More stories

  • in

    Si separano le strade della Sieco Sercive Ortona e del palleggiatore Piazza

    Di Redazione La Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona ed il palleggiatore Lorenzo Piazza – si legge nella nota ufficiale della società – hanno rescisso consensualmente il contratto che li legava per la stagione sportiva 2021/2022. A Piazza il nostro ringraziamento per l’impegno profuso e un “in bocca al lupo” per il proseguo della stagione. “Rientrare è stato bellissimo“, aveva commentato un mese fa il palleggiatore pescarese all’indomani del match perso contro Porto Viro. “Peccato aver perso un’occasione per andare almeno a punti. Per fortuna sto molto meglio – aveva rassicurato -, anche se non ancora al cento per cento, ma rientrare in campo, esordire, assaporare il gusto della competizione e della complicità con i miei compagni di squadra è stato emozionante”. Evidentemente il suo recupero non è stato ottimale come ci si aspettava. Piazza, infatti, era rimasto fuori dai giochi per un infortunio alla caviglia rimediato in una sfortunata discesa a muro in allenamento poco prima dell’inizio del campionato, ma al suo posto aveva ben figurato Antonio del Frà, risultato per altro il migliore dei suoi nella sfida contro Brescia. Che il rapporto tra la società e Piazza stava volgendo al termine si era comunque intuito di recente quando lo scorso 10 dicembre era stato ufficializzato l’arrivo di un altro palleggiatore, Leonardo Ferrato, che a sua volta aveva risolto il suo contratto con Motta di Livenza. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena non vede ancora la luce, Mechini: “Mercato? Quello che serve sono i punti”

    Di Redazione “Siamo delusi, le aspettative ad inizio stagione erano diverse e se siamo a questo punto vuol dire che qualche errore lo abbiamo commesso. Ma ricordo che lo scorso anno a questo punto della stagione eravamo penultimi e poi abbiamo vissuto un girone di ritorno con tante vittorie”. Così il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini nel corso della conferenza stampa effettuata questo pomeriggio al PalaEstra. Ancora il diesse biancoblu: “Ci aspettavamo di vivere delle difficoltà, le abbiamo vissute anche nelle scorse stagioni, ma non così tante. Stiamo facendo più fatica di quel che credevamo. Con il senno del poi certe scelte potevano essere fatte in maniera differente. Ad oggi abbiamo vinto solamente tre partite, in altre gare abbiamo fatto abbastanza bene, altri match invece li abbiamo persi nettamente. C’è rammarico soprattutto per la partita contro Brescia, nella quale avremmo potuto conquistare qualcosa in più. Ci attendiamo ora di ritrovare le giuste sinergie e che la squadra riesca a far vedere buone cose nelle prossime sfide. Andiamo a Cantù e vogliamo tornare con la soddisfazione di avere disputato una bella partita che certamente ci aiuterebbe anche ad approcciare bene la successiva gara contro Santa Croce”. Poi, sul mercato: “E’ in fase di transizione, abbiamo già operato tre operazioni compresa quella del nuovo coach Paolo Montagnani. Noi siamo sempre pronti sul mercato, ma non abbiamo l’ansia di fare, anche perché abbiamo la rosa completa. Adesso non c’è tanta possibilità di fare mercato, ma se qualcosa sarà possibile la faremo. Quel che ci manca ora sono i punti, e a tratti una sicurezza tecnica nel gioco. A Cuneo, comunque, abbiamo in generale disputato una buona partita. Tuttavia ci sono frangenti nel match nei quali si vedono ancora azioni confusionarie. La qualificazione alla Coppa Italia? Ci dispiace che al momento abbiamo poche possibilità di disputare questa competizione, abbiamo comunque tutto il girone di ritorno davanti a noi”. “Abbiamo concesso due giorni di riposo alla squadra, ma successivamente abbiamo immediatamente ripreso il nostro allenamento in vista della trasferta contro Cantù – sono le dichiarazioni di coach Paolo Montagnani. – Abbiamo qualche acciacco fisico ma complessivamente la squadra sta bene. L’obiettivo che ci poniamo è ovviamente quello di migliorare il livello del nostro gioco e cercare gli assetti migliori. Andiamo a Cantù, che è una squadra forte, è quinta in classifica e sta fornendo prestazioni molto buone. A Cuneo abbiamo perso ma in campo si sono viste anche cose positive e alcune fasi del gioco molto buone, mentre altre non hanno funzionato. Ma abbiamo i margini per fare meglio, a Cuneo poche azioni ci hanno condannati alla sconfitta”. Ancora coach Montagnani: “Ho la massima motivazione per vedere crescere il livello di gioco della squadra. In alcuni aspetti siamo tra i migliori team del campionato, in altri siamo invece insufficienti. Kuznetsov? Ha iniziato bene, non era abituato ai carichi di lavoro che si fanno in Italia ma anche a Cuneo è stato determinante in alcuni momenti della gara. Onwuelo? C’è da migliorare in attacco, ma sta dando una grossa mano anche in battuta e a muro. In uno dei punti decisivi a Cuneo il pallone è uscito di pochi centimetri e in precedenza aveva sfiorato, e non toccato per pochi centimetri, la mano di uno dei loro posti 4 a muro. Noi abbiamo fiducia in Samuel e lui deve averne in stesso. Complessivamente ci manca un 5% in più in attacco per essere competitivi e quella percentuale in più la dobbiamo trovare di squadra”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, capitan Tiberti ammonisce: “Poco battaglieri, senza sicurezze e fiducia. Così non va”

    Di Redazione In casa Atlantide Brescia ci si interroga su cosa stia succedendo nelle ultime giornate. Certo, sono arrivate anche vittorie e non solo sconfitte, ma le partite si allungano al tie break anche quando si potrebbe spingere e chiudere al quarto o addirittura al terzo parziale. E così, tie break dopo tie break, vinto o perso, si perdono comunque uno o due punti importanti in chiave classifica. Classifica che vede Brescia ferma al decimo posto, con 12 punti in 10 partite. “Anche le partite che sembrano in nostro controllo, poi ci sfuggono, sicuramente ci manca qualche sicurezza. In ogni gara è capitato che, dopo aver vinto un set in maniera ottimale, poi, in quello dopo, pareva non fosse successo nulla; è come se non ci facesse stare più tranquilli, anzi facciamo fatica a ritrovare la fiducia. Poi, quando iniziamo male, è difficile recuperare, forse il fatto che non ci esprimiamo come vorremmo non aiuta a trovare tutte le certezze. Una questione tecnica, ma anche psicologica. Dovremmo essere più spavaldi e tranquilli” è la reason why di capitan Simone Tiberti, nelle dichiarazioni riportate nell’edizione odierna di Brescia Oggi. L’ultimo esempio di quanto sopra esposto arriva dalla partita di domenica scorsa, persa al tie break contro la Synergy Mondovì: sotto 1-0, Tiberti e compagni hanno rimontato e superato 1-2 per poi calare nuovamente e lasciare la vittoria ai padroni di casa della Vbc. “Veniamo da una bella stagione terminata con la finale playoff per la promozione e ci portiamo dietro questo risultato, ma dobbiamo ricordarci che la vittoria va sudata e che a volte siamo troppo poco battaglieri. Devi avere un certo tipo di atteggiamento e di spirito, e noi a Mondovì, dal 4° set, l’abbiamo perso. Sapevamo che non sarebbe stato facile e che avremmo dovuto essere spietati, ma non è andata così”. Ora testa all’ostica partita contro la seconda piazza Agnelli Tipiesse Bergamo: “Sarà una gara molto difficile, dovremo affrontarla a viso aperto e con spavalderia, senza pensare all’avversario, ma solo a noi” chiosa Tiberti. LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù, Battocchio: “Siamo stanchi mentalmente, siamo contati. Anche un punto vale oro”

    Di Redazione

    E’ un periodo di gare lunghe e tirate per la Pool Libertas Cantù, che ieri pomeriggio si è resa protagonista del terzo tie break in otto giorni. Ma, a differenza del match contro Mondovì e contro Bergamo, la vittoria non è arrivata sul campo di Reggio Emilia.

    “Sono state tutte gare molto tirate, a parte il terzo set contro Reggio Emilia. Nel nostro gruppo traspare stanchezza mentale, più che quella fisica” è il commento di coach Battocchio, riportato da La Provincia nell’edizione odierna.

    “Le energie mentali sono quelle che sono; credo ci sia da dover fare un applauso grosso come una casa a questi ragazzi”, continua l’allenatore, e riferendosi in particolare al match contro la Conad precisa: “Siamo andati in casa della terza in classifica con cinque titolari su sette e allenandoci in settimana con nove, dieci della prima squadra. Siamo questi, siamo contati, siamo tirati. In queste condizioni, fare un punto penso sia tanta roba”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo non lascia spazio all’HRK e chiude in tre parziali

    Di Redazione L’HRK non riesce nell’impresa di fermare un’Agnelli Tipiesse che si è mostrata in ottime condizioni. Primo set a dir poco complicato per Motta che subisce il monologo di Bergamo 25-15. L’HRK Diana Gruop tiene aperto il secondo periodo di gioco sino al 14-13, poi i padroni di casa spingono sull’acceleratore e passano in vantaggio di due set vincendo 25-20. L’ultima frazione di gioco Motta cerca una reazione che resta troppo timida così Bergamo può continuare a far valere il settore campo 25-21. Coach Lorizio scende in campo con: Alberini in regia e Matheus opposto, Luisetto e Biglino al centro, Cattaneo e Saibene i posti 4, Battista libero. Coach Graziosi invece: Padura Diaz e Finoli sulla digaonale maggiore, Terpin e Pierotti in quattro, Larizza e  Cragioli i centrali, D’Amico libero. La partenza di Bergamo è perfetta 4-0, Saibene con il mani out sblocca i leoni 4-1. Padura Diaz infila il muro del 6-1 e la panchina biancoverde deve fermare il gioco. Ancora il brasiliano va con l’ace del +9 12-3. La pipe di Cattaneo è positiva 16-7, è monologo Tipiesse 25-15. Cattaneo tiene viva Motta giocando sul muro 4-3. Luisetto fa buona guardia a muro e Motta aggancia sul 9-9, Saibene è in grande spolvero, trova la diagonale del -1 14-13. Sul 19-14 è costretto a chiamare time out coach Lorizio, si riprende a giocare, Cattaneo passa in parallela e Alberini trova l’ace 20-17. Bergamo si aggiudica ben 5 set ball e poi chiude con un muro 25-20. Matheus apre il set con un ace 0-1 e Saibene murando Padura Diaz 0-2. Pierotti sfrutta la ricezione slash e l’Agnelli Tipiesse può tornare a comandare 8-6, Pierotti punisce Motta 13-11, un fallo a rete dei padroni di casa riapre il parziale 17-16, Matheus però colpisce l’astina in attacco e Bergamo può nuovamente scappare 20-17. L’ace di Terpin sembra segnare la resa biancoverde 22-17, la partita finisce con il primo tempo messo a segno da Cargioli 25-21. TABELLINO: AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-0 (25-15, 25-20, 25-21) HRK DIANA GROUP MOTTA: Saibene 6,  Alberini 3, Loglisci ne, Cattaneo 6, Biglino 4, Morchio ne, Secco Costa 15, Acuti ne, Luisetto 8, Pugliatti F. ne, Pugliatti M. ne, Zaccaria L, Battista L. AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Padura Diaz 14, Mancin ne, Cioffi ne, Ceccato ne, Abosinetti L, Cargioli 7, Finoli 1, Baldi ne, Terpin 14, Pierotti 12, De Luca ne, Larizza 8, D’Amico L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì ospita Brescia: “Uno scontro diretto? La realtà è un’altra…”

    Di Redazione Terza gara in una settimana per il VBC Synergy Mondovì: domenica alle 18 i piemontesi ospiteranno la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia dell’ex Esposito, che in classifica ha 5 lunghezze di vantaggio sui monregalesi. I bresciani, reduci dal successo su Porto Viro, provano a scalare la classifica, ma anche la Synergy viene da una bella vittoria (3-2) su Motta e in casa ha fatto vittime illustri, come Reggio Emilia. Nelle file dei Tucani si festeggeranno le 600 partite in Serie A di Simone Tiberti e le 400 di Stefano Patriarca. Il coach di Mondovì Francesco Denora presenta così il match: “Ci aspetta una bella prova di maturità per continuare a mettere in pratica la nostra crescita tecnica. Anche se la classifica dice che è uno scontro diretto la realtà è ben diversa. Brescia è partita un po’ a rilento, ma con l’esperienza che ha prima o poi ne verrà fuori, non a caso sono arrivati in finale lo scorso anno, e sono sicuro che verranno a Mondovì intenzionati a distanziarsi dalle zone basse“. “Sarà importante fare una gara di sostanza al servizio – prosegue Denora – magari correndo anche qualche rischio in determinati momenti, perché con un palleggiatore come Tiberti e degli attaccanti così importanti diventerebbe un’ impresa ardua se non riuscissimo a far loro tenere la palla lontana da rete. Inoltre mi piacerebbe che partissimo sin dall’inizio a tirare con coraggio tutte quelle palle di contrattacco che produciamo, perché le ultime gare dicono che partiamo determinati a difenderci con azioni lunghe e ricche di difese, ma siamo un po’ timorosi in attacco quando invece in fase break dovremmo avere il braccio un po’ più sciolto“. Dall’altra parte è Alberto Cisolla a trovare uno spunto significativo per analizzare il momento della squadra: “L’esito del match contro Porto Viro è significativo, ci dimostra che si può vincere anche giocando a sprazzi. È una lezione che ci fa bene tenere a mente: la capacità di soffrire e stare lì con la testa anche quando le cose non girano è una leva che aiuta ad avere ragione dell’avversario, anche quando non esprimiamo il nostro miglior volley“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sfida in famiglia per i fratelli Tiozzo. Lorenzo: “Finalmente lo incontro da avversario”

    Di Redazione Servono punti e servono adesso, anche se dall’altra parte della rete ci sono i più forti. La Delta Group Porto Viro lancia la sfida alla capolista: domenica 12 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World) i nerofucsia ospiteranno al Palasport di via XXV Aprile la BCC Castellana Grotte, fin qui dominatrice del campionato di Serie A2 Credem Banca. Porto Viro non può permettersi di avere timore reverenziale, specie in questo momento della stagione. Questa la rotta tracciata da coach Francesco Tardioli alla vigilia del match: “È una partita come le altre, in palio ci sono sempre tre punti. Castellana è meritatamente in testa alla classifica, stanno migliorando partita dopo partita, ma noi faremo tutto il possibile per provare a fare punti. Abbiamo un obiettivo in testa, mancano tre giornate alla fine del girone d’andata e dobbiamo assolutamente cercare di prenderci un posto in Coppa Italia. Sarà una gara bellissima e sono molto contento di giocarla”. “Come ho già avuto modo di dire, non ci sono esami per noi e questa partita non fa eccezione – prosegue il tecnico della Delta Group – Stiamo tracciando un percorso con i ragazzi e sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto fin qui, i progressi che vedo sono frutto del lavoro di programmazione. Anche a Brescia ho visto dei segnali di crescita, nonostante due set giocati male. In queste settimane ci siamo concentrati molto sulla parte fisica, sapevamo che avremmo potuto avere qualche calo, ma il fatto di essere arrivati al tie-break con tanta benzina nelle gambe e un alto livello di attenzione è un segnale molto positivo. Capiremo solo andando avanti se abbiamo raggiunto un buon livello di continuità”.   ‘Partita come le altre’, si diceva. Vale per tutti ma forse non per il centrale della Delta Group Lorenzo Tiozzo, che domenica affronterà per la prima volta il fratello Nicola, schiacciatore in forza a Castellana Grotte: “L’ho sempre visto dagli spalti o in televisione, finalmente lo incontro da avversario e devo dire che mi fa molto piacere – racconta l’atleta classe 2001 – Ci siamo sentiti in questi giorni, Nicola non sente molto le partite in generale, ma non vede l’ora di giocare questa sfida perché domenica ci sarà un sacco di gente di Chioggia a vederci. Per chi faranno il tifo? Beh, spero per me e per il Delta…”. Naturalmente il giovane Tiozzo conosce a menadito le caratteristiche della squadra del fratello: “In rosa hanno un elemento di grandissima esperienza come Theo Lopes e in generale sono molto fisici. Nelle ultime due partite sono stati un po’ altalenanti e domenica saranno più stanchi di noi, vista la lunga trasferta e le tre partite ravvicinate, ma sicuramente tireranno fuori qualcosa dal cilindro… Di certo, però, non dobbiamo partire scoraggiati, questo campionato ha già dimostrato che si può vincere e perdere con tutti. Anche noi abbiamo qualità tecniche importanti, dovremo cercare di spingere in battuta sfruttando il fatto di giocare in casa. Mi aspetto una gara equilibrata, tosta”. Al suo primo anno in A2, Tiozzo si sta facendo le ossa con la speranza di poter trovare presto spazio nelle rotazioni di Porto Viro: “Mi sento migliorato grazie ai consigli del coach e dei giocatori più esperti – dice –, sto imparando soprattutto dai miei compagni di reparto, prendo spunto da loro. Se farò presenze in campo dipende molto da me: spero di riuscire a trovare presto il modo di aiutare la squadra e se ci sarà l’occasione darò il massimo”. Una sponda di ‘conforto’ arriva proprio da coach Tardioli: “ Confermo che Lorenzo è migliorato tantissimo, è un ragazzo serio e intelligente, che ascolta molto e parla poco. Il mio consiglio è di continuare così, sono sicuro che riuscirà a giocare a pallavolo ad alti livelli per tanti anni”. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per ricordare che domenica, in occasione della gara con Castellana Grotte, al Palasport di Porto Viro proseguirà la vendita di beneficenza dei panettoni e pandori di Team For Children, associazione che offre sostegno ai bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova e alle loro famiglie. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Una Cantù galvanizzata fa visita a Reggio: “Non sono terzi in classifica per caso”

    Di Redazione Il turno infrasettimanale ha portato in dote al Pool Libertas Cantù una vittoria al tie-break contro la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Ma per i ragazzi di coach Matteo Battocchio è già ora di scaldare i motori in vista della sfida di domenica 12 dicembre contro la Conad Reggio Emilia, che si trova a pari punti con i canturini. Il fischio d’inizio è previsto per le 15 al PalaBursi di Rubiera. I reggiani arrivano dall’unica sfida infrasettimanale non risoltasi al tie-break: si sono infatti imposti per 3-1 a Ortona contro i padroni di casa della Sieco Service. Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Reggio Emilia è una squadra quadrata, che gioca molto bene, e non è terza in classifica per caso: riceve, difende, batte forte, e riesce ad avere un buon cambiopalla grazie alle capacità del suo palleggiatore con palla sia vicina che lontana da rete. Sono molto tosti, hanno carattere, e l’hanno già dimostrato più volte in questo campionato. Inoltre, sono molto ordinati in campo, e hanno tante frecce al loro arco, perché hanno una possibilità di cambiare a gara in corso non indifferente“. “Noi – prosegue il coach canturino – dovremo essere molto bravi a tenere in ricezione, perché loro spingono davvero tanto al servizio. E soprattutto dovremo essere molto bravi a fidarci del nostro sistema di gioco, sapendo che dall’altra parte della rete c’è un avversario che vuole vincere esattamente quanto noi, e che quindi cercherà di metterci il più possibile i bastoni tra le ruote e di infilarsi nelle piccole crepe che potremmo avere, esattamente come potremmo fare noi nei loro confronti“. “Dovremo essere molto lucidi – conclude Battocchio –, avere la pazienza di far passare la burrasca quando arriverà, e ad aspettare con fiducia che torni il sereno. Perché quando il sereno torna riusciamo ad esprimere un bel gioco e riusciamo a fare un bel lavoro nella correlazione tra muro e difesa, e questa deve essere la nostra chiave“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO