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    Delorenzi: “L’Olimpia non poteva permettersi un dirigente come Bottaro. Bendandi merita l’A1

    Di Redazione Una stagione movimentata quella dell’Olimpia Teodora. La qualificazione ai Play off, le dimissioni di Bottaro, il volley mercato e le indiscrezioni sul futuro di coach Bendandi. Il tutto, con gli stop dovuti dall’emergenza sanitaria a fare da corollario. Il presidente di Ravenna, Paolo Delorenzi, fa il punto sulla situazione in un’intervista al Corriere di Romagna – Forlì. Innanzitutto la vittoria della Pool Salvezza: la considerate come un riscatto dopo una prima parte di stagione non troppo esaltante? “La considero soprattutto come un traguardo che mostra il reale valore della Conad. Guardando i punti, saremmo da quinto­-sesto posto della Pool Promozione, la posizione che avremmo meritato se non ci fossero stati degli ostacoli al nostro cammino”. A cosa si riferisce? “A un campionato condizionato in modo pesante dalla pandemia e all’infortunio di Grigolo, che ci ha privato di una giocatrice su cui avevamo puntato tantissimo. Abbiamo deciso di non sostituirla e, se da una parte il rendimento ne ha risentito, dall’altra c’è stata la possibilità di dare spazio a ragazze come Monaco”. Quali le aspettative nei play­off? “Non abbiamo grandi velleità, perché sappiamo che ci sono avversari costruiti per puntare alla Serie A1, con investimenti importanti. Scenderemo in campo per giocare bene, a testa alta, senza pressioni. Speriamo di ricoprireun ruolo da guastafeste”. Le dimissioni di Bottaro sono state un fulmine a cielo sereno? “In questi mesi ho dialogato spesso con Giorgio e quindi non mi ha sorpreso la sua decisione. Purtroppo è tornato a Ravenna nel momento peggiore, in quanto la pandemia ha complicato tutto, togliendo risorse. Il suo rientro,inoltre, doveva coincidere con un coinvolgimento di altre realtà sportive della città, che purtroppo non è avvenuto. Una società come la nostra non si può permettere, da sola, un dirigente come lui”. A proposito di futuro, cosa ha lasciato Bottaro? “Di sicuro un staff tecnico di categoria superiore e il ritorno del nome Ravenna nel circuito della pallavolo che conta. Non abbiamo ancora deciso come ci comporteremo in futuro, ma la base di partenza è ottima”. Nonostante abbia molte richieste, Bendandi resterà? “Faremo di tutto per tenercelo stretto e cercheremo di soddisfare le sue richieste. Lui merita di allenare in A1 e speriamo che tra qualche anno lo possa fare nella sua città”. LEGGI TUTTO

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    Tai Aguero: “Continuerò a giocare, a Montale o altrove”

    Di Redazione È una giornata triste per l’Exacer Montale, che con la sconfitta interna contro Ravenna chiude la sua avventura in Serie A2. A fine partita Tai Aguero analizza così l’annata della squadra emiliana: “È stata una stagione molto difficile, soprattutto per me che rientravo da un infortunio. Da questo punto di vista provo una grandissima soddisfazione personale, non pensavo di tornare a giocare quest’anno. Vedendo giocare la mia squadra penso che non sia così male, aver perso tante partite per 3-1 pur impegnandoci al massimo è un grande dispiacere per me, ma penso per tutte. Una stagione da dimenticare, la peggiore che abbia fatto in tutta la mia carriera“. “Non abbiamo avuto tante difficoltà dal punto di vista tecnico – spiega l’ex giocatrice della nazionale – credo sia stata più che altro una questione di testa e soprattutto di riuscire a tirare fuori la voglia e la grinta negli ultimi punti, quelli che contavano. Non avevamo nessuno, me compresa, in grado di mettere la palla a terra nei momenti difficili. Ci è mancato anche il sostegno del pubblico, a cui siamo abituati qui a Montale“. Poi l’annuncio più atteso, quello del proseguimento della carriera da giocatrice: “Se devo dire la verità – confessa Aguero – avrei tanta voglia di fare qualcosa come allenatrice con le giovani, però finire con una stagione così brutta non mi piace. Quindi non so dove sarò l’anno prossimo, qui a Montale se mi vorranno o altrove, ma sarò contenta di continuare la carriera il meglio possibile“. Giornata importante ed emozionante anche per l’allenatore Ivan Tamburello: “Oggi per me è l’ultima partita con la maglia dell’Exacer Montale, una decisione che ho preso negli ultimi giorni. È un ciclo che si chiude, lo dico a malincuore e con un nodo alla gola perché sono molto legato alla famiglia Barberini, persone che mi hanno sempre dimostrato grande affetto e calore e mi hanno fatto sentire a casa. È chiaro che bisogna distinguere l’affettività e la situazione professionale, è stato un anno durissimo e secondo me bisogna aprire un nuovo ciclo. Ringrazio pubblicamente il presidente di avermi dato la possibilità di fare pallavolo ad alto livello in provincia di Modena che è la casa della pallavolo italiana, è stato un sogno allenare qui in Serie A“. “La partita di oggi non fa testo – aggiunge il tecnico – perché mentalmente avevamo mollato già da un po’. Raramente durante il campionato avevamo subito così tanto gli avversari, abbiamo giocato alla pari sempre e combattuto, ma abbiamo mancato troppe opportunità di fare punti. Una stagione che purtroppo va in archivio e finisce male“. E il futuro personale di Tamburello? “Ho tanta voglia di allenare, quindi se avrò un’opportunità la prenderò, sento che dentro di me c’è ancora tanta passione“. (fonte: Pallavolo Montale) LEGGI TUTTO

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    Mondovì non dà scampo a Soverato e rosicchia un punto alla capolista

    Di Redazione In un PalaManera colorato di rossoblu e abbellito da numerosi striscioni firmati dagli Ultras Puma, va in scena l’ultima giornata del ritorno della Pool Promozione (in attesa dei recuperi). Un match con in palio punti importantissimi che finiscono tutti nel carniere della LPM BAM Mondovì, al termine di una sfida molto equilibrata con il Volley Soverato: le “pumine” vincono in volata il primo set, strappano ai vantaggi il secondo e nel terzo, ancora combattutissimo, si dimostrano più aggressive conquistando il 3-0 e tre punti d’oro. La cronaca:La sfida vede le calabresi iniziare meglio (7-11) e costringere coach a chiedere time out. Al ritorno in campo l’Lpm Bam Mondovì è più incisiva e trova la parità (14-14). Le squadre procedono a braccetto (22-22). Le pumine ci credono e affilano gli artigli (25-22). L’avvio del secondo parziale vede le formazioni che si rincorrono, con Soverato che trova il break (15-19). Le padrone di casa si ricompattano e provano ad accorciare (18-20). Si alza l’intensità per il finale di set. Lpm Bam Mondovì riacquista fiducia in se stessa e porta la situazione in equilibrio (23-23), ma Soverato non ci sta (24-24). Le monregalesi non perdono l’occasione e si portano sul 2-0 (26-24). La reazione delle ospiti non tarda a farsi sentire. E’ infatti Soverato a iniziare con il piede giusto (7-10). Le pumine rispondono, pareggiano e superano (11-10). Le calabresi non cedono e si portano sull’11-14. Il buonissimo gioco di squadra della LPM BAM Mondovì trascina le padrone di casa sul 15 pari. Si gioca punto a punto (18-18). Il clima si scalda. Gli Ultras Puma, fuori dall’impianto da gioco si fanno sentire a suon di cori (20-20). Le pumine sono determinate (22-20). La panchina di Soverato chiede time out. Il finale è davvero acceso (23-22), LPM BAM Mondovì vola e vince (25-22). LPM BAM Mondovì-Volley Soverato 3-0 (25-22, 26-24, 25-22)LPM Bam Mondovì: Tanase 11, Molinaro 13, Scola 3, Hardeman 16, Mazzon 10, Taborelli 7, De Nardi (L), Bordignon 1, Bonifacio 1. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati. Volley Soverato: Lotti 10, Riparbelli 3, Bortoli 1, Mason 10, Piacentini 6, Shields 20, Barbagallo (L), Ferrario (L), Nardelli. Non entrate: Meli, Cipriani, Bianchini, Salimbeni. All. Napolitano. Arbitri: Marconi, Fontini. Note: Durata set: 26′, 26′, 28′; Tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala stoppa Cutrofiano e blinda i Play Off

    Di Redazione Fa il pienone di successi casalinghi la Sigel Marsala, che aggiunge un nuovo pezzo alla sua collezione di partite vinte. Alla quinta gara in casa su cinque totali, da quando il 27 febbraio scorso è partita la Pool Promozione, la squadra siciliana riesce a sopraffare in una gara ostica il Cuore di Mamma Cutrofiano in tre set e preserva il sesto posto, ora non più raggiungibile dalle altre concorrenti che inseguono. Nemmeno dalla stessa Cutrofiano, settima in classifica, a cui rimane da giocare il solo incontro con la capolista Acqua & Sapone Roma. In doppia cifra per Marsala Pistolesi, Mazzon e Gillis; tra le fila ospiti in evidenza l’ex M’bra e la centrale ex Cuneo e Perugia Menghi. La cronaca:Cutrofiano in campo con Avenia e Castaneda a comporre la diagonale palleggiatore/opposto; schiacciatrici Quarchioni e Provaroni; centri Caneva e Menghi; libero Ferrara. Daris Amadio conferma il sestetto che ha affrontato Soverato domenica scorsa: Demichelis-Mazzon, Pistolesi-Gillis, Caruso-Parini, libero Mistretta. L’incontro inizia con Sara Colombano incaricata del servizio. I primi punti sono riconducibili ai punti di Quarchioni e al primo tempo di Parini: 1-1. L’1-2 lo realizza Castaneda Simon. Prende vantaggio fino al 4-6 Cutrofiano per effetto dei punti di Quarchioni, Casteneda Simon e Caneva. Il 5-6 è di Caruso che a muro compie il primo punto. Un vantaggio estemporaneo perchè dal 9-8 (punto di Pistolesi a muro) stabilmente si mette davanti la Sigel. La banda di Signa replicherà qualche scambio dopo con un grande muro punto su tentativo d’attacco dell’opposto Castaneda Simon. Così è sul 13-10 (punto di Gillis e time-out di Carratù) e sul successivo discrezionale del 16-13 (punto di Mazzon). Restano sempre tre le lunghezze che vanta la Sigel al passaggio del 19-16 (le sostituzioni salentine nel finale di gara sono Morciano su Quarchioni prima e Gorgoni su Menghi poi). Si trova davanti a un finale agevole Marsala che addirittura ha sei palle-set sulla situazione di 24-19. Cutrofiano nell’azione successiva realizza il ventesimo punto. Ma un attacco dal centro di Parini fa terminare il set sul 25-20. Nel secondo set Castaneda Simon è rilevata da M’bra. Avanti Marsala subito sul 2-0: Mazzon. Il 6-6 è di Demichelis su muro. Scappa momentaneamente al 10-13 Cutrofiano. A metà set dentro Caserta ad incaricarsi della battuta, restando finanche della partita fino alla parte finale di frazione. Leccesi riprese più avanti da Marsala grazie a un riuscito turno in battuta di Demichelis, con Gillis e Mazzon a salire in cattedra nel Marsala: 22-14. Sul 24-14, poi due punti consecutivi delle leccesi, ultimo dei quali realizzato da Morciano: 24-16. Al servizio la stessa attaccante che commette l’errore fatidico che da la vittoria del parziale a Marsala per 25-16. Il terzo set comincia con la Sigel che arranca. Indietro 1-4 e poi 9-13. Dopo l’11-15 (punto in pipe di Provaroni) a firmarsi è la riscossa di Marsala: parallela di Pistolesi, doppio punto di Caruso, ace di Pistolesi, timbro di Gillis: 16-15. Poi parte la fase punto a punto fino al 19-18. Punto di Pistolesi e stampo di Gillis dopo un estenuante scambio: 20-18. Ma un punto di Menghi ad accorciare: 20-19. Nuovo punto della Sigel che vola sul 21-19, subito controreplicato da un nuovo stampo di Sara Menghi, tra le migliori nelle fila delle pantere nere. La vittoria arriva con doppio punto di Mazzon da posto due e punto di Pistolesi con un muro e fuori: 25-21. Daris Amadio nel dopogara, a caldo, elogia la partita e la condotta delle sue ragazze che hanno interpretato come meglio non si poteva lo scontro diretto: “Complimenti a Cutrofiano soprattutto per la partita di andata e comunque venuta qui per misurarsi contro di noi. Ma anche complimenti a noi perché siamo stati superiori nelle efficienze di squadra e fin dalla prima palla, e dal primo scambio abbiamo dimostrato di volerla vincere. La cosa più importante oggi è aver centrato il secondo obiettivo prefissato: l’accesso ai Play Off, traguardo storico per questa società“. Sigel Marsala-Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)Sigel Marsala: Caruso 7, Demichelis 3, Gillis 12, Parini 6, Mazzon 15, Pistolesi 10, Mistretta (L), Colombano 1, Caserta. ne Soleti, Vaccaro (L), Nonnati. Coach: Daris Amadio. vice: Francesco Campisi; Ass. Maurizio Negro.Cuore di Mamma Cutrofiano: Provaroni 3, Caneva 4, Castaneda Simon 5, Quarchioni 6, Menghi 9, Avenia 2, Ferrara (L), M’Bra 9, Morciano 1, Salviato, Rizzieri, Gorgoni. ne: Troso (L), Tarantino. Coach: Antonio Carratù.Arbitri: Giovanni Giorgianni e Roberto Guarneri di Messina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo si riscatta al quinto set, punto prezioso per Vallefoglia

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo riscatta il risultato dell’andata e fa suo il match di ritorno con la Megabox Vallefoglia. Sotto 2-0, le marchigiane riaprono la gara pareggiando i conti, ma Zago e compagne puntano alla vittoria e la ottengono passando per il quattordicesimo tie break stagionale. Silvia Fiori guida una seconda linea sempre ben piazzata e attenta su ogni pallone, Zago va a referto con 22 punti e la coppia di centrali Akrari-Gray piazza 7 dei 12 muri totali di squadra. Tra le fila marchigiane Pamio è la migliore con 20 punti, seguita da Kramer (19) e Bacchi (16). La cronaca:Subito un buon break per le pinerolesi con Fiesoli e Akrari (4-1). Kramer in fast accorcia le distanze (5-4) ma le padrone di casa allungano ancora: due primi tempi di Gray ed è 8-5. Vallefoglia si rifà sotto con la centrale americana costringendo coach Marchiaro a chiamare time out. Al rientro in campo sono ancora le ospiti a macinare punti (13-15) e Pinerolo si gioca il secondo tempo. Pallonetto di Zago e mani out di Fiesoli per il 15-15. Si procede punto a punto fino al 20-20 poi l’Eurospin piazza il break vincente: Buffo mette a terra il set point e Bacchi manda out regalando il 25-20. Due errori marchigiani e un muro di Zago su Pamio portano subito Pinerolo avanti 3-0 nel secondo set. Gray vince il contrasto a rete con Bertaiola dopo un’ottima copertura di Fiori e Boldini piazza l’ace del massimo vantaggio (7-3). La Megabox incalza, accorcia e trova la parità sul 7-7. Botta e risposta con le due formazioni che si rincorrono per tutto il set. Nella metà campo di casa non cade più nulla, la difesa si scatena e l’attacco fa il resto. Fiesoli sigla il 24-21 e Akrari chiude in fast 25-22. Bertaiola a muro e in attacco per il vantaggio marchigiano nel terzo set (0-3). Marchiaro interrompe subito il gioco. Akrari dai nove metri accorcia e Pamio al servizio regala il 6-6. Ancora una volta si gioca in perfetto equilibrio. Pinerolo mette a segno il break del +3 con Zago che attacca mani out (18-15). Vallefoglia rientra nel finale guidata da una grande Bacchi. La spuntano le marchigiane con l’ace di Costagli che vale il 23-25. Cresce la squadra ospita forte del set appena vinto. Kramer mura prima Fiesoli poi Zago (3-5). Costagli e Pamio fanno salire la squadra 4-11. Fiesoli risponde accorciando 10-14 ma le marchigiane sono brave a contenere ogni tentativo di rientro delle pinerolesi. Kramer in fast allunga ancora (15-22) poi Bertaiola a muro su Zago firma il set point. Casalis annulla la prima palla set ma l’attacco out di Bussoli porta la gara al tie break (17-25). Si ritorna a giocare punto a punto nel quinto set. L’Eurospin tiene la testa avanti e al cambio campo guida 8-6. Zago mura Bacchi e Pamio e Dapic attaccano out (12-6). Buffo per il match point poi Pamio prova a tenere in gioco le sue ma la difesa non tiene l’attacco di Zago ed è 15-10. Alessia Fiesoli: “È stata una bellissima vittoria e sono molto contenta. Anche se eravamo avanti 2-0 non è stata una vittoria scontata perché loro sono una squadra che non molla e appena cali di concentrazione le hai sempre sul collo. Complimenti alla mia squadra. A Vallefoglia è successo il contrario. Ormai siamo abbonate al tie break, quando arriviamo al quinto set ormai diciamo che siamo a casa, nella nostra zona“. Fabio Bonafede: “Si tratta di un punto preziosissimo, conquistato da una squadra un po’ stanca, che sta giocando tantissimo e ha pagato alla distanza il duro impegno su un campo difficile, dove comunque da tre punti non ha vinto nessuno. Ora che è svanito matematicamente il primo posto, guardiamo alle prossime due partite, a cominciare da quella di Mondovì su un campo altrettanto duro di quello di Pinerolo, come un cammino di avvicinamento ai play-off. Il punto di oggi ci mantiene appaiati al terzo posto con Macerata, ed è una bella iniezione di fiducia in chiave futura“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Megabox Vallefoglia 3-2 (25-20, 25-22, 23-25, 17-25, 15-10)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 9, Boldini 4, Zago 22, Fiesoli 10, Buffo 4, Gray 9, Akrari 11, Fiori (L), Casalis 1, Allasia, Pecorari. Non entrate: Zamboni, Nuccio (L). All. Marchiaro.Megabox Vallefoglia: Bacchi 16, Kramer 19, Costagli 6, Colzi 4, Pamio 20, Bertaiola 13, Balboni, Bresciani (L), Dapic 3, Ricci, Stafoggia. All. Bonafede.Arbitri: Andrea Clemente, Paolo Scotti.Note: 27’, 27’, 26’, 24’, 14’. Tot 117′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia supera Martignacco al tie break nell’ultima gara casalinga

    Di Redazione Il Club Italia CRAI festeggia con una vittoria per 3-2 (15-25, 25-20, 25-18, 14-25,15-12) l’ultima gara della stagione al Centro Pavesi Fipav di Milano contro l’Itas Città Fiera Martignacco. Una gara tra alti e bassi per le giovani della formazione federale che non hanno approcciato il match con la giusta determinazione per poi imporre il proprio gioco nel secondo e nel terzo set. Altro passaggio a vuoto per il Club Italia nella quarta frazione, seguito da un buon riscatto al tie break. Nel corso della partita il tecnico Massimo Bellano ha utilizzato tutte e 14 le atlete a sua disposizione sperimentando soluzioni di gioco anche con le più giovani. Per il Club Italia la stagione non è ancora terminata: le azzurrine torneranno in campo mercoledì 28 aprile e domenica 2 maggio per il recupero delle ultime due gare. La cronaca: Avvio nel segno dell’equilibrio tra Club Italia CRAI e Martignacco (6-6). Sono le ospiti a trovare il primo allungo di giornata (6-10) inducendo coach Bellano al time out. Le azzurrine si rimettono in marcia (8-10) e questa volta è il tecnico Gazzotti a fermare il gioco e a rimettere in corsa la propria squadra che si porta sul +5 (8-13) e allunga ancora (10-16). Ituma a segno e un ace di Gardini muovono lo score delle azzurrine al rientro dal secondo time out chiamato dal tecnico federale (12-16). Cambio della diagonale per il Club Italia: fuori la coppia Monza-Ituma, dentro Pelloia-Frosini. E’ sempre Martignacco a dettare il ritmo della gara (15-21) e a chiudere agevolmente la prima frazione (15-25). È un ace di Monza ad aprire il secondo set. Rispetto al primo parziale il Club Italia CRAI trova una buona efficacia e riesce a imporre il proprio gioco: un ace di Nervini e un mani out di Gardini portano le azzurrine sul più 3 (8-5). Martignacco prova a riavvicinarsi (12-10), ma le giovani della federazione federale sono brave a mantenere la concentrazione e a piazzare il break che vale il nuovo più 4 (16-12) inducendo coach Gazzotti al time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato: un ace di Nwakalor vale il più 7 (21-14). Nel finale le ospiti ritrovano un buon assetto che permette loro di accorciare (22-18), due ponti consecutivi di Gardini valgono il set point (24-18), Martignacco annulla due palle set, ma è il Club Italia a chiudere a proprio favore la seconda frazione (25-20).  La gara imbocca i binari dell’equilibrio in avvio di terzo set (6-6), Martignacco tenta il primo allungo (6-8), il Club Italia ristabilisce la parità (8-8) e sorpassa (10-8). Il Club Italia continua condurre (14-11), le ospiti provano a ricucire (15-14), ma le azzurrine sono brave a mantenere la concentrazione e ad allungare di nuovo (19-16). I muri firmati da Graziani e Giuliani portano le azzurrine al set point (24-18). Il Club Italia CRAI chiude la frazione a proprio favore (25-18) e si porta sul 2-1.  Parte subito forte Martignacco che nel quarto set arriva a più 6 (3-9). Il time out chiamato dalla panchina del Club Italia rimette in marcia le azzurrine, ma la reazione non è sufficiente ad arginare la manovra avversaria: Martignacco mantiene le distanze (7-13) per poi allungare sul +9 (9-18). Le azzurrine non riescono ritrovare ordine e a fronteggiare le ospiti che si spingono sul più 11 (11-22) e mantengono il vantaggio fino a fine set (14-25) portando la partita al tie-break. Il Club Italia approccia col piede giusto il 5° set portandosi subito avanti (6-3) spinto dall’efficacia in attacco di Ituma, Nervini e Graziani. Le azzurrine si disuniscono e Martignacco piazza il break che vale la nuova parità (6-6). E’ il Club Italia ad arrivare avanti al momento del cambio campo (8-7). Le ospiti provano a tenere il passo (8-8), ma le azzurrine trovano l’accelerazione decisiva che permette loro di chiudere a proprio favore set e partita (15-12).  Maria Teresa Bassi: “Siamo molto contente per questa vittoria. Nel primo set non siamo partite bene, ma nel secondo e nel terzo set siamo riuscite a trovare il nostro ritmo. Ci è mancata continuità nella quarta frazione e l’abbiamo lasciata andare, ma nel quinto set siamo riuscite a farci valere. Siamo proprio contente di aver vinto quest’ultima partita qui al Centro Pavesi. Nel corso di questa gara abbiamo trovato nuovi cambi che sicuramente ci aiuteranno, come questa vittoria che ci dà la giusta carica, ad affrontare gli ultimi due recuperi della stagione in programma la prossima settimana“.   Club Italia CRAI-Itas Città Fiera Martignacco 3-2 (15-25, 25-20, 25-18, 14-25,15-12)Club Italia CRAI: Nwakalor 7, Monza 4, Gardini 9, Graziani 4, Ituma 19, Nervini 10; Armini (L), Bassi 2, Gannar 2, Giuliani 3, Frosini, Trampus, Barbero (L), Pelloia. All. Bellano.Itas Città Fiera Martignacco: Carraro 3, Fiorio 15, Modestino 5, Smirnova 2, Rossetto 10, Rucli 4; Scognamillo (L), Sangoi 1, Tonello 7, Braida, Cortella 2, Pascucci 16. All. Gazzotti.Arbitri: Usai-NavaNote: Durata set: 23’, 25’, 22’, 23’, 15’. Club Italia Crai: 9 a, 14 bs, 12 mv, 35 et. Martignacco: 3 a, 13 bs, 5 mv, 34 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Exacer Montale, cala il sipario sulla Serie A2. Bici: “Vogliamo congedarci in maniera dignitosa”

    Di Redazione Ultimo match della Pool “Salvezza” per l’Exacer Montale, che con questa 10ª giornata si congederà anche dalla Serie A2. Le nerofucsia, già retrocesse domenica scorsa, giocheranno in casa la loro ultima partita nel campionato cadetto ospitando l’Olimpia Teodora Ravenna, anch’essa all’ultimo appuntamento di questa seconda fase. Ultima fatica della stagione per la compagine guidata da coach Ivan Tamburello, che con questa sfida saluterà, purtroppo, anche la Serie A2. La sconfitta subita domenica scorso contro Martignacco, infatti, ha sancito la retrocessione delle modenesi in Serie B1 con una giornata di anticipo. Prima del sipario c’è da giocare il derby emiliano-romagnolo contro Ravenna, squadra che ha già vinto la Pool “Salvezza” conquistandosi di fatto l’unico pass disponibile in questo girone per andare a disputare i play-off promozione. Un testa-coda per il quale nessuna delle due squadre ha nulla da chiedere, se non del puro divertimento. Exacer Montale che è reduce da cinque sconfitte consecutive, per una serie negativa che si era aperta proprio lo scorso 24 marzo sul campo delle romagnole. Montale che è fermo a quota otto punti in classifica e che non ha mai vinto da tre punti in questa stagione. Dall’altra parte c’è un’Olimpia Teodora Ravenna reduce dalla vittoria interna contro il Club Italia (3-2), prima della sconfitta casalinga con Olbia (1-3) ma ancor prima reduce cinque vittorie consecutive, tutte da tre punti, che hanno consentito di fatto alla squadra di Bendandi di blindare il miglior piazzamento della Pool “Salvezza”. Sono quarantatré i punti in classifica conquistati dalla squadra di Bendandi. A presentare la sfida di domani contro le romagnole, è il libero Amelia Bici. Ecco le sue parole. “È stata una stagione complessa sotto più aspetti e purtroppo si è chiusa nel peggiore dei modi. Credo che siamo innanzitutto responsabili di un pessimo inizio di campionato, ma in un secondo momento i continui rinvii delle gare hanno un po’ compromesso il resto della stagione. Il campionato in un qualche modo è stato falsato, e noi siamo state una delle squadre che hanno accusato di più il colpo. Ci sono stati infatti lunghi periodi di stop alternati a frangenti dove ci siamo trovate a disputare troppe gare concentrate in un unico mese. Questo ha sicuramente influito: ci ha impedito di trovare una continuità di gioco e di riuscire a spiccare il volo. Tutte queste dinamiche si sono rivelate per noi determinanti in modo negativo, sia per gli aspetti tecnici che quelli psicologici, portandoci pian piano ad implodere in noi stesse. Domenica disputeremo l’ultima partita della stagione tra le mura di casa. L’obiettivo sarà quello di salutare nel modo più dignitoso possibile questo campionato di serie A2. Con questa partita vorremmo orgogliosamente dimostrare che questo è soltanto un arrivederci, in attesa di un nuovo appuntamento con questa categoria. Arrivati a questo punto non abbiamo nulla da perdere, quindi la parola d’ordine sarà solo una: divertirsi!” Il fischio d’inizio tra Exacer Montale e Olimpia Teodora Ravenna è fissato per le ore 17:00 di domani, domenica 25 aprile, presso la palestra “Vezio Magagni” di Castelnuovo Rangone (MO). Gli arbitri del match saranno Gianfranco Piperata e Deborah Proietti (segnapunti: Jan Henawy Tawfik). La gara si giocherà a porte chiuse ma sarà possibile seguirla online grazie alla diretta streaming che andrà in onda su LVF TV (www.lvftv.com). LEGGI TUTTO

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    La Megabox ritrova Pinerolo. Bresciani: “Ogni partita sarà una battaglia”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia ritrova l’Eurospin Ford Sara Pinerolo nella gara valida per la quinta ed ultima giornata della Poule Promozione, in programma domenica 25 aprile alle 17 al Palasport della città piemontese. La Megabox, attualmente terza in classifica con 52 punti assieme alla Cbf Macerata, alle spalle di Acqua&Sapone Roma (59 punti) e Lpm Bam Mondovì (56 punti), dovrà poi recuperare altre due partite, rinviate per il contagio che ha interessato il mese scorso le atlete biancoverdi: mercoledì 28 aprile alle 18.30 a Mondovì e domenica 2 maggio alle 17 in casa con la Sigel Marsala. Ai play-off promozione si qualificano le squadre classificate dalla seconda alla ottava posizione della Poule Promozione, assieme alla Conad Ravenna, prima classificata della Poule Salvezza. La prima della Poule Promozione è invece promossa direttamente in A1. L’incontro con l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, diretto dagli arbitri Clemente e Scotti, sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV, la WebTv ufficiale della Lega Volley Femminile di serie A (www.lvftv.com) e da TVRS, in differita, martedì 27 aprile alle 21.55 sul canale 11 e mercoledì 28 aprile alle 13 sul canale 111. Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita, curata da Fabrizio Bontà, sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App. La Megabox riparte dalla vittoria al tie-break di mercoledì contro un’avversaria che, in casa, sarà ancora più temibile e vogliosa di rivincita. Pinerolo segue le tigri al quinto posto nella Poule a quota 47 punti, e annovera nel suo organico atlete di primissimo livello per la categoria (prime tra tutte la diagonale Boldini-Zago e la centrale Akrari). Si tratta di una nuova prova di maturità per la squadra di Fabio Bonafede, sulla scorta della crescente consapevolezza dei propri mezzi frutto anche dell’ultima vittoria al tie-break contro una squadra specialista negli arrivi in volata. Così presenta la partita il capitano Giulia Bresciani: “Ritroviamo Pinerolo giusto tre giorni dopo la partita del PalaDionigi, dove nei primi due set abbiamo giocato davvero bene, aggredendo le nostre avversarie e facendo il nostro gioco con continuità. Poi nel terzo set abbiamo perso un po’ di lucidità facendole scappare via all’inizio, mentre nel quarto abbiamo commesso troppi errori, cosa che in partite punto a punto alla lunga paghi. Del resto ci stava che una squadra come la loro fosse in grado di rientrare: lo hanno fatto spesso in questa stagione, quasi sempre spuntandola poi al tie-break. Invece noi nel tie-break siamo state brave ad entrare in campo con lo spirito giusto e le abbiamo messe subito in difficoltà. Loro sono una squadra costruita per far bene, e in casa saranno ancora più insidiose. Mi aspetto una partita simile a quella del terzo e del quarto set di mercoledì, da adesso in poi in campo ogni volta sarà una battaglia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO