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    La Prisma Taranto si avvicina sempre più all’obiettivo Superlega: 3-0 su Brescia

    Di Redazione La Prisma Taranto si aggiudica anche il secondo atto delle Gare valevoli per la Finale Play Off Promozione di Serie A2 maschile. A differenza di Gara 1, vinta con una straordinaria rimonta dallo 0-2 al 3-2, questa volta i ragazzi di coach Di Pinto travolgono i Tucani di Brescia in tre set tra le mura del San Filippo. Serie, dunque, sul 2-0. La Gruppo Consoli Centrale del Latte dovrà provare il tutto per tutto in Gara 3, per riaprire i giochi. IL MATCH – Subito un cambiamento rispetto allo starting-six di gara-1 per Taranto. Coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni. Avvio di match equilibrato: Taranto crea il primo mini strappo con due pipe consecutive di Gironi e l’attacco di Padura Diaz (5-8), poi Cisolla e Galliani riportano il match in parità (10-10). La Prisma riesce a essere più incisiva sul contrattacco e a sfruttare la ricezione imperfetta dei tucani: 11-14 per gli ionici e prima sospensione per i lombardi. Brescia sfrutta il timeout per riavvicinarsi ai rossoblù: Cisolla si carica la squadra e la riporta sul -1 (16-17) con Di Pinto che chiede l’interruzione. Taranto riesce a riallungare il gap (18-22), Zambonardi sfrutta la seconda sospensione a disposizione. Un muro di Di Martino permette alla Prisma di avere tre set-point (21-24): Cisolla ne annulla due, poi Padura Diaz attacca forte sul muro bresciano e mette a segno il punto del 23-25. Le prime battute del secondo set seguono la stessa falsa riga del primo parziale: l’equilibrio, però, viene interrotto dal punto di Bisi e dal muro di Galliani che portano Brescia sul +2 (7-5) obbligando Di Pinto al timeout. La reazione degli ionici, però, non si fa attendere: primo tempo di Di Martino e tre punti consecutivi di Gironi (di cui due a muro su Galliani) e controbreak dei rossoblù con Zambonardi che chiede la sospensione sul 7-9. Taranto riesce a mantenere il vantaggio: Brescia pareggia i conti con Galliani (14-14). Di Pinto fiuta le difficoltà di Gironi e lo sostituisce con Cominetti. La Prisma approfitta degli errori dei lombardi per ritornare sul +3 (16-19). Entra Fiore, in battuta, al posto di Di Martino: il servizio dello schiacciatore ionico, come in gara-1, mette in difficoltà i padroni di casa. Taranto vola sul +6 (17-23) con Alletti; Brescia accorcia fino al 20-24, poi Cisolla sbaglia la battuta e regala il punto del 21-25 ai rossoblù. Partenza rabbiosa degli uomini di Zambonardi nel terzo set: Esposito e Cisolla portano Brescia sul +3 (6-3). Taranto chiama timeout. La reazione degli ionici non si fa attendere: Di Martino, con un ace, completa l’opera iniziata da Padura Diaz e Alletti, ribaltando la situazione e portando Taranto sul +1 (10-11). I tucani non si arrendono: Galliani e Candeli riportano Brescia sul +2 (15-13) e Di Pinto chiede sospensione. I lombardi iniziano ad emergere maggiormente a muro e volano sul +5 (19-14). La Prisma non molla: Di Martino e Fiore prendono per mano i rossoblù che sfruttano, anche, due errori di Brescia e si riportano sul -2 (21-19). Si gioca punto a punto: Brescia guadagna due set point ma non riesce a chiudere il periodo; Taranto, invece, al terzo match point chiude col muro di Padura Diaz su Galliani (26-28) che permette alla Prisma Taranto di conquistare gara-2 delle finali playoff. La formazione rossoblù, mercoledì prossimo al PalaMazzola, avrà a disposizione il primo match-point: in caso di successo in gara-3, la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni otterrà la promozione in Superlega. Il patron dei rossoblù, a fine gara, commenta la vittoria ottenuta dagli ionici al San Filippo: “Sono felicissimo. I ragazzi sono stati encomiabili quest’oggi. Questa squadra sta realizzando qualcosa di impressionante. La città di Taranto, grazie alla Prisma Taranto, è alla ribalta nazionale: stiamo ottenendo dei risultati meravigliosi e siamo contenti di riuscire a donare a tutti i nostri tifosi dei momenti di gioia e felicità in un periodo ancora condizionato dal Covid“. Coach Zambonardi: “Una partita combattuta, contro una squadra molto forte. Ce la siamo giocata, ma per batterli oggi – Taranto era veramente in forma, con pochi errori e tanta efficacia – serviva una partita perfetta, mentre stasera abbiamo giocato una gara buona, ma un po’ troppo contratti. Abbiamo commesso qualche sbavatura di troppo e loro ci hanno castigati. Gara 3 sarà tosta: Taranto è ancora più convinta delle sue possibilità e noi dovremo andare là con il sorriso e la tranquillità che oggi sono forse mancati”. Capitan Tiberti: “Loro sono partiti davvero forte, hanno ricevuto e battuto bene, hanno dimostrato di essere una squadra di grande qualità. Nel finale sono stati anche fortunati, ma la fortuna premia gli audaci … Noi per stare al loro livello dobbiamo essere perfetti. In gara 3 non scenderemo in campo rassegnati, ma convinti di fare una buona prestazione,  come lo è stata quella di oggi, anche se macchiata da piccole imprecisioni che a questi livelli paghi”. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto 0-3 (23-25, 21-25, 26-28) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 15, Candeli 5, Bisi 10, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Orlando Boscardini 0, Tasholli 3, Franzoni (L), Cogliati 0. N.E. Tonoli, Bergoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Prisma Taranto: Coscione 2, Parodi 4, Di Martino 6, Padura Diaz 14, Gironi 11, Alletti 10, Cascio (L), Goi (L), Cottarelli 0, Fiore 2, Cominetti 0. N.E. Presta, Persoglia, Hoffer. All. Di pinto. ARBITRI: Piperata, Rossi.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta da brividi su Brescia: Gara 1 è della Prisma Taranto

    Di Redazione Subito fuochi d’artificio nella finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: ad aggiudicarsi Gara 1 sono i padroni di casa della Prisma Taranto, ma solo dopo due ore e mezza di battaglia con il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, con tanto di rimonta vincente dallo 0-2 e 4 match point annullati agli ospiti nel tie break. La serie si sposta ora in Lombardia per Gara 2, in programma domenica a Brescia. La cronaca:Brescia presenta Tiberti sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero. Di Pinto parte con Coscione incrociato a Padura Diaz; Parodi e Fiore in banda, Alletti e Di Martino al centro, con Goi libero. Il primo break importante è di Brescia, che picchia con Bisi e Cisolla e forza il servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di casa. Parodi risponde con diagonali strettissimi. Di Martino trova il block di Esposito (8-12) e Taranto regala qualcosa dai nove metri, da dove i Tucani invece spingono di più e poi raccolgono a muro con Candeli a fermare Padura Diaz (11-17). Prisma tocca gli attacchi al centro, ma Bisi è infermabile e trascina i suoi (18-23). Ace di Padura Diaz che avvicina Taranto, poi Cominetti, dentro per Fiore, si fa pericoloso con un grande recupero in difesa, ma l’errore al servizio seguente consegna il parziale a Brescia (23-25). Esposito piazza un ace in avvio d secondo set e Galliani ferma Padura Diaz (1-4). Cisolla strappa con un block e un diagonale preciso (7-10), ma Tiberti smista anche per i suoi centrali che sono più che presenti e mantengono il vantaggio (10-15). Taranto si avvicina con Cominetti, bravo a muro su Bisi per il 20-22, poi Parodi mette out una pipe e regala il set ball agli ospiti: l’opposto di Brescia non sbaglia (22-25). Gironi prende il posto di Cominetti nel terzo set; le ottime difese di Tiberti, Franzoni e Galliani non bastano e Taranto aggancia Brescia a 5. Il capitano blocca con un muro monster Parodi, Alletti restituisce il favore su Candeli (10-7) e Padura Diaz forza la battuta: Taranto scappa, non sbagliando più nulla in attacco (19-13). Scivola il set, con i Tucani più efficaci in seconda che in prima linea (25-16). Tiberti, con una grande difesa e un ace, strappa il break all’inizio del quarto set; Candeli e Cisolla ci sono, Bisi anche (5-8). Taranto prova a recuperare, ma Esposito piazza il block su Gironi (12-15). Il pallonetto che cade per il 18-19, significa che è arrivata un po’ di stanchezza per Brescia. Padura completa la rimonta, ma Cisolla centra il mani out che dà speranza ai Tucani (19-21). Invece gli ospiti hanno un passaggio a vuoto sul turno in battuta del nuovo entrato Cottarelli e subiscono un break di 5-0 che vale il 24-21. Cisolla non ci sta e stampa Parodi, Tasholli tira al servizio senza paura, ma Padura Diaz è spietato (25-23). Il quinto set inizia nel nome di Cisolla, autore di 3 punti consecutivi; il break però è di Gironi in pipe (8-6). Galliani e Cisolla agganciano i rivali sull’11-11 ed Esposito conquista il match ball, ma Taranto ne annulla quattro, prima di girare l’inerzia a suo favore (18-17) e chiudere 21-19 con un ritrovato Padura Diaz, autore di 22 punti totali. Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 31-29)Prisma Taranto: Coscione 4, Fiore 2, Di Martino 7, Padura Diaz 22, Parodi 18, Alletti 13, Cascio (L), Hoffer (L), Cominetti 5, Cottarelli 1, Gironi 13, Goi (L), Presta 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 17, Candeli 8, Bisi 20, Cisolla 17, Esposito 11, Crosatti (L), Franzoni (L), Tasholli 0, Cogliati 0, Bergoli 0. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Gasparro, Colucci. Note: Durata set: 26′, 29′, 23′, 27′, 30′; tot: 135′. Ace Brescia 4, Taranto 3. Battute sbagliate Brescia 21, Taranto 23. Muri Brescia 9, Taranto 11. Attacco Brescia 52%, Taranto 55%. Ricezione Brescia 62% (17% perfetta), Taranto 61% (22% perfetta). GARA 2Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 16/5 ore 17 GARA 3Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia mer 19/5 ore 18 EV. GARA 4Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 23/5 ore 17 EV. GARA 5Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 30/5 ore 18 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Fanuli tifa Taranto e pensa al futuro: “Mi piace tanto insegnare pallavolo”

    Di Giovanni Saracino A 15 anni fu aggregato alla prima squadra durante per gli allenamenti nella stagione (1999-2000) in cui la Magna Grecia Taranto ottenne la prima storica promozione in serie A1. Un addetto ai lavori gli predisse un futuro di sicuro avvenire: “Viene ritenuto il migliore pallavolista giovane su scala regionale. Nel suo futuro, tutti vedono una carriera luminosa. Dal settore giovanile è schizzato fuori un ragazzo destinato per molti anni a far palare di sé“. Questo ragazzo risponde al nome di Fabio Fanuli, classe 1985, nato e cresciuto pallavolisticamente a Grottaglie e che quel futuro sicuro di cui si parlava lo ha onorato con 324 presenze in A1 e 34 in A2, vestendo, da libero, le maglie di Perugia (una Challenge Cup conquistata nel 2010 e due finali scudetto perse nel 2014 contro Macerata e nel 2016 contro Modena), Vibo Valentia, Latina, Milano e Piacenza (un Campionato ed una Coppa Italia di A2 vinti nella stessa stagione, 2018/19). È stato allenato da grandi allenatori, dal suo padre putativo Vincenzo Di Pinto (“In realtà devo molto anche ad uno dei suoi più stretti collaboratori di allora, Spinelli“), Blengini, Kovac (“A lui sono legato anche affettivamente. Da ragazzino lo vedevo come un idolo. Ho avuto il piacere di allenarmi con lui, prima e poi di averlo come coach a Perugia ed è nato un bel rapporto umano“), Nikola Grbic, Giani, Gardini e Bernardi.  Da ognuno di questi grandissimi, Fanuli ha imparato qualcosa, ma lui ci tiene ad aggiungere un altro nome: “Sono stato fortunato ad essere allenato da personaggi così carismatici, tutta gente di primissimo piano della pallavolo internazionale. Gente che quando parla, l’ascolti come un vangelo. Ma voglio citare anche un vero maestro di pallavolo come Gian Paolo Guidetti che ho avuto il privilegio e l’onore di seguire in una delle sue ultime stagioni in panchina“. Fanuli ha avuto la possibilità anche di allenarsi con tanti campionissimi del volley: “Chi mi ha sempre impressionato dal punto di vista della tecnica è stato certamente Vujevic, una macchina da ricezione. Era impressionante. Giocare accanto a lui era rassicurante e per me è stato un grande onore. Poi potrei parlare del talento di Fei che da opposto era in grado di attaccare con semplicità qualsiasi pallone anche quelli che potevano sembrare impossibili. Altri giocatori dalla grande mentalità con cui ho giocato sono indubbiamente Atanasijevic e Anderson. Nel mio ruolo di libero ho sempre ammirato Pippi, con il quale ho giocato per due stagioni. Aveva questo suo modo così poco appariscente ma concreto, di stare in campo che ho sempre apprezzato tantissimo e cercato di far mio. Un giocatore dal rendimento sempre costante“. Nel suo futuro c’è ancora la pallavolo ma come insegnante: “Con l’ex centrale della nazionale italiana, Buti, abbiamo organizzato un Eco fun camp estivo (dal 27 giugno al 3 luglio), con la collaborazione di Gas Sales Bluenergy Piacenza, dedicato a volley e basket in un eco-resort interamente ospitato in un bosco di lecci, a Marina di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, per portare un nostro piccolo messaggio sociale relativo alle tematiche green. Abbiamo previsto delle attività extra per sensibilizzare i giovani sulle tematiche ambientali in collaborazione con il WWF di Livorno e ZeroCO2, startup italiana che supporta la riforestazione nel mondo. Mi piace tanto insegnare pallavolo ai ragazzini ed è per questo che sto terminando gli studi di laurea magistrale in sport management. Entrare nel mondo della scuola può essere una buona opportunità per il mio cammino post pallavolo giocata“. In attesa di decidere cosa fare nel futuro immediato dalla sua Grottaglie tifa Prisma Taranto alle prese con le finali play off per andare in Superlega: “Piacenza ha fatto altre scelte – rispettabilissime da parte mia – e quindi dopo tre stagioni dovrò trovarmi un altro club. Ma in questo momento trovare squadra non è in cima alle mie priorità. Desidero stare di più con la mia famiglia che mi ha seguito in lungo e largo per l’Italia in tutti questi anni. Taranto in lotta per l’A1? Faccio ovviamente il tifo per i rossoblù. Tra l’altro conosco quasi tutti, da coach Di Pinto a capitan Coscione, con il quale ho giocato per due stagioni, a Padura Diaz con il quale ho diviso casa per un anno. Aimo (Alletti, n.d.r.) è di Piacenza e lo incontro spesso, con Fiore siamo cresciuti assieme, con Parodi ci siamo incontrati da avversari tante volte e di lui ho grande stima. E poi Gironi e Hoffer: li ho visti ragazzini quando ho giocato a Milano e quando mi è stato chiesto un parere, ho risposto che andavano sul sicuro e che oltretutto erano anche dei bravissimi ragazzi. A loro e a tutto il club jonico rivolgo il mio più grande in bocca al lupo per la serie di finali che certamente seguirò da casa”. LEGGI TUTTO

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    Brescia verso la finale. Tiberti: “Taranto è solida ed esperta”

    Di Redazione I Tucani arrivano al cospetto della fortissima Prisma per giocarsi un posto in Superlega, secondo forza della Regular Season, come sfavoriti, e capitan Tiberti sottolinea un aspetto importante dei prossimi avversari: “A Taranto sarà ancora più dura, perché incontriamo una squadra più anziana, più solida ed esperta, rispetto a Bergamo e Siena. Non la metteranno sul piano nervoso, ma su quello della qualità del loro gioco”. In effetti i rosso-blù vantano giocatori come Fiore, Coscione, Padura Diaz e il rientrato Parodi che, oltre ad avere superato, alcuni abbondantemente, la trentina, hanno parecchia Superlega nelle gambe. “Noi abbiamo dalla nostra la capacità di non innervosirci e non subire le provocazioni altrui – continua il capitano –  Mercoledì, al termine di Gara 4 con Siena, l’entusiasmo per la vittoria è stato amplificato dal modo in cui ci siamo arrivati: in campo non ci sono santi, ma devo dire che il piglio inutilmente provocatorio di un paio di avversari, ingiustificato anche per una gara di semifinale, ha finito col caricare noi e togliere a Siena l’attenzione al proprio gioco. In Gara 3 i toscani si sono concentrati più sulla loro metà campo, e hanno vinto. A Brescia, invece, non hanno retto la pressione e hanno provato a girarla su di noi, con insulti gratuiti, oltre il limite, che si sono rivelati un boomerang. Chi ci ha detto che siamo buoni per un campionato femminile, ha finito con lo sbagliare la ricezione di una battuta facile facile, da squadra femminile. Le schermaglie sotto rete hanno distratto Siena più di quanto abbiano innervosito noi… Forse dovrei addirittura ringraziare quei giocatori che ci hanno pungolato per tutto il match, perché hanno finito col gestire male alcune situazioni cruciali, mentre noi abbiamo mantenuto la lucidità, chiudendo ogni azione con determinazione crescente”. Nei due “vecchietti” Tiberti e Cisolla, i Tucani trovano il carisma e la freddezza che hanno permesso loro di completare una serie di vittorie incredibili contro le prime della classe, ma è tutto il gruppo che nei Play Off ha raggiunto quell’ equilibrio che consente di giocare con tranquillità e leggerezza. Non ci sono protagonismi, ma testa bassa, concentrazione  e coraggio in ogni colpo di Bisi, Galliani, Candeli, Esposito e nelle difese di Franzoni. “Siamo una squadra con una grande componente di brescianità anche – chiude il capitano – e questo ci rende ancor più orgogliosi. Un plauso va a tutta la nostra panchina, che si allena tanto e trova poco spazio in campo, ma che, quando serve, fa sentire che c’è”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia in festa! 3-1 su Siena e pass per la finale Play Off

    Di Redazione Obiettivo finale raggiunto per i Tucani di Brescia! I ragazzi di coach Zambonardi si sono aggiudicati Gara 4 contro l’Emma Villas Aubay Siena in quattro set. Ora è tempo di prepararsi alla finalissima dei Play Off: l’avversaria è la Prisma Taranto. Brescia in campo con Tiberti-Galliani, Cisolla-Bisi, Esposito-Candeli, Franzoni. Siena inizia con Fabroni al palleggio, Romanò in posto 2, Yudin e Massari in banda, Barone e Zamagni centrali, Fusco libero. Galliani parte subito con 2 punti a segno. Primo vantaggio senese con il pallonetto di Yuri Romanò (2-3). Muro di Barone per il 2-4. Brescia pareggia, ma i toscani rimettono la testa avanti con Massari. L’ace di Candeli vale il 6-6. Bisi a segno dai nove metri, Zamagni impatta sull’8-8. Fabroni cerca in due circostanze Barone ed il centrale senese si fa trovare pronto (11-11). Romanò e Bisi mettono a segno altri punti importanti per le rispettive squadre. Il tocco di Massari vale il 14-15. Un super Yudin realizza due punti di pregevole fattura (16-17). Bene Romanò (17-18). Spettacolare la difesa senese con Fabroni che alza il pallone e Yudin lo schiaccia nel campo avversario con pregevole qualità (18-20). Ma è qui che Brescia piazza un parziale di 6-0 grazie ad un muro che produce risultati e ad alcuni errori di troppo da parte di Siena. L’ace di Tasholli porta al 24-20. Esposito chiude il primo set sul 25-21. Secondo set Barone mura Cisolla e Siena è avanti (5-6). Romanò e Massari portano la Emma Villas Aubay sul +2 (8-10). Ace di Galliani (10-10). Ace anche di Candeli (12-11). Capolavoro di Cisolla (16-16). Galliani trova il mani-out del muro senese per il 17-16, Yudin pareggia. La combinazione Fabroni-Romanò produce un punto break del sorpasso (17-18). La veloce di Zamagni riporta il punteggio in parità sul 20-20. Siena avanti con Romanò (20-21). L’opposto di Siena è “on fire” (22-23). Molto buono l’ingresso di Rocco Panciocco in battuta, lo schiacciatore bravo anche in fase difensiva. L’errore di Bisi chiude il secondo set sul 23-25. Terzo set Capolavoro di Fabroni per l’1-2 in avvio di terzo parziale. Pareggia Cisolla con un tocco delicatissimo. Massari da posto 4 è nuovamente ispirato, bel muro di Yudin per il 5-6. Romanò a segno per l’8-8. Molto bravo Yudin in ricezione su bellissimo servizio di Cisolla e Zamagni schiaccia per il 9-10. L’ace di Massari vale il 9-11. Brescia rientra con Galliani (12-12). E’ l’opposto di Brescia ad imprimere un’accelerazione: dai nove metri Galliani realizza un ace, il muro bresciano porta al +3 dei locali (16-13). Con Bisi Brescia tocca anche il +4 (18-14). Punto break di Massari per il 18-16. Tiberti di seconda elude il muro e beffa la difesa senese, è il ventunesimo punto bresciano (21-18). Ace di Esposito per il 23-18. Al centro Candeli colpisce, l’errore di Romanò dà il terzo set a Brescia (25-19). Quarto set Brescia inizia con un parziale di 5-2. Esposito a segno per l’8-5 con una bella combinazione chiusa al centro. Il muro su Bisi porta al 10-9. Tiberti in prima persona è autore del 12-10. Galliani vola sopra il muro senese: 14-11. Massari riavvicina Siena (14-12). Ma sono Galliani, Bisi e Cisolla ad imprimere un’accelerazione che porta i padroni di casa sul 19-15. Barone colpisce dal centro (19-16). Galliani mura Massari (20-16). Galliani fa 21-17, Bisi realizza un altro punto break (22-17). Bravo Fantauzzo in difesa, Romanò riavvicina Siena sul -2 (22-20). Un punto lunghissimo è chiuso da Romanò (22-21). Candeli colpisce al centro (23-21). Bisi dà il match point ai suoi (24-21), l’ace di Galliani chiude il set sul 25-21 e l’incontro. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-21) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 19, Candeli 9, Bisi 22, Cisolla 9, Esposito 7, Ghirardi (L), Crosatti (L), Tasholli 1, Franzoni (L). N.E. Tonoli, Cogliati, Bergoli, Orlando Boscardini. All. Zambonardi. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Massari 18, Zamagni 6, Romanò 21, Yudin 8, Barone 10, Crivellari (L), Fusco (L), Fantauzzo 0, Ciulli 0, Panciocco 0. N.E. Truocchio, Della Volpe. All. Spanakis. ARBITRI: Mattei, Feriozzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Spanakis: “Mercoledì giocheremo per firmare l’impresa”

    Di Redazione Con il perentorio 3-0 di domenica pomeriggio al PalaEstra la Emma Villas Aubay Siena ha conquistato la gara3 delle semifinali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Il team lombardo comanda ancora i giochi e conduce per 2 gare a 1 nella serie. Mercoledì 5 maggio a partire dalle ore 18 si giocherà gara4, al centro sportivo San Filippo di Brescia. “Ci eravamo detti di giocare il tutto per tutto, di farlo da squadra – ha detto al termine della gara3 coach Alessandro Spanakis. – C’era la giusta tensione, sapevamo che questa era l’ultima chance. Anche nelle prime due partite della serie abbiamo dato vita a momenti di gioco importanti e di qualità, anche se non siamo riusciti a chiudere determinate situazioni. Oggi è andata molto bene, eravamo solo un po’ contratti all’inizio del primo set. E’ un piccolo tassello, ma andiamo avanti con la testa giusta per provare a fare un’impresa mercoledì pomeriggio in casa loro”. Ancora coach Spanakis: “Abbiamo giocato le prime due partite con troppa tensione addosso e ci siamo sciolti nei momenti importanti. Brescia è una squadra di alto livello, che nei playoff ha appena eliminato Bergamo. Bisogna lottare e farsi in quattro per vincere contro di loro. Mi immagino saranno pronti e carichi per cercare di vincere gara4, che giocherà in casa loro in Lombardia. Noi comunque con questa gara3 abbiamo lanciato un messaggio, che è quello che non abbiamo preparato le valigie ma che vogliamo prolungare questa serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tifosi a bordocampo e cori offensivi: Cuneo multata

    Di Redazione Lascia i suoi strascichi a livello disciplinare Gara 2 della semifinale di Play Off Promozione di Serie A2 tra BAM Acqua S.Bernardo Cuneo e Prisma Taranto. Il Giudice Sportivo ha sanzionato con una multa di 400 euro la società piemontese per i cori offensivi nei confronti di un avversario intonati da un gruppo di tifosi posizionati “nella zona antistante il terreno di gioco”, utilizzando anche strumenti acustici. Il tutto in violazione del protocollo Fipav per il contenimento dei contagi. Stessa sanzione anche per la Videx Grottazzolina, punita con 400 euro di multa per gli incitamenti e i fischi delle persone presenti alla sfida dei Play Off di Serie A3 contro la Gamma Chimica Brugherio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo presidente dei Lupi Santa Croce è Piero Conservi

    Di Redazione Cambio della guardia alla guida dei Lupi Santa Croce: dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente Sergio Balsotti, il consiglio direttivo della società biancorossa ha comunicato che a subentrargli sarà Piero Conservi. La nomina verrà ratificata oggi dal Consiglio di Amministrazione. Al nuovo presidente vanno “gli auguri dell’intera società dei Lupi per un futuro sicuramente splendente“. Conservi, 71 anni, era fino a oggi un consigliere del club toscano, di cui era stato anche uno dei fondatori e il segretario generale dal 1963 al 1978. In tempi più recenti era comunque rimasto sempre vicino alla squadra, pur dedicandosi ad altri ruoli: attualmente è il Governatore della Misericordia di Santa Croce. (fonte: Lupi Pallavolo) LEGGI TUTTO