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    La Prisma Taranto vince in rimonta sul campo di una Cuneo in emergenza

    Di Redazione La Prisma Taranto espugna in rimonta il PalaUbiBanca in Gara 2 e conquista un prezioso vantaggio sulla Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale dei Play Off Promozione. La compagine di Di Pinto, dopo un inizio in salita, inserisce Simone Parodi e trova un contributo importantissimo sia dallo schiacciatore di rientro dalla Polonia (19 punti), sia dal centrale Di Martino (18). Il tutto contro una Cuneo in emergenza che, già priva di Codarin, perde anche Sighinolfi nella rifinitura e deve improvvisare Preti in posto 3. Sabato 1° maggio, al PalaMazzola (palla a due alle ore 18.00), le due formazioni si affronteranno nuovamente per Gara 3: tra le mura amiche, la Prisma avrà il primo match point per conquistare l’accesso alla Finale Play Off.  Foto Prisma Taranto Volley La cronaca:Coach Di Pinto conferma il sestetto del PalaMazzola con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti perde, invece, nella rifinitura Sighinolfi: Cuneo risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner, centrali Bonola e Petri, in banda Tiozzo e Galaverna, libero Catania. Buon approccio della Prisma Taranto al match: due muri (Di Martino e Padura Diaz) e l’ace dell’opposto italo-cubano portano gli ionici sul 3-5. Cuneo recupera fino al 9-9: ace di Preti e timeout per Di Pinto. Ancora Preti, con un ace, firma il sorpasso; due muri di Padura Diaz su Tiozzo riportano sul più 2 la Prisma (10-12). Cuneo firma il controbreak con Wagner (15-12). Di Pinto cambia Parodi con Gironi: la Prisma si porta sul meno 1 con lo schiacciatore ligure e l’ace di Di Martino (15-14), obbligando Serniotti al timeout. Taranto si porta sul più 1 con un altro muro di Padura Diaz e un attacco out di Wagner; Cuneo non si disunisce e con Galaverna e Bonola rimette il muso avanti (20-18). La Prisma non molla: Parodi e Padura Diaz riportano in parità (22-22). Wagner e una palla accompagnata di Parodi regalano due set-ball a Cuneo: Di Martino annulla il primo, poi Parodi attacca fuori dopo un lungo scambio, con i padroni di casa che si aggiudicano il primo set 25-23. Si riparte con Parodi in campo al posto di Gironi. Avvio super di Taranto: break iniziale di 1-4 firmato Padura Diaz con coach Serniotti che chiama subito timeout. La squadra tarantina continua a mettere in difficoltà la difesa cuneese con le battute del suo opposto; Cuneo prova a reagire con Galaverna e si porta sul meno 3 (5-8). Gli ionici crescono tanto, soprattutto a muro: 8-14 e nuovo timeout per i piemontesi. La Prisma fugge addirittura sul più 7 (10-17); i padroni di casa rialzano la teta e dimezzano lo svantaggio (14-18), con Di Pinto che chiede timeout. Taranto tiene al tentativo di rimonta, respingendo gli attacchi al mittente: Fiore piazza l’ace del 15-22, poi Parodi al secondo set-point la chiude (17-25). Cuneo mostra segni di reazione in avvio di terzo set: 5-4 iniziale ribaltato da uno strepitoso Padura Diaz (7-8). Taranto c’è e continua a mettere in difficoltà la squadra di Serniotti: un ace di Fiore fa volare i rossoblù sul più 4 (7-11) obbligando il tecnico dei piemontesi al timeout. Cuneo prova a non perdere contatto con gli ionici: Pistolesi, col muro, riporta sul meno 2 i suoi (13-15); Parodi e Padura Diaz ricacciano indietro gli avversari (13-17). Di Martino, con un primo tempo porta Taranto sul 14-19, Wagner prova a svegliare i suoi (16-19): Di Pinto chiede timeout. Il tecnico manda in campo Cominetti per la battuta, finita a rete (17-20); sul 18-22 Gironi e Cottarelli fanno rifiatare Parodi e Coscione. Cinque set-ball per Taranto che ribalta la situazione col primo tempo vincente di Di Martino (19-25). Taranto parte bene anche nel quarto parziale: 1-3 iniziale. Wagner pareggia (3-3) e prova a riportare Cuneo in partita. Il set è equilibrato: Galaverna realizza il 9-9, Di Martino e Parodi rispondono. Taranto prova lo strappo con l’ace di Parodi (13-15); lo schiacciatore ligure sbaglia la battuta e due muri consecutivi di Bonola portano i padroni di casa sul +1 (16-15). Nel momento clou del set, sale in cattedra Fiore: break di 1-5, con tre punti messi a segno dall’atleta tarantino, e più 3 (17-20), con Serniotti che chiama l’ultimo tempo a disposizione. Taranto mantiene alta la concentrazione, respinge gli attacchi di Wagner e chiude i conti con Parodi sul 18-25, conquistando il quarto set e la Gara 2. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 18-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Gonzi ne, Codarin ne, Rainero ne, Tiozzo 8, Bisotto ne, Bonola 6, Pistolesi 4, Galaverna 10, Wagner 20, Catania (L) 0, Sighinolfi (L) 0, Preti 12, D’Amato ne, Chiapello 1. All.: Serniotti.Prisma Taranto: Fiore 8, Coscione 0, Parodi 19, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 23, Gironi 2, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 18. All.: Di Pinto.Arbitri: Selmi-Santoro.Note: Durata set 28’, 25’, 28’, 23’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto soffre ma trova lo sprint finale: 3-2 su Cuneo in Gara 1

    Di Redazione Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie. IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania. Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio. Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17). Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25). Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break. La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1. Al termine della partita coach Serniotti: «Partita dai diversi volti, ce n’è stato uno in cui abbiamo sofferto a livello di battuta-ricezione, dove loro ci mettevano in difficoltà e no. Nel momento in cui siamo riusciti ad equilibrare questi due aspetti del gioco, loro sono un po’ calati, noi abbiamo acquisito sicurezza e gli avversari sono stati più fallosi. Sicuramente una delle nostre migliori partite di quest’anno, peccato che nei play off contino solo le vittorie e non i set, però è stata una prestazione che ci da fiducia per il prosieguo della serie». PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto. BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti. ARBITRI: De Simeis-Palumbo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per Brescia! 3-2 su Siena e Gara 1 conquistata

    Di Redazione La Consoli Centrale McDonald’s parte un po’ sottotono nel primo set, mentre Siena spinge al servizio e attacca meglio, soprattutto nel finale. Sotto di 7 punti nel secondo, Brescia trova il coraggio di ripartire dalla difesa e vincere il parziale con pazienza e carattere. Funziona bene il primo tempo dei Tucani, con Franzoni protagonista di una partita eccellente che aiuta la prima linea a chiudere con zero errori la terza frazione. Nel quarto, i Tucani hanno la possibilità di fare il colpaccio, ma sul 15-19 cala l’attacco e Siena approfitta per arrivare al tie break, dominato da Tiberti e compagni fino al 8-12 e vinto poi di misura. Una grande prova di tenuta mentale e di maturità per i ragazzi di Zambonardi, con i centrali grandi protagonisti di serata: domenica Gara 2 al San Filippo. Starting sixTiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.Spanakis parte con Fabroni e Romanò, Yudin e Massari in posto quattro, Zamagni e Barone, con Fusco libero. Match in pilloleBreak di casa grazie al muro (5-2), ma la prima linea senese non è infallibile: Bisi aggancia e Cisolla sorpassa dai nove metri. Massari trova le diagonali più insidiose e Galliani risponde a tono (9-11). Un muro e un ace subito da Brescia, con qualche palla staccata più difficile da metter giù per i Tucani, valgono il break letale (17-14). Siena tocca, difende e può gestire il vantaggio: Bisi accorcia con un ace, ma la risposta di Barone chiude i giochi (25-21). Partenza fulminea di Siena che mura,  spinge dai nove metri e velocizza il gioco in pipe con Massari (7-0). Brescia fatica in ricezione e di conseguenza in attacco, ma trova la reazione in difesa: Esposito mura per il 10-5, al termine di un’azione in cui la seconda linea dei Tucani alza la voce e innesca la rimonta ospite con due servizi insidiosi dello stesso centrale e un paio di palloni intelligenti di Galliani che riducono il gap (14-12). Bisi trova l’incrocio delle righe per il 17-16, Franzoni si oppone a un missile e permette il 19-18, mentre Esposito piazza un altro ace (20 pari) e Gallo riporta sopra i suoi, aiutato da un paio di falli a rete di casa (21-23). Il primo set ball non va, ma il secondo sì: Gallo per il 23-25. Candeli firma in primo tempo il 6-5, ma il servizio ospite non è costante e serve il muro di Cisolla su Romanò per l’aggancio a 7. Galliani è il più costante in attacco e prova a strappare (9-11), aiutato da Bisi. Bergoli ancora efficace al servizio per il 14-18, mentre la costanza del muro di Brescia è un colpo per Siena, che sbaglia qualcosa  in attacco e fa scappare Brescia 15-20. Panciocco entra al servizio e agevola il recupero di casa (18-20), ma Cisolla, dopo un’altra difesa del duo Tiberti-Franzoni, interrompe la serie.  Bisi si prende il set ball e  Romanò appoggia in rete il pallonetto. Brescia conduce (21-25). Candeli passa di potenza, ma il muro di casa torna a toccare tanti palloni e Siena ottimizza le occasioni di contrattacco (9-5). I Tucani ricuciono sul turno dai nove metri di Esposito, che impatta in primo tempo a 14. Ace di Bisi e azione convulsa, chiusa dallo stesso opposto bianco blu che va al break. Due block consecutivi e l’ace di Ciso lanciano l’apparente volata (15-19); invece Siena non si arrende, infila un parziale di 10-2, approfittando dell’ace di Romanò e di quattro errori in attacco di Brescia. Si va al tie break (25-21). Ace di Esposito (5-6), ma due errori dalla linea di fondo non permettono alla Consoli di scappare. Il centrale bianco blu blocca la pipe di Massari; servizio vincente di Candeli e fallo di Fabroni (8-12). Sembra fatta, ma il finale è assurdo: quarto tocco inesistente rilevato dall’arbitro in campo bresciano e una palla fatta rigiocare quando forse già a terra. Siena aggancia a 12 e i Tucani potrebbero subire il colpo sul piano mentale. L’errore di Romanò invece consegna il primo match ball a Brescia, che chiude al secondo tentativo con un glaciale Esposito (15-13). Alberto Cisolla: “Ammetto che non mi aspettavo una tale tenuta di testa. Dobbiamo essere doppiamente contenti stasera, perché, dopo la fatica di Bergamo, non era facile scendere in campo così. C’è da combattere in ogni match, non abbiamo magari giocato la miglior partita in alcune rotazioni in ricezione, ma stiamo sopportando molto meglio i nostri momenti di calo: abbiamo la consapevolezza che possiamo recuperare in qualsiasi condizione di sofferenza.” Tabellino EMMA VILLAS AUBAY  – CONSOLI CENTRALE McDONALD’S 2 – 3 (25-21; 23-25; 21-25; 25-21; 13-15)BRESCIA: Orlando ne, Tasholli, Tiberti 2, Cogliati ne,  Bergoli, Bisi 19, Franzoni (L), Galliani 14, Candeli  11, Esposito 16, Cisolla 15, Tonoli ne, Ghirardi ne;. All. Zambonardi.SIENA: Zamagni 7, Panciocco, Yudin 17, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Massari 16, Fabroni 1, Ciulli ne, Romanò 27, Truocchio  ne, Crivellare e Della Volpe ne. Coach: Spanakis.Arbitri:   Maurizio Merli e Luca Grassia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Al via le due serie di semifinali dei Play Off Promozione in Serie A2 maschile: si gioca sui campi di Emma Villas Aubay Siena e Prisma Taranto. Ecco i risultati, aggiornati in tempo reale, e il programma dei prossimi incontri. SEMIFINALI PLAY OFFGARA 1 Emma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (25-21, 23-25, 21-25, 25-21, 13-15) Prisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) GARA 2Dom 25/4 ore 18.00Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay SienaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto GARA 3Dom 2/5 orario da definireEmma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte BresciaPrisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo EV. GARA 4Mer 5/5 orario da definireGruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay SienaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto EV. GARA 5Dom 9/5 orario da definireEmma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte BresciaPrisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Cuneo lancia la sfida alla Prisma. Pistolesi: “Curiosi di metterci alla prova”

    Di Redazione Dopo la vittoria su Reggio Emilia al terzo turno dei quarti di finale, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo torna a disputare una semifinale Play Off e lo fa contro la Prisma Taranto, la squadra con più ex di tutto il campionato. Se coach Serniotti in passato ha diretto la panchina pugliese, Coscione, Alletti, Parodi e Hoffer hanno vestito la maglia del capoluogo piemontese. Pistolesi e compagni hanno conquistato l’accesso alla semifinale, riportando in città l’emozione di una serie al meglio di 5 partite che da tempo mancava. Gara 1 si gioca domani, mercoledì 21 aprile, alle 19 sul campo di Taranto. Il capitano Matteo Pistolesi: “Non vediamo l’ora di giocare e siamo curiosi di metterci alla prova contro una squadra forte ed esperta come Taranto. Siamo dove volevano essere dal giorno in cui abbiamo cominciato la preparazione e ora sta a noi sfruttare al meglio questa occasione vivendola al massimo delle nostre possibilità“. Coach Roberto Serniotti: “Siamo molto orgogliosi di essere ancora in corsa nei playoff, dopo un difficile quarto di finale con Reggio. Ora Taranto, un avversario forte che rispettiamo, ma spero lo affronteremo con coraggio e massimo impegno“. Il match si svolgerà a porte chiuse e sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia si prepara alla semifinale: “Giocheremo con entusiasmo e tranquillità”

    Di Redazione Una giornata per rendersi conto dell’impresa portata a termine a Bergamo, un’altra mezza per godersi la soddisfazione e pure la stanchezza, quella buona, e la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia è già in viaggio verso la prossima meta. Mercoledì 21 aprile alle 19 i Tucani saranno al PalaEstra, dove già vinsero in campionato la gara di andata contro la Emma Villas Aubay Siena, ma stavolta l’emozione sarà amplificata: la prima semifinale Play Off di Brescia è realtà e Zambonardi e il suo incredibile gruppo non vogliono smettere di stupire. La Emma Villas è la squadra che ha avuto la crescita maggiore nel girone di ritorno in termini di qualità di gioco. La gara al San Filippo era stata una battaglia al tie break, con Cisolla in campo solo per il primo set (vinto con ampio margine) e Fabroni out dal quarto: la spuntarono gli ospiti di misura, e da allora Siena ha perso solo il derby con Santa Croce in Regular Season, avendo battuto persino Bergamo al PalaPozzoni.Dopo la partenza di Della Lunga, la società ha trovato in Jacopo Massari una grande risorsa per il salto nella massima serie: affianca le bande Yudin e Panciocco e l’opposto Romanò. Il libero è l’ex bianco blu Fusco, in regia c’è Fabroni e i centrali sono Zamagni e Barone, allenati da coach Spanakis. Il tecnico Roberto Zambonardi: “Affrontiamo un sestetto forte, che in Massari trova tanta esperienza di Superlega e di fasi finali di Play off. Siena è certamente favorita e arriva da una settimana in cui ha potuto prepararsi, a differenza nostra che invece siamo un po’ più tirati e stanchi, dopo la battaglia di Bergamo. Spero scenderemo in campo con entusiasmo e tranquillità: stiamo vivendo quest’ultima parte di stagione con gioia, mi auguro di mantenere lo stesso spirito anche in questa serie“. Andrea Franzoni, autore di una gran prova in difesa nell’ultimo derby: “Nonostante la carica che la vittoria di domenica ci ha dato, sappiamo di dover già mettere via quella partita per concentrarci su gara 1 con Siena. Loro sono una squadra fisica, dotata di ottimi battitori e proveranno a mettere subito pressione dai nove metri: dovremo essere bravi a contenerli. Bergamo ci ha allenato a quel tipo di gioco e di aggressività; arriviamo stanchi, è vero, ma in una semifinale di Play Off gli acciacchi spariscono e prevale l’adrenalina“. L’altra semifinale è Taranto-Cuneo. Al PalaEstra dirigono gli arbitri Maurizio Merli e Luca Grassia. Diretta YouTube sul canale di Lega Pallavolo Serie A. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che impresa per Brescia: eliminata Bergamo dopo un match point annullato

    Di Redazione È la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ad accedere alla semifinale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile, la prima della sua storia: lo fa vincendo una battaglia epica sul campo della Agnelli Tipiesse Bergamo, gestita ancora una volta con coraggio e nervi saldi. Un saliscendi di emozioni che premia i Tucani, con Tiberti nominato MVP e un fiume di gioia per gli ospiti al PalaPozzoni. Esce di scena invece in modo amaro, dopo un match point annullato, la squadra che aveva dominato la regular season e vinto la Coppa Italia. Brescia è sempre avanti nel primo parziale, ma Bergamo recupera il gap e si porta in vantaggio nel finale, conquistando due set ball che Brescia annulla, prima di chiudere in suo favore. Sempre sul filo il secondo, deciso dall’allungo di casa in chiusura. Black out nella terza frazione per i Tucani, con una Agnelli Tipiesse molto solida in difesa che stacca in avvio e mantiene il vantaggio, nonostante il tentativo di recupero ospite. Nel quarto è Brescia a scappare via, dopo un testa a testa entusiasmante, e a trascinare la contesa al quinto, in cui si guadagna il break che tiene fino al 12 pari. Poi arriva il sorpasso di casa che sembra preparare un epilogo amaro e invece, ancora un cambio di fronte con Cisolla che conquista il match ball e Bisi che lo trasforma a muro, sentenziando il passaggio dei Tucani alla semifinale in cui incontreranno la Emma Villas Aubay Siena. La cronaca:Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero. Graziosi conferma Finoli e Santangelo; Pierotti e Terpin a banda; Milesi e Cargioli al centro con D’Amico libero. Buona partenza di Brescia, concreta in prima linea e potente al servizio (4-8), ma una disattenzione in difesa e la squadra di casa è lì, con Terpin indiavolato. Doppio block, Cisolla e Bisi, con Esposito ad allungare (15-19), eppure Bergamo recupera il break con un servizio sulla riga e un muro (21 pari) e sorpassa nel finale, guadagnando due set ball. I Tucani stanno lì e sovvertono l’esito, con Esposito a muro e con l’ace di Cisolla del 26-28. La Agnelli spinge al servizio e tocca tanto a muro, Brescia rincorre e aggancia a 9 con l’ace e la pipe di Galliani, parecchio ispirato. Testa a testa avvincente, con Santangelo che trova il servizio potente del 18-17; arriva l’errore di Pierotti e il mani out di Bisi per la nuova parità a 19, ma arriva anche l’errore di Esposito che vale il break del 22-20; Terpin piazza l’ace dell’allungo e Bergamo pareggia i conti (25-22). La difesa di Bergamo è coriacea e blocca l’attacco ospite; sul contrattacco, i padroni di casa non fanno sconti. Parziale pesante, con Zambonardi costretto al doppio time out sul 9-1. Tasholli e Cogliati fanno schiarire le idee a Bisi e Tiberti per un paio di giri: al rientro, c’è più luce nel gioco dei Tucani che si avvicinano 16-12, ma Fedrizzi entra in battuta e pesca l’ace pesante (20-15). Il gap è ridotto, ma insanabile (25-19). I Tucani ripartono con convinzione e stanno sopra 5-7; Pierotti impatta con un servizio sulla riga e supera. Il muro di Galliani su Santangelo riporta l’equilibrio a 10 e innesca una serie di break e contro break, con Brescia che prova a strappare (12-15), nonostante la battuta di Pierotti, ancora velenosa (pari 17). Franzoni si supera in difesa e si torna sopra di un break: Gallo buca il muro (19-22); Bergoli entra e piazza l’ace finale, anticipato da un monster block di Candeli (20-25). Tocco di prima di Tiberti, muro di Gallo, ace di Cisolla, palletta di Bisi: 2-5. Fedrizzi di nuovo dentro al servizio tira due siluri e pareggia a 6; un errore solo costa il nuovo aggancio e il finale da infarto: Bisi picchia (11-12), poi Brescia non chiude e Santangelo riesce a firmare il sorpasso (13-12), andando al match ball con una palla sulla riga rilevata dal check. Brescia ha il sangue freddo necessario per annullare e ribaltare tutto con Cisolla, ma è Bisi a chiudere con il block finale su Pierotti e i Tucani possono esultare (14-16). Alberto Cisolla dedica la prima semifinale al presidente Zambonardi: “Nonostante il contraccolpo psicologico di andare sotto 2-1, siamo stati bravi a reagire e portarli al tie break, Ci siamo presi una bella rivincita contro la squadra che gioca meglio del campionato e che non aveva mai perso in casa. Dobbiamo essere molto contenti della nostra prestazione“. Fabio Bisi, autore dell’ultimo muro e di 25 punti: “È come una finale vinta per noi, una bella vittoria che dedichiamo a tutta l’Atlantide e ai nostri Ultras“. Roberto Zambonardi: “I ragazzi se lo sono meritato: hanno affrontato questi Play Off e tutto il campionato in maniera encomiabile, continuando a crescere. Ero convinto che si sarebbe potuta fare l’impresa, perché di questo si tratta”. Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (26-28, 25-22, 25-19, 20-25, 14-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 4, Terpin 22, Cargioli 10, Santangelo 25, Pierotti 13, Milesi 3, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 2, Signorelli 2. N.E. Umek, Ceccato, Sormani. All. Graziosi. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 21, Candeli 6, Bisi 27, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 2, Bergoli 1. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Cavalieri, Vecchione. Note: Durata set: 34′, 30′, 31′, 27′, 23′; tot: 145′. Ace Brescia 7, Bergamo 11. Battute sbagliate Brescia 17, Bergamo 16. Muri Brescia 11, Bergamo 8. Attacco Brescia 48%, Bergamo 50%. Ricezione Brescia 61% (38% perfetta), Bergamo 54% (26% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in palestra per preparare Gara 1 delle semifinali. Massari: “Pensiamo a noi”

    Di Redazione Allenamento mattutino oggi per la Emma Villas Aubay Siena in vista della gara1 della serie delle semifinali playoff che prenderà il via mercoledì 21 aprile. Ancora non si conosce il nome di quella che sarà l’avversaria del team toscano, dato che domani si giocherà la gara3 della serie dei quarti di finale tra Bergamo e Brescia. Siena il suo pass per le semifinali lo ha già conquistato dopo le vittorie contro la Sieco Service Ortona sia in gara1 al PalaEstra (per 3-2) che in gara2 in Abruzzo (0-3). Queste le dichiarazioni in conferenza stampa dello schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, Jacopo Massari: “Credo che in gara2 contro Ortona siamo stati bravi ad imparare dagli errori commessi in gara1 e a mettere subito in pratica le cose che dovevamo fare per conquistare il passaggio del turno. Abbiamo giocato contro una squadra molto organizzata, capace di difendere molto bene e che commette pochi errori. In gara1 abbiamo sbagliato un po’ di più e ci siamo spazientiti di fronte alle loro eccellenti difese. Ad Ortona siamo invece riusciti ad essere più lineari, non commettendo troppi errori e accettando le loro ottime difese. Abbiamo dato vita comunque a mio avviso a due grandi prestazioni, siamo stati consapevoli di ciò che possiamo fare. Ora pensiamo a noi e a quello che dovremo mettere in campo nella serie delle semifinali. Abbiamo un po’ di tempo per concentrarci sulla prossima serie dei playoff, vedo che la squadra sta rispondendo in maniera unita e compatta”. Così il libero del team senese, Pasquale Fusco: “In gara2 abbiamo giocato meglio dal punto di vista tecnico, ci eravamo preparati molto bene per questo match. La Sieco Service non ha mai mollato in nessuna delle due partite, hanno spinto sempre mettendoci in difficoltà. La cosa importante è come noi abbiamo reagito e resistito, in gara2 non abbiamo avuto momenti di buio e siamo stati capaci di chiudere la serie dei quarti di finale in appena due partite. Sono contento per come abbiamo giocato, credo che da parte nostra ci sia stata una buonissima prova corale. Non vedo l’ora di affrontare le semifinali, per me sarà la prima volta in carriera. Qualunque squadra arriverà in semifinale contro di noi se lo sarà meritato, tra l’altro per me sia Bergamo che Brescia sono ex squadre dato che ho giocato in passato in entrambi i team. Hanno entrambe grandi qualità e potenzialità, dovremo cercare di essere pronti per un appuntamento tanto rilevante. In gara1 abbiamo tenuto botta anche a livello fisico nonostante che il match sia stato lungo, impegnativo, intenso con 5 set”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO