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    Portomaggiore si aggiudica in rimonta l’anticipo del 19° turno

    Trento, 6 marzo 2021
    Impegnata fra le mura amiche di Sanbapolis contro il Sa.Ma. Portomaggiore, l’UniTrento Volley non è riuscita stasera a strappare qualche punto alla compagine ferrarese. Schierata con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley hanno disputato un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si sono stabilizzati su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense. La marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure ha realizzato ben 31 punti, la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set) e la superiorità degli avversari in difesa hanno infine vanificato le percentuali migliori in ricezione e il muro in più costruiti dai padroni di casa.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero. La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.Sembra il preludio ad un match in grado di regalare soddisfazioni alla squadra juniores di Trentino Volley, invece dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa, purtroppo per i trentini, in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot. La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari. Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa. Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.“Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – ha sottolineato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi”.Fra cinque giorni il prossimo impegno di campionato, sempre alla palestra Sanbapolis di Trento; giovedì 11 marzo alle ore 19 arriverà infatti il momento di recuperare il match contro Motta di Livenza originariamente in calendario per il 17 gennaio ma rinviato più volte a causa della pandemia.
    Di seguito il tabellino del match del diciannovesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3(25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UNITRENTO VOLLEY: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.ARBITRI: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).DURATA SET: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Vittoria a Ottaviano con vista playoff

    E finalmente è arrivata la prima vittoria esterna per la Smi Roma. Nell’anticipo dell’ottava giornata la squadra della Capitale ha conquistato per 3-1 in rimonta il primo successo lontano dalla Capitale, tre punti fondamentali in chiave playoff perchè ottenuti contro una diretta concorrente come la Falù Ottaviano. I ragazzi di Mauro Budani hanno invertito la rotta delle ultime giornate, disputando una partita concreta, di carattere. Il match non era iniziato nella miglior maniera, infatti la Roma Volley era partita giocando con il freno a mano tirato, contratta e fallosa. Perso il primo set, nel secondo la musica è cambiata e lo spartito lo ha iniziato a suonare proprio la compagine romana, che ha messo a punto la fase-break (ben 17 muti, 11 messi a terra da Coggiola) e spinto al servizio. Il gioco al centro con Coggiola e Antenucci è andato molto bene (29 punti in due) sia in attacco, sia a muro. Nel secondo è stato punto a punto, poi dal 21-17 l’allungo fino al pareggio. Nel terzo Roma ha preso subito il via (16-10) fino al 25-17 finale. Nel quarto è stata una bella lotta e dal 21-19 l’allungo proprio nel rush finale per il definitivo 25-21. Le parole del tecnico Budani: “Siamo molto contenti per questo successo, il primo in trasferta e in una gara molto importante in ottica futura. Siamo partiti un po’ contratti, vista l’importanza della posta in palio. Ero comunque fiducioso perchè ci siamo allenati bene in settimana. Dal secondo abbiamo sistemato il muro e anche la battuta, questa è stata la chiave della partita. Anche la difesa è andata bene, la fase break è stata molto positiva. Ora ci aspettano altre tre finali, di cui due saranno in casa. Affronteremo il match di sabato prossimo con più fiducia, ci siamo tolti una bella pressione, anche se dobbiamo continuare su questa strada”.
    Falù Ottaviano – SMI Roma 1-3
    (25-21, 20-25, 17-25, 21-25)
    Falù Ottaviano: Piazza 3, Scarpi 8, Lucarelli 25, Settembre 10, Ndrecaj 11, Giuliano (L), Ardito (L). N.E. Bianco, Arzeo, Ammirati, Hanzic, Dimitrov, Luciano, Diaferia. All. Mosca.
    SMI Roma: Morelli 7, Mandolini 8, Coggiola 18, Rossi 13, De Fabritiis 11, Antonucci 11, Milone (L), Titta (L). N.E. Sideri, Tozzi, De Vito, Consalvo, Iannaccone, Franchi De’ Cavalieri. All. Budani.
    ARBITRI: Chiriatti, Colucci. LEGGI TUTTO

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    Contro Prata è una vittoria di squadra

    Prata di Pordenone (PN) – Al PalaPrata arriva una vittoria di prestigio per la Vigilar Fano, che nonostante l’assenza di un tassello importante come capitan Tallone supera i padroni di casa della Tinet sul campo e in classifica con una prestazione di spicco. È la vittoria di un gruppo capace di rialzare la testa e dare spettacolo con tre giovanissimi sempre in campo (Bartolucci classe ’03, Gori ’02, Ulisse ’01), di una squadra dove tutti possono dare il loro contributo, come accaduto nel secondo parziale. È una vittoria che conferma quanto di buono visto la scorsa settimana contro Trento e fa ben sperare per le ultime partite di Regular Season, che stabiliranno la griglia dei play-off promozione.
    Una defezione a testa per Vigilar e Prata, che devono rinunciare rispettivamente a Tallone e Bruno. Per la Vigilar c’è dunque Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con l’ingresso di Gori per la seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. I padroni di casa schierano invece in diagonale il duo Calderan-Baldazzi, gli schiacciatori sono Deltchev e Dolfo, i centrali Bortolozzo e Katalan, il libero Pinarello.
    È buona la partenza della Vigilar, che in apertura di match si porta subito in vantaggio 4-7, complice un errore in attacco di Baldazzi, e allunga 10-6 con Ferraro in attacco. Prata accorcia le distanze sull’11-13, ma Fano ristabilisce le distanze sul 13-17 (ottima la difesa di Gori nell’azione) e vola a +5 con Bartolucci (15-20). Nel finale Prata si riavvicina pericolosamente fino al 21-22, sfruttando qualche errore di troppo dei virtussini, ma Baldazzi sbaglia la palla della parità e regala il parziale ai fanesi: 23-25, set pienamente meritato.
    Prata guadagna subito un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo set (8-5), ma la Vigilar non perde lucidità e impatta a quota 11 con Bartolucci in attacco. Il sorpasso arriva poco dopo, con Cecato al servizio che coglie in fallo Bellini e Fano può andare a +2 (15-17), ma Prata restituisce il break e si riporta in vantaggio 19-17, costringendo Pascucci al time-out. Parità ristabilita ancora una volta a quota 19, poi la Vigilar aziona la freccia e Lucconi effettua il sorpasso dai 9 metri (21-22). Prata conquista il set point sul 24-23, ma Pascucci pesca dalla panchina e scrive un finale diverso. Ferro in battuta capovolge ancora il punteggio (24-25) e tocca a Silvestrelli chiudere i giochi, firmando il muro che vale il 24-26 e lo 0-2 Vigilar.
    Nel terzo set, la Vigilar si stacca sul 4-7 e allunga 6-12 con due muri consecutivi di Ferraro. Fano conquista sicurezza, grazie ad un Lucconi straordinario, che nel parziale in corso brilla in ogni fondamentale e spinge i suoi avanti 9-19. Nel finale Prata firma un break di 5-0 (17-24), ma alla fine è Bartolucci in attacco a capitalizzare l’ennesimo match ball e a regalare alla Vigilar una vittoria importante quanto perfetta.

    Il tabellino
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano: 0-3
    Tinet Prata di Pordenone: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati degli anticipi della’ottava di ritorno

    Di Redazione
    La Serie A3 Credem Banca torna in campo nel fine settimana con i match dell’8a di ritorno di entrambi i gironi.
    Nel Girone Bianco il turno si è aperto con due match: alle 18.00 si misurano la Tinet Prata di Pordenone e la Vigilar Fano, mentre alle 20.30 sono scesin campo l’UniTrento e la Sa.Ma. Portomaggiore.Nel Girone Blu invece Avimecc Modica ha ospitato la Pallavolo Franco Tigano Palmi alle 18.00, mentre la Falù Ottaviano si è misurata con la SMI Roma alle 20.30.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano 0-3 (23-25, 24-26, 17-25)UniTrento – Sa.Ma. PortomaggioreFalù Ottaviano – SMI RomaAvimecc Modica – Pallavolo Franco Tigano Palmi 3-2 (18-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-10) LEGGI TUTTO

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    Andrea Cordano “Cerco sempre di farmi trovare pronto, andiamo carichi a Porto Viro”

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    Dopo due gare al Banca Macerata Forum, la Med Store torna a viaggiare e domenica è attesa alle 18 al Palazzo dello Sport per sfidare la Delta Group Rico Carni Porto Viro. I veneti occupano la seconda posizione in classifica e si presentano come una delle squadre più in forma del campionato, con cinque vittorie consecutive all’attivo, l’ultima per 3 a 1 in rimonta nella trasferta di Portomaggiore. Porto Viro sarà inoltre impegnata la prossima settimana con la finale di Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. Un’altra sfida di livello quindi per la Med Store, che dopo la sconfitta subita in casa per mano della capolista Motta di Livenza, proverà a riscattarsi e restare in scia delle prime della classifica.
    “Contro Motta di Livenza abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari anche con le migliori squadre del campionato”, conferma il palleggiatore Andrea Cordano, “La gara è rimasta apertissima per tre set, poi nel quarto abbiamo subito un calo ma nel secondo abbiamo sfiorato il doppio vantaggio che avrebbe potuto cambiare la partita. Peccato per il risultato finale ma andiamo a Porto Viro ancora più convinti delle nostre possibilità”. Vi aspetta infatti un’altra partita d’alta classifica. “Affronteremo una squadra in grande forma, stanno facendo benissimo anche in Coppa dove hanno raggiunto la finale battendo squadre di categoria superiore. Dovremo prepararci ad una sfida difficile, forse anche più che contro San Donà; ma siamo pronti, sappiamo di poter dire la nostra e non vediamo l’ora di confrontarci contro le squadre più forti. Siamo carichi e speriamo di strappare punti importanti”. Più volte il coach Di Pinto ha elogiato il gruppo e l’aiuto di chi entra a gara in corso, come stai vivendo la tua stagione? “Cerco sempre di farmi trovare pronto per dare il mio contributo in partita. Sono abituato a ricoprire questo ruolo, qui ho trovato un gruppo unito e sono contento di poter aiutare la squadra, so che il coach ci tiene tutti in considerazione”.

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    A Torino arriva il fanalino di coda San Donà. Simeon: “Giusta attenzione e cattiveria”

    Foto Ufficio Stampa ViviBanca Torino

    Di Redazione
    Il Vivibanca Torino cerca domenica in casa (PalaCupole, ore 16) contro San Donà il secondo successo consecutivo, cosa che manca da dicembre, quando i parellini infilarono ben tre vittorie di fila.
    Sulla carta i torinesi partono con i favori del pronostico, vista la difficile situazione di classifica dei veneti, ultimi in classifica due successi e soli sei punti all’attivo.
    Coach Bertocco deve inoltre rinunciare alla coppia di centrali formata dall’esperto Tassan e da Lorenzon. Al loro posto Esposito e il giovanissimo Zonta (classe 2003). Per il resto squadra tipo con Busato e De Santis a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Dietre e Bomben ali e Bassanello che si alterna con Santi nel ruolo di libero.
    San Donà arriva da una lunga striscia negativa. Non vince dal 17 gennaio quando superò 3-2 in casa Bolzano nell’unico successo del girone di ritorno.
    “Dovremo esser bravi a non calare l’attenzione – dice coach Lorenzo Simeon – Avere la testa che abbiamo avuto in queste due settimane in allenamento che ci hanno portato a disputare una gara come quella di Prata. Dobbiamo continuare con questo trend: spingere sull’acceleratore e non fare il classico errore di considerarla una partita abbordabile perchè in questo campionato non ce ne sono e noi siamo la squadra che dimostra questo, vincendo contro squadre più forti e magari perdendo partite contro altre più alla nostra portata. Quindi sarà necessario affrontare anche questa sfida con la giusta attenzione e la massima cattiveria agonistica”.
    “Torniamo a giocare in casa dopo un’ottima prestazione, forse la migliore dell’anno e vogliamo continuare su questa strada – dice Simone Oberto – Ci aspetta un’altra partita molto importante e dovremo mantenere alta la concentrazione per esprimere la stessa intensità che c’è stata a Prata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio al terzo posto. Durand: “Un applauso a Teja e Breuning”

    Foto Ufficio Stampa Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione
    Fila tutto liscio per i rosanero nel 18° turno del campionato Serie A3 Credem Banca e se vittoria doveva essere, vittoria è stata. La Gamma Chimica Brugherio a San Donà conquista vittoria (3-0) e tre punti che lanciano la squadra di coach Danilo Durand all’attuale terzo posto in classifica del girone bianco.
    È una partita senza tentennamenti quella di Piazza e compagni che si risolve in un’ora e poco più di gioco contro il Volley Team San Donà di Piave, una gara in cui tutta la rosa scesa in campo ha saputo ben contribuire al risultato finale, con Breuning ancora una volta determinante; gigante dai nove metri (10 dei 19 punti realizzati sono aces), si è sempre fatto trovare pronto e risoluto nel dare tono anche ai momenti meno dinamici dell’incontro. 
    In terra veneta arriva così l’undicesima vittoria di stagione dei Diavoli Rosa ed un terzo posto che toccherà difendere da qui alla fine della regular season con Bolzano che sarà il primo banco di prova (domenica 7 marzo, ore 18, a Brugherio). 
    DICHIARAZIONI
    Coach Durand: “Tre punti importanti che ci pongono all’attuale terzo posto in classifica, posizione che ad inizio anno non ci saremmo aspettati ma che, adesso che l’abbiamo raggiunta, vogliamo continuare a mantenere. Oggi la squadra è stata molto brava a portare a casa la vittoria che in serie A non è mai scontata, visti anche i risultati degli altri campi. È stata una buona prova, in una partita dove non abbiamo mai sofferto. Un plauso a Teja e Breuning che hanno disputato una gara molto solida. Adesso pensiamo a Bolzano perché questo terzo posto dipende tutto dai nostri futuri risultati”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Falù Ottaviano combatte al Palaveliero ma Modica passa in quattro set

    Foto Facebook Falù Ottaviano

    Di Redazione
    La Falù Ottaviano prova a combattere ma deve cedere 3-1 al PalaVeliero contro l’Avimecc Modica. Ottima reazione nel secondo set dove la Gis ha difeso e attaccato con convinzione.
    Nel primo set inizio show di Martinez che porta Modica 7-15. Il set vola via in un Amen e i siciliani conquistano il primo parziale 25-12.
    Nel secondo set approccio completamente differente per la Falù che entra in campo convinta dei propri mezzi. Il punto che scatena il tempo discrezionale degli ospiti è l’attacco del giovane Ambrosio per 8-5 Ottaviano. La parte centrale è emozionante con tante difese per le due squadre e Ottaviano avanti 16-14. Nel finale Lucarelli in diagonale chiude il parziale 25-19 e 1-1.
    Nel terzo set l’equilibrio dura fino al 10 pari poi l’attacco out di Ndrecaj segna il primo strappo 10-12. Il divario si allargherà sempre di più con Martinez che chiude il terzo parziale 25-18.
    Nel quarto non c’è partita. Modica vola subito via 10-3 e domina il parziale. Da segnalare l’ingresso di Diaferia che ha ricevuto in maniera positiva.
    Mercoledì alle ore 17 la Falù Ottaviano volerà a Tricase contro Lecce.
    Falù Ottaviano- Avimecc Modica 1-3 (12-25; 25-19; 18-25; 11-25)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO