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    Lagonegro torna a sorridere al tie break contro Porto Viro

    Di Redazione Inizia il nuovo anno nel migliore dei modi per la Cave del Sole Lagonegro, con una vittoria che fa morale e ridà il sorriso contro la Delta Group Porto Viro, al termine di una partita molto dura. Per i lucani il ritorno a un successo che mancava dal 5 dicembre (poi erano arrivate tre sconfitte consecutive), mentre gli ospiti – privi di due titolari e con una panchina ridotta all’osso – arrivavano dalla vittoria nel derby contro Motta a Santo Stefano.   Primo set in equilibrio fino al finale in favore degli ospiti. Mai in discussione il secondo, che vede Lagonegro condurre sempre, mentre nel terzo si rifà sotto la Delta Group Porto Viro. Ancora altalenante il match nel quarto set: la Cave del Sole rientra in gioco a metà parziale e rimette tutto in discussione riuscendo a rimandare le sorti dell’incontro al tie break. Il set decisivo è sempre condotto dalla formazione di casa, ad eccezione di una sbavatura finale che riporta gli ospiti sul 14-13; poi però Milan e compagni riescono a chiudere la gara. La cronaca: Vantaggio iniziale per Lagonegro, che si porta sul 3-1, ma poi il set è un equilibrio continuo, con le due squadre che concedono pochissimo. Milan trova un ace sul 10-8, poi Porto Viro blocca gli attacchi di Lagonegro e coach Barbiero chiama i suoi sul 14-16. Al rientro la Cave del Sole ripristina la parità e questa volta è Tardioli a chiamare il tempo. Prova ancora a scappare Porto Viro sul 19-21, Barbiero richiama ancora i suoi, e al rientro la Cave del Sole prova ad accorciare. Porto Viro però sfrutta la prima occasione e chiude il set sul 22-25.   Nel secondo set cambia completamente l’atteggiamento ed il gioco dei lagonegresi, che da un parziale di 4-1 continuano ad incrementare il vantaggio e si portano sul 12-6, costringendo coach Tardioli a chiamare il timeout. Continua la scia positiva della Cave del Sole con Argenta e Di Silvestre sugli scudi e arriva un più 10 (24-14) che cancella la prestazione sottotono del primo set. Ripristina così la parità la formazione di casa.   Cambia ancora una volta il ritmo nel terzo set, che vede Porto Viro portarsi subito in vantaggio sul 1-5; la Cave del Sole accorcia fino a trovare il 5-7, ma Porto Viro continua a condurre fermando gli attacchi di Argenta e Milan. Maziarz accorcia e trova un ace sul 9-11. Porto Viro ingrana la marcia e sul 12-17 Barbiero chiama il tempo, ma al rientro la Cave del Sole risulta poco precisa. Barbiero poi sostituisce Argenta con Armenante e Pistolesi con Zivoijnovic, ma il muro di Porto Viro fa la differenza (8 solo in questo set) insieme ad un Gasparini miglior realizzatore del set con 7 punti. Così gli ospiti riescono a chiudere in tranquillità.   Il quarto set inizia sul 3-0 per la Cave del Sole, poi Porto Viro trova il pareggio sul 5-5 grazie ad un attacco del centrale O’Dea. Si procede così in equilibrio fino al 16-13 per Milan e compagni, che si fanno sentire di più in attacco con percentuali che sfiorano il 70%. Argenta in parallela trova il 18-15, e ancora l’opposto biancorosso realizza il massimo vantaggio, questa volta in diagonale: 24-19. È poi Di Silvestre chiude il set.   Tie Break che inizia in equilibrio, poi Lagonegro trova il vantaggio del 7-5 e il tecnico degli ospiti chiama il tempo, ma il cambio campo è ancora in favore della Cave del Sole grazie ad un muro di Milan. Ancora il capitano trova una parallela del 10-7, Vedovotto accorcia sul 10-9 e Barbiero richiama i suoi; al rientro Di Silvestre picchia sul muro ed è ancora più 2 Lagonegro. Porto Viro trova il pareggio sul 11-11, poi Argenta ripristina il vantaggio e Milan trova il mani-out del 13-11 e l’attacco del 14-11. Due errori di Lagonegro permettono agli ospiti  di ritornare a meno 1, ma poi la Cave del Sole, più cinica, chiude il match e guadagna due punti importanti.   Mario Barbiero: “È una vittoria che ci dà morale e fiducia: partita dura, siamo stati bravi nel quarto set a riprendere in mano la palla e a giocare come sappiamo. Voglio fare i complimenti alla squadra“. Paolo Di Silvestre: “Siamo stati bravi nei momenti decisivi a svoltare la partita. Questo conferma che noi ci siamo in questo campionato soprattutto in casa e fuori“. Francesco Tardioli: “La considero una prestazione super positiva, viste le condizioni in cui siamo arrivati a questa partita. Noi non ci lamentiamo mai di ciò che succede, ma abbiamo delle difficoltà oggettive in questo momento, basti pensare che abbiamo giocato con una formazione neanche mai provata in allenamento. C’è comunque rammarico, perché potevamo vincerla e ai punti probabilmente avremmo meritato, peccato per qualche errore al tie-break, ma dico bravissimi ai miei ragazzi“. Andrea Gasparini, che ha ben figurato come opposto nella seconda metà di gara: “Dove mi mettono gioco, sono a disposizione del gruppo, dispiace per la situazione d’emergenza in cui ci troviamo, stiamo tenendo tutti duro e facendo il massimo che possiamo. Per le condizioni in cui eravamo abbiamo fatto una buona gara, ma resta l’amaro in bocca perché avevamo quasi la partita in mano“. Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-15, 16-25, 25-19, 15-13)Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 3, Milan 21, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 20, Maziarz 8, El Moudden (L), Zivojinovic 0, Hoffer (L), Armenante 0, Marini 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. Delta Group Porto Viro: Fabroni 2, Gasparini 18, O’Dea 9, Vedovotto 14, Pol 15, Barone 10, Penzo (L), Lamprecht (L), Romagnoli 0. N.E. Zorzi. All. Tardioli. Arbitri: Vecchione, Colucci. Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 24′, 20′; tot: 121′. Lagonegro: 9 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 54% attacco, 65% (38%) ricezione. Porto Viro: 15 muri, 0 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 50% (38%) ricezione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta si regala contro Siena il primo sorriso del nuovo anno

    Di Redazione L’anno nuovo continua sulla stessa falsariga di quello passato per la HRK Diana Group Motta: la squadra rivelazione del campionato di Serie A2 conquista altri tre punti d’oro nella sfida contro una discontinua Emma Villas Aubay Siena. Partita un po’ contratta, la formazione di casa spinge al servizio con Alberini e Gamba e si aggiudica nettamente il primo set; nel secondo si viaggia appaiati, ma Motta scappa quando conta e chiude con Loglisci (25-21). Siena trova in Parodi l’arma vincente per riaprire la partita nel terzo set, ma il quarto è a senso unico con Gamba e Cattaneo a fare il bello e il cattivo tempo. La cronaca:Siena parte con Pinelli in regia e Onwuelo opposto, Panciocco e Ottaviani in posto 4, Rossi e Agrusti al centro, Sorgente libero. Coach Lorizio invece sceglie Alberini e Gamba sulla diagonale maggiore, Cattaneo e Loglisci in banda, Luisetto e Biglino come posti 3, Battista libero. Siena parte bene (0-3); Loglisci passa in diagonale lungo 4-6, la parità arriva con il primo tempo di Biglino 10-10. Loglisci trova il vantaggio avendo la meglio contro il muro a 3 (12-11). Gamba va con due ace consecutivi (14-11). Sul 18-14 coach Montagnani chiama il secondo time out, Alberini con l’ace porta i suoi a 5 punti dal set: 20-14. Kuznetsov sbaglia il primo attacco del suo match e regala il set ai biancoverdi: 25-17. Cattaneo apre il secondo set in mani out (1-0), Gamba con una splendida diagonale stretta porta Motta in vantaggio 9-8. Onwuelo da posto due fa andare a braccetto le due formazioni (13-13), ma due errori consecutivi dell’HRK Diana Group consentono a Siena di scappare 15-17; coach Lorizio ferma il gioco. Con Cattaneo Motta ritrova la parità sul 18-18, e con Luisetto a muro il doppio vantaggio (21-19). Chiude un perentorio attacco di Loglisci: 25-21. Con Ottaviani sulle mani alte Siena va avanti 0-2 nel terzo set, Gamba non forza dalla battuta ma trova comunque l’ace (5-4). Ottaviani tocca la rete e Motta aggancia 11-11, ma Siena può nuovamente allungare con Parodi a muro: 15-18. Gamba tiene vivi i leoni (17-21), l’errore al servizio di Gamba consegna il set all’Emma Villas Aubay Siena: 19-25. Gamba ricomincia a martellare nel quarto set (2-1), Battista galvanizza il pubblico con la difesa di piede che poi mette a terra Loglisci: 5-1. Sul turno al servizio di Gamba, Motta può fuggire 10-4, poi Cattaneo sbarra la strada a Onwuelo (12-7). Grandissima palla in diagonale di Cattaneo per il 17-9, funziona bene il primo tempo tra Alberini e Luisetto (20-10). Ci sono ben 11 matchball nelle mani dei mottensi sul 24-13, il muro di Biglino mette termine al match sul 25-13. HRK Diana Group Motta-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-17, 25-21, 19-25, 25-13)HRK Diana Group Motta: Alberini 2, Cattaneo 13, Luisetto 10, Gamba 21, Loglisci 12, Biglino 10, Zaccaria (L), Battista (L), Secco Costa 0. N.E. Acuti, Saibene, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 1, Ottaviani 9, Agrusti 3, Onwuelo 9, Panciocco 10, Rossi 8, Ciulli 0, Sorgente (L), Kuznetsov 0, Iannaccone 0, Tupone (L), Parodi 6. N.E. All. Montagnani. Arbitri: Mesiano, Clemente. Note: Durata set: 25′, 27′, 24′, 23′; tot: 99′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il momento magico di Ortona: Brescia cade in quattro set

    Di Redazione La Sieco Service Ortona conferma di vivere il momento migliore della sua stagione, non troppo fortunata fin qui: contro il Gruppo Consoli McDonald’s Brescia arriva la seconda vittoria consecutiva (e la seconda in assoluto) nel campionato di Serie A2. Ancora a ranghi ridotti come a Santo Stefano, i bresciani non riescono però a ripetere la brillante prestazione contro Cantù, nonostante il ritorno in campo di Alberto Cisolla dal secondo set, al posto di Patriarca, e le buone prestazioni di Esposito (11 punti con il 62%) e Seveglievich (7 punti). Ortona cresce molto a muro e riesce a mostrare una maggiore capacità di ricostruzione e di reazione nei momenti no, ma rischia di essere fatale la disattenzione del terzo, quando gli abruzzesi tirano i remi in barca sul 21-17 e subiscono la rimonta degli ospiti, che poi chiudono il set ai vantaggi. “Fa parte del gioco” dice coach Lanci nella pausa, e quella che scende in campo per il quarto ed ultimo set è la Sieco migliore della stagione.  La ricezione di Ortona continua a migliorare e di conseguenza anche l’attacco comincia ad avere risultati importanti; anche il muro ortonese oggi ha dato più di un segno della sua presenza. Ben 16 i punti nel fondamentale, con Pessoa e Ferrato autori di 4 block a testa. Seguono poi capitan Elia con 3 muri, Santangelo e De Paola con due e Molinari con uno. La cronaca:Gli ospiti scendono in campo con Tiberti palleggiatore e Bisi opposto. A schiacciare ci penseranno Sveglievich e Crosatti, mentre al centro ci sono Orazi ed Esposito. Libero Franzoni. Nessun problema per Nunzio Lanci, che schiera Ferrato palleggiatore e Santangelo opposto, De Paola e Pessoa schiacciatori con capitan Elia e Molinari al centro. Libero Fusco. Comincia a battere la Sieco con De Paola. Free ball gestita male da Santangelo che appoggia fuori la palla; Pessoa però pareggia subito i conti 1-1. Stavolta la ricostruzione riesce e la Sieco trova il punto del 3-2. Primo errore al servizio della gara, lo commette Ferrato (3-3). Fuori l’attacco di Bisi, 7-5. Anche Elia trova la firma con un pallonetto preciso che inganna muro e copertura, 9-6. Santangelo commette errore dai 9 metri, 9-7. Fuori di poco l’attacco di Bisi, 11-7.   Ancora una volta efficace l’attacco al centro della Sieco, stavolta è Molinari: 13-9. Tiberti mette in difficoltà la ricezione della Sieco e gli ospiti recuperano, 15-14. L’ace di Santangelo rimette un po’ di distanza tra le due squadre, 17-13. Il muro di Elia ferma il collega Patriarca (18-14) e Ferrato decide che il tocco di prima è una buona soluzione per il 20-14. Santangelo grazia gli avversari sbagliando il servizio, 20-15, e due punti consecutivi degli avversari costringono Lanci a chiamare un tempo. Si riparte dal 20-17. Azione un po’ confusa, con gli impavidi in difficoltà, ma De Paola la risolve per il 21-17. La gira bene Pessoa e il muro non può nulla: 22-18. Ancora due punti di fila per Brescia, sul 22-20 Nunzio Lanci si gioca anche il suo secondo ed ultimo time – out. Bisi sbaglia il servizio: 23-20. Ace di Ferrato, 24-20. Pessoa mette a terra il punto che vale il primo set: 25-21 Il secondo set comincia con il punto al centro di capitan Elia: 1-0. Pessoa di potenza, 3-1. Fischiata una palla doppia a Ferrato: 5-5. Astuto tocco di Santangelo che manda la palla sulla parte superiore del muro per un mani-fuori: 6-5. Ferrato si fa perdonare l’errore precedente con un gran muro (9-6), poi ace di Santangelo per il 10-6. Doppia anche per il palleggiatore bresciano, 12-7. Ace di De Paola 13-7. Pessoa con un’imprendibile diagonale stretta 14-8. Errore al servizio per Ferrato 16-10. Santangelo firma il 19-12, poi finta il servizio bomba e con una piazzata ottiene l’ace del 20-12. Ancora potente il servizio di Santangelo, la palla torna dal lato ortonese e De Paola la schiaccia dentro 21-12. Fortunato il punto di Elia che sbuccia un po’ la palla, ingannando il muro avversario che col suo tocco la fa schizzare via: 22-13. Pessoa ammette il tocco a muro, 22-14. Elia mette in difficoltà la ricezione bresciana con il suo servizio, palla di ritorno intercettata da Pessoa: 24-14. Molinari attacca bene al centro e regala ai suoi il primo punto in palio, 25-15. Il primo punto del terzo set è di Santangelo, 1-0. Santangelo murato fuori: 3-2. Fuori il servizio di Orazi, 4-3. Bisi sbaglia dai nove metri: 6-4. Pasticcio difensivo della Sieco, salta la copertura ed un banale palleggio cade a terra: 6-7. De Paola ferma Bisi 8-7. Esposito sbaglia la rincorsa e spedisce la palla sulla rete direttamente dai nove metri: 9-8. Ace “sporco” di Elia, che mette in difficoltà la ricezione ospite: 12-9. Fuori l’attacco di Patriarca (15-10). Ancora un errore per Patriarca che serve fuori (17-11). Santangelo cerca invano le mani del muro e la palla vola fuori: 17-13. Un po’ di fortuna anche per De Paola, il suo attacco danza sulla rete e poi cade dentro il campo: 19-14. Ancora due punti per i Tucani e sul 19-16 Nunzio Lanci vuole parlare con i suoi. Bisi lasciato senza muro è letale, 20-17. Stavolta l’ingenuità è degli ospiti: palla colpita con le nocche da Pessoa, quanto basta per mandarla dall’altra parte e nessuno degli ospiti interviene, 22-17. Pessoa trova l’opposizione del muro di Bisi e con un vantaggio ormai ridotto a soli due punti, sul 22-20, Lanci chiama di nuovo tempo. Bisi la tira forte ed è 23-21. Invasione di Santangelo per il 23-22. Patriarca sbaglia e regala il mach point alla Sieco: 24-22. De Paola tocca a muro l’attacco di Bisi, 24-23. Santangelo attacca sulla rete 24-24. L’attacco di De Paola si infrange sul muro (25-26), Santangelo pesta la linea e la partita si riapre. Molinari si esalta in avvio di quarto set con un muro solitario (2-1), Bisi la tira forte e Fusco non può tenerla (4-3). Fuori di pochissimo la diagonale di Bisi: 6-3. Invasione fischiata a Brescia, 7-3. Ferrato mura solo soletto un campione del calibro di Cisolla: 9-4. De Paola ferma Bisi (11-5). Ferrato mette le mani e smorza il tentativo di pallonetto 14-6. Out il servizio di Cisolla, 15-7, e fuori anche l’attacco al centro di Esposito: 17-8. Pessoa batte forte e la palla non può che tornare sul campo ortonese, intercettata da De Paola che segna il 18-8. Ancora un muro, Elia mette a terra il 20-9. Ace anche per Molinari: 21-9. Pallonetto di Santangelo e arriva anche il 22-11. Ace di Santangelo, sebbene con l’aiuto del nastro: 24-11. Ci pensa De Paola a chiudere l’incontro, arriva la seconda vittoria ed altri tre punti (25-12). Antonio De Paola: “Sono contento della vittoria. Fino ad oggi non abbiamo dimostrato il nostro reale valore. Impegnandoci al massimo come abbiamo fatto oggi riusciremo a dare fastidio a molte squadre. Non era facile vincere dopo una situazione difficilissima come quella che abbiamo passato, ma adesso dobbiamo guardare avanti e continuare così“. Michael Molinari: “È stato il mio esordio in casa dal primo minuto. È stata una vittoria molto importante, oltre che per i punti anche per il morale. Siamo solo all’inizio di questa rinascita e sarà fondamentale continuare a lavorare bene in allenamento se vogliamo toglierci ancora qualche soddisfazione“. Leonardo Ferrato: “Siamo stati efficaci nei momenti giusti. Potevamo giocare meglio, ma l’importante era fare tre punti e ce l’abbiamo fatta. Sono contento di aver portato in campo un po’ di entusiasmo, dopo nove sconfitte non era facile. Il merito di questo miglioramento è di tutti. Ora abbiamo più entusiasmo e più fiducia nei nostri mezzi. Sono tre punti importantissimi ma per recuperare dobbiamo farne ancora molti altri“. Alberto Elia: “Stiamo lavorando duro e i progressi sul campo si vedono. È vero che Brescia arrivava ad Ortona in formazione rimaneggiata, ma hanno dimostrato di essere comunque una squadra molto pericolosa recuperando e vincendo il terzo set. Non è semplice per noi giocare ad un livello alto in maniera costante. Ci portiamo dietro ancora i fantasmi del filotto di sconfitte e la reazione dopo aver perso quel set che sembrava ormai vinto è stata eccezionale. Brescia è una squadra d’esperienza e pericolosissima anche se rimaneggiata. Questa squadra deve rimanere molto concentrata e preparare ogni singola gara, facendo molta attenzione al Covid in maniera tale da potersi allenare sempre al massimo“. Nicolò Seveglievich: “Torniamo con del rammarico, perché, anche se in emergenza, questa squadra poteva fare di più. Ortona ha giocato bene, ma noi potevamo essere più bravi a risollevarci quando ci hanno dato spazio. Sono orgoglioso della reazione del terzo set e voglio che questa sconfitta sia un punto di partenza per rialzarci e arrivare dove dobbiamo e possiamo in classifica“. Roberto Zambonardi: “Abbiamo giocato una partita sottotono in tutti i fondamentali, al di là delle assenze e delle problematiche fisiche. Siamo stati imprecisi in ricezione e non abbiamo difeso come avremmo dovuto. Anche le percentuali di attacco dicono che non eravamo in serata, ma quel che più mi spiace è che non riusciamo a mantenere costante la determinazione che abbiamo messo nel riacciuffare il terzo set. Quella lucidità deve essere la nostra bussola e dobbiamo ritrovarla partendo dall’allenamento, benché in settimana non sia sempre possibile garantirne la qualità, a causa della assenze“. Sieco Service Ortona-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-12)Sieco Service Ortona: Ferrato 6, Pessoa 19, Molinari 7, Santangelo 26, De Paola 15, Elia 8, Benedicendi (L), Fusco (L), Di Silvestre 0. N.E. Bulfon, Fabi, Del Fra, Cappelletti. All. Lanci. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 1, Crosatti (L), Orazi 2, Bisi 18, Seveglievich 7, Esposito 12, Franzoni (L), Patriarca 3, Neubert 0, Cisolla 6, Ventura 0. N.E. Bettinzoli, Togni. All. Zambonardi. Arbitri: Salvati, Grassia. Note: Durata set: 27′, 25′, 35′, 23′; tot: 110′. Muri: Ortona 16-Brescia 7. Ace: Ortona 8-Brescia 0. Errori al servizio: Ortona 14-Brescia 18. Attacco: Ortona 53%-Brescia 38%. Ricezione: Ortona 67% (49%)-Brescia 35% (38%). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei, trascinatore di Siena: “Credo di meritarmi una seconda chance”

    Di Roberto Zucca Nell’altalenante campionato di Serie A2 in cui la Emma Villas Aubay Siena è stata talvolta vittima di brucianti sconfitte e talvolta protagonista, soprattutto ultimamente, di incoraggianti vittorie, una certezza è resa oggettiva da numeri e statistiche: la presenza granitica di Andrea Mattei. Il centrale laziale, perno di quella Siena che col cambio in panchina spera di vivere una seconda giovinezza, tiene molto al suo ruolo e alle responsabilità affidate dal tecnico Montagnani: “Mi ha fatto molto sorridere che una persona dello staff qualche giorno fa non mi abbia definito perno, ma abbia usato il verbo trascinare. Mi ha detto in maniera categorica che mi ha visto crescere rispetto agli scorsi anni, passando dall’essere trascinato all’essere trascinatore“. E la definizione la inorgoglisce? “Molto. Credo ci sia molta verità nell’affermazione, soprattutto sul fatto che negli anni abbia fatto un percorso. Mi sono messo a disposizione, lavoro in silenzio, quando c’è bisogno di me mi faccio trovare, non solo con la testa ma anche fisicamente. Se un compagno ha bisogno di una parola in più cerco di pronunciarla io, se c’è qualcuno che ha bisogno di una pacca sulla spalla voglio essere io a darla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Un nuovo Mattei. “Diciamo più consapevole di ciò che voglio essere e di ciò che voglio diventare. Questo sport mi ha dato tantissime soddisfazioni, mi ha dato molto ma mi ha anche tolto tanto. Da alcune esperienze ne sono rimasto sinceramente deluso. Quando dico di essere cresciuto significa che ho imparato a fare i conti con tutto questo, e a capire che l’ago della bilancia voglio che in futuro penda dalla parte delle soddisfazioni. E lavoro per questo ogni giorno“. Con Montagnani è scattato il feeling? “Da subito. Stimo moltissimo Paolo, e dal primo giorno mi sono sentito compreso e benvoluto. Non è la prima volta che mi capita con un allenatore, ma Paolo è in grado di sorprendermi alle volte con le parole o con gli atteggiamenti. Sa essere motivante, severo, giusto. Sono contento che sia arrivato qui a Siena“. Siena ha ripreso la sua corsa. Che girone di andata è stato? “Altalenante. Incostante. Ma non per Siena, ne faccio un discorso generale. È un campionato dove tutti vincono e perdono con tutti. È un gioco stimolante che ti tiene vigile perché non puoi mai tirare un attimo il fiato“. Foto Emma Villas Volley Mattei, che cosa ha portato in questa squadra? “Un po’ di bagaglio, con il fardello umile della mia esperienza. Ho ritrovato un bell’ambiente e l’ho scelto perché è un club importante e uno dei più prestigiosi della serie A2. Non siamo partiti col verso giusto ma stiamo col tempo affinando laddove c’era qualcosa da correggere“. La vetta è lontana? “Ora è una vetta parziale e non dobbiamo pensarci. Quello su cui dobbiamo mettere la testa è la continuità. Sarà importante nella seconda parte del campionato soprattutto per i piazzamenti finali“. Sotto l’albero cosa le sarebbe piaciuto trovare? “Intanto sono stato contento di poter passare le festività con i miei genitori e mio fratello qui a Siena. Poi avremo alcune partite dopo Natale in cui dovremo confermarci. Lei mi chiede cosa chiedo al futuro?“. Esatto. “Un’occasione. Credo di meritarmi una seconda chance rispetto ad alcuni anni fa. Ho lavorato tanto per risalire in alto. E a ventotto anni penso sia arrivato il momento di avere un’opportunità di far vedere a tutti ciò che posso dimostrare“. LEGGI TUTTO

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    Siena, il ds Mechini: “La Lega deve valutare se andare avanti”

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena si sta allenando in vista del prossimo impegno ufficiale. Domenica 2 gennaio i senesi sono attesi dalla trasferta in Veneto: il calendario propone infatti il match contro la HRK Diana Group Motta di Livenza. Si tratta della prima giornata del girone di ritorno. Il direttore sportivo della società senese Fabio Mechini fa il punto della situazione in casa biancoblu: “Motta di Livenza ha fatto un grande girone di andata, subito nella prima partita qui a Siena fecero vedere quelle che sono tutte le loro potenzialità e le hanno confermate nelle settimane e nei mesi seguenti. Sarà un test difficile, e questo è d’altronde un periodo complicato. Non abbiamo potuto disputare la gara della scorsa giornata, la situazione non è semplice da vivere quotidianamente e nella programmazione della settimana. Stiamo cercando di prepararci nel migliore dei modi“. La situazione è complicata anche per il contesto generale legato all’emergenza coronavirus: “Si ha una percezione negativa di questo momento, mai avevamo vissuto qualcosa di simile in un anno e mezzo di pandemia – afferma Mechini –. In giro si vedono poche persone, ci sono tante persone positive e tante in quarantena. Abbiamo già visto dei match rinviati nel nostro campionato. Credo che si potrebbe fare una valutazione complessiva su quella che è la situazione attuale, noi per sicurezza facciamo quotidianamente i tamponi rapidi ed evitiamo di fare allenare chi avverte qualche sintomo. Domani faremo un giro di tamponi molecolari per capire ancora meglio quale sia la nostra situazione. Penso che la Legavolley in questo momento debba valutare cosa fare, come e se andare avanti e con quali precauzioni“. Domani in consiglio comunale a Siena verrà dibattuta anche la questione del palazzetto dello sport di viale Sclavo: “Noi siamo qui da otto anni – afferma il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena – in questo palazzetto si sono visti tanti campioni e si sono vissute grandi gioie e splendide emozioni. Mi auguro che un passaggio storico ed epocale come quello che si prospetta possa produrre un futuro ancora importante e possa condurre Siena a vivere altri grandi momenti di sport“. (fonte: Comunicato stampa)   LEGGI TUTTO

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    I provvedimenti disciplinari per le gare maschili del 24 e 26 dicembre 2021

    Di Redazione Per qualcuno il Natale, ancor prima dell’Epifania, ha portato in “dono” un po’ di cenere e carbone. Ecco i provvedimenti disciplinari relativi alle gare di Superlega, A2 e A3 disputate il 24 e il 26 dicembre. A CARICO TESSERATIAmmonitiAsparuh Asparuhov (Verona Volley)Oreste Cavuto (Itas Trentino)Francesco Tardioli (Delta Group Porto Viro)Kristian Gamba (HRK Diana Group Motta) A CARICO SODALIZI Pool Libertas Cantù – Richiamo per assenza del 2° allenatore in panchina.Volley 2001 Garlasco– Secondo richiamo per assenza del 1° allenatore in panchina. GARA NON DISPUTATA – RECUPERO GARA DEL 26/12/2021 WOW GREEN HOUSE AVERSA – FALÙ OTTAVIANOIl Giudice Sportivo Nazionale,– letti gli atti ufficiali, nonché la memoria fatta pervenire all’Ufficio Campionati dal sodalizio Wow Green House,– rilevato che la gara non si è potuta disputare a causa di accertata impraticabilità del campo di gioco siccome, quest’ultimo, risultato intriso da copiosa umidità da condensa,– tenuto conto dei ripetuti tentativi posti in essere dal sodalizio ospitante, quantunque risultati vani, finalizzati ad eliminare tale impedente condizione onde garantire lo svolgimento in sicurezza dell’incontro;– considerato, per quanto sopra, che l’evento impeditivo può essere considerato quale causa di forza maggiore ex art.30, comma 1 del Regolamento Gare,– visto il combinato disposto degli artt.13 e 30 del Regolamento GareDISPONE– il recupero della gara n° 686 del 26/12/2021 tra Wow Green House Aversa – Falù Ottavianoin data che sarà fissata dall’Organismo competente con addebito al sodalizio ospitante dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal sodalizio ospite,– di onerare il sodalizio ospitante del versamento di ulteriori due tasse gara prima dello svolgimento di quella di recupero;– di rimettere gli atti all’Ufficio Campionati Lega Maschile e all’Ufficio Campionati Fipav per quanto di loro rispettiva competenza. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo sbanca il Palamanera: 3-0 nel derby contro Mondovì

    Di Redazione La Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo rispetta il pronostico e si aggiudica in tre set il derby disputato nella domenica di Santo Stefano al Palamanera, contro la Vbc Mondovì. Con Stefano Catena indisponibile, Francesco Denora ha schierato contemporaneamente quattro giocatori di palla alta, con Mazzon in diagonale con Ceban, unico centrale di ruolo, Lusetti in regìa e Nwachukwu opposto, Boscaini e Cianciotta bande, Raffa libero. Il giovanissimo Matteo Caldano a referto, Lorenzo Gecchele con la maglia da secondo libero. Nel primo set dopo le prime fasi di equilibrio, la squadra del capoluogo, con l’opposto Pereira da Silva e Iacopo Botto sugli scudi per tutto l’incontro, ha messo in difficoltà da subito il VBC Synergy Mondovì, che per una volta ha avuto un servizio ad intermittenza, ha avuto il primo break a favore sul 14-18. Avvicinatosi nel punteggio, ha dovuto comunque cedere il parziale di apertura per 21-25. Analogo andamento nel secondo set, con la ricezione monregalese bene come ricezione positiva, ma molto meno in quella perfetta. Contro un avversario competitivo, con la squadra costruita per i massimi traguardi, il VBC Synergy Mondovì ha disputato una partita generosa ma nella quale non gli veniva perdonata la benchè minima sbavatura, come in questo secondo parziale, terminato 20-25 in favore degli ospiti. Il terzo set è stato il più bello tatticamente e tecnicamente, e quello maggiormente combattuto, con nelle fila monregalese l’apporto di Meschiari e poi di Piazza, con i costanti ingressi in battuta come Under da parte di Camperi. Con Nwachukwu particolarmente marcato ma capace di 25 punti, 3 dei complessivi 12 muri di squadra ed il 52 per cento in attacco, è cresciuta tutta la squadra, ed in tutti i fondamentali, particolarmente nella correlazione muro- difesa, con prima e seconda linea parimenti efficaci. Purtroppo nelle equilibrate fasi finali la squadra ha subìto una battuta cuneese, ha annullato la prima palla match ma nulla ha potuto sulla successiva fase di side out, per un conclusivo 23-25 che ha lasciato un poco di amaro in bocca al VBC Synergy Mondovì, anche perché sarebbe ingeneroso per i nostri ragazzi, giudicare una partita da un solo pallone. Synergy Mondovì – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (21-25, 20-25, 23-25) Synergy Mondovì: Lusetti 0, Cianciotta 4, Boscaini 4, Arinze Kelvin 26, Mazzon 5, Ceban 8, Gecchele (L), Camperi 0, Raffa (L), Meschiari 5, Piazza 0. N.E. Fenoglio, Caldano. All. Denora. Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 15, Sighinolfi 8, Pereira Da Silva 19, Preti 9, Codarin 5, Bisotto (L), Filippi 1, Lilli 0. N.E. Vergnaghi, Cardona Abreu, Rainero. All. Serniotti. ARBITRI: Nava, Armandola. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mille emozioni nel derby veneto: Porto Viro si prende tutto

    Di Redazione Tre punti e mille emozioni, quelle indimenticabili di un derby vinto in casa per la Delta Group Porto Viro, che batte i cugini dell’HRK Diana Group Motta per 3-1 nell’ultima giornata di andata. Gara intensa, bellissima al Palasport di via XXV Aprile, con un tifo indemoniato sugli spalti (pur nel rispetto delle disposizioni anti-Covid) e tanti capovolgimenti di fronte sul taraflex. Dopo essere passata in vantaggio, Porto Viro ha subito il clamoroso ritorno trevigiano ai vantaggi del secondo set, ma è riuscita a tenere botta nel finale del terzo set, spianandosi così la strada per un successo pieno e meritato. La cronaca:Francesco Tardioli, tecnico della Delta Group Porto Viro, schiera Fabroni in regia e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht e Penzo la coppia di liberi. La HRK Diana Group Motta di Giuseppe “Pino” Lorizio in campo con Alberini-Gamba sulla diagonale, Cattaneo-Loglisci in banda, Biglino e l’ex Luisetto in posto tre, Battista libero. Arbitri dell’incontro Fabio Bassan di Manerba del Garda e Marco Laghi di Bagnacavallo. Spettacolo di luci e colori ad accogliere i giocatori in campo. La tensione è altissima, gli errori fioccano, soprattutto sul versante ospite e soprattutto in battuta: 11-8, time Lorizio. Caldissimo Bellei, che dopo aver messo giù due muri, alza il volume in contrattacco: 13-8. Porto Viro è entrata in temperatura, Motta ancora no, Mariano castiga la ricezione trevigiana e allunga: 16-9, secondo time per Lorizio. Altre due sbavature biancoverdi (19-10), Fabroni colpisce dalla battuta (22-12), anche Gamba, però, si ritrova – improvvisamente – al servizio: 23-17 e un tempo speso da Tardioli. Risolve la querelle il solito, immenso Bellei: 25-17, 1-0. Motta più convinta ad inizio seconda frazione, subito 0-2 con ace di Alberini. La risposta della Delta Group non si fa attendere: due muri di Barone, un ace di Bellei, 4-3. Block di Gamba, due mani-out di Loglisci, di nuovo Leoni avanti: 5-8 e interruzione richiesta da Tardioli. Il servizio di Gamba crea scompiglio nelle retrovie nerofucsia (5-10), anche quello di Barone lascia il segno (8-10), ma a Porto Viro manca ancora un passettino per prendere gli ospiti. Gli sforzi polesani vengono premiati con il muro a tre del 17-17 (probabilmente il tocco è di O’Dea, time immediato per Lorizio), c’è addirittura il sorpasso firmato da Vedovotto in pallonetto e un “cadeau” di Gamba per il doppio vantaggio dei padroni di casa (19-17, Motta inserisce Matheus Secco Costa per Cattaneo). Ultimo miglio e squadre appaiate (20-20), Mariano è chirurgico nel momento più delicato (23-21 e 24-22). Sembra fatta per Porto Viro, ma Gamba ha il pelo sullo stomaco che serve per infilare quattro battute al vetriolo di fila e ribaltare il punteggio: 24-26, 1-1. Terzo set, Motta conferma Matheus in sestetto e prende il comando delle operazioni (2-4). Abbrivio  nerofucsia sul servizio di Barone (6-5), siamo comunque in perfetto equilibrio. Matheus diventa l’uomo in più degli ospiti, in attacco e in battuta, Tardioli fa rifiatare Bellei (dentro Gasparini) e spende un time (11-13). Ricezione slash dei padroni di casa, Alberini la castiga (12-15), Vedovotto si traveste da Superman e impatta con una bella doppietta (15-15), muro di O’Dea per il sorpasso: 16-15, time Lorizio. Torna a pungere Matheus da posto quattro (17-18), dalla stessa mattonella Porto Viro sbaglia le misure (19-21). Anche Motta, per fortuna, pasticcia (21-21), entra Pol (per Vedovotto) che risolve subito una situazione intricatissima (23-23), quindi altro errore pesante dei Leoni (24-23). Vantaggi e guerra psicologica tra le panchine a suon di time out, la Delta Group non sfrutta la prima palla set, la seconda sì grazie a un muro da urlo di Bellei: 26-24, 2-1. Assalto polesano al quarto parziale: 5-2 con muri di O’Dea e Barone. Preoccupato Lorizio che prova a scuotere i suoi con un time (6-3), Gamba e Loglisci in battuta confermano di aver recepito il messaggio (8-7), mezzo parapiglia per una chiamata di “pestata”, volano due rossi (uno per parte), quindi il pareggio di Motta su un’altra decisione arbitrale controversa (10-10). Alta tensione, Bellei fa il pieno di adrenalina e riporta avanti Porto Viro, mentre gli ospiti sostituiscono Loglisci con Cattaneo (15-12). Poco dopo è il turno di Pol e Gasparini in luogo di Mariano e Vedovotto, due mosse che si rivelano azzeccatissime; muro di Gasparini per il 18-14, muro e attacco di Pol per il 21-15. I Leoni sembrano ingabbiati, la Delta Group invece ha un Pol in stato di grazia e una gran voglia di vincere questo bellissimo derby di Santo Stefano: 25-18, 3-1. Il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli festeggia il compleanno con un memorabile successo nel derby: “È stata una partita combattuta, adrenalinica, come ce l’aspettavamo. Siamo usciti bene dai momenti difficili, il secondo set poteva lasciare delle scorie pesanti, ci siamo detti ‘pazienza, andiamo avanti’ ma non era facile metterlo in pratica. Venivamo da una gara giocata malissimo a Cuneo, i ragazzi sono stati molto quadrati e concentrati e la vittoria secondo me è meritata. E soprattutto se la meritava questa piazza“. Protagonista inatteso del derby il trevigiano Alberto Pol, decisivo nel finale sia del terzo che del quarto set: “Non penso mai a quanto spazio riuscirò a ricavarmi nel corso della partita, penso solo a dare il massimo per aiutare la squadra quando vengo chiamato in causa. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, dopo il secondo set ce la siamo vista brutta ma ne siamo usciti giocando punto su punto e senza lasciarci prendere dal panico quando a loro riusciva tutto e a noi niente. Credo che l’esperienza dei miei compagni sia il segreto che ci permette di gestire questo tipo di situazioni“. Delta Group Porto Viro-HRK Diana Group Motta 3-1 (25-17, 24-26, 26-24, 25-18)Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 5, O’Dea 6, Bellei 22, Mariano 12, Barone 6, Penzo (L), Gasparini 1, Lamprecht (L), Pol 6. N.E. Tiozzo Caenazzo, Marzolla, Romagnoli, Sperandio. All. Tardioli. HRK Diana Group Motta: Alberini 5, Cattaneo 8, Luisetto 6, Gamba 13, Loglisci 12, Biglino 3, Battista (L), Secco Costa 11. N.E. Saibene, Zaccaria, Acuti, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. Arbitri: Bassan, Laghi. Note: Durata set: 24′, 33′, 33′, 28′; tot: 118′. Battute punto/errori: Porto Viro 3/15, Motta 5/18; Ricezione: Porto Viro 55%, Motta 54%; Attacco: Porto Viro 48%, Motta 41%; Muri punto: Porto Viro 13, Motta 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO