More stories

  • in

    Cazaute punta in alto con Chieri: “Quel posto in Europa sfuggito lo scorso anno”

    Di Redazione Héléna Cazaute è pronta ad affrontare la sua prima stagione in Italia, difendendo i colori della Reale Mutua Fenera Chieri. A soli 23 anni, la schiacciatrice originaria di Narbona, Francia, vanta un ricchissimo palmarès: due scudetti, due Coppe di Francia, due premi MVP. La pallavolo, però, non l’ha conquistata fin da subito, come riporta La Stampa Torino. “Non è stato il primo amore: quando ho iniziato avevo già provato il tennis e la ginnastica; però andavo spesso a vedere mia madre allenare e le mie sorelle, Célia e Charline, che giocavano. Così la pallavolo mi ha conquistata”. Cazaute, infatti, è nata e cresciuta in una famiglia di pallavoliste: la madre, Anik, è stata la sua prima allenatrice. Ora, schiaccia anche per la Nazionale francese. Ma l’Italia è sempre stato un sogno nel cassetto per Héléna, che lo ha finalmente realizzato andando a rinforzare il roster di coach Bregoli: “È un sogno per me essere in Italia, questo è il miglior campionato del mondo e a Chieri c’è un’atmosfera molto positiva”. Le ambizioni di Chieri sono alte per la stagione 2021-2022, dopo la brillante stagione disputata lo scorso annno, e Cazaute vuole essere protagonista di questa avvenutra: “Vogliamo arrivare tra le prime cinque e conquistare quel posto in Europa che l’anno scorso è sfuggito per un solopunto”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Unet E-Work fa festa con il suo pubblico: falsa partenza per Monza

    Di Eugenio Peralta Subito spettacolo, subito emozioni e subito una (parziale) sorpresa nell’anticipo della prima giornata di Serie A1 femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio si impone sulla Vero Volley Monza, una delle grandi favorite del campionato. Il successo arriva per 3-1 al termine di una partita da batticuore, in cui due squadre ancora in rodaggio danno comunque vita a una bella battaglia: le bustocche sono brave a riprendersi dopo un primo set praticamente nullo in attacco, le ospiti calano non poco alla distanza, ma grazie alla loro panchina lunga vanno vicinissime a rimettere tutto in gioco con una rimonta da brividi nel quarto set (dal 17-11 al 19-22). Doveva essere la partita del muro-difesa e decisamente lo è stata, con scambi lunghissimi e recuperi spettacolari da una parte e dall’altra. Ma se nel primo set Busto Arsizio non trova sbocchi in attacco né da posto 4 né al centro, con l’andare del match Alexa Gray torna sui livelli della passata stagione (alla fine 18 punti con il 39%), compensando il rendimento di una Lucia Bosetti decisamente poco incisiva, con soli 2 punti all’attivo. Eccellente la distribuzione di Jordyn Poulter, che riesce a tenere in partita tutte le attaccanti. Questo anche grazie a Monza, che abbassa decisamente il ritmo in battuta cominciando a commettere troppi errori: ben 30 alla fine. Anche per la formazione di Gaspari i problemi in posto 4 non mancano: Brankica Mihajlovic parte bene e poi cala nettamente, uscendo di scena all’inizio del quarto set, e anche Alessia Gennari non è nella sua miglior serata in attacco (27%). Tra le sostitute, Davyskiba alterna buone cose a incertezze clamorose, mentre l’impatto di Lazovic è perfetto e lascia pensare che forse la carta serba si sarebbe potuta giocare prima. Note positive le prove di Lise Van Hecke (19 punti con il 42%, bene anche Stysiak al suo posto) e di Anna Danesi, autrice di 4 muri-punto. Di certo, però, non è l’inizio che Monza si aspettava. Un’annotazione a parte per il ritorno del pubblico alla E-Work Arena: un fattore che è sempre stato importante nelle vittorie delle “Farfalle” e che anche questa volta, nonostante il limite di capienza al 35% e un inizio in sordina, si è fatto sentire. Riascoltare cori, tamburi e incitamenti dagli spalti ha un effetto straniante ma bellissimo e, per fortuna, ad abituarsi si impiega veramente poco… Foto LVF/Galbiati I SESTETTI – I dubbi della vigilia si risolvono a favore delle titolari: Busto recupera Gray e la schiera in diagonale con Lucia Bosetti, Poulter è in regia con Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Zannoni libero. Monza schiera dall’inizio Mihajlovic insieme a Gennari; Orro è la palleggiatrice, Van Hecke l’opposta, Danesi e Zakchaiou le centrali e Parrocchiale il libero. Prima della gara la consegna del pallone d’oro a Camilla Mingardi come miglior realizzatrice del campionato 2020-2021 e un omaggio floreale dalla UYBA per Alessia Gennari, la più “fresca” delle ex. 1° SET – Dopo un errore per parte, i primi attacchi vincenti sono di Gennari e Gray per il 2-2. Le padrone di casa provano a portarsi avanti sfruttando un errore di Gennari (7-5), ma la reazione di Monza è devastante: controbreak di 0-6 che porta la firma di Mihajlovic (tre attacchi e un muro). Scambi lunghissimi e grandi difese, è sempre la Vero Volley però a chiudere il punto: sull’8-13 (errore di Gray) Musso ferma il gioco. Un altro attacco out di Gray spinge il tecnico a sostituirla con Ungureanu, ma anche Mingardi sbaglia (9-16). Monza vola al massimo vantaggio con Gennari e Zakchaiou (9-18), poi le “farfalle” recuperano tre punti di fila, spingendo Gaspari a chiamare time out. Al rientro le ospiti rompono gli indugi con attacco e ace di Van Hecke, poi arriva anche il muro di Zakchaiou per il 12-21. Entra Candi e si iscrive anche lei alla festa con il punto del 14-23; Van Hecke si procura il set point e l’errore in battuta di Mingardi chiude i conti sul 15-25. 2° SET – Si inizia ancora nel segno di Monza, che si porta sullo 0-2 con una difesa vincente di Orro. Gray però si fa viva in attacco e a muro per il pareggio (3-3), e la UYBA piazza anche il break del 6-4 con un gran muro di Mingardi su Mihajlovic e un errore avversario. Il pareggio di Monza è immediato, proprio con la serba (6-6); Mingardi esalta il suo pubblico (9-8), ma il servizio di Mihajlovic porta in dote un altro break pesante per la squadra di Gaspari, con il muro di Danesi a sigillare il 9-12. Musso allora manda in campo Ungureanu per una Bosetti ancora ferma al palo. Gray ricuce in parte lo svantaggio (11-12), Stevanovic con un ace sigla il pareggio a quota 13 e Mingardi mette la freccia; Gaspari deve fermare il gioco. Una serie di difese spettacolari premia Monza, che con Van Hecke e Zakchaiou torna avanti (14-16), ma Olivotto raggiunge subito le avversarie. Nel testa a testa che segue Musso getta nella mischia anche Bressan per Gray; Mihajlovic ci prova ancora (18-20) ma Mingardi le risponde con un doppio ace per il 21-20. Nel finale sale in cattedra Gray, che mette a segno due attacchi consecutivi per il 24-21: Mingardi sfrutta subito la prima chance per pareggiare i conti. Foto LVF/Galbiati 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo Busto parte bene, mentre le monzesi concedono il 3-1 con due errori. Olivotto tiene avanti le sue e Mingardi firma il 6-3, costringendo Gaspari a un precoce time out. Sbaglia anche Van Hecke per l’8-4, ci pensa però Danesi a ricucire con due muri consecutivi su Bosetti e un attacco vincente (8-8). Gray riporta avanti le sue (10-8) e gli errori in battuta frustrano i tentativi di Monza di rientrare; sono anzi Stevanovic e Gray (gran muro su Mihajlovic) a firmare il break del 17-14 che porta a un altro time out. Gennari riavvicina le sue con attacco e muro (19-18), ma Mingardi e Stevanovic evitano la rimonta, e un grossolano errore di Davyskiba consegna il 23-20 alle biancorosse. Il primo punto della serata di Bosetti vale 4 set point: Orro annulla il primo, ma a seguire sbaglia la battuta del 25-21. 4° SET – Avvio in equilibrio, ma già sul 3-3 Gaspari sostituisce Mihajlovic con Davyskiba. Il turno di battuta di Gray fa volare Busto, con la canadese a siglare l’ace del 6-3; Gennari manda out l’attacco dell’8-4 ed esce per lasciare il posto a Lazovic, ma Mingardi dilaga in attacco (10-4) nonostante il time out monzese. Sul meno 7 Gaspari spedisce in campo anche Stysiak, che va subito a segno, ma Stevanovic tiene saldamente avanti le sue (12-5) e Olivotto giganteggia a muro (15-8). Prova Davyskiba a farsi sentire con un ace (16-11), poi sono Lazovic e Stysiak a firmare un parziale di 0-4 che rimette Monza in scia (17-15). La squadra di Gaspari ora ci crede: Stysiak, Davyskiba e Candi riconquistano una parità insperata sul 18-18, malgrado il time out chiamato dal coach avversario. Mingardi sbaglia concedendo il vantaggio alle ospiti (19-20) che sfruttano subito l’occasione, volando sul 19-22 con Stysiak e l’errore di Stevanovic. Ma non è finita: Gray riporta le bustocche a contatto (21-22), Mingardi pareggia (23-23) e Stevanovic con un ace si guadagna il set point. Stysiak spara out l’attacco decisivo e finisce così: 25-23. Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Unet E-Work Busto A.: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo (L) ne, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti L. 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Styskiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Piana e Boris.Note: Spettatori 1233. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 60%-31%, muri 5, errori 24. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 40%, ricezione 62%-44%, muri 8, errori 30. LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Despar, la new entry Berti: “Confermarsi è difficile, ma ci consolideremo in A1”

    Di Redazione La Delta Despar Trentino, al secondo anno in massima serie, può contare per la stagione 2021-2022 sulle doti e i centimetri della centrale Beatrice Berti. Nata a Padova il 12 gennaio 1996, Berti fa il suo esordio in serie A2 nell’anno 14-15, con la maglia del Club Italia, e la stagione successiva approda nella serie A1 femminile. Dopo tre stagioni all’Unet E-Work, nel 2020 arriva alla Millenium Brescia. Ora, la nuova avventura con la Delta Despar Trentino di coach Bertini raccontata in un’intervista al Corriere del Trentino. Qual è l’atmosfera a poche ore dall’esordio? “In palestra avverto un buon clima, si riesce a lavorare bene, la sensazione è positiva. Non vorrei parlare troppo presto ma penso che riusciremo a dimostrarlo anche in campo. Magari non subito perché abbiamo ancora tanti dettagli da sistemare”. Come è cambiata la Delta in estate? “Abbiamo più fisicità ed esperienza, L’anno scorso è andata in campo una squadra creata per la A2, adesso è stato fatto un percorso diverso. Abbiamo disputato poche amichevoli e la condizione fisica non è ancora al top ma saremo una squadra che potrà dare fastidio a tutti”. Cosa la ha spinta a trasferirsi a Trento? “È una buona società e un bell’ambiente. In passato mi hanno parlato benissimo di coach Bertini e in effetti il suo modo di lavorare mi piace molto”. Il tecnico è stato impegnato fino ad un mese fa con la Nazionale che ha vinto l’Europeo. Si è sentita la sua mancanza? “In realtà è stata una presenza costante. Era in contatto con lo staff, aveva lasciato un programma ben definito e comunicava con noi appena possibile. Il suo ritorno da campione d’Europa ha trasmesso ulteriore positività: abbiamo capito subito che vorrebbe provare a replicare insieme a noi le emozioni che ha vissuto in azzurro”. L’anno scorso, da avversaria, come ha valutato il percorso della Delta? “Hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo, forti degli automatismi consolidati ormai dall’anno precedente. In seguito però l’effetto sorpresa iniziale è stato confermato ed erano anche una squadra piacevole da vedere”. Adesso cosa cambia? “Confermarsi è difficile, noi ragazze nuove sentiamo la responsabilità di aiutare questo club a consolidarsi in A1”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bosca S.Bernardo Cuneo, ecco le nuove maglie con la skyline della città

    Di Redazione È stata presentata nella mattina di giovedì 7 ottobre presso le Cattedrali sotterranee Bosca di Canelli (Asti), Patrimonio Unesco dell’Umanità, la maglia che la Bosca S.Bernardo Cuneo indosserà nella sua quarta stagione consecutiva nella massima serie. A fare gli onori di casa Polina Bosca, alla guida della storica casa spumantiera insieme alla sorella Pia e al fratello Gigi, che ha condotto l’evento insieme a Paolo Cornero, responsabile marketing e comunicazione di Cuneo Granda Volley. Ad aprire la lunga serie di interventi sono stati Alessandro Capra, consigliere del Comune di Canelli con delega allo sport, e Mario Bovino, assessore allo sport del Comune di Asti. Cuore dell’evento, a cui hanno partecipato autorità, sponsor e organi di stampa, è stata la presentazione della maglia da gioco per la stagione 2021-2022, firmata per il secondo anno consecutivo da ninesquared. A svelare le tre casacche sono stati Polina Bosca, CMO Bosca, Edoardo Biella, consigliere di amministrazione Acqua S.Bernardo, e Ivan Botta, CEO Isiline. Tanta tradizione, con le tinte biancorosse caratteristiche della Città di Cuneo a caratterizzare la prima e la seconda maglia, e un omaggio alla città dei Sette Assedi con la riproduzione del suo caratteristico skyline con l’inconfondibile Bisalta sullo sfondo, una vista che i tifosi cuneesi si trovano di fronte dopo ogni partita delle “gatte”. L’innovazione è rappresentata dalla scelta della prima maglia: al Palazzo dello Sport di Cuneo la Bosca S.Bernardo Cuneo indosserà la tenuta bianca, mentre scenderà in campo in trasferta con quella rossa. Non manca anche quest’anno l’elemento del graffio, sempre più identificativo della società di via Bassignano. Come nella passata stagione la maglia del libero sarà gialla in omaggio a Isiline: l’azienda saluzzese che dal 1995 fornisce connessioni internet alle famiglie e alle aziende piemontesi brandizzerà anche quest’anno la divisa del libero dalla Serie A1 alla B2 fino alle squadre del settore giovanile della Granda Volley Academy. Le maglie saranno disponibili online sul sito www.cuneograndavolley.it e al Palazzo dello Sport di Cuneo presso il corner store ninesquared, che verrà inaugurato prossimamente.Il ds di Cuneo Granda Volley Gino Primasso: “Una bellissima giornata a casa Bosca, una famiglia con la quale il rapporto ormai va molto al di là della pura e semplice sponsorizzazione. Ora che abbiamo presentato le splendide maglie firmate ninesquared è davvero tutto pronto per l’inizio della stagione, in cui per motivi di lavoro non potremo più contare sul prezioso apporto di Sergio Pasi in qualità di team manager. Lo ringraziamo per l’ottimo lavoro svolto l’anno scorso e siamo certi che continuerà ad essere al nostro fianco come tifoso. Domenica mi aspetto la classica partita di inizio stagione, in cui per almeno un set le squadre si studieranno; Roma ha cambiato tanto, come anche noi, e dalla sua avrà l’entusiasmo tipico delle neopromosse“. L’assessore allo Sport del Comune di Cuneo Cristina Clerico: “La pallavolo è nel Dna della storia sportiva della Città di Cuneo, e Cuneo Granda Volley, con la prima squadra e la sua Academy, attualmente ne è la massima rappresentante. Se oggi siamo qui e domenica saremo al Palazzo dello Sport è grazie al sostegno di tantissime realtà, alle quali va il nostro ringraziamento. In attesa di poter effettuare gli interventi previsti al Palazzo dello Sport siamo felici di aver contribuito al rifacimento del fondo della palestra della ex media 4, del quale in questo primo mese hanno già potuto beneficiare Bosca S.Bernardo Cuneo, Granda Volley Academy e istituti scolastici cuneesi“.Polina Bosca: “Questo è il nostro quarto anno di sponsorizzazione ma siamo felici e emozionati come se fosse il primo. Una partnership che assume un valore ancora maggiore in un anno speciale per noi, quello del centonovantesimo anniversario dalla fondazione. Sono tanti i punti di contatto tra le due realtà, dall’essere controcorrente a un certo tipo di sensibilità. Lo sport amalgama, unisce, fa incontrare persone e nascere collaborazioni, e non potremmo essere più felici per tutto ciò che l’essere main sponsor di Cuneo Granda Volley ha generato nel corso di questi anni“.Edoardo Biella: “Quella con Cuneo Granda Volley è una collaborazione storica per S.Bernardo: questo è il settimo anno, e il rapporto è più saldo che mai e in continua crescita. Per noi investire nello sport e nel territorio è fondamentale, e sono certo che continueremo a regalarci gioie sportive e extra sportive a vicenda nei prossimi anni“.Ivan Botta: “Se nello scorso campionato la rete ultraveloce in fibra ottica che mettiamo a disposizione al Palazzo dello Sport di Cuneo era servita principalmente per permettere la diffusione all’esterno di contenuti prodotti dai media, quest’anno l’obiettivo si estende ai contenuti generati dal pubblico sugli spalti. Questa è solo una delle tante sfide che stiamo affrontando con Cuneo Granda Volley su tanti fronti, sempre all’insegna della sperimentazione“.C’è grande attesa per il debutto in campionato con la neopromossa Acqua & Sapone Roma Volley Club in programma domenica 10 ottobre alle 17 al Palazzo dello Sport di Cuneo. Fortemente consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita in sede (via Bassignano 14) e online su www.liveticket.it fino alle ore 15 di domenica 10. I biglietti saranno disponibili in cassa dalle ore 15.30. Misurazione della temperatura e verifica del Green Pass all’ingresso e controllo dell’uso corretto della mascherina all’interno della struttura, dove è previsto un posizionamento a scacchiera sugli spalti.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo inno, nuove maglie, nuovo nome: inizia l’era Volley Bergamo 1991

    Di Redazione E’ il Palazzetto dello Sport di Bergamo ad ospitare il battesimo ufficiale della nuova Volley Bergamo 1991, in una serata che chiama a raccolta la città, i tifosi, gli artefici del nuovo corso e i protagonisti che per un’intera stagione sportiva indosseranno sul campo la maglia rossoblù. E’ l’essenza pura della pallavolo bergamasca a sfilare sul palcoscenico più prestigioso che il volley femminile abbia mai conosciuto in Italia. Per questo la madrina della serata non poteva che essere una delle più grandi protagoniste della storia della pallavolo: Leo Lo Bianco, palleggiatrice campione del mondo, due volte campione d’Italia e tre volte campione d’Europa. Dopo un tour cittadino a bordo di un London Bus che ha accompagnato la squadra per le vie di Bergamo prima di sbarcare al Palazzetto dello Sport, sul campo da gioco, per un giorno trasformato in palcoscenico, sfilano tutte le stelle che illuminano una serata cha sa di magia. Si comincia da capitan Sara Loda, la cui storia sportiva è il simbolo di questo gruppo: nata a Bergamo, cresciuta sportivamente a Bergamo, tenace capitano che incarna la qualità e lo spirito dell’essere bergamasca e capace di essere trascinatrice, in campo e fuori. Si prosegue con tante novità: da Marie Schölzel, centrale, due volte vincitrice del Campionato tedesco oltre che di una Coppa di Germania e tre Supercoppa, a Alicia Ogoms, fresca medaglia di bronzo alla NORCECA Champions Cup con la Nazionale canadese, da Ana Paula Borgo, l’opposto brasiliano impegnata in Turchia solo una stagione fa, alla campionessa del mondo under 20 Emma Cagnin, e alla palleggiatrice Isabella Di Iulio, pronta a vestire il ruolo di direttore d’orchestra e a dare un prezioso contributo di esperienza, fino alla giovanissima Luna Cicola, classe 2004, al debutto in serie A1 come la palleggiatrice Sofia Turlà. Ma tra tante novità, anche alcuni volti ben noti a Bergamo per gli amanti del volley: il libero Giorgia Faraone, la schiacciatrice portoricana Stephanie Enright e quella americana Khalia Lanier.  E poi ecco chi dalla panchina le guiderà: Lino Giangrossi e il suo Staff Tecnico. All’allenatore rietino sarà affidato il compito di intrecciare i talenti che compongono il gruppo e rendere unico l’assetto della squadra. Sarà lui a dover gestire il potere unico di questo gruppo di donne e atlete mosse da un’irresistibile voglia di entusiasmare. Sulle tribune anche le tante giovani atlete del Volley Bergamo Celadina: l’immagine del futuro che guarda al presente. Tante bambine, ragazze, donne, accompagnate dalle loro famiglie, che hanno voluto essere la cornice della presentazione. Volley Bergamo 1991 ha, inoltre, presentato il suo nuovo inno: nasce da un’idea della Nobiltà Rossoblù di rendere omaggio alla nuova società sottolineandone il coraggio e lo spirito d’appartenenza alla città. Il titolo “Voglia di vincere” richiama le ambizioni e il profondo desiderio di essere protagonisti, ma il testo, in molte delle sue strofe, oltre a far risaltare il legame con la città (“sento la mia città che ci crede, rossoblu è la mia unica fede”), racconta anche il “passaggio” tra il passato e il presente, richiamando tutte le iniziative e gli sforzi profusi negli scorsi mesi per ridare vita alla pallavolo femminile di serie A a Bergamo (“è una storia di amore e coraggio”). Composto da Stefano “UBI” Scioscia, cantato da Plug Style e prodotto da Dj Andrea V. Pisoni, l’inno accompagnerà il Volley Bergamo 1991 in tutti i suoi match casalinghi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lisa Cheli, seconda stagione da capitano a Vicenza: “Orgogliosa per la riconferma”

    Di Redazione La centrale Lisa Cheli – classe 1992, toscana d’origine ma ormai veneta d’adozione – è il capitano dell’Anthea Vicenza che affronterà la seconda serie nazionale “rosa” e che debutterà domenica alle 17 a Lignano Sabbiadoro (Udine) a domicilio della Cda Talmassons. Per il secondo anno consecutivo, la Cheli indosserà la maglia biancorossa e ricoprirà i massimi gradi in campo. “La riconferma per quest’anno? È stata la ciliegina sulla torta della scorsa stagione. Quando centri una promozione vissuta con una maglia che ti sta bene addosso speri sempre che il sogno continui – racconta Cheli -. Rispetto alle mie precedenti stagioni in A2, arrivo più matura e tutto questo mi fa ben sperare. In squadra ci sono tante giovani, dovremo puntare molto sull’entusiasmo. Il gruppo è composto da tutte ragazze tranquille e alla mano, in palestra lavoriamo davvero tanto ma al contempo riusciamo a divertirci”.  Domenica si inizierà a fare sul serio, prima avversaria, in trasferta, sarà la Talmassons: “Una squadra sulla carta molto forte, con obiettivi importanti dichiarati. Noi andremo là a testa bassa per giocare la nostra partita, a volte le sorprese accadono e cercheremo di esprimere la nostra pallavolo, poi sarà il campo a dare il verdetto. Di certo – conclude il capitano biancorosso – non abbiamo la pressione di dover vincere, ma solo la voglia di inseguire un successo”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fabio Bonafede pungola la Megabox: “Ci manca l’opposto, restiamo vigili”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia si prepara con tranquillità a un esordio stellare, quello che domenica 10 ottobre la vedrà opposta all’invincibile Imoco Volley Conegliano davanti alle telecamere di Sky Sport. Ma c’è un tarlo che proprio non abbandona l’allenatore Fabio Bonafede: il mercato incompleto della neopromossa marchigiana, che dopo il mancato accordo con la statunitense Jordan Thompson non è più riuscita a trovare una sostituta in posto 2 (causando anche il burrascoso divorzio con il ds Piero Babbi). Il tecnico lo ricorda ancora in un’intervista a Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino Pesaro: “Siamo sotto organico, sia a livello qualitativo che quantitativo. Ci manca l’opposto di ruolo e sapete quanto incida in una compagine un ruolo del genere, soprattutto se si gioca in massima categoria. Kenia Carcaces sta dando una grossa mano, ma non è il suo ruolo: la situazione non è semplice. Restiamo vigili sul mercato, ma siamo consapevoli che in questa prima parte dell’anno non possiamo contare su niente. Non ci sono ancora atlete scontente e tutte, giustamente, rispettano i contratti“. Nonostante questo, Bonafede traccia un bilancio positivo del precampionato: “Le impressioni sono buone, a Scandicci ho visto un bell’assetto di gioco. Sono soddisfatto del comportamento tecnico della squadra e della performance del gruppo che, ricordiamolo, è tutto nuovo“. E sulla supersfida con l’Imoco dice: “Meglio che una partita così arrivi adesso. E comunque le altre che seguiranno non saranno più facili: affronteremo corazzate come Chieri e Busto Arsizio, match proibitivi“. LEGGI TUTTO

  • in

    Yamila Nizetich è la nuova capitana della Delta Despar Trentino

    Di Redazione È arrivato ieri uno dei rarissimi annunci di questa prima parte di stagione per la Delta Despar Trentino: la nuova capitana della squadra di Bertini sarà Yamila Nizetich, detta “Yas”, la schiacciatrice argentina tornata quest’anno in Italia dopo le esperienze a Pesaro, Novara e Cuneo tra il 2017 e il 2020. Una novità assoluta per una squadra che ha voltato pagina rispetto al passato, confermando di fatto solo tre elementi (Piani, Furlan e Moro) rispetto alla scorsa stagione. C’è grande curiosità per il debutto in campionato delle trentine, che avverrà domenica 10 ottobre alle 17 sul campo del Volley Bergamo 1991: la Delta Despar ha approcciato la nuova annata a dir poco in sordina, disputando soltanto pochissimi allenamenti congiunti e concentrandosi sulla preparazione in palestra. (fonte: Facebook Trentino Rosa) LEGGI TUTTO