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    Un’ABBA Pineto combattiva cede sul 3-1 contro la corazzata Brescia

    La striscia positiva di due vittorie consecutive dell’ABBA Pineto si ferma al Pala San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli Sferc. I lombardi vincono 3-1 (23-25, 27-25, 25-19, 25-23), rimontando dopo il primo set vinto ad un ABBA che neppure nelle altre tre frazioni – in cui è stata proprio Brescia ad avere la meglio – ha demeritato. Tutt’altro: bella prova dei biancoazzurri contro una delle squadre candidate al salto di categoria e ancora, dopo questa 11^ giornata di Serie A2 Credem Banca, seconda alle spalle della Tinet Prata di Pordenone.
    PRIMO SET. Novità nel 6+1 in partenza per l’ABBA: nella coppia dei centrali Michael Molinari subentra a Presta nella coppia con Matteo Zamagni. Confermata la diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    Brescia, forte del fattore-casa, parte meglio e in avvio di set è avanti 6-3. Pineto ingrana col passare degli scambi, trascinata da un Kaislasalo da subito trascinatore: il finlandese chiuderà il primo set con sette punti e il 60% in attacco. C’è l’opposto scandinavo, ma non solo nel set dell’ABBA. Tre muri-punto divisi tra Di Silvestre (2) e il subentrante Bulfon (1). I biancoazzurri impattano sull’8-8, tengono di fronte ai tentativi di allungo dei locali (14-11) e pareggiano ancora sul 17-17. Nel finale di set la zampata: sotto 21-19, Pineto agguanta di nuovo i padroni di casa (21-21), per poi trovare nel muro di Bulfon e nel mani-out di Kaislasalo i punti del risolutivo 25-23.
    SECONDO SET. Tre set point annullati e i vantaggi decisivi per far sorridere Brescia. Ma l’ABBA esce dal secondo set dando l’ennesima prova di forza mentale: sotto 24-20, Pineto reagisce con due punti di Kaislasalo (in attacco e a muro) e un muro vincente di Molinari. Ai vantaggi Brescia la spunta grazie al mani-out di Cavuto, ma i biancoazzurri portano con loro la reazione mostrata nel momento più duro del set. Brilla ancora Kaislasalo: altri otto punti per l’opposto finlandese, sempre più trascinatore nell’attacco pinetese. I parziali del set: 8-4, 16-11, 21-17 e 27-25 conclusivo per l’1-1 bresciano.
    TERZO SET. Brescia sale di tono, peraltro stavolta dopo un set che ha un andamento inverno. Comincia meglio Pineto: vantaggio di 8-6 dei biancoazzurri, raggiunti sul 9-9 dai lombardi, in crescendo a muro – 3 contro 0 dell’ABBA nel terzo set – e in attacco (53%). Fa male soprattutto il centrale bresciano Tondo, cinque punti. Strappo con un break di 3-0 dei locali per il 15-12. Ancora un’accelerazione di tre punti consecutivi per passare dal 20-17 al 23-17 che, di fatto, blinda il set. Nell’ABBA altri cinque punti per Kaislasalo.
    QUARTO SET. Brescia è lanciata e sente l’odore dei tre punti. I padroni di casa fuggono sul 9-4 e costringono al primo time-out del set coach Di Tommaso. Di fatto sarà una frazione a senso unico: 12-8, 17-13, 22-18. Caparbia Pineto nel rientrare fino al 23-22 e al 24-23 che fa tremare i locali. Decide il match Cominetti, autore del 25-23 che consegna a Brescia l’intera posta in palio. Pineto, seppure rimasta a secco, porta con sé passaggi di ottimo volley da riproporre e confermare il 15 dicembre in casa contro Cuneo.
    Il coach Simone Di Tommaso: «Sicuramente c’è del rammarico per non avere portato punti a casa, ma d’altro canto c’è la consapevolezza di avere finalmente impattato bene una partita in trasferta, di averla giocata a buon livello per tutta la durata. Abbiamo disputato un grande primo set che ci ha permesso di entrare bene in partita, rimontando e facendolo poi nostro. Stava accadendo qualcosa di simile anche nel secondo set e in generale siamo stati bravi a mantenere il loro servizio ed a giocare in modo efficace su palla alta. Nel prosieguo della gara probabilmente non abbiamo toccato il pallone in maniera tecnicamente eccelsa e non siamo riusciti ad arrivare al quinto set che avrebbe rappresentato tanto a livello di classifica. Peccato, non facciamo un passo in avanti nei punti ma senz’altro non ne facciamo indietro, anzi il contrario, sotto il profilo del gioco. Ci siamo attestati sui livelli della crescita già evidenziata nelle ultime partite e stiamo esprimendo una buona pallavolo. Martedì rientreremo in palestra con l’ambizione di continuare a migliorare e di cercare punti in ogni partita».
    domenica 8 dicembre (11^ giornata)GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3-1 (23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 12, Hoffer (pos 50%, prf 17%), Cavuto 15, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 16, Cominetti 11, Cargioli, Franzoni, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset 16, Manessi, Raffaelli. All: Roberto ZambonardiABBA Pineto: Zamagni 13, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 36% prf 5%), Baesso 8, Kaislasalo 21, Molinari 6, Pesare, Di Silvestre 14, Presta, Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Giuseppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Sulla ruota di Ravenna torna il 3-0: piegata Cantù

    Con il 3-0 rifilato alla Campi Reali, la squadra di Valentini ottiene l’ottavo successo stagionale e si mantiene in scia di Prata e Brescia, guadagnando due lunghezze sulla quarta in classifica. Guzzo chiude con il premio da Mvp con 17 punti
    Nello spartito del campionato di A2, la Consar suona l’ottava. Con il successo ottenuto al Pala De Andrè contro Campi Reali Cantù, sale a 8 il numero di vittorie stagionali della formazione ravennate che, con questo risultato, consolida il terzo posto, aumentando il vantaggio sulla quarta, e tiene immutate le distanze dalle prime due piazze, quando alla fine del girone d’andata mancano due partite. Guzzo si prende il premio come Mvp grazie ai 17 punti messi a segno in un match in cui attacca col 59%, Feri si conferma in un bel momento, chiudendo con 10 punti, con un ace e un muro, e un ragguardevole 73% in attacco ma tutta la squadra fornisce importanti conferme, anche sul piano dell’approccio alla gara e della mentalità. Cantù accusa l’assenza di Galliani, si appoggia molto sul duo Novello-Tiozzo (26 punti in due), con quest’ultimo sceso in campo a mezzo servizio, ma pur lottando continua a non ingranare fuori casa: quella di oggi è la sesta sconfitta in altrettante trasferte.
    I sestetti Coach Valentini conferma la formazione che ha battuto Cuneo, con Feri in coppia con Tallone in attacco, e poi Russo in regia, Guzzo opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero. In casa canturina un infortunio tiene fuori dal sestetto Galliani. Al suo posto in attacco accanto a Tiozzo c’è Bacco. Completano la formazione la diagonale Martinelli-Novello e i centrali Candeli e Bragatto, con Butti libero.
    La cronaca della partita Ottima partenza della Consar che sfrutta l’errore iniziale al servizio di Cantù e poi si porta sul 3-0 con due punti di Tallone e poi sul 6-1 ancora con il contributo di Tallone e Guzzo. Campi Reali continua a sbagliare dai 9 metri e in attacco e la Consar dilata il suo vantaggio (12-6). Tiozzo prova a suonare la riscossa e la formazione brianzola si prende un break che la riavvicina (12-9). Basta un’accelerata a Goi e compagni per ripristinare l’ampio margine (20-13) e condurre in porto il set, sfruttando anche gli errori avversari (6 battute sbagliate e 5 errori punto).Parte bene la Consar anche nel secondo set, sfruttando le ampie soluzioni di gioco (6-3) anche se Campi Reali ha il merito di non far scappare gli avversari. Guzzo schiaccia a terra il pallone del +4 (13-9) e Feri, fin qui ottimo con un 7 su 7, sigla il +5 (15-10), ma la reazione ospite, orchestrata da Candeli, è decisa ed efficace e produce un break di tre punti che costringe Valentini al time out (16-14). Candeli segna anche il -1 (16-15). Guzzo domina in attacco ed è un fattore in questo set (10 i punti) ma Butti e compagni si tengono in linea di galleggiamento. Quagliozzi trova anche il mani fuori per la parità a quota 23 e Tiozzo l’ace del primo vantaggio canturino del match. In un finale tirato, Ravenna sbaglia due battute di fila e tiene in vita Cantù, che però si arrende al quinto set ball romagnolo, propiziato da un gran muro della ditta Copelli-Tallone.La travolgente partenza della Consar nel terzo set (9-2) con Guzzo che continua a martellare e con Russo che continua a chiamare in causa tutti alla conclusione, sembra far pensare ad una conclusione veloce di partita. Invece, a poco a poco, la compagine di Mattiroli sale di tono, comincia a rosicchiare punti e a mettere pressione a Ravenna. Ne viene fuori un controbreak di 6 punti (2-8) con cui Cantù rimescola le carte del mazzo e sale a -2 (12-10). Feri, Guzzo con un ace, e Canella rilanciano la Consar (15-11) che poi gestisce il vantaggio e chiude le porte a ogni tentativo di rimonta ospite. Finisce 3-0 per la Consar, sempre più sul podio del campionato di A2.
    Il commento di coach Valentini “Abbiamo fatto una buona partita in generale. Mi è piaciuto soprattutto l’approccio convinto e la qualità delle azioni in fase di cambio palla. Ho visto poi mettere in pratica alcune situazioni che stiamo provando in allenamento in queste settimane. Sono soddisfatto, ma ci sono ancora diverse fasi del gioco in cui dobbiamo migliorare, soprattutto nel cambio palla. Ci lavoreremo sopra”.
    Il tabellinoRavenna-Cantù 3-0 (25-20, 30-28, 25-21)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 17, Copelli 7, Canella 8, Tallone 10, Feri 10, Goi (lib.), Bertoncello, Grottoli. Ne: Selleri, Ekstrand, Zlatanov. All.: Valentini.CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 2, Novello 15, Candeli 9, Bragatto 4, Bacco 8, Tiozzo 11, Butti (lib.), Cottarelli, Cormio, Quagliozzi, Marzorati. Ne: Caletti (lib.), Galliani. All.: Mattiroli.ARBITRI: Russo di Genova e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 27’, 35’, 27’, tot. 89’. Ravenna (4 bv, 16 bs, 4 muri, 4 errori, 58% attacco, 52% ricezione), Cantù (5 bv, 18 bs, 3 muri, 7 errori, 51% attacco, 56% ricezione). Spettatori: 627. Mvp: Guzzo. LEGGI TUTTO

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    Fano sorprende Acicastello dopo un match intenso

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3Cosedil Acicastello 1(26-24, 28-26, 24-26, 25-20)
    Fano: Coscione 3, Rizzi 1, Merlo 10, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 7, Marks 21, Compagnoni, Mengozzi 8, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Acicastello: Basic 1, Rottman 22, Argenta 13, Volpe 6, Lucconi 6, Bartolucci 7, Saitta 3, Orto, Pierri (L), Lombardo, Manavinezhad 9, Bossi 2, Bartolini, Bernardis. All. Placì
    arbitri: De Simeis Giuseppe e Merli Maurizio
    Fano: bv 8, bs 10, muri 8; Acicastello: bv 8, bs 25, muri 6
    Fano – Sontuosa Virtus!!!! Trascinata da un Marks monumentale, la Smartsystem Essence Hotels Fano supera la corazzata Acicastello e conquista tre punti fondamentali in classifica.Adrenalina pura al Palas Allende con ritmi alti fin dalle prime battute ed un Fano che dimostra di essere in giornata fin da subito: i locali tengono senza problemi il cambio palla grazie ad una ricezione perfetta e poi costringono gli ospiti all’errore (si passa dall’11-11 al 17-12 nel primo set). I catanesi, da grande squadra, reagiscono e si portano avanti 23 a 21. A questo punto il muro di Fano ed un Marks infermabile regalano il parziale ai fanesi.Sulle ali dell’entusiasmo e trascinata da un incredibile pubblico, Fano inizia alla grande il secondo parziale (12-6, con Merlo in attacco e Marks al servizio), ancora un a volta però la squadra di Placì rimonta con Rottman e si va ai vantaggi. I virtussini non demordono e chiudono il set con due prodezze di Bibop Marks.Partita chiusa? Non se ne parla. Acicastello è in partita e nel terzo parziale ha la forza di annullare un match ball e chiudere il set con un positivo Volpe.La Smartsystem Essence Hotels Fano è però in giornata: prende la fuga nel quarto (17-11) con Raffa che prende di tutto in difesa, Argenta prova a fare rientrare i suoi (20-18) ma nel finale Roberti (2 volte), un ace di Coscione ed il muro di Marks decretano la sentenza finale.L’errore in battuta di Rottman manda in tripudio il Palas Allende.
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    Cosedil Acicastello lotta a Fano ma i locali conquistano la vittoria

    Una sfida intensa e combattuta al PalaAllende di Fano: Cosedil Saturnia Acicastello lotta per quasi tre ore contro un’ottima Smartsystem Essence Hotel Fano ma non riesce a trovare la strada della vittoria dovendo così incassare il 3-1.
    Dopo aver combattuto senza esclusione di colpi durante i primi due set, terminati ai vantaggi in favore dei locali, la squadra di Placì è riuscita infatti ad annullare il match point ed aggiudicarsi il terzo set, salvo poi arrendersi al quarto e consegnare l’intera posta in palio agli avversari.
    LA PARTITA
    Padroni di casa in campo con il palleggiatore Coscione opposto a Marks, Mengozzi e Acuti al centro, Roberti e Merlo a banda, Raffa libero. Inedito starting six per Camillo Placì che schiera capitan Davide Saitta in diagonale con Manuele Lucconi, Will Rottman e Javad Manavi schiacciatori, Filippo Bartolucci ed Elia Bossi al centro e Francesco Pierri nel ruolo di libero.
    PRIMO SET
    Squadre in assoluto equilibrio in avvio, con la Cosedil Saturnia Acicastello sostenuta dalle schiacciate di Lucconi e Rottman e la Smartsystem Essence Hotel Fano guidata dai colpi di Marks e Mengozzi. Sul 12 pari arriva il break dei locali, abili a schizzare sul +5. È capitan Saitta a spezzare il ritmo e riportare i suoi in partita, mentre il pari 21 porta la firma di Manavì il quale d’esperienza beffa gli avversari con un mani fuori. Ottimo anche il turno in battuta di Rottman, suggellato dall’ace che fissa il risultato sul 21-23. A quel punto è Marks a colpire e riportare poi i suoi in vantaggio (24-23). Manavì ottiene ancora il pari (24-24), si va ai vantaggi. Marks, autore di ben 9 punti al primo set, chiude il gioco colpendo in diagonale.
    SECONDO SET
    I padroni di casa sfruttano meglio i turni in battuta ed il fattore campo e la Cosedil Saturnia Acicastello soffre in avvio (12-6). Placì prova a mischiare le carte inserendo Argenta e Volpe al posto di Lucconi e Bossi. I biancoblù accorciano fino al 20-19 per poi trovare il pari grazie ad un doppio ace firmato Rottman che porta il risultato sul 22 pari. Da qui quasi lo stesso copione del set precedente: Marks ottiene il set point, Manavì riporta la situazione in equilibrio (24-24). Volpe ferma a muro Merlo, capovolgendo la situazione (24-25), ma i fanesi non demordono e come nel gioco precedente l’opposto tedesco Marks, questa volta in battuta, firma il punto che porta i compagni sul 2-0.
    TERZO SET
    Cosedil Saturnia Acicastello in campo con piglio diverso al terzo parziale: con Argenta e Volpe nel sestetto iniziale i catanesi vanno sul 4-7, costringendo Mastrangelo al time out. Al rientro gli ospiti continuano a macinare gioco sfruttando i colpi di Manavi e Rottman, e l’allenatore dei virtussini interrompere nuovamente il gioco sul 11-16. Questa volta lo stop spezza il ritmo dei ragazzi di Placì che subiscono poi la rimonta (23-21). S’inizia così un finale di frazione entusiasmante: Manavi centra il pareggio grazie ad un colpo in diagonale ed un ace. L’iraniano tuttavia forza troppo la battuta successiva, mettendo il pallone di poco fuori e regalando il match point agli avversari. Marks spreca l’occasione in attacco, e poi ancora Roberti mette il pallone fuori. L’insidiosa battuta di Volpe permette così alla Cosedil Saturnia Acicastello di riaprire la gara ed andare al quarto set.
    QUARTO SET
    Smartsystem Essence Hotel Fano ritrova subito smalto durante la quarta frazione di gioco (8-4). Placì decide di inserire Basic per Manavi ed il francesce è subito incisivo. Il suo impatto però non è sufficiente a fermare l’impeto dei locali che continuano a mantenere la direzione. L’allenatore ospite riporta così in campo Manavì e la Cosedil Saturnia Acicastello prova a rimettersi in scia (19-15). Mastrangelo non temporeggia e ferma il gioco, al rientro i biancoblu rosicchiano altre due lunghezze (20-18), ed il mister dei marchigiani sceglie di chiamare ancora time out. Questa volta Smartsystem Essence Hotel Fano torna in campo con l’obiettivo ben chiaro in testa e senza più sbavature capitalizza il risultato portando a casa i tre punti.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotel Fano-Cosedil Saturni Acicastello 3-1 (26-24; 28-26; 24-26; 25-20)
    Smartsystem Essence Hotel Fano: Coscione 3, Merlo 10, Roberti 15, Acuti 7, Marks 21, Mengozzi 8, Rizzi 1, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0. Ne: Klobucar, Magnanelli, Tonkonoh, Sorcinelli (L). All. Mastrangelo.
    Cosedil Saturni Acicastello: Rottman 22, Lucconi 6, Bartolucci 7, Saitta 3, Manavi 9, Pierri (L), Bossi 2, Volpe 6, Argenta 13, Basic 1, Orto 0, Bernardis 0. Ne: Bartolini, Lombardo (L). All. Placì.
    Arbitri: De Simeis Giuseppe di Bari e Merli Maurizio di Terni.
    Durata: 32’, 39’, 34’, 33’. LEGGI TUTTO

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    Tinet sei splendida! Battuta Aversa e primato mantenuto

    Sesta vittoria consecutiva e primato  in classifica confermato per la terza settimana consecutiva per una Tinet Prata che quando mancano due partite al termine del girone di andata non vuole smettere assolutamente di sognare. Lo fa con una prova molto convincente e vincendo il parziale decisivo con grande margine dopo aver subito una rimonta mortifera nel terzo set. Sintomo di gran solidità mentale che fa ben sperare. MVP di giornata Ernastowicz. Gamba vince la sfida tra opposti con Motzo mettendo a segno 23 punti contro i 15 dell’avversario. Ma al di là dei numeri singoli è da elogiare la prova del gruppo nel suo complesso.
    La Tinet vuole spingere subito sull’acceleratore e vola sul 4-0 con Gamba ed Ernastowicz in evidenza. Aversa dimostra perché è la squadra più prolifica del campionato al servizio e grazie a due turni di servizio pareggia. La Tinet mette il turbo in contrattacco e Terpin marca il +3 sul 15-12. Garnica cavalca il suo centralone Arasomwan e Aversa si rifà sotto: 16-15. Tocca a Prata riportarsi avanti con decisione. Ernastowicz mura lo spauracchio Motzo ed è +5 22-17. Canuto sbaglia l’attacco e si va a set point che Mario Di Pietro vuole giocarsi con Meneghel in battuta e Agrusti a muro. Ce ne sono ben cinque sul 24-19. Altro errore di Canuto la cui diagonale strettissima si spegne a rete: 25-19
    Si rientra e Gamba stoppa subito due volte consecutive Lyutskanov a muro. Si esalta nel fondamentale anche Katalan che inchioda Motzo: 4-1. Entra poi in temperatura Kristian Gamba che prima in attacco e poi in battuta fa danni nella retroguardia aversana: 14-8. Aversa prova a rifarsi sotto sfruttando l’ottima vena di Motzo in battuta e in contrattacco. Inoltre entra Frankowski per Lyutskanov che da una bella stabilità. Ma Terpin suona la carica e mette l’ace del 19-15. Arasomwan alza la muraglia ed Aversa è lì: 19-18.  Si gioca punto a punto fino alla fine. Barbon sbaglia la battuta e manda Alberini a servire per il set. La chiude subito un contrattacco al fulmicotone di Gamba: 25-22.Pronti via e monster block di Katalan a dare il benvenuto a Lyutskanov. E Prata mette in scena un piacevole remake dei parziali precedenti: 4-0. Nel frangente si gasa Katalan anche in attacco. Risponde un ispirato Arasomwan e Aversa torna a -1: 7-6. Ma Prata è solida e ritorna avanti con Ernastowicz e Gamba chirurgici: 13-8. L’opposto infila quattro clamorosi ace consecutivi e la Tinet doppia Aversa: 16-8. La Tinet vola ma Arasomwan vuole raffreddare gli animi e mette i due ace che fissano il punteggio sul 19-15. Garnica manda in crisi la ricezione di Prata e Frumuselu stoppa Ernastowicz: 20-18. Aversa mette un parziale di 8-0 sul turno di servizio di Garnica e va avanti 20-23. Finalmente Ernastowicz interrompe l’emoragia di punti. Muro di Ernastowicz su Canuto. Poi Frumuselu da il primo set point ad Aversa: 22-24. La chiude lo stesso centrale 22-25 .La Tinet resetta e riparte 6-1, grazie a quattro muri punto. La partita è molto bella e Garnica si affida a linee centrali sfruttando la buona vena di Arasomwan. Doppio Ace di Terpin rientrato in campo ispiratissimo nel parziale e 14-6. Per lui 6 punti nell’inizio di questo set. 16-8 e va in battuta lo spauracchio Garnica. Un siluro di Ernastowicz ottiene il cambio palla. Prata ottiene il +8 sul 19-11, ma memore del set precedente non vuole fidarsi. Alberini mette l’ace chirurgico su Frankowski: 21-12. Muro di Katalan su Motzo, il suo sesto ed è match point : 24-15. Canuto annulla la prima con una fast tipica del volley femminile: 25-16. Prata sogna e non si vuol svegliare.
    TINET PRATA – EVOLUTION GREEN AVERSA 3-1
    TINET: Katalan 8, Alberini 4, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 3, Ernastowicz 17, Aiello (L), Meneghel, Terpin 11, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 23. All: Di Pietro
    AVERSA: Frankowski 4, Arasomwan 13, Canuto 8, Lyutskanov 4, Rossini (L), Motzo 15, Frumuselu 7, Garnica 3, Ambrose, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul. All: Tomasello
    Arbitri: Chiriatti di Lecce e Nava di Monza
    Parziali: 25-19 /  25-22 / 22-25 / 25-16 LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia domani in campo contro Fano

    Domani, domenica 8 dicembre alle 18:00, sul taraflex del Palasport Allende, i biancoblu sfideranno Smartsystem Essence Hotels Fano, nel match valido per l’undicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/25.
    Dodici punti ottenuti e decima posizione in classifica per i marchigiani che, nell’ultima di Campionato, in casa di Aversa, sono riusciti a strappare un punto ai campani, grazie ai due set conquistati. Neopromossa in categoria, la squadra guidata da Vincenzo Mastrangelo è un mix tra esperienza e gioventù, una squadra tosta che può puntare su una diagonale di tutto rispetto, Coscione-Marks, e al centro su un altro giocatore di spessore come Mengozzi. Anche il libero, Raffa, è un giocatore di qualità, così come i due schiacciatori, Roberti e Merlo, giovani, fisici e con grandi colpi in attacco e in battuta.
    La Cosedil Saturnia proviene dall’amaro 3 a 2 con cui i friulani della Tinet Prata di Pordenone si sono imposti al PalaCatania.I biancoblu sono a quota 18 punti, a 4 lunghezze dalla vetta della classifica, occupata proprio dai friulani.
    La partita contro Fano rappresenta un’ottima occasione per tornare a mettere a segno punti importanti, dopo gli ultimi due turni di Campionato che di certo non hanno sorriso ai ragazzi di mister Placì. Ed è proprio il coach biancoblu a commentare la gara di domani: “Il campo di Fano è un fortino, in cui i padroni di casa giocano bene, ma io sono certo che potremo fare una buona partita. Dovremo essere bravi nei fondamentali di copertura, mi riferisco alla difesa, nella ricezione di battuta in salto e battuta jump float dove hanno tre bravi battitori, e dovremo anche sapere gestire al meglio le situazioni che si presenteranno nei momenti più importanti del gioco. Il campionato è ancora tutto aperto ed è equilibratissimo, lo dice il fatto che in classifica, le prime sette squadre hanno una minima differenza di punti”.
    La partita sarà in diretta streaming su VolleyballWorld.tv. LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, coach Mastrangelo: “Contro Catania sfida stimolante”

    Doppio turno casalingo per la Smartysystem Essence Hotels Fano che, nelle prossime due domeniche, ospiterà i catanesi del Cosedil e i senesi dell’Emma Villas.
    Si comincia con Acicastello (ore 18.00), ovvero contro una delle favorite per la Superlega e reduce dalla retrocessione in A2: “La squadra catanese è stata costruita per tornare subito in Superlega – afferma coach Mastrangelo – hanno avuto qualche difficoltà iniziale e sono stati un po’ discontinui. Noi dovremo essere bravi ad approfittare dei loro punti deboli e del fatto che torniamo a giocare nel nostro Palas Allende, dove il pubblico ci dà una grande spinta”.
    L’Aci Castello è reduce da due sconfitte (0-3 a Siena e 2-3 con Prata di Pordenone) e vanta cinque vittorie in campionato a fronte di altrettante sconfitte, di cui ben quattro al tie break. I siciliani, allenati da Camillo Placì, hanno un ampio roster in cui spiccano due grandi ex come Filippo Bartolucci e Manuele Lucconi: “Queste sono le sfide che mi piacciono – continua il coach virtussino – mi aspetto una partita difficile ma bella. Ci siamo preparati per fare bene, dovremo essere aggressivi e sfruttare al massimo il fattore casalingo”.
    Oltre ai due ex, mister Placì potrà fare affidamento sull’esperienza di Davide Saitta al palleggio, sul francese Luca Basic e sull’iraniano Manavinezhad mentre nel ruolo di opposto dovrebbe cominciare la gara Andrea Argenta.
    I fanesi sono chiamati a confermare i progressi e le buone cose viste ad Aversa con coach Mastrangelo pronto a tirare fuori dal cilindro ancora altre sorprese. Jacopo Rizzi e Maksym Tonkonoh sono preavvertiti, ma non è escluso che il coach pugliese possa trarre dalla panchina altre risorse importanti.

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    Aversa, nuova sfida ad una capolista. C’è Prata. “Senza paura”

    La Evolution Green Aversa parte oggi (6 dicembre) per la trasferta cruciale di domani sera a Prata di Pordenone, dove affronterà la capolista nel big match valido per l’undicesima giornata del campionato. La formazione normanna punta a ridurre il divario di tre punti che la separa dai friulani, grazie alla fiducia accumulata dopo il successo di lunedì scorso.
    Ignazio Nappa, aversano doc e figura chiave nello staff tecnico insieme a Tomasello e Beltrame, guarda con fiducia alla gara: “È una sfida impegnativa, ma la stiamo affrontando con grande determinazione. Nonostante un giorno in meno per prepararla, siamo convinti del lavoro svolto. La squadra sta crescendo costantemente, e questo si riflette non solo nei risultati ma anche nella qualità del gioco che esprimiamo sul campo. Arrivare a questo punto del campionato così vicini alla vetta è una soddisfazione per tutto il gruppo. Abbiamo tenuto testa a tutte le squadre di vertice, recuperando anche situazioni complicate, come contro Brescia. Questo dimostra che il lavoro in settimana sta pagando, e i ragazzi stanno rispondendo alla grande. Inoltre, l’affetto del pubblico al ‘PalaJacazzi’ è straordinario: vedere volti nuovi, soprattutto giovani, insieme ai nostri tifosi storici, è una gioia indescrivibile per chi ama questo sport”.
    Il centrale Ionut Ambrose, una delle certezze del roster aversano, sottolinea l’importanza dell’armonia nel gruppo: “Questa squadra non è solo un insieme di giocatori, ma una famiglia. Stare insieme anche fuori dal campo ci aiuta a migliorare e a costruire una complicità fondamentale. I giovani apprendono tanto dai più esperti, ed è così che cresciamo tutti. Prata di Pordenone è una grande squadra, ma noi non temiamo nessuno. Abbiamo dimostrato di poter competere con le migliori e vogliamo continuare su questa strada. I nostri tifosi sono una forza incredibile per noi: lunedì contro Fano ci hanno spinti oltre i nostri limiti, e non vedo l’ora di rivederli ancora più calorosi. La loro passione è il nostro motore”.
    L’appuntamento è per domani (7 dicembre) alle 20:30, in un match che promette spettacolo e intensità. LEGGI TUTTO