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    Casalmaggiore verso Roma. Guidi: “Punti pesanti in ballo, dobbiamo tornare quelle della prima giornata”

    Di Redazione Già archiviata la gara contro Novara, capitan Marta Bechis e compagne sono già pronte adaffrontare la trasferta più lunga del campionato per la stagione 2021/2022 nel turno infrasettimanale di mercoledì 20 ottobre: la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore affronterà, alle ore 19.30, l’Acqua e Sapone Roma Volley Club, al Palazzo dello Sport di Piazzale Pierluigi Nervi, capitanate dalla schiacciatrice tedesca Lena Stigrot. LE ULTIME DA CASALMAGGIORE La sconfitta di Novara ha dato sicuramente all’head coach Martino Volpini nuovi spunti su cui lavorare per migliorare ma ha dato sicuramente alle sue ragazze la voglia di voler ripartire e riprendersi sin da subito. “Sapevamo il calibro dell’avversario che avremmo avuto davanti al PalaIgor – dice Ludovica Guidi – e si sono dimostrate tali. Noi dal canto nostro non siamo riuscite a replicare la splendida partita fatta contro Scandicci perchè le piemontesi sono state brave a rompere i nostri schermi già dalla ricezione mettendoci in difficoltà con la loro battuta. Adesso partiamo per Roma, trasferta importante sia per i km che per i punti in ballo, con la voglia di fare bene e di tornare quelle della prima di campionato.” Sicuramente la gara contro l’Acqua e Sapone deve ridare alle casalasche la carica giusta: “Dobbiamo rimettere in campo la nostra compostezza a muro-difesa come contro Scandicci – continua Ludovica –  sfruttando poi anche il fatto che il nostro terminale d’attacco si è arricchito di una giocatrice come Rahimova. Roma è una neo promossa ed è sicuramente alla nostra portata, dobbiamo cercare, anche se in trasferta, di fare più punti possibili anche se sappiamo che sarà una gara tosta visto la loro vittoria contro Cuneo e i bei parziali mostrati contro Conegliano. Noi ora dobbiamo cercare di recuperare al meglio le energie – conclude Guidi – sia fisiche che mentali per tornare a giocare come sappiamo fare. Se riusciamo ad essere quelle che siamo e a giocare la nostra pallavolo, sono convinta che la partita possa avere un risvolto positivo per noi.” L’head coach Volpini quindi, coadiuvato da coach Tommy Zagni e dall’assistant Michele Moroni, potrà contare su tutte le giocatrici a roster con capitan Bechis e Di Maulo al palleggio, Rahimova, Zhidkova e Malual a chiudere la diagonale, Zambelli, Guidi e White al centro, Scherban, Braga, Szucs e Mangani in banda con Carocci e Ferrara nel ruolo di libero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar crolla alla distanza, il tie break è di Cuneo

    Di Redazione Dopo una lunga battaglia esce vittoriosa la Bosca San Bernardo Cuneo dalla BLM Group Arena, nuova casa della Delta Despar Trentino. Una vittoria giunta al termine di una partita quanto mai combattuta, in cui le piemontesi sono riuscite a portare a casa il successo in rimonta riscattando così la sconfitta subita sette giorni prima in casa contro Roma. Gara dai tre volti differenti, con un primo set dominato dalle ospiti e il secondo e il terzo vinti con autorità dalla squadra di Bertini, che però va incontro a un vero e proprio black out nel quarto set e nel decisivo tie break. Da menzionare tra le singole la prestazione dell’opposta transalpina di Cuneo Lucille Gicquel (20 punti) e della laterale Alice Degradi (19 punti), mentre tra le fila gialloblù sono 15 i punti personali di Piani ma in luce si è messa anche la centrale Rucli, subentrata nel corso del match all’infortunata Berti. Premio di MVP per la russa Kuznetsova, entrata a partita in corso e protagonista di un finale di match eccellente. La cronaca: Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Berti e Furlan al centro e Moro libero. Pistola scioglie i dubbi della vigilia e schiera Signorile al palleggio, Gicquel opposto, Degradi e Jasper schiacciatrici, Squarcini e Stufi al centro e Spirito libero. Partenza tutta in favore di Cuneo che approfitta di una non perfetta intesa tra Raskie e Berti e di una Delta Despar Trentino contratta per mettere subito cinque lunghezze di vantaggio (2-7). Le trentine faticano ad entrare nel match, arrivano sino a tre punti dalle ospiti (7-10) per poi subire un nuovo break con i servizi insidiosi di Squarcini (8-15). Bertini prova le carte Stocco e Botarelli ma la Bosca San Bernardo chiude la frazione con una pipe vincente di Degradi (17-25). Con altro piglio scende in campo la formazione di Matteo Bertini che trova nuove trame offensive e una Raskie più ispirata (10-7). Berti esce per un infortunio alla caviglia ma è brava Rucli a farsi trovare pronta e stampare subito un muro. L’ace di Nizetich obbliga coach Pistola a fermare il gioco (15-9). L’intesa Raskie-Nizetich sale in cattedra (22-16). L’attacco out di Giovannini manda in archivio la seconda frazione (25-17). Terzo set che si apre a tinte gialloblù, l’ace di Nizetich regala subito il più 3 (4-1) ed è poi la prima intenzione di Raskie ad allungare ulteriormente (6-2). Le ospiti non demordono e tornano nel set con l’errore in pallonetto di Rivero (9-8). L’attacco out di Jasper, muro di Rucli su Gicquel ed il successivo ace della stessa centrale portano nuovamente la Delta Despar Trentino ad un cospicuo vantaggio (16-11). L’ingresso di Mason per il servizio porta l’effetto desiderato e le trentine volano sul più 6 (21-15). Degradi ricuce lo svantaggio (21-18) ma chiude la frazione un errore al servizio di Kuznetsova subentrata per Jasper e vera mattatrice (25-21). Quarto set all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che si equivalgono fino al doppio muro di Signorile su Nizetich; break che porta coach Bertini ad inserire Piva (5-7). Si spegne tutto d’un tratto la luce nella metà campo trentina con numerosi errori diretti e muri subiti (6-16). Chiude il set ed allunga la sfida al tiebreak il primo tempo vincente di Squarcini (16-25). L’avvio di tie break conferma l’ottimo momento delle piemontesi, con Trento incapace di trovare soluzioni redditizie in prima linea (1-4). Degradi sbarra la strada a Piani (2-7), Gicquel non perdona da posto 2 (3-10) e più rapidamente del previsto cala il sipario su un quinto set dominato dalla Bosca San Bernardo (4-15). Delta Despar Trentino-Bosca S.Bernardo Cuneo (17-25, 25-17, 25-21, 16-25, 4-15)Delta Despar Trentino: Raskie 4, Piani 15, Nizetich 14, Rivero 10, Furlan 7, Berti 2, Moro (L); Mason 2, Piva 0, Stocco 2, Botarelli 1, Rucli 6. All. BertiniBosca San Bernardo Cuneo: Signorile 4, Gicquel 19, Degradi 20, Jasper 3, Squarcini 13, Stufi 11, Spirito (L); Kuznetsova 6, Giovannini 3, Zanette 0, Agrifoglio 0, Caruso ne, Gay (L) ne. All. PistolaArbitri: Massimiliano Giardini di Verona e Andrea Puecher di PadovaNote: Durata: 27’, 29’, 29’, 26’, 14′ (totale 2h17’). Delta Despar Trentino (attacco 45, muro 11, battuta 7, errori attacco 11, errori battuta 9), Bosca San Bernardo Cuneo (attacco 63, muro 15, battuta 1, errori attacco 9, errori battuta 12). Spettatori: 350 circa (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per Firenze, la Bartoccini Fortinfissi resta a secco

    Di Redazione Arriva al PalaBarton di Perugia la prima vittoria stagionale per Il Bisonte Firenze: dopo un primo set ricco di errori, le toscane riescono ad essere ciniche e aggressive sul finale dei tre successivi parziali, tutti equilibrati. Sylvia Nwakalor, top scorer e MVP dell’incontro con 23 punti, e compagne riescono così a portare a casa i primi tre punti, mentre la Bartoccini Fortinfissi Perugia resta ferma al palo. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Graziani e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Cristofani risponde con Bongaerts in regia e Diouf in diagonale, Melandri e Bauer al centro, in banda Melli e Havelkova e Sirressi libero. Primo parziale in quinta per le bisontine, ma Perugia controbatte. Sul 15-18 Nwakalor sfonda il muro perugino e Bonciani in battuta realizza l’ace del 15-20 che costringe coach Cristofani al time out. Perugia sfrutta gli errori in fase realizzativa di Firenze e sul finale di set si porta sul 23-23; dopo aver annullato il set ball al Bisonte, Havelkova sigilla il 26-24. Nel secondo set a partire in vantaggio è Perugia (3-0) ma il Bisonte risponde con gli attacchi di Nwakalor, Sorokaite e Van Gestel (9-12). Le squadre procedono punto a punto ma è Perugia la più efficace in attacco (16-15); prima il cambio di Bellano, Sylves-Graziani, poi il time out sul 20-17 scuotono le bisontine che rispondono con un più 7 sulle magliette nere e infine chiude il set Nwakalor (21-25). Nel terzo set, Bellano riparte con Sylves, ma è Perugia a condurre il gioco (6-3); Sylves accorcia (9-8), poi Van Gestel e Belien riportano la gara in parità (13-13). Una Belien scatenata e alcuni errori diretti di Perugia regalano il più 3 a Firenze che si porta sul 17-20. Mentre Sorokaite e Sylves tengono lontano lo spettro umbro (19-22), è scontro in famiglia sottorete tra le due sorelle Nwakalor. Nel finale, Havelkova annulla il set ball ma Van Gestel chiude il parziale con una bella parallela (21-25). Il quarto set si evolve con un botta e risposta fra le due formazioni fino al 12-12. Primo allunga Perugia (15-13) poi il Bisonte passa in vantaggio con Van Gestel e capitan Sorokaite (16-18). Le umbre non mollano e pareggia i conti (22-22). Firenze è aggressiva ed è un attacco dell’ottima Van Gestel a sigillare il 23-25. Sylvia Nwakalor: “Sono molto contenta per oggi, abbiamo giocato davvero di squadra; Perugia non è una squadra facile e infatti questa partita è stata sempre giocata punto a punto. Siamo state brave a mantenere la concentrazione e nei finali di set ad essere aggressive nell’andare a prenderci parziali e partita“. Massimo Bellano: “Devo dire che la squadra nel complesso mi è piaciuta, al di là di alcune imperfezioni ed errori che ancora commettiamo dovuti, secondo me, al fatto che la strada finora percorsa insieme è poca. Quindi in alcune situazioni ancora non siamo precisi e potremmo interpretare meglio alcune fasi di gioco. Siamo stati sempre in vantaggio, la partita l’abbiamo condotta per quattro set e in tante situazioni di punto a punto siamo stati bravi a gestire la parte emotiva e a fare scelte corrette nella distribuzione della palla ed in attacco. Ci prendiamo con entusiasmo questi tre punti e ora sotto a preparare la terza partita con Trento in programma mercoledì“. Helena Havelkova: “La gara è stata molto equilibrata come si è visto, nel primo set siamo riuscite a rovesciare la situazione mentre negli altri tre non siamo riuscite a dare quel qualcosa in più quando lo scontro era ravvicinato. Il nostro è un campionato difficile ed il livello tra le squadre è molto simile quindi sono i dettagli a fare la differenza“. Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 1-3 (26-24, 21-25, 21-25, 23-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Havelkova 15, Melandri 8, Diouf 10, Melli 15, Bauer 3, Bongaerts 1, Sirressi (L), Diop 7, Nwakalor 6, Provaroni, Guiducci. Non entrate: Rumori, Scarabottini (L), Guerra. All. Cristofani.Il Bisonte Firenze: Van Gestel 16, Belien 10, Cambi 4, Sorokaite 17, Graziani 2, Nwakalor 23, Panetoni (L), Sylves 4, Bonciani 1, Knollema. Non entrate: Lapini, Golfieri (L), Enweonwu, Diagne. All. Bellano.Arbitri: Talento, Gasparro. Note: Spettatori: 520, Durata set: 35′, 31′, 26′, 29′; Tot: 121′. Muri punto: Il Bisonte 7, Perugia 13; Ace: Il Bisonte 4, Perugia 3, % ricezione positiva: Il Bisonte 65, Perugia 60; MVP Sylvia Nwakalor. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Stysiak di lusso trascina la Vero Volley alla rimonta su Chieri

    Di Redazione Primi tre punti preziosi per la Vero Volley Monza, brava ad aggiudicarsi per 3-1, in rimonta, il confronto con l’ostica e ben organizzata Reale Mutua Fenera Chieri. All’Arena di Monza, in festa per il ritorno dei suoi tifosi dopo tanto tempo e per la vittoria finale, Danesi e compagne approcciano sottotono la seconda giornata di andata, faticando a prendere le giuste misure sia in fase offensiva che nella correlazione muro-difesa alle piemontesi. Chieri è ispirata in attacco, molto efficace in battuta e brava a portarsi sul 17-10. Nonostante la reazione lombarda guidata da una superlativa Stysiak, entrata per Van Hecke, Monza manca il guizzo per aggiudicarsi il primo set, perso ai vantaggi 27-25. Dal secondo gioco in poi, però, la gara cambia volto. Le monzesi iniziano a mettere pressione alle ospiti dai nove metri, con Gennari e Lazovic a farsi sentire in attacco e a tenere in ricezione, Orro a smistare bene per la sua bomber Stysiak: grazie alle belle fughe nei prologhi di secondo e terzo set, la Vero Volley controsorpassa le ospiti. Nel quarto gioco la falsariga è la medesima: Monza a tutto gas con Stysiak, capace di spingere forte anche in battuta e agevolare i muri di Danesi e Zakchaiou, e Parrocchiale a volare su ogni palla. Chieri accusa il colpo e fatica a trovare le risposte, cedendo definitivamente nel finale quando Monza, con le giocate di Lazovic, Gennari e Danesi, chiude il conto e aggiorna la casella delle vittorie in classifica. La cronaca:Gaspari sceglie Orro al palleggio e Van Hecke opposto, Zakchaiou e Danesi al centro, Lazovic e Gennari schiacciatrici, Parrocchiale libero. Bregoli risponde con Bosio-Frantti, Alhassan e Mazzaro centrali, Villani e Cazaute bande, De Bortoli libero. Punto a punto iniziale (2-2), poi break Chieri con il muro di Alhassan su Orro e l’errore di Lazovic, 2-4. La Vero Volley reagisce prontamente con Danesi e Van Hecke, avvicinandosi 5-6, ma un bel break chierese, guidato da Villani e Cazaute, vale l’allungo delle piemontesi, 6-10, ed il time-out Gaspari. Ancora Alhassan e Villani scatenate in fase offensiva, con Gaspari che ferma nuovamente il gioco sull’8-14 per le ospiti. Dentro Stysiak per Van Hecke: la polacca va subito a bersaglio, Gennari la imita bene per due volte e Monza tenta la risalita, 13-17, con Bregoli che ferma il gioco. Alla ripresa del gioco ancora Stysiak a segno, sull’ottimo turno in battuta di Boldini, poi Gennari e ancora una superlativa Stysiak a mettere a terra il meno due Vero Volley, 16-18. Dentro anche Mihajlovic per Lazovic: errore di Villani e meno uno delle rosablù, 18-19. L’errore di Alhassan coincide con il pareggio Monza (20-20), poi punto a punto di grande intensità fino al 25-25, momento in cui Frantti e Villani vanno a segno regalando il gioco alla Reale Mutua Fenera Chieri, 25-27. Lazovic per Mihajlovic unica novità nel secondo set rispetto alla fine del gioco precedente. Ancora equilibrio iniziale (2-2), poi più due Reale Mutua Fenera con Bosio e Villani, 4-2. Filotto di quattro punti monzese (Stysiak, Gennari, Lazovic e Danesi) a valere il controsorpasso, 6-4, e padrone di casa motivate a prendere il largo con Stysiak e l’errore di Cazaute, 9-6. Con le giocate centrali di Mazzaro e Alhassan le ospiti provano a rifarsi sotto (10-8), ma Monza è determinata a scappare con Lazovic e approfittando di qualche errore delle piemontesi (14-9). Fuori Frantti e dentro Grobelna per le ospiti, ma due lampi centrali consecutivi di Danesi ed il muro di Zakchaiou su Cazaute a spingere la Vero Volley sul 17-12. Stysiak e Gennari attaccano bene con continuità, 19-13, e Bregoli chiama a raccolta le sue per provare a riaprire il parziale. Finale tutto Vero Volley, con Chieri ineficcace in fase offensiva al contrario di Monza, brava a schiacciare sull’acceleratore e chiudere il gioco 25-15 (ace di Candi dopo due punti centrali di Zakchaiou). Stesse interpreti in campo nel terzo set e punto a punto iniziale (4-4), ma Monza ingrana subito la -marcia giusta scappando con una super Stysiak ed il muro di Zakchaiou su Villani, 9-6 e Bregoli chiama time-out. Dentro Weitzel per Mazzaro tra le fila di Chieri, poi Cazaute a schiacciare per le piemontesi, ma Stysiak e Lazovic scatenate in fase offensiva e brava a portare le loro sul 18-12 e Bregoli chiama a raccolta le sue. Alla ripresa del gioco ancora Vero Volley sugli scudi grazie a Stysiak, capace di accompagnare le sue sul 21-14. Grobelna e Weitzel danno una scossa alle loro, 22-18, ma due ottime giocate di Gennari portano la Vero Volley sul 24-18. L’errore di Weitzel dopo due sbavature delle padrone di casa regalano il parziale a Monza, 25-20. Break chierese in avvio di quarto set con Grobelna, 1-3. Monza ricuce lo strappo con Stysiak (3-3) ed equilibrio condito da qualche errore e molta intensità fino al 7-7. Stysiak forti sulle mani del muro avversario, poi muro di Gennari su Grobelna e più due Vero Volley, 9-7 e Bregoli chiama a raccolta le sue. Chieri acciuffa Monza con Cazaute e l’errore di Stysiak, ma la polacca dal lato ed il successivo errore di Villani riconsegnano il vantaggio alla Vero Volley, 12-10. Le monzesi incrementano il vantaggio con due assoli di Lazovic (15-12) e Bregoli chiama a raccolta le sue. Monza viaggia sulle ali dell’entusiasmo con Stysiak e Lazovic, scappando 18-12. Inizia a funzionare anche il muro, con Danesi che ferma Villani e spaventa l’attacco chierese, agevolando la discesa delle sue, 22-13. Finale tutto delle rosa, che chiudono il set, 25-14, e la gara, 3-1. Magdalena Stysiak: “Oggi è stata una buona partita per noi e sono molto contenta. Abbiamo giocato da squadra, tutte insieme. In questo momento stiamo spingendo tanto in allenamento e questa vittoria ci regala morale per il futuro. Chieri è un’ottima squadra ed i tre punti di oggi devono stimolarci a crescere. Ringrazio tutte le mie compagne e l’allenatore, per come mi aiutano sempre durante le gare. Grazie al pubblico che è tornato con noi: questo è bellissimo“. Marco Gaspari: “Vincere è sempre importante, anzi sta diventando sempre di più la cosa più importante. Siamo partiti contratti, nervosi. Avevamo studiato bene l’avversario ma poi ci siamo focalizzati su un colpo d’attacco brutto. Siamo rientrati nel set dopo essere stati sotto, come successo a Busto Arsizio, ma non siamo riusciti a vincerlo. Dopo aver perso il parziale, però, le ragazze hanno reagito bene. Cosa ci manca? Il fondamentale del servizio che non sta andando alla grande, ma stiamo crescendo nel muro-difesa e in attacco. Stysiak? Oggi è stata fantastica. Siamo stati tutti bravi. Abbiamo un roster di qualità, che ci ha permesso di tenere Mihajlovic a riposo. Tutte hanno fatto bene: sono contento di questo“. Francesca Villani: “Siamo mancate soprattutto al servizio e sul muro-difesa, che è un po’ un nostro marchio di fabbrica ma stasera non si è visto e questo ci ha mandato molto in difficoltà. Non siamo state lucide nel cercare di trovare una soluzione e questo ci ha buttato molto a terra. Credo ci sia più da lavorare sull’atteggiamento e magari sul risollevarsi sui momenti difficili che da tante altre cose“. Vero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-27, 25-15, 25-20, 25-13)Vero Volley Monza: Gennari 15, Zakchaiou 6, Orro 1, Lazovic 16, Danesi 7, Van Hecke 2, Parrocchiale (L), Stysiak 28, Candi 1, Mihajlovic 1, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Moretto, Davyskiba. All. Gaspari.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 5, Mazzaro 4, Frantti 5, Villani 14, Alhassan 14, Bosio 1, De Bortoli (L), Grobelna 8, Weitzel 1, Bonelli, Piovesan, Armini. Non entrate: Guarena (L), Adriano. All. Bregoli.Arbitri: Spinnicchia Giorgia, Caretti StefanoNote: Spettatori 617. Durata set: 34′, 26′, 27′, 22′. Tot. 2h01′. Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 9, errori 23, attacco 52%. Reale Mutua Fenera Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, muri 9, errori 23, attacco 35%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work vince anche senza Poulter: 3-1 sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione La Unet E-Work Busto Arsizio resta a punteggio pieno dopo la seconda giornata di campionato: vittoria non semplice quella delle “Farfalle”, che riescono a imporsi sul campo della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. 3-1 il risultato del match per la squadra di Marco Musso, sostenuta da una cinquantina di “Amici delle farfalle” e in campo senza Jordyn Poulter, a riposo per un fastidio addominale e schierata solo per qualche minuto del terzo set. Senza paura e di gran personalità la gara di Sofia Monza, all’esordio da titolare con la UYBA in serie A1 e capace di ottimi spunti anche al servizio.  Nel primo set la UYBA parte forte e rompe gli equilibri con il muro a metà parziale (super Olivotto), poi trascinata da Gray e Mingardi (9 e 8 punti rispettivamente nel game) chiude agevolmente 17-25. Nel secondo set la Megabox reagisce con Kosheleva infermabile (16-7), poi la UYBA (con Ungureanu ed Herrera Blanco dentro per Bosetti e Olivotto) riesce a recuperare lo svantaggio di 9 punti (18-18), ma si spegne nel finale (25-20). Nel terzo set la UYBA soffre ancora, prova a inserire a metà game Poulter e Battista, è sotto 17-14, ma non molla, recupera e supera con Mingardi a trascinare. Ottimo anche l’ingresso di Ungureanu che chiude con un super ace (20-25). Nel quarto parziale Bonafede prova le carte Carcaces (partita titolare ma poi sostituita da Tonello) e Kosareva, ma la UYBA accelera, sale con Stevanovic e Bosetti, sfrutta ancora l’ottima vena di Gray e chiude il match (18-25).  Top scorer del match Camilla Mingardi (MVP con 27 punti e il 54%), seguita da Alexa Gray (25 col 49%); 4 i muri di Rossella Olivotto. Bene Zannoni e Bosetti in seconda linea (47 e 50% rispettivamente di rice perfette). Per la Megabox, nonostante la sconfitta, prova positiva e prestazioni top di Kosheleva (23 a tratti infermabile) e Jack (14). Da risolvere però l’equivoco dell’opposto, con le soluzioni provate da Fabio Bonafede che non bastano a tappare il buco. La cronaca:Musso parte con Monza-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, Zannoni libero. Bonafede risponde con Scola-Carcaces, Mancini-Jack, Kosheleva-Newcombe, Cecchetto libero. Nel primo set Newcombe e Kosheleva partono forte (7-5), mentre Mingardi ha già il braccio caldo (7-6) e Gray realizza la doppietta dell’8-8. Jack trova l’ace del 10-8, Newcombe conferma il break (11-9), ma Mingardi e tre super muri di Olivotto valgono il sorpasso (11-14); Mingardi è ancora sugli scudi (11-5), poi Newcombe trova cambiopalla (12-15). Gray allunga ancora grazie all’ace del 12-17, sempre Mingardi è implacabile e fa chiamare tempo a Bonafede (12-18). Gray firma un nuovo ace (12-19) e chiude di fatto il set, nel finale spazio anche per Ungureanu in prima linea e per Bressan in seconda linea. Chiude un punto di Sofia Monza (17-25). Bonafede prova Tonello nel ruolo di opposto e Kosheleva prova a suonare la carica (7-3 time-out Musso); la UYBA regala anche qualcosa, Mingardi trova cambiopalla ed è 9-4, poi realizza anche il 9-5. Kosheleva riallunga con l’ace dell’11-5, il muro di Jack fa chiamare time-out a Musso (12-5). Stevanovic e Gray accorciano (12-7), ma Newcombe è scaltra sottorete a conquistare il nuovo più 7 (14-7). Vallefoglia difende tutto e domina la scena (16-7), poi sui servizi di Ungureanu, appena entrata con Herrera Blanco, la UYBA riduce il gap (16-10). L’errore di Newcombe fa sperare Busto Arsizio (17-12), l’ace di Monza porta a sole 4 le distanze (18-14) e Mingardi fa -3 (18-15 e time-out Bonafede). Gray fa magie in parallela (18-16) e poi firma il mani-out del 18-17, Monza sigla l’ace del 18-18 (recuperati 9 punti dal 16-7). Mingardi risponde due volte a Kosheleva (20-20), poi il muro di Jack rilancia le padrone di casa (22-20) e Kosheleva passa anche da posto 6 (23-20). Jack mura il 24-20, Ungureanu spara out il 25-20. Musso riparte con la formazione di inizio match e la UYBA riparte fortissimo (2-5 diagonale strettissimo di Gray, tempo Bonafede); la Megabox non molla e Jack fa 5-7, Mingardi però bombarda dai 9 metri e Gray riallunga (5-9). L’opposto bustocco non si ferma con i suoi super servizi (5-11), poi sull’8-11 Musso fa entrare Battista e Poulter per Monza e Mingardi. La UYBA è fallosa e Vallefoglia torna a meno 1 (11-12 tempo per le farfalle), poi Gray trova cambiopalla (11-13), ma la solita Kosheleva pareggia (14-14). Sul 15-14 rientrano Mingardi e Monza e sul 16-14 Musso ferma ancora il gioco, al rientro un fallo in palleggio bustocco regala il 17-14. Gray in pipe accorcia (17-16), Mingardi ritrova il pari (17-17), Bosetti supera con il muro del 17-18 (tempo Bonafede). Mingardi e l’errore di Newcombe portano al 18-20, ancora l’opposto biancorosso sbroglia una situazione non semplice per il 19-21; Ungureanu (appena entrata per Bosetti), mette a segno l’importante 19-22, Stevanovic allunga (19-23), chiude l’ace di Ungureanu (20-25).  Quarto set: l’avvio è equilibrato (4-5 bene Bosetti), poi Olivotto con l’ace prova la fuga (4-6), ma Kosareva e Kosheleva non ci stanno (7-7); Stevanovic e Gray riallungano (7-9), Mancini spara lungo il 7-10 e Bonafede chiama time-out. Al rientro in campo Gray colpisce ancora (7-10) e Bosetti firma l’ace del 7-12; Bonafede ripropone Kosareva in 4 Carcaces in posto 2 ma Stevanovic passa di nuovo (8-13) e Scola regala l’8-14 e l’8-15. Sui servizi di Kosareva la Megabox recupera (12-15 Kosheleva, time-out Musso), poi Olivotto mura alla grande il 12-16 e la UYBA respira. Kosheleva per una volta sbaglia (12-17) e le farfalle volano (14-20); nel finale (dentro Ungureanu per Bosetti) Stevanovic tira forte la sua fast (17-23), mette a segno il 18-24 e Olivotto chiude a muro (18-25).  Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, è stata una partita molto tosta, Vallefoglia è una buonissima squadra che sicuramente nelle prossime gare darà fastidio a tutte le formazioni. Avevamo un’assenza importante al palleggio, ma Sofia Monza è stata bravissima a giocare senza paura e a tenere in piedi tutta la squadra coinvolgendo tutte le compagne. Sono contenta dunque anche per lei“. Marco Musso: “Sono contento della vittoria perché queste sono partite che, al di là dell’insidia che possono mettere gli avversari, possono complicarsi per quel che succede nel nostro campo. La vita in effetti ce la siamo complicata in alcuni momenti, ma comunque brava la squadra ad uscirne, brava Sofia Monza che ha giocato con lucidità tutto il match. Non era semplice sostituire Jordyn in una gara così difficile, ma lo ha fatto con personalità e questo mi fa molto piacere. Sono contento perché abbiamo cercato soluzioni nei momenti di difficoltà , lo sono un po’ meno perchè quando avevamo la possibilità di gestire buoni vantaggi abbiamo rallentato e questo è un aspetto da correggere“. Sofia Monza: “Sono davvero felice di come è andata la partita, inutile dire che per me è stata una grande emozione perché non solo questa è stata la mia prima partita da titolare, ma è stato anche il mio esordio in A1. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra: anche il recupero di 9 punti nel secondo set, sebbene alla fine il parziale sia andato alle avversarie, lo dimostra. Vallefoglia ha difeso tanto e ci ha reso la vita complicata, ma siamo state brave a stare unite e non mollare mai: ringrazio tutte le mie compagne che mi hanno aiutata tantissimo”.  Fabio Bonafede: “La squadra ha dato tutto, ha difeso tantissimo e l’unico rammarico è che non abbiamo saputo finalizzare tutta la mole di gioco creata. Purtroppo ci manca un finalizzatore. Ognuna delle mie ragazze ha dato tutto quello che aveva, sono fiero di quello che abbiamo fatto, onorando anche questa sera la maglia che indossiamo e il pubblico che con passione è venuto a sostenerci. Mercoledì con Chieri sarà un’altra partita contro una squadra più forte di noi, ma combatteremo come questa sera“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 18-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 3, Fiori ne, Cecchetto (L), Carcaces 2, Jack-Kisal 14, Mancini 7, Botezat ne, Kosheleva 23,  Newcombe 11, Berasi ne, Kosareva 1, Tonello 2. All. Bonafede, 2° Passeri.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter, Battista 1, Olivotto 7, Monza 6, Bressan, Gray 25, Colombo ne, Mingardi 27, Zannoni (L), Stevanovic 5, Bosetti 3, Ungureanu 4, Herrera Blanco 1. All. Musso, 2° Gaviraghi. Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Spettatori: 400, Durata set: 25′, 26′, 30′, 23′; Tot: 104′. Vallefoglia: Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 9. Busto Arsizio: Battute errate: 4, vincenti 8, muri: 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari, prima volta a Roma: “La capitale può dare tanto al volley”

    Di Redazione Quella di domenica sarà una trasferta speciale per Giulia Gennari, impegnata per la prima volta con la maglia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano contro una squadra della sua città: l’Acqua & Sapone Roma Volley Club. “Il mio percorso a Roma si è interrotto a 16 anni – racconta la palleggiatrice classe 1996 in un’intervista a Il Gazzettino Treviso – ma è sempre casa mia. Sono super contenta di tornarci anche perché, nonostante Roma fosse sempre vicina ai vertici, in B1 e in A2, non sono mai riuscita a giocarci né a incontrarla da avversaria“. “Roma potrebbe offrire tanto – aggiunge Gennari – ed è un peccato che si investa poco nel volley. Per questo sono molto contenta per la società che si è creata con l’Acqua & Sapone e spero che possa crescere il più possibile, facendo da traino per altre realtà nella capitale“. Ora, però, il focus è tutto sulla gara: “Ci aspettiamo di far vedere una bella pallavolo come sappiamo fare, di giocare per noi a prescindere dall’avversario. Sia loro che altre squadre hanno dimostrato nel weekend scorso che il campionato è equilibrato e pieno di formazioni che non si arrendono facilmente. Nessuna partita sarà scontata e nessun risultato facile da ottenere, quindi siamo molto concentrate e decise a giocare come sappamo“. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio sul campo della matricola Vallefoglia. Olivotto: “Non sottovalutiamole”

    Di Redazione Prima trasferta stagionale per la Unet e-work Busto Arsizio che domenica farà visita alla neopromossa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sul campo del PalaCarneroli di Urbino. Col morale alto dopo la vittoria all’esordio con Monza, Stevanovic e compagne affrontano l’impegno consapevoli che non sarà certo una passeggiata: la squadra di Bonafede è ben costruita e ha confermato tutte le sue qualità nel primo match del campionato, giocato a Conegliano. Nonostante la sconfitta per 3-0, il team marchigiano ha reso la vita difficile alle campionesse d’Italia, sfiorando più volte la conquista del terzo parziale. La Megabox giocherà con Scola al palleggio in diagonale con la cubana Carcaces (ex Casalmaggiore e Perugia), Mancini e Jack Kisal (198 cm) al centro, la star Kosheleva (19 contro l’Imoco) e la statunitense Newcombe (ex Legnano, nell’ultima stagione all’Eczacibasi) in banda, Cecchetto (da Perugia) libero. Così Rossella Olivotto: “Vallefoglia non è un avversario da sottovalutare: nonostante sia una squadra neopromossa ha già dimostrato nella partita di Conegliano di saper reggere la categoria, mettendo in difficoltà le campionesse d’Italia. La Megabox è composta da giocatrici giovani ma anche tante esperte tra cui spicca naturalmente Kosheleva. La UYBA è partita bene, dobbiamo ancora lavorare tanto, ma i presupposti per una stagione positiva sono molto buoni. Sabato con Monza abbiamo espresso un buon gioco e cercheremo di ripeterlo domenica a Urbino. Alla e-work arena abbiamo ritrovato il nostro pubblico, è stato eccezionale rivedere i tifosi al palazzetto e sono stati fantastici nel sostenerci con tanto calore nei momenti di difficoltà. So che verranno in tanti anche in trasferta, li ringrazio in anticipo e li aspetto a Urbino carichi come sabato scorso”. La guida alla partita Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio Domenica 17 ottobre 2021, ore 17.00 PalaCarneroli di Urbino Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: 2 Scola, 3 Fiori, 6 Cecchetto (L), 7 Carcaces, 8 Jack-Kisal, 11 Mancini, 14 Botezat, 15 Kosheleva, 16 Newcombe, 17 Berasi, 18 Kosareva, 22 Tonello. All. Bonafede, 2° Psseri. Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli incontentabile: “Troppa tensione, giocata una brutta pallavolo”

    Di Redazione Chi vince tanto ha sempre l’obbligo di non abbassare l’attenzione e di portare sempre l’asticella più in alto. È il caso dell’Imoco Conegliano, a cui vincere 3-0 all’esordio in campionato pare non sia stato sufficiente. Perché il risultato conta, ma conta anche come si vince e contro Vallefoglia, a sentire coach Santarelli, non tutto ha funzionato come avrebbe dovuto. “In difesa abbiamo perso palloni che di solito non facciamo cadere, colpa del nervosismo che ci ha accompagnato per la tutta la partita – racconta il tecnico sulle colonne della Tribuna di Treviso al microfono del collega Mirco Cavallin -. Spesso abbiamo giocato una pallavolo brutta, ma mi conforta il finale del terzo set quando siamo riusciti a contrattaccare meglio”. Sotto la lente di Santarelli finisce anche il ritmo che le sue ragazze hanno cercato durante il match, secondo lui sbagliando i tempi: “Talvolta non serviva la velocità, occorreva essere più concreti, anche a costo di essere meno belli. A un certo punto ho fatto rallentare il palleggio di Wolosz, cambiando totalmente il nostro stile, perché in quel momento serviva una soluzione diversa per uscire dalle difficoltà, anche se il feeling con Egonu non è stato quello consueto”. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO