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    Marco Pacetti confermato 3° allenatore della Med Store

    Lo staff tecnico biancorosso continuerà ad avvalersi dell’esperienza e della grande passione di uno dei suoi storici collaboratori. Anche la prossima stagione Marco Pacetti sarà al fianco del coach Adriano Di Pinto come 3° allenatore, ruolo ricoperto l’anno scorso ma il tecnico è da sempre una risorsa per la società biancorossa in più vesti.
    “La Pallavolo Macerata è la mia casa”, commenta Marco Pacetti, “Siamo una società in costante crescita e posso dire di aver vissuto gran parte del suo percorso. Sono in biancorosso da tanti anni ma soprattutto negli ultimi quattro-cinque la Pallavolo Macerata si è imposta come una delle realtà sportive più importanti della città. Veniamo da una stagione complicata ma comunque positiva se consideriamo che nel girone d’andata eravamo penultimi e abbiamo chiuso raggiungendo la finale dei play off. Nel tempo ci siamo costruiti le basi per migliorare sempre”. Proprio lo staff tecnico rappresenta un solido punto di riferimento per la squadra, “La conferma dello staff è molto importante, siamo un gruppo affiatato ed è un bene per i nostri giocatori ritrovare gli stessi elementi ogni anno. La volontà è quella di offrire il meglio agli atleti, lo dimostra anche la scelta di non fermarci durante l’estate: sono poche le società che lavorano in questi mesi, noi invece siamo impegnati in palestra, stiamo monitorando il recupero di Sanfilippo dopo l’infortunio della scorsa stagione per farlo arrivare al meglio all’inizio del campionato, poi seguiamo anche altri ragazzi. È un segnale forte da parte della società”. In questi giorni sei anche impegnato con il Camp Estivo della Volle Academy, “Una bella esperienza, ci da la possibilità di far avvicinare i giovani allo sport  facendoli divertire all’aperto. Anche questa iniziativa aiuta la Pallavolo Macerata a crescere, rafforzando il legame con la città e perché no, coltivando futuri campioni che potranno ambire alla maglia biancorossa della Med Store”.

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    Altro acquisto per la Vigilar Fano. Arriva lo schiacciatore Stefano Gozzo

    Di Redazione Altro colpo in entrata per la Vigilar Fano che si assicura lo schiacciatore ex Brugherio Stefano Gozzo, padovano, classe 1994, reduce da una grande stagione in terra lombarda. I tifosi di Fano lo ricordano purtroppo per essere stato uno dei protagonisti nei quarti di finale dei play off che hanno permesso a Brugherio di eliminare Fano nel corso dell’ultimo campionato. Alto 200 cm, Gozzo ha militato negli ultimi quattro anni sempre in serie A (a Padova in Superlega, poi in A2 con Potenza Picena ed in A3 con Bolzano e Brugherio). Un giocatore quindi che ha girato parecchio negli ultimi anni. “È vero – afferma il giocatore veneto – ma ho sempre ricevuto dei feedback positivi, peraltro ho giocato in città abbastanza vicine al luogo dove sono nato“. Nelle sfide contro Fano (ben 5) nell’ultima stagione Stefano Gozzo si è distinto soprattutto in battuta e attacco: “Ricordo bene le gare giocate contro Fano, il fattore campo è stato decisivo. Fano però si è dimostrata una signora squadra. Per quanto riguarda i miei fondamentali ritengo di essere un buon giocatore di livello sia in battuta che in attacco, mentre per ricezione e difesa penso di avere ancora margini di miglioramento“. Poi il neo virtussino si sofferma sulla città di Fano e sui nuovi compagni di squadra: “Fano non la conosco ma ho un ricordo molto positivo delle Marche quando ho giocato a Potenza Picena. Sui futuri compagni so che ci sarà il forte polacco Stabrawa, per il resto la squadra è ben strutturata e in grado di fare molto bene in campionato“. Gozzo ritrova comunque una vecchia conoscenza: “Quando ero a Padova ho avuto il piacere di conoscere anche il “Roscio”, tecnico che dà ampie garanzie e sono sicuro che lavorerò molto bene con lui”. La Vigilar Fano può ripetere la stagione che ha disputato Brugherio? “Il mio obiettivo è sempre quello di fare meglio dell’anno precedente – conclude Gozzo – sarà fondamentale non solo la quantità degli allenamenti settimanali ma anche la qualità, che determinerà l’esito del campionato“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo rinforzo al centro, c’è Gabriele Robbiati

    Innesto di grande esperienza e qualità per la Med Store Macerata. Il centrale classe ’83 è originario di Vercelli e vanta una lunghissima carriera passata sui campi di Serie A. In biancorosso sarà uno dei nuovi punti di riferimento per i giovani oltre ad una risorsa in campo grazie ai suoi centimetri e alla capacità a muro. Cresciuto sportivamente nella sua Vercelli in Serie B, arriva in A2 con la Top Team Mantova nella stagione 2007/2008, poi nuove esperienze in B fino all’approdo per due anni alla CheBanca! Milano, ancora in A2. Dal campionato 2012/2013 inizia la sua lunga avventura a Cantù, durata sei anni e alternata ad una stagione con la Sigma Aversa. Nell’estate del 2019 il passaggio alla Geovertical Geosat Lagonegro, sempre in A2, mentre lo scorso hanno ha vestito la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale ha chiuso il campionato agli ottavi di Play Off.
    Dopo una lunga carriera in A2, per te Macerata vuol dire anche un salto di categoria, approdando per la prima volta in Serie A3, cosa ti ha convinto della proposta biancorossa? “Con Macerata non ci siamo mai incrociati sul campo ma la città è nota per la sua storia nella pallavolo. La tradizione e l’abitudine ai grandi palcoscenici del volley hanno pesato sulla mia scelta di venire a Macerata, sono sicuro di trovare una città appassionata, che ci sosterrà durante la stagione. Mi hanno tutti parlato bene della società, poi so che lo staff è di altissimo livello e c’è la volontà di costruire una squadra competitiva”. Hai già avuto modo di parlare con il coach Di Pinto e cosa ne pensi dei tuoi futuri compagni di squadra? “Con Adriano ho parlato, ci siamo incontrati negli anni sui campi e mi è subito piaciuto a pelle. È un grande professionista, una persona equilibrata e sicuramente anche lui e le chiacchierate avute hanno favorito il mio arrivo a Macerata. Riguardo la squadra, mi fa piacere che ci siano diversi giovani di grande potenziale, poi ovviamente è stato un forte incentivo per me l’opportunità di giocare al fianco di un campione come Angel Dennis. Ci sono tutti gli elementi per vivere una bella stagione insieme”.

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    Med Store Macerata, occhi puntati su Luca Scrollavezza e Alessio Paolucci

    Di Redazione Oltre alla riconferma del coach Adriano Di Pinto e dello staff tecnico, sul fronte giocatori sono, per ora, solo due le ufficialità in casa Med Store Macerata: il palleggiatore Giuseppe Longo in arrivo dall’Aurispa Libellula Lecce e lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, nell’ultima stagione tra le fila di Porto Viro con cui ha centrato la promozione in A2. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Macerata, la formazione marchigiana sembra aver messo gli occhi sul regista Luca Scrollavezza, classe 1997, cresciuto a Piacenza e nell’ultima stagione in Serie B ad Ongina e sullo schiacciatore classe 2002 Alessio Paolucci in arrivo da Osimo. Inoltre, pare che la conferma del posto 4 Stefano Ferri sia quasi scontata con Pietro Margutti che dovrebbe chiudere il reparto schiacciatori. LEGGI TUTTO

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    Altra new entry in casa Palmi. Arriva il centrale Alberto Marra

    Di Redazione Continua a vele spiegate il mercato della Pallavolo Franco Tigano Palmi in vista del prossimo campionato in Serie A3 Credem Banca. Entra a far parte della squadra guidata da coach Antonio Polimeni anche il centrale classe 1998, Alberto Marra, in arrivo dalla Serie A2 dove ha vestito la maglia della Synergy Mondovì. Salgono dunque a cinque i giocatori che comporranno la rosa 2021/2022. Ecco le sue prime parole dopo l’accordo: “Non potevo rifiutare un progetto così ambizioso, per cui eccomi qui. Certo è che non sarà facile riuscire a vincere il campionato di serie A3, ma non posso negarlo, abbiamo delle ottime individualità a nostra disposizione. Ovviamente il singolo conta poco in uno sport di squadra come la pallavolo ma è comunque un buon punto di partenza. La squadra che è stata allestita sono sicuro che sia all’altezza degli obiettivi prefissati ma questo dovremo dimostrarlo sul campo. I primi mesi saranno i più importanti, da li riusciremo a capire se stiamo navigando nella giusta direzione.” LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, Mario Ferraro confermato al centro: “Grande attestato di stima”

    Di Redazione Arriva la conferma di Mario Ferraro centrale di 2 metri originario di Gangi nel palermitano ma da maggio concittadino. Elemento di comprovata esperienza e uomo spogliatoio, il centrale siciliano Mario Ferraro vestirà per il secondo anno consecutivo la casacca della Virtus Fano e sarà, assieme a Cesarini, il giocatore più esperto. Nonostante i tanti anni di volley alle spalle, “Marione” interpreta l’ultimo come se fosse il primo. “Non vedo l’ora di tornare al palazzetto sperando di poter riabbracciare il pubblico che quest’anno è mancato parecchio. Non nascondo di essere anche un po’ emozionato“. La società non ha avuto dubbi sulla tua riconferma. “Grande attestato di stima e fiducia da parte dei dirigenti virtussini. Cercherò di ripagare quanto ricevuto“. Cosa ti porti dietro della passata stagione? “Sicuramente il risultato, ovvero quel quinto posto a ridosso delle migliori quattro del campionato che poi alla fine hanno disputato le finali. La prossima stagione spero prevalga lo spirito di squadra, elemento fondamentale per toglierci delle belle soddisfazioni“. Un roster che si sta man mano formando…”Al momento si sta allestendo una buona squadra, ci sono giocatori interessanti che stanno elevando il tasso tecnico“. Una Virtus protagonista? “Dovremo lavorare con umiltà, senza dar nulla per scontato. Mostrare rispetto per l’avversario e buttare in campo tutta quella voglia di combattere che farà esaltare il nostro pubblico“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità al centro per l’HRK Motta. Ecco Alessandro Acuti

    Di Redazione Prende ulteriormente forma il reparto dei centrali biancoverdi, il volto nuovo per l’HRK è quello di Alessandro Acuti, posto 3 classe 2000 che arriva a Motta di Livenza dopo due ottime stagioni in forza all’UniTrento. Alessandro si dimostra da subito elemento cardine della squadra satellite dell’Itas tant’è che Angelo Lorenzetti lo chiamerà ad un’altra prova di maturità allenandosi con la prima squadra, e, trovando spazio anche nei palcoscenici della Champions League. Alessandro Acuti ora è un nuovo leone, ecco le sue prime parole. Quale è stato il motivo che ti ha spinto a dire di si al progetto biancoverde? “Ho firmato perché è un progetto ambizioso che coinvolge ragazzi giovani, siamo tutti praticamente coetanei, diretti da un ottimo allenatore dal quale cercherò di apprendere il più possibile per migliorare dando sempre il massimo. Sono felice di questa nuova avventura, Motta è stata la mia prima scelta e non ho avuto dubbi”. L’anno scorso con la maglia di Trento hai esordito in Champions League andando a punti contro Novi Sad, ci racconti qualcosa? “Esatto, l’anno scorso ho esordito con la prima squadra in Champions League proprio contro Novi Sad ed è stata un’emozione indescrivibile, è un ricordo che mi rimarrà per sempre impresso nella mente ed un’esperienza bellissima.” Vieni da due stagioni con l’UniTrento ma hai potuto allenarti spesso con la rosa della Superlega, cosa pensi che possa portare questa esperienza in vista della A2 e che campionato ti aspetti? “Gli allenamenti con la Superlega mi hanno dato modo di capire cos’è la pallavolo al massimo livello, sicuramente è stata un’esperienza forte e positiva da cui ho cercato di imparare il più possibile “sbirciando” tra i miei pari ruolo più forti al mondo (Lisinac, Podraščanin ndr) sia dal punto di vista del gioco ma soprattutto per quanto riguarda la mentalità. Per quanto riguarda la A2 mi aspetto un campionato di altissimo livello, con nomi importanti e squadre che militano in questa categoria da molto tempo e che mirano ad arrivare all’apice della classifica, come noi del resto. Anche se siamo una squadra neo promossa abbiamo tutte le carte in regola per poter ambire al massimo.” Due anni fa proprio a Trento, due pullman di tifosi biancoverdi venivano a sostenere i loro giocatori in trasferta. Te li ricordi? Come immagini sarà averli dalla tua parte? “Purtroppo veniamo da una stagione senza pubblico, ma se devo pensare ad una tifoseria accanita quella di Motta è una delle prime che mi vengono in mente, quindi si, eccome se me li ricordo! Non vedo l’ora di giocare in un palazzetto pieno, dando il meglio di me stesso e spronato dal sostegno del pubblico.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Paolorosso “Contenti di ripartire insieme, siamo uno staff all’altezza della Superlega”

    Oltre al coach Di Pinto la Pallavolo Macerata conferma anche lo staff tecnico. Una squadra affiatata, consolidata nel corso degli anni e che oggi rappresenta una della basi del progetto sportivo biancorosso. Punto di riferimento dello staff tecnico è il Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso, da quasi dieci anni parte integrante della Pallavolo Macerata, con la quale ha vissuto le stagioni delle promozioni fino a raggiungere la Serie A.
    Come staff tecnico anche per voi è stata una stagione non facile, con il Covid che ha molto complicato il lavoro sugli atleti. “L’emergenza Covid ha rappresentato una doppia difficoltà”, conferma Paolorosso, “Intanto venivamo da un lungo periodo di inattività dopo il primo lockdown, con gli atleti fermi, poi abbiamo ripreso la stagione ad agosto e proprio quando la squadra era nella forma migliore siamo stati colpiti dal Covid prima della gara d’esordio in campionato. Ci siamo riorganizzati per gestire il recupero dei giocatori a distanza, questo ha comunque influenzato la preparazione; tuttavia i ragazzi hanno svolto un buon lavoro e col ritorno in campo, dopo un inizio difficoltoso, la squadra si è presto ripresa e ha dato vita ad una stagione in linea con gli obiettivi. Spiace per la sconfitta in finale di play off, ma quella ci può stare, per noi è stato importante vedere che la squadra è rimasta in forma fino alla fine e che non ha avuto problemi, a parte l’infortunio di Sanflippo ad inizio del campionato”. Si può dire che la scorsa stagione sia stato un ulteriore stress-test per voi, ma avete risposto con risultati importanti. “Siamo uno staff di livello, all’altezza delle società di Superlega per competenze e lavoro svolto con la squadra. Ci troviamo bene tra noi e con il coach Adriano Di Pinto c’è grande sintonia; abbiamo sviluppato una quotidianità efficace, affinata nel tempo e che da dei risultati positivi come abbiamo visto in questi anni. Puntiamo a continuare così, da quest’anno poi avrò modo di essere ancora più presente e potrò seguire meglio gli atleti. In particolare al momento siamo concentrati su Sanfilippo; ha lavorato molto bene per il recupero dall’infortunio e siamo convinti che tornerà presto ad essere una risorsa per la squadra”.

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