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    Futura Volley Giovani a caccia del tris di vittorie contro Olbia

    Di Redazione Dopo due vittorie che ne hanno rilanciato le quotazioni, la Futura Volley Giovani cerca il terzo sigillo consecutivo nella gara casalinga della prossima domenica: le biancorosse, ancora di scena al PalaBorsani, cercano infatti punti preziosi contro il Volley Hermaea Olbia per concludere il girone d’andata nella migliore posizione possibile. Un incrocio importante che dirà molto anche per quel che riguarda il discorso Coppa Italia, che vedrà impegnate le prime 6 classificate di ogni girone: la Futura punta a uno dei primi 4 posti, che garantirebbe almeno un turno casalingo. L’atteggiamento positivo mostrato nelle ultime uscite dalle “Cocche” dovrà sopperire all’assenza forzata di Giuditta Lualdi, operata al ginocchio lunedì; la qualità dell’intero gruppo biancorosso e del neo acquisto Luisa Casillo saranno fondamentali per procedere nella marcia auspicata. L’incrocio di domenica sarà tuttavia da affrontare con la massima delicatezza: sul campo di Castellanza arriverà infatti una squadra che nello scorso weekend ha addirittura rifilato un secco 3-0 alle capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano, ed è appaiata in classifica alle bustocche a quota 13. Matteo Lucchini: “Quella di domenica sarà una partita delicatissima, trattandosi di un team che ha collezionato diversi punti in classifica: non sottovalutiamo l’avversario ma anzi alzeremo ancora di più il livello di guardia, per cui cercheremo di essere aggressivi e di sfruttare il fattore campo. Giocheremo con una formazione diversa, ma questo è già successo altre volte nel corso della stagione; le motivazioni rimangono costanti e da Ravenna in poi ho visto una crescita a livello emotivo. La società ha fatto anche uno sforzo per portare a casa Casillo, il giocatore giusto per questa situazione: ha portato capacità, esperienza e tanto sano entusiasmo. Ci sono le componenti giuste per continuare a scalare la classifica“. Giulia Angelina: “In questo momento non sto facendo molti ragionamenti sulla Coppa Italia, la cosa più importante è trovare il ritmo e la costanza nel nostro gioco. Quando esprimiamo la nostra pallavolo siamo superiori alle altre squadre, ritengo che sviluppare queste capacità sia prioritario nell’ottica di affrontare al meglio il mese di dicembre, ricco di scontri diretti. Mi dispiace che in questo momento non ci sia Giuditta Lualdi, dovremo sopperire a questa mancanza dando un contributo maggiore in altre situazioni; dobbiamo eliminare del tutto alcuni alti e bassi durante il corso del match, questo è il periodo giusto per riprendere ritmo e fiducia“. Una sfida tutta da vivere, che sarà disputata leggermente in anticipo rispetto all’orario canonico: l’appuntamento è infatti fissato per le 16 di domenica 28 Novembre presso il PalaBorsani. Come tutti i match del campionato, la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di VolleyballWorld. Futura e Olbia si affronteranno domenica per la terza volta nella loro storia, con i due precedenti disputati nella regular season della scorsa stagione: le biancorosse ebbero la meglio sulle avversarie in entrambe le occasioni, sia al San Luigi (3-1) che in Sardegna (0-3). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza, il contributo di Errichiello: “Cerco la varietà dei colpi”

    Di Redazione Una risorsa importante per l’attacco biancorosso, che nelle ultime due partite si è espresso in modo corale, incastonato in un’organizzazione di gioco che fa del collettivo una peculiarità importante nella pallavolo espressa. Nella settimana perfetta dell’Anthea Vicenza Volley spicca anche li contributo dell’opposta Caterina Errichiello, protagonista insieme alle compagne nel 3-1 di mercoledì scorso a Modica e nella vittoria in quattro set di domenica scorsa in casa contro Catania. La giocatrice parmigiana classe 1995 – protagonista della scorsa promozione dalla B1 e figlia di Giovanni, bronzo olimpico a Los Angeles 1984 con la nazionale azzurra – commenta i due recenti successi e guarda con fiducia al nuovo match casalingo di domenica (ore 17) contro Soverato. “Vincere a Modica è stato importante – commenta l’opposta dell’Anthea – ma credo che il 3-1 contro Catania di domenica scorsa abbia rappresentato il primo vero successo di gruppo, dove ci siamo aiutate nei momenti di difficoltà, per esempio dopo aver perso il primo set, e giocato in modo corale. Questa vittoria ci dà consapevolezza nei nostri mezzi e sulla forza che può avere il nostro collettivo, che per me fa la differenza”.  Per te anche recenti prestazioni individuali di spessore.  “Sto andando meglio, ho preso un po’ le misure al nuovo campionato, oltre a perfezionare l’intesa con una nuova palleggiatrice rispetto alla scorsa annata”.  Per un opposto cosa cambia principalmente dalla B1 all’A2?  “Premesso che è uno dei ruoli dove forse ci sia meno differenza, credo che cambi un po’ anche chi ti sta intorno: in B1 magari si attaccano molti più palloni, qui la distribuzione è più equilibrata. Inoltre, crescendo il livello, è importante trovare un numero maggiori di soluzioni nei colpi attraverso una migliore varietà”.  Domenica arriverà Soverato, con Vicenza a caccia della terza vittoria consecutiva.  “Noi arriviamo da due successi e giochiamo in casa, mentre loro arrivano da quattro sconfitte. E’ il momento migliore per sfidare la Ranieri International in una sfida che sarà importante per entrambe le formazioni. Sappiamo il valore del nostro avversario e dovremo arrivare pronte”.  Si giocherà davanti al pubblico di Vicenza, che sta crescendo di giornata in giornata.  “Domenica scorsa contro Catania il tifo era numeroso e caloroso e speriamo sia così se non di più anche nel match in arrivo contro Soverato”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CBF Balducci, ad Aragona arriva il terzo successo netto consecutivo

    Di Redazione Terzo successo per 3-0 consecutivo per la CBF Balducci HR Macerata che tiene la seconda posizione in classifica e chiude il suo trittico con un’altra grande prestazione, necessaria ad incanalare da subito la sfida contro la Seap Dalli Cardillo Aragona, gara dalle premesse più complicate di quanto dicano i parziali. Formazioni – Coach Luca Paniconi conferma lo starting six dell’infrasettimanale: diagonale Ricci-Stroppa, Fiesoli-Micheletto in banda, Pizzolato-Cosi al centro con Bresciani libero; dall’altra parte della rete Stefano Micoli parte con Caracuta e Zonta in diagonale, Dzakovic e Moneta schiacciatrici, Cometti e Negri centrali, Vittorio libero. 1° SET – L’approccio di Macerata è subito graffiante. Il primo turno al servizio di Cosi è mortifero per Aragona, due aces della centrale della CBF Balducci e la presenza di Pizzolato al centro permettono di scavare il primo solco sul 2-9. Dzakovic prova a ispirare il recupero di Aragona ma è Michieletto (attacco ed ace) ad allungare il gap sul 6-16. Il servizio di Aragona prova ad evitare Bresciani ma la ricezione di Michieletto e Fiesoli trova l’apporto positivo di Pizzolato, rendendo agevole la costruzione del gioco e nel finale sono proprio le bande di Macerata a trovare i punti per il 15-25 che chiude il primo set. 2° SET – Chiusura in bellezza che però non intacca la concentrazione di Macerata. Michieletto dal posto 4 e Stroppa dalla seconda linea fanno male alla difesa di Aragona (2-9). Le padrone di casa provano a recuperare sfruttando anche qualche attacco errato della CBF Balducci, che però con la difesa guidata da Bresciani concede solo il 12% in attacco nel parziale alla Seap Dalli Cardillo, che cede agli attacchi di Stroppa, Fiesoli e Cosi. Sull’8-17 entra Ghezzi in banda per Fiesoli. Aragona cerca di recuperare qualcosa con il turno al servizio di Cometti ma è ancora Michieletto ad ergersi come protagonista del finale di set, firmando 6 degli ultimi 8 punti di Macerata nel 14-25 finale. 3° SET – Sinfonia che continua anche nel terzo set, con Ricci che in regia è brava a distribuire il gioco tra tutte le attaccanti. Le padrone di casa riescono a non andare oltre il -4 fino all’11-14, quando il primo tempo di Pizzolato e l’ace di Stroppa sanciscono l’inizio dell’allungo delle ospiti che sfoderano una buona prestazione a muro (con Fiesoli best blocker del match). Sul 13-21 entra Ghezzi e va subito a segno. Stroppa dalla seconda linea trova il primo ed unico match ball per Macerata, che sulla ricezione errata di Dzakovic trova subito la palla buona, sfruttata da Michieletto per l’inizio della festa della CBF Balducci che chiude la settimana con 9 punti su 9 e tre prestazioni autorevoli che permettono di preparare con fiducia la prossima partita interna con la Banca Valsabbina Millennium Brescia. SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (15-25 14-25 16-25)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 10, Negri 4, Zonta 4, Moneta 7, Cometti 6, Caracuta 1, Vittorio (L), Casarotti, Bisegna. Non entrate: Zech, Stival, Ruffa. All. Micoli. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Ricci 1, Fiesoli 9, Cosi 6, Stroppa 15, Michieletto 16, Pizzolato 9, Bresciani (L), Ghezzi 2, Gasparroni 1, Peretti, Martinelli. Non entrate: Malik, Luciani. All. Paniconi. ARBITRI: Spinnicchia, Di Lorenzo. NOTE – Durata set: 21′, 22′, 21′; Tot: 64′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Anthea Vicenza si sblocca in casa: 3-1 contro la Rizzotti Design Catania

    Di Redazione L’Anthea Vicenza si sblocca in casa e conquista la prima vittoria interna grazie al 3-1 contro la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, che vale il secondo successo consecutivo nell’arco di cinque giorni contro le formazioni siciliane (dopo il 3-1 di mercoledì a Modica) e al contempo il terzo sigillo stagionale, contemplando il precedente 3-1 a Milano contro il Club Italia Crai. Con il bottino pieno conquistato nell’importante scontro salvezza, la squadra di Luca Chiappini sale a quota 10 in classifica, a -1 da Soverato che domenica arriverà al palazzetto dello sport di Vicenza per quello che sarà l’ultimo impegno biancorosso nel girone d’andata prima del turno di riposo nell’ultima giornata. 1° SET – Il primo set è equilibrato, con continui break e controbreak che portano all’assoluta parità a metà set (12-12). La squadra di Luca Chiappini, però, trova un allungo importante con Errichiello e Cheli, impreziosito dall’ace di Piacentini (15-12). Catania, però, non tira i remi in barca, anzi ribalta la situazione con tre attacchi dell’argentina Bulaich, che insieme al muro di Bertone valgono il 16-15. Time out biancorosso, ma la sudamericana va nuovamente a segno. Dentro Nardelli per Rossini, ma la banda trentina – dopo un muro ospite – colpisce l’asta per il 15-19 avversario. Nuova sosta chiesta da Chiappini, la battuta vincente di Alessia Conti chiusa da Bertone sancisce il +5 Rizzotti (15-20). Nel finale, Martina Bordignon è protagonista in attacco (18-23), l’Anthea si aggrappa a Pavicic per rimontare (21-23, time out Chiappafreddo), ma non basta: 21-25, sancito da un’invasione aerea. 2° SET – Dopo il cambio di campo, Vicenza si aggrappa soprattutto a capitan Cheli per reagire subito (6-2). Catania concede due errori in attacco e il gap è di cinque punti (10-5, time out Chiappafreddo). Catania recupera parzialmente terreno (13-10). Errichiello e Rossini rilanciano l’Anthea, che poi vola sul 17-11 con un contrasto sottorete vinto da Eze. Due errori biancorossi rimettono tutto in discussione (17-14, time out Chiappini), ma Rossini rilancia per il nuovo vantaggio (20-15, time out Chiappafreddo), poi sale in cattedra Pavicic al servizio, chiudendo il discorso: 25-15 sancito da Piacentini. 3° SET – Nel terzo set, Vicenza scava subito il primo solco con Errichiello e Cheli (muro ed ace del 4-1), poi Rossini chiude in pipe dopo una bella difesa di Norgini (6-3). L’opposta parmigiana si esalta anche a muro per il +4 (time out Rizzotti), ma la sosta non rallenta il motore veneto (9-3 con Pavicic).  Ancora Errichiello a muro fa viaggiare forte l’Anthea (13-5), con l’orchestra biancorossa che si esprime con coralità (15-5, time out Chiappafreddo). Cheli detta legge sotto rete (muro e fast per il 19-9), l’ace di Alessia Conti è un lampo siculo (21-12, time out Chiappini), poi chiude Pavicic in pipe: 25-16 e 2-1). 4° SET – Nel quarto set, l’Anthea riparte a tutto braccio in attacco, colpendo con Piacentini e Pavicic (4-1), poi viene aiutata da due attacchi out della Rizzotti. Chiappafreddo prova a tamponare l’emorragia, ma la voglia di vincere di Vicenza è tantissima, testimoniata dalla grinta di Errichiello e Piacentini, protagoniste per il 10-3. Rossini firma l’ace del 14-6, poi Pavicic si esalta da posto quattro per il 18-9. Alessia Conti trova l’ace del -6 (time out Chiappini sul 18-12), ma Vicenza tiene sempre un buon margine (sosta-Catania sul 21-13), volando verso il 25-17 a firma di Pavicic che vale il 3-1. Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza): “Abbiamo centrato una bella vittoria. Dopo il primo set, dove Catania ha potuto contare su un’ottima Bulaich, siamo riusciti a limitarla e nel complesso sono molto contento perché finalmente si è vista la nostra organizzazione di gioco. Eze ha gestito bene tutte le attaccanti, variando il ritmo e il gioco in base al muro-difesa avversario e mostrando grande esperienza nonostante i suoi 18 anni. Siamo andati in doppia cifra con tutte le attaccanti e nel complesso sono davvero contento di tutte le ragazze: fare un nome vorrebbe dire non dare il giusto merito ad altre, tutte sono state molto brave. Ora ci aspetta Soverato, una squadra a cui dovremo prestare molta attenzione e che è ottimamente allenata” ANTHEA VICENZA – RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA 3-1 (21-25 25-15 25-16 25-17)ANTHEA VICENZA: Pavicic 19, Piacentini 11, Errichiello 16, Rossini 15, Cheli 12, Eze Blessing 5, Norgini (L), Furlan (L), Nardelli. Non entrate: Fiore, Pegoraro, Caimi, Lodi. All. Chiappini. RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA: Bordignon 7, Catania 5, Conti 7, Bulaich Simian 15, Bertone 16, Bridi, Bonaccorso (L), Picchi, Oggioni, Conti. Non entrate: Giliberto. All. Chiappafreddo. ARBITRI: Mesiano, Pasquali. NOTE – Durata set: 24′, 20′, 23′, 23′; Tot: 90′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Pinerolo basta un’ora per avere la meglio su Montecchio in tre set

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo impiega 60 minuti per imporsi sulla Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Una gara a senso unico, dominata in ogni frangente di gioco da Zago e compagne che non lasciano spazio alle avversarie, mai in partita e in difficoltà in ogni fondamentale come dimostrano i 13 muri messi a segno dalle biancoblù contro il solo delle ospiti. Con i tre punti conquistati sul campo casalingo Pinerolo scavalca Montecchio e sale a quota 20 punti. 1° SET – La formazione di casa parte con il piede giusto, Gray in prima linea porta subito avanti le sue 4-1. Magazza, in pipe, mette a terra il primo pallone delle venete. Zago allunga (8-3) e con l’errore di Meli in attacco arriva anche il primo time out di Daris Amadio. Spinge ancora sull’acceleratore Pinerolo con Zago al servizio. Nella metà campo ospite la ricezione fatica e la linea di attacco non trova il giusto guizzo (16-7). Tutto facile per le biancoblù che chiudono con un attacco di Bussoli (25-11). 2° SET – Avvio equilibrato nella seconda frazione di gioco. La Ipag regala punti al servizio (4-4) ma rimane incollata alle avversarie. A metà parziale le padrone di casa allungano, Zago piazza un pallonetto dietro il muro poi due errori in attacco delle venete regalano il + 4 (13-9). È ancora il capitano biancoblù a portare avanti le sue (17-11) seguita poi da Akrari a muro su Magazza per il 19-12. Montecchio rosicchia qualche lunghezza nel finale con Fiorio e Meli ma Carletti conquista il cambio palla e, dai nove metri, sigla il set point. Il venticinquesimo punto arriva con un errore di Orlandi in attacco (25-16). 3° SET – Show di Gray ad inizio terzo set. La centrale di casa piazza tre muri consecutivi a Magazza (4-1) poi mette a terra il primo tempo che vale il 5-2. Mani out di Bussoli, segue il muro di Zago su Fiorio (9-3). Magazza in pipe prova a tenere in gioco le sue (9-5). Secondo tocco di Prandi per il 13-7 con le pinerolesi a guidare una partita a senso unico. Ancora tutto facile per l’Eurospin che chiude il match con un muro di Akrari su Orlandi (25-12).     Anna Gray: “Oggi abbiamo veramente giocato bene e sono molto contenta. C’è stato un ottimo lavoro dello staff nel preparare questa gara e noi lo abbiamo applicato bene. Ci sono ancora alcune cose da sistemare ma tutto positivo. Un bilancio positivo di queste ultime tre gare e ne avevamo bisogno perché vogliamo stare in alto. Tre punti meritati” Daris Amadio: “Non posso recriminare nulla alle mie ragazza, siamo in una situazione di emergenza con tanti infortuni. Noi praticamente questa settimana non ci siamo mai allenate ma comunque andiamo avanti. Quando da uno sport di squadra diventa uno sport singolo è tutto più complicato. Complimenti a Pinerolo che ci ha messo alle corde già dal primo pallone” Michele Marchiaro: “Quella di oggi è stata una partita perfetta con grande merito nostro. Da sottolineare tante cose positive ma il muro penso abbia contribuito molto a tenere sotto anche mentalmente gli avversari. Poi siamo stati bravi a non permettergli mai di rientrare, cosa che in non tutte le partite ci è riuscita”. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO 3-0 (25-11 25-16 25-12)EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Akrari 8, Prandi 3, Carletti 14, Gray 10, Zago 14, Bussoli 5, Pericati (L). Non entrate: Faure Rolland, Tosini, Joly, Zamboni, Pecorari. All. Marchiaro.IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO: Magazza 5, Brandi 6, Orlandi 6, Fiorio 2, Meli 4, Bartolucci, Mistretta (L), Frigerio 2, Jeremic, Muraro. Non entrate: Bortoli, Mazzon. All. Amadio. ARBITRI: Scotti, Kronaj. NOTE – Durata set: 19′, 21′, 19′; Tot: 59′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super Sassuolo anche a Sant’Elia: 0-3 e terza vittoria di fila

    Di Redazione Missione compiuta per la Green Warriors Sassuolo, che torna dalla trasferta contro Sant’Elia con il bottino pieno. Nel match valido per la nona giornata di Regular Season, capitan Dhimitraidhi e compagne si impongono 0-3 sull’Assitec Sant’Elia, conquistando la terza vittoria consecutiva e portandosi a quota 13 punti in classifica generale. Formazioni – Coach Venco scende in campo con Balboni in palleggio, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Giandomenico schiera Saccani al palleggio, la new entry Fiore opposto, al centro Montechiari e Vanni, in posto quattro Costagli e Lotti. Il libero è Lorenzini. Primo set – Tenta subito di mettere la testa avanti Sassuolo, che con capitan Dhimitriadhi si porta sull’0-2. Sant’Elia non si scompone e ricuce: Busolini attacca out e tutto torna in parità (3-3). Nuovo +2 neroverde (3-5), ma altri due errori tra le fila sassolesi consentono alle padrone di casa di ricucire (5-5). Non si dà però per vinta la Green Warriors, che sul turno al servizio di Balboni allunga 5-10 e Coach Giandomenico si gioca il primo time out discrezionale. Sassuolo però non si ferma: due ace diretti di Balboni e 5-13, con la panchina della Assitec che di nuovo interrompe il gioco. Rasinska in mani out firma il +10: 5-15. Non concede spazio la Green Warriors, che con Rasinska trova il 7-18. Recupera tre lunghezze Sant’Elia, che si porta sul 10-18. Torna a macinare punti Sassuolo: fast di Busolini  e 11-20. Le padrone di casa però non si arrendono e con pazienza accorciano 14-21 e questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco. Sassuolo esce bene dal time out e con Gardini chiude 15-25. Secondo set – L’avvio di set è equilibrato (3-3), poi Sassuolo tenta il primo allungo (5-7). San’Elia però ricuce immediatamente e poi con Fiore passa a condurre 8-7. Si continua a giocare punto (10-10), poi Lotti firma il nuovo +2 per la Assitec e Coach Venco richiama subito le sue in panchina (12-10): il diagonale di Fiore al termine di uno scambio lungo vale il 15-12. Accorcia le distanze la Green Warriors (16-15): il pareggio neroverde arriva sul 17-17 con l’ace di Dhimitriadhi e questa volta è Coach Giandomenico a fermare il gioco. Passa a condurre la Green Warriors con il muro di Civitico (18-19), poi l’attacco out di Fiore vale il +2 (18-20). Altro muro firmato Civitico ed altro time out per la panchina di casa (19-22): il primo setpoint per la Green Warriors lo trova Gardini dai nove metri (20-24), poi la Assitec pasticcia e regala a Sassuolo il secondo parziale (20-25). Terzo set – L’avvio di set è targato Sassuolo (0-4) e Coach Giandomenico corre subito ai ripari chiamando time out. Al rientro in campo, parallela di capitan Dhimitriadhi e 0-5. La fast di Busolini vale poi il 2-8. Dimezza lo svantaggio Sant’Elia (4-8), ma Balboni al servizio non perdona: 4-10. Sant’Elia però non ci sta ed accorcia 8-11 con Vanni. Il pallonetto di Fiore il -2 e questa volta è Coach Venco a fermare il gioco. L’aggancio arriva sul 12-12 con l’ace fortunoso di Saccani: altro ace di Saccani e sorpasso Sant’Elia (13-12). Fiore firma poi il +2 e di nuovo Coach Venco chiama time out (14-12). Con pazienza Sassuolo si riavvicina: pallonetto di Gardini e 17-16. Nuovo allungo firmato Assitec (19-16), ma di nuovo la Green Warriors ricuce: il pareggio lo firma Civitico a muro (19-19) e questa volta è Coach Giandomenico a fermare il gioco. Gardini trascina le sue e Sassuolo torna avanti (20-21). Di nuovo la Assitec sfrutta il turno al servizio di Saccani (23-22), ma la Green Warriors si riporta immediatamente avanti: pipe di Gardini e 23-24. Chiude Rasinska 23-25 e Sassuolo prosegue la sua striscia positiva, conquistando la terza vittoria consecutiva. Coach Venco: “Oggi arriva una vittoria molto importante per noi, tra l’altro il nostro primo 3-0: vincere oggi era importante, ci serviva una conferma dopo la prestazione super contro Busto e dopo aver fatto bene – non benissimo – contro una squadra alla nostra portata come Aragona. Oggi portiamo a casa una grande vittoria ma non una grande partita, dal punto di vista del gioco: ma va bene così, ci prendiamo il risultato finale, importante anche perché maturato in trasferta dove – nelle prime giornate – abbiamo sempre sofferto. Per tutti e tre i set, abbiamo camminato per così dire, per poi trovare l’accelerata vincente nei finali dei parziali, quando serviva. Il terzo set era poi praticamente perso: eravamo avanti di sei punti, poi Sant’Elia ha recuperato e siamo andati sotto nel parziale. Potevamo accusare il colpo e invece no, siamo stati lì portando a casa il set e la partita”. ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 0-3 (15-25 20-25 23-25)ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Saccani 5, Costagli 3, Vanni 6, Fiore 11, Lotti 7, Montechiarini 3, Lorenzini (L), Tellaroli. Non entrate: Muzi, Poli, Nenni. All. Giandomenico. GREEN WARRIORS SASSUOLO: Civitico 9, Rasinska 12, Dhimitriadhi 6, Busolini 5, Balboni 6, Gardini 17, Rolando (L), Zojzi 2. Non entrate: Cantaluppi, Bondarenko, Cesari Semprini, Colli (L), Stanev, Mammini. All. Venco. ARBITRI: Vecchione, Mancuso. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 27′; Tot: 74′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Futura Giovani che batte Marsala e sale al 4° posto

    Di Redazione L’aria di casa torna a far bene alla Futura Volley Giovani, che di fronte al proprio pubblico coglie una vittoria piena e convincente: il 3-1 con cui le Cocche superano la Sigel Marsala vale oro tanto per il risultato, quanto per le modalità con cui è stato raggiunto. Lualdi e compagne, dopo un primo set da dimenticare e ricco di errori offensivi (7 nella singola frazione), hanno saputo cambiare marcia senza più guardarsi indietro: spinte dalla regia di Demichelis, premiata MVP a fine gara, la prima linea casalinga ha limitato i falli gratuiti beneficiando di una ritrovata grinta nella parte centrale della contesa, che ha completamente ribaltato l’inerzia del match. PRIMO SET: la Futura approccia l’incontro schierando Bici opposta a Demichelis, Angelina e Biganzoli in posto 4, Lualdi e Sartori al centro più Garzonio libero; Marsala parte invece con le diagonali Scacchetti-Okenwa, Panucci-Pistolesi, Caserta-Parini più Vaccaro libero. Il primo vantaggio è ospite ed è firmato da Okenwa al servizio (2-4), ci pensa Angelina a restituire la parità con due affondi (4-4); Bici apre troppo il lungolinea e Marsala va sul 5-7, ancora Okenwa allunga in lob e forza la prima sosta del match (7-10). Il timeout non cambia l’andamento, è la solita Okenwa a piazzare il 9-13 dalla seconda linea; un altro ace, stavolta a firma Caserta, vale il +5 per le ospiti (11-16) mentre Demichelis si affida spesso e volentieri a Bici per contenere i danni (13-17). La Futura è però molto fallosa in fase offensiva e un nuovo pallone out, stavolta ad opera di Angelina, ripristina il distacco e costringe Lucchini ad un nuovo timeout (14-19); l’ace molto fortunoso di Parini porta al 15-21, la Sigel chiude il parziale con Pistolesi (16-24) e l’errore sottorete di Sartori (17-25). SECONDO SET: altra partenza lanciata di Marsala che colpisce nuovamente al servizio e nuovamente con Okenwa (1-3), risponde con la stessa moneta Demichelis per il pari (3-3); le biancorosse trovano un buon break concretizzato dal lungolinea di Angelina prima del timeout chiamato da Delmati (5-3). Biganzoli mantiene il +2 (8-6) prima della doppietta (attacco da seconda linea ed ace) firmata da Bici per il 10-6; il buon momento bustocco prosegue con il muro di Biganzoli su Okenwa (12-7), Lualdi chiude l’ottima fast del +7 (15-8). Demichelis e Sartori si trovano benissimo per il doppio colpo in primo tempo che conduce al 17-10; la reazione ospite si chiude sul 19-13 con Pistolesi che non riesce a chiudere una ricostruzione difficoltosa. Il 21-13 è frutto di una splendida difesa di Angelina e di una chiusura di pura classe di Biganzoli, il PalaBorsani non risparmia gli applausi; le biancorosse procedono spedite verso la fine della frazione con gli errori al servizio di Okenwa (24-17) e Ristori (25-18). TERZO SET: Sartori non si fa scappare l’occasione di murare Okenwa per firmare il 3-1, Ristori punisce subito una ricezione biancorossa errata per il pari (3-3); è ancora la centrale bustocca a firmare il +2 al servizio (7-5), Bici sfrutta le mani del muro avversario per piazzare due punti consecutivi e forzare la sosta ospite (10-6). La solita Okenwa accorcia in uscita dalla pausa discrezionale (10-8) e non basta il timeout chiamato da Lucchini per impedire il pari (10-10); serve il murone di Lualdi a rimettere la Futura in carreggiata (12-10), Angelina non si fa pregare e mette a terra attacco e muro che portano al 15-11. La schiacciatrice bustocca si accanisce in chiusura su Okenwa per il +6 (17-11); Lualdi firma l’ace del 19-11, le padrone di casa non si fermano più e con Bici arriva anche il 21-11. Angelina mura nuovamente Okenwa per il 24-12, chiude Sartori in primo tempo (25-13). QUARTO SET: Marsala prova a rientrare in partita sfruttando la difesa; Sartori viene murata per il 2-5 e Lucchini è costretto a chiamare una sosta, a seguito della quale la Futura torna in parità con la doppietta di Angelina (6-6). Le padrone di casa rimediano al nuovo -2 con Biganzoli (8-8), ma Pistolesi ristabilisce il vantaggio in diagonale (8-10); Lualdi mura la schiacciatrice siciliana per il 10-10, quindi è Sartori al servizio a siglare il sorpasso (11-10). Il nuovo block-in di Lualdi, stavolta su Okenwa, vale il 13-10 e la sosta chiamata da Delmati; la pausa fa bene a Marsala che si riavvicina (13-12), ma poi subisce il colpo dai 9 metri di Bici (15-12). Lualdi stringe troppo la fast (16-15) ma la Futura tiene la testa avanti col diagonale potente di Angelina (18-16); Sormani entra al servizio per Angelina, Ristori passa tra le mani del muro e riporta la Sigel a meno 1 (20-19, timeout Busto). Serve tutta la potenza di Bici per staccare le avversarie in uscita dalla sosta (22-19); Lualdi porta al match point (24-20) concretizzato dall’errore in costruzione di Marsala (25-20). Davide Delmati (coach Marsala): “Sicuramente siamo contenti dell’impatti nel primo set, la Futura diventa difficile da arginare se le si lascia un pochino di spazio. Con più attenzione avremmo potuto giocarcela nel finale del quarto set; le ragazze non devono demoralizzarsi se qualche palla non va a terra, la squadra è giovane e non dobbiamo cambiare questo modo di giocare usando più coraggio e spavalderia. Vogliamo giocarcela con tutti, basta poco a livello mentale per battere ogni squadra”.Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “La vittoria ci voleva perché dovevamo far vedere che abbiamo tanta aggressività, offuscata da varie situazioni in cui ci siamo fatti trascinare troppo. A inizio secondo set ci siamo confrontati e abbiamo svoltato, sappiamo qual è il nostro dispendio di energie quindi siamo sempre a rincorrere. In Serie A dobbiamo stare sul pezzo, sono arrivate energie nuove con Casillo e dobbiamo ripartire da quanto visto in questa gara; resto soddisfatto a metà, ma la scossa è arrivata”.Ilaria Demichelis (palleggiatrice Busto Arsizio): “Rispetto alle ultime uscite abbiamo avuto troppa tensione nel primo set, ma siamo state bravissime a recuperare; la pressione è normale e sapevamo già quali responsabilità avremmo dovuto assumerci, dobbiamo però isolarci da ciò che arriva dall’esterno per cercare di fare il meglio. Fa sempre piacere ricevere il premio MVP da palleggiatore, meglio di così non poteva andare”. Futura Volley Giovani – Sigel Marsala Volley 3-1 (17-25, 25-18, 25-13, 25-20) Futura Volley Giovani: Bici 19, Bassi ne, Angelina 18, Badini ne, Lualdi 11, Demichelis 5, Sartori 13, Landucci ne, Biganzoli 6, Sormani, Casillo ne, Garzonio (L). All. Lucchini. Battuta: errate 9, ace 8. Ricezione: 58% positiva, 39% perfetta, errori 5. Attacco: 41% positività, errori 12, murati 7. Muri: 12.Sigel Marsala Volley: Ristori 3, Caserta 8, Deste 1, Patti ne, Panucci 4, Okenwa 17, Scacchetti 5, Gamba, Parini 5, Vaccaro (L), Pistolesi 8, Ferraro. All. Delmati. Battuta: errate 8, ace 5. Ricezione: 40% positiva, 24% perfetta, errori 8. Attacco: 34% positività, errori 8, murati 12. Muri: 7. (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo dell’Hermaea che in casa batte la capolista Omag in tre set

    Di Redazione Con un’impresa da ricordare, l’Hermaea Olbia piega in tre set la Omag San Giovanni in Marignano, capolista indiscussa del Girone A del campionato di Serie A2, e si rilancia con forza dopo lo stop di Marsala. Di fronte al pubblico amico del Geopalace, le biancoblù hanno sfoderato una prova ai limiti della perfezione, dominando tutti i game a eccezione di un lievissimo sbandamento nel finale. Strepitose le prestazioni di Renieri e Babatunde, ma tutto il gruppo di Guadalupi ha gettato il cuore oltre l’ostacolo cogliendo con merito un successo di grande valore per la classifica e il morale. Formazioni – Le olbiesi schierano il sestetto tipo con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Babatunde al centro, Maruotti e Miilen in banda e capitan Caforio libero. La Omag, reduce da 7 successi in fila, risponde con Turco in diagonale con Ortolani, Mazzon e Consoli al centro, Coulibaly (ex di turno) e Bolzonetti in posto 4 con Bonvicini libero. 1° SET – L’Hermaea parte con il piede sull’acceleratore, e fin dalle primissime battute mette alle corde le avversarie (4-1). San Giovanni in Marignano prova a tenere il ritmo in avvio e pareggia a 9, ma le ‘aquilotte’ beneficiano di un bel turno in battuta di Babatunde e degli attacchi vincenti di Renieri per spiccare il volo (20-17). Nel finale di set non c’è storia: l’Hermaea è inarrestabile e chiude sul 25-21 con l’ennesima prodezza di Renieri. 2° SET – A senso unico anche il secondo parziale, con le olbiesi che scappano subito sul +4 con Miilen protagonista. Barbolini le prova tutte per scatenare una reazione nella sua squadra (dentro Brina e il secondo palleggio Aluigi), ma le padrone di casa vanno a un’altra velocità e scavano il solco sul 21-17 con il muro vincente di Renieri su Coulibaly. La Omag fatica a organizzare una risposta e l’Hermaea vola sul 2-0 nel conto con due block out consecutivi trovati da Miilen. 3° SET – Il terzo set inizia ugualmente in discesa: i due ace consecutivi di Maruotti consentono all’Hermaea di volare addirittura sul +8 (12-4). La Omag, alla lunga riesce però a organizzare una reazione: dal -7 (19-11 dopo il punto chiuso da Barbazeni), le romagnole risalgono la china fino a impattare a quota 19 con Bolzonetti sugli scudi. Caforio e compagne, però, si mostrano abili anche nella gestione del momento critico, e dopo il timeout di Guadalupi riprendono a macinare gioco: Severin, con un’invenzione di seconda, si prende la prima match ball sul 24-20: San Giovanni in Marignano manda in fumo il primo assalto, ma non può nulla sull’attacco di Miilen che manda i titoli di coda sul match e consegna all’Hermaea uno dei successi più belli e inaspettati delle ultime stagioni. Hermaea Olbia-Omag-MT San Giovanni in Marignano 3-0 (25-21; 25-21; 25-21) Hermaea: Formaggio, Gerosa, Severin 1, Caforio L, Maruotti 8, Minarelli, Renieri 17, Miilen 12, Fezzi, Allasia 4, Barbazeni 6, Babatunde 12. Allenatore: Guadalupi Omag: Turco 1, Ortolani 8, Bonvicini L, Aluigi, Brina 3, Mazzon 8, Consoli 2, Coulibaly 7, Ceron 1, Bolzonetti 10, Biagini, Zonta. Allenatore: Barbolini Arbitri: Mazzarà e Lentini (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO