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    La striscia positiva si interrompe a Cuneo, nerofucsia sconfitti 3-0

    Si ferma a quattro partite la striscia positiva della Delta Group Porto Viro, sconfitta 3-0 dalla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo in poco più di un’ora di gioco. Risultato netto e mai in discussione nel posticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca, Cuneo ha stravinto il confronto in battuta (9 ace a 3), a muro (7 block a 2) e in attacco (53% contro 40%) schiacciando una Porto Viro che, dal canto suo, non è stata capace di far fronte alle assenze (pesantissime) di Tiozzo e Morgese ed è sembrata uscire mentalmente dalla gara già dopo la prima accelerata dei padroni di casa. Con questo risultato i nerofucsia scendono di nuovo al settimo posto della classifica, scavalcati da Brescia, e vedono avvicinarsi Santa Croce, ottava, ora indietro di sei lunghezze. Nel prossimo turno la Delta Group sarà impegnata in casa, domenica 25 febbraio alle ore 18 contro Aversa.
    LA PARTITADue defezioni nella Delta Group Porto Viro, fuori combattimento sia Tiozzo che Morgese. Coach Daniele Morato schiera Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Pedro e Sette schiacciatori, Lamprecht libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio al via con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Gottardo in banda, Staforini libero.
    Tanta difesa ma anche tanto equilibrio in avvio di gara, Cuneo rompe gli indugi sul turno in battuta di Jensen: ai due ace consecutivi del danese fa seguito la doppietta in contrattacco di Gottardo, 11-6 sul tabellone, Morato ha già speso il primo time della serata. Porto Viro non riesce proprio a trovare le misure in attacco, i padroni casa invece continuano a martellare dai nove metri: servizio a segno di Gottardo, che poi propizia anche il muro di Sottile del 15-7. Anche gli ospiti forzano al servizio e riescono a rosicchiare un punticino (con Sette), i problemi principali, però, rimangono quelli in ricezione e in attacco: Cuneo si riprende il vantaggio con gli interessi, 20-11 dopo l’ace di Botto. Finale senza sorprese, la Delta Group riesce quantomeno a rendere meno pesante il passivo grazie a un buon turno in battuta di Barotto prima di arrendersi a Jensen: 25-18, 1-0.
    Cambio campo, sono ancora due ace in serie, di Codarin, a lanciare Cuneo, si aggiunge un attacco out di Porto Viro: 7-3, time per Morato. Altro errore offensivo dei nerofucsia, altro ace della squadra di casa, a firma Gottardo, poi il 12-5 di Botto e il secondo discrezionale speso da Morato. Sbava ancora in ricezione la Delta Group, Sottile uccide la palla vagante per il 13-5. Recupera una lunghezza Sette con un bel mani-out (13-7) ma arriva puntuale la murata di Jensen a ristabilire le distanze (16-8). Prova a scuotere i suoi capitan Garnica, due battute a segno per il 18-13, peccato che dall’altra parte risponda sempre Jensen, ace del 20-13 e altro servizio “pesante” che favorisce il block del 21-13. La frazione si chiude di fatto qui, Barotto stavolta cancella solo una palla set (la seconda) con il servizio, quindi il sigillo di Botto: 25-17, 2-0.
    Terzo set, Delta Group con Eccher al posto di Barone. Muro e ace di Barotto, scontro a rete vinto da Sette,  polesani avanti 3-5 in apertura. Pari immediato di Cuneo con il block di Gottardo (5-5), quindi il sorpasso piemontese realizzato da Botto: 8-7. Porto Viro resta in scia, trascinata da Barotto, e poi rimette il naso davanti con il mani-out di Pedro: 12-13. Dura un attimo il vantaggio polesano, difesa lunga di Staforini che finisce a terra, beffardamente, nell’altra metacampo, 14-13. Continua il balletto tra le due squadre, Volpato spara in rete per il 15-16, Barotto attacca out per il 18-17. Cuneo conquista un cruciale mini-break di vantaggio con il muro di Codarin del 20-18, Morato richiama subito i suoi panchina. Girandola di battute sbagliate, Morato interrompe di nuovo il gioco sul 22-20. Non perde la concentrazione Jensen, ennesimo ace per il 23-20. La Delta Group inserisce Zorzi al servizio, mossa che non evita il 24-21 di Gottardo. Cuneo ha fretta di chiudere e fa suoi i tre punti alla prima palla utile con Botto: 25-21, 3-0.
    Le considerazioni di coach Daniele Morato a fine gara: “Onore e merito a Cuneo che ha fatto una grandissima partita, per noi sicuramente hanno pesato le assenze, ma potevamo fare qualcosina di più. Abbiamo subito qualche ace di troppo e fatto davvero tanta fatica in attacco rispetto ai nostri standard, soprattutto nei primi due set. Abbiamo provato anche a forzare in battuta ma loro hanno ricevuto bene. La verità è che anche a fronte delle nostre migliori azioni Cuneo ha sempre reagito alla grande mostrando tutta la qualità che ha a disposizione”.
    TABELLINOPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 20’, 27’. Totale: 1 ora e 12 minuti.
    Battute punto/errori: Cuneo 9/18, Porto Viro 3/7; Ricezione: Cuneo 51%, Porto Viro 58%; Attacco: Cuneo 53%, Porto Viro 40%; Muri punto: Cuneo 7, Porto Viro 2.
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 9, Gottardo 10, Sottile 2, Bristot, Botto 10, Jensen 17, Staforini (L), Volpato 8; ne Colangelo, Giacomini, Giordano, Andreopoulos, Coppa. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 4, Zorzi, Pedro 5, Sette 10, Lamprecht (L), Barone, Barotto 10, Garnica 2, Eccher; ne Tiozzo, Bellei, Charalampidis, Sperandio, Morgese (L): Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Marco Pasin di Borgaro Torinese. LEGGI TUTTO

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    La Sieco cede nella gara casalinga contro Brescia

    Niente da fare per la Sieco che ha incontrato un Brescia in uno straordinario stato di forma. I Tucani hanno ingabbiato gli impavidi disputando una partita praticamente perfetta. Gli ospiti, trascinati da un incontenibile Cominetti hanno da subito giocato a carte scoperte puntando molto sul servizio che si è rivelato ficcante e di difficile gestione. Dall’altra parte della rete, quella abruzzese, le cose non hanno invece funzionato come si sperava. La Sieco non è stata in grado di ripetere l’ottima prestazione di sabato scorso con una battuta che raramente ha messo in difficoltà la ricezione di Brescia. Gli attacchi di Ortona spesso sporcati dal muro della Consoli Sferc erano facile preda degli ospiti bravi a difendere e ricostruire. E se quella di Brescia è stata una ottima prestazione collettiva che ha avuto il suo massimo esponente in Cominetti (17 punti, 71% in attacco e 91% in ricezione), la voce fuori dal coro per la Sieco ha il nome di Stefano Patriarca 5 punti e 67% in attacco).

    «Brescia ha disputato una gara perfetta» ha commentato al termine Coach Nunzio Lanci. «L’intenzione era quella di metterli in difficoltà con il servizio ma questa sera la linea dei nove metri sembrava stregata. Abbiamo dovuto quindi tentare un approccio meno aggressivo ma così facendo abbiamo esposto il fianco agli attacchi avversari. Una gara che non abbiamo interpretato bene e che dobbiamo cercare di lasciarci alle spalle».
     
    IN BREVE

    Meglio Brescia nel “primo giro di campo”, del primo set. più abili a ricostruire trova dapprima il break e poi un ulteriore punto di distanza dai padroni di casa. Poi la SIECO trova il ritmo e parte all’inseguimento. I molti errori al servizio per gli impavidi danno l’occasione ai tucani di mantenere le distanze agevolmente. Ed è proprio il servizio a giocare un ruolo fondamentale in questo primo set. Brescia serve bene e mette in difficoltà i ricettori ortonesi mentre la Sieco non riesce a trovare ritmo dai nove metri.

    Il secondo set riprende sulla falsa riga del precedente. Brescia punge al servizio, Ortona continua a non sfruttare il servizio. Lombardi meglio anche quando si tratta di muro, che quando non ferma gli attacchi ortonesi li smorza.

    Terzo set con Brescia che continua a sfoggiare una migliore difesa ed un muro più solido. Ortona va subito in difficoltà con un parziale di 4-0. Ottimo l’ingresso di Cantagalli che con un ace e due bordate trova il punto di equilibrio del 7-7. Arriva una fase di gioco molto equilibrata fin quando Cominetti non trova tre aces consecutivi che spengono l’entusiasmo della Sieco.
     
    PRIMO SET

    Torna a disposizione il Capitano Leonel Marshall e così, la Sieco entra in campo con Dimitrov palleggiatore e Lapkov opposto. Centrali Fabi e Patriarca, schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

    Brescia opta per il classico sestetto che vede Tiberti regista e Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro e Abrahan e Cominetti in banda. Pesaresi libero.

    Si parte con Dimitrov per la Sieco ma il primo punto è di Cominetti 0-1. È Lapkov a scrivere il numero 1 sul tabellino di casa 1-2. Ace di Cominetti 1-4. Del Vecchio accorcia 2-4. Out il servizio di Lapkov 3-6. Muro di Patriarca 4-7. Bertoli 5-8. È sulla linea di fondo l’attacco di Lapkov 6-9. Ace di Bertoli 8-10. Gavilan serve sulla rete 12-15. Sul 14-18 Coach Lanci chiede il primo time-out. Candeli trova un buon varco al centro 15-24. Il set per Brescia è apparecchiato da un errore al servizio di Lapkov 16-25.

    SECONDO SET
     
    Al servizio c’è Gavilan ma la diagonale strettissima di Bertoli è imprendibile 1-0. Fuori il servizio di Candeli 2-1. Contrattacco di Brescia 2-3. Non riesce la copertura a Benedicenti 2-4. Fabi sbaglia dai nove metri 3-5. Bertoli 7-12. Buon pallonetto di Fabi 9-13. Pipe di Bertoli 11-15. Dimitrov prova il tocco dentro ma il muro intuisce e blocca 11-18. Del Vecchio 12-19. Forte parallela di Cantagalli 14-20. Bertoli accorcia 17-21. Ace di Fabi, sebbene con una grossa dose di fortuna e nastro 20-23. Del Vecchio annulla il primo set point 21-24. Klapwijk fa l’ultimo punto.

    TERZO SET
     
    Bertoli fermato a muro 0-1. Ancora un contrattacco vincente per gli ospiti 0-3. Fuori il servizio di Cantagalli 1-5. Stavolta Cantagalli è imprendibile 3-6. Sempre l’opposto ortonese trova poi l’ace 4-6. Erati sbaglia il suo servizio 5-7. Cantagalli lungolinea imprendibile 7-7. Patriarca 8-8. Bertoli porta in vantaggio Ortona 10-9. Pallonetto di Fabi 11-10. Quattro tocchi fischiati a Del Vecchio 11-12. Ace di Cominetti 12-14. Ancora ace per Cominetti ma stavolta con l’ausilio del nastro 12-15. Terzo ace consecutivo 12-16. Cantagalli non trova le mani del muro e la palla vola fuori 12-17. Klapwijk stampa il muro del 14-20. Fuori l’attacco di Bertoli 16-23. Ace di Dimitrov 18-24. Poi Dimitrov pesta la linea e Brescia vince 3-0.

    Sieco Service Ortona – Consoli Sferc Brescia 0-3 (16-25 / 21-25 / 18-25)
    Durata Set: 24’ / 28’ / 27’
    Durata Totale: 1h 19’
    Arbitri: Selmi Matteo (Modena) e Clemente Andrea (Parma)

    Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 9, Benedicenti (L) 59% – 44% perfetta, Del Vecchio 6, Marshall n.e., Patriarca 5, Cantagalli 8,Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 4  – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 2 – Ricezione Positiva: 48% – Attacco:   41%

    Consoli Sferc Brescia: Erati 5, Braghini (L) % – % perfetta n.e., Sarzi Sartori n.e., Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual n.e., Franzoni, Ghirardi n.e., Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L) 58% – 42% perfetta. Coach: Zambonardi R. Vice: Iervolino P.
    Aces: 5  – Errori Al Servizio:  8 – Muri Punto: 6 – Ricezione Positiva:  67% – Attacco:  66% LEGGI TUTTO

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    Una Tinet più forte della sfortuna batte Pineto e ritrova il sorriso

    Due ore e mezza di gioco teso e ribaltamenti di fronte. Ci si mette anche la malasorte con l’infortunio del capitano Katalan e con Baldazzi costretto a giocare fuori ruolo. Ma Dante Boninfante la ribalta utilizzando le risorse in panchina e così la Tinet riprende a marciare e conquista tre punti di platino al PalaCrisafulli. Le squadre iniziano sfruttando il centro rete con soddisfazione e Nikacevic e Katalan si scambiano reciproci dispiaceri. Katalan mette anche a segno un ace, quello che porta il primo vantaggio Tinet sul 7-6. Il primo break avviene sulla battuta di Petras che favorisce il muro. Quello che blocca Santangelo manda al time out sul 15-13. Si rientra e lo stesso Petras mette a terra il 16-13 con il coach brasiliano Cesar Douglas che interrompe nuovamente il gioco. Si rifa sotto Pineto e si torna in equilibrio. Lucconi mette a terra i suoi primi due punti quando si arriva al 20. Il lungolinea di Panciocco da il +2 a Pineto: 20-22. L’ennesima 7 di Pineto porta gli abruzzesi  al set point: 22-24. Diagonale stretta di Petras che annulla la prima. Il secondo lo annulla direttamente Loglisci spedendo fuori. Il muro di Scopelliti e Terpin su Santangelo ribalta la situazione, ma il primo set point Tinet viene annullato da un attacco del palleggiatore Paris. Uno dei rari errori dei centrali dell’Abba regala il primo parziale a Prata: 28-26.
    A differenza del primo set si gioca di più sugli esterni. Ma poi Katalan si esalta con primo tempo ed ace: 6-4. Turno di servizio mortifero per Lucconi che infila una bella serie condita da ace: 10-6. Un paio di errori in attacco di Prata fanno rientrare Pineto ad un’incollatura: 12-11. Si arriva a fine set introducendolo con un ace decisamente favorito dalla dea bendata di Lucconi: 19-16. Riapre tutto il turno di servizio di Santangelo: 19-19. Salgono i giri in difesa per Terpin, Lucconi e Petras ci mettono l’attacco e Prata risale: 22-19. Altri errori in attacco e altro pareggio: 23-23. Muro su Katalan: 23-24. Difesa e copertura la ribaltano, Prata a set point: 25-24. Dopo una lunga teoria di set point il set prende la via dell’Abruzzo con il muro su Petras: 29-31.
    Parte meglio la Tinet nel terzo con un Lucconi sugli scudi: 3-0. Muro di Katalan e si va al 7-3. Con pazienza la Tinet mantiene il vantaggio 12-8. Pineto si rifà sotto grazie ai consueti errori pratensi. Parità sul 15-15. Entrano Bellanova in regia, Truocchio in 4 e Baldazzi per Alberini, Terpin e Lucconi. Si prosegue a braccetto. Ace liftato di Santangelo 19-21. Piove sul bagnato: Loglisci fa un tackle scivolato su Katalan che è costretto ad uscire. Essendosi l’altro centrale di ruolo Pegoraro  fratturato un dito in settimana Boninfante deve sostituirlo con uno schiacciatore: Iannaccone. La Tinet serra i ranghi e va a set point. La chiude Bellanova con un ace: 26-24.
    Si rientra in campo e a  giocare al centro c’è Baldazzi, non una novità assoluta perché lo fece ai tempi della A3. Il primo scatto dell’Abba arriva sul turno di servizio di Santangelo: 2-5. Muro di Baldazzi e Prata accorcia: 8-9. Muro di Scopelliti su Santangelo e la Tinet mette il becco avanti e aumenta il vantaggio dopo un’invasione, la terza nel set di Pineto: 13-11. Altri errori in attacco di Lucconi, Pineto impatta sul 15-15. Prata aumenta la qualità del proprio contrattacco e vola sul 20-17. Il muro fa la voce grossa, grazie all’ottimo turno di servizio di Baldazzi 24-17. Lo stesso opposto conclude la missione schiantando l’ace del 25-17 finale.
    TINET PRATA – ABBA PINETO 3-1
    TINET: Baldazzi 4, Katalan 8, Alberini 3, Petrucco Toffolo,  Aiello (L), Luccon 26i, Scopelliti 6, De Angelis (L),  Bellanova 3, Terpin 16, Petras 16, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    PINETO: Santangelo 18, Mignano, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic, Frac 1, Basso 10, Di Silvestre, Paris 2, Nikacevic 12, Loglisci 7, Panciocco 14, Msafti, Marolla. All: Douglas Silva
    Arbitri:  Marco Colucci di Matera e Antonio Gaetano di Lamezia Terme
    Parziali: 28-26 / 29-31 / 26-24 / 25-17 LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara a Prata di Pordenone: ABBA Pineto superata sul 3-1

    Trasferta che lascia l’amaro in bocca, quella dell’ABBA Pineto sul campo della Tinet Prata di Pordenone. È un 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) oltremodo severo, quello che lascia i biancoazzurri a bocca asciutta al Pala Crisafulli di Pordenone nella 21^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Per i primi tre set servono i vantaggi, nella quarta e ultima frazione decide uno sprint conclusivo dei friulani. All’ABBA restano tanti passaggi positivi in corso di gara e le buone sensazioni contro un roster di prim’ordine della categoria: un’eredità, questa, da custodire gelosamente in vista del tour-de-force per difedere la categoria rappresentato dal match casalingo del 25 febbraio contro Reggio Emilia e dal derby della settimana successiva sul campo di Ortona.
    PRIMO SET. C’è la novità Gianluca Loglisci nel 6+1 che inizia a Pordenone. Nessun’altra variazione: al palleggiatore Matteo Paris si affiancano i centrali Kruno Nikacevic ed Enrico Basso, l’opposto Andrea Santangelo e il libero Alessandro Sorgente. Rocco Panciocco completa la batteria degli schiacciatori.È un set di quelli da amaro in bocca. L’ABBA sciupa il doppio vantaggio accumulato nella parte centrale col 22-20 di Panciocco e il 23-21 successivo su irregolarità dell’attacco friulano. La frazione si chiude ai vantaggi: 28-26 in favore dei padroni di casa, con una palla out di Enrico Basso. E dire che i centrali biancoazzurri, Nikacevic e lo stesso Basso, rappresentano l’asse più pericoloso e il preferito di Matteo Paris nella fase offensiva: nove punti in due. Il set però lo vince Prata, sotto 24-22 e capace, con Terpin (5) e col solito Petras (4), di non uscire mai dalla partita. Pari sul 24-24, cambio palla che gira con un muro su Santangelo e 28-26 che chiude i giochi.
    SECONDO SET. Che l’ABBA sappia soffrire, rinascere dalle proprie ceneri, è una costante. Il secondo set lo dimostra per l’ennesima volta. Sotto 1-0 nel computo dei set e 12-8 dopo la parte iniziale, i biancoazzurri impattano sul 14-14 e, di nuovo in svantaggio sul 19-16, replicano un break di 3-0 chiuso dall’ace di Santangelo (19-19). È un set infinito: si gioca per 39’ con vantaggi ancora a dirimere la questione. Pineto colleziona cinque muri-punto – tre di Nikacevic – e con Basso assapora il colpaccio (24-23). Ma siamo appena agli inizi del susseguirsi di emozioni: 24-24, 25-25, 26-26 e via così fino al 29-29 col servizio out di Santangelo. Tocca a Panciocco mettere giù la palla del 30-29. L’ennesimo set point stavolta è realtà: muro di Nikacevic e l’ABBA fa festa. È 1-1.
    TERZO SET. I vantaggi danno, i vantaggi tolgono. Dopo altri 35’, la Tinet Prata di Pordenone passa sul 26-24. Pineto recrimina con sé stessa per avere sciupato un doppio vantaggio trovato sul 21-19 con Andrea Santangelo (4) e reiterato con Panciocco (4) sul 22-20 e poi ancora col mani-out sempre di Santangelo (23-21). Più cinica la Tinet, che attacca peggio (42% contro il 44% dell’ABBA) ma che viene premiata dagli episodi, come l’ace di Bellanova – il terzo dei friulani nel set – per il 26-24 decisivo. Pineto chiude il set con un ace di Santangelo per il momentaneo 21-19 e con due muri-punto di Nikacevic e Loglisci. La posta in palio, però, è dei padroni di casa.
    QUARTO SET. A decidere la contesa è un finale di set a senso unico: break di 7-0 della Tinet Prata di Pordenone per passare dal 18-17 al 25-17 conclusivo che consegna l’intera posta in palio ai friulani. Epilogo amaro per l’ABBA Pineto, coraggiosa e ben messa in campo per larghissima parte dell’incontro, ma condannata dai dettagli. Sfumano il vantaggio iniziale (9-7) e il pari raggiunto sul 16-16. In corso di set coach Douglas Silva proverà anche la carta Frąc: un punto per il polacco. Ma il finale di set è a senso unico. Prata gioisce, Pineto pensa a Reggio Emilia.
    Tra sette giorni appuntamento casalingo da non fallire: al Pala Santa Maria è match-salvezza contro la Conad Reggio Emilia. Il 25 febbraio inizio alle ore 18:00.
    Serie A2 Credem Banca (21^ giornata)sabato 17 febbraio | h 20:30TINET PRATA DI PORDENONE – ABBA PINETO 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 4, Katalan 8, Alberini 3, Petrucco, Aiello, Lucconi 26, Scoppelliti 6, De Angelis (pos 71%, prf 48%), Bellanova 3, Terpin 16, Petras 16, Iannoaccone, Truocchio. All: Dante BoninfanteABBA Pineto: Santangelo 18, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 52%, prf 23%), Frąc 1, Basso 10, Di Silvestre, Paris 1, Nikacevic 12, Loglisci 7, Panciocco 14, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Franco Moret) LEGGI TUTTO

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    Ravenna ad Aversa per continuare a fare punti

    Lunga trasferta per la squadra ravennate, attesa domani in Campania da una WOW Green House a caccia di punti per la salvezza. Si gioca alle 18. Coach Bonitta non vuole cali di tensione: “Adesso cominciano ad essere tutte partite fondamentali”
    “Adesso cominciano ad essere tutte partite fondamentali, al di là del valore degli avversari”. Tiene alta l’attenzione Marco Bonitta. Il coach della Consar fiuta il grande traguardo – non solo l’accesso matematico ai playoff ma anche una posizione di assoluto prestigio, visto che oggi Ravenna è terza con 40 punti a pari merito con Cuneo – e non vuole passi falsi dalla sua squadra. Domani Goi e compagni saranno impegnati al Pala Jacazzi di Aversa (si gioca alle 18, diretta gratuita su Volleyballworld e in differita martedì 20 alle 15 sul canale 78 TR Sport di TeleRomagna) contro la WOW Green House che a sua volta lotta per un obiettivo di rilievo, la permanenza in A2, e ha la rabbia in corpo di chi non vince da cinque partite. Oggi con 20 punti, i campani, guidati dal 30 gennaio dal nuovo coach Giacomo Tomasello, che aveva iniziato la stagione con Pineto, hanno quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. “Aversa ultimamente ha giocato buone partite e in casa può contare sulla spinta di un pubblico numeroso e caloroso – sottolinea Bonitta – e poi è una squadra che ha una buona efficienza in battuta e una batteria di attaccanti esperti e fisicamente forti. Se trova la giornata diventa un avversario ancora più insidioso”. Con la vittoria nell’anticipo contro Castellana Grotte, Siena ha confermato il suo secondo posto, conquistato con il successo al Pala de Andrè, la Consar punta a mantenere la terza piazza, che condivide con Cuneo. “Non abbiamo guardato troppo la classifica in questi giorni – ammette Bonitta – e abbiamo parlato più che altro dei prossimi avversari, come è giusto che sia. La squadra sta bene, ha lavorato come al solito e i ragazzi sono ben focalizzati sul match di domani”. Sfruttando anche l’insegnamento che arriva dalla sfida di domenica scorsa contro Siena. “Quella gara ci ha confermato che ci dobbiamo abituare a un cambio di passo: quello cioè di sapere che fino alla fine con le squadre forti non puoi mai pensare di aver già vinto e Siena è una squadra forte. Qualcosa di nostro ci abbiamo messo per perdere e dobbiamo assolutamente pensare invece di lavorare fino in fondo. I play-off saranno questi: la partita che abbiamo fatto con Siena è una partita da playoff”.
    Arbitreranno il match Giuseppe De Simeis di Lecce e Stefano Chiriatti di Casarano: è la stessa coppia che ha diretto la vittoriosa trasferta della Consar a Castellana Grotte. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, occhio! Cantù proverà lo sgambetto

    Yuasa Battery, occhio! Cantù proverà lo sgambettoI lombardi a caccia di punti per continuare a sognare i playoff
    Grottazzolina – Dopo il doppio turno esterno valso cinque punti contro avversari attrezzatissimi come Prata e Brescia, per la Yuasa Battery è tempo di riabbracciare i propri tifosi, domenica 18 nell’anticipo delle ore 16, valevole per l’ottava giornata di ritorno.
    Avversario di turno la Pool Libertas Cantù, al momento fuori dalla griglia playoff ma costruita per ben altri obiettivi rispetto alla posizione di classifica attualmente occupata. Ed è proprio questo che deve far rimanere concentratissima la compagine grottese, perché se i lombardi vogliono ancora sperare di entrare nel novero delle “sette sorelle” che accederanno i playoff, nessun errore è più loro concesso. Ad oggi sono infatti ben dieci i punti da recuperare su Brescia, attualmente occupante l’ultimo piazzamento utile per l’extraseason; impresa ai limiti dell’impossibile, ma i 18 punti in palio da qui a fine stagione concedono ancora il beneficio della matematica e quella di domani somiglia molto, per Ottaviani e compagni, ad una sorta di “ultima chiamata”.
    Ed il fatto che i “verdi” ci stiano provando è testimoniato dalle due vittorie conseguite nelle ultime due uscite, rispettivamente a Reggio Emilia e contro Santa Croce, in una battaglia conclusasi al tie break con un estenuante 20-18.
    Vittorie che peraltro non devono sorprendere più di tanto, se andiamo a snocciolare il roster a disposizione di coach Denora, costruito in netta continuità rispetto alla passata stagione in cui la compagine del presidente Molteni chiuse la propria regular season addirittura al secondo posto. Confermati l’opposto mancino Gamba, i centri Monguzzi e Aguenier, la banda Ottaviani ed il libero Butti. I nuovi, in due ruoli cardine della squadra, sono il palleggiatore Matteo Pedron e l’altra banda, quella più votata all’attacco. Bocciato l’albanese Bakiri, “tagliato” a fine gennaio, la Pool Libertas è corsa ai ripari assicurandosi le prestazioni dell’esperto (ex Brescia) Andrea Galliani.
    “La classifica non rende giustizia al reale valore di Cantù – ci racconta il centrale Mattei nel presentare il prossimo avversario – lo scorso anno con un organico simile finirono secondi. La A2 è però un campionato strano, tutte le squadre si sono rinforzate tantissimo e non essendoci partite scontate può capitare di incappare in una stagione meno positiva del previsto. Ad ogni modo bisognerà stare attentissimi”.
    “Cantù negli ultimi anni è sempre stata nelle parti alte della classifica – gli fa eco capitan Vecchi – dunque sono abituati a giocare partite come questa. Noi torniamo a giocare in casa dopo due belle trasferte, dobbiamo spingere molto in battuta per allontanare Pedron da rete perché il loro gioco veloce potrebbe metterci in forte difficoltà. Hanno integrato l’organico con un attaccante molto forte come Galliani, dovremo essere bravi ad approcciare bene la partita.”
    Ben sette i precedenti tra le due formazioni, con un bilancio nettamente in favore dei lombardi, ma Grottazzolina vincente nelle ultime due gare disputate.
    Incontro affidato all’arbitro Michele Marotta di Prato, già a Grottazzolina da secondo lo scorso novembre nella vittoria contro Prata; sarà coadiuvato dall’avvocato perugino Beatrice Cruccolini, che ha diretto la Yuasa nella prima sconfitta stagionale a Santa Croce sull’Arno. LEGGI TUTTO

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    L’ABBA lancia la sfida a Prata di Pordenone nell’anticipo

    Sabato, ore 20:30. Giorno e orario inediti, ma poco importa. L’ABBA Pineto che viaggia oggi (venerdì) verso il Friuli-Venezia Giulia sogna il colpaccio sul difficile campo della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo della 21^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    Con sei giornate da affrontare prima di chiudere la regular season, la lotta-salvezza è ancora un rebus. L’ABBA, reduce dalla sconfitta di Porto Viro (3-0), ha racimolato sei punti nelle ultime quattro partite e, con 19 punti, è sospesa tra la zona rossa della classifica – con la coppia formata da Ortona e Castellana Grotte in ritardo di tre lunghezze – e i lidi più tranquilli rappresentati da Aversa (20), Reggio Emilia (22) e Cantù (24).
    Ogni gara, ogni set diventano importanti, a prescindere dall’avversaria. Indiscutibile, a proposito, il valore della Tinet Prata di Pordenone. I friuliani sono quinti, in piena zona play-off, anche se hanno pagato due sconfitte consecutive giunte per mano di Ortona (3-1) e della capolista Grottazzolina (3-1). “Ma per questo i nostri avversari avvertiranno la pressione di dover tornare a vincere – avverte coach Cezar Douglas Silva – e poi giocano in casa e credo che questo sia un ulteriore vantaggio. Sarà una bella lotta. Dovremo essere bravi a rimanere fedeli alle nostre caratteristiche, a ciò su cui abbiamo lavorato in allenamento. Se ci riusciremo, potremo pensare di portare a casa qualcosa di positivo da questa gara”. Prima Prata di Pordenone, poi il tour-de-force con Reggio Emilia e Ortona. “Stiamo cercando di non pensare a ciò che verrà dopo questa trasferta – prosegue il tecnico brasiliano – poiché credo che la mia squadra abbia dimostrato di poter sfidare chiunque e giocarsela con chiunque, a prescindere da ciò che dice la classifica. Pensiamo a Prata di Pordenone, con l’obiettivo di giocare una buona gara e di proseguire in una crescita che sicuramente potrà tornarci utile anche per le partite successive”.
    L’ABBA Pineto ha raggiunto oggi il Friuli, dove sosterrà un’ultima sessione di allenamento pre-gara in serata. Tutti validi e arruolabili, gli atleti a disposizione dello staff tecnico biancoazzurro.
    L’AVVERSARIA. Cammino fatto di 30 punti, con 12 vittorie e otto sconfitte, quello della Tinet Prata di Pordenone dopo 20 giornate di regular season. La squadra guidata da Dante Boninfante si affida soprattutto ai punti del marchigiano Manuele Lucconi, classe ’99 con 371 punti all’attivo. Occhio ai muri-punto: si sfidano le due squadre migliori del campionato sotto questo aspetto, con Pineto che ne ha totalizzati 194 e Prata appena uno in meno (193). Tra i giocatori di maggiore esperienza c’è il libero Carlo De Angelis, ex Trentino Volley e con l’Itas vincitore, da vice del francese Grebennikov, di Mondiale per club (2018), Coppa CEV (2019) e Supercoppa (2021).
    IN DIRETTA. Al Palasport Crisafulli di Pordenone domani (sabato) inizio alle 20:30. Direzione arbitrale affidata alla coppia formata da Marco Colucci (Matera) e Antonio Gaetano (Lamezia Terme). Diretta su VBTV.
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Rotta su Ortona: allerta massima per i tucani!

    Domenica la Consoli sarà in campo alle 18 sul taraflex degli Impavidi ex Fabi e Patriarca. Roster rinnovato per coach Lanci, reduce da una netta vittoria su Prata che è un’iniezione di fiducia. Zambonardi: “Ogni partita ora è una finale per noi”. Diretta streaming su VBTV
    Brescia 16 febbraio 2024 – La Consoli Sferc Centrale scende in terra abruzzese e si presenta al cospetto di un’altra veterana della categoria, la Sieco Service Ortona, battuta all’andata per 3-0, ma decisamente rinnovata di recente con l’obbiettivo di mettersi in scurezza dopo una prima parte di campionato che l’ha relegata invece in zona rossa.
    Coach Lanci ha un 6+1 ben diverso rispetto a quella fase e potrà anche contare sull’ottima forma dell’ex Patriarca, allora indisponibile. La diagonale principale è in mano alla regia di Dimitrov incrociato al connazionale bulgaro Lapkov; in posto quattro è atteso il recupero di Marshall in coppia con Bertoli, mentre Fabi e Patriarca sono i centrali e Benedicenti è il libero. Del Vecchio è la terza banda.
    Nelle ultime quattro giornate, il cambio di passo si è fatto evidente: gli Impavidi hanno lottato alla pari e strappato un set a Grottazzolina, battuto Aversa, costretto al tie-break Santa Croce e, da ultimo, steso Prata la scorsa domenica.
    Per coach Zambonardi sarà una partita difficilissima: “La squadra che affrontiamo è in forte crescita e la diagonale bulgara ha infuso nuova energia. Ortona sta lottando per salvarsi e ha fame di punti che cercherà anche grazie al probabile rientro di Marshall. Noi ci stiamo allenando bene e scendiamo fiduciosi, ma anche consci che ogni partita ora è una finale, tutti i punti in palio per noi sono importanti per centrare i Play-off, che non sono scontati”.
    La Sieco cercherà di approfittare sia della sconfitta subita da Castellana nell’anticipo di giovedì con Siena per lasciarla sola in ultima posizione, sia del turno che vede Pineto, ora a +3, impegnato nella difficile trasferta di Prata. La motivazione degli abruzzesi e il favore del campo di casa dovranno essere bilanciati e arginati dal giusto approccio alla gara dei tucani, che pure vogliono conquistare punti per assicurarsi un meritato piazzamento ai Play-off.

    Arbitri: Matteo Selmi, Andrea Clemente
    Precedenti: 15, 5 successi Consoli Sferc Brescia. Ex: Tommaso Fabi a Brescia nel 2016/17; Stefano Patriarca a Brescia nel 2021/22

    Sugli altri campi:
    Giovedì 15 febbraio 2024, ore 19.00
    Emma Villas Siena – BCC Tecbus Castellana Grotte             3-0

    Sabato 17 febbraio 2024, ore 20.30
    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto

    Domenica 18 febbraio 2024,
    ore 16.00:    Yuasa Battery Grottazzolina – Pool Libertas Cantù
    ore 18.00:    Sieco Service Ortona – Consoli Sferc Brescia
    WOW Green House Aversa – Consar Ravenna
    ore 19.00:    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro
    Kemas Lamipel Santa Croce – Conad Reggio Emilia
    Record di giornata
    Per la Stagione 2023/2024, Abrahan Alfonso Gavilan è a 3 punti dai 300
    In carriera Regular Season: Stefano Ferri – 2 muri vincenti ai 100
    In carriera tutte le competizioni: Niels Klapwijk – 12 punti ai 2100, 12 attacchi vincenti ai 1800; Nicola Candeli – 4 attacchi vincenti ai 600. LEGGI TUTTO