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    Siena a Cantù, Montagnani: “Servizio e fase break le nostre armi”

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena parte alla volta della Lombardia, dove domani alle ore 18 la squadra allenata da coach Paolo Montagnani sfiderà Cantù in un match valevole per la dodicesima giornata del campionato di volley di Serie A2 maschile. Si tratta della penultima giornata del girone di andata. I brianzoli sono quinti in classifica con 18 punti (6 vittorie e 4 sconfitte fin qui) mentre i senesi occupano in questo momento la terzultima piazza della graduatoria con 10 punti (3 vittorie e 7 sconfitte fino ad ora) e cercano dei buoni risultati per poter guadagnare qualche posizione. Nel turno precedente Siena ha osservato il turno di riposo mentre Cantù si è presa un punto in classifica perdendo al tiebreak nel palazzetto di Reggio Emilia: non sono bastati per arrivare alla vittoria i 23 punti messi a segno da Motzo, i 15 di Copelli e i 14 di Hanzic. Sette giorni prima i brianzoli erano stati in grado di sconfiggere, e anche in quel caso la sfida si decise al tiebreak, Bergamo. Queste le dichiarazioni alla vigilia del match da parte di coach Paolo Montagnani, allenatore della Emma Villas Aubay Siena: “Avremo la massima determinazione per giocare la nostra migliore pallavolo contro una squadra che in questo campionato sta facendo bene, gestita da Coscione che è uno dei migliori palleggiatori della categoria. Dobbiamo cercare di migliorare le nostre cose. Ripartiamo dalla consapevolezza che nella fase break possiamo creare problemi alle squadre avversarie ma al tempo stesso che siamo ancora esitanti in alcuni aspetti del gioco in attacco. Stiamo lavorando a questo proposito, ora ci sarà la riprova del campo”. “Ci aspettiamo anche qualche striscia di battute che ci porti dei benefici immediati. In generale sappiamo che possiamo mettere in difficoltà i team avversari con questo fondamentale. Cantù ha tanta qualità, penso a Coscione, Motzo, Hanzic, Sette, Copelli, tutti protagonisti di un buonissimo avvio di torneo. Noi lavoriamo duro, i ragazzi sono chiamati ad un impegno importante. Da parte di tutti c’è la massima volontà di giocare bene, conquistare punti e risalire la classifica. Ci attendiamo buoni miglioramenti nelle prossime partite che affronteremo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, è scontro diretto con Cuneo. Tardioli: “La testa fa la differenza”

    Di Redazione Un palazzetto ricco di storia, un grande avversario, ma soprattutto un’occasione per spiccare il volo in classifica. Ultima trasferta del 2021 per la Delta Group Porto Viro, che domenica 19 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball Word) sarà ospite della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo nella dodicesima giornata, penultima di andata, di Serie A2 Credem Banca. Quattro posizioni di scarto in graduatoria (Cuneo è quarta, Porto Viro ottava), ma appena due punti a separare le contendenti. Al Palasport di San Rocco Castagnetta – dove per 25 anni la “vecchia” Cuneo è stata assoluta protagonista della pallavolo maschile italiana – si preannuncia l’ennesima battaglia per la Delta Group: “Questo è un campionato con un equilibrio incredibile – interviene in conferenza stampa il tecnico dei polesani Francesco Tardioli – Ci sono pochissimi punti di differenza tra le prime e le ultime, bastano due gare giocate bene per ritrovarsi in vetta e due fatte male per ritrovarsi nelle ultime posizioni. Noi stiamo andando avanti per la nostra strada, siamo contenti di quanto abbiamo fatto fin qui e gli ultimi risultati ci danno ancora più forza. Cuneo è una squadra ben costruita, con ottimi giocatori in tutti i ruoli e senza dubbio domenica ci aspetta una sfida complicatissima, ma troveremo la chiave giusta per affrontarla. Che insidie ci aspettano? Le stesse di sempre, rispettiamo Cuneo come tutte le altre squadre, perché abbiamo visto che in questo campionato si può vincere e perdere contro chiunque. È la testa che fa la differenza”. Dopo un lungo inseguimento, Porto Viro è finalmente entrata tra le prime otto della classifica. Il dubbio ora è se continuare a guardarsi le spalle o provare a spiccare il volo verso le posizioni di testa: “Io vorrei sempre vincere – chiarisce Tardioli – Le prossime due partite potrebbero farci fare davvero un salto in avanti incredibile in classifica, ma non stiamo vivendo questo momento come una ‘rincorsa’ verso qualcosa, stiamo semplicemente cercando di crearci una nostra continuità. Vedremo alla fine del girone d’andata dove saremo arrivati e soprattutto se saremo in Coppa Italia, che per noi è un obiettivo molto importante”. Per il bomber della Delta Group Giacomo Bellei giocare al Palasport di Cuneo ha un sapore speciale: “È sempre emozionante, sono entrato tante volte in quel palazzetto e ho avuto anche la fortuna di entrare in campo facendo bene, per cui mi porto dietro dei bellissimi ricordi. È un ambiente ideale per giocare a pallavolo, la tifoseria di Cuneo è molto calda e presente, ci aspetta una partita tosta. La sfida a distanza con Wagner (opposto brasiliano di Cuneo, uno dei migliori realizzatori del campionato, ndr)? Sono cose a cui non presto molta attenzione, le statistiche le lascio guardare agli altri, anche se ovviamente c’è sempre la voglia di migliorarsi. Se sto avendo un buon rendimento quest’anno è grazie ad un mix di fattori, la società, la squadra, lo staff. Il fatto di giocare bene un po’ di partite ti dà sicurezza e poi c’è anche un po’ di casualità… L’impegno che ci mettiamo in campo noi giocatori, però, è sempre lo stesso, sia che si vinca o che si perda. Anzi, a volte cerchi di dare qualcosa in più proprio quando le cose vanno male e così rischi di andare fuori giri“. È evidente che Bellei non ama auto-incensarsi, ecco allora ad elogiarlo ci pensa coach Tardioli: “Una buona partita può essere casuale, forse due, ma la continuità che sta avendo Giacomo non è frutto della fortuna. I giocatori come lui danno la possibilità ad una squadra di rendere al meglio e in questo gruppo ce ne sono tanti. Non penso solo ai titolari, ma a tutta la rosa, che è stata costruita con grande saggezza in estate”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Ortona e Mondovì è sfida salvezza in piena regola

    Di Redazione Scontro salvezza sul campo della Sieco Service Ortona: domenica alle 16 la squadra abruzzese, ultima in classifica con soli due punti all’attivo, affronta la Synergy Mondovì, penultima a 6 lunghezze di distanza. Curiosamente entrambe le squadre vengono da un cambio in palleggio: Ortona ha ingaggiato Leonardo Ferrato e ha ceduto proprio a Mondovì Lorenzo Piazza. In casa Ortona capitan Alberto Elia, ospite in settimana della trasmissione Pallavolé, ha tenuto a precisare che la resa è ancora lontana e che la Sieco non è affatto una squadra alla deriva: “Non siamo ancora naufragati. Nonostante le tante difficoltà e la classifica deficitaria la nave ancora galleggia. Stiamo lottando di settimana in settimana senza riuscire poi ad ottenere i risultati sperati. Questo di certo non aiuta. È dura non veder ripagati sul campo gli sforzi di una settimana di allenamenti“. “Abbiamo di fronte a noi – ha continuato Elia – una sfida dura ma affascinante che va vinta ad ogni costo. In più occasioni abbiamo avuto le mani sul set, se non addirittura sulla gara. Sono convinto che se solo avessimo portato a casa una di queste occasioni ci saremmo sbloccati ed oggi staremmo parlando di tutt’altro. Questo non è avvenuto per nostri limiti tecnici e caratteriali, ma non bisogna mollare. Ogni giocatore deve rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare senza mai pensare che sia finita“. Per Mondovì è Francesco Denora a introdurre il match: “La classifica parla chiaramente, questa è una sorta di finale e vincerla significherebbe dare un bel distacco ad Ortona e rimanere agganciati al treno salvezza. Troveremo una squadra ferita ed agguerrita, che farà di tutto per portare a casa la vittoria. Non penso proprio che abbiano mollato, visto anche i movimenti di mercato, e quindi dobbiamo farci trovare pronti“. L’allenatore dei monregalesi analizza poi la squadra avversaria: “Hanno buone doti fisiche che sfruttano a muro e nei fondamentali di attacco, bisognerà contenere Santangelo, il loro opposto punto di riferimento in attacco assieme allo schiacciatore Pessoa. Noi in questo momento stiamo cercando di recuperare un po’ di energie dopo i 15 set in 7 giorni, che hanno lasciato sì entusiasmo, ma anche un po’ di acciacchi. Proveremo a fare una gara ordinata nei fondamentali di transizione e ci vorrà molta umiltà per portarla a casa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piazza, in uscita da Ortona, trova subito un’altra maglia, quella di Mondovì

    Di Redazione All’indomani del comunicato della Sieco Service Ortona che sanciva la fine del rapporto con Lorenzo Piazza, arriva un’altra nota ufficiale, che riportiamo di seguito, con cui si ufficializza l’ingaggio del palleggiatore da parte della VBC Synergy Mondovì. Il VBC Synergy Mondovì comunica che e’ in corso di perfezionamento in queste ore il trasferimento dell’alzatore Lorenzo Piazza, il quale in precedenza aveva consensualmente rescisso il proprio contratto con la Sieco Service Ortona, club con cui aveva iniziato la stagione corrente.  Per Lorenzo Piazza questo è un graditissimo ritorno a Mondovì, avendo lo stesso già vestito la maglia del VBC Mondovì nella seconda parte della stagione 2019/2020 (fu ingaggiato dal club biancoblu il 15.12.2019), quando allenatore era Mario Barbiero. Oltre alla maglia monregalese Piazza ha giocato ad Ottaviano, S. Donà di Piave, Macerata. Cantù, Lagonegro, Bergamo ed Alessano. Piazza affiancherà Matteo Lusetti nel ruolo di regista della formazione monregalese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù ospita Siena, Battocchio: “Non facciamoci ingannare dalla classifica”

    Di Redazione Christmas Match in arrivo e ultima partita in casa del 2021 per il Pool Libertas Cantù: appuntamento alle 18 di domenica 19 dicembre presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate per la sfida contro la Emma Villas Aubay Siena. Inizio di campionato in salita per i toscani, con cambio in panchina e nella diagonale schiacciatori in corsa. La squadra ospite arriva dal turno di riposo, preceduto dalla sconfitta al tie-break a Cuneo contro i padroni di casa della BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Siena è una squadra che sta trovando un buon livello di gioco. I dati delle ultime partite ci dicono che sono in crescita, e che, laddove prima facevano fatica a fare punto, è riuscita a trovare una buona continuità. A Cuneo, ad esempio, è andata vicinissima alla vittoria sia nel terzo che nel quinto set, e su un campo difficile. Secondo me è una squadra che rischia di trarre in inganno perché sì, è indietro in classifica, ma ha al suo interno giocatori forti, e per me può tranquillamente ambire alla finale dei Play Off, dato che ha al suo interno giocatori che sanno giocare a pallavolo“. “In campo conta quello che fai in quel momento, non quello che hai fatto prima – ammonisce Battocchio – ed è il bello di questo sport: dopo un errore ti puoi riscattare subito, dopo un punto ti devi confermare, è il bello di queste partite. Sappiamo che la classifica conta fino ad un certo punto, sappiamo che giochiamo contro un top team, contro una formazione che sta ritrovando una buona brillantezza di gioco, che è molto importante in fase break, che in attacco è riuscita a migliorare le situazioni negative che aveva, e quindi sarà un’autentica battaglia sportiva“. “Noi al momento non abbiamo ancora certezze sulla nostra formazione – conclude il coach – ma stiamo cercando di allenarci al meglio sull’unione dei reparti e non sulla prestazione del singolo, seppur nella situazione di emergenza in cui ci troviamo. Lo spirito però è alto, noi combatteremo sicuramente dalla prima all’ultima palla, e questo è quello che mi aspetto dalla squadra, indipendentemente da chi scenderà in campo: che continuiamo a lottare palla su palla dalla prima all’ultima azione della partita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade della Sieco Sercive Ortona e del palleggiatore Piazza

    Di Redazione La Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona ed il palleggiatore Lorenzo Piazza – si legge nella nota ufficiale della società – hanno rescisso consensualmente il contratto che li legava per la stagione sportiva 2021/2022. A Piazza il nostro ringraziamento per l’impegno profuso e un “in bocca al lupo” per il proseguo della stagione. “Rientrare è stato bellissimo“, aveva commentato un mese fa il palleggiatore pescarese all’indomani del match perso contro Porto Viro. “Peccato aver perso un’occasione per andare almeno a punti. Per fortuna sto molto meglio – aveva rassicurato -, anche se non ancora al cento per cento, ma rientrare in campo, esordire, assaporare il gusto della competizione e della complicità con i miei compagni di squadra è stato emozionante”. Evidentemente il suo recupero non è stato ottimale come ci si aspettava. Piazza, infatti, era rimasto fuori dai giochi per un infortunio alla caviglia rimediato in una sfortunata discesa a muro in allenamento poco prima dell’inizio del campionato, ma al suo posto aveva ben figurato Antonio del Frà, risultato per altro il migliore dei suoi nella sfida contro Brescia. Che il rapporto tra la società e Piazza stava volgendo al termine si era comunque intuito di recente quando lo scorso 10 dicembre era stato ufficializzato l’arrivo di un altro palleggiatore, Leonardo Ferrato, che a sua volta aveva risolto il suo contratto con Motta di Livenza. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena non vede ancora la luce, Mechini: “Mercato? Quello che serve sono i punti”

    Di Redazione “Siamo delusi, le aspettative ad inizio stagione erano diverse e se siamo a questo punto vuol dire che qualche errore lo abbiamo commesso. Ma ricordo che lo scorso anno a questo punto della stagione eravamo penultimi e poi abbiamo vissuto un girone di ritorno con tante vittorie”. Così il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini nel corso della conferenza stampa effettuata questo pomeriggio al PalaEstra. Ancora il diesse biancoblu: “Ci aspettavamo di vivere delle difficoltà, le abbiamo vissute anche nelle scorse stagioni, ma non così tante. Stiamo facendo più fatica di quel che credevamo. Con il senno del poi certe scelte potevano essere fatte in maniera differente. Ad oggi abbiamo vinto solamente tre partite, in altre gare abbiamo fatto abbastanza bene, altri match invece li abbiamo persi nettamente. C’è rammarico soprattutto per la partita contro Brescia, nella quale avremmo potuto conquistare qualcosa in più. Ci attendiamo ora di ritrovare le giuste sinergie e che la squadra riesca a far vedere buone cose nelle prossime sfide. Andiamo a Cantù e vogliamo tornare con la soddisfazione di avere disputato una bella partita che certamente ci aiuterebbe anche ad approcciare bene la successiva gara contro Santa Croce”. Poi, sul mercato: “E’ in fase di transizione, abbiamo già operato tre operazioni compresa quella del nuovo coach Paolo Montagnani. Noi siamo sempre pronti sul mercato, ma non abbiamo l’ansia di fare, anche perché abbiamo la rosa completa. Adesso non c’è tanta possibilità di fare mercato, ma se qualcosa sarà possibile la faremo. Quel che ci manca ora sono i punti, e a tratti una sicurezza tecnica nel gioco. A Cuneo, comunque, abbiamo in generale disputato una buona partita. Tuttavia ci sono frangenti nel match nei quali si vedono ancora azioni confusionarie. La qualificazione alla Coppa Italia? Ci dispiace che al momento abbiamo poche possibilità di disputare questa competizione, abbiamo comunque tutto il girone di ritorno davanti a noi”. “Abbiamo concesso due giorni di riposo alla squadra, ma successivamente abbiamo immediatamente ripreso il nostro allenamento in vista della trasferta contro Cantù – sono le dichiarazioni di coach Paolo Montagnani. – Abbiamo qualche acciacco fisico ma complessivamente la squadra sta bene. L’obiettivo che ci poniamo è ovviamente quello di migliorare il livello del nostro gioco e cercare gli assetti migliori. Andiamo a Cantù, che è una squadra forte, è quinta in classifica e sta fornendo prestazioni molto buone. A Cuneo abbiamo perso ma in campo si sono viste anche cose positive e alcune fasi del gioco molto buone, mentre altre non hanno funzionato. Ma abbiamo i margini per fare meglio, a Cuneo poche azioni ci hanno condannati alla sconfitta”. Ancora coach Montagnani: “Ho la massima motivazione per vedere crescere il livello di gioco della squadra. In alcuni aspetti siamo tra i migliori team del campionato, in altri siamo invece insufficienti. Kuznetsov? Ha iniziato bene, non era abituato ai carichi di lavoro che si fanno in Italia ma anche a Cuneo è stato determinante in alcuni momenti della gara. Onwuelo? C’è da migliorare in attacco, ma sta dando una grossa mano anche in battuta e a muro. In uno dei punti decisivi a Cuneo il pallone è uscito di pochi centimetri e in precedenza aveva sfiorato, e non toccato per pochi centimetri, la mano di uno dei loro posti 4 a muro. Noi abbiamo fiducia in Samuel e lui deve averne in stesso. Complessivamente ci manca un 5% in più in attacco per essere competitivi e quella percentuale in più la dobbiamo trovare di squadra”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, capitan Tiberti ammonisce: “Poco battaglieri, senza sicurezze e fiducia. Così non va”

    Di Redazione In casa Atlantide Brescia ci si interroga su cosa stia succedendo nelle ultime giornate. Certo, sono arrivate anche vittorie e non solo sconfitte, ma le partite si allungano al tie break anche quando si potrebbe spingere e chiudere al quarto o addirittura al terzo parziale. E così, tie break dopo tie break, vinto o perso, si perdono comunque uno o due punti importanti in chiave classifica. Classifica che vede Brescia ferma al decimo posto, con 12 punti in 10 partite. “Anche le partite che sembrano in nostro controllo, poi ci sfuggono, sicuramente ci manca qualche sicurezza. In ogni gara è capitato che, dopo aver vinto un set in maniera ottimale, poi, in quello dopo, pareva non fosse successo nulla; è come se non ci facesse stare più tranquilli, anzi facciamo fatica a ritrovare la fiducia. Poi, quando iniziamo male, è difficile recuperare, forse il fatto che non ci esprimiamo come vorremmo non aiuta a trovare tutte le certezze. Una questione tecnica, ma anche psicologica. Dovremmo essere più spavaldi e tranquilli” è la reason why di capitan Simone Tiberti, nelle dichiarazioni riportate nell’edizione odierna di Brescia Oggi. L’ultimo esempio di quanto sopra esposto arriva dalla partita di domenica scorsa, persa al tie break contro la Synergy Mondovì: sotto 1-0, Tiberti e compagni hanno rimontato e superato 1-2 per poi calare nuovamente e lasciare la vittoria ai padroni di casa della Vbc. “Veniamo da una bella stagione terminata con la finale playoff per la promozione e ci portiamo dietro questo risultato, ma dobbiamo ricordarci che la vittoria va sudata e che a volte siamo troppo poco battaglieri. Devi avere un certo tipo di atteggiamento e di spirito, e noi a Mondovì, dal 4° set, l’abbiamo perso. Sapevamo che non sarebbe stato facile e che avremmo dovuto essere spietati, ma non è andata così”. Ora testa all’ostica partita contro la seconda piazza Agnelli Tipiesse Bergamo: “Sarà una gara molto difficile, dovremo affrontarla a viso aperto e con spavalderia, senza pensare all’avversario, ma solo a noi” chiosa Tiberti. LEGGI TUTTO