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    Brescia verso la finale. Tiberti: “Taranto è solida ed esperta”

    Di Redazione I Tucani arrivano al cospetto della fortissima Prisma per giocarsi un posto in Superlega, secondo forza della Regular Season, come sfavoriti, e capitan Tiberti sottolinea un aspetto importante dei prossimi avversari: “A Taranto sarà ancora più dura, perché incontriamo una squadra più anziana, più solida ed esperta, rispetto a Bergamo e Siena. Non la metteranno sul piano nervoso, ma su quello della qualità del loro gioco”. In effetti i rosso-blù vantano giocatori come Fiore, Coscione, Padura Diaz e il rientrato Parodi che, oltre ad avere superato, alcuni abbondantemente, la trentina, hanno parecchia Superlega nelle gambe. “Noi abbiamo dalla nostra la capacità di non innervosirci e non subire le provocazioni altrui – continua il capitano –  Mercoledì, al termine di Gara 4 con Siena, l’entusiasmo per la vittoria è stato amplificato dal modo in cui ci siamo arrivati: in campo non ci sono santi, ma devo dire che il piglio inutilmente provocatorio di un paio di avversari, ingiustificato anche per una gara di semifinale, ha finito col caricare noi e togliere a Siena l’attenzione al proprio gioco. In Gara 3 i toscani si sono concentrati più sulla loro metà campo, e hanno vinto. A Brescia, invece, non hanno retto la pressione e hanno provato a girarla su di noi, con insulti gratuiti, oltre il limite, che si sono rivelati un boomerang. Chi ci ha detto che siamo buoni per un campionato femminile, ha finito con lo sbagliare la ricezione di una battuta facile facile, da squadra femminile. Le schermaglie sotto rete hanno distratto Siena più di quanto abbiano innervosito noi… Forse dovrei addirittura ringraziare quei giocatori che ci hanno pungolato per tutto il match, perché hanno finito col gestire male alcune situazioni cruciali, mentre noi abbiamo mantenuto la lucidità, chiudendo ogni azione con determinazione crescente”. Nei due “vecchietti” Tiberti e Cisolla, i Tucani trovano il carisma e la freddezza che hanno permesso loro di completare una serie di vittorie incredibili contro le prime della classe, ma è tutto il gruppo che nei Play Off ha raggiunto quell’ equilibrio che consente di giocare con tranquillità e leggerezza. Non ci sono protagonismi, ma testa bassa, concentrazione  e coraggio in ogni colpo di Bisi, Galliani, Candeli, Esposito e nelle difese di Franzoni. “Siamo una squadra con una grande componente di brescianità anche – chiude il capitano – e questo ci rende ancor più orgogliosi. Un plauso va a tutta la nostra panchina, che si allena tanto e trova poco spazio in campo, ma che, quando serve, fa sentire che c’è”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia in festa! 3-1 su Siena e pass per la finale Play Off

    Di Redazione Obiettivo finale raggiunto per i Tucani di Brescia! I ragazzi di coach Zambonardi si sono aggiudicati Gara 4 contro l’Emma Villas Aubay Siena in quattro set. Ora è tempo di prepararsi alla finalissima dei Play Off: l’avversaria è la Prisma Taranto. Brescia in campo con Tiberti-Galliani, Cisolla-Bisi, Esposito-Candeli, Franzoni. Siena inizia con Fabroni al palleggio, Romanò in posto 2, Yudin e Massari in banda, Barone e Zamagni centrali, Fusco libero. Galliani parte subito con 2 punti a segno. Primo vantaggio senese con il pallonetto di Yuri Romanò (2-3). Muro di Barone per il 2-4. Brescia pareggia, ma i toscani rimettono la testa avanti con Massari. L’ace di Candeli vale il 6-6. Bisi a segno dai nove metri, Zamagni impatta sull’8-8. Fabroni cerca in due circostanze Barone ed il centrale senese si fa trovare pronto (11-11). Romanò e Bisi mettono a segno altri punti importanti per le rispettive squadre. Il tocco di Massari vale il 14-15. Un super Yudin realizza due punti di pregevole fattura (16-17). Bene Romanò (17-18). Spettacolare la difesa senese con Fabroni che alza il pallone e Yudin lo schiaccia nel campo avversario con pregevole qualità (18-20). Ma è qui che Brescia piazza un parziale di 6-0 grazie ad un muro che produce risultati e ad alcuni errori di troppo da parte di Siena. L’ace di Tasholli porta al 24-20. Esposito chiude il primo set sul 25-21. Secondo set Barone mura Cisolla e Siena è avanti (5-6). Romanò e Massari portano la Emma Villas Aubay sul +2 (8-10). Ace di Galliani (10-10). Ace anche di Candeli (12-11). Capolavoro di Cisolla (16-16). Galliani trova il mani-out del muro senese per il 17-16, Yudin pareggia. La combinazione Fabroni-Romanò produce un punto break del sorpasso (17-18). La veloce di Zamagni riporta il punteggio in parità sul 20-20. Siena avanti con Romanò (20-21). L’opposto di Siena è “on fire” (22-23). Molto buono l’ingresso di Rocco Panciocco in battuta, lo schiacciatore bravo anche in fase difensiva. L’errore di Bisi chiude il secondo set sul 23-25. Terzo set Capolavoro di Fabroni per l’1-2 in avvio di terzo parziale. Pareggia Cisolla con un tocco delicatissimo. Massari da posto 4 è nuovamente ispirato, bel muro di Yudin per il 5-6. Romanò a segno per l’8-8. Molto bravo Yudin in ricezione su bellissimo servizio di Cisolla e Zamagni schiaccia per il 9-10. L’ace di Massari vale il 9-11. Brescia rientra con Galliani (12-12). E’ l’opposto di Brescia ad imprimere un’accelerazione: dai nove metri Galliani realizza un ace, il muro bresciano porta al +3 dei locali (16-13). Con Bisi Brescia tocca anche il +4 (18-14). Punto break di Massari per il 18-16. Tiberti di seconda elude il muro e beffa la difesa senese, è il ventunesimo punto bresciano (21-18). Ace di Esposito per il 23-18. Al centro Candeli colpisce, l’errore di Romanò dà il terzo set a Brescia (25-19). Quarto set Brescia inizia con un parziale di 5-2. Esposito a segno per l’8-5 con una bella combinazione chiusa al centro. Il muro su Bisi porta al 10-9. Tiberti in prima persona è autore del 12-10. Galliani vola sopra il muro senese: 14-11. Massari riavvicina Siena (14-12). Ma sono Galliani, Bisi e Cisolla ad imprimere un’accelerazione che porta i padroni di casa sul 19-15. Barone colpisce dal centro (19-16). Galliani mura Massari (20-16). Galliani fa 21-17, Bisi realizza un altro punto break (22-17). Bravo Fantauzzo in difesa, Romanò riavvicina Siena sul -2 (22-20). Un punto lunghissimo è chiuso da Romanò (22-21). Candeli colpisce al centro (23-21). Bisi dà il match point ai suoi (24-21), l’ace di Galliani chiude il set sul 25-21 e l’incontro. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-21) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 19, Candeli 9, Bisi 22, Cisolla 9, Esposito 7, Ghirardi (L), Crosatti (L), Tasholli 1, Franzoni (L). N.E. Tonoli, Cogliati, Bergoli, Orlando Boscardini. All. Zambonardi. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Massari 18, Zamagni 6, Romanò 21, Yudin 8, Barone 10, Crivellari (L), Fusco (L), Fantauzzo 0, Ciulli 0, Panciocco 0. N.E. Truocchio, Della Volpe. All. Spanakis. ARBITRI: Mattei, Feriozzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Spanakis: “Mercoledì giocheremo per firmare l’impresa”

    Di Redazione Con il perentorio 3-0 di domenica pomeriggio al PalaEstra la Emma Villas Aubay Siena ha conquistato la gara3 delle semifinali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Il team lombardo comanda ancora i giochi e conduce per 2 gare a 1 nella serie. Mercoledì 5 maggio a partire dalle ore 18 si giocherà gara4, al centro sportivo San Filippo di Brescia. “Ci eravamo detti di giocare il tutto per tutto, di farlo da squadra – ha detto al termine della gara3 coach Alessandro Spanakis. – C’era la giusta tensione, sapevamo che questa era l’ultima chance. Anche nelle prime due partite della serie abbiamo dato vita a momenti di gioco importanti e di qualità, anche se non siamo riusciti a chiudere determinate situazioni. Oggi è andata molto bene, eravamo solo un po’ contratti all’inizio del primo set. E’ un piccolo tassello, ma andiamo avanti con la testa giusta per provare a fare un’impresa mercoledì pomeriggio in casa loro”. Ancora coach Spanakis: “Abbiamo giocato le prime due partite con troppa tensione addosso e ci siamo sciolti nei momenti importanti. Brescia è una squadra di alto livello, che nei playoff ha appena eliminato Bergamo. Bisogna lottare e farsi in quattro per vincere contro di loro. Mi immagino saranno pronti e carichi per cercare di vincere gara4, che giocherà in casa loro in Lombardia. Noi comunque con questa gara3 abbiamo lanciato un messaggio, che è quello che non abbiamo preparato le valigie ma che vogliamo prolungare questa serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tifosi a bordocampo e cori offensivi: Cuneo multata

    Di Redazione Lascia i suoi strascichi a livello disciplinare Gara 2 della semifinale di Play Off Promozione di Serie A2 tra BAM Acqua S.Bernardo Cuneo e Prisma Taranto. Il Giudice Sportivo ha sanzionato con una multa di 400 euro la società piemontese per i cori offensivi nei confronti di un avversario intonati da un gruppo di tifosi posizionati “nella zona antistante il terreno di gioco”, utilizzando anche strumenti acustici. Il tutto in violazione del protocollo Fipav per il contenimento dei contagi. Stessa sanzione anche per la Videx Grottazzolina, punita con 400 euro di multa per gli incitamenti e i fischi delle persone presenti alla sfida dei Play Off di Serie A3 contro la Gamma Chimica Brugherio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo presidente dei Lupi Santa Croce è Piero Conservi

    Di Redazione Cambio della guardia alla guida dei Lupi Santa Croce: dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente Sergio Balsotti, il consiglio direttivo della società biancorossa ha comunicato che a subentrargli sarà Piero Conservi. La nomina verrà ratificata oggi dal Consiglio di Amministrazione. Al nuovo presidente vanno “gli auguri dell’intera società dei Lupi per un futuro sicuramente splendente“. Conservi, 71 anni, era fino a oggi un consigliere del club toscano, di cui era stato anche uno dei fondatori e il segretario generale dal 1963 al 1978. In tempi più recenti era comunque rimasto sempre vicino alla squadra, pur dedicandosi ad altri ruoli: attualmente è il Governatore della Misericordia di Santa Croce. (fonte: Lupi Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto vince in rimonta sul campo di una Cuneo in emergenza

    Di Redazione La Prisma Taranto espugna in rimonta il PalaUbiBanca in Gara 2 e conquista un prezioso vantaggio sulla Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale dei Play Off Promozione. La compagine di Di Pinto, dopo un inizio in salita, inserisce Simone Parodi e trova un contributo importantissimo sia dallo schiacciatore di rientro dalla Polonia (19 punti), sia dal centrale Di Martino (18). Il tutto contro una Cuneo in emergenza che, già priva di Codarin, perde anche Sighinolfi nella rifinitura e deve improvvisare Preti in posto 3. Sabato 1° maggio, al PalaMazzola (palla a due alle ore 18.00), le due formazioni si affronteranno nuovamente per Gara 3: tra le mura amiche, la Prisma avrà il primo match point per conquistare l’accesso alla Finale Play Off.  Foto Prisma Taranto Volley La cronaca:Coach Di Pinto conferma il sestetto del PalaMazzola con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti perde, invece, nella rifinitura Sighinolfi: Cuneo risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner, centrali Bonola e Petri, in banda Tiozzo e Galaverna, libero Catania. Buon approccio della Prisma Taranto al match: due muri (Di Martino e Padura Diaz) e l’ace dell’opposto italo-cubano portano gli ionici sul 3-5. Cuneo recupera fino al 9-9: ace di Preti e timeout per Di Pinto. Ancora Preti, con un ace, firma il sorpasso; due muri di Padura Diaz su Tiozzo riportano sul più 2 la Prisma (10-12). Cuneo firma il controbreak con Wagner (15-12). Di Pinto cambia Parodi con Gironi: la Prisma si porta sul meno 1 con lo schiacciatore ligure e l’ace di Di Martino (15-14), obbligando Serniotti al timeout. Taranto si porta sul più 1 con un altro muro di Padura Diaz e un attacco out di Wagner; Cuneo non si disunisce e con Galaverna e Bonola rimette il muso avanti (20-18). La Prisma non molla: Parodi e Padura Diaz riportano in parità (22-22). Wagner e una palla accompagnata di Parodi regalano due set-ball a Cuneo: Di Martino annulla il primo, poi Parodi attacca fuori dopo un lungo scambio, con i padroni di casa che si aggiudicano il primo set 25-23. Si riparte con Parodi in campo al posto di Gironi. Avvio super di Taranto: break iniziale di 1-4 firmato Padura Diaz con coach Serniotti che chiama subito timeout. La squadra tarantina continua a mettere in difficoltà la difesa cuneese con le battute del suo opposto; Cuneo prova a reagire con Galaverna e si porta sul meno 3 (5-8). Gli ionici crescono tanto, soprattutto a muro: 8-14 e nuovo timeout per i piemontesi. La Prisma fugge addirittura sul più 7 (10-17); i padroni di casa rialzano la teta e dimezzano lo svantaggio (14-18), con Di Pinto che chiede timeout. Taranto tiene al tentativo di rimonta, respingendo gli attacchi al mittente: Fiore piazza l’ace del 15-22, poi Parodi al secondo set-point la chiude (17-25). Cuneo mostra segni di reazione in avvio di terzo set: 5-4 iniziale ribaltato da uno strepitoso Padura Diaz (7-8). Taranto c’è e continua a mettere in difficoltà la squadra di Serniotti: un ace di Fiore fa volare i rossoblù sul più 4 (7-11) obbligando il tecnico dei piemontesi al timeout. Cuneo prova a non perdere contatto con gli ionici: Pistolesi, col muro, riporta sul meno 2 i suoi (13-15); Parodi e Padura Diaz ricacciano indietro gli avversari (13-17). Di Martino, con un primo tempo porta Taranto sul 14-19, Wagner prova a svegliare i suoi (16-19): Di Pinto chiede timeout. Il tecnico manda in campo Cominetti per la battuta, finita a rete (17-20); sul 18-22 Gironi e Cottarelli fanno rifiatare Parodi e Coscione. Cinque set-ball per Taranto che ribalta la situazione col primo tempo vincente di Di Martino (19-25). Taranto parte bene anche nel quarto parziale: 1-3 iniziale. Wagner pareggia (3-3) e prova a riportare Cuneo in partita. Il set è equilibrato: Galaverna realizza il 9-9, Di Martino e Parodi rispondono. Taranto prova lo strappo con l’ace di Parodi (13-15); lo schiacciatore ligure sbaglia la battuta e due muri consecutivi di Bonola portano i padroni di casa sul +1 (16-15). Nel momento clou del set, sale in cattedra Fiore: break di 1-5, con tre punti messi a segno dall’atleta tarantino, e più 3 (17-20), con Serniotti che chiama l’ultimo tempo a disposizione. Taranto mantiene alta la concentrazione, respinge gli attacchi di Wagner e chiude i conti con Parodi sul 18-25, conquistando il quarto set e la Gara 2. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 18-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Gonzi ne, Codarin ne, Rainero ne, Tiozzo 8, Bisotto ne, Bonola 6, Pistolesi 4, Galaverna 10, Wagner 20, Catania (L) 0, Sighinolfi (L) 0, Preti 12, D’Amato ne, Chiapello 1. All.: Serniotti.Prisma Taranto: Fiore 8, Coscione 0, Parodi 19, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 23, Gironi 2, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 18. All.: Di Pinto.Arbitri: Selmi-Santoro.Note: Durata set 28’, 25’, 28’, 23’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto soffre ma trova lo sprint finale: 3-2 su Cuneo in Gara 1

    Di Redazione Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie. IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania. Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio. Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17). Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25). Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break. La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1. Al termine della partita coach Serniotti: «Partita dai diversi volti, ce n’è stato uno in cui abbiamo sofferto a livello di battuta-ricezione, dove loro ci mettevano in difficoltà e no. Nel momento in cui siamo riusciti ad equilibrare questi due aspetti del gioco, loro sono un po’ calati, noi abbiamo acquisito sicurezza e gli avversari sono stati più fallosi. Sicuramente una delle nostre migliori partite di quest’anno, peccato che nei play off contino solo le vittorie e non i set, però è stata una prestazione che ci da fiducia per il prosieguo della serie». PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto. BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti. ARBITRI: De Simeis-Palumbo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per Brescia! 3-2 su Siena e Gara 1 conquistata

    Di Redazione La Consoli Centrale McDonald’s parte un po’ sottotono nel primo set, mentre Siena spinge al servizio e attacca meglio, soprattutto nel finale. Sotto di 7 punti nel secondo, Brescia trova il coraggio di ripartire dalla difesa e vincere il parziale con pazienza e carattere. Funziona bene il primo tempo dei Tucani, con Franzoni protagonista di una partita eccellente che aiuta la prima linea a chiudere con zero errori la terza frazione. Nel quarto, i Tucani hanno la possibilità di fare il colpaccio, ma sul 15-19 cala l’attacco e Siena approfitta per arrivare al tie break, dominato da Tiberti e compagni fino al 8-12 e vinto poi di misura. Una grande prova di tenuta mentale e di maturità per i ragazzi di Zambonardi, con i centrali grandi protagonisti di serata: domenica Gara 2 al San Filippo. Starting sixTiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.Spanakis parte con Fabroni e Romanò, Yudin e Massari in posto quattro, Zamagni e Barone, con Fusco libero. Match in pilloleBreak di casa grazie al muro (5-2), ma la prima linea senese non è infallibile: Bisi aggancia e Cisolla sorpassa dai nove metri. Massari trova le diagonali più insidiose e Galliani risponde a tono (9-11). Un muro e un ace subito da Brescia, con qualche palla staccata più difficile da metter giù per i Tucani, valgono il break letale (17-14). Siena tocca, difende e può gestire il vantaggio: Bisi accorcia con un ace, ma la risposta di Barone chiude i giochi (25-21). Partenza fulminea di Siena che mura,  spinge dai nove metri e velocizza il gioco in pipe con Massari (7-0). Brescia fatica in ricezione e di conseguenza in attacco, ma trova la reazione in difesa: Esposito mura per il 10-5, al termine di un’azione in cui la seconda linea dei Tucani alza la voce e innesca la rimonta ospite con due servizi insidiosi dello stesso centrale e un paio di palloni intelligenti di Galliani che riducono il gap (14-12). Bisi trova l’incrocio delle righe per il 17-16, Franzoni si oppone a un missile e permette il 19-18, mentre Esposito piazza un altro ace (20 pari) e Gallo riporta sopra i suoi, aiutato da un paio di falli a rete di casa (21-23). Il primo set ball non va, ma il secondo sì: Gallo per il 23-25. Candeli firma in primo tempo il 6-5, ma il servizio ospite non è costante e serve il muro di Cisolla su Romanò per l’aggancio a 7. Galliani è il più costante in attacco e prova a strappare (9-11), aiutato da Bisi. Bergoli ancora efficace al servizio per il 14-18, mentre la costanza del muro di Brescia è un colpo per Siena, che sbaglia qualcosa  in attacco e fa scappare Brescia 15-20. Panciocco entra al servizio e agevola il recupero di casa (18-20), ma Cisolla, dopo un’altra difesa del duo Tiberti-Franzoni, interrompe la serie.  Bisi si prende il set ball e  Romanò appoggia in rete il pallonetto. Brescia conduce (21-25). Candeli passa di potenza, ma il muro di casa torna a toccare tanti palloni e Siena ottimizza le occasioni di contrattacco (9-5). I Tucani ricuciono sul turno dai nove metri di Esposito, che impatta in primo tempo a 14. Ace di Bisi e azione convulsa, chiusa dallo stesso opposto bianco blu che va al break. Due block consecutivi e l’ace di Ciso lanciano l’apparente volata (15-19); invece Siena non si arrende, infila un parziale di 10-2, approfittando dell’ace di Romanò e di quattro errori in attacco di Brescia. Si va al tie break (25-21). Ace di Esposito (5-6), ma due errori dalla linea di fondo non permettono alla Consoli di scappare. Il centrale bianco blu blocca la pipe di Massari; servizio vincente di Candeli e fallo di Fabroni (8-12). Sembra fatta, ma il finale è assurdo: quarto tocco inesistente rilevato dall’arbitro in campo bresciano e una palla fatta rigiocare quando forse già a terra. Siena aggancia a 12 e i Tucani potrebbero subire il colpo sul piano mentale. L’errore di Romanò invece consegna il primo match ball a Brescia, che chiude al secondo tentativo con un glaciale Esposito (15-13). Alberto Cisolla: “Ammetto che non mi aspettavo una tale tenuta di testa. Dobbiamo essere doppiamente contenti stasera, perché, dopo la fatica di Bergamo, non era facile scendere in campo così. C’è da combattere in ogni match, non abbiamo magari giocato la miglior partita in alcune rotazioni in ricezione, ma stiamo sopportando molto meglio i nostri momenti di calo: abbiamo la consapevolezza che possiamo recuperare in qualsiasi condizione di sofferenza.” Tabellino EMMA VILLAS AUBAY  – CONSOLI CENTRALE McDONALD’S 2 – 3 (25-21; 23-25; 21-25; 25-21; 13-15)BRESCIA: Orlando ne, Tasholli, Tiberti 2, Cogliati ne,  Bergoli, Bisi 19, Franzoni (L), Galliani 14, Candeli  11, Esposito 16, Cisolla 15, Tonoli ne, Ghirardi ne;. All. Zambonardi.SIENA: Zamagni 7, Panciocco, Yudin 17, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Massari 16, Fabroni 1, Ciulli ne, Romanò 27, Truocchio  ne, Crivellare e Della Volpe ne. Coach: Spanakis.Arbitri:   Maurizio Merli e Luca Grassia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO