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    Videx, coach Ortenzi: “Bravi a non perdere mai la bussola”

    Foto Ufficio stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Una vittoria di lucidità e freddezza, da squadra matura, al termine di una sfida molto più combattuta di quanto non dica il risultato. La Videx ha lottato punto a punto contro una Falù Ottaviano rimaneggiata a seguito dei forfait di Lucarelli ed Hanzic, dando però sempre l’impressione di avere in mano il pallino del gioco, anche nelle rare circostanze che l’hanno vista indietro nel punteggio.
    “Affrontavamo una squadra quadrata, con dei buoni recettori, che nonostante le assenze sapevamo essere in grado di offrire un buon ritmo di gioco – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Dovevamo essere pronti a giocare una gara punto a punto e siamo stati bravi, soprattutto nelle fasi centrali di ogni set, a non perdere mai la bussola piazzando nei momenti decisivi il break-point giusto. Questo ci ha permesso di accumulare il vantaggio necessario per vincere abbastanza agevolmente tutti e tre i set ed ottenere un 3-0 un po’ bugiardo a dispetto del grande equilibrio che ha caratterizzato l’intero match.”
    Un successo nel quale si è vista anche l’impronta importante di Leonardo Viciedo, all’esordio stagionale tra i titolari, chiamato ad assolvere l’ingrato compito di non far rimpiangere Simone Calarco: “E’ stata una partita emozionante nella quale ho cercato fin dall’inizio di seguire alla lettera le indicazioni del coach – ha commentato l’opposto classe ’97, prodotto del vivaio M&G –. Era importante tenere alta l’attenzione in ogni momento perché i nostri avversari erano sempre lì pronti ad aggredirci e ce la siamo cavata bene rimediando un’altra bella vittoria. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il meglio di me ogni qualvolta il coach deciderà di chiamarmi in causa, sperando di aiutare la squadra a far bene da qui sino al termine della stagione.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si impone tre set, qualche segnale di ripresa per gli universitari

    Porto Viro (Rovigo), 7 febbraio 2021
    La vicecapolista Delta Porto Viro, alla ricerca di un successo scacciacrisi dopo due sconfitte consecutive, riesce ad avere la meglio sull’UniTrento Volley, scesa in provincia di Rovigo con l’obiettivo di mostrare segnali di crescita rispetto alle prestazioni offerte a San Donà e a Bolzano. Gli universitari hanno pagato il differente tasso di esperienza fra le due formazioni, soprattutto in occasione dei numerosi scambi lunghi proposti dal match, ma anche la scarsa produttività dell’attacco, che ha faticato molto anche quando la ricezione ha fatto il proprio dovere, incassando una sconfitta in tre set che comunque fa meno male di molte altre.Francesco Conci ha fatto ruotare i propri giocatori, offrendo parecchie chance ai più giovani, quali Depalma, Bristot, Parolari e Dell’Osso, ma alla fine gli unici in grado di impensierire Porto Viro sono stati Magalini e i centrali Acuti e Simoni. Oltre che con un ko la formazione juniores della Trentino Volley se ne è tornata a casa anche con un piccolo infortunio occorso alla fine del terzo set allo schiacciatore Raul Parolari, che è ricaduto male sulla caviglia sinistra. La quarta giornata del girone di ritorno si chiude, inoltre, con un peggioramento della posizione in classifica dei trentini, scivolati all’undicesimo posto in virtù del successo di Bolzano ai danni di Fano.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia il match con Pizzini in regia, Cavasin opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Dell’Osso al centro, Lambrini e Marino liberi in alternanza. Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Lazzaretto e Vinti in banda, Sperandio e Aprile al centro, Lamprecht libero. In avvio gli ospiti soffrono le difficoltà incontrate nel mettere a terra il pallone con l’opposto e gli schiacciatori, tanto che a passare con regolarità è il solo Acuti. Sull’8-5 la situazione è già difficile, poi il divario aumenta quando va al servizio il regista Kindgard e piovono un errore di Acuti e un ace su Lambrini (12-7). Il colpo di grazia sul set lo danno però le battute float di Sperandio, che portano un ace su Pol, poi un errore di Cavasin e l’attacco vincente di Cuda, che frutta il 17-10. In seguito si annotano quasi solo cambiopalla, ad indicare che almeno in quell’aspetto del gioco la squadra trentina inizia a girare a dovere, ma è tardi perché possa pensare di riaprire la frazione e questo è motivo di rimpianto perché i numeri parlano di un’ottima ricezione (76%) e di un buon 50% in attacco. Tutto inutile di fronte al 70% di Porto Viro.Nella seconda frazione, iniziata dagli ospiti con Depalma e Magalini, Pol e Bristot, Acuti e Dell’Osso, la partenza dei rovigotti è tale da compromettere subito le chance di successo dell’UniTrento, che deve attendere una battuta sbagliata di Vinti (7-2) per tornare al servizio dopo aver incassato ben cinque break point, quattro dei quali propiziati dal servizio del numero 7 in maglia viola, che oltre ad un ace e a una ricezione lunga chiusa da Lazzaretto, danno il là anche a un primo tempo e a un contrasto vincente di Cuda. I trentini reagiscono d’impeto con due rabbiosi ace di Magalini, che si carica la squadra sulle spalle, servito con regolarità da Depalma, portandosi fino a -3 (12-9) e dando l’impressione di poter agguantare i veneti, se solo fossero in grado di limitare il numero di errori. Un altro ace di Magalini porta il 14-12, ma ci pensa il turno al servizio di Cuda a ricacciare indietro Acuti e compagni, che offrono due ricostruzioni vincenti a Lazzaretto e Bargi (18-13). Successivamente si va avanti a forza di cambiopalla. Il finale evidenzia in maniera precisa le grandi difficoltà incontrate dalla ricezione ospite in tutta la frazione, visto che i punti numero 24 e 25 di Porto Viro sono altrettanti smash di Lazzaretto e Sperandio su ricezioni lunghe.Il migliore impatto con il terzo set ce l’ha l’UniTrento Volley, in campo con Depalma e Magalini, Parolari e Bonatesta in banda, Simoni e Acuti al centro, che si affida ancora una volta alle battute violente di Magalini per portarsi dal 2-2 al 2-5 (ace, muro di Acuti e attacco di Depalma). L’ennesimo contrasto a rete perduto e un muro di Bargi su Parolari riavvicinano i polesani sul 6-7, mentre il punto dell’aggancio sull’8-8 è opera dell’opposto Cuda. Gli ospiti non si rassegnano e dopo aver tenuto il cambiopalla, sfruttano un pallonetto di Magalini per riportarsi a +2. Vinti pareggia i conti sul 12-12, poi assoluta parità fino al 17-17, quando la serie di servizi di Bargi e il muro di Porto Viro decidono la frazione: la pipe di Lazzaretto vale il 18-17, i block di Sperandio e Vinti su Magalini il 20-17. Sul 22-20 l’UniTrento ha l’ultimo sussulto, imbeccato da due belle battute del proprio opposto (ace e muro di Cavasin), ma dal 22-21 la squadra non realizza più alcun punto. Ci pensa Cuda a chiudere il sipario.“Rispetto alle ultime due deludenti prestazioni abbiamo compiuto qualche passo avanti – afferma Francesco Conci – , tenendo il campo abbastanza bene. Ho cercato di far ruotare tutti i giocatori, in vista della partita di Montecchio, dove avremo qualche chance in più da giocarci, raccogliendo buone indicazioni, in particolare dall’alternanza fra le due diagonali Pizzini–Cavasin e Depalma–Magalini. Porto Viro si è confermata squadra molto esperta, che di fatto non ha mai perso il controllo della situazione”.Il prossimo turno vedrà per l’appunto l’UniTrento Volley impegnata in trasferta a Montecchio Maggiore: si gioca mercoledì 10 febbraio alle ore 20.
    Di seguito il tabellino del match valido per il quarto turno di ritorno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera a Porto Viro.
    Delta Group Porto Viro–UniTrento Volley 3-0(25-19, 25-18, 25-21)DELTA GROUP PORTO VIRO: Kindgard 3, Vinti 11, Sperandio 8, Cuda 11, Lazzaretto 14, Aprile 2, Dordei (L), Bellia, Lamprecht (L), Bernardi, Bargi 3. N.e. Zorzi, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Massimo Zambonin.UNITRENTO VOLLEY: Pizzini, Pol 1, Acuti 9, Cavasin 2, Bristot 2, Dell’Osso 1, Marino (L), Parolari 3, Magalini 17, Coser, Bonatesta 4, Lambrini (L), Depalma 2, Simoni 3. All. Francesco Conci.ARBITRI: Fontini di Aprilia (Latina) e Marotta di Prato (Firenze).DURATA SET: 22′, 24′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Porto Viro: 7 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 61% in attacco, 38% (19%) in ricezione. UniTrento: 4 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 46% in attacco, 59% (34%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Prestazione opaca per Aci Castello. Palmi passa in tre set

    Di Redazione
    Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, sul campo della Pallavolo Tigano Palmi, nella quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 di volley Maschile Credem Banca 20/21, arriva una prestazione di quelle con il segno meno, da aggiungere al carnet di partite da dimenticare! Sul taraflex del Pala Valentia i biancoblu incassano una sonora sconfitta messa a segno dai padrini di casa: 3-0 (27-25, 25-14, 26-24). Buona la partenza nel primo set, con un gioco più incisivo rispetto a quello degli avversari, cosa che ha permesso a capitan Pricoco e ai suoi compagni, di rimanere in vantaggio per quasi tutta la prima metà della frazione di gioco, ma nel corso dei set i troppi errori commessi nei fondamentali hanno determinato la sconfitta.
    LA PARTITA
    I biancoblu scendono in campo con Federico Reina, Marco Pugliatti, Francesco Pricoco, Franco Arezzo, Francesco Andriola, Ulrik Dahl e Giuseppe Zito nel ruolo di libero e partono subito in vantaggio, dopo il salvataggio miracoloso di Marco Pugliatti, il punto decisivo di Francesco Pricoco, segna +3 sul tabellone (1-4). I neroverdi si fanno sotto, ma Saturnia riesce a rimanere in vantaggio con Ulrik Dahl che continua ad attaccare e a mettere a segno trapassando le mani del muro avversario (10-12). Sul 17-17 arriva il primo vantaggio e da questo momento è un punto a punto. Quando Boscaini mette a terra il suo pallone è il primo set ball per i padroni di casa (24-23). Si va ai vantaggi, ma nel momento in cui Dahl viene murato i giochi sono chiusi (27-25).
    Nel secondo set Palmi continua a fare bene e tiene sempre sotto i biancoblu. Coach Lopis prova a rimescolare le sue carte in campo, ma il divario tra le due squadre aumenta punto dopo punto (20-11). Quando Federico Reina non passa a muro il Palmi conquista il gioco (25-14).
    La terza frazione di gioco vede la ripresa dei castellesi. Dal 10-10 conquistato con un muro sullo scandinavo si ricomincia a correre punto a punto. Palmi ricomincia a correre (18-15) e Lopis richiama i suoi giocatori. Al rientro Reina attacca dal centro (18-16) ed è sempre il centrale catanese, con un monster block, a riportare il punteggio in parità (18-18). Quando Andrea Saraceno, mura Zappoli, si intravede un vantaggio (19-20) che costringe coach Polimeni a richiamare i suoi, che non se lo fanno ripetere due volte e chiudono la pratica ai vantaggi (26-24).
    TABELLINO
    Pallavolo Franco Tigano Palmi – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24)
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Boscaini 12, Remo 7, Laganà 19, Zappoli Guarienti 13, Porcello 9, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli 0. N.E. Cormio, Garofalo, Concolino, Limberger Neto. All. Polimeni.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Pricoco 3, Reina 8, Dahl 19, Arezzo Di Trifiletti 5, Andriola 2, Chiesa M. (L), Zito (L), Chiesa A. 1, Di Franco 1, Fasanaro 0, Vitale 0, Saraceno 6. N.E. Sciuto. All. Lopis.
    ARBITRI: Nicolazzo, Palumbo.
    NOTE – durata set: 28′, 22′, 35′; tot: 85′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzano vince con il cuore e la grinta contro una coriacea Vigilar Fano

    Di Redazione
    La rimonta della Vigilar contro la Mosca Bruno Bolzano si ferma sul più bello e alla fine sono i padroni di casa a conquistare la vittoria al tie-break. Succede di tutto in campo nella 4a giornata di ritorno, con gli altoatesini che vincono senza difficoltà il primo parziale e ribaltano il punteggio conquistando anche il secondo set, durante il quale perdono però tre giocatori titolari per infortunio. La Vigilar approfitta delle difficoltà avversarie e riapre il match, ma al tie-break riemerge una grintosa Bolzano, che conquista i 2 punti.
    Per la Vigilar scende in campo Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Tallone e Ulisse, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. I padroni di casa schierano la diagonale Maccabruni-Polacco, in banda Ostuzzi e Dalmonte, al centro Gasperi e Bressan, Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Bolzano parte forte e si porta a condurre 9-4 con Bressan dai 9 metri. La Vigilar carbura lentamente e si rifà sotto 10-8 (vincente l’attacco di Lucconi), ma i padroni di casa continuano a servire bene e ristabiliscono il distacco con Dalmonte (due aces consecutivi per lo schiacciatore, 14-8). L’ingresso di Roberti in battuta restituisce sicurezza ai virtussini, che tornano a contatto sul 18-17, un attimo dopo, però, è di nuovo tutto da rifare per la Vigilar (21-17). A Bolzano non resta che controllare per portare a casa il parziale col punteggio di 25-20.
    Nel secondo parziale, Pascucci inserisce Durazzi per Bartolucci e la Vigilar sembra scuotersi (4-6), ma Bolzano mette a segno un parziale di 6-0 e i fanesi si ritrovano sotto 10-6. Cecato trova l’ace che vale il 13 pari e fa soffrire la ricezione altoatesina, conducendo la Vigilar avanti 13-15. L’attacco out di Ulisse significa 18-18, ma lo schiacciatore fanese si fa subito perdonare con l’ace del 18-20.  Bolzano annulla tre set point a Fano e mette la testa avanti: nonostante tre infortuni nel parziale, i padroni di casa conquistano il set 29-27.
    Rimasta senza centrali, Bolzano rivoluziona la formazione e la Vigilar approfitta della confusione dei padroni di casa, portandosi a condurre 5-8. Bolzano si distrae e Fano allunga (18-11, vincente l’attacco di Ulisse), ma gli altoatesini non demordono e tentano di riavvicinarsi sul 18-23. Il margine è ormai troppo ampio e la Vigilar può fare suo il set 19-25 e riaprire la partita.
    Nel quarto set, Bolzano scambia ancora i ruoli dei suoi giocatori, sacrificando il palleggiatore Maccabruni al centro, ma i padroni di casa vanno comunque in vantaggio 8-6. Si va avanti a colpi di break, con la Vigilar che capovolge il punteggio sul 12-15, sfruttando un momento di black-out avversario e Bolzano ad agguantarla di nuovo a quota 15 (murato Tallone). La Vigilar tenta a più riprese di scappare (15-18, 19-22) ma Bolzano rimane sempre attaccata (17-18, 22-23). Alla fine arriva il guizzo dei fanesi, che chiudono il set con Lucconi: 23-25, si va al tie-break.
    Fano va subito sul 2-4 nel tie-break, ma ancora una volta Bolzano impatta e sorpassa 6-5 con Ostuzzi. I padroni di casa sembrano avere ancora qualcosa in più e allungano 10-7, ma la Vigilar trova la capacità di reagire proprio sul filo di lana, annullando tre match point agli avversari e portando la contesa ai vantaggi. Al quarto match ball la chiude Ostuzzi 16-14, regalando la vittoria a Bolzano.
    Per la Vigilar arriva dunque un solo punto, utile a muovere la classifica. La consapevolezza, però, è che ci sarà da lavorare per tornare al massimo, perché domenica prossima a Fano arriverà la capolista Motta di Livenza.
    Il capitano della Mosca Bruno Bolzano Marco Gallo: “Stasera siamo stati molto squadra, abbiamo avuto 3 infortuni nella stessa partita, siamo stati tutti molto bravi perché tutti si sono prestati ad occupare dei ruoli che non erano i propri. Abbiamo messo molto cuore, perché tecnica e tattica sono saltati dopo gli infortuni. Siamo super felici.”
    Il tabellino
    Mosca Bruno Bolzano – Vigilar Fano: 3-2
    Mosca Bruno Bolzano: Gasperi 3, Maccabruni 7, Ostuzzi 19, Bressan 4, Polacco 19, Dalmonte 6, Brillo (L1), Marotta (L2), Codato 5, Senoner 4, Grassi 3, Gallo 6. All. Palano-Calzoni
    Vigilar Fano: Tallone 12, Bartolucci 2, Lucconi 23, Ulisse 7, Ferraro 9, Cecato 8, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Roberti, Ferro, Durazzi 9. N.e.: Gori. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-20 (25’), 29-27 (35’), 19-25 (21’), 23-25 (27’), 16-14 (20’)
    Arbitri: Sabia-Cecconato
    Note: Bolzano bs 17, ace 9, muri 10, ricezione 53% (prf 30%), attacco 48%, errori 39. Vigilar bs 14, ace 6, muri 8, ricezione 41% (prf 19%), attacco 45%, errori 30.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Partita incredibile, Bolzano vince con il cuore e la grinta.

    Bolzano, 6 febbraio 2021
    LA PARTITA
    4° giornata di ritorno
    AVS Mosca Bruno Bolzano – Vigilar FanoRisultato: 3-2
    (25-20 / 29-27 / 19-25 / 23-25 / 16-14)
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Polacco come opposto, Bressan e Gasperi centrali, Dalmonte e Ostuzzi schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Vigilar Fano: Cecato palleggiatore con Lucconi opposto, Ferraro e Bartolucci centrali, Tallone e Ulisse schiacciatori, libero Cesarini
    PRIMO SET (25-20)
    Il primo scambio è subito indice di equilibrio, ci sono voluti 4 contrattacchi per assegnare il primo punto al Fano. Primo break per Bolzano grazie alla battuta vincente di Maccabruni 3-2. Gli altoatesini spingono in battuta e difendono bene 6-3. Dalmonte schiaccia un lungo linea significativo e Bressan mette un ace, 9-4 ed il Fano è costretto al primo time out. Dalmonte dai 9 metri forza parecchio e ottiene ottimi risultati, Bolzano allunga 15-10. In ricezione Brillo tiene bene. Dai marchigiani Ulisse recupera un break, siamo 18-14. Time out chiamato da Palano sul 18-15 perché il Fano sta recuperando energia e carica. Sono le battute di Roberti appena entrato a mettere in difficoltà il Bolzano, 18-17. Errore in battuta ed errore in attacco, regalano 2 punti ai padroni di casa 20-17. Ora punto a punto 23-20. Ottimo pallonetto di Ostuzzi 24-20, set point. Difesa Maccabruni e contrattacco di Polacco 25-20.
    SECONDO SET (29-27)
    Fano non ci sta e guadagna il primo break in battuta 2-3. E’ Polacco a mettere due ottimi ace in servizio e Bolzano si riporta avanti 7-6. Time out Fano. Si riparte e Gasperi mura Ferraro 10-6. E’ Tallone che porta avanti i suoi compagni 13-12 e poi Cecato con un ace riporta la partita in parità 13-13. Time out Bolzano. Sorpasso Vigilar Fano 13-15 con Cecato ottimo servizio. Qualche errore di troppo in attacco da parte degli altoatesini, 16-18. Purtroppo si infortuna Gasperi costretto ad uscire. Ulisse impreciso regala il 18-18 ma si guadagna il punto al servizio 18-20. Roberti metti in difficoltà la ricezione dell’Avs Mosca Bruno, 19-22. Errore di Tallone 21-22. Dal centro Durazzi crea il primo set point 22-24. Bolzano non molla, pallonetto vincente di Dalmonte 24-24. Lucconi ricrea il nuovo set point, annullato da Dalmonte 25-25. Set point per Bolzano grazie all’errore dei fanesi, annullato 26-26. Dalmonte da zona 4 porta avanti i suoi 27-26 ma ricade male dal salto e si infortuna. Pareggio e poi di nuovo set point grazie al muro di Maccabruni 28-27. Si fa male anche Bressan. Il muro a tre degli altoatesini è ben piazzato e arriva la vittoria di un set durissimo 29-27.
    TERZO SET (19-25)
    Gli altoatesini partono senza 3 titolari infortunati, situazione incredibile, deve rivoluzionare tutto. La grinta dei primi due set c’è ancora 3-2. Sono due imprecisioni nell’esecuzione della pipe a consentire ai fanesi di portarsi avanti 6-8. Set difficile per il Bolzano con diversi ruoli modificati rispetto al solito 9-15, time out. Fano spinge a partire dai 9 metri e ne approfitta 10-18. Si continua con questa distanza fino al 14-21. Bolzano compie errori di stanchezza e di demotivazione, siamo 16-23. Ora sono i fanesi con Tallone e Ulisse a regalare errori 18-23. Bolzano cerca di rimanere attaccato al set 19-24 ma l’ultimo punto è del Fano 19-25.
    QUARTO SET (23-25)
    Palano prova a cambiare ancora con i giocatori rimasti, Grassi in regia e mette Maccabruni al centro, si tiene 4-4. Break per Bolzano con Ostuzzi al servizio 8-6. Si lotta con grinta da entrambi le parti 11-10. L’AVS Mosca Bruno sceglie di forzare la battuta per provocare un gioco più intuibile degli avversari, dato che non ha più centrali titolari. Ora il time out di Bolzano sul 12-14 per riassettare gli altoatesini che sono in fase errori. Gallo entra su Senoner e mette giù il punto del 14-15. Maccabruni ex palleggiatore e ora centrale invece segna il 15-15. Il Bolzano c’è con la grinta ma non è facile tenere testa ai fanesi, squadra di alta classifica, con una formazione di emergenza. Gallo rende bene, 17-18. Muro di Grassi e Bolzano si porta sotto 19-20. Il punto 23 per Fano arriva grazie ad un attacco improvviso del palleggiatore Cecato. Ace fortunato di Polacco 22-23. E’ Lucconi bravo a piazzare dalla seconda il punto vincente 23-25.
    QUINTO SET (16-14)
    Le squadre entrano in campo con la giusta carica. Fano sfrutta da subito il suo centrale Durazzi. Un muro sulla pipe altoatesina ed i fanesi si portano 2-4. Ottima difesa Marotta e muro di Maccabruni, il Bolzano si riporta in pareggio 5-5. E’ la pipe proposta da Grassi ad Ostuzzi, sorpasso 6-5. Cambio di campo sul 8-7 per Avs Mosca Bruno. Time out Fano sul 9-7 per arrestare i bolzanini scatenati. Maccabruni mette in difficoltà gli avversari dai 9 metri, 10-7. Codato sfiora l’attacco avversario 10-8. Gallo mette a segno il 12-9 smarcato bene con muro a uno. Attacco difficilissimo di Polacco porta il Bolzano sul 13-10. E l’errore al servizio di Lucconi che presenta il primo match point al Bolzano 14-11. Un errore di formazione regala ai fanesi il 13 (14-13). Muro di Cecato e 14-14. Bolzano tiene duro ed è Polacco a mettere fine a questa partita sofferta con il finale 16-14.
     DICHIARAZIONE FINE GARA
    Il capitano Marco Gallo: “stasera siamo stati molto squadra, abbiamo avuto 3 infortuni nella stessa partita, siamo stati tutti molto bravi perché tutti si sono prestati ad occupare dei ruoli che non erano i propri. Abbiamo messo molto cuore, perché tecnica e tattica sono saltati dopo gli infortuni. Siamo super felici.”
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 3 – Bressan 4 – Polacco 19 – Dalmonte 12 – Gasperi 3 – Ostuzzi 19 – Senorer 4 – Maccabruni 7 – Brillo (L) – Marotta (L) – Gallo 6 – Codato 5
    Vigilar Fano: Ulisse 7 – Cecato 8 – Tallone 12 – Lucconi 23 – Bartolucci 2 – Ferraro 9 – Roberti – Ferro – Cesarini (L) – Silvestrelli 1 – Durazzi 9 NE: Gori
    NOTE:Emilio Sabia – Luca CecconatoDurata set: 23’ 36’ 22’ 29’ 20’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, muri 10, attacco 48%, ricezione positiva 53%
    Vigilar Fano: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 8, attacco 45%, ricezione positiva 41%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    La Vigilar cade al tie-break a Bolzano

    Bolzano – La rimonta della Vigilar contro la Mosca Bruno Bolzano si ferma sul più bello e alla fine sono i padroni di casa a conquistare la vittoria al tie-break. Succede di tutto in campo nella 4a giornata di ritorno, con gli altoatesini che vincono senza difficoltà il primo parziale e ribaltano il punteggio conquistando anche il secondo set, durante il quale perdono però tre giocatori titolari per infortunio. La Vigilar approfitta delle difficoltà avversarie e riapre il match, ma al tie-break riemerge una grintosa Bolzano, che conquista i 2 punti.
    Per la Vigilar scende in campo Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Tallone e Ulisse, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. I padroni di casa schierano la diagonale Maccabruni-Polacco, in banda Ostuzzi e Dalmonte, al centro Gasperi e Bressan, Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Bolzano parte forte e si porta a condurre 9-4 con Bressan dai 9 metri. La Vigilar carbura lentamente e si rifà sotto 10-8 (vincente l’attacco di Lucconi), ma i padroni di casa continuano a servire bene e ristabiliscono il distacco con Dalmonte (due aces consecutivi per lo schiacciatore, 14-8). L’ingresso di Roberti in battuta restituisce sicurezza ai virtussini, che tornano a contatto sul 18-17, un attimo dopo, però, è di nuovo tutto da rifare per la Vigilar (21-17). A Bolzano non resta che controllare per portare a casa il parziale col punteggio di 25-20.
    Nel secondo parziale, Pascucci inserisce Durazzi per Bartolucci e la Vigilar sembra scuotersi (4-6), ma Bolzano mette a segno un parziale di 6-0 e i fanesi si ritrovano sotto 10-6. Cecato trova l’ace che vale il 13 pari e fa soffrire la ricezione altoatesina, conducendo la Vigilar avanti 13-15. L’attacco out di Ulisse significa 18-18, ma lo schiacciatore fanese si fa subito perdonare con l’ace del 18-20.  Bolzano annulla tre set point a Fano e mette la testa avanti: nonostante tre infortuni nel parziale, i padroni di casa conquistano il set 29-27.
    Rimasta senza centrali, Bolzano rivoluziona la formazione e la Vigilar approfitta della confusione dei padroni di casa, portandosi a condurre 5-8. Bolzano si distrae e Fano allunga (18-11, vincente l’attacco di Ulisse), ma gli altoatesini non demordono e tentano di riavvicinarsi sul 18-23. Il margine è ormai troppo ampio e la Vigilar può fare suo il set 19-25 e riaprire la partita.
    Nel quarto set, Bolzano scambia ancora i ruoli dei suoi giocatori, sacrificando il palleggiatore Maccabruni al centro, ma i padroni di casa vanno comunque in vantaggio 8-6. Si va avanti a colpi di break, con la Vigilar che capovolge il punteggio sul 12-15, sfruttando un momento di black-out avversario e Bolzano ad agguantarla di nuovo a quota 15 (murato Tallone). La Vigilar tenta a più riprese di scappare (15-18, 19-22) ma Bolzano rimane sempre attaccata (17-18, 22-23). Alla fine arriva il guizzo dei fanesi, che chiudono il set con Lucconi: 23-25, si va al tie-break.
    Fano va subito sul 2-4 nel tie-break, ma ancora una volta Bolzano impatta e sorpassa 6-5 con Ostuzzi. I padroni di casa sembrano avere ancora qualcosa in più e allungano 10-7, ma la Vigilar trova la capacità di reagire proprio sul filo di lana, annullando tre match point agli avversari e portando la contesa ai vantaggi. Al quarto match ball la chiude Ostuzzi 16-14, regalando la vittoria a Bolzano.
    Per la Vigilar arriva dunque un solo punto, utile a muovere la classifica. La consapevolezza, però, è che ci sarà da lavorare per tornare al massimo, perché domenica prossima a Fano arriverà la capolista Motta di Livenza.

    Il tabellino
    Mosca Bruno Bolzano – Vigilar Fano: 3-2
    Mosca Bruno Bolzano: Gasperi 3, Maccabruni 7, Ostuzzi 19, Bressan 4, Polacco 19, Dalmonte 6, Brillo (L1), Marotta (L2), Codato 5, Senoner 4, Grassi 3, Gallo 6. All. Palano-Calzoni
    Vigilar Fano: Tallone 12, Bartolucci 2, Lucconi 23, Ulisse 7, Ferraro 9, Cecato 8, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Roberti, Ferro, Durazzi 9. N.e.: Gori. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-20 (25’), 29-27 (35’), 19-25 (21’), 23-25 (27’), 16-14 (20’)
    Arbitri: Sabia-Cecconato
    Note: Bolzano bs 17, ace 9, muri 10, ricezione 53% (prf 30%), attacco 48%, errori 39. Vigilar bs 14, ace 6, muri 8, ricezione 41% (prf 19%), attacco 45%, errori 30.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Ferri “Bella vittoria a Fano ma ora ci aspetta un’altra battaglia con Brugherio”

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    Chiusa la lunga serie di recuperi del girone d’andata, per la Med Store arriva la 4° di ritorno: domenica alle 18 la Gamma Chimica Brugherio sarà ospite del Banca Macerata Forum. La squadra lombarda arriva da una sconfitta casalinga subita per mano della Delta Group Rico Carni Porto Viro. La Med Store invece torna finalmente nel suo palazzetto dopo aver raccolto ben quattro vittorie consecutive, tutte in trasferta. Un bottino concluso con la vittoria nel derby di mercoledì contro la Vigila Fano che ha rilanciato i biancorossi in classifica, ora distanti solo un punto proprio da Brugherio.
    Stefano Ferri racconta la vittoria a Fano: “È stata una bellissima partita, bella da giocare, imprevedibile e aperta fino alla fine. Ci siamo divisi i set, in uno riuscivano a spuntarla loro e noi rispondevamo; si sono viste tante azioni spettacolari ed è merito anche di Fano: si sono difesi benissimo e ci hanno messo più volte in difficoltà ma siamo stati bravi a reagire sempre. È stata una partita ancora più bella visto che abbiamo vinto”. La lunga serie di partite ti ha portato a giocare anche in una nuova posizione in campo, da opposto a schiacciatore, come ti sei trovato ad interpretare questo ruolo? “Sono sempre contento di giocare quindi se il coach ha bisogno di me io sono a disposizione. Con tante partite da affrontare in pochi giorni mi sono trovato catapultato in un nuovo ruolo; non c’è stato molto tempo di provare all’inizio, la prima volta l’ho saputo il giorno prima della gara, ma è andato tutto bene. Devo dire che mi sto divertendo e sono contento di poter offrire il mio aiuto alla squadra”. Domenica arriva Brugherio, che all’andata segnò il vostro esordio in campionato con una sconfitta. “Fu un inizio difficile, arrivavamo tutti dallo stop dovuto al Covid e ci stavamo ancora riprendendo. Domenica vogliamo riscattarci, possiamo fare molto di più giocando come sappiamo, anche grazie all’aiuto degli innesti Dennis e Pizzichini; stiamo vivendo un buon momento, il gruppo è in piena sintonia e vogliamo continuare a vincere. Incontreremo una buona squadra e credo che sarà un’altra partita combattuta”.

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