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    Brescia cerca la semifinale in Gara 3 contro l’Agnelli Tipiesse

    Di Redazione La Consoli Centrale McDonald’s Brescia, dopo aver costretto la prima della classe a Gara 3 con una partita bellissima in termini di qualità e intensità agonistica, è pronta a scrivere un altro capitolo della sua storia. Se domenica dovesse riuscire nell’impresa di battere la Agnelli Tipiesse a Cisano Bergamasco, approderebbe per la prima volta alla Semifinale dei Play Off promozione verso la Superlega. Siena, avversaria della vincente del derby, ha già il pass in mano, come Taranto, mentre Reggio Emilia ha trascinato Cuneo alla bella con una rimonta incredibile, sotto di due set e annullando sei match ball ai piemontesi. In casa Atlantide ci sono sorrisi e serenità: Gara 2 è stata una sintesi perfetta di talento, nervi saldi e coraggio, pur al termine di una stagione complicata. Brescia ha messo in campo tutto quello che ha e ha dimostrato di essere una squadra matura e capace di reagire anche alle rimonte che scoraggiano.Le prestazioni degli schiacciatori di palla alta sono state impeccabili; gli errori sono stati pochi e il servizio ben più insidioso. Cisolla, sceso in campo con la maglia dei 500 ace,  è pronto a pretenderne un’altra, dopo i due servizi vincenti che hanno sancito il 3-1 finale. Tiberti ha usato tutte le sue armi al meglio, difendendo con sfrontatezza; il muro-difesa è stato efficace, come gli ingressi dalla panchina. Replicare sarà difficile, ma i Tucani possono approcciare il match di domenica con maggiore sicurezza e a testa più sgombra.Bergamo ha dalla sua il palazzetto di casa, in cui è più complicato giocare rispetto al San Filippo, ma dovrà gestire molta pressione. “Ci aspetta tutt’altra partita – anticipa coach Zambonardi – Loro, oltre che forti, saranno arrabbiati: sarà una gara quasi proibitiva, ma noi ci proviamo. Abbiamo la carica agonistica e la determinazione necessarie per fare l’impresa, consapevoli che, comunque andrà, usciremo a testa alta da questa stagione”.Dirigono gli arbitri Alessandro Cavalieri e Rosario Vecchione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia spaventa Bergamo, ma è l’Agnelli Tipiesse a vincere il derby

    Di Redazione Si impone per 3-1 la Agnelli Tipiesse Bergamo, non senza sofferenza, nel primo derby dei quarti di finale dei Play Off contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Dopo una partenza con il freno a mano tirato in cui l’Agnelli Tipiesse concede il primo set agli avversari, Bergamo sviluppa il gioco fluido che ben si conosce, con una distribuzione eccellente da parte di Finoli, che sa coinvolgere nel modo più appropriato tutti i suoi attaccanti. Gli schiacciatori orobici regalano colpi sopraffini, con ottime diagonali strette di Pierotti (15 punti) e giocate di potenza di Terpin (19 punti), e giocano bene anche sul muro bresciano. Il gioco al centro che Tiberti riesce bene ad applicare nel primo set viene poi messo in discussione dal secondo parziale quando il servizio orobico spinge di più e regala alcuni ace, soprattutto con Santangelo, che mette a terra 19 palloni anche in attacco. Cisolla e compagni vengono fermati anche a muro, con una differenza esorbitante di 13 muri punto contro i 3 bresciani, e in seguito si lasciano andare a troppi errori che permettono l’allungo di Bergamo. Mercoledì alle 18 il secondo round al San Filippo di Brescia. La cronaca:Agnelli Tipiesse schiera la diagonale Finoli-Santangelo, Pierotti-Terpin in posto 4, al centro Cargioli-Milesi, libero D’Amico. Brescia parte con la diagonale Tiberti-Bisi, al centro Esposito-Candeli, in posto 4 Cisolla-Galliani, libero Franzoni. Brescia parte subito forte con il solito ottimo gioco al centro e si porta 4-9, con un errore di Santangelo costringe Brescia al primo time out. Terpin viene murato per il 6-12. Poi si rifà firmando l’8-13. Brescia avanza ancora con ottimi Galliani, 11-16. Terpin accorcia con una pipe 12-16. Cisolla è sugli scudi ma Pierotti mantiene 13-17. Bisi firma il 13-18. Santangelo mai out 14-18. Ancora Terpin 15-19. Galliani fa il bello e cattivo tempo e porta Brescia 15-23. Sul 17-23 entra Fedrizzi, Galliani spara out 18-23. Poi sbaglia il servizio 18-24, Pierotti accorcia 19-24, poi Santangelo sbaglia la battuta 19-25. Nel secondo set Bergamo entra in campo difendendo alla grande, e si porta 4-0 ma Brescia si riporta in parità con Bisi. Terpin firma il 5-4. Continua il punto a punto con battute insidiose da una parte e dall’altra, Brescia sorpassa e si porta 8-9. Punti combattutissimi poi Bergamo firma l’11-12. Un’invasione di Brescia permette a Bergamo il 13 pari poi Terpin firma il 14-13. Santangelo realizza il 15-14. Muro di Santangelo 16-15. Un ace di Santangelo porta 18-16, poi muro di Pierotti allunga 19-16. Grazie a un ottimo servizio di Santangelo Bergamo si porta 21-16. Pierotti firma il 22-17. Errore di Galliani porta il 23-17. Finoli mura Galliani 24-17. Cisolla spara out 25-18. Agnelli Tipiesse parte subito spingendo con ottimo Terpin 4-2. Santangelo firma una diagonale stretta per il 5-4. Terpin mette a terra il 9-9. Muro di Cargioli su Galliani 12-11. Milesi mura Candeli 14-12. Santangelo mette a terra il 16-13. Terpin 18-15. Muro su Cisolla per il 19-15. Ace di Finoli 21-17. Cargioli 22-18. Un errore di Santangelo permette a Brescia di accorciare 22-20. Pierotti mette a terra il 23-21. Galliani sbaglia il servizio 24-22. Pierotti chiude 25-23. Il quarto parziale vede Bergamo ancora avanti 6-4, poi Santangelo fa ace 7-4. Pierotti ottimo colpo 8-5. Ottime difese anche di MIlesi permettono l’allungo 11-17. Cargioli fa ace per il 15-10. Bergamo allunga con ottimi servizi di Santangelo ed errori degli attaccanti bresciani. Ace di Santangelo 20-11. Santangelo mani out 23-13, poi fa anche il 24-14. Chiude Cargioli 25-15. Le parole dell’MVP Santangelo: “Sapevamo che potevamo avere qualche problema all’inizio ma noi bravi a reagire nel secondo parziale, siamo tornati ad essere la Bergamo che ha vinto il campionato. Qualche toccata in più a muro e in difesa ha fatto la differenza, sono contento di questa prestazione. La pallavolo è uno sport strano, ci si gioca tutto nell’ultimo mese, qualsiasi squadra che si incontra gioca con il coltello tra i denti. Mercoledì sarà una sofferenza e mi aspetto una battaglia anche più tosta di questa“. Simone Tiberti: “Siamo partiti bene su un campo che sappiamo essere difficile. Non abbiamo saputo capitalizzare alcune occasioni nel secondo e terzo set… Peccato, ma abbiamo dimostrato che ci siamo e a Brescia venderemo ancora cara la pelle“. Fabio Bisi: “Noi bravi nel primo set a partire molto carichi, sorprendendo Bergamo, poi loro sono cresciuti  e non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di gioco iniziale. Siamo una squadra che ha dimostrato di poter combattere e lo faremo anche al San Filippo”. Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-1 (19-25, 25-18, 25-23, 25-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 20, Cargioli 12, Santangelo 19, Pierotti 15, Milesi 5, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 4, Galliani 10, Candeli 8, Bisi 18, Cisolla 4, Esposito 6, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 1, Tonoli 0. N.E. Bergoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Selmi, Laghi. Note: Durata set: 25′, 29′, 29′, 27′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto non trema e sconfigge Cantù in tre set

    Di Redazione Va alla Prisma Taranto Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione. La squadra di Di Pinto si impone per 3-0 sul Pool Libertas Cantù nonostante un ottimo inizio di gara degli ospiti, che restano a lungo avanti nel primo set e danno filo da torcere ai tarantini anche nel secondo fino al 21-21. Sulla lunga distanza prevalgono le qualità dei padroni di casa, guidati da un Williams Padura Diaz in gran forma (26 punti per l’opposto). La cronaca:Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero. Inizio di partita nervoso, caratterizzato da molti errori da entrambe le parti della rete. La Prisma prova a scappare con un muro di Alletti su Mariano (7-5), ma Motzo dai nove metri piazza un parziale di 0-5 che ribalta la situazione (7-11). Taranto alza il muro, Cantù aumenta gli errori, e coach Battocchio vuole parlarci su (12-11). Un ace di Viiber cambia il vantaggio (13-15), ma un attacco out di Motzo rimette il punteggio in parità a quota 15. Padura Diaz martella dai nove metri, e Battocchio chiama il suo secondo time-out (19-17). Ormai i pugliesi macinano gioco, il coach canturino prova anche il doppio cambio con Regattieri e Malvestiti per Viiber e Motzo, ma non riesce a scuotere i suoi. Chiude un attacco mani out di uno scatenato Padura Diaz (25-21). Il secondo set inizia con le due squadre appaiate nel punteggio, ma con il pallino del gioco sempre in mano alla Prisma fino a quota 11. Poi Mariano sale in cattedra e porta avanti i suoi, con coach Di Pinto a fermare il gioco (12-15). Al rientro in campo Taranto torna subito sotto con Gironi e Alletti (14-15), e sorpassa con il solito Padura Diaz (17-16). Si prosegue punto su punto fino al parziale di 1-4 che convince Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (19-21). Al rientro in campo Padura Diaz rimette la situazione in parità a quota 21, e Battocchio vuole parlarci su. Si prosegue punto su punto, e Fiore mette a terra l’attacco che manda il set ai vantaggi. Nel finale Taranto alza il muro, e Gironi mette a terra l’attacco mani-out che vale il 2-0 (28-26). Nel terzo set la Prisma scappa subito, convincendo coach Battocchio a fermare immediatamente il gioco (6-3). Al rientro in campo Padura Diaz mura due volte Mariano, e il coach canturino chiama il suo secondo time-out in brevissimo a chiusura del parziale di 5-0 in favore dei tarantini (9-3). Il Pool Libertas prova a reagire, ma Taranto non indietreggia di un centimetro e difende il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti. Chiude set e partita un muro di Padura Diaz su una pipe di Mariano (25-16). Il trionfo del PalaMazzola ha una dedica speciale per la vicepresidente di Taranto Elisabetta Zelatore: “È stata una bella serata di sport, coronata da una grande prestazione dei nostri ragazzi. Vogliamo dedicare questa vittoria a Rossana Di Bello: siamo certi che, se fosse stata al palazzetto questa sera, avrebbe gioito insieme alla squadra al termine dell’incontro. Rossana era l’espressione tipica del nostro territorio: una donna forte, intelligente e tenace. Voglio dedicare questo risultato anche a tutto il territorio tarantino e alle persone che credono fortemente in quello che fanno“. Matteo Battocchio: “È un peccato che questa partita sia finita 3-0, però credo che il risultato sia giusto. Quando arrivi punto a punto in queste gare, conta la lucidità, la tranquillità e le soluzioni che trovi nei momenti caldi. Se fosse andata a terra una palla che invece è stata difesa nel primo set, saremmo andati in vantaggio, anziché ritrovarci indietro nel punteggio; nel secondo set abbiamo avuto in mano la palla per portare a casa il parziale, ma Taranto ci ha murato, ma questa è la loro bravura. Credo che abbiamo giocato molto bene, magari avremmo potuto fare qualcosina di meglio in difesa, ma se siamo andati in difficoltà è perché Coscione ha fatto una partita molto importante. Ho bisogno che i ragazzi capiscano quello che hanno fatto di positivo, e che aumentino le proprie convinzioni. Credo che per due set abbiamo giocato quasi alla pari con uno squadrone”. Prisma Taranto-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-21, 28-26, 25-16)Prisma Taranto: Coscione 2, Fiore 11, Di Martino 10, Padura Diaz 25, Gironi 10, Alletti 7, Pagano (L), Hoffer (L), Cottarelli 0, Goi (L), Presta 0. N.E. Cominetti, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto. Pool Libertas Cantù: Viiber 2, Bertoli 6, Monguzzi 7, Motzo 12, Mariano 8, Mazza 3, Gianotti (L), Picchio (L), Regattieri 0, Malvestiti 1, Butti (L). N.E. Galliani, Pellegrinelli. All. Battocchio. Arbitri: Talento, Vecchione. Note: Durata set: 25′, 32′, 21′; tot: 78′. Taranto: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 12. Cantù: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battaglia all’ultimo punto con Ortona: Siena la spunta al tie break

    Di Redazione È la Emma Villas Aubay Siena ad aggiudicarsi Gara 1 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona. Un match lottato e divertente, che vede i toscan vincere il primo, il terzo ed il quinto set, dopo essersi vista annullare il match point nell’interminabile quarto parziale. Fantastica la serie di ace consecutivi (ben 4) di Yuri Romanò nel primo parziale; l’opposto chiude con 33 punti all’attivo. Molto buone anche le prestazioni di Jacopo Massari e di Rocco Panciocco, mentre nelle file di Ortona brillano Shavrak e Cantagalli. Si tornerà a giocare già mercoledì 14 aprile alle 19 per Gara 2 in Abruzzo. La croanca:Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona ha in campo Pedron-Cantagalli, Marinelli-Sette, Simoni-Menicali, Toscani in seconda linea a difendere. Siena inizia con un break di 4-0 con buona intensità e un ottimo approccio al match. Un bel muro di Barone vale il 6-3. Cantagalli e Romanò sono da subito caldi, l’opposto di Siena mette a segno l’8-5. Due muri punto consecutivi da parte di Matteo Zamagni portano al punteggio di 10-5. Panciocco e Romanò aggiungono altri mattoncini: 15-8. Yuri Romanò è stratosferico: l’opposto di Siena mette a segno la bellezza di 4 ace di fila, la Emma Villas Aubay Siena vola sul 20-9. Massari chiude il primo set sul 25-16. Nel primo parziale Yuri Romanò realizza 8 punti, con il 67% in attacco. Siena ha attaccato con il 63%. Ortona avanti 3-5 in avvio di secondo set, Siena recupera con i punti di Romanò, Massari e Panciocco. Fabroni realizza l’ace del 9-7, due punti di Romanò valgono l’11-8. Bel pallonetto di Sette di Ortona che elude muro e difesa senesi. Il muro di Cantagalli riduce ulteriormente le distanze (14-13). La squadra di casa allunga e con un muro di Zamagni si porta sul 18-15. Meraviglioso il tocco di Jacopo Massari che vale il 19-16. Ma Ortona in pochi istanti ribalta tutto: Cantagalli e Shavrak mettono a segno punti di pregevole fattura e gli abruzzesi mettono la testa avanti: 20-21. Pareggia Barone (21-21). Poi Panciocco fa vedere le sue qualità anche a muro e quando Sette manda out l’attacco il punteggio premia di due lunghezze i locali (23-21). Si va però ai vantaggi, Ortona passa avanti con Shavrak (26-27). Il muro di Simoni chiude il secondo set (26-28). Bellissimo il pallonetto vincente di Yuri Romanò nella parte iniziale del terzo parziale: 8-5. Gli risponde Felice Sette: 8-6. Romanò e Massari spingono avanti i senesi sul 18-12. Il turno in battuta di Jacopo Massari mette in difficoltà gli abruzzesi, Panciocco da posto 4 è autore del 21-16. Molto bene ancora Yuri Romanò (22-17). Fabroni alza splendidamente ancora per l’opposto di Siena, ed è 23-18. Barone al centro mette giù il 24-19, chiude il parziale Jacopo Massari sul 25-21. L’attacco senese si appoggia su Romanò e Massari, toscani avanti per 10-9 nel quarto set. Ancora Romanò per due volte di fila: 11-10 e 12-10. L’opposto di casa spara poi un missile dai 9 metri, ed è 13-10. Grande muro di Fabroni su Sette, poi Romanò schiaccia il punto del 15-12. La combinazione Fabroni-Massari funziona (16-13). Qualche attimo di distrazione dei senesi consente a Ortona di pareggiare con Carelli (17-17). Bene Romanò (20-19). Panciocco realizza l’ace del 21-19. Punto Massari: 22-19. Lo schiacciatore di Siena non sbaglia: 23-20. Ortona rimonta e porta il set ai vantaggi. Si prosegue tra mille emozioni, con Shavrak e Massari che mettono giù palloni pesanti. Massari realizza il punto del 28-28. Marinelli salva il match di point di Siena e fa 29-29. Il muro di Marinelli chiude il set sul 31-33. Muro di Fabroni e buon attacco di Romanò in avvio di tie break: 4-2 per Siena. Zamagni è in questa fase il protagonista offensivo per Siena, il centrale schiaccia anche il punto dell’8-7 con cui si va al cambio di campo. Ace di Romanò: 10-8. Sontuoso Fusco in fase difensiva e Romanò schiaccia il 13-11. Massari dà il match point a Siena (14-12). L’errore di Marinelli chiude il match (15-13). Nunzio Lanci: “L’obiettivo che ci eravamo posti venendo qui a Siena era quello di uscire dal campo a testa alta e certi di aver dato il massimo. Senza rimpianti. Certo, per come è andata a finire, un po’ di amaro in bocca rimane anche se i miei ragazzi hanno dato il massimo. Da parte nostra noi proviamo a vincerle tutte, ma in campo ci sono anche avversari che, a differenza nostra, hanno il chiaro intento di vincere il campionato. Forse con qualche errore di meno adesso starei commentando un altro risultato ma questo è lo sport. Ora dobbiamo pensare alla gara di ritorno ad Ortona sperando che si riveli uno spettacolo come quello di oggi“. Emma Villas Aubay Siena-Sieco Service Ortona 3-2 (25-16, 26-28, 25-21, 31-33, 15-13)Emma Villas Aubay Siena: Zamagni 11, Panciocco 14, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Fabroni 3, Ciulli, Massari 20, Romanò 33, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.Sieco Service Ortona: Fabi, Simoni 7, Pesare (L), Rovetto, Pedron 2, Toscani (L), Del Fra, Cantagalli 16, Shavrak 11, Carelli 8, Marinelli 10, Sette 8, Menicali 8. Coach: Lanci. Assistente: Costa.Arbitri: Carcione, Verrascina. Note: Durata set: 23′, 35′, 27′, 44′, 21′; tot: 150′. Percentuale in attacco: Siena 50%, Ortona 40%. Muri punto: Siena 13, Ortona 13. Positività in ricezione: Siena 55% (26% perfette), Ortona 41% (14% perfette). Ace: Siena 8, Ortona 2. Errori in battuta: Siena 21, Ortona 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Fabroni: “Non possiamo abbassare la guardia ora”

    Di Redazione “Quelle che stiamo vivendo sono le giornate più importanti della stagione“. Ne è convinto il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena, Marco Fabroni, quando ormai manca pochissimo all’inizio dei play off per il team allenato da coach Alessandro Spanakis. La squadra biancoblu ha terminato il campionato con un filotto di nove vittorie consecutive prima della sconfitta all’ultima giornata al tiebreak contro Santa Croce. I buoni risultati ottenuti nel girone di ritorno hanno consentito a Siena di scalare la classifica fino al quarto posto finale. Gara 1 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona sarà disputata al PalaEstra domenica 11 aprile a partire dalle ore 18. Gara 2 verrà giocata in Abruzzo mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 19, mentre l’eventuale Gara 3 si giocherà domenica 18 aprile a Siena dalle ore 18. “Stiamo per affrontare la parte più dura della stagione, quindi non possiamo certo abbassare la guardia – afferma ancora Marco Fabroni. – Incontreremo una formazione tosta, Ortona ha dimostrato di valere una buona posizione di classifica al termine della regular season. Giocheremo gara 1 in casa, dovremo cercare di iniziare subito bene la serie per provare a portarci avanti per 1-0”. “Non abbiamo mai mollato in questa stagione nonostante le varie difficoltà affrontate – dice ancora il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena. – Siamo riusciti a tenere il livello alto anche in allenamento nel corso delle settimane, abbiamo giocato grandi gare, penso alla vittoria ottenuta in trasferta contro Bergamo. Speriamo di riuscire a fare dei buoni play off”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce pensa al futuro. Montagnani: “Ci sarò, ma sono molto preoccupato”

    Di Stefano Benzi La Kemas Lamipel Santa Croce archivia con la sconfitta di Cantù un campionato strano, giocato di rincorsa con un girone di ritorno da incorniciare, ma anche estremamente costoso da un punto di vista emotivo e fisico. Paolo Montagnani accetta il verdetto del campo e si limita ad analizzarlo, consapevole che in una stagione del genere c’è poco da fare. Si può solo cercare di capire: “Abbiamo perso e siamo usciti – dice il tecnico dei Lupi – perché abbiamo incontrato una squadra forte che stava comunque molto meglio di noi. E quando il campo garantisce questi valori non c’è molto da dire. Paghiamo il fatto che Walla, dopo una stagione straordinaria, fosse stremato. Che la squadra, globalmente, sia arrivata a questa fase decisiva scarica e stanca. Paghiamo tanti problemi fisici, piccoli e grandi a cominciare dal fatto che Di Silvestre è tornato in campo per la gara decisiva dopo non avere giocato per tre mesi. Sono dispiaciuto perché sono convinto che questa squadra in altre condizioni avrebbe potuto fare molto di più. E comunque, di fronte a una Cantù in crescita che si è espressa al massimo, noi non siamo riusciti ad esprimerci per quello che valiamo“. Santa Croce ha duramente pagato il Covid: “I giocatori che hanno contratto l’infezione non sono più tornati in forma e non sono riusciti a esprimersi per quelle che sono le loro qualità. Tutti hanno avuto problemi, chi più chi meno, forse queste cose dovevano essere messe in preventivo. Ma dopo un girone di ritorno di alto livello, con 20 punti e tante vittorie di prestigio, siamo arrivati stremati“. Montagnani resta a Santa Croce, lo dice fin da subito: “Con la società ci siamo parlati e la volontà è quella di andare avanti, abbiamo già pianificato alcune cose per la prossima stagione. Abbiamo molto tempo per mettere a punto un buon programma. Ma… sono molto preoccupato. Non solo per Santa Croce ma per il campionato di A2 in genere. Non è pensabile un’altra stagione come questa. Le previsioni parlano di sofferenza, di incertezza. Le società dovranno riflettere e capire. Ma sarebbe il secondo campionato di sacrificio per chi ancora una volta deciderà di investire avendo poco o nulla in cambio“. LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù ai quarti di finale: battuta Santa Croce anche al ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il Pool Libertas Cantù è la prima squadra qualificata agli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: dopo la vittoria per 3-2 dell’andata, i brianzoli si impongono per 3-0 anche al ritorno ai danni della Kemas Lamipel Santa Croce. Nel turno successivo Cantù incrocerà la Prisma Taranto a partire da domenica 11 aprile. La cronaca:Coach Matteo Battocchio ripropone il sestetto vittorioso in Gara-1, con Robert Viiber al palleggio, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Paolo Montagnani risponde con Alessandro Acquarone al palleggio, Wallyson Souza opposto, Leonardo Colli e Nicolò Cappelletti in banda, Roberto Festi e Riccardo Copelli al centro, e Alessandro Sorgente libero. Nel primo set il Pool Libertas parte subito forte (4-1). La Kemas Lamipel non sta a guardare, ma il muro canturino funziona a meraviglia e Coach Montagnani ferma il gioco (10-5). Al rientro in campo le squadre lottano palla su palla, Santa Croce si avvicina (14-11), ma un ace di Motzo rimette a posto le cose (17-12). Il parziale prosegue con i conciari che provano a ricucire lo strappo, e il cambiopalla canturino che funziona alla perfezione. È un attacco di Bertoli a chiudere il parziale (25-21). Il secondo set parte con le due squadre in parità fino al doppio muro di Mazza che permette al Pool Libertas di portarsi avanti di due (8-6). Colli attacca out e Coach Montagnani vuole parlarci su (12-9). Al rientro in campo un ace di Viiber manda i canturini a più 4 (13-9). E’ un altro ace, questa volta di Colli, a ridurre lo scarto tra le due squadre al minimo, e Coach Battocchio ferma il gioco (15-14). E’ un muro dello stesso Colli su Motzo a siglare la parità a quota 18. Bertoli non ci sta, e una sua diagonale strettissima segna il nuovo più 2 interno (20-18), ma il muro di Colli sullo schiacciatore canturino convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (20-21). Nuovo vantaggio interno con Monguzzi e Mariano, e Coach Montagnani ferma tutto (23-22). Al rientro in campo due attacchi out di Wallyson e Colli consegnano il set ai padroni di casa (25-22). Il terzo set inizia con le due squadre appaiate nel punteggio, senza che una riesca a scappare. L’ace di Colli segna il primo doppio vantaggio esterno (11-13), e l’attacco out di Mariano convince Coach Battocchio a fermare il gioco (12-15). Al rientro in campo il Pool Libertas ricomincia a macinare gioco, e un ace di Mariano rimette il punteggio in parità a quota 15. Due muri di Festi su Motzo e la Kemas Lamipel torna avanti (15-17). Un errore in palleggio di Cappelletti ed è ancora parità a quota 17. Colli sale in cattedra, due suoi attacchi mandano avanti i toscani, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-21). Al rientro in campo un errore in attacco convince Coach Montagnani a parlarci su (20-21). Si torna a giocare, e Colli allunga di nuovo (20-23). Due errori dei conciari, Motzo mura Wallyson, e Coach Montagnani chiama il suo secondo time-out sul 23 pari. Motzo risponde a Copelli e si va ai vantaggi. In un turbinio di emozioni ha la meglio la freddezza di Mariano, che mette a terra la pipe del sorpasso definitivo. Ci pensa poi Festi ad attaccare in rete la palla che consegna a Cantù vittoria di set, partita e serie (28-26). Matteo Battocchio: “Devo solo dire grazie a questi ragazzi e fare loro i complimenti. Sapevamo che oggi sarebbe stata ancora più dura, e che ci sarebbe stato da soffrire tanto, che ci avrebbero aggredito al servizio e che avrebbero difeso di tutto. Il primo set ci è andato bene perché ci sono entrate delle belle battute, abbiamo scavato un solco all’inizio, che abbiamo mantenuto fino alla fine. Nel secondo set è stata la gara che ci aspettavamo: a tratti sono stati ingiocabili. Ci è andata bene che hanno fatto qualche errorino di troppo, che ci hanno un po’ tenuto in gara. Ma è da inizio anno che dico che questi ragazzi hanno qualcosa dentro, e credo che ora lo abbiano dimostrato. Sono contento di essere tra le prime otto del campionato: adesso però ci aspetta un avversario molto difficile e dal livello decisamente alto. Taranto secondo me è una delle due candidate alla promozione, ma noi ci prepareremo al meglio e continueremo a spingere“. Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-21, 25-22, 28-26)Pool Libertas Cantù: Viiber 3, Motzo 17, Bertoli 13, Mariano 9, Monguzzi 6, Mazza 8, Butti (L1), Picchio. NE: Regattieri, Malvestiti, Galliani, Corti, Gianotti, Pellegrinelli (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli.Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Bezerra Souza 14, Colli 14, Cappelletti 6, Festi 10, Copelli 7, Sorgente (L1), Di Marco, Di Silvestre 1, Turri Prosperi. N.E.: Caproni, Andreini, Robbiati, Sposato (L2). All: Montagnani, 2° All: Pagliai.Arbitri: Roberto Guarneri (Messina) e Denis Serafin (Treviso).Note: Durata set: 23′, 30′, 36′; tot: 89′. Cantù: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, muri 8. Santa Croce: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 7. OTTAVI DI FINALEPool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-21, 25-22, 28-26) serie 2-0BCC Castellana Grotte-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 4/4 ore 17, serie 0-1 QUARTI DI FINALEGara 1 dom 11/4Agnelli Tipiesse Bergamo-vincente Brescia/Castellana GrotteEmma Villas Aubay Siena-Sieco Service OrtonaPrisma Taranto-Pool Libertas CantùBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia sfata il tabù Bcc: 3-0 in Gara 1 degli ottavi di finale

    Di Redazione Va alla Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia gara 1 degli ottavi di finale dei playoff della serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile: sconfitta per 3-0 (25-21, 26-24, 25-17) la Bcc Castellana Grotte nel primo atto della post season 2021. Risultato netto, ma partita largamente in equilibrio, soprattutto nei due set iniziali. Meglio, tuttavia, Brescia nei momenti più decisivi e, in particolare, proprio nel finale del secondo set. Parziale che ha poi condizionato l’andamento della restante parte di gara con Castellana che non è più riuscita a trovare il ritmo giusto dopo la rimonta subita. Domenica 6 aprile 2021 alle ore 17 in programma gara 2, in Puglia, a Castellana Grotte: servirà un’altra Bcc per vincere e allungare la serie almeno fino alla bella. FORMAZIONI – Il Brescia di Zambonardi si schiera con Tiberti palleggiatore, Bisi opposto, Galliani e Cisolla schiacciatori, Esposito e Candeli centrali, Franzoni libero. Gulinelli deve rinunciare ancora a Mattia Rosso (inizialmente solo in panchina) e Carmelo Gitto: Castellana risponde con Garnica in regia, Cazzaniga sulla sua diagonale, Dall’Agnol e Ottaviani da martelli, Patriarca ed Erati al centro, De Santis libero. CRONACA – Zero errori in avvio: due di Dall’Agnol e Bisi per il 4-3. Il muro e il primo tempo di Patriarca valgono il primo break: 6-7. Prima Bisi e Galliani rimontano il parziale (11-11), poi Brescia allunga sul +2 (15-13): Gulinelli chiama tempo. Candeli trova l’ace del 18-14, Patriarca rialza la Bcc: 18-15. Muro di Cisolla per lo scatto di fine set (20-17), muro di Patriarca per una speranza gialloblù: 22-20. Una serie di battute sbagliate apre ai tre set ball per Brescia (24-21), ne basta uno con il muro di Cisolla: 25-21. Scatta in avanti la Bcc con i muri di Patriarca e Ottaviani: 6-8. Due volte Erati per un altro mini break: 7-10. Brescia non molla e rientra con l’ace di Candeli: 11-11. Ancora Erati dal centro e Ottaviani dalla banda spingono in avanti la Bcc: 11-13. Cazzaniga da posto 4 (14-17) e Patriarca dal centro (16-19): Castellana sembra poter chiudere. Candeli dal centro e Cisolla da posto 4 (20-20): Brescia ricuce lo strappo. Fase finale del set un po’ confusa: Patriarca mette ordine per il 23-23. Castellana costruisce anche un set ball con Ottaviani (23-24), ma lo spreca e con due errori di fila consegna il parziale a Brescia: 26-24. L’ace di Galliani e Cisolla: Brescia ci prova fin dall’inizio (5-2). Il muro di Erati e il tap in di Dall’Agnol per il riscatto Bcc (6-6), il doppio ace di Bisi per un altro allungo lombardo (10-6). Due volte Dall’Agnol, ma Galliani fa segnare presto e più volte il massimo vantaggio bresciano: 13-8 in block out, 14-9 in diagonale e 17-12 in pipe. Gulinelli inserisce Rosso per Cazzaniga, ma Brescia scappa via con Bisi ed Esposito (20-13). Di nuovo Bisi attacca sulla linea (24-15) e accende ben nove palle match. Ne bastano solo tre con Brescia che chiude il match sul 25-17. Capitan Tiberti: “Siamo stati bravi a contenere la loro battuta e, dopo un inizio di studio, abbiamo tenuto bene anche i loro attaccanti, mettendo in difficoltà la loro ricezione. Troppe imprecisioni in avvio potevano costarci il secondo set, ma sono contento che per come lo abbiamo poi gestito nella seconda parte. Castellana ha un sestetto esperto e forte: daranno il massimo per restare nel play off e non ci aspettiamo niente di meno dalla gara di domenica. Noi siamo una squadra strana… ragioniamo una partita alla volta”. Andrea Galliani, MVP con 13 punti e il 55% in attacco: “Abbiamo avuto un vantaggio oggi, dovuto all’assenza di Rosso, che domenica invece sarà in campo, ma abbiamo sistemato i nostri dolorini e siamo riusciti a giocare a un buon livello, tirando la battuta. Spero sapremo replicare in trasferta. Il campionato ha un livello altissimo, serve giocare al massimo in un ogni match.” Coach Zambonardi: “Un risultato di valore, arrivato giocando con determinazione e sicurezza, che restituisce merito all’impegno dei miei atleti. Gli stimoli per andare più avanti possibile in questo Play Off sono tanti, per la squadra e per la società. Proveremo a ripeterci in Puglia domenica”. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-21, 26-24, 25-17)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 13, Candeli 6, Bisi 16, Cisolla 10, Esposito 5, Crosatti (L), Tasholli 0, Orlando Boscardini 0, Franzoni (L), Cogliati 0, Bergoli 0. N.E. Tonoli, Ghirardi. All. Zambonardi. BCC Castellana Grotte: Garnica 3, Ottaviani 12, Patriarca 12, Cazzaniga 3, Dall’Agnol Dal Bosco 9, Erati 6, De Santis (L), Zonta 0, Rosso 1. N.E. Indellicati, Palmisano. All. Gulinelli. ARBITRI: Usai, Pozzi. NOTE – durata set: 25′, 35′, 24′; tot: 84′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO