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    Emma Villas Siena e Terrecablate insieme per il 25 novembre

    Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il centrale del team biancoblu Stefano Trillini ha partecipato all’iniziativa alla scuola Jacopo della Quercia

    Una bellissima iniziativa si è svolta questa mattina nell’istituto scolastico Jacopo della Quercia. In occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata effettuata una lezione agli studenti sulla tematica della violenza di genere.
    Il corso ha avuto per titolo “Ma tu mi ami?” e ai giovani sono state descritte e raccontate storie e vicende sulla violenza di genere. Il progetto è realizzato da Terrecablate e vede la partecipazione e la collaborazione anche della Emma Villas Siena. Nella scuola era presente il centrale della squadra senese Stefano Trillini che ha parlato con i giovani studenti.
    Nella mattinata di riflessione e consapevolezza, l’avvocato Elisa Ferri ha illustrato gli strumenti legali per difendersi da atti di violenza, compreso lo stalking, e ha mostrato come la giustizia possa offrire possibilità di riscatto. La psicologa e psicoterapeuta Elena Lorenzini ha parlato delle dinamiche dei legami pericolosi in adolescenza e di come evitare di restare intrappolati in relazioni malsane.
    A supporto dell’incontro le volontarie di “Donna Chiama Donna” hanno portato le loro esperienze e testimonianze dirette. Il centro antiviolenza, attivo a Siena dal 1991, offre ascolto, supporto psicologico e assistenza legale alle donne che subiscono violenza, aiutandole a ritrovare forza e autonomia. Durante la mattinata, le volontarie hanno raccontato storie di ragazze che si sono rivolte al centro per uscire da relazioni malate e dolorose, riuscendo a liberarsi grazie al sostegno ricevuto.
    “Credo che questa mattinata sia stata molto proficua – è il commento di Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate. – Credo che i ragazzi che hanno preso parte a questa iniziativa faranno tesoro di ciò che hanno sentito. L’incontro è stato veramente interessante e le professioniste presenti hanno offerto un contributo eccezionale, fatto di esperienze che hanno effettuato”.
    “Sono molto contento che Emma Villas Siena partecipi a questa giornata e a questa iniziativa – sono le parole del centrale del team biancoblu, Stefano Trillini – e sono onorato di aver potuto prendere parte a questo incontro. Abbiamo sentito storie tragiche e drammatiche, che possono sembrare molto lontane da noi perché le sentiamo al telegiornale o le leggiamo sui giornali. Ma in realtà purtroppo sono più vicine di quello che sembrano. L’educazione su queste tematiche è fondamentale, e si deve partire proprio dai più giovani”. LEGGI TUTTO

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    Non basta il cuore: a Fano nuovo ko per la OmiFer

    Tabellino:SmartSytem Fano – OmiFer Palmi: 3 – 0 (25/21 25/23 25/21)Fano: Coscione 1, Rizzi (L2) ne, Merlo 8, Roberti 15, Raffa (L1), Mandolini, Klobucar ne,Magnanelli, Sorcinelli ne, Acuti 4, Marks 17, Compagnoni, Tonkonoh ne, Mengozzi 11. All.MastrangeloPalmi: Mariani, Iovieno 1, Gitto 5, Donati (L1), Maccarone 6, Corrado 10, Paris 1, Prosperi(L2), ne, Sala 13, Concolino ne, Carbone, Lawrence , Guastamacchia 1, Benavidez 4. All.CannestracciArbitri: Michele Marotta e Stefano Nava
    La OmiFer Palmi lotta e ci crede ma alla fine si deve piegare ai padroni di casa dellaSmartsystem Essence Hotels Fano che fanno proprio lo scontro diretto e conquistano tuttala posta in palio. Al Pala Allende va in scena una gara molto combattuta, molto di più diquanto dica il risultato finale con la squadra di coach Cannestracci, che può contaresull’apporto del neo arrivato Matteo Paris in cabina di regia, che lotta alla pari nel corso deiprimi due set lasciando sul campo tanto rammarico per non essere riuscita a raccoglierequanto avrebbe meritato.Nel corso del primo set parte bene la OmiFer trascinata da Lorenzo Sala (9-12), Fanoreagisce grazie alla spinta di Marks che scuote i suoi e dà il via al recupero e al sorpasso(18/17) sui calabresi. Fano spinge sull’acceleratore e chiude il set sul 25/21. Palmi è ingara e nel secondo set continua a macinare una buona pallavolo portandosi sul 6/10. Iragazzi di coach Cannestracci provano a tenere alta la concentrazione fino alla fine madevono fare i conti con la reazione di Fano che si porta sul 16/16. L’equilibrio regnasovrano sino alla fine con Roberti che regalo il vantaggio decisivo mantenuto sino alla fine:il 25/23 finale spezza i sogni di rimonta della OmiFer. Palmi ci prova ancora giocandosi iltutto per tutto nel corso del terzo set: sino al 9/9 la gara scorre sempre sui binaridell’equilibrio poi è Fano a rompere gli indugi e a scavare margine si sicurezza (19/13),che la OmiFer Palmi fatica a ricucire. La squadra di coach Cannestracci tenta un disperatorecupero ma alla fine sorride Fano che fa festa con i suoi tifosi sul 25/21 che certifica il 3 a0 finale.
    Per Palmi resta una prestazione buona che però non ha portato punti importanti perprovare a risalire la classifica. L’appuntamento adesso è per domenica 1 dicembre quandoal PalaSurace di Palmi arriverà la Delta Group Porto Viro per la sfida valevole per ladecima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca. LEGGI TUTTO

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    La Delta Group piega 3-1 Macerata e balza al terzo posto

    Tre punti d’oro, forse anche di platino. La Delta Group Porto Viro soffre ma batte 3-1 la Banca Macerata Fisiomed e balza così al terzo posto della classifica di Serie A2 Credem Banca, seppur in coabitazione con altre quattro squadre. È il secondo successo consecutivo in casa dopo quello della scorsa settimana contro Fano, il quarto da inizio stagione per i ragazzi di Daniele Morato, che, però, questa volta hanno dovuto davvero sudare le fatidiche sette camicie per avere ragione di una mai doma Macerata, che ha vinto il secondo set e venduto carissima la pelle negli altri parziali. Top scorer della gara il solito Andreopoulos (21 punti, 55% in attacco, 2 muri e 3 ace), ottimi numeri anche per Arguelles (17 punti, 59% in attacco, 4 ace e 3 muri) e Pedro (16 punti, 74% in attacco, 1 muro e 1 ace), ma il premio di MVP se lo aggiudica il regista della Delta Group Filippo Santambrogio, autore di quattro punti personali e soprattutto capace di orchestrare un attacco che ha chiuso con un siderale 63% di efficacia. Domenica prossima, 1 dicembre, Porto Viro sarà ospite del fanalino di coda Palmi per la decima giornata d’andata della regular season di A2.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato conferma la formazione che ha avuto ragione di Fano sette giorni fa: Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Banca Macerata Fisiomed di Maurizio Castellano risponde con Marsili-Klapwijk in diagonale, Fall-Berger al centro, Ottaviani-Valchinov schiacciatori, Gabbanelli libero.
    Squadre in campo con il segno rosso sul volto per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Prima della gara, consegnata una maglietta della Delta Group al Presidente della Croce Verde di Adria Andrea Roccato.
    Dopo un buon avvio di Macerata, Porto Viro rompe gli indugi e scatta 7-4 sul turno in battuta di Eccher. Servizio al fulmicotone di Arguelles, 9-5 e primo time della serata per Castellano. Spinge ancora dai nove metri la squadra di casa, Andreopoulos ne approfitta per mettere a terra il contrattacco dell’11-6. Gli ospiti risalgono a meno due con l’ace di Ottaviani (11-9), la Delta Group incassa il colpo e si rimette a macinare in cambio palla (ottimo Pedro) in attesa di riconquistare terreno grazie all’errore di Fall (16-12). Cambio tra le fila marchigiane, esce Ottaviani per Ferri che va subito a segno per il 16-14. Pedro continua a essere l’uomo in più di Porto Viro, battuta vincente e più quattro sul tabellone, ma Valchinov ricuce subito il divario con un bel pallonetto: 19-17, Morato chiama tempo. Al rientro dalla pausa, Klapwijk trova semaforo rosso in attacco, pista libera invece per la battuta di Sperandio: 22-17. Muro di Arguelles su Valchinov, sei palle set per la squadra di casa, Eccher schianta giù la seconda: 25-19, 1-0.
    Il secondo parziale si apre con un block di Sperandio su Klapwijk, risponde Ottaviani con il suo terzo sigillo personale in battuta, quindi fallo di formazione di Porto Viro: 3-5. Eccher agguanta subito la parità a muro, Andreopoulos ci aggiunge l’ace del sorpasso: 6-5. Doppietta attacco-ace di Valchinov e Macerata passa di nuovo avanti (8-9), poco dopo la squadra di casa va in confusione regalando, di fatto, il più tre agli ospiti: 9-12, time per Morato. Pestata di Valchinov a rimettere in corsa la Delta Group (12-13), alla parità ci pensa uno scatenato Pedro, parallela chirurgica e muro su Klapwijk, che lascia il posto a Cavasin (15-15). Chiamata arbitrale dubbia, gli ospiti – che ora schierano in banda Ferri – tornano a più due (16-18). Ottaviani rientra in campo giusto per mettere giù il pesantissimo ace del 19-22, tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano. Chiamata di check con palla ancora in gioco e senza esito positivo, Porto Viro regala quattro palle set a Macerata, che chiude con Valchinov: 21-25, 1-1.
    Brutta partenza della squadra di casa nel terzo set (1-4, in battuta c’è Fall). Anche Macerata si infila in un tunnel buio buio, Arguelles la manda a stendere con tre servizi al vetriolo, nel conto c’è anche un contrattacco vincente di Pedro: 10-6. Torna in battuta Fall e tornano a colpire in fase break gli ospiti (13-12 dopo il block di Marsili), Andreopoulos riguadagna subito una lunghezza con l’ace del 15-12, il servizio di Ottaviani riporta Macerata a un tiro di schioppo (16-15), ma l’invasione di Gabbanelli condanna gli ospiti di nuovo al meno tre (18-15). Non è finita, Cavasin – entrato per Klapwijk – piazza l’ace del 19-18, time per Morato. Finale incandescente, Andreopoulos bombarda dai nove metri, Arguelles ringrazia e fa 23-20.  Capolavoro balistico di Pedro per il 24-21, Ottaviani spedisce out la battuta decisiva: 25-22, 1-0.
    Quarto parziale, la Delta Group inizia con un mini-break di vantaggio (3-1), Andreopoulos in battuta e Arguelles a muro rimpinguano il bottino: 7-3. Anche Valchinov a segno dai nove metri (7-5), poi due errori da matita rossa della squadra di casa: parità sul 9-9.  Nuovo allungo nerofucsia, doppio Andreopoulos e attacco out di Cavasin, subito sostituto da Klapwijk: 13-10. Immediato controbreak di Macerata sul turno in battuta di Berger, Fall a muro certifica addirittura il sorpasso: 13-14, Morato interrompe il gioco. Spettacolare difesa di piede di Morgese e Andreopoulos rimette davanti Porto Viro (15-14), ancora super il libero nerofucsia in seconda linea, questa volta tocca ad Arguelles capitalizzarne il lavoro (19-17). Invasione marchigiana e Delta Group a più tre (21-18), una distanza che non cambia più fino al traguardo: 25-22, 3-1.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Sapevamo che Macerata è un’ottima squadra, con buonissime individualità e organizzazione di gioco. Oggi hanno raccolto molto anche in battuta, ma noi siamo stati bravi a tenere botta, a fare la partita che dovevamo fare, stringendo i denti nei momenti in cui bisognava soffrire. Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato bene la gara, è un segnale di maturità. Ancora non è tempo di bilanci, ma abbiamo un ruolino di marcia di sei vittorie e tre sconfitte finora, penso che grazie all’aiuto di tutte le componenti stiamo facendo anche di più quello che ci si aspettava. Non poniamoci limiti, il nostro obiettivo è sempre quello di giocare bene e se questi sono i risultati, possiamo ancora divertirci”.
    Il regista della Delta Group Filippo Santambrogio, MVP della gara: “È stata una partita molto difficile e dispendiosa dal punto di vista delle energie fisiche e mentali, Macerata è una squadra esperta e davvero ostica da affrontare. Venivamo da un periodo di alti e bassi, ma la vittoria contro Fano della scorsa settimana ci ha dato animo e in settimana abbiamo lavorato bene. Sono tre punti importantissimi per il morale, per la classifica e per tutto l’ambiente”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Banca Macerata Fisiomed 3-1 (25-19, 21-25, 25-22, 25-22)
    Durata parziali: 28’, 28’, 28’, 32’. Totale: 1 ora e 56 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/19, Macerata 8/17; Ricezione: Porto Viro 46%, Macerata 62%; Attacco: Porto Viro 63%, Macerata 56%; Muri punto: Porto Viro 9, Macerata 5.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 17, Magliano, Pedro 16, Sperandio 4, Andreopoulos 21, Morgese (L), Eccher 8, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi, Bellia. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ferri 4, Valchinov 18, Ottaviani 13, Cavasin 4, Fall 9, Sanfilippo, Klapwijk 3, Gabbanelli (L), Berger 6; ne Ichino, Palombarini (L). Allenatori: Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
    Arbitri: Giorgia Spinnicchia di Catania e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Rimonta pazzesca in casa della capolista: Aversa batte Brescia 3-2

    Sbancato il Centro Sportivo ‘San Filippo’ di Brescia. La Evolution Green Aversa vince contro la capolista Consoli Sferc, conquista due punti al tie-break dopo una rimonta pazzesca e conquista il treno delle terze classificate, tutte a 17 punti. Una gara indimenticabile, stratosferica di tutti. Un capolavoro tecnico realizzato da un gruppo che supera ogni tipo di difficoltà. E adesso i ragazzi del presidente Sergio Di Meo e di coach Tomasello posso davvero sognare: un altro tassello di storia si scrive lunedì prossimo, 2 dicembre, alle ore 20.30 contro Fano. Si gioca in casa, riempiamo il PalaJacazzi!
    PRIMO SET. Brescia parte subito forte, Aversa resta in scia ma coach Tomasello è costretto a chiamare time-out quando il tabellone dice 12-8. La Consoli Sferc vola fino al 15-10, ma Motzo con un servizio vincente cerca di dare slancio alla rincorsa normanna. Ace anche di Garnica, il successivo vincente di Motzo ed è -3 (20-17). Stop richiesto da Zambonardi. L’attacco out di Canuto regala 5 set point agli avversari (24-19). Brescia vince il primo 25-20.
    SECONDO SET. I padroni di casa provano subito a mettere spazio tra le due contendenti ma Canuto con un monster block da urlo stampa il pari a 5. La Evolution Green inizia a difendere l’impossibile e i risultati danno ragione a coach Tomasello che si ritrova avanti di 3 punti (10-13). La formazione di Zambonardi pareggia e poi ritorna avanti con Tiberti (16-15, time-out di Tomasello). Cominetti stampa l’ace per il +4 (20-16). Sempre lui a portare i suoi ad avere tre scambi per il 2-0 (24-21). Si cambia campo con Brescia avanti di due set (25-22).
    TERZO SET. Punto a punto, gara anche di nervi. Il primo +2 è dei normanni con capitan Rossini e compagni che si portano sul 7-9 e coach Zambonardi richiama in panchina i suoi. Al rientro in campo muro clamoroso di Lyutskanov ed è 7-10. Quando però Tondo vince un contrasto a rete ecco che si ritorna nuovamente in equilibrio (11-11). Aversa però ha l’atteggiamento giusto, muro di Canuto e nuovo allungo (14-17). Finita? Neanche per sogno, la Consoli Sferc impatta di nuovo a 20. Ma Motzo vuole allungare il match: ace e 22-24. Sul servizio out di Brescia finisce 23-25.
    QUARTO SET. Partenza a razzo di Brescia (5-1). Sull’ace di Cominetti la Consoli Sferc consolida il vantaggio (11-6). Coach Tomasello chiama time-out quando il tabellone dice 13-7. Quando Frumuselu sfrutta una free ball e poi sempre il centrale trova un monster block ecco che la gara torna in equilibrio (15-15). Con Frankowski al servizio Aversa riesce anche a trovare il vantaggio con un break clamoroso (15-16). Ace di Minelli ed è 16-18. Secondo time-out di Brescia sul 19-21. Si va al tie-break con l’ace di Garnica (22-25).
    QUINTO SET. Evolution Green sulle ali dell’entusiasmo (3-5). Sull’attacco out del centrale Tondo il tabellone dice 4-7, Canuto fa girare campo 4-8. Ace immenso di Motzo, 5-11 e time-out di Brescia. Frankowski stampa in diagonale il +5 (8-13), Aversa vince 3-2 (12-15). MOSTRUOSI! LEGGI TUTTO

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    Calendario Libertas 2025: sinergia per la solidarietà con AGComense

    La pallavolo, in particolar modo quella maschile, è espressione di esplosività, potenza e velocità. La ginnastica ritmica risplende di eleganza, flessibilità e agilità. È dalla visionaria unione di questi due mondi, apparentemente agli antipodi, che nasce il Calendario Libertas 2025. Ormai arrivato alla sua nona edizione, per il 2025 la fotografa della Campi Reali Cantù Patrizia Tettamanti e la Presidente di AGComense Patrizia Bollinetti hanno deciso di unire le forze e, affidandosi alla magia dei luoghi più belli e iconici di Como, realizzare un percorso fotografico che unisca questi tre mondi lontanissimi eppure con così tante cose in comune. Il fine benefico rimane: il ricavato della vendita sarà devoluto a Casa Nazareth, un ambiente di incontro, conoscenza e condivisione, dove ogni giorno è possibile offrire un pasto caldo e donare un sorriso a chi ne ha più bisogno.
    “Sono molto felice – dice il Presidente della Campi Reali Cantù Ambrogio Molteni – che anche quest’anno, grazie particolarmente all’impegno e alla grande professionalità di Patrizia Tettamanti e del suo staff, siamo stati in grado di fare il nostro calendario per il 2025. Si tratta, come ormai da tempo avviene, di un’attività benefica, il cui incasso verrà devoluto per la prima volta a Casa Nazareth di Como. Spero che tutti i tifosi della Libertas apprezzeranno le bellissime foto che sono state fatte con ambientazione Como, e con il supporto fondamentale delle ginnaste della AGComense, che ringraziamo con tutti i loro dirigenti per il grosso aiuto che ci hanno dato. In ogni foto ci sarà la presenza di almeno un giocatore della nostra formazione di Serie A2 Credem Banca e di una loro ginnasta, e speriamo che la vendita possa dare soddisfazione a tutti, particolarmente per coloro che hanno più bisogno”.
    “Nella calda estate 2024 – dice Patrizia Bollinetti, Presidente di AGComense –, le Olimpiadi di Parigi hanno regalato agli occhi attenti degli sportivi una visione nuova delle immagini che venivano colte dai fotografi sportivi. Sono state messe, nello stesso scatto, due diverse discipline sportive, con movimenti tecnici che fra di loro non si incontrerebbero mai sul palcoscenico o sui campi di gara. Ho messo insieme una relazione sportiva e umana che ci accomuna alla Campi Reali Cantù, loro pallavolisti professionisti, noi ginnaste dilettanti. Loro uomini che fanno della forza fisica e della precisione l’arma vincente, le altre signorine che si esprimono con tenacia e delicatezza sulla pedana, e danzano utilizzando il corpo come espressione di eleganza. Il vecchio detto che l’unione fa la forza si è trasformato in un progetto che ha unito due gruppi di atleti sì diversi fra loro, ma che hanno trovato tra i monumenti cittadini il modo per esprimere la propria sportività. Come detto, grazie alla collaborazione che unisce le due realtà sportive, in una calda serata di agosto Patrizia Presidente AGComense e Patrizia fotografa di Campi Reali Cantù hanno costruito un progetto che si è trasformato in un Calendario per il 2025. La forza del calendario è quella di raccogliere fondi per aiutare chi è meno agiato di noi, e abbiamo pensato che Casa Nazareth fosse il luogo perfetto da aiutare e da sostenere”.
    AGCOMENSE – è una società sportiva dilettantistica, nata nel settembre 2012, che ha come scopo la formazione di atleti e atlete nell’ambito dell’atletica leggera, della ginnastica ritmica e della ginnastica artistica. Ha creato una formazione di base, composta da corsi di avvicinamento alle tre discipline olimpiche, e gestisce gruppi che svolgono attività promozionale e agonistica a livello nazionale. La società è presieduta da Patrizia Bollinetti, che nasce come atleta all’interno della Comense. Nei quadrienni olimpici 1996-2004 si occupa sia della formazione di nuovi atleti, aprendo nella sezione atletica leggera il gruppo esordienti, che come dirigente e responsabile del gruppo giovanile della Fidal Como-Lecco. È stata scelta quale Presidente di AGComense per riportare la società ai vertici dei ranking nazionali, valorizzando gli atleti del territorio comasco.
    CASA NAZARETH – è molto di più di una mensa solidale, che tutti i giorni, a pranzo e a cena, serve un pasto caldo e offre sostegno e accoglienza alla comunità (in totale circa 250 al giorno). È una casa dove le persone possono sentirsi accolte, amate e sostenute come parte di una grande famiglia. È un servizio collettivo che coinvolge persone e diverse realtà, creando una rete di solidarietà che abbraccia la comunità al completo. Durante tutto l’anno organizza alcuni incontri ed eventi che spaziano dai concerti agli spettacoli teatrali, fino agli aperitivi in musica. Talvolta ospitati direttamente nella loro casa, offrono momenti culturali dedicati a tutti, creando occasioni uniche per far conoscere e sostenere la mensa e rafforzare il tessuto sociale del territorio.
    RINGRAZIAMENTI:
    Al Comune di Como, a Villa Erba, alla Società Palchettisti Teatro Sociale di Como, all’Aero Club Como, al Teatro Sociale Aslico e alla Guardia di Finanza per la concessione gratuita degli spazi.
    A Marina Montorfano, preziosa collaboratrice come Art Director di questo progetto.
    A Casa Nazareth – Caritas, per aver accolto la nostra proposta. LEGGI TUTTO

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    La Tinet resuscita, conquista Cuneo e la testa della classifica

    Grande Tinet che dopo un primo set disastroso resuscita letteralmente dalle proprie ceneri e conquista tre parziali tiratissimi ai vantaggi, portando a casa tre punti di platino che la issano in testa alla classifica della Serie A2 Credem Banca almeno per una notte. Cuneo ha nello starting six tanti giocatori con grande esperienza di Superlega e un campione del mondo come Giulio Pinali, che parte titolare anche se non al meglio. Ma a fare la differenza è poi la prestazione di squadra con Gamba che sfiora il trentello e Terpin decisivo nei palloni infuocati di fine set. Bellissima anchje la macchia gialloblù degli irriducibili e calorosi tifosi che hanno raggiunto Cuneo e festeggiato con i ragazzi.
    Partenza diesel in casa Tinet che subisce subito un break di 3-0. Poi i gialloblù giocano alla pari e capitan Katalan blocca a muro lo spauracchio Pinali a muro. Però i piemontesi non mollano e anzi allungano sull’11-5 grazie ad un paio di imperiosi muri di Volpato e Codarin. Ernastowicz ha le polveri bagnate in attacco e quindi Di Pietro si affida a Truocchio. Il muro di Cuneo appare invalicabile e Cuneo scatta sul 15-8. La Tinet letteralmente si blocca e lo staff rimanda in campo il polacco. La chiude mestamente per Prata un primo tempo del friulano Codarin 25-14
    Rientrano con un altro atteggiamento in campo i Passerotti, troppo brutti per essere veri nel set precedente e si vede così il primo vantaggio sul 5-7. Poi c’è un break dei cuneesi di 4-0 sul servizio di Volpato. Questa volta però la Tinet non demorde e volando sulle ali di un immenso Kristian Gamba che mette a terra contrattacchi di grande difficoltà pareggia a quota 18. Si procede di pari passo con le squadre che fanno regolarmente cambio palla. Ace di Alberini e la Tinet ha un set point sul 23-24. Allik lo annulla con un pallonetto e si va ai vantaggi. Fine set infinito con numerosi ribaltamenti di fronte. Di Pietro si gioca anche il jolly Meneghel in battuta e proprio sul suo servizio Terpin mette a terra il punto del 31-33 finale con un grande diagonale.Cuneo subisce il contraccolpo e Prata appare decisa ad approfittarne scappando sul 2-5. Cuneo rientra soprattutto grazie al muro e a qualche imprecisione Tinet. Nuovo allungo gialloblù e l’8-11 convince Battocchio a spendere un time out. In questo gioco a tiramolla ritorna al pareggio Cuneo.Katalan mura Volpato e da il via ad un break che frutta tre punti 15-18. La Tinet vola sul 20-23, ma Cuneo si fa sotto e Di Pietro chiama tempo quando il punteggio segna 22-23. Muro di Volpato e nuova parità. Invasione di Ernastowicz e la situazione si ribalta mandando Cuneo a set point. Gamba manda tutto ai vantaggi. Di Pietro alza il muro con Agrusti e il centrale pugliese lo ripaga con un murone che manda i gialloblù a set point. Ma il set non si chiude.  Girandola di cambi palla, ma a risolvere la contesa è un murone di Kristian Gamba su Allik: 27-29.Il quarto set parte in equilibrio, ma poi i padroni di casa sgasano sull’8-5, grazie ad alcune belle giocate di Volpato che dimostra una volta in più che è ancora un signor centrale da Superlega. La Tinet resta indietro di tre, quattro lunghezze per tutto il set poi come una formichina recupera punto su punto fino ad impattare sul 20-20 con un muro di Alberini su Sette. Grande azione difensiva e c’è il sorpasso con Terpin. Le squadre se le scambiano di santa ragione e torna avanti Cuneo 22-21. Turno di servizio importante di Alberini e grazie all’errore in attacco di Allik garantisce alla Tinet due palle match. La prima la annulla Volpato, ma poi Cuneo non può nulla sulla diagonale decisiva di Terpin: 25-23, tre punti e almeno per una notte la Tinet è in testa alla classifica e la sensazione è bellissima.
    MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO – TINET PRATA 1-3
    CUNEO: Pinali 11, Codarin 11, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile 3, Malavasi, Sette 11, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach 1, Compagnoni, Chiaramello, Allik 20, Volpato 15. All: Battocchio
    TINET: Katalan 6, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 1, Ernastowicz 15, Aiello (L), Meneghel, Terpin 16, Guerriero, Agrusti 1, Truocchio, Bomben, Gamba 28. All: Di Pietro
    Arbitri: Boris di Vigevano e Marconi di Pavia
    Parziali: 25-14 / 31-33 / 27-29 / 23-25 LEGGI TUTTO

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    Cuneo cede in casa con Prata di Pordenone

    Cuneo cede in casa con Prata di Pordenone
    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo esce sconfitta dallo scontro diretto contro i friulani.
     
    Dopo un primo set dominato (25-14), i padroni di casa conducono anche il secondo fino al 21-19, poi il recupero dei passerotti e il sorpasso sul 23-24. Il parziale prosegue ai vantaggi, superando il record precedente tra le squadre che vedeva un set chiuso dai cuneesi 30-28, questa volta sono i friulani ad aggiudicarselo 33-31. Nella terza frazione Cuneo sempre dietro, anche qui si risolve al 34° minuti con un 27-29. Più combattuto l’ultimo set, con i padroni di casa che mantengono un lieve vantaggio fino al 16-13, poi Prata sale e chiude 25-23. I numeri non mostrano grande divario tra le squadre, un peccato non esser riusciti a chiudere per primi nei momenti importanti. Mvp di serata lo schiacciatore friulano Jernej Terpin, mentre Top scorer con 28 punti, l’ex di giornata, l’opposto Kristian Gamba. Prossima giornata sarà trasferta a Ravenna per i biancoblù, mentre in casa si tornerà l’8 dicembre contro Macerata.
    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L).Coach Di Pietro schiera: Alberini palleggio, Gamba opposto, Katalan e Scopelliti al centro, Terpin e Ernastowicz schiacciatori; Benedicenti (L).
    Mvp di serata Jernej Terpin, premiato da Claudio Rovere di GSC Cuneo, sponsor del match day, mentre è stato consegnato a Kristian Gamba il premio Top Scorer by Santero con 28 punti all’attivo.
    A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio « Abbiamo giocato contro una signora squadra. Nel primo set siamo riusciti a mettere in difficoltà con continuità, mentre nel secondo forse abbiamo avuto delle opportunità che non abbiamo sfruttato e un paio di situazioni che non sono girate bene. Loro sono una squadra che ha battuto forte, facendo solo 14 errori, quindi bravi. Noi dovremo lavorare per arrivare al loro livello».
    Prossimo appuntamento, domenica 1° dicembre alle ore 18.00 in trasferta a Ravenna. Diretta gratuita su VBTV e proiezione su maxischermo dal “Circolo la Fenice” a Vignolo. I biancoblù torneranno a giocare in casa domenica 8 dicembre alle ore 18.00 contro Macerata.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Tinet Prata di Pordenone1-3   (25-14/31-33/27-29/23-25)
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile (K) 4, Pinali 11, Volpato 16, Codarin 11, Sette 11, Allik 20; Cavaccini (L1); Brignach 1, Mastrangelo, Malavasi. N.e. Oberto, Agapitòs, Compagnoni, Chiaramello (L2).All.: Matteo BattocchioII All.: Matteo MorandoRicezione positiva: 59%; Attacco: 48%; Muri 12; Ace 4.
    Tinet Prata di Pordenone: Gamba 28, Alberini 3, Katalan (K) 7, Scopelliti 2, Terpin 16, Enrastowicz 14; Benedicenti (L1); Meneghel, Agrusti 1, Truocchio. N.e. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben, Aiello(L2).All.: Mario Di Pietro.II All.: Luca Vallortigara.Ricezione positiva: 54%; Attacco: 47%; Muri 11; Ace 4.
    Durata set: 22’, 40’, 34’, 31’.Durata totale: 127’.
    Arbitri: Roberto Boris, Michele Marconi. LEGGI TUTTO

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    Ravenna vuole ricominciare a vincere

    Trasferta abruzzese per Goi e compagni, fin qui sempre vittoriosi fuori casa, attesi domani alle 18 dall’Abba Pineto, penultimo in classifica. Valentini mette in guardia i suoi: “Pineto vale più della sua attuale classifica”
    Lasciata alle spalle la sconfitta contro Brescia, costata anche il primato in classifica, la Consar scalpita per riprendere subito il cammino interrotto. Domani, alle 18 (diretta streaming su Volleyball world tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di Tele Romagna, arbitraggio affidato a Pierpaolo Di Bari di Fasano e da Beatrice Cruccolini di Perugia), è di scena a Pineto, contro l’Abba reduce da tre sconfitte di fila, che l’hanno fatta scivolare al penultimo posto, e presumibilmente animata da grande spirito di rivalsa.“Come facciamo sempre, abbiamo analizzato all’inizio della settimana la partita contro Brescia – spiega l’allenatore della Consar Antonio Valentini – e messo in evidenza ciò che è andato e ciò che invece va migliorato. La squadra ha assorbito bene quella sconfitta: abbiamo svolto una buona settimana di allenamenti e ci siamo preparati lavorando su alcune situazioni funzionali per migliorare il nostro gioco e per il match di domani”.Goi e compagni, finora impeccabili e implacabili fuori casa, dove hanno sempre vinto, cercano il quinto successo esterno, che sarebbe anche il quinto hurrà in altrettante partite contro la formazione abruzzese, oggi diretta da quel Simone Di Tommaso che da giocatore ha terminato la sua carriera proprio a Ravenna nell’annata 2018/19.“Non dimentichiamo che Pineto ha fatto buone partite, penso ai due tie-break che ha giocato con Aversa e Siena – ricorda Valentini – ma nell’ultimo periodo, soprattutto nell’ultima gara con Cantù, non si è espressa al massimo del suo potenziale. A dispetto della sua classifica attuale, l’Abba è una buona squadra, con giocatori validi e in grado di esprimere una buona pallavolo. Ci aspettiamo sicuramente una formazione che metterà in campo tutto quello che ha per invertire la tendenza negativa. Noi siamo pronti ad affrontare una sfida insidiosa, complicata, come peraltro lo sono tutte in questo campionato”.L’andamento delle prime otto giornate in effetti restituisce grande equilibrio in vetta, con sette squadre racchiuse in 4 punti, ma anche in coda con sei squadre in due punti davanti a Palmi, l’unica staccata. “La classifica di oggi dimostra il livello di questa A2, tutte le squadre si sono rinforzate e questo fa sì che il campionato sia più duro – osserva Valentini – ma anche più interessante e più bello. La classifica e i risultati non sono altro che lo specchio delle qualità delle formazioni”.
    Sul fronte delle statistiche è un match importante per Alessio Tallone che è a 10 punti dai 100 in questa stagione, per Riccardo Copelli a cui servono tre punti per raggiungere quota 1600 in carriera e per Tommaso Guzzo, che reduce da quattro gare di fila in cui ha messo a referto più di 20 punti, ora insegue la cinquina, essendo a 26 attacchi vincenti dal traguardo dei 300 in carriera. LEGGI TUTTO