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    Med Store Macerata, lascia lo schiacciatore Risina

    Il giovane classe 2001 chiude la propria esperienza in biancorosso, dopo una stagione di crescita nel roster guidato dal coach Di Pinto. Per Daniele Risina lo scorso campionato ha rappresentato l’occasione di allenarsi insieme ai campioni e i giocatori di grande esperienza della Med Store, assaporando l’atmosfera della Serie A. Il giovane di Recanati era arrivato l’estate scorsa, dopo essere cresciuto nel settore giovanile della Lube e aver ottenuto con questa importanti riconoscimenti: un bronzo alle finali nazionali U16, due argenti nelle finali nazionali U18. Durante la stagione passata, Risina ha poi partecipato anche al campionato di Serie C, sotto la guida del coach Carlo Giacomini; insieme ad una squadra giovane ed ampiamente rinnovata, è riuscito a togliersi la soddisfazione di battere squadre di livello come la Lube e la Travaglini Pallavolo Ascoli. La società ringrazia quindi Daniele Risina, sicura che potrà proseguire con successo il proprio percorso di crescita e gli augura un sincero in bocca al lupo per le prossime avventure che lo attendono.

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    Alessio Paolucci completa la batteria di schiacciatori

    Nuovo innesto per la Med Store Macerata che aggiunge il giovane classe 2002 al proprio roster. Alessio Paolucci, con i suoi 200cm di altezza e l’entusiasmo di chi si appresta a vivere la prima stagione nella grande pallavolo, arriva dalla Volley Libertas Osimo. Dopo essere cresciuto nel settore giovanile della società, si è fatto notare in Serie D e B ad Osimo, fino ad attirare le attenzioni della Med Store Macerata.
    “Quando mi è arrivata la proposta di giocare a Macerata, non c’ho pensato due volte”, ammette lo schiacciatore Paolucci, “È una grande società, ambiziosa, io sono entrato da poco nel mondo della pallavolo, da circa quattro anni, e questa per me è la prima occasione di cimentarmi in un contesto di alto livello. È una grande opportunità e non potevo lasciarmela scappare, sono molto emozionato all’idea di esordire in Serie A3; sono sicuro che sarà un’esperienza formativa per me, anche non sarà facile trovare spazio avrò la possibilità di allenarmi al fianco di grandi campioni e giocatori della lunga carriera alle salle. Essere un compagno di squadra di Angel Dennis è un privilegio”. Intanto hai già avuto modo di allenarti al palazzetto in queste prime settimane. “È stato bello allenarsi al Banca Macerata Forum. Ho conosciuto alcuni dei compagni più giovani come Ferri e Sanfilippo, e incontrato anche il coach Di Pinto, mi hanno fatto sentire a casa. C’è un’atmosfera positiva, ci siamo allenati divertendosi e questo è l’aspetto più importante. Non vedo l’ora di incontrare il resto della squadra e cominciare la stagione”. LEGGI TUTTO

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    Mozzato: un vice campione italiano Under 19 per Belluno

    Nella nuova rosa della Da Rold Logistics Belluno c’è un petalo che ha tonalità tricolori e profuma di futuro. Si chiama Matteo Mozzato, è classe 2002. E ha sfiorato lo scudetto a livello giovanile: il centrale, infatti, si è da poco laureato vice campione d’Italia con la maglia del Volley Treviso, in ambito Under 19. 
    CAVALCATA – In occasione della finalissima, ha avuto la meglio in quattro set il Colombo Genova, ma Mozzato e i suoi, in precedenza, erano riusciti a eliminare delle autentiche corazzate come Modena e Brugherio. Non solo: Matteo (10 punti per lui nell’atto conclusivo) è stato premiato come miglior centrale delle finali nazionali. 
    PROSPETTO – Insomma, all’ombra delle Dolomiti è in arrivo un prospetto di straordinario interesse: «Cosa mi ha spinto a Belluno? Essenzialmente due fattori – spiega il diretto interessato -: la passione per il volley e la voglia di mettermi in gioco in un campionato di alto livello come quello della Serie A3 Credem Banca». 
    AMBIZIONI – La nuova avventura sta per decollare: «Non conosco a fondo la città, in compenso conosco bene la società. Anche perché, negli anni, ho avuto modo di affrontare a più riprese i sestetti della Pallavolo Belluno». Mozzato non intende porre limiti alle ambizioni: di squadra. E personali: «Per quanto mi riguarda – conclude il centrale – cercherò di dare e fare il meglio sotto rete. Di divertirmi. E, soprattutto, di migliorare le mie capacità pallavolistiche». 
    Ben arrivato, Matteo.   LEGGI TUTTO

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    Altro arrivo in casa Tya Marigliano. Ecco il giovane opposto Michele Citro

    Di Redazione Ancora un nome nuovo in casa TYA. Rispecchiando la politica societaria di valorizzare i giovani, approda a Marigliano carico ed entusiasta di mettersi i mostra insieme ai suoi nuovi compagni di squadra. Oggi la società è lieta di presentare, proveniente dall’Indomita Salerno, nel ruolo di opposto, dall’alto dei suoi 194 cm Michele Citro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Morgan Celentano: “Con il coach Esposito un rapporto splendido: ci capiamo a gesti o con semplici segnali”

    Morgan Celentano
    Per il settimo anno sarà Morgan Celentano ad affiancare il coach Nicola Esposito, andando a completare un tassello importante nello staff tecnico della ShedirPharma Folgore Massa. Un sodalizio già ben rodato, per affrontare il primo storico campionato di A3.

    Sei ormai da anni l’ombra del mister Nicola Esposito. Attraverso programmazione e lavoro quotidiano in palestra, è giunto il traguardo storico della Serie A. A distanza di un mese, qual è il tuo ricordo più bello?

    “Sicuramente l’ultimo punto, quello che ha decretato la promozione. Il primo gesto è stato un abbraccio affettuoso con Nicola, perché con l’approdo in massima serie abbiamo raccolto i frutti di tanti sacrifici fatti nel corso della stagione. Dopo 6 anni trascorsi fianco a fianco c’è un feeling fantastico, e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura che si preannuncia molto affascinante”.

    Quanto è importante il rapporto di fiducia e stima con il mister, per tirar fuori il massimo dai ragazzi in ogni seduta di allenamento e poi in gara su ogni parquet?

    “Il rispetto reciproco è imprescindibile, altrimenti non sarebbe stato possibile creare un rapporto lavorativo così solido e duraturo. Ci capiamo a gesti, anche con semplici segnali. Quest’anno bisognerà lavorare ancora più duramente per non farci trovare impreparati davanti alle difficoltà che incontreremo lungo il percorso”.

    Che campionato di A3 sarà, e quali insidie può nascondere?

    “Le trappole saranno sempre dietro l’angolo. Ci attende un campionato completamente diverso rispetto a quelli disputati nelle ultime stagioni. Finora siamo sempre stati protagonisti di lotte avvincenti al vertice: ora invece l’obiettivo è quello di mantenere la categoria, per cui dovremo saper soffrire e reagire ai momenti critici che non mancheranno”.

    Obiettivo salvezza: quanto può essere determinante l’auspicato ritorno del pubblico nei palazzetti?

    “Negli ultimi anni, l’entusiasmo dei nostri tifosi è sempre stato un’arma in più, spingendo i ragazzi a lottare fino all’ultima stilla di sudore. Giocare in palazzetti vuoti è stato surreale, e la riapertura parziale nella doppia finale play-off contro Palermo, ci ha emozionato facendoci vivere un ritorno alla quasi normalità. Ci auguriamo di poter tornare a sentire presto il calore e il rumore dei nostri supporters”. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, Grimaldi: “Sacrificio, fiducia e caparbietà alla base del sogno Serie A”

    Di Redazione I grandi sacrifici portano a grandi risultati. Questo è il motto del classe ’96 Gabriele Grimaldi, che attraverso la tenacia è riuscito a ritagliarsi spazio nella squadra della sua città. Con umiltà sta continuando il proprio percorso di crescita, ed i consigli dei compagni più esperti sono sempre fondamentali per migliorarsi in ogni aspetto del gioco. Dalla C alla B, e poi la scalata che continua fino all’approdo in A3. Ti aspettavi che questo sogno si sarebbe concretizzato così velocemente? “Vorrei riavvolgere il nastro addirittura a qualche anno prima della  serie C. A 18 anni giocavo ancora a pallacanestro: non mi sarei mai aspettato di arrivare a questi livelli nel volley in così poco tempo, e proprio per questo è ancora più complesso realizzare quanto è accaduto. Ovviamente il coronamento di questo sogno è stato possibile attraverso tanto sacrificio in palestra, fiducia da parte della società, e la caparbietà di non arrendersi mai nonostante i limiti anagrafici e qualche difficoltà tecnica. Tutto ciò rende questi momenti ancora più affascinanti” . Il tuo percorso di crescita prosegue in maniera costante. Qual è stato il momento più bello della stagione, sia a livello personale che di squadra? “In primis, sono contentissimo che la stagione appena trascorsa si sia conclusa con un trionfo per tutti noi. A livello di squadra, la risposta è fin troppo semplice: il momento topico è stato il set conquistato a Palermo per la promozione in A3. Un’emozione indescrivibile. A livello personale, non posso che portare come esempio il ribaltone contro Marigliano in fase play-off,  dove ho potuto contribuire attivamente alla vittoria!” Tuo compagno di reparto sarà ancora Leo Lugli: quali sono le caratteristiche che gli ruberesti? “Sapere che anche quest’anno avrò come compagno di reparto Leo, mi ha reso davvero entusiasta. Non posso nascondere che durante la stagione sono tanti i momenti in cui ricevo consigli e supporto personale. Per quanto concerne le caratteristiche che gli ruberei, di certo qualche centimetro nel salto ma anche altri aspetti tecnici rilevanti, come la visione aerea sia a muro che in attacco”. Quali sono ambizioni e aspettative per questo campionato? “Il mister già ha anticipato le aspettative per questa nuova avventura in giro per l’Italia. Il gruppo avrà senza ombra di dubbio un valore importante,  anzi, direi perfino determinante. Più sarà coeso sia in campo che fuori, più potremo alzare l’asticella delle nostre aspettative. Personalmente, l’ambizione è quella di mantenere il livello della categoria, e contribuire attivamente al progresso e alla crescita della squadra”. Quanto sarebbe importante riavere il pubblico al vostro fianco? “Sicuramente il ruolo del pubblico non va sottovalutato, soprattutto quest’anno che affronteremo una nuova realtà. La presenza del settimo uomo in campo è componente fondamentale per raggiungere i traguardi auspicati”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pahor e Med Store Macerata si salutano dopo una stagione

    Lo schiacciatore di Gorizia chiude quest’anno il suo percorso in biancorosso. Il classe 2000 ha vissuto lo scorso campionato un’importante avventura con la maglia della Med Store Macerata, raggiungendo la finale di Play Off. Arrivato dalla Volley Eagles, squadra di Serie B della Provincia di Padova, Mitja Pahor è cresciuto a Gorizia nella Polisportiva Olympia, tra Serie D e Serie C; si è unito l’estate del 2020 al gruppo di giovani che ha completato il roster della Med Store Macerata e sotto l’ala dei giocatori più esperti ha avuto modo di crescere e in campo di dimostrare le proprie qualità. Nel corso del campionato si è confermato come un’alternativa efficace a disposizione del coach Di Pinto, soprattutto nella seconda parte di stagione dove ha trovato anche occasioni di partire nel sestetto titolare. Pahor lascia un bel ricordo a Macerata, per la voglia dimostrata in allenamento come in partita, per la simpatia e l’agonismo; la società lo saluta e gli augura di proseguire con successo la sua carriera nella pallavolo.

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