poi un errore di Cavasin e l’attacco vincente di Cuda, che frutta il 17-10. In seguito si annotano quasi solo cambiopalla, ad indicare che almeno in quell’aspetto del gioco la squadra trentina inizia a girare a dovere, ma è tardi perché possa pensare di riaprire la frazione e questo è motivo di rimpianto perché i numeri parlano di un’ottima ricezione (76%) e di un buon 50% in attacco. Tutto inutile di fronte al 70% di Porto Viro.Nella seconda frazione, iniziata dagli ospiti con Depalma e Magalini, Pol e Bristot, Acuti e Dell’Osso, la partenza dei rovigotti è tale da compromettere subito le chance di successo dell’UniTrento, che deve attendere una battuta sbagliata di Vinti (7-2) per tornare al servizio dopo aver incassato ben cinque break point, quattro dei quali propiziati dal servizio del numero 7 in maglia viola, che oltre ad un ace e a una ricezione lunga chiusa da Lazzaretto, danno il là anche a un primo tempo e a un contrasto vincente di Cuda. I trentini reagiscono d’impeto con due rabbiosi ace di Magalini, che si carica la squadra sulle spalle, servito con regolarità da Depalma, portandosi fino a -3 (12-9) e dando l’impressione di poter agguantare i veneti, se solo fossero in grado di limitare il numero di errori. Un altro ace di Magalini porta il 14-12, ma ci pensa il turno al servizio di Cuda a ricacciare indietro Acuti e compagni, che offrono due ricostruzioni vincenti a Lazzaretto e Bargi (18-13). Successivamente si va avanti a forza di cambiopalla. Il finale evidenzia in maniera precisa le grandi difficoltà incontrate dalla ricezione ospite in tutta la frazione, visto che i punti numero 24 e 25 di Porto Viro sono altrettanti smash di Lazzaretto e Sperandio su ricezioni lunghe.Il migliore impatto con il terzo set ce l’ha l’UniTrento Volley, in campo con Depalma e Magalini, Parolari e Bonatesta in banda, Simoni e Acuti al centro, che si affida ancora una volta alle battute violente di Magalini per portarsi dal 2-2 al 2-5 (ace, muro di Acuti e attacco di Depalma). L’ennesimo contrasto a rete perduto e un muro di Bargi su Parolari riavvicinano i polesani sul 6-7, mentre il punto dell’aggancio sull’8-8 è opera dell’opposto Cuda. Gli ospiti non si rassegnano e dopo aver tenuto il cambiopalla, sfruttano un pallonetto di Magalini per riportarsi a +2. Vinti pareggia i conti sul 12-12, poi assoluta parità fino al 17-17, quando la serie di servizi di Bargi e il muro di Porto Viro decidono la frazione: la pipe di Lazzaretto vale il 18-17, i block di Sperandio e Vinti su Magalini il 20-17. Sul 22-20 l’UniTrento ha l’ultimo sussulto, imbeccato da due belle battute del proprio opposto (ace e muro di Cavasin), ma dal 22-21 la squadra non realizza più alcun punto. Ci pensa Cuda a chiudere il sipario.“Rispetto alle ultime due deludenti prestazioni abbiamo compiuto qualche passo avanti – afferma Francesco Conci – , tenendo il campo abbastanza bene. Ho cercato di far ruotare tutti i giocatori, in vista della partita di Montecchio, dove avremo qualche chance in più da giocarci, raccogliendo buone indicazioni, in particolare dall’alternanza fra le due diagonali Pizzini–Cavasin e Depalma–Magalini. Porto Viro si è confermata squadra molto esperta, che di fatto non ha mai perso il controllo della situazione”.Il prossimo turno vedrà per l’appunto l’UniTrento Volley impegnata in trasferta a Montecchio Maggiore: si gioca mercoledì 10 febbraio alle ore 20.
    Di seguito il tabellino del match valido per il quarto turno di ritorno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera a Porto Viro.
    Delta Group Porto Viro–UniTrento Volley 3-0(25-19, 25-18, 25-21)DELTA GROUP PORTO VIRO: Kindgard 3, Vinti 11, Sperandio 8, Cuda 11, Lazzaretto 14, Aprile 2, Dordei (L), Bellia, Lamprecht (L), Bernardi, Bargi 3. N.e. Zorzi, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Massimo Zambonin.UNITRENTO VOLLEY: Pizzini, Pol 1, Acuti 9, Cavasin 2, Bristot 2, Dell’Osso 1, Marino (L), Parolari 3, Magalini 17, Coser, Bonatesta 4, Lambrini (L), Depalma 2, Simoni 3. All. Francesco Conci.ARBITRI: Fontini di Aprilia (Latina) e Marotta di Prato (Firenze).DURATA SET: 22′, 24′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Porto Viro: 7 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 61% in attacco, 38% (19%) in ricezione. UniTrento: 4 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 46% in attacco, 59% (34%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Prestazione opaca per Aci Castello. Palmi passa in tre set

    Di Redazione
    Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, sul campo della Pallavolo Tigano Palmi, nella quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 di volley Maschile Credem Banca 20/21, arriva una prestazione di quelle con il segno meno, da aggiungere al carnet di partite da dimenticare! Sul taraflex del Pala Valentia i biancoblu incassano una sonora sconfitta messa a segno dai padrini di casa: 3-0 (27-25, 25-14, 26-24). Buona la partenza nel primo set, con un gioco più incisivo rispetto a quello degli avversari, cosa che ha permesso a capitan Pricoco e ai suoi compagni, di rimanere in vantaggio per quasi tutta la prima metà della frazione di gioco, ma nel corso dei set i troppi errori commessi nei fondamentali hanno determinato la sconfitta.
    LA PARTITA
    I biancoblu scendono in campo con Federico Reina, Marco Pugliatti, Francesco Pricoco, Franco Arezzo, Francesco Andriola, Ulrik Dahl e Giuseppe Zito nel ruolo di libero e partono subito in vantaggio, dopo il salvataggio miracoloso di Marco Pugliatti, il punto decisivo di Francesco Pricoco, segna +3 sul tabellone (1-4). I neroverdi si fanno sotto, ma Saturnia riesce a rimanere in vantaggio con Ulrik Dahl che continua ad attaccare e a mettere a segno trapassando le mani del muro avversario (10-12). Sul 17-17 arriva il primo vantaggio e da questo momento è un punto a punto. Quando Boscaini mette a terra il suo pallone è il primo set ball per i padroni di casa (24-23). Si va ai vantaggi, ma nel momento in cui Dahl viene murato i giochi sono chiusi (27-25).
    Nel secondo set Palmi continua a fare bene e tiene sempre sotto i biancoblu. Coach Lopis prova a rimescolare le sue carte in campo, ma il divario tra le due squadre aumenta punto dopo punto (20-11). Quando Federico Reina non passa a muro il Palmi conquista il gioco (25-14).
    La terza frazione di gioco vede la ripresa dei castellesi. Dal 10-10 conquistato con un muro sullo scandinavo si ricomincia a correre punto a punto. Palmi ricomincia a correre (18-15) e Lopis richiama i suoi giocatori. Al rientro Reina attacca dal centro (18-16) ed è sempre il centrale catanese, con un monster block, a riportare il punteggio in parità (18-18). Quando Andrea Saraceno, mura Zappoli, si intravede un vantaggio (19-20) che costringe coach Polimeni a richiamare i suoi, che non se lo fanno ripetere due volte e chiudono la pratica ai vantaggi (26-24).
    TABELLINO
    Pallavolo Franco Tigano Palmi – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24)
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Boscaini 12, Remo 7, Laganà 19, Zappoli Guarienti 13, Porcello 9, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli 0. N.E. Cormio, Garofalo, Concolino, Limberger Neto. All. Polimeni.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Pricoco 3, Reina 8, Dahl 19, Arezzo Di Trifiletti 5, Andriola 2, Chiesa M. (L), Zito (L), Chiesa A. 1, Di Franco 1, Fasanaro 0, Vitale 0, Saraceno 6. N.E. Sciuto. All. Lopis.
    ARBITRI: Nicolazzo, Palumbo.
    NOTE – durata set: 28′, 22′, 35′; tot: 85′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzano vince con il cuore e la grinta contro una coriacea Vigilar Fano

    Di Redazione
    La rimonta della Vigilar contro la Mosca Bruno Bolzano si ferma sul più bello e alla fine sono i padroni di casa a conquistare la vittoria al tie-break. Succede di tutto in campo nella 4a giornata di ritorno, con gli altoatesini che vincono senza difficoltà il primo parziale e ribaltano il punteggio conquistando anche il secondo set, durante il quale perdono però tre giocatori titolari per infortunio. La Vigilar approfitta delle difficoltà avversarie e riapre il match, ma al tie-break riemerge una grintosa Bolzano, che conquista i 2 punti.
    Per la Vigilar scende in campo Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Tallone e Ulisse, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. I padroni di casa schierano la diagonale Maccabruni-Polacco, in banda Ostuzzi e Dalmonte, al centro Gasperi e Bressan, Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Bolzano parte forte e si porta a condurre 9-4 con Bressan dai 9 metri. La Vigilar carbura lentamente e si rifà sotto 10-8 (vincente l’attacco di Lucconi), ma i padroni di casa continuano a servire bene e ristabiliscono il distacco con Dalmonte (due aces consecutivi per lo schiacciatore, 14-8). L’ingresso di Roberti in battuta restituisce sicurezza ai virtussini, che tornano a contatto sul 18-17, un attimo dopo, però, è di nuovo tutto da rifare per la Vigilar (21-17). A Bolzano non resta che controllare per portare a casa il parziale col punteggio di 25-20.
    Nel secondo parziale, Pascucci inserisce Durazzi per Bartolucci e la Vigilar sembra scuotersi (4-6), ma Bolzano mette a segno un parziale di 6-0 e i fanesi si ritrovano sotto 10-6. Cecato trova l’ace che vale il 13 pari e fa soffrire la ricezione altoatesina, conducendo la Vigilar avanti 13-15. L’attacco out di Ulisse significa 18-18, ma lo schiacciatore fanese si fa subito perdonare con l’ace del 18-20.  Bolzano annulla tre set point a Fano e mette la testa avanti: nonostante tre infortuni nel parziale, i padroni di casa conquistano il set 29-27.
    Rimasta senza centrali, Bolzano rivoluziona la formazione e la Vigilar approfitta della confusione dei padroni di casa, portandosi a condurre 5-8. Bolzano si distrae e Fano allunga (18-11, vincente l’attacco di Ulisse), ma gli altoatesini non demordono e tentano di riavvicinarsi sul 18-23. Il margine è ormai troppo ampio e la Vigilar può fare suo il set 19-25 e riaprire la partita.
    Nel quarto set, Bolzano scambia ancora i ruoli dei suoi giocatori, sacrificando il palleggiatore Maccabruni al centro, ma i padroni di casa vanno comunque in vantaggio 8-6. Si va avanti a colpi di break, con la Vigilar che capovolge il punteggio sul 12-15, sfruttando un momento di black-out avversario e Bolzano ad agguantarla di nuovo a quota 15 (murato Tallone). La Vigilar tenta a più riprese di scappare (15-18, 19-22) ma Bolzano rimane sempre attaccata (17-18, 22-23). Alla fine arriva il guizzo dei fanesi, che chiudono il set con Lucconi: 23-25, si va al tie-break.
    Fano va subito sul 2-4 nel tie-break, ma ancora una volta Bolzano impatta e sorpassa 6-5 con Ostuzzi. I padroni di casa sembrano avere ancora qualcosa in più e allungano 10-7, ma la Vigilar trova la capacità di reagire proprio sul filo di lana, annullando tre match point agli avversari e portando la contesa ai vantaggi. Al quarto match ball la chiude Ostuzzi 16-14, regalando la vittoria a Bolzano.
    Per la Vigilar arriva dunque un solo punto, utile a muovere la classifica. La consapevolezza, però, è che ci sarà da lavorare per tornare al massimo, perché domenica prossima a Fano arriverà la capolista Motta di Livenza.
    Il capitano della Mosca Bruno Bolzano Marco Gallo: “Stasera siamo stati molto squadra, abbiamo avuto 3 infortuni nella stessa partita, siamo stati tutti molto bravi perché tutti si sono prestati ad occupare dei ruoli che non erano i propri. Abbiamo messo molto cuore, perché tecnica e tattica sono saltati dopo gli infortuni. Siamo super felici.”
    Il tabellino
    Mosca Bruno Bolzano – Vigilar Fano: 3-2
    Mosca Bruno Bolzano: Gasperi 3, Maccabruni 7, Ostuzzi 19, Bressan 4, Polacco 19, Dalmonte 6, Brillo (L1), Marotta (L2), Codato 5, Senoner 4, Grassi 3, Gallo 6. All. Palano-Calzoni
    Vigilar Fano: Tallone 12, Bartolucci 2, Lucconi 23, Ulisse 7, Ferraro 9, Cecato 8, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Roberti, Ferro, Durazzi 9. N.e.: Gori. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-20 (25’), 29-27 (35’), 19-25 (21’), 23-25 (27’), 16-14 (20’)
    Arbitri: Sabia-Cecconato
    Note: Bolzano bs 17, ace 9, muri 10, ricezione 53% (prf 30%), attacco 48%, errori 39. Vigilar bs 14, ace 6, muri 8, ricezione 41% (prf 19%), attacco 45%, errori 30.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO