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    ABBA Pineto sconfitta sul campo di Acicastello alla 6^ giornata

    L’ABBA Pineto non riesce a sovvertire i pronostici e nella 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca, in scena oggi (domenica) al Palasport di Catania, cede il passo alla Cosedil Acicastello. Finisce 3-0 (25-20, 29-27, 25-19) coi pinetesi che non riescono a concretizzare la reazione del secondo set e cadono contro una delle squadre candidate per il salto di categoria nella prossima Superlega.
    Pineto, forte dei suoi otto punti fin qui incamerati, guarda con fiducia al futuro: il 10 novembre al Pala Santa Maria (ore 16:00) arriverà la Tinet Prata di Pordenone, che nel frattempo ha regolato Cantù con un agile 3-0.
    PRIMO SET. L’ABBA Pineto riparte dal 6+1 che ha battuto Fano: diagonale con il palleggiatore Catone e l’opposto Kaislasalo. Zamagni e Presta formano la coppia dei centrali, Baesso e Di Silvestre quella degli schiacciatori; il libero è Morazzini.Duello da subito in salita per i biancoazzurri, sotto 6-3 in avvio con Kaislasalo che rompe il break (4-0) creato dall’efficace turno in battuta di Andrea Argenta, opposto dei siciliani. Pineto accorcia fino all’8-6 sull’attacco out di Menavinezhad, ma poco dopo deve andare al time-out, il primo della gara, col punteggio sull’11-6. Nella parte centrale del set, coi punti che più contano, l’ABBA soffre il muro degli isolani: saranno quattro a fine porzione – utili a toccare il +7 sul 16-9 e sul 16-10, massimo vantaggio di Acicastello. Nel finale Pineto annulla due set point con Kaislasalo (7 punti), ma deve cedere sul punto decisivo di Bartolucci per il 25-20.
    SECONDO SET. Dopo un primo set a senso unico, Pineto reagisce ma deve arrendersi ai vantaggi. Dopo essere stata raggiunta sul 24-24, i biancoazzurri vengono superati sul 29-27. Decisivo il muro di Argenta su Baesso. Nel corso del set, l’ABBA aveva toccato un vantaggio anche di quattro lunghezze (17-13), evidenziando una discreta tenuta offensiva (44%) e confermando un buon trend complessivo a muro: saranno sette i muri-punto distribuiti tra primo (4) e secondo set (3). Abile Acicastello nel tornare sul 18-18, reggere anche di fronte al vantaggio persistente di Pineto (20-18, 21-20) e soprattutto ad annullare tre set point agli abruzzesi.
    TERZO SET. Galvanizzata dopo avere risolto il rebus del secondo set, Acicastello chiude i giochi. Parlano chiari i parziali: 8-5, 16-11 e 21-14 in favore dei locali, trascinati dallo schiacciatore francese Luka Basic che chiuderà il set con sei punti e la sfida a quota 13, gli stessi di Argenta. L’ABBA chiude con un ace e otto muri-punto nel corso del match, ma nulla può di fronte alla prova quadrata dei catanesi. La mente è già rivolta a Prata di Pordenone, avversaria del 10 novembre al Pala Santa Maria.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Purtroppo un’altra partita in trasferta nella quale non siamo riusciti ad esprimere la stessa qualità di gioco evidenziata mercoledì in casa. Dispiace perché nel secondo set abbiamo avuto l’opportunità di riaprirla, avevamo creato un buon solco e forse non essere stati lucidi nel gestire quel vantaggio, perdendo poi ai vantaggi, ha condizionato anche il terzo set. Complimenti a Catania, squadra di primissima fascia e costruita per un campionato importante, ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità: è la seconda volta che fuori casa non giochiamo come potremmo, riscontrando delle difficoltà a livello sia agonistico che tecnico. Dobbiamo lavorare su questo. Adesso possiamo solo archiviare questa partita e pensare alla prossima settimana, nella quale avremo un’altra gara importante in casa. Fortunatamente il calendario ci offre una settimana piena di allenamenti, attraverso la quale lavorare su ciò che non ha funzionato e prepararci al meglio».
    Serie A2 Credem Banca (6^ giornata)COSEDIL ACICASTELLO – ABBA PINETO 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)Cosedil Acicastello: Basic 13, Rotmann 2, Argenta 13, Volpe 3, Bartolucci 8, Saitta 1, Sabbi, Orto 1, Pierri (pos 47% prf 13%), Lombardo, Menavinezhad 11, Bossi 4, Bartolini, Bernardis. All: Camillo PlacìABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 59% prf 37%), Baesso 13, Kaislasalo 17, Molinari, Pesare, Di Silvestre 10, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Brescia, missione compiuta a Fano!

    Al PalasAllende i tucani guidano il match per due set e mezzo poi calano e rischiano l’ennesimo tie-break, allontanato dalla maggiore freddezza di Tiberti e compagni che riescono a portare a casa la posta piena ancorando nervi e testa all’obbiettivo. Zambonardi: “Vittoria di carattere: bravi a girare l’inerzia del finale di gara”
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO – CONSOLI SFERC BRESCIA 1-3
    (20-25; 20-25; 25-21; 25-27)
    Fano, 3 novembre 2024 – La Consoli Sferc Centrale amministra i vantaggi nei primi due set, poi il calo di tensione nel terzo comporta una flessione nella qualità del gioco dei tucani di cui la Virtus Fano approfitta, giocando con maggiore convinzione ed efficacia in difesa e a muro. Quarto parziale in vivace equilibrio, con un finale vibrante che vede Brescia prevalere grazie alla sua maggiore dimestichezza nell’uscire dalle difficoltà: annulla due match-ball e porta a casa il bottino pieno sfiorando il tie-break.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    I padroni di casa sono in campo con Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Klobucar; il libero è Raffa.
    Cronaca
    Virtussini in difficoltà sotto i colpi dei battitori bresciani (2-5), ma Marks in prima linea e Klobucar al servizio ricuciono il break (8-9). La Consoli ricostruisce il vantaggio senza distrarsi, con Erati incisivo a muro e Cavuto chirurgico da posto quattro. Cominetti difende e consente il contrattacco di Bisset (14-19); Cavuto chiude in pipe (20-25).
    Ricezione meno precisa per Brescia e Fano si tiene in scia: bene la palla di prima intenzione di Tiberti, il pallonetto di Bisset e il primo tempo di Tondo seguito da un triplo ace che agevola lo strappo decisivo (8-14). Merlo, dentro per Klobucar, passa in diagonale, poi un block e un servizio vincente avvicinano i padroni di casa, ma i tucani non si fanno sorprendere e chiudono lasciando gli avversari ancora a 20 e dando spazio a Raffaelli e Bonomi nel finale.
    Ancora incertezza in ricezione e la Virtus può allungare a +3, ma il parziale di 4 a 0 innescato dal servizio di Cavuto riporta sopra Brescia. Fano riesce a tornare avanti approfittando di un paio di errori degli ospiti (15-13) e Franzoni entra per rispondere meglio alla battuta di casa, ma è il muro di Marks a costringere Zambonardi al time out sul 17-14. I virtussini si impegnano al massimo e si rianimano, difendendo e attaccando con coraggio, mentre Brescia non concretizza alcune occasioni in fase break e le paga (21-18). Si va al quarto (25-21).
    La Consoli sa di dover contenere la reazione di Fano che continua a difendere e murare meglio. Gli ace di Tiberti e Cominetti ridanno slancio fino al 10-13, poi Brescia sbatte contro il block di casa e concede imprecisioni che tengono viva la Virtus. Raffa si supera in difesa su Cavuto e il set è di nuovo in bilico (17-18). I tucani non riescono a gestire il vantaggio di tre punti nel finale e si ritrovano sotto 21-20, complice il servizio di Mandoloni che entra e piazza un doppio ace. Fano difende coi denti e Marks trascina il parziale con cui i padroni di casa arrivano al set ball (22-24). Tondo in cattedra: prima mura proprio il tedesco e poi consegna il match ball a Brescia con un gran primo tempo. La mano di Cominetti non trema al servizio e neanche quella di Bisset, che chiude la partita allontanando lo spettro tie-break (25-27).
    DICHIARAZIONI
    Coach Zambonardi: “Dopo un avvio molto concreto dei miei, Fano ha migliorato battuta e difesa e ha sfruttato la spinta del suo pubblico e il nostro lieve calo. Anche oggi il nostro e i risultati su altri campi confermano che bisogna stare sempre lì e non mollare la tensione agonistica perché non ci sono match a senso unico. Sia nel terzo che nel quarto set i nostri piccoli allunghi sono stati vanificati, ma nel finale i ragazzi sono stati davvero lucidi e bravi a riacciuffare una partita la cui inerzia era spostata tutta su Fano. Direi che è stata una vittoria di tecnica e di carattere, quella di stasera”.
    TABELLINO
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS: Coscione, Rizzi ne, Merlo 10, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 2, Magnanelli ne, Sorcinelli ne, Acuti 6, Marks 25, Compagnoni, Mengozzi 9, Tonkonoh. All. Mastrangelo e Angeletti.
    Ricezione positiva: 46%; Attacco: 50%; Muri 8; Ace/errori 6/20.
    CONSOLI SFERC: Erati 6, Hoffer (L), Cavuto 20, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 11, Cominetti 15, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 18, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 54%; Attacco: 55%; Muri 6; Ace/errori 7/17
    Arbitri: Marco Pasin e Paolo Scotti. Durata:  29’, 31’, 31’ 37’. Tot: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    La Virtus ospita Brescia, cuori dei tifosi da riaccendere

    Una Smartsystem Essence Hotels Fano in cerca di riscatto torna al Palas Allende per riaccendere i cuori dei propri tifosi.
    Dopo il passo falso di Pineto e quel sciagurato primo set, i virtussini affrontano fra le mura amiche la corazzata Brescia (domenica ore 18.00).
    I lombardi, esperti della categoria, hanno costruito un organico di livello con l’obiettivo di giocarsi i play off e provare a salire, dall’altra parte un Fano invece in cerca di punti salvezza: “Abbiamo ripreso ad allenarci fin da giovedì per preparare al meglio questa partita – afferma coach Mastrangelo – torniamo a giocare in casa cercando di migliorare il gioco al centro ed essere più incisivi nei momenti che contano. In questi giorni abbiamo lavorato sulle cose che non sono andate a Pineto, dobbiamo essere più continui”.
    Tantissime stagioni in serie A2 per il Gruppo Consoli Sferc Brescia ed un organico di grande spessore: la formazione di Zambonardi è forte in ogni settore con giocatori arrivati dalla Superlega come Tondo, Cavuto e Raffaelli. In regia grande esperienza con Simone Tiberti mentre a completare l’organico ci sono Cominetti, Erati, il cubano Bisset ed il libero Hoffer. Tanti tie-break giocati per i bresciani (quattro su cinque gare disputate) ed una squadra che sta cercando la propria dimensione, il campionato è lungo e i lombardi puntano a venire fuori alla distanza.
    I virtussini dal canto loro non vogliono perdere il trend positivo in casa e faranno affidamento sul fattore campo. Marks, Coscione, Acuti, Roberti, Raffa e Mengozzi sono sicuri del posto mentre Klobucar e Merlo si contendono l’ultima maglia. Attenzione in panchina anche a Tonkonoh, Compagnoni e Mandoloni che vengono ultimamente sempre utilizzati da mister Mastrangelo.

    USVF LEGGI TUTTO

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    La Delta Group riceve Aversa, Pedro: “Sogniamo il primo posto”

    Torna subito in campo la Delta Group Porto Viro, domenica 3 novembre alle ore 18 è in programma il match casalingo contro la Evolution Green Aversa, valevole per la sesta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca. Dopo il colpaccio sul taraflex della capolista Ravenna nell’infrasettimanale, i nerofucsia vanno a caccia del terzo successo consecutivo, ma – classifica alla mano – possono mettere nel mirino anche un bersaglio più grosso: la vetta è a un solo punto di distanza.
    “La vittoria di giovedì rappresenta un passo importantissimo nel nostro percorso in campionato – commenta lo schiacciatore deltino Pedro Henrique Ferreira Silva –, dimostra che siamo una grande squadra e ci dà fiducia per affrontare le prossime partite. Possiamo sognare il primo posto in classifica e domenica cercheremo di prendercelo”.
    Molto improbabile che Aversa sia d’accordo, anche perché reduce, a sua volta, da un successo “di peso” nell’infrasettimanale, il 3-2 interno contro Acicastello. I normanni attualmente sono sesti in graduatoria con otto punti, appena tre in meno di Porto Viro, e potrebbero dunque tentare l’aggancio.
    “Sarà una gara difficile – prosegue Pedro –, servirà molto pazienza e dovremo essere efficaci in contrattacco: è una fase che funziona già molto bene, ma possiamo fare ancora di più sfruttando tutte le opportunità che abbiamo. I nostri tifosi saranno come sempre fondamentali, finora ci hanno dato la forza per fare ottime partite in casa, sono davvero il nostro ​​settimo uomo in campo”.
    Quella di domenica sarà anche una sfida tra filosofie agli antipodi. La Delta Group in estate si è indirizzata sulla linea giovane, al contrario, Aversa ha preferito affidare a coach Giacomo Tomasello, fautore della salvezza dello scorso anno, un 6+1 con una buona dose di esperienza. I confermati della passata stagione sono il libero e capitano Rossini (classe ’86 con un passato in Nazionale) e le due bande, il bulgaro Lyutskanov (’97) e il brasiliano Canuto (’95), mentre alla voce nuovi arrivi troviamo i centrali Arasomwan (classe ’95, arrivato da Ravenna) e Frumuselu (classe ’97, da Catania), l’opposto Motzo (classe ’99, l’anno scorso alla Lube) e, ultimo ma non ultimo, il più esperto tra gli esperti, nonché grande ex della gara, Fefè Garnica.
    Capitano di Porto Viro nelle ultime due stagioni, il 44enne regista italo-argentino ha lasciato ottimi ricordi al Palasport di via XXV Aprile, anche tra i suoi ex compagni: “Sono contento di ricontrare Fefè, quando sono arrivato in Italia lui mi ha aiutato con la lingua, gli devo molto – racconta Pedro, che poi cerca di ‘leggere’ le possibili mosse di Garnica in campo: “Lui gioca palla veloce con i centrali e con Canuto, ma penso che dovremo concentrarci un po’ di più su Motzo, che è il suo pallone di sicurezza”.
    Entrambi i precedenti tra Porto Viro e Aversa risalgono alla scorsa stagione ed entrambi sono stati vinti dai nerofucsia: 0-3 all’andata, 3-1 al ritorno. Dirigeranno l’incontro i signori Pierpaolo Di Bari di Fasano (Brindisi) e Gianmarco Lentini di Milano. Domenica la biglietteria del Palasport di Porto Viro sarà aperta a partire dalle ore 16.30. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Sesta di Campionato al PalaCatania, Cosedil Saturnia vs Abba Pineto

    Per la sesta giornata del girone di andata del Campionato di volley maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25, si torna a giocare al PalaCatania, per il match tra Cosedil Saturnia Acicastello e Abba Pineto, in programma domani domenica 3 novembre, alle ore 19:00. rt
    Per i giocatori biancoblu – reduci da una sconfitta al tie-break sul campo di Aversa nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso – analisi del match, allenamenti in palestra e sessioni di palla, per arrivare pronti all’appuntamento di domenica, a soli quattro giorni dall’ultimo match.
    Dall’altra parte della rete, domani pomeriggio, ci sarà una squadra galvanizzata dalla vittoria contro Fano nella quinta giornata, un 3-0 combattutissimo che ha segnato la prima vittoria casalinga della squadra di coach Simone Di Tommaso e la seconda vittoria in campionato, con altri due match persi solo al tie break contro Siena ed Aversa. Per i giocatori abruzzesi al palleggio Mattia Catone, con l’opposto Samuli Kaislasalo, al centro Matteo Zamagni e Luca Presta, di banda Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre, con il libero Flavio Morazzini.
    Il botteghino del PalaCatania sarà aperto a partire dalle 17:30 di domani, ma sono attive le prevendite online e nei punti vendita LiveTicket (15 € Trib. A inferiore, 10 € Trib. Ordinaria, 5 € Curve).
    La partita sarà in diretta streaming su VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena ha ripreso gli allenamenti: domenica c’è Cuneo

    La formazione toscana affronterà la squadra piemontese che è una delle favorite a vincere il campionato

    Oggi pomeriggio la Emma Villas Siena è tornata subito ad allenarsi in vista della prossima giornata di campionato. Non c’è tempo di rifiatare perché domenica, a partire dalle ore 17,30, la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi sfiderà in casa, al PalaEstra, la Ma Acqua San Bernardo Cuneo. Vale a dire una delle formazioni favorite per vincere il campionato di serie A2 e centrare la promozione in Superlega. Il match sarà valevole per la sesta giornata del torneo di A2.
    Il turno infrasettimanale non è stato positivo né per i senesi né per i piemontesi. Cuneo ha infatti perso in casa, al tiebreak, contro Reggio Emilia mentre la Emma Villas è uscita sconfitta per 3-0 nel palazzetto dello sport di Macerata. I toscani hanno avuto set point sia nel secondo che nel terzo set, ma non sono riusciti a sfruttarli. Entrambi i parziali, che sono stati decisi ai vantaggi, sono infatti stati vinti dai padroni di casa marchigiani.
    La classifica vede Cuneo in quarta posizione con 10 punti all’attivo, e un ruolino fin qui di tre vittorie e due sconfitte. Siena è undicesima con 6 punti. “Nel secondo e nel terzo set abbiamo avuto dei set point ma non siamo stati lucidi e capaci di chiuderli – ha commentato il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini. – La sensazione in questo momento è quella di avere forti e oggettive difficoltà. I meriti vanno a Macerata, che ha vinto questa partita, e che a muro ha fatto meglio di noi, sono stati più aggressivi di noi nei vari fondamentali. Ci sono stati set che si sono chiusi sul punto a punto, tuttavia ci è mancato sempre qualcosa per poter essere più concreti. La classifica non è ancora così drammatica, però dobbiamo iniziare a pensare a quel che noi siamo, con una responsabilizzazione maggiore da parte di tutti. Dobbiamo osare di più, in questa occasione la partita ha preso subito l’inerzia di Macerata e l’ha mantenuta fino alla fine. Dobbiamo essere tutti uniti per uscire dalle difficoltà che stiamo vivendo, facendolo quindi di gruppo e di squadra. Nella scorsa stagione dopo tre sconfitte di fila siamo venuti fuori alla grande vivendo poi un periodo molto bello. Questa stagione è ancora lunghissima per noi e possiamo fare il nostro percorso”.

    Il match contro Cuneo verrà quindi giocato domenica 3 novembre, con inizio alle ore 17,30. La prevendita per assistere alla gara è attiva online, nel circuito CiaoTickets. Il biglietto intero avrà il costo di 15 euro, il ridotto costerà invece 9 euro. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni.
    La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domani (sabato 2 novembre) dalle ore 11 alle ore 13: chi si è abbonato avrà anche l’occasione di ritirare le proprie tessere stagionali. La biglietteria sarà aperta anche domenica, il giorno del match, a partire dalle ore 16.
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    Scherzetto alla capolista: Ravenna piegata 2-3

    Nella notte di Halloween la Delta Group Porto Viro fa lo scherzetto alla capolista Consar Ravenna, infliggendole la prima sconfitta in campionato, per di più in casa. Finisce 2-3 il big match della quinta giornata di Serie A2 Credem Banca: Ravenna conquista comunque un punto e mantiene la vetta della classifica, ora, però, è tallonata a meno uno proprio da Porto Viro, seconda in solitaria. Numeri che contano, ma che non raccontano la bellezza della partita – due ore e mezza di vibrante battaglia sportiva – e soprattutto la prova straordinaria della squadra di Daniele Morato, che forse può addirittura rammaricarsi per non aver fatto bottino pieno. Andreopoulos si conferma top scorer nerofucsia con 19 punti, ma il vero eroe della serata è Magliano, entrato dalla panchina e autore di 15 punti, di cui 3 a muro e 1 in battuta: meritatissimo il premio di MVP. Conclusa la festa al Pala De André, per la Delta Group è già tempo di pensare al prossimo turno di regular season, che la vedrà impegnata domenica 3 novembre in casa contro Aversa.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. Così la Consar Ravenna di Antonio Valentini: Russo-Guzzo sulla diagonale principale, Copelli-Canella al centro, Tallone-Ekstrand in posto quattro, Goi libero.
    Atmosfera elettrica al Pala De André, si fanno sentire i tifosi al seguito di Porto Viro, che piazza subito due battute punto con Santambrogio e Andreopoulos. Ravenna prova a rispondere colpo su colpo, trascinata da Guzzo, ma deve incassare un altro ace, di Pedro (7-9). Gli ospiti pungono ancora dai nove metri, Andreopoulos ne approfitta per mettere giù l’8-11: time per Valentini. Ottima la linea di ricezione, ottima la distribuzione di Santambrogio, Delta Group saldamente al comando, anche perché nel frattempo arrivano il quarto e il quinto servizio vincente del set, firmati da Eccher e Arguelles: 13-17, Valentini interrompe di nuovo il gioco. Tra i padroni di casa esce Ekstrand per Feri, ma l’ondata nerofucsia non si placa, anzi: contrattacco a segno di Andreopoulos (a conclusione di una splendida azione difensiva), secondo ace di Pedro, monster block di Sperandio, 14-21 sul tabellone, con la Consar che ha sostituito anche Tallone per Zlatanov. È presto per esultare, Ravenna reagisce di nervi, ace di Copelli e Russo, in mezzo un attacco out degli ospiti: 19-22, time per Morato. Arriva anche il muro di Zlatanov del 20-22, Andreopulos interrompe finalmente il break romagnolo, l’attacco successivo di Guzzo è out. Manna dal cielo, quattro palle set per Porto Viro che capitalizza la prima con l’onnipresente Andreopoulos: 20-25, 0-1.
    Partenza rabbiosa di Ravenna nel secondo parziale: 5-1 con due battute vincenti di Tallone, Morato chiama tempo. Guzzo (7-2) e Copelli (ace dell’11-5) rimpinguano il bottino dei padroni di casa, Porto Viro può contare su uno sfavillante Pedro in attacco ma per ora non riesce a controbattere in fase break. La Consar guadagna un’altra lunghezza con l’immarcabile Guzzo (13-6), Morato prova a rimescolare le carte inserendo Magliano. Proprio da un recupero del neoentrato scaturisce il muro di Andreopoulos del 13-9, quindi Santambrogio colpisce direttamente dal servizio per il 14-11. Doppietta di Arguelles e siamo 16-14, la Delta Group sta producendo il massimo sforzo per rientrare, Tallone le dà una mano spedendo out il pallone del 18-17. Ci sarebbe anche l’occasione del pari ma Andreopoulos la mette fuori di un’unghia. È comunque solo questione di tempo, Santambrogio infila un’altra battuta, quella dell’aggancio: 20-20. Ora inizia la vera bagarre, Morato vara coraggiosamente il doppio cambio sul 23-23. Risultato: servizio velenoso di Ghirardi, muro di Sperandio, sorpasso nerofucsia al fotofinish, 23-24. Copelli porta la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza, Ravenna torna davanti e chiude con lo stesso Copelli: 29-27, 1-1.
    Terzo set, confermato Magliano nel sestetto ospite. Questa volta le squadre iniziano a braccetto, complice anche qualche battuta sbagliata di troppo. Errore in costruzione di Porto Viro e primo mini-break di vantaggio per Ravenna, ma Arguelles ricuce subito con l’ace dell’11-11. Sbaglia un attacco Guzzo (ed è una notizia), la Delta Group passa al comando (12-13), poco dopo Copelli al servizio ribalta di nuovo il punteggio, si aggiunge al conto una sbavatura nerofucsia in fase offensiva: 16-14. Continua l’elastico, Magliano annulla le distanze con un pezzo di bravura (17-17), Russo a muro rimette il turbo alla Consar: 21-19, time per Morato. La Delta Group non trova contromisure efficaci per fermare Guzzo, Morato ci prova allora con la carta Pedro in battuta: in qualche modo la mossa paga, Copelli spara fuori per il 22-22. Gli ospiti sciupano due volte l’occasione del sorpasso, Ravenna ha la palla set in mano (24-23), Andreopoulos la cancella dopo uno scambio da cuore in gola. Alla seconda occasione, però, la squadra di casa passa con il solito, devastante Guzzo: 26-24, 2-1.
    Il quarto parziale si apre sul 5-2 per la Consar. Dopo un avvio balbettante, Porto Viro si riassesta e accorcia 6-5 con Magliano. Sempre Magliano firma l’ace del pareggio, poi murone di Sperandio e attacco out di Tallone: 7-9. Ospiti addirittura scintillanti adesso, super azione difensiva e contrattacco vincente di Andreopoulos: 8-11, time per Valentini. Meraviglioso Magliano, schianta all’angolino il 10-14, stoppa Guzzo per il 10-15. Ravenna, che ha esaurito i tempi a disposizione, trova nuove energie con l’ingresso di Zlatanov (per Feri) e si rifà sotto 13-15. Tocca di nuovo a Magliano indossare i panni del supereroe nerofucsia, block fragoroso per il 14-18. Attacco in nastro di Tallone, la Delta Group torna a più cinque (15-20). Tira aria di tie-break, Valentini toglie dal campo uno stremato Guzzo, dentro Ekstrand. Seppur con un po’ di sofferenza finale (leggasi ace di Ekstrand del 22-24), Porto Viro riesce a completare la missione pareggio con capitan Sperandio: 22-25, 2-2.
    Tensione alle stelle, il tie-break comincia con un giallo per proteste ad entrambe le squadre. Porto Viro prende il comando con un ace di Santambrogio, di Magliano il fendente del più due (2-4). Arguellles lascia andare il braccio per il 3-6, Magliano si erge a muro per il 3-7: dopo aver sostituito Feri con Zlatanov, Valentini richiama i suoi in panchina. Prima del cambio campo c’è anche l’errore offensivo del neoentrato Zlatanov: 3-8. Ravenna torna in pista, contrattacco vincente di Tallone, due errori consecutivi in attacco degli ospiti: 7-9, time per Morato. Entra Pedro in battuta e propizia il 9-12 di Andreopoulos, ma la Consar è ancora viva e vegeta, Tallone fa 11-12 e spinge Morato alla seconda interruzione. La Delta Group torna a respirare, gran difesa di Morgese, chirurgico Andreopoulos per l’11-13. Un colpo al cuore (e alla testa) per Ravenna che va completamente in tilt e consegna tre palle match a Porto Viro. La prima non va, la seconda la spedisce fuori Tallone in battuta: 12-15, 2-3.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Nessuno si aspettava questo risultato, ma noi ci credevamo perché stiamo giocando bene. È stata una partita generosa dei ragazzi, chiunque ha giocato, chiunque è entrato, ha dato tutto. Siamo stati squadra nel vero senso della parola, dove non riusciva un compagno, c’era un altro pronto a sopperire. Dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto una prestazione quadrata, solida, i numeri lo confermano, anche se abbiamo concesso qualcosa in cambio palla nel finale. La battuta è andata ancora bene, segno che dobbiamo forzare, avere il braccio libero, essere sereni e magari fare anche qualche sorriso in più, io per primo. Con questo spirito ci stiamo divertendo e dobbiamo continuare così”.
    TABELLINO
    Consar Ravenna-Delta Group Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)
    Durata parziali: 29’, 36’, 32’ 31’, 22’. Totale: 2 ore e 30 minuti.
    Battute punto/errori: Ravenna 7/28, Porto Viro 10/12; Ricezione: Ravenna 50%, Porto Viro 55%; Attacco: Ravenna 50%, Porto Viro 45%; Muri punto: Ravenna 3, Porto Viro 8.
    Consar Ravenna: Copelli 10, Guzzo 30, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 3, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli; ne Selleri, Mirabella, Bertoncello, Roselli (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 15, Pedro 7, Ghirardi, Sperandio 9, Bellia, Andreopoulos 19, Morgese (L), Eccher 4, Santambrogio 5; ne Ballan, Lamprecht (L), Innocenzi, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Salerno) e Enrico Autuori di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, questa volta il tie-break è amaro. Esulta Porto Viro

    I veneti si confermano bestia nera di Goi e compagni: quarto successo in 5 partite totali. Guzzo marca 29 punti ma a decidere la sfida è soprattutto il servizio, dove la Delta Group sbaglia pochissimo
    Contro Porto Viro, che si conferma sua bestia nera con la terza vittoria in tre gare a Ravenna, la quarta in cinque gare tra le due squadre, la Consar conosce la sua prima sconfitta stagionale ma il punto ottenuto al termine di un’altra partita da due ore e mezza, dopo quella di Prata, le consente di mantenere la testa della classifica a quota 12. Guzzo chiude con 29 punti, con cui supera quota cento in regular season, largamente top scorer, ma a indirizzare il match a favore dei veneti sono soprattutto le 28 battute sbagliate da Ravenna (e 41 errori complessivi) e l’ingresso in campo di Magliano che dà più forza e incisività al gioco d’attacco della Delta Group, già sostenuto da un ispirato Andreopoulos (19 punti) e timbra 16 punti, meritandosi il premio di Mvp.
    I sestetti In campo i sestetti tipo da una parte e dall’altra. Ravenna con Russo-Guzzo, Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone in attacco, Goi libero. Porto Viro risponde con Santambrogio-Arguelles, i centrali Sperandio ed Eccher, schiacciatori Andreopoulos e Ferreira Silva, Morgese è il libero.
    La cronaca della partita Subito forte la pressione delle due squadre, con la Consar efficace a muro e la Delta Group insidiosa al servizio (tre ace). Ne viene fuori un inizio nel segno del cambio palla fino all’8 pari. Qui la formazione di Morato piazza un break di tre punti, interrotto dall’attacco vincente al centro di Canella. La Delta Group continua a far male dai 9 metri prima con Eccher e poi con Arguelles (13-17). Andreopoulos, dopo due ottime difese della sua squadra, finalizza una lunga azione col punto del +5 e un altro servizio vincente proietta la Delta Group al massimo vantaggio (14-20). Prova a scuotersi la Consar, con due ace di Copelli e Russo (19-22) e un gran muro di Zlatanov su Arguelles accende il de Andrè per il -2 (20-22). Porto Viro si riprende e incamera il set (20-25).Il turno in battuta di Tallone all’inizio del secondo set, condito da due ace, proietta la Consar, partita con Feri al posto di Ekstrand, ad un buon vantaggio (5-1). Insiste la squadra di Valentini, che intercetta il vento buono per allungare ancora con un ace di Copelli (11-5). Guzzo cannoneggia sulla difesa ospite (13-6). Qui coach Morato toglie Ferreira Pinto e manda in campo Magliano. Si scuote Porto Viro, che sale di intensità e precisione e comincia a rosicchiare punti su punti: due attacchi di Arguelles riportano sotto la Delta Group (16-14). Un errore in attacco scrive il -1 (18-17) e Santambrogio, con un ace, fissa la parità a quota 20. Un muro di Sperandio vale il sorpasso (23-24). La Consar mantiene sangue freddo e lucidità: annulla tre set ball e poi, dipo due errori avversari, pareggia i conti con Copelli.Il terzo set si sviluppa nel segno di un equilibrio costante, che la Consar prova tre volte a spezzare prendendo un piccolo vantaggio (per l’11-9, il 16-14 e il 21-19) e per tre volte la compagine veneta è reattiva nell’azzerare il distacco. Canella segna il 24-23, Andreopoulos chiude una lunghissima fase di gioco siglando il 24-24. Guzzo mette a terra i due palloni che valgono il 2-1.Spingono sull’acceleratore Goi e compagni nel quarto set (5-2), i nerofucsia hanno il merito di non farli andare via (6-5) e con Magliano e Sperandio a muro mettono la freccia (7-9). Andreopuolos segna il +3 (8-11). Il solito Guzzo ci mette una pezza, ma la Delta allunga ancora (10-15) su una Consar ora in difficoltà nel costruire il suo gioco. Valentini si riaffida a Zlatanov che ripaga subito segnando due punti consecutivi, poi ancora Guzzo carica il destro ed è -2 (13-15). Ma Porto Viro riparte (14-18), sfruttando anche qualche errore ravennate (15-20) e si prende il set portando la gara al tie-break.I veneti cercano di allungare subito (2-4) e con Arguelles e un muro ben piazzato di Magliano vanno a +4 (3-7). Ravenna ci mette un errore di troppo e si va al cambio campo sul 3-8. Si scuote la Consar: un filotto di 4 punti la riporta sotto (8-9). Andreopoulos fa il 9-12: è l’allungo decisivo. La squadra di casa non ne ha più, quella di Morato tiene e sbanca il Pala de Andrè.E domenica di nuovo in campo, con Goi e compagni di scena in Calabria sul campo dell’OmiFer Palmi.
    Il tabellinoRavenna–Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 29, Copelli 12, Canella 8, Tallone 16, Ekstrand 3, Goi (lib.), Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Roselli (lib.). All.: Valentini.DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 6, Arguelles Sanchez 13, Sperandio 10, Eccher 4, Andreopoulos 19, Ferreira Silva 7, Morgese (lib.), Magliano 16, Ghirardi, Bellia. Ne: Ballan, Lamprecht (lib.), Innocenzi. All.: Morato.ARBITRI: Gasparro di Agropoli e Autuori di Salerno.NOTE: Durata set: 29’, 36’, 32’, 31’, 22’, tot. 150’. Ravenna (7 bv, 28 bs, 5 muri, 13 errori, 51% attacco, 50% ricezione), Porto Viro (10 bv, 12 bs, 8 muri, 14 errori, 49% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 737. Mvp: Magliano. LEGGI TUTTO