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    Prima sconfitta casalinga, Aversa passa 0-3 con super Motzo

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha perso via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.
    LA PARTITA
    Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.
    Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si scatena improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.
    Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.
    Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia mentalmente libera, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.
    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)
    Durata parziali: 28’, 31’, 29’. Totale: 1 ora e 28 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/14, Aversa 8/19; Ricezione: Porto Viro 51%, Aversa 65%; Attacco: Porto Viro 46%, Aversa 57%; Muri punto: Porto Viro 3, Aversa 3.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 2, Pedro 3, Sperandio 4, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 12, Morgese (L), Eccher 2, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Evolution Green Aversa: Frankowski, Arasomwan 2, Canuto 9, Lyutskanov 11, Rossini (L), Motzo 27, Frumuselu 4, Farnica 1, Minelli, Agouzoul; ne Ambrose, Barbon, Mentasti (L). Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano (Brindisi) e Gianmarco Lentini di Milano. LEGGI TUTTO

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    A Palmi riprende la marcia vittoriosa di Ravenna

    Perso il primo set, la squadra ravennate, priva di Guzzo, comincia ad aumentare la qualità del gioco e a mettere a segno punti (Tallone top scorer con 15) e ace (alla fine sono 8, sette dei quali di Russo) imponendosi per 3-1
    La Consar rimonta a Palmi, vince la quinta partita su sei e resta saldamente al comando della classifica di A2. Pur priva di Guzzo, bloccato da un attacco influenzale, Ravenna trova punti e soluzioni vincenti un po’ in tutti i settori, soprattutto in battuta, con un Russo micidiale (7 degli 8 ace complessivi sono suoi), e conferme a muro. E dopo Zlatanov, quattro punti contro Porto Viro, gioisce anche per il buon impatto sul match di Bertoncello, che griffa i suoi primi due punti in A2. All’OmiFer, sempre più ultimo e alla quinta sconfitta, non basta il motivatissimo ex Benavidez, autore della sua migliore prestazione stagionale con 22 punti. I calabresi, partiti fortissimo, calano alla distanza e pagano i tanti errori al servizio (18) e in attacco (11).
    I sestetti Alla vigilia coach Valentini deve rinunciare a Guzzo, così da opposto gioca Ekstrand, con Feri in attacco insieme a Tallone. Il sestetto si completa con Russo in regia, Canella e Copelli al centro e Goi libero. Radici, allenatore di Palmi, rilancia Sperotto in regia in diagonale con Sala, conferme al centro per Gitto e Maccarone e in attacco per Corrado e Benavidez. Il libero è Donati.
    La cronaca della partitaLa Consar prova subito a far male in battuta con due ace di Russo e Tallone, l’arma più affilata di Palmi nelle prime battute è l’ex Benavidez, che segna tre dei primi 6 punti della sua squadra. Sperotto dai 9 metri regala il primo vantaggio ai suoi (8-7). Allunga l’OmiFer, ancora con Benavidez (11-8). Scatenato l’argentino ex Ravenna: il suo ace fa schizzare Palmi a +5 (16-11). Valentini prova a cambiare qualcosa: fuori Feri e dentro Zlatanov e successivamente Selleri rileva Russo. Ma Goi e compagni non riescono a cambiare passo. Due ace consecutivi di Russo aprono una fase in cui Ravenna sembra poter rientrare nel set (19-21) ma i padroni di casa stringono i denti, ripartono e si prendono il primo set con il settimo punto personale di Benavidez.Gioca meglio la Consar nel secondo set, più lucida nella gestione della gara e più continua in attacco. Goi e compagni chiudono il primo allungo dei padroni di casa, da 6-4 a 6-7, e poi prendono un vantaggio di tre lunghezze (10-13) che difendono con un costante cambio palla. Il parziale di 6-1 (da 15-16 a 16-22) con Ekstrand in evidenza con tre punti, accompagna la Consar alla conquista del set.Grande partenza della Consar nel terzo set (0-3): ci mette una pezza Benavidez. Sale di tono l’OmiFer che sull’asse Sala-Sperotto, riduce le distanze. Poi Benavidez fissa la parità a quota 9 e l’immediato sorpasso. La pausa di riflessione con il time out sortisce immediato effetto. La Consar effettua il controsorpasso riportandosi in vantaggio, ancora annullato da Benavidez. In questo frangente si mette in evidenza Bertoncello che con un muro e poi con un attacco entra nel tabellino con i suoi primi due punti in A2. Canella a sua volta ci mette due punti di fila per il +4 (16-20), un margine che non è in grado di rimontare.La squadra di casa comincia il quarto set con tre cambi nello starting six: Mariani in regia per Sperotto, Carbone in attacco al posto di Corrado e Guastamacchia al centro al posto di Gitto. E sono proprio Carbone Guastamacchia a tenere in equilibrio il set fino al 7 pari. Qui l’attacco vincente di Tallone e il quarto ace della sua gara di Russo (7-10) determinano l’allungo che Palmi on chiude. Un errore in attacco dell’OmiFer spinge la Consar al +4 (11-15) Russo sale in cattedra dai 9 metri: tre ace consecutivi determinano il +7 (13-20) e sono la sentenza finale. L’OmiFer ha uno sprazzo con un tris di punti, ma riesce solo a contenere il divario e la Consar si porta a casa la quinta vittoria stagionale con il punto finale realizzato da Feri, come avvenne anche a Prata.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché Palmi, pur essendo ultima, ha dimostrato di avere molta aggressività e tenacia. Il primo set è stata una riprova di questo. Poi i ragazzi sono stati bravi a sistemare tecnicamente alcune situazioni di gioco, la correlazione muro-difesa e il servizio, e a mantenere alta l’attenzione e ho avuto risposte importanti e belle da tutti, anche dai ragazzi più giovani, come Bertoncello oggi e come aveva fatto Zlatanov giovedì con Porto Viro. Entrano in campo perché la squadra ne ha bisogno e perché durante la settimana mi dimostrano in allenamento di lavorare bene e di crescere attraverso il lavoro”.
    Il tabellino Palmi-Ravenna 1-3(25-22, 19-25, 19-25, 20-25)
    OMIFER PALMI: Sperotto 7, Sala 12, Gitto 2, Maccarone 6, Corrado 3, Benavidez 22, Donati (lib.), Mariani, Iovieno, Lawrence, Carbone 6, Guastamacchia 5. Ne: Prosperi Turri (lib.), Concolino. All.: Radici.CONSAR RAVENNA: Russo 9, Ekstrand 12, Canella 8, Copelli 12, Tallone 15, Feri 9, Goi (lib.), Selleri, Zlatanov, Bertoncello 2. Ne: Mirabella, Grottoli, Roselli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Armandola di Voghera e Manzoni di Lecco.NOTE: Durata set: 27’, 25’, 28’, 29’, tot.. 109’. Palmi (4 bv, 18 bs, 10 muri, 11 errori, 44% attacco, 63% ricezione), Ravenna (8 bv, 15 bs, 11 muri, 4 errori, 49% attacco, 62% ricezione). LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto sconfitta sul campo di Acicastello alla 6^ giornata

    L’ABBA Pineto non riesce a sovvertire i pronostici e nella 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca, in scena oggi (domenica) al Palasport di Catania, cede il passo alla Cosedil Acicastello. Finisce 3-0 (25-20, 29-27, 25-19) coi pinetesi che non riescono a concretizzare la reazione del secondo set e cadono contro una delle squadre candidate per il salto di categoria nella prossima Superlega.
    Pineto, forte dei suoi otto punti fin qui incamerati, guarda con fiducia al futuro: il 10 novembre al Pala Santa Maria (ore 16:00) arriverà la Tinet Prata di Pordenone, che nel frattempo ha regolato Cantù con un agile 3-0.
    PRIMO SET. L’ABBA Pineto riparte dal 6+1 che ha battuto Fano: diagonale con il palleggiatore Catone e l’opposto Kaislasalo. Zamagni e Presta formano la coppia dei centrali, Baesso e Di Silvestre quella degli schiacciatori; il libero è Morazzini.Duello da subito in salita per i biancoazzurri, sotto 6-3 in avvio con Kaislasalo che rompe il break (4-0) creato dall’efficace turno in battuta di Andrea Argenta, opposto dei siciliani. Pineto accorcia fino all’8-6 sull’attacco out di Menavinezhad, ma poco dopo deve andare al time-out, il primo della gara, col punteggio sull’11-6. Nella parte centrale del set, coi punti che più contano, l’ABBA soffre il muro degli isolani: saranno quattro a fine porzione – utili a toccare il +7 sul 16-9 e sul 16-10, massimo vantaggio di Acicastello. Nel finale Pineto annulla due set point con Kaislasalo (7 punti), ma deve cedere sul punto decisivo di Bartolucci per il 25-20.
    SECONDO SET. Dopo un primo set a senso unico, Pineto reagisce ma deve arrendersi ai vantaggi. Dopo essere stata raggiunta sul 24-24, i biancoazzurri vengono superati sul 29-27. Decisivo il muro di Argenta su Baesso. Nel corso del set, l’ABBA aveva toccato un vantaggio anche di quattro lunghezze (17-13), evidenziando una discreta tenuta offensiva (44%) e confermando un buon trend complessivo a muro: saranno sette i muri-punto distribuiti tra primo (4) e secondo set (3). Abile Acicastello nel tornare sul 18-18, reggere anche di fronte al vantaggio persistente di Pineto (20-18, 21-20) e soprattutto ad annullare tre set point agli abruzzesi.
    TERZO SET. Galvanizzata dopo avere risolto il rebus del secondo set, Acicastello chiude i giochi. Parlano chiari i parziali: 8-5, 16-11 e 21-14 in favore dei locali, trascinati dallo schiacciatore francese Luka Basic che chiuderà il set con sei punti e la sfida a quota 13, gli stessi di Argenta. L’ABBA chiude con un ace e otto muri-punto nel corso del match, ma nulla può di fronte alla prova quadrata dei catanesi. La mente è già rivolta a Prata di Pordenone, avversaria del 10 novembre al Pala Santa Maria.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Purtroppo un’altra partita in trasferta nella quale non siamo riusciti ad esprimere la stessa qualità di gioco evidenziata mercoledì in casa. Dispiace perché nel secondo set abbiamo avuto l’opportunità di riaprirla, avevamo creato un buon solco e forse non essere stati lucidi nel gestire quel vantaggio, perdendo poi ai vantaggi, ha condizionato anche il terzo set. Complimenti a Catania, squadra di primissima fascia e costruita per un campionato importante, ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità: è la seconda volta che fuori casa non giochiamo come potremmo, riscontrando delle difficoltà a livello sia agonistico che tecnico. Dobbiamo lavorare su questo. Adesso possiamo solo archiviare questa partita e pensare alla prossima settimana, nella quale avremo un’altra gara importante in casa. Fortunatamente il calendario ci offre una settimana piena di allenamenti, attraverso la quale lavorare su ciò che non ha funzionato e prepararci al meglio».
    Serie A2 Credem Banca (6^ giornata)COSEDIL ACICASTELLO – ABBA PINETO 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)Cosedil Acicastello: Basic 13, Rotmann 2, Argenta 13, Volpe 3, Bartolucci 8, Saitta 1, Sabbi, Orto 1, Pierri (pos 47% prf 13%), Lombardo, Menavinezhad 11, Bossi 4, Bartolini, Bernardis. All: Camillo PlacìABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 59% prf 37%), Baesso 13, Kaislasalo 17, Molinari, Pesare, Di Silvestre 10, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Brescia, missione compiuta a Fano!

    Al PalasAllende i tucani guidano il match per due set e mezzo poi calano e rischiano l’ennesimo tie-break, allontanato dalla maggiore freddezza di Tiberti e compagni che riescono a portare a casa la posta piena ancorando nervi e testa all’obbiettivo. Zambonardi: “Vittoria di carattere: bravi a girare l’inerzia del finale di gara”
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO – CONSOLI SFERC BRESCIA 1-3
    (20-25; 20-25; 25-21; 25-27)
    Fano, 3 novembre 2024 – La Consoli Sferc Centrale amministra i vantaggi nei primi due set, poi il calo di tensione nel terzo comporta una flessione nella qualità del gioco dei tucani di cui la Virtus Fano approfitta, giocando con maggiore convinzione ed efficacia in difesa e a muro. Quarto parziale in vivace equilibrio, con un finale vibrante che vede Brescia prevalere grazie alla sua maggiore dimestichezza nell’uscire dalle difficoltà: annulla due match-ball e porta a casa il bottino pieno sfiorando il tie-break.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    I padroni di casa sono in campo con Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Klobucar; il libero è Raffa.
    Cronaca
    Virtussini in difficoltà sotto i colpi dei battitori bresciani (2-5), ma Marks in prima linea e Klobucar al servizio ricuciono il break (8-9). La Consoli ricostruisce il vantaggio senza distrarsi, con Erati incisivo a muro e Cavuto chirurgico da posto quattro. Cominetti difende e consente il contrattacco di Bisset (14-19); Cavuto chiude in pipe (20-25).
    Ricezione meno precisa per Brescia e Fano si tiene in scia: bene la palla di prima intenzione di Tiberti, il pallonetto di Bisset e il primo tempo di Tondo seguito da un triplo ace che agevola lo strappo decisivo (8-14). Merlo, dentro per Klobucar, passa in diagonale, poi un block e un servizio vincente avvicinano i padroni di casa, ma i tucani non si fanno sorprendere e chiudono lasciando gli avversari ancora a 20 e dando spazio a Raffaelli e Bonomi nel finale.
    Ancora incertezza in ricezione e la Virtus può allungare a +3, ma il parziale di 4 a 0 innescato dal servizio di Cavuto riporta sopra Brescia. Fano riesce a tornare avanti approfittando di un paio di errori degli ospiti (15-13) e Franzoni entra per rispondere meglio alla battuta di casa, ma è il muro di Marks a costringere Zambonardi al time out sul 17-14. I virtussini si impegnano al massimo e si rianimano, difendendo e attaccando con coraggio, mentre Brescia non concretizza alcune occasioni in fase break e le paga (21-18). Si va al quarto (25-21).
    La Consoli sa di dover contenere la reazione di Fano che continua a difendere e murare meglio. Gli ace di Tiberti e Cominetti ridanno slancio fino al 10-13, poi Brescia sbatte contro il block di casa e concede imprecisioni che tengono viva la Virtus. Raffa si supera in difesa su Cavuto e il set è di nuovo in bilico (17-18). I tucani non riescono a gestire il vantaggio di tre punti nel finale e si ritrovano sotto 21-20, complice il servizio di Mandoloni che entra e piazza un doppio ace. Fano difende coi denti e Marks trascina il parziale con cui i padroni di casa arrivano al set ball (22-24). Tondo in cattedra: prima mura proprio il tedesco e poi consegna il match ball a Brescia con un gran primo tempo. La mano di Cominetti non trema al servizio e neanche quella di Bisset, che chiude la partita allontanando lo spettro tie-break (25-27).
    DICHIARAZIONI
    Coach Zambonardi: “Dopo un avvio molto concreto dei miei, Fano ha migliorato battuta e difesa e ha sfruttato la spinta del suo pubblico e il nostro lieve calo. Anche oggi il nostro e i risultati su altri campi confermano che bisogna stare sempre lì e non mollare la tensione agonistica perché non ci sono match a senso unico. Sia nel terzo che nel quarto set i nostri piccoli allunghi sono stati vanificati, ma nel finale i ragazzi sono stati davvero lucidi e bravi a riacciuffare una partita la cui inerzia era spostata tutta su Fano. Direi che è stata una vittoria di tecnica e di carattere, quella di stasera”.
    TABELLINO
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS: Coscione, Rizzi ne, Merlo 10, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 2, Magnanelli ne, Sorcinelli ne, Acuti 6, Marks 25, Compagnoni, Mengozzi 9, Tonkonoh. All. Mastrangelo e Angeletti.
    Ricezione positiva: 46%; Attacco: 50%; Muri 8; Ace/errori 6/20.
    CONSOLI SFERC: Erati 6, Hoffer (L), Cavuto 20, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 11, Cominetti 15, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 18, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 54%; Attacco: 55%; Muri 6; Ace/errori 7/17
    Arbitri: Marco Pasin e Paolo Scotti. Durata:  29’, 31’, 31’ 37’. Tot: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    La Virtus ospita Brescia, cuori dei tifosi da riaccendere

    Una Smartsystem Essence Hotels Fano in cerca di riscatto torna al Palas Allende per riaccendere i cuori dei propri tifosi.
    Dopo il passo falso di Pineto e quel sciagurato primo set, i virtussini affrontano fra le mura amiche la corazzata Brescia (domenica ore 18.00).
    I lombardi, esperti della categoria, hanno costruito un organico di livello con l’obiettivo di giocarsi i play off e provare a salire, dall’altra parte un Fano invece in cerca di punti salvezza: “Abbiamo ripreso ad allenarci fin da giovedì per preparare al meglio questa partita – afferma coach Mastrangelo – torniamo a giocare in casa cercando di migliorare il gioco al centro ed essere più incisivi nei momenti che contano. In questi giorni abbiamo lavorato sulle cose che non sono andate a Pineto, dobbiamo essere più continui”.
    Tantissime stagioni in serie A2 per il Gruppo Consoli Sferc Brescia ed un organico di grande spessore: la formazione di Zambonardi è forte in ogni settore con giocatori arrivati dalla Superlega come Tondo, Cavuto e Raffaelli. In regia grande esperienza con Simone Tiberti mentre a completare l’organico ci sono Cominetti, Erati, il cubano Bisset ed il libero Hoffer. Tanti tie-break giocati per i bresciani (quattro su cinque gare disputate) ed una squadra che sta cercando la propria dimensione, il campionato è lungo e i lombardi puntano a venire fuori alla distanza.
    I virtussini dal canto loro non vogliono perdere il trend positivo in casa e faranno affidamento sul fattore campo. Marks, Coscione, Acuti, Roberti, Raffa e Mengozzi sono sicuri del posto mentre Klobucar e Merlo si contendono l’ultima maglia. Attenzione in panchina anche a Tonkonoh, Compagnoni e Mandoloni che vengono ultimamente sempre utilizzati da mister Mastrangelo.

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    La Delta Group riceve Aversa, Pedro: “Sogniamo il primo posto”

    Torna subito in campo la Delta Group Porto Viro, domenica 3 novembre alle ore 18 è in programma il match casalingo contro la Evolution Green Aversa, valevole per la sesta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca. Dopo il colpaccio sul taraflex della capolista Ravenna nell’infrasettimanale, i nerofucsia vanno a caccia del terzo successo consecutivo, ma – classifica alla mano – possono mettere nel mirino anche un bersaglio più grosso: la vetta è a un solo punto di distanza.
    “La vittoria di giovedì rappresenta un passo importantissimo nel nostro percorso in campionato – commenta lo schiacciatore deltino Pedro Henrique Ferreira Silva –, dimostra che siamo una grande squadra e ci dà fiducia per affrontare le prossime partite. Possiamo sognare il primo posto in classifica e domenica cercheremo di prendercelo”.
    Molto improbabile che Aversa sia d’accordo, anche perché reduce, a sua volta, da un successo “di peso” nell’infrasettimanale, il 3-2 interno contro Acicastello. I normanni attualmente sono sesti in graduatoria con otto punti, appena tre in meno di Porto Viro, e potrebbero dunque tentare l’aggancio.
    “Sarà una gara difficile – prosegue Pedro –, servirà molto pazienza e dovremo essere efficaci in contrattacco: è una fase che funziona già molto bene, ma possiamo fare ancora di più sfruttando tutte le opportunità che abbiamo. I nostri tifosi saranno come sempre fondamentali, finora ci hanno dato la forza per fare ottime partite in casa, sono davvero il nostro ​​settimo uomo in campo”.
    Quella di domenica sarà anche una sfida tra filosofie agli antipodi. La Delta Group in estate si è indirizzata sulla linea giovane, al contrario, Aversa ha preferito affidare a coach Giacomo Tomasello, fautore della salvezza dello scorso anno, un 6+1 con una buona dose di esperienza. I confermati della passata stagione sono il libero e capitano Rossini (classe ’86 con un passato in Nazionale) e le due bande, il bulgaro Lyutskanov (’97) e il brasiliano Canuto (’95), mentre alla voce nuovi arrivi troviamo i centrali Arasomwan (classe ’95, arrivato da Ravenna) e Frumuselu (classe ’97, da Catania), l’opposto Motzo (classe ’99, l’anno scorso alla Lube) e, ultimo ma non ultimo, il più esperto tra gli esperti, nonché grande ex della gara, Fefè Garnica.
    Capitano di Porto Viro nelle ultime due stagioni, il 44enne regista italo-argentino ha lasciato ottimi ricordi al Palasport di via XXV Aprile, anche tra i suoi ex compagni: “Sono contento di ricontrare Fefè, quando sono arrivato in Italia lui mi ha aiutato con la lingua, gli devo molto – racconta Pedro, che poi cerca di ‘leggere’ le possibili mosse di Garnica in campo: “Lui gioca palla veloce con i centrali e con Canuto, ma penso che dovremo concentrarci un po’ di più su Motzo, che è il suo pallone di sicurezza”.
    Entrambi i precedenti tra Porto Viro e Aversa risalgono alla scorsa stagione ed entrambi sono stati vinti dai nerofucsia: 0-3 all’andata, 3-1 al ritorno. Dirigeranno l’incontro i signori Pierpaolo Di Bari di Fasano (Brindisi) e Gianmarco Lentini di Milano. Domenica la biglietteria del Palasport di Porto Viro sarà aperta a partire dalle ore 16.30. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Sesta di Campionato al PalaCatania, Cosedil Saturnia vs Abba Pineto

    Per la sesta giornata del girone di andata del Campionato di volley maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25, si torna a giocare al PalaCatania, per il match tra Cosedil Saturnia Acicastello e Abba Pineto, in programma domani domenica 3 novembre, alle ore 19:00. rt
    Per i giocatori biancoblu – reduci da una sconfitta al tie-break sul campo di Aversa nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso – analisi del match, allenamenti in palestra e sessioni di palla, per arrivare pronti all’appuntamento di domenica, a soli quattro giorni dall’ultimo match.
    Dall’altra parte della rete, domani pomeriggio, ci sarà una squadra galvanizzata dalla vittoria contro Fano nella quinta giornata, un 3-0 combattutissimo che ha segnato la prima vittoria casalinga della squadra di coach Simone Di Tommaso e la seconda vittoria in campionato, con altri due match persi solo al tie break contro Siena ed Aversa. Per i giocatori abruzzesi al palleggio Mattia Catone, con l’opposto Samuli Kaislasalo, al centro Matteo Zamagni e Luca Presta, di banda Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre, con il libero Flavio Morazzini.
    Il botteghino del PalaCatania sarà aperto a partire dalle 17:30 di domani, ma sono attive le prevendite online e nei punti vendita LiveTicket (15 € Trib. A inferiore, 10 € Trib. Ordinaria, 5 € Curve).
    La partita sarà in diretta streaming su VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena ha ripreso gli allenamenti: domenica c’è Cuneo

    La formazione toscana affronterà la squadra piemontese che è una delle favorite a vincere il campionato

    Oggi pomeriggio la Emma Villas Siena è tornata subito ad allenarsi in vista della prossima giornata di campionato. Non c’è tempo di rifiatare perché domenica, a partire dalle ore 17,30, la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi sfiderà in casa, al PalaEstra, la Ma Acqua San Bernardo Cuneo. Vale a dire una delle formazioni favorite per vincere il campionato di serie A2 e centrare la promozione in Superlega. Il match sarà valevole per la sesta giornata del torneo di A2.
    Il turno infrasettimanale non è stato positivo né per i senesi né per i piemontesi. Cuneo ha infatti perso in casa, al tiebreak, contro Reggio Emilia mentre la Emma Villas è uscita sconfitta per 3-0 nel palazzetto dello sport di Macerata. I toscani hanno avuto set point sia nel secondo che nel terzo set, ma non sono riusciti a sfruttarli. Entrambi i parziali, che sono stati decisi ai vantaggi, sono infatti stati vinti dai padroni di casa marchigiani.
    La classifica vede Cuneo in quarta posizione con 10 punti all’attivo, e un ruolino fin qui di tre vittorie e due sconfitte. Siena è undicesima con 6 punti. “Nel secondo e nel terzo set abbiamo avuto dei set point ma non siamo stati lucidi e capaci di chiuderli – ha commentato il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini. – La sensazione in questo momento è quella di avere forti e oggettive difficoltà. I meriti vanno a Macerata, che ha vinto questa partita, e che a muro ha fatto meglio di noi, sono stati più aggressivi di noi nei vari fondamentali. Ci sono stati set che si sono chiusi sul punto a punto, tuttavia ci è mancato sempre qualcosa per poter essere più concreti. La classifica non è ancora così drammatica, però dobbiamo iniziare a pensare a quel che noi siamo, con una responsabilizzazione maggiore da parte di tutti. Dobbiamo osare di più, in questa occasione la partita ha preso subito l’inerzia di Macerata e l’ha mantenuta fino alla fine. Dobbiamo essere tutti uniti per uscire dalle difficoltà che stiamo vivendo, facendolo quindi di gruppo e di squadra. Nella scorsa stagione dopo tre sconfitte di fila siamo venuti fuori alla grande vivendo poi un periodo molto bello. Questa stagione è ancora lunghissima per noi e possiamo fare il nostro percorso”.

    Il match contro Cuneo verrà quindi giocato domenica 3 novembre, con inizio alle ore 17,30. La prevendita per assistere alla gara è attiva online, nel circuito CiaoTickets. Il biglietto intero avrà il costo di 15 euro, il ridotto costerà invece 9 euro. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni.
    La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domani (sabato 2 novembre) dalle ore 11 alle ore 13: chi si è abbonato avrà anche l’occasione di ritirare le proprie tessere stagionali. La biglietteria sarà aperta anche domenica, il giorno del match, a partire dalle ore 16.
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