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    Coscione sulla sconfitta: “Non siamo diventati brocchi, Castellana è creata per stare in alto”

    Di Redazione La classifica segna quattro vittorie e tre sconfitte per la Pool Libertas Cantù, l’ultima delle quali lo scorso turno contro la capolista Bcc Castellana Grotte. Un secco 3-0 che si aggiunge al momento negativo della squadra lombarda, ferma al sesto posto in classifica.  “Non eravamo fenomeni prima, non siamo diventati brocchi adesso”, è il lapidario commento di Manuel Coscione per commentare una sconfitta che, però, non deve riassumere tutto il percorso della Pool Libertas. A La Provincia, infatti, il palleggiatore originario di Cuneo afferma: “Abbiamo incontrato una squadra molto quadrata, che si merita di stare in alto. È venuta a fare una partita con molta determinazione e concedendo davvero poco. Sapevamo che sarebbero stati una squadra combattiva, che avrebbero avuto nella battuta e nel muro le loro armi, e così è stato. Sicuramente abbiamo un po’ di recriminazioni, perché sia nel primo sia nel terzo set abbiamo sprecato le poche occasioni che abbiamo avuto, gestendole in maniera un po’ frettolosa e male. Loro hanno meritato”. «Usciamo dalla partita – prosegue il regista canturino – imparando qualcosa nella gestione di alcuni momenti, quelli più caldi. Le squadre avversarie ci conoscono sempre meglio e quindi bisogna che troviamo delle contromisure. Dobbiamo diventare un pochino più smaliziati” chiosa Coscione. LEGGI TUTTO

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    Santa Croce non fa respirare una Lagonegro in difficoltà: secco 3-0

    Di Redazione Dopo quattro sconfitte consecutive, di cui due al tie-break, la Kemas Lamipel torna a vincere e lo fa nel modo migliore, superando con un netto 3-0 la Cave del Sole Lagonegro. Quella che alla vigilia era vista come una gara molto ostica per i conciari, viene interpretata nel migliore dei modi da Acquarone e compagni, bravi ad imporre il proprio ritmo schiacciante per tutte la durata dei tre set, non lasciando scampo agli ospiti apparsi molto fuori fase. Barbiero sceglie la solita formazione con Pistolesi-Argenta, Mila e Di Silvestre schiacciatori, Maziarz e Bonola al centro, Hoffer Libero. Mister Douglas schiera Acquarone e Fedrizzi opposto,  Ferrini e Colli schiacciatori, Festi e Arasomwan centrali, libero Pace. Inizia subito con il piede in avanti la formazione di casa che si porta sul 4-1 con Festi e Ferrini sugli scudi. Lagonegro trova il minimo scarto sul 5-4 ma la Kemas si riporta in vantaggio e sul 11-7 Barbiero richiama i suoi. Ancora troppo fermi i lagonegresi che lasciano ad Acquarone e compagni la possibilità di variare il gioco e così i toscani tengono ben saldo il vantaggio e chiudono con facilità il set. Il secondo set inizia con Fedrizzi al servizio che mette in difficoltà la ricezione avversaria e porta ben presto la Kemas sul 4-0 mettendo giù anche un ace. La rete ferma poi Lo schiacciatore utilizzato come opposto da mister Douglas che deve ancora fare a meno di Walla. Sul 6-1 Barbiero deve chiamare il tempo e riprendere i suoi ma la storia non cambia e così continua la marcia dei padroni di casa che doppiano gli ospiti sul 15-7 fino ad arrivare alla fine del set sul +11.  Terzo set inizia ancora in favore della Kemas che si porta sul 3-0 con Fedrizzi al servizio. Poi Lagonegro prova ad accorciare e solo in una frangente si porta sul 10-11 ma poi il solito Ferrini riporta i suoi sulla strada del vantaggio ed è ancora 16-12 Santa Croce. Nulla da dire per i lagonegresi che nonostante l’ingresso di Armenante al posto di Milan, non riescono a fare il proprio gioco. Errori di troppo e poca lucidità nei momenti decisivi permettono alla Kemas di chiudere con facilità il set e dunque anche il match, portando alla propria classifica 3 punti decisivi. Kemas Lamipel Santa Croce-Cave Del Sole Lagonegro 3-0 (25-17, 25-13, 25-20) Santa Croce: Brucini, Sposato (L), Festi 6, Pace (L), Giovannetti, Colli 15, Arasomwan 7, Acquarone 5, Menchetti, Caproni, Fedrizzi 22, Mannucci, Ferrini 5, Gabbriellini. All. Douglas Cave del Sole Lagonegro: Marini , Biasotto, Argenta 8 , El Moudden (L), Hoffer (L), Zivoijnovic, Beghelli, Pistolesi 1, Di Silvestre 8, Bonola 4, Milan 4, Maziarz 4, Armenante 1.  All. Barbiero Arbitri : Marotta Michele Jacobacci Sergio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ottava giornata

    Di Redazione Introdotta ieri dall’affermazione di Bergamo sul campo di Cuneo, l’ottava giornata del campionato di Serie A2 maschile è proseguita oggi con gli altri 5 incontri in calendario. Ecco i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno: RISULTATIBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (17-25, 19-25, 19-25)Sieco Service Ortona-HRK Diana Group Motta 2-3 (27-25, 21-25, 20-25, 25-23, 20-22)Kemas Lamipel Santa Croce-Cave Del Sole Lagonegro 3-0 (25-17, 25-13, 25-20)Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Conad Reggio Emilia 2-3 (23-25, 22-25, 25-21, 25-19, 8-15)Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte 0-3 (23-25, 19-25, 28-30)Delta Group Porto Viro-Emma Villas Aubay Siena 3-0 (25-16, 25-21, 25-18)Riposa: Synergy Mondovì CLASSIFICABCC Castellana Grotte* 18, Agnelli Tipiesse Bergamo 15, HRK Diana Group Motta 14, Kemas Lamipel Santa Croce* 14, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 13, Pool Libertas Cantù 13, Delta Group Porto Viro* 12, Conad Reggio Emilia 11, Cave Del Sole Lagonegro* 11, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 9, Emma Villas Aubay Siena* 9, Synergy Mondovì 3, Sieco Service Ortona 2.*Una partita in più PROSSIMO TURNODomenica 5/12 ore 18.00Agnelli Tipiesse Bergamo-Sieco Service Ortona; Emma Villas Aubay Siena-BCC Castellana Grotte; Conad Reggio Emilia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo; Synergy Mondovì-Pool Libertas Cantù; Cave Del Sole Lagonegro-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia sab 4/12 ore 20.30; HRK Diana Group Motta-Kemas Lamipel Santa Croce ore 19.Riposa: Delta Group Porto Viro LEGGI TUTTO

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    Siena verso Porto Viro, Panciocco: “E’ la squadra degli ex”

    Di Redazione L’ottava giornata di campionato vede la Emma Villas Aubay Siena di scena sul taraflex di Porto Viro. Le due squadre hanno 9 punti in classifica e hanno un ruolino di marcia composto da tre vittorie e quattro sconfitte. Il match si giocherà domani, domenica 28 novembre, a partire dalle ore 18. Sarà una gara di ex: la Emma Villas Aubay affronterà alcuni pallavolisti che hanno scritto la storia della società senese. Marco Fabroni e Filippo Vedovotto sono stati anche capitani del team biancoblu, con il quale hanno prima vinto la Coppa Italia di Serie A2 (nel 2017) e poi anche il campionato (nella stagione successiva, l’annata agonistica 2017-2018), centrando la promozione in Superlega. A Porto Viro giocano anche Romolo Mariano e Rocco Barone, giocatori di esperienza, qualità e sostanza. “Affronteremo tanti giocatori che hanno anche militato qui a Siena – le parole dello schiacciatore di Siena Rocco Panciocco. – Sono un team che fa dell’esperienza uno dei suoi punti di forza. Sarà una gara difficile, in un campo ostico. Contro Brescia ce la siamo giocata, anche se non siamo riusciti a dare il meglio nei momenti caldi e decisivi del match. Dobbiamo migliorare in quei frangenti di gioco. Stiamo comunque lavorando, io sono fiducioso e credo che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Dopo le prime tre gare abbiamo comunque dato un cambio di ritmo, la sconfitta contro Brescia non ci toglie niente”. “Sarà una trasferta certamente impegnativa – aggiunge il direttore sportivo di Siena Fabio Mechini. – Conosciamo assai bene tanti dei giocatori che andremo ad affrontare, ci sono quattro ex che hanno vissuto dei momenti bellissimi a Siena. Porto Viro non ha cominciato benissimo il campionato, poi si sono ripresi mostrando una buonissima pallavolo mostrando il valore della squadra. Io comunque guardo in casa mia, contro Brescia nei momenti importanti non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. In campo si deve essere più cinici. Quella sconfitta è comunque ormai alle spalle. In precedenza avevamo giocato tre buoni match, la gara più importante è comunque sempre la seguente. Speriamo di riuscire a mettere in campo un bel volley per poter avere una spinta positiva per il mese di dicembre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, tra un’ora arriva la forte Bergamo. Preti: “La mia rivale di sempre”

    Di Redazione Sabato 27 novembre, alle ore 19.00 al Palasport di Cuneo apre le porte per il match in vetta alla classifica ,che vedrà i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo ospitare i colleghi dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Due gli ex di giornata tra le fila cuneesi, l’opposto Wagner Pereira Da Silva e lo schiacciatore Alessandro Preti al quale abbiamo chiesto le sensazioni pre partita a poche ore dall’incontro: “Giocare contro un’ex squadra è sempre stimolante, perché hai quella carica che ti porta a voler far bene. Bergamo poi per me è un po’ la rivale di sempre in questi anni di A2, o ci giocavo contro o ero nel roster. E’ sempre stata una delle squadre più forti dell’A2 e lo abbiamo visto anche l’anno scorso. Loro sono senz’altro molto forti, sia individualmente che di squadra, una delle favorite di questo campionato, che tuttavia come si sta rivelando dalla classifica è molto equilibrato, dove a tutte capita di perdere. Noi arriviamo carichi all’incontro consapevoli che potrebbe essere una partita decisiva per le nostre ambizioni; sicuramente un test importante“. (Fonte:comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro: contro Siena una prova di continuità

    Di Redazione Prova di continuità, più che di maturità. Dopo due trasferte consecutive, l’ultima delle quali vittoriosa a Reggio Emilia, la Delta Group Porto Viro torna a giocare in casa con l’obiettivo di proseguire il suo lavoro di “ricostruzione”. Domenica (ore 18, diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World) i nerofucsia sfideranno Emma Villas Aubay Siena nell’ottava giornata di Serie A2 Credem Banca. Classifica alla mano, le due squadre partono alla pari: stessi punti in classifica (9), stesso numero di vittorie (3) e di sconfitte (4). “In realtà il quoziente set dice che siamo un po’ meglio noi… – scherza il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli nella conferenza stampa prepartita – Battute a parte, Siena è una squadra e una società importante, oltre ad aver cambiato allenatore (Paolo Montagnani ha sostituito Lorenzo Tubertini), hanno rinforzato il roster nelle ultime settimane (con l’arrivo di Parodi e Kuznetsov, ndr), per cui sarà una partita da affrontare con la massima attenzione, come tutte in questo campionato. Personalmente per me sarà un enorme piacere giocare in casa per la prima volta, mi dà degli stimoli particolari”.Stimoli che certamente avranno anche i quattro ex senesi oggi in forza a Porto Viro, ovvero Barone, Vedovotto, Mariano e soprattutto Marco Fabroni, che con il club toscano ha scritto pagine indimenticabili di storia: “Sicuramente è una partita particolare per me, ma sono stato ex di molte squadre per cui penso di poterla gestire – racconta il capitano nerofucsia – La Emma Villas è una società ambiziosa, che vuole sempre fare bene, alcuni anni ci riesce, altri no. La loro classifica attuale non rispecchia il valore della rosa, il mercato estivo faceva intravedere ben altre prospettive, ma quando ci si trova in queste situazioni è fondamentale cercare di correggere velocemente ciò che non va. Penso che Siena ci sia riuscita, o meglio, spero ci riuscirà da domenica prossima…”. Anche Porto Viro è in fase di “ricostruzione” e la gara di Siena potrebbe rappresentare una tappa cruciale di questo percorso. “Stiamo portando avanti un lavoro che condivide tutte le componenti, società, staff e giocatori – spiega coach Tardioli – È un progetto condiviso, in cui dobbiamo mettere giù un tassello alla volta, giorno dopo giorno. Certamente la vittoria di Reggio Emilia ci motiva, i ragazzi sono stati bravissimi a portare a casa i tre punti nonostante le difficoltà che abbiamo avuto durante la gara. Ci sono state tante cose buone e altre meno buone, ogni match ci dà gli spunti per organizzare il lavoro in palestra. Se quella di domenica sarà una prova di maturità? Secondo me non esistono le ‘partite della svolta’, come ho già detto stiamo facendo un percorso e questo deve prescindere dai risultati. Ma sono molto curioso di giocare contro Siena”. Capitan Fabroni è perfettamente allineato alle parole del suo allenatore: “La vittoria di Reggio Emilia ci ha dato grande grinta, energia positiva per proseguire il nostro cammino – afferma – Domenica dobbiamo confermarci cercando di correggere alcuni dettagli rispetto alla gara precedente, come gli appoggi, gli errori in battuta non forzati e alcune difese mancate. Finalmente ci stiamo allenando senza giocatori fuori ruolo, dobbiamo ancora recuperare Sperandio, ma la società ha preso O’Dea che ha già dimostrato di essere un ottimo centrale. L’intesa con lui sta migliorando velocemente, sono contento di come si è proposto al gruppo e di come sta lavorando, è un ragazzo molto professionale”. Un ultimo sguardo al prossimo avversario: potendo scegliere, che giocatori sarebbe meglio togliere a Siena? “Non saprei, se dovessero essere della partita forse i due nuovi arrivati, Parodi e Kuznetsov”, risponde per primo Fabroni. “Stiamo lavorando su una tattica complessiva – interviene coach Tardioli  – ma se devo dire qualcuno dico Ottaviani, perché lo conosco bene e per la grande stima che ho di lui”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona tenta di risollevarsi, domenica arriva la HRK Motta di Livenza

    Di Redazione Tutto pronto per l’ottava giornata di campionato. La Sieco Service Impavida Ortona non riesce ancora ad uscire dal pantano che la sta relegando all’ultimo posto in classifica con all’attivo un solo punto. La prossima occasione per mettere le quattro ruote motrici e tirarsi fuori dal fango, mettendosi finalmente in marcia arriverà domenica 28 novembre, quando alle ore 18.00 gli arbitri Marco Turtù (da Montegranaro) e Alberto Dell’Orso (da Pescara), fischieranno l’inizio della sfida contro la HRK Diana Group Motta di Livenza che con i suoi 12 punti occupa il quinto posto in classifica. La neo-promossa sta ben figurando nella categoria cadetta grazie a ragazzi di grande talento che dalla passata stagione stanno continuando la loro crescita esponenziale. Dopo aver fatto faville in serie A3 l’opposto Gamba ed il centrale Cattaneo stanno confermando le loro capacità anche in un campionato molto più impegnativo come quello di A2. In estate, la squadra acquista maggior peso anche dal punto di vista dell’esperienza. Si pensi agli ingaggi del centrale Omar Biglino, ad esempio, che arriva dalla Serie A1 o allo schiacciatore Loglisci, con alle spalle tanta serie A2. Non è da meno in quanto ad esperienza e valore individuale, la Sieco, che tuttavia non riesce a scrollarsi di dosso la tensione della gara. Nunzio Lanci: “Senza dubbio immaginavo sarebbe stato un campionato fatto di sofferenze ma non così tanto. L’obiettivo era ed è tutt’oggi la salvezza, sia chiaro ma posso affermare con assoluta certezza che il reale potenziale dei ragazzi non è quello mostrato fino ad oggi in campo. Quando scoccherà la scintilla giusta allora la miscela di esperienza, capacità e voglia di riscatto si incendierà e finalmente cominceremo il nostro vero campionato. Ce la mettiamo tutta ogni giorno in palestra. L’impegno è tanto da parte di tutti ma poi, la domenica in campo,  dobbiamo mettere a frutto quanto fatto durante la settimana altrimenti è inutile”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi: “Oggi la Superlega me la godrei molto di più”

    Di Roberto Zucca Lo avevamo lasciato con un’insolita chioma bionda alla fine dello scorso campionato francese disputato con il Nantes Rezé e lo ritroviamo, dopo una breve parentesi nei playoff della scorsa stagione in quel di Bergamo, nell’agguerrita Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale veleggia ormai da settimane ai primi posti della classifica di serie A2. “La capigliatura bionda – ci racconta Michele Fedrizzi – la devo alla salvezza giunta nell’ultima giornata proprio con Nantes. Durante un time out in quella partita dissi ai compagni che se avessimo ottenuto la salvezza mi sarei fatto i capelli biondo platino. E alla gioia per quella salvezza conquistata seguì quindi il cambio di colore“. Foto Agnelli Tipiesse Bergamo Quest’anno si riparte dall’Italia. “Ho ritenuto importante diversificare la mia carriera e trascorrere una stagione all’estero. È stata davvero un’esperienza positiva, soprattutto perché nasceva da un desiderio personale e non dal fatto di non trovare una collocazione in Italia. Me la sono goduta, ma ho fatto di tutto per poter tornare in Italia questa stagione“. Santa Croce, piazza storica. “Abbiamo trovato una comunione di intenti. Io volevo riavvicinarmi a Perugia, dove risiede tuttora la famiglia, e loro avevano bisogno di un giocatore con le mie caratteristiche. Mi ritrovo in una piazza storica per la serie A2 e in una società seria nella quale mi sono ambientato sin dal primo giorno. Non conoscevo molti compagni di squadra ma è nato un buon feeling da subito“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sentite la pressione dopo i primi risultati positivi? “In realtà sentiamo la sensazione positiva che dona la vittoria. E quindi più vinci e più hai voglia di vincere. Le vittorie fanno morale, attirano i tifosi, generano entusiasmo in città. Il circolo virtuoso è questo. Bisogna proseguire su questa strada e non sarà per niente facile“. Il campionato sembra tosto. Cosa le è piaciuto in queste prime settimane? “Be’ ci sono delle ottime squadre, a partire da Bergamo e Siena, che adesso si è rinforzata sul mercato e penso darà del filo da torcere a tutti.Non bisogna però ragionare sulle ‘corazzate’, ma conoscere squadra per squadra col passare delle giornate“. Intende dire che non ci sono le corazzate ammazzacampionato di una volta? “Quest’anno è la prima volta in cui non ho studiato ogni roster e in cui non ho fatto pronostici fin dall’inizio. Ci sono due campionati: uno finisce con la regular season e l’altro inizia nei play off. In tante stagioni ci sono squadre che sulla carta, ma solo sulla carta, sembrano più forti. In realtà c’è davvero molto equilibrio“. Foto Lupi Santa Croce Quindicesima stagione in serie A. Mi dice cosa si aspetta ancora dalla sua carriera? “Mi piacerebbe tornare in Superlega e giocarmi un’altra stagione al livello più alto. Quando parlo di livello alto, non parlo di squadre in particolare, ma proprio di Superlega nel complesso. Mi piacerebbe farlo perché penso di essere maturato come atleta e soprattutto perché l’affronterei con un atteggiamento diverso rispetto a qualche anno fa“. Più ambizioso? “No, non è una questione di ambizione. Intanto me la godrei decisamente di più. Ci sono stagioni come quelle di Trento in cui pensavo che, visto che giocavo a qualche chilometro da casa in un posto in cui sono cresciuto dalle giovanili, fosse tutto normale. Non dovuto, ma normale sì. E poi cercherei di spingere maggiormente in campo, di metterci davvero tutto me stesso. Ecco, è così che mi immagino una futura stagione in A1“. LEGGI TUTTO