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    Scherzetto alla capolista: Ravenna piegata 2-3

    Nella notte di Halloween la Delta Group Porto Viro fa lo scherzetto alla capolista Consar Ravenna, infliggendole la prima sconfitta in campionato, per di più in casa. Finisce 2-3 il big match della quinta giornata di Serie A2 Credem Banca: Ravenna conquista comunque un punto e mantiene la vetta della classifica, ora, però, è tallonata a meno uno proprio da Porto Viro, seconda in solitaria. Numeri che contano, ma che non raccontano la bellezza della partita – due ore e mezza di vibrante battaglia sportiva – e soprattutto la prova straordinaria della squadra di Daniele Morato, che forse può addirittura rammaricarsi per non aver fatto bottino pieno. Andreopoulos si conferma top scorer nerofucsia con 19 punti, ma il vero eroe della serata è Magliano, entrato dalla panchina e autore di 15 punti, di cui 3 a muro e 1 in battuta: meritatissimo il premio di MVP. Conclusa la festa al Pala De André, per la Delta Group è già tempo di pensare al prossimo turno di regular season, che la vedrà impegnata domenica 3 novembre in casa contro Aversa.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. Così la Consar Ravenna di Antonio Valentini: Russo-Guzzo sulla diagonale principale, Copelli-Canella al centro, Tallone-Ekstrand in posto quattro, Goi libero.
    Atmosfera elettrica al Pala De André, si fanno sentire i tifosi al seguito di Porto Viro, che piazza subito due battute punto con Santambrogio e Andreopoulos. Ravenna prova a rispondere colpo su colpo, trascinata da Guzzo, ma deve incassare un altro ace, di Pedro (7-9). Gli ospiti pungono ancora dai nove metri, Andreopoulos ne approfitta per mettere giù l’8-11: time per Valentini. Ottima la linea di ricezione, ottima la distribuzione di Santambrogio, Delta Group saldamente al comando, anche perché nel frattempo arrivano il quarto e il quinto servizio vincente del set, firmati da Eccher e Arguelles: 13-17, Valentini interrompe di nuovo il gioco. Tra i padroni di casa esce Ekstrand per Feri, ma l’ondata nerofucsia non si placa, anzi: contrattacco a segno di Andreopoulos (a conclusione di una splendida azione difensiva), secondo ace di Pedro, monster block di Sperandio, 14-21 sul tabellone, con la Consar che ha sostituito anche Tallone per Zlatanov. È presto per esultare, Ravenna reagisce di nervi, ace di Copelli e Russo, in mezzo un attacco out degli ospiti: 19-22, time per Morato. Arriva anche il muro di Zlatanov del 20-22, Andreopulos interrompe finalmente il break romagnolo, l’attacco successivo di Guzzo è out. Manna dal cielo, quattro palle set per Porto Viro che capitalizza la prima con l’onnipresente Andreopoulos: 20-25, 0-1.
    Partenza rabbiosa di Ravenna nel secondo parziale: 5-1 con due battute vincenti di Tallone, Morato chiama tempo. Guzzo (7-2) e Copelli (ace dell’11-5) rimpinguano il bottino dei padroni di casa, Porto Viro può contare su uno sfavillante Pedro in attacco ma per ora non riesce a controbattere in fase break. La Consar guadagna un’altra lunghezza con l’immarcabile Guzzo (13-6), Morato prova a rimescolare le carte inserendo Magliano. Proprio da un recupero del neoentrato scaturisce il muro di Andreopoulos del 13-9, quindi Santambrogio colpisce direttamente dal servizio per il 14-11. Doppietta di Arguelles e siamo 16-14, la Delta Group sta producendo il massimo sforzo per rientrare, Tallone le dà una mano spedendo out il pallone del 18-17. Ci sarebbe anche l’occasione del pari ma Andreopoulos la mette fuori di un’unghia. È comunque solo questione di tempo, Santambrogio infila un’altra battuta, quella dell’aggancio: 20-20. Ora inizia la vera bagarre, Morato vara coraggiosamente il doppio cambio sul 23-23. Risultato: servizio velenoso di Ghirardi, muro di Sperandio, sorpasso nerofucsia al fotofinish, 23-24. Copelli porta la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza, Ravenna torna davanti e chiude con lo stesso Copelli: 29-27, 1-1.
    Terzo set, confermato Magliano nel sestetto ospite. Questa volta le squadre iniziano a braccetto, complice anche qualche battuta sbagliata di troppo. Errore in costruzione di Porto Viro e primo mini-break di vantaggio per Ravenna, ma Arguelles ricuce subito con l’ace dell’11-11. Sbaglia un attacco Guzzo (ed è una notizia), la Delta Group passa al comando (12-13), poco dopo Copelli al servizio ribalta di nuovo il punteggio, si aggiunge al conto una sbavatura nerofucsia in fase offensiva: 16-14. Continua l’elastico, Magliano annulla le distanze con un pezzo di bravura (17-17), Russo a muro rimette il turbo alla Consar: 21-19, time per Morato. La Delta Group non trova contromisure efficaci per fermare Guzzo, Morato ci prova allora con la carta Pedro in battuta: in qualche modo la mossa paga, Copelli spara fuori per il 22-22. Gli ospiti sciupano due volte l’occasione del sorpasso, Ravenna ha la palla set in mano (24-23), Andreopoulos la cancella dopo uno scambio da cuore in gola. Alla seconda occasione, però, la squadra di casa passa con il solito, devastante Guzzo: 26-24, 2-1.
    Il quarto parziale si apre sul 5-2 per la Consar. Dopo un avvio balbettante, Porto Viro si riassesta e accorcia 6-5 con Magliano. Sempre Magliano firma l’ace del pareggio, poi murone di Sperandio e attacco out di Tallone: 7-9. Ospiti addirittura scintillanti adesso, super azione difensiva e contrattacco vincente di Andreopoulos: 8-11, time per Valentini. Meraviglioso Magliano, schianta all’angolino il 10-14, stoppa Guzzo per il 10-15. Ravenna, che ha esaurito i tempi a disposizione, trova nuove energie con l’ingresso di Zlatanov (per Feri) e si rifà sotto 13-15. Tocca di nuovo a Magliano indossare i panni del supereroe nerofucsia, block fragoroso per il 14-18. Attacco in nastro di Tallone, la Delta Group torna a più cinque (15-20). Tira aria di tie-break, Valentini toglie dal campo uno stremato Guzzo, dentro Ekstrand. Seppur con un po’ di sofferenza finale (leggasi ace di Ekstrand del 22-24), Porto Viro riesce a completare la missione pareggio con capitan Sperandio: 22-25, 2-2.
    Tensione alle stelle, il tie-break comincia con un giallo per proteste ad entrambe le squadre. Porto Viro prende il comando con un ace di Santambrogio, di Magliano il fendente del più due (2-4). Arguellles lascia andare il braccio per il 3-6, Magliano si erge a muro per il 3-7: dopo aver sostituito Feri con Zlatanov, Valentini richiama i suoi in panchina. Prima del cambio campo c’è anche l’errore offensivo del neoentrato Zlatanov: 3-8. Ravenna torna in pista, contrattacco vincente di Tallone, due errori consecutivi in attacco degli ospiti: 7-9, time per Morato. Entra Pedro in battuta e propizia il 9-12 di Andreopoulos, ma la Consar è ancora viva e vegeta, Tallone fa 11-12 e spinge Morato alla seconda interruzione. La Delta Group torna a respirare, gran difesa di Morgese, chirurgico Andreopoulos per l’11-13. Un colpo al cuore (e alla testa) per Ravenna che va completamente in tilt e consegna tre palle match a Porto Viro. La prima non va, la seconda la spedisce fuori Tallone in battuta: 12-15, 2-3.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Nessuno si aspettava questo risultato, ma noi ci credevamo perché stiamo giocando bene. È stata una partita generosa dei ragazzi, chiunque ha giocato, chiunque è entrato, ha dato tutto. Siamo stati squadra nel vero senso della parola, dove non riusciva un compagno, c’era un altro pronto a sopperire. Dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto una prestazione quadrata, solida, i numeri lo confermano, anche se abbiamo concesso qualcosa in cambio palla nel finale. La battuta è andata ancora bene, segno che dobbiamo forzare, avere il braccio libero, essere sereni e magari fare anche qualche sorriso in più, io per primo. Con questo spirito ci stiamo divertendo e dobbiamo continuare così”.
    TABELLINO
    Consar Ravenna-Delta Group Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)
    Durata parziali: 29’, 36’, 32’ 31’, 22’. Totale: 2 ore e 30 minuti.
    Battute punto/errori: Ravenna 7/28, Porto Viro 10/12; Ricezione: Ravenna 50%, Porto Viro 55%; Attacco: Ravenna 50%, Porto Viro 45%; Muri punto: Ravenna 3, Porto Viro 8.
    Consar Ravenna: Copelli 10, Guzzo 30, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 3, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli; ne Selleri, Mirabella, Bertoncello, Roselli (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 15, Pedro 7, Ghirardi, Sperandio 9, Bellia, Andreopoulos 19, Morgese (L), Eccher 4, Santambrogio 5; ne Ballan, Lamprecht (L), Innocenzi, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Salerno) e Enrico Autuori di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, questa volta il tie-break è amaro. Esulta Porto Viro

    I veneti si confermano bestia nera di Goi e compagni: quarto successo in 5 partite totali. Guzzo marca 29 punti ma a decidere la sfida è soprattutto il servizio, dove la Delta Group sbaglia pochissimo
    Contro Porto Viro, che si conferma sua bestia nera con la terza vittoria in tre gare a Ravenna, la quarta in cinque gare tra le due squadre, la Consar conosce la sua prima sconfitta stagionale ma il punto ottenuto al termine di un’altra partita da due ore e mezza, dopo quella di Prata, le consente di mantenere la testa della classifica a quota 12. Guzzo chiude con 29 punti, con cui supera quota cento in regular season, largamente top scorer, ma a indirizzare il match a favore dei veneti sono soprattutto le 28 battute sbagliate da Ravenna (e 41 errori complessivi) e l’ingresso in campo di Magliano che dà più forza e incisività al gioco d’attacco della Delta Group, già sostenuto da un ispirato Andreopoulos (19 punti) e timbra 16 punti, meritandosi il premio di Mvp.
    I sestetti In campo i sestetti tipo da una parte e dall’altra. Ravenna con Russo-Guzzo, Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone in attacco, Goi libero. Porto Viro risponde con Santambrogio-Arguelles, i centrali Sperandio ed Eccher, schiacciatori Andreopoulos e Ferreira Silva, Morgese è il libero.
    La cronaca della partita Subito forte la pressione delle due squadre, con la Consar efficace a muro e la Delta Group insidiosa al servizio (tre ace). Ne viene fuori un inizio nel segno del cambio palla fino all’8 pari. Qui la formazione di Morato piazza un break di tre punti, interrotto dall’attacco vincente al centro di Canella. La Delta Group continua a far male dai 9 metri prima con Eccher e poi con Arguelles (13-17). Andreopoulos, dopo due ottime difese della sua squadra, finalizza una lunga azione col punto del +5 e un altro servizio vincente proietta la Delta Group al massimo vantaggio (14-20). Prova a scuotersi la Consar, con due ace di Copelli e Russo (19-22) e un gran muro di Zlatanov su Arguelles accende il de Andrè per il -2 (20-22). Porto Viro si riprende e incamera il set (20-25).Il turno in battuta di Tallone all’inizio del secondo set, condito da due ace, proietta la Consar, partita con Feri al posto di Ekstrand, ad un buon vantaggio (5-1). Insiste la squadra di Valentini, che intercetta il vento buono per allungare ancora con un ace di Copelli (11-5). Guzzo cannoneggia sulla difesa ospite (13-6). Qui coach Morato toglie Ferreira Pinto e manda in campo Magliano. Si scuote Porto Viro, che sale di intensità e precisione e comincia a rosicchiare punti su punti: due attacchi di Arguelles riportano sotto la Delta Group (16-14). Un errore in attacco scrive il -1 (18-17) e Santambrogio, con un ace, fissa la parità a quota 20. Un muro di Sperandio vale il sorpasso (23-24). La Consar mantiene sangue freddo e lucidità: annulla tre set ball e poi, dipo due errori avversari, pareggia i conti con Copelli.Il terzo set si sviluppa nel segno di un equilibrio costante, che la Consar prova tre volte a spezzare prendendo un piccolo vantaggio (per l’11-9, il 16-14 e il 21-19) e per tre volte la compagine veneta è reattiva nell’azzerare il distacco. Canella segna il 24-23, Andreopoulos chiude una lunghissima fase di gioco siglando il 24-24. Guzzo mette a terra i due palloni che valgono il 2-1.Spingono sull’acceleratore Goi e compagni nel quarto set (5-2), i nerofucsia hanno il merito di non farli andare via (6-5) e con Magliano e Sperandio a muro mettono la freccia (7-9). Andreopuolos segna il +3 (8-11). Il solito Guzzo ci mette una pezza, ma la Delta allunga ancora (10-15) su una Consar ora in difficoltà nel costruire il suo gioco. Valentini si riaffida a Zlatanov che ripaga subito segnando due punti consecutivi, poi ancora Guzzo carica il destro ed è -2 (13-15). Ma Porto Viro riparte (14-18), sfruttando anche qualche errore ravennate (15-20) e si prende il set portando la gara al tie-break.I veneti cercano di allungare subito (2-4) e con Arguelles e un muro ben piazzato di Magliano vanno a +4 (3-7). Ravenna ci mette un errore di troppo e si va al cambio campo sul 3-8. Si scuote la Consar: un filotto di 4 punti la riporta sotto (8-9). Andreopoulos fa il 9-12: è l’allungo decisivo. La squadra di casa non ne ha più, quella di Morato tiene e sbanca il Pala de Andrè.E domenica di nuovo in campo, con Goi e compagni di scena in Calabria sul campo dell’OmiFer Palmi.
    Il tabellinoRavenna–Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 29, Copelli 12, Canella 8, Tallone 16, Ekstrand 3, Goi (lib.), Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Roselli (lib.). All.: Valentini.DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 6, Arguelles Sanchez 13, Sperandio 10, Eccher 4, Andreopoulos 19, Ferreira Silva 7, Morgese (lib.), Magliano 16, Ghirardi, Bellia. Ne: Ballan, Lamprecht (lib.), Innocenzi. All.: Morato.ARBITRI: Gasparro di Agropoli e Autuori di Salerno.NOTE: Durata set: 29’, 36’, 32’, 31’, 22’, tot. 150’. Ravenna (7 bv, 28 bs, 5 muri, 13 errori, 51% attacco, 50% ricezione), Porto Viro (10 bv, 12 bs, 8 muri, 14 errori, 49% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 737. Mvp: Magliano. LEGGI TUTTO

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    Brivido Consoli per una vittoria di qualità

    Bella prova dei tucani che, nonostante un avvio complicato dal livello di gioco avversario, trovano la reazione e mettono in mostra qualità e carattere conquistando una vittoria importante. Capitan Tiberti: “Equilibrio assoluto in campionato, ma noi siamo in crescita”
    CONSOLI SFERC BRESCIA – TINET PRATA 3-2
    (21-25; 25-19; 26-24; 22-25; 15-13)
    Brescia, 31 ottobre 2024 – Quarto tie-break su cinque gare giocate e due punti importanti in carniere nella serata di Halloween! La Consoli entra in partita bene dal secondo set grazie ad una battuta molto aggressiva e si porta in vantaggio. Poi, complici i tanti errori in quello stesso fondamentale, nel quarto parziale consente all’ottima Tinet di riagganciare. Il servizio resta determinante e al quinto Brescia spinge con grande efficienza e determinazione, riducendo al minimo le imperfezioni e conquistando la meritata terza vittoria dell’anno. Cominetti è l’MVP MySpritz con 18 punti e quintali di carica agonistica. Erati svetta con 7 muri. Domenica trasferta a Fano.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Di Mario schiera Alberini e Gamba, Terpin ed Ernastowicz in posto quattro, Scopelliti e Katalan al centro con Benedicenti libero.
    Cronaca
    In fase break Tinet è varia ed efficace e spinge prima 2-5, poi 3-8 con l’ace di Ernastowicz e il muro di Terpin su Bisset. Cominetti accorcia con una doppia diagonale (7-9) e dà il via alla rincorsa che termina col block di Cavuto.  Ace millimetrico di Tiberti per il 18 pari, ma, sul turno di Alberini, Prata centra il break del 18-21 con Gamba e le basta tenere il cambio-palla per chiudere, con l’aiuto di un errore in attacco di Brescia (21-25).
    Zambonardi conferma Franzoni in seconda linea; Brescia alza il tiro al servizio e stacca grazie al turno di Bisset e Cavuto, costringendo Di Pietro al doppio time-out e alla sostituzione di Terpin, dolorante al piede sinistro, con Truocchio. Prata subisce il contraccolpo e sbaglia qualcosa in attacco (12-5). Cominetti è indiavolato e l’intesa con Tiberti paga, ma il muro ospite non si va valicare facilmente (15-10). Altro giro letale dai nove metri e i tucani scavano il solco, amministrando il vantaggio con tutta calma (25-19).
    Rientra Terpin, ma dai nove metri Brescia continua a dettar legge, ancora con Cavuto. Cominetti attacca tutto e conquista il primo break (8-4), poi arriva anche l’ace di Tondo per il 13-7. Tinet è in difficoltà e perde concretezza in attacco, ma Gamba non ci sta e picchia da fondocampo (15-10). Prata si avvicina con caparbietà fino a meno 3, complice qualche errore di casa, e ritrova coraggio con Ernastowicz (20-19). Terpin picchia e Katalan impatta a 23 con un ace, Cominetti passa per il set ball ed è la palla sull’asta di Gamba a dare il primo punto alla Consoli (26-24).
    Squadre in parità fino allo strappo ospite che arriva sul turno di Agrusti al servizio (9-12). Time-out per Zambonardi, poi il doppio block di Erati (11-13 e 12-15) non basta, perché Brescia cala un filo nell’efficienza dei suoi attaccanti e il gap è di 4 punti. Riduce Bisset con attacco ed ace fortunato (19-20) ma poi non trova le mani del muro avversario e lo stacco di tre punti consente ai passerotti di arrivare al quinto (22-25).
    Erati show in avvio di tie-break: vola da una parte all’altra della rete per stoppare Gamba e Ernastowicz (5-3). Ace di Cavuto e tutta la determinazione di Cominetti per il +3 di casa che arriva anche a +5, prima di consentire agli ospiti di accorciare, ma i tucani sono bravissimi a restare con la testa in campo e Cavuto segna il 13-10. Gamba trova ace e attacco vincente per un brivido finale, prima di sparare out l’ultima battuta e di far gioire il San Filippo (15-13).
    Dichiarazioni
    Simone Tiberti: “Per me queste partite sono ancora le amichevoli pre-campionato, dal momento che quelle non le ho giocate… Posso dire che vedo una squadra in crescita e sono soddisfatto di questa serata. Visti i risultati di oggi, ribadisco l’assoluto equilibrio di questo campionato e la sensazione che ogni match sarà una battaglia”.
    Coach Zambonardi: “Vittoria importante contro una sicura protagonista della stagione. Sono molto contento della risposta dei miei dopo un primo set in cui Prata aveva fatto tutto davvero bene. Siamo ripartiti con grinta e qualità in tutti i fondamentali e abbiamo offerto un bellissimo spettacolo al nostro pubblico. Credo sia stata una partita coinvolgente: l’importante era vincere stasera, anche in virtù dei risultati degli altri campi”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC: Erati 15, Hoffer (L), Cavuto 16, Bonomi ne, Tiberti 1, Tondo 12, Cominetti 18, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 17, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 48%; Attacco: 56%; Muri 8; Ace/errori 9/17
    TINET: Katalan 11, Alberini 3, Benedicenti (L), Scopelliti 4, Ernastowicz 14, Aiello (L), Meneghel, Terpin 16, Guerriero, Agrusti 2, Truocchio 1, Bomben 1, Gamba 26. All: Di Pietro
    Ricezione positiva: 39%; Attacco: 50%; Muri 6; Ace/errori 10/20.
    Arbitri: Michele Marotta e Marta Mesiano Durata:  30’, 27’, 32’ 28’ 22’ Tot: 2h 19. LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi a Cantù a caccia della prima vittoria in trasferta

    Torna in campo la OmiFer Palmi rinfrancata dalla vittoria casalinga contro Banca Macerata al tiebreak. I primi punti della stagione hanno sicuramente donato nuova linfa alla squadra che arriva a questo turno infrasettimanale contro Cantù, con la voglia di dare continuità ai risultati positivi e di andare all’inseguimento della prima vittoria fuori casa. «La nostra vittoria ha sicuramente alzato il morale del gruppo. La gara contro Macerata ha significato molto per noi. C’è sicuramente maggiore ottimismo tra noi giocatori e nello staff tecnico. Per la squadra questo può e deve essere un nuovo inizio perché possiamo guardare avanti con maggiore positività» l’analisi del palleggiatore Gabriele Mariani alla vigilia del match. Il numero 1 della OmiFer Palmi è stato tra i più positivi nella gara contro Macerata salendo in cattedra, in particolare, nel corso del tiebreak quando con una serie di ace consecutivi ha mandato in tilt la ricezione ospite spalancando la strada verso la vittoria. «Ci attendono adesso degli impegni difficili a partire da quello di giovedì contro Cantù e poi quello in casa contro Ravenna. Guardiamo però ad una gara alla volta. Cercheremo di portare a casa punti importanti per la nostra classifica sapendo che andremo a giocare in una cornice di pubblico tosta come quella del palazzetto di Cantù».
    La sfida tra la Campi Reali Cantù e la OmiFer Palmi è in programma alle ore 19 del 31 ottobre, gara valevole per la quinta giornata del campionato di serie A2 Credem Banca. Ad arbitrare il match il primo arbitro Giovanni Antonio Marigliano e il secondo arbitro Antonio Mazzarà.
    Gara inedita tra le due squadre con i padroni di casa che vengono dalla sconfitta in terra sicula contro Aci Castello e con un bottino di 3 punti sin qui conquistati, uno in più della OmiFer. Due gli ex in campo: Elio Giuseppe Cormio a Palmi nel 2020/21 e Francesco Cottarelli a Palmi nella stagione 2023/24.

    A caccia di Record:
    In carriera Regular Season:Francesco Guastamacchia – 2 muri vincenti ai 100
    In carriera tutte le competizioni:Lorenzo Sperotto – 1 alle 200 partite giocateFrancesco Corrado – 11 punti ai 2000, 8 attacchi vincenti ai 1700, 5 battute vincenti ai 100Cristian Iovieno – 23 punti ai 100Peppino Carbone – 29 attacchi vincenti ai 400Carmelo Gitto – 3 battute vincenti ai 100Klistan Lawrence – 30 punti ai 500Felipe Benavidez – 36 punti ai 300Gianluca Concolino – 9 punti ai 100 LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa da applausi, 3-2 alla corazzata Acicastello

    E’ la vittoria dei giovani Ambrose, Barbon, Minelli, Mentasti e Agouzoul. E’ il successo di un gruppo fantastico. Sono i 2 punti che segnano un passo importante della stagione, è la gioia per aver vinto davanti ad un pubblico eccezionale contro una delle big del girone. Aci Castello si arrende al PalaJacazzi ad un sestetto normanno, guidato da coach Tomasello, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Motzo super, Rossini un campione, Lyutskanov e Canuto inarrestabili. Senza parlare dei centrali che hanno fatto una partita impressionante. Si riparte da qui, da una giornata indimenticabile. Finisce 3-2, emozioni uniche.
    PRIMO SET. La Evolution Green prova a tenere botta contro una fortissima Cosedil Aci Castello che riesce ad allungare quando al servizio c’è Bartolucci che fa malissimo e il tabellone dice 15-20 (time out di Tomasello). Bossi a muro su Frumuselu regala ben 6 set point (18-24). Due vengono annullati ma non il terzo (20-25).
    SECONDO SET. Grandissimo equilibrio nelle prime battute del parziale, Aci Castello prova ad allungare (10-12) ma poi viene fuori Lyutskanov che prima trova una parallela da applausi e poi a rete è bravo a fissare il sorpasso (13-12). E’ una sfida fondamentale, i nervi sono tesi. Ma Aversa riesce a tenere botta, e sull’ace di Motzo (19-18) coach Placì richiama in panchina i suoi ragazzi. Al rientro in campo pipe di Lyutskanov (20-18), e PalaJacazzi che diventa una bolgia. Nuovo ace normanno sempre con Motzo, secondo time-out Cosedil: 21-18. Lyutskanov in un palazzetto incandescente regala 4 set point (24-20). Manavinezhad spara out e si gira campo 25-20.
    TERZO SET. L’ex Argenta sigla il 6° punto per Catania quando Aversa ne ha ancora 4. Così vengono ‘divisi’ i primi 10 punti per terzo parziale. Frumuselu sfrutta al meglio una difesa errata dei catanesi ed è che si ritorna in parità a 8. Il successivo ace del bulgaro Lyutksanov (9-8) fa impazzire i tifosi del PalaJacazzi. Entusiasmo alle stelle. Sul mani e fuori di Motzo (11-8) Placì chiama time-out. Entra in campo anche Minelli: subito ace, sorprendendo la difesa avversaria (13-10). Monster block di Ambrose (16-12). Frumuselu sfrutta una free ball e stampa il 20-15 (‘tempo’ di Placì). Muro clamoroso di Ambrose e 4 set point per conquistare il primo punto. Chiude Motzo (25-20).
    QUARTO SET. Aci Castello prova subito ad imporre il proprio ritmo (3-6), time-out Tomasello. Doppio cambio sul 3-8: dentro Minelli e Barbon per Motzo e Garnica. La Cosedil amministra mentre la Evolution Green non riesce a rientrare (13-18). Sul 13-20 secondo time out della formazione normanna. Quando Motzo si ferma sul nastro (19-24) La formazione siciliana ha 5 set point per il tie-break. Si va al quinto (21-25).
    QUINTO SET. Due muri di fila di Catania, è subito 0-3. Si cambia campo con la Cosedil avanti di 4 punti (4-8). Entra Agouzoul, Aversa difende e si ritrova -1 (10-11). E la gara ritorna in equilibrio, in un PalaJacazzi commovente, pochi secondi dopo: Motzo in diagonale stampa un punto che fa impazzire tutti i presenti. Che spettacolo. Si va ai vantaggi. Vince Aversa 19-17, un match interminabile ma emozioni indimenticabili. LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello cede al tie-break ad Aversa

    La Cosedil Saturnia Acicastello lotta ma raccoglie solo un punto ad Aversa: contro i padroni di casa della Evolution Green la formazione di Camillo Placì non riesce a trovare continuità incassando la seconda sconfitta stagionale, ancora al tie break.
    Biancoblu in campo con Andrea Argenta opposto al palleggiatore Davide Saitta, Javad Manavì e Luka Basic schiacciatori, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Francesco Pierri nel ruolo di libero.
    Coach Tomasello invece schiera i padroni di casa con Garnica in regia in diagonale con Motzo, Arasomwan e l’ex Frumuselu al centro, Canuto e Lyutskanov con Rossini libero.
    Come anticipato, quasi tre ore di gioco e capovolgimenti di fronte hanno regalato ai padroni di casa la vittoria. Per la Cosedil Saturnia Acicastello adesso qualche giorno per ricaricare le pile in vista della sfida casalinga domenica 3 novembre alle 19.00 contro Abba Pineto.

    PRIMO SET
    Ospiti con il freno a mano tirato durante i primi scambi, mentre i padroni di casa con Motzo volano sull’ 8-5. Placì chiama time out e trova il controbreak (8-9). Un vantaggio che Bossi e Bartolucci riescono a gestire risultando efficaci sia in prima che in seconda linea. Un errore di Canuto pone fine al set sul 20-25.

    SECONDO SET
    Nel secondo parziale, Basic spicca in attacco, mantenendo la Cosedil Saturnia Acicastello in vantaggio fino al 13-12, quando Lyutskanov guida il sorpasso dell’Evolution Green Aversa e allunga il distacco con l’aiuto del servizio di Motzo. Nonostante un ultimo tentativo di recupero degli ospiti, i padroni di casa chiudono il set a loro favore.

    TERZO SET
    Ritmi serrati all’avvio della terza frazione di gioco: Basic segna anche questa volta il +2 in avvio, Lyutskanov risponde, e Frumuselu completa l’aggancio. L’equilibrio continua fino a metà parziale, quando Motzo si accende e trascina i compagni fino al 17-13. Placì inserisce Rottman, Orto e Lombardo, i normanni tuttavia continuano la loro corsa e portano in cascina anche il terzo gioco.

    QUARTO SET
    Cosedil Saturnia Acicastello in campo con piglio deciso: Basic in battuta porta il tabellone sul 3-6, Tomasello richiama i suoi in panchina ma l’interruzione non distoglie i biancoblu che continuano incrementando il divario (3-8).
    Un prezioso vantaggio che Saitta e compagni amministrano con abilità: Saitta smista il gioco servendo Bartolucci e Manavì: l’iraniano, scatenato, rimpingua il bottino dei siciliani portando il tabellone sul 14-21. Evolution Green Aversa annulla due set point ma il vantaggio è elevato ed un errore in battuta dei normanni porta la gara al tie break.

    QUINTO SET
    Argenta mette a terra il primo pallone, Volpe centra l’ace e poi ancora Bartolucci ed Argenta fermano Lyutskanov a muro, è 0-3. Cosedil Saturnia Acicastello prova l’allungo sprintando sul 3-7 ma i padroni di casa sono implacabili: si va al pari 11 grazie al solito Motzo, Mvp del match. In una girandola di situazioni la gara prosegue fino ai vantaggi: l’errore di Basic in attacco fa esplodere il PalaJacazzi.

    TABELLINO

    Evolution Green Aversa-Cosedil Saturnia Acicastello 3-2 (20-25; 25-20; 25-20; 21-25; 19-17)

    Evolution Green Aversa: Frankowski 1, Arasomwan 4, Canuto 6, Lyutskanov 14, Rossini (L), Motzo 35, Frumuselu 10, Garnica 0, Ambrose 7, Barbon 2, Minelli 1, Mentasti (L2), Agouzoul 0. All. Tomasello.

    Cosedil Saturnia Acicastello: Bossi 9, Saitta 5, Basic 14, Pierri (L), Argenta 19, Bartolucci 12, Manavi 17, Rottman 0, Sabbi 1, Bernardis 0, Orto 0, Volpe 0, Lombardo (L2). All. Placì.
    Arbitri: Jacobazzi Sergio e Giuseppe De Simeis.
    Durata set: 33’, 30’, 35’, 31’, 30’. Totale 2h. e 29’. LEGGI TUTTO

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    Brilla la stella dell’ABBA: 3-0 a Fano e prima vittoria casalinga

    Il Pala Santa Maria può esplodere di gioia. Nella 5^ giornata di Serie A2 Credem Banca, turno infrasettimanale andato in scena questa sera (30 ottobre) al palasport abruzzese, l’ABBA Pineto supera sul 3-0 (38-36, 25-22, 25-19) la Smartsystem Essence Hotels Fano e conquista la prima vittoria stagionale di fronte al proprio pubblico. Secondo successo in campionato per la squadra guidata da coach Simone Di Tommaso che, grazie anche ai due punti racimolati nei tie break contro Siena e Aversa, sale a quota otto e con questo bottino si presenterà domenica a Catania, sul difficile campo dell’Acicastello.
    Grande prova di carattere dei biancoazzurri, trascinati da una prova sontuosa del capitano Paolo Di Silvestre – 15 punti e titolo di MVP della gara – e capaci nel primo set di risalire la china di fronte ad un triplo vantaggio dei marchigiani (24-21).
    PRIMO SET. Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA, riparte dal 6+1 che ha caratterizzato l’avvio di stagione: diagonale formata dal palleggiatore Catone e dall’opposto Kaislasalo, in banda il capitano Di Silvestre e il brasiliano Baesso; la coppia dei centrali è formata dall’ex Zamagni e da Presta. Il libero è Morazzini.
    Meglio Fano per larghi tratti. L’esperto Coscione in palleggio è bravo nell’innescare Roberti e il tedesco Marks, principali terminali offensivi ospiti. Il vantaggio di 9-4 della Virtus non disunisce Pineto, capace di crescere a muro – saranno tre con Baesso e Presta – e di rientrare fino al 21-20, dopo avere superato un altro +4 dei marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo. La svolta quando tutto sembrava chiuso: sotto 24-21, Pineto annulla tre set point avversari. Ruggito del capitano Paolo Di Silvestre: è suo l’ace del 24-24. Ai vantaggi inizia un botta e risposta infinito, con set point annullati da ambo i lati. Pineto la risolve con lucidità e il punto di Kaislasalo, decisivo dopo la difesa di Presta che rompe gli indugi. ABBA avanti e con un cuore grande così.
    SECONDO SET. L’energia della partita cambia. Pineto appare più efficace al servizio – Di Silvestre su tutti – e aiutata in misura sempre maggiore dalla coppia Baesso-Kaislasalo, a tratti straripanti. Pineto accelera fino all’11-8 e poi ancora sul 14-9. Roberti e Marks trascinano Fano al break con cui pareggiare i conti (15-15) e trovare il momentaneo sorpasso (16-15). Al bivio, il set prende la strada del Pala Santa Maria. Sopra 23-22, Pineto trova il 2-0 decisivo. A chiuderla è un altro ace di un eccellente Di Silvestre. Sarà l’MVP della gara con merito.
    TERZO SET. Assolo ABBA Pineto. Accelerazione poderosa dei biancoazzurri in apertura di frazione (12-6), complice un grande lavoro difensivo sugli attacchi marchigiani. Pineto contiene e affonda il colpo con Kaislasalo e Baesso, 16 e 18 punti a conti fatti. Il 24-16 a cui si giunge nell’ultima parte del set è il viatico per chiudere la sfida. Fano annulla tre match point, poi cede. Al Pala Santa Maria risuona “Gente di mare”. Per l’ABBA è la prima gioia stagionale con il proprio pubblico.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: “Penso che la chiave della partita sia passata in buona parte dalla gestione del primo set. Siamo entrati un po’ contratti, ma ce lo aspettavamo venendo da una brutta prestazione a Porto Viro. Fano ci ha aggrediti, noi siamo stati bravi a rimanere aggrappati e trovare il pareggio. Poi nel finale, punto a punto, siamo riusciti ad esprimere lucidità e qualità, instradando la partita e portandola sui binari che volevamo, riuscendo poi a governarla con maggiore tranquillità. Di Silvestre? Il set lo giochiamo con tutta la squadra, ma nei momenti-chiave è ovvio che i singoli possano fare la differenza. Questa squadra è singoli di grande valore e che possono venire fuori da un momento all’altro. Basta avere fiducia e continuare a lavorare”.
    Serie A2 Credem Banca (5^ giornata)ABBA PINETO – SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-0 (38-36, 25-22, 25-19)ABBA Pineto: Zamagni 7, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 60% prf 40%), Baesso 18, Kaislasalo 16, Molinari, Pesare, Di Silvestre 15, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoSmartsystem Essence Hotels Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 2, Roberti 15, Raffa (pos 61% prf 44%), Mandoloni, Klobucar 7, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 3, Marks 14, Compagnoni 1, Tonkonoh 2, Mengozzi 5. All: Vincenzo Mastrangelo
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena è partita per le Marche: domani match a Macerata

    L’assistente allenatore Marco Monaci: “Per noi è la terza partita in pochi giorni, dobbiamo andare in campo determinati”

    La Emma Villas Siena oggi si è allenata prima di salire sul pullman che porterà la squadra nelle Marche. Domani sera la formazione allenata da coach Gianluca Graziosi sfiderà Macerata, in un match valevole per la quinta giornata del campionato di serie A2. Il via alla partita sarà alle ore 20,30. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World Tv. Per i tifosi della squadra senese sarà possibile guardare il match anche all’Old Wild West in viale Toselli, attività che ha stretto una partnership con la Emma Villas Siena.
    La giornata di campionato prende il via oggi, con le partite Aversa-Catania e Pineto-Fano. Domani gli altri match. In calendario ci sono le gare Cantù-Palmi (alle ore 19), poi alle ore 20 inizieranno Cuneo-Reggio Emilia, Ravenna-Porto Viro e Brescia-Prata di Pordenone. Alle ore 20,30 il via a Macerata-Siena: arbitreranno la sfida Marco Colucci e Claudia Angelucci.
    I senesi sono in questo momento ottavi in classifica con 6 punti all’attivo. Dopo le prime due vittorie in campionato sono usciti sconfitti dalle seguenti sfide contro Ravenna e Brescia (2-3 in casa contro i lombardi). Macerata ha 3 punti in classifica ed è undicesima. Negli ultimi due turni di campionato i marchigiani hanno ottenuto una prestigiosa vittoria casalinga al tiebreak contro Catania (con 16 punti di Giuseppe Ottaviani, ex di giornata, e 16 di Martin Berger) e poi hanno perso al tiebreak in casa di Palmi. Macerata ha appena effettuato anche un’operazione di mercato, ingaggiando l’opposto olandese Niels Klapwijk, classe 1985, più volte avversario dei senesi nella scorsa stagione quando indossava la maglia di Brescia.
    Così alla vigilia della partita contro Macerata ha parlato l’assistente allenatore della Emma Villas Siena, Marco Monaci: “Macerata è una squadra tosta, hanno qualità ed è certamente importante anche l’ultimo innesto di mercato, vale a dire l’opposto Klapwijk. Per noi è la terza partita in pochi giorni, è un’ulteriore trasferta, speriamo di cogliere un buon risultato. Contro Brescia i ragazzi sono scesi in campo in maniera molto determinata – ha detto ancora Marco Monaci – e hanno vinto i primi due set. È mancato un pizzico di fortuna per poter ottenere un risultato importante. Dovremo essere determinati a Macerata per cogliere un buon risultato in trasferta. Cerchiamo di trovare un buon gioco di squadra e uscire fuori da questo momento non ottimale”.
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