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    Coach Mario Di Pietro argento con la nazionale U22

    Coach Mario Di Pietro rientra dall’Olanda con una medaglia d’argento al collo. Il neo allenatore della Serie A2 Tinet ha conquistato il secondo posto agli Europei U22 sedendo sulla panchina azzurra nelle vesti di assistente di Vincenzo Fanizza. Tra gli azzurri d’argento i complimenti vanno anche all’ex Passerotto Mattia Boninfante.
    Per la nazionale un risultato eccellente considerando che nel roster mancavano tre pezzi da novanta per la categoria come Luca Porro, Laurenzano e Bovolenta, tutti impegnati con la nazionale maggiore per preparare le Olimpiadi di Parigi.
    Nonostante questo gli azzurri hanno passato un girone tosto e battuto in semifinale una candidata alla vittoria finale come la Polonia.
    La finalissima con la Francia è stata un autentico giro sulle montagne russe con i transalpini che si sono portati avanti sul 2-0 e hanno avuto a disposizione anche un match point nel quarto set.
    Non adatto ai deboli di cuore il tie break. Italia avanti 2-0. Poi una palla a terra, difesa dal libero francese fa esprimere civili rimostranze a Fanizza che però prende un rosso. Dal 3-0 si passa la 2-2. Nonostante questo gli Azzurri hanno ben 5 match point.Uno, sulla battuta di Orioli sarebbe anche trasformato, ma l’arbitro slovacco valuta fuori la palla e l’urlo della vittoria resta strozzato in gola. Alla fine a festeggiare per 22-20 è la Francia.

    “Ritengo comunque il percorso estremamente positivo – racconta Coach Di Pietro – a inizio manifestazione avremo messo la firma per raggiungere questo risultato, considerando anche le defezioni in squadra. Nonostante questo la squadra si è compattata, è cresciuta nel corso della manifestazione e ha dimostrato gran carattere perchè non era per niente facile battere la Polonia e neanche reagire in quel modo con la Francia. Ovviamente c’è molto rammarico per non aver concretizzato i 5 match point, anche se l’arbitraggio in questo senso non ci ha favorito. Ma sono anche convinto che quando metabolizzeremo la delusione ci renderemo conto di aver fatto veramente un’impresa sportiva e saremo soddisfatti ed orgogliosi di noi stessi” LEGGI TUTTO

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    Brescia al completo con la conferma del suo capitano

    La Consoli mette il sigillo sul mercato e si affida ancora al suo condottiero Simone Tiberti, alla guida dei tucani per il decimo anno. “Rosa competitiva, ma in campo non scendono i nomi: si vince soffrendo e si vince insieme, aiutandosi!”
    Brescia 14 luglio 2024 – Ha guidato la Consoli alla conquista della sua prima Coppa Italia di A2 portandosi a casa il titolo di MVP e nel weekend successivo ha fatto danzare i suoi attaccanti in un crescendo che li ha portati anche al traguardo della Supercoppa, eppure Simone Tiberti non si racconta tanto attraverso le vittorie, quanto davanti ai momenti difficili, in cui serve restare lucidi e tenere unita la squadra.
    Quella che ha ringraziato a gran voce nei saluti di fine anno, lasciando intendere che la Consoli è o tutti o nessuno, non ci sono individualismi e protagonismi, ci sono lavoro e spirito di gruppo. Ed è con quelli che i tucani si sono risollevati dopo l’esclusione inattesa dai Play off e si sono fatti largo tra le big di stagione per andare a prendersi la scena in Coppa, senza clamori, con calma e tranquillità. Dopo la sconfitta agli ottavi di a Reggio Emilia, il 5 biancazzurro ha saputo sferzare i compagni senza dar loro attenuanti e ha toccato i tasti giusti, perché da quel 21 aprile la voglia di andare a bersaglio e l’intesa in campo sono state l’arma in più. Nei weekend di Cuneo e Grottazzolina tanta parte del successo è venuta proprio dalla compattezza del gruppo bresciano, che ha fatto quadrato attorno al suo capitano non in condizioni fisiche perfette, comunque in campo ad onorare la Final four. Simone Tiberti, oltre alla tecnica e alla visione di gioco, ha questa dote: è un leader, uno che ispira e non ha paura di quella responsabilità.
    Lo confermano i numeri: la prossima sarà la decima stagione con la maglia della sua città, dopo le precedenti quindici passate sui campi di A2 e Superlega. A quasi 44 anni ha messo da parte 1085 punti dei quali 321 muri, 157 ace e 361 attacchi e non è pronto a smettere.
    “Dico sempre che navigo a vista e che decido cosa sarà del campionato successivo anche in base a come è andata la stagione – spiega il capitano -. E quest’anno sono particolarmente contento di continuare: sia la voglia che ho ancora di giocare che i risultati recenti mi hanno convinto. Ho tanta motivazione e voglia di stare in gruppo e lottare per i grandi obbiettivi. La rosa di quest’anno è molto competitiva ma la pallavolo è sport in cui in campo non scendono i valori ipotetici e i nomi, serve invece dimostrare di essere i più bravi di partita in partita.  Spero che la Coppa e la Supercoppa abbiamo insegnato che si vince soffrendo e si vince aiutandoci”.
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    Eccher e Magliano d’argento agli Europei Under 22

    Estate significa ancora una volta soddisfazioni azzurre per gli atleti della Delta Group Porto Viro: i nazionali Mattia Eccher e Lorenzo Magliano si mettono al collo la medaglia d’argento agli Europei Under 22 di pallavolo maschile, disputatisi in Olanda.
    Vietata ai deboli di cuore la finalissima di Apeldoorn, l’Italia ha rimontato due set di svantaggio alla Francia ma si è dovuta arrendere al termine di un infinito tie-break, con il rammarico di aver avuto cinque match point a disposizione: 2-3 il punteggio in favore dei transalpini con i parziali di 19-25, 20-25, 25-14, 30-28, 20-22.
    La selezione francese era stata l’unica capace di battere gli azzurri (per 3-1) nella fase a gironi, nelle altre due gare della pool di qualificazione la squadra del CT Vincenzo Fanizza si era invece imposta 3-1 sia sulla Repubblica Ceca che sul Portogallo, andando a poi superare con lo stesso punteggio la quotata Polonia in semifinale.
    Sia per Eccher che Magliano la medaglia d’argento conquistata in Olanda si aggiunge a quella d’oro di due anni fa, rispettivamente, agli Europei Under 20 e Under 18. Eccher, dal canto suo, può vantare anche un argento mondiale Under 21 (ottenuto nel 2023), mentre Magliano potrebbe avere presto l’occasione di rimpinguare il suo palmares azzurro: dal 26 agosto al 7 settembre con ogni probabilità prenderà parte agli Europei Under 20 in Serbia e Grecia come capitano dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    Graziosi: “Contento del roster, volevamo alzare l’asticella tecnica”

    L’allenatore della Emma Villas Siena parla delle operazioni di mercato. Giovedì sarà reso noto il calendario del campionato di serie A2

    Coach Gianluca Graziosi a Siena per preparare la prossima stagione sportiva. Il mercato della Emma Villas Siena si è praticamente concluso, tra conferme nel roster che nello scorso campionato ha raggiunto la finale playoff del campionato di serie A2 e nuovi acquisti. L’ultimo ingaggio in ordine temporale è stato lo schiacciatore brasiliano di 29 anni Alan Patrick Araujo. Giovedì sarà il giorno in cui verrà reso noto il calendario del torneo, primo momento ufficiale della nuova stagione sportiva: i calendari saranno ufficializzati nel corso della tre giorni di volleymercato che si svolgerà a Bologna. La preparazione del team biancoblu prenderà invece il via nella seconda metà di agosto.
    “Sono davvero contento della squadra che abbiamo allestito – sono le parole di coach Gianluca Graziosi. – L’obiettivo era quello di alzare l’asticella tecnica rispetto alla scorsa stagione. Credo che la società abbia lavorato in maniera importante. Adesso sta a noi sul campo dimostrare quanto di buono è stato fatto nel mercato estivo, e dovremo farlo attraverso il lavoro che saremo chiamati a svolgere giorno dopo giorno in palestra”.
    Prosegue coach Gianluca Graziosi: “Sicuramente quella che abbiamo allestito è una rosa differente rispetto alla scorsa stagione – afferma l’allenatore della Emma Villas Siena. – Abbiamo cercato di arricchire la squadra di giocatori di esperienza, con pallavolisti abituati a disputare partite di un certo livello. Penso che siamo riusciti a operare in questo senso. Avremo quindi una squadra meno giovane, abbiamo alzato l’indice e il livello di esperienza per poter giocare partite importanti”.
    In maglia senese rimane uno zoccolo duro del gruppo che ha centrato la finale playoff contro Grottazzolina: “Noi volevamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto nella scorsa stagione – dice coach Graziosi. – Avremmo voluto anche tenere qualche giocatore in più, ma non ci siamo riusciti a causa di quelle che sono le logiche di mercato. Ma abbiamo confermato un buon numero di ragazzi e ciò ci aiuterà anche nell’inserimento dei nuovi. Noi dovremo allenarci al meglio, tenere il nostro livello il più in alto possibile e poi giocare. Al momento è difficile fare delle previsioni e dire quali squadre possano essere favorite per la vittoria del campionato. Quel che è certo è che il livello del campionato di serie A2 si sta alzando anno dopo anno, ciò mi pare indubbio. Ci sono tanti giocatori, nella nostra squadra come in altre formazioni, che dalla Superlega sono scesi nel campionato di A2. A mio avviso nella prossima stagione cinque o sei squadre potranno giocarsela alla pari fino alla fine del campionato”.
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    Ciccolella, Guadagnini e Iervolino: si riparte da tre conferme

    Sono Niccolò Ciccolella, Federico Guadagnini e Riccardo Iervolino le conferme da cui riparte la New Mater Volley Castellana Grotte per aggiornare il proprio roster in vista della stagione 2024/2025 che la vedrà impegnata nel campionato nazionale serie A3 di pallavolo maschile.
    Tre giovani che già hanno fatto parte dell’organico della prima squadra nella scorsa stagione e che si ritroveranno da protagonisti agli ordini di coach Giuseppe Barbone.

    Ciccolella, centrale pugliese classe 2004, originario di Bari, 195 cm, nella scorsa stagione ha messo insieme 109 punti in 75 set giocati su 26 presenze in serie A2. Prodotto dell’Accademia della Materdominivolley Castellana, in serie A3 ha già giocato due anni fa con la Pallavolo Bari. Indosserà la maglia numero 5.
    Guadagnini, anche lui pugliese ma di Brindisi, libero classe 2004, 186, sarà alla seconda stagione con la New Mater, per il primo anno promosso a libero titolare: nella scorsa serie A2 si è ritagliato uno spazio importante, soprattutto nella seconda parte di campionato. Anche lui prodotto del settore giovanile gialloblù, anche per lui un campionato in serie A2 (nella stagione 2022/2023 a Casarano). Cambierà numero nella prossima stagione e vestirà il 6.
    Iervolino, martello bresciano classe 2003, 193 cm, resta a Castellana Grotte dopo i 31 punti nei 38 set giocati in serie A2 lo scorso anno. Il martello bresciano sarà al primo anno in serie A3 dopo le esperienze con Brescia, Porto Viro e Castellana Grotte nel torneo cadetto. Anche per lui cambio numero: indosserà la 16.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Pietro Ghirardi completa il reparto palleggiatori

    La Delta Group Porto Viro riempie anche la casella del secondo palleggiatore con la firma di Pietro Ghirardi, regista classe 2005, 196 centimetri di altezza, in uscita dalla Consoli Sferc Brescia.
    Seppur giovanissimo, il neoacquisto nerofucsia respira l’aria della Serie A2 Credem Banca già da alcuni anni. Cresciuto nel vivaio dell’Atlantide Brescia, squadra della sua città, a partire dal 2019 viene convocato con una certa regolarità in prima squadra come terzo alzatore, riuscendo anche a debuttare nel campionato cadetto. Nel 2021/2022 Ghirardi va a farsi le ossa al Valtrompia Volley in Serie B, la stagione successiva torna all’Atlantide, dove si divide tra Under 19, Serie C e Serie A2, quindi, nell’estate del 2023, la promozione ufficiale in prima squadra come vice del veterano Tiberti: l’annata si conclude con una manciata di presenze e due trofei in bacheca, la Coppa Italia (vinta dopo aver eliminato Porto Viro in semifinale) e la Supercoppa di A2.
    Le prime parole di Ghirardi da giocatore della Delta Group sono al miele: “Innanzitutto voglio ringraziare la società e lo staff per l’opportunità che mi hanno offerto. Negli ultimi anni ho avuto spesso la possibilità di incontrare, da avversario, Porto Viro, e la squadra e la società mi hanno sempre trasmesso l’idea di grande professionalità e serietà. Chi ha giocato qui mi ha parlato molto bene di questa realtà, inoltre, mi sono sentito subito convinto e coinvolto dal progetto di quest’anno. Siamo una squadra giovane ma ritengo di grande valore e coach Morato è un bravissimo tecnico che ci saprà gestire ed allenare al meglio. Per me sarà la prima esperienza lontano da casa e credo che di aver trovato l’ambiente perfetto per affrontare questo nuovo percorso. Sono stato accolto a braccia aperte e sono veramente felice di entrare a far parte della famiglia nerofucsia”.
    Ghirardi farà tesoro dell’esperienza maturata come secondo alzatore di Brescia: “Ho avuto la fortuna di allenarmi con tanti campioni e fra questi Simone Tiberti, palleggiatore tra i migliori della categoria, che per me è sempre stato un punto di riferimento. L’ho osservato, studiato ed ascoltato in ogni allenamento, cercando di imparare il più possibile. In un campionato difficile come quello della A2 il ruolo dei palleggiatori è cruciale, possiamo fare la differenza nella gestione dei diversi momenti della partita e dei nostri attaccanti, siamo la mente della squadra ed ogni azione passa dalle nostre mani. Sono ancora molto giovane, ho tantissimo da imparare e sotto la guida di coach Morato e del suo staff spero di poter lavorare e crescere in tutti gli aspetti del mio gioco, mettendomi sempre al servizio della squadra. Da parte mia non mancheranno mai la voglia e la gioia di allenarmi, la predisposizione al duro lavoro ed all’ascolto, con l’obiettivo di imparare e migliorarmi sempre, in campo e fuori”.
    Grande umiltà ma anche obiettivi da raggiungere saranno il pane quotidiano di Ghirardi nella sua avventura a Porto Viro: “La prossima sarà una stagione davvero impegnativa, il livello delle squadre è alto e il campionato a mio parere molto equilibrato. Siamo una squadra abbastanza giovane ma abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un ottimo campionato e toglierci delle belle soddisfazioni. Per far sì che ciò accada dovremo lavorare tanto in palestra e dare sempre il nostro meglio, in ogni allenamento, in ogni azione, in ogni partita”. LEGGI TUTTO

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    Nicolò Casaro è il nuovo opposto della New Mater Volley

    È Nicolò Casaro il colpo di mercato della New Mater Volley Castellana Grotte in vista della prossima stagione e del prossimo campionato nazionale serie A3 di pallavolo maschile. L’opposto classe 1994 (è nato il 25 ottobre ad Abano Terme) arriva dalla Banca Macerata, squadra con cui ha conquistato la promozione diretta in serie A2 al termine della scorsa regular season. Stesso esito, anche se maturato attraverso i playoff, raggiunto l’anno precedente (2022/2023) con la Farmitalia Catania. Casaro, quindi, arriva a Castellana Grotte con lo score di due promozioni in fila, ma anche con uno bottino personale di 192 presenze tra serie A1, serie A2 e serie A3 e 1837 punti firmati in tutte le competizioni.

    Formato pallavolisticamente nella Pallavolo Padova (faceva parte del roster che nella stagione 2013/2014 ha conquistato una promozione dalla serie A2 alla Superlega), cresciuto nella Pallavolo Motta di Livenza, ha esordito in A2 con Ortona nel 2016/2017, prima di disputare due stagioni in serie B (a Ferrara e Massa) e altre due stagioni in Superlega a Padova. A seguire solo serie A3 con Lecce, Catania e Macerata appunto.
    L’opposto veneto ha chiuso il campionato scorso con 432 punti realizzati in 22 presenze (alla media di 19,6 punti a partita) con 56 battute vincenti. In linea con l’anno precedente: 481 punti in 26 gare (media 18,5 punti a partita). In entrambi i campionati ha chiuso al nono posto della classifica dei migliori realizzatori della serie A3.

    “Ho scelto Castellana perché parliamo di una realtà storica, di un club che sa fare pallavolo e che ha sempre lavorato ad alti livelli, per tanto tempo – ha commentato lo stesso Casaro – Lo staff è di prim’ordine e la squadra sarà un bel mix di giovani talenti e giocatori di esperienza. Sono certo che le prospettive per la prossima stagione saranno interessanti, ci aspettiamo di fare belle cose e un campionato da protagonisti. L’auspicio è quello di mettere la testa tra le prime e vedere cosa succede”.

    Casaro ha scelto la maglia numero 17.

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    Spernanzoni torna come Team Manager, nuovo ruolo per Grassi

    Per quanto riguarda lo staff dirigenziale, la Società riparte da una conferma e un gradito ritorno, due figure di esperienza che conoscono bene l’ambiente biancorosso. Giuseppe Spernanzoni (nella foto) torna a ricoprire il ruolo di Team Manager della Volley Banca Macerata dopo la pausa dello scorso campionato, “Riprendo da dove avevo lasciato, con la bella aggiunta di vivere la stagione in A2. Vincenzo Grassi, che è stato Team Manager l’anno passato e ha svolto un ottimo lavoro, rimarrà sempre con la squadra e la seguirà in trasferta, io mi occuperò della parte più organizzativa. C’è un gruppo nuovo, ho già parlato con tutti i ragazzi e li ho sentiti motivati, da parte nostra siamo pronti ad accoglierli al meglio”. Com’è stato invece il primo impatto con coach Castellano? “Molto positivo, è un allenatore preparato, un grande professionista e ha le idee chiare su ciò che vuole. Stiamo sviluppando la nostra sintonia e sono certo che lavoreremo bene insieme”.
    Spernanzoni sarà affiancato da un veterano della pallavolo come Vincenzo Grassi, che dopo aver lavorato a lungo nella Lube Volley è tornato a vivere la grande pallavolo insieme alla Volley Banca Macerata lo scorso anno. In questa stagione Grassi ricoprirà il ruolo di Dirigente Accompagnatore, “A me piace stare con la squadra, era questa la mia priorità. Sono contento per Spernanzoni, è un dirigente esperto e sarà di grande aiuto per la società e i ragazzi”. Il tuo ritorno in pallavolo a Macerata ha coinciso con un risultato storico, “È stata una stagione fantastica, con un gruppo meraviglioso che si è sempre divertito a giocare e allenarsi insieme e che grazie a questo affiatamento è riuscito ad ottenere risultati straordinari. Ora ripartiamo da alcuni di quei ragazzi, più diversi nuovi atleti, ma come detto la differenza la farà il gruppo: alla guida della squadra c’è una persona capace come coach Castellano e qui a Macerata gli atleti troveranno un bell’ambiente nel quale lavorare; questi sono gli elementi giusti per poter fare bene”. LEGGI TUTTO