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    Tre giorni di sfide in A1: l’anticipo è Vallefoglia-Scandicci, lunedì Perugia-Monza

    Di Redazione Undicesimo turno di Serie A1 femminile con una partita in meno (Conegliano ha già anticipato il match contro Firenze, costatogli una storica sconfitta, in vista del Mondiale per Club) ma “spalmato” su ben tre giorni. La terzultima giornata di andata si aprirà infatti sabato 11 dicembre alle 20.30 con l’anticipo tra Vallefoglia e Scandicci, in diretta su RaiSport +HD, e si chiuderà soltanto lunedì 13 alla stessa ora con il match tra Perugia e Monza. In mezzo tante sfide interessanti, con in palio punti fondamentali per la classifica, soprattutto in chiave Coppa Italia. La volata per entrare tra le prime otto, che parteciperanno ai quarti di finale del 29 dicembre, è infatti ancora matematicamente aperta a tutte le squadre: un segnale di estremo equilibrio. Cruciale, in questo senso, la sfida tra Chieri e Casalmaggiore, con le casalasche che al momento occupano l’ottava posizione, mentre l’incrocio tra Cuneo e Bergamo (domenica alle 19.30 su Sky Sport Arena) assegna punti importanti anche per l’obiettivo salvezza. Novara e Busto Arsizio puntano invece a consolidare la loro posizione facendo bottino pieno in casa, rispettivamente contro Trento e Roma; quest’ultima gara sarà impreziosita dalla cerimonia del ritiro della maglia di Giulia Leonardi. Tutti gli incontri sono trasmessi anche in diretta streaming da Volleyball World TV. IL PROGRAMMA DELL’11° GIORNATA Sabato 11 dicembreMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci ore 20.30 – Arbitri: Brancati e Saltalippi Diretta RaiSport +HD Domenica 12 dicembreIgor Gorgonzola Novara-Delta Despar Trentino ore 17.00 – Arbitri: Rossi e NavaUnet E-Work Busto Arsizio-Acqua & Sapone Roma Volley Club ore 17.00 – Arbitri: Simbari e ClementeReale Mutua Fenera Chieri-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore ore 17.00 – Arbitri: Pozzato e PapadopolBosca S.Bernardo Cuneo-Volley Bergamo 1991 ore 19.30 – Arbitri: Goitre e Braico Diretta Sky Sport Arena Lunedì 13 dicembreBartoccini Fortinfissi Perugia-Vero Volley Monza ore 20.30 – Arbitri: Marotta e Grassia CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Volley Conegliano** 31; Igor Gorgonzola Novara 25; Vero Volley Monza 22; Savino Del Bene Scandicci 20; Unet E-Work Busto Arsizio 20; Reale Mutua Fenera Chieri* 19; Il Bisonte Firenze* 17; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Bosca S.Bernardo Cuneo 11; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bartoccini Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 6.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Busto, ecco il piano per 4° posto: battere Roma, Casalmaggiore e Cuneo

    Di Redazione Vincere le ultime tre gare di andata per trovare il quarto posto in classifica: è questa la missione della Unet e-work Busto Arsizio che punta a non perdere punti per strada così da avere il vantaggio del fattore campo nella gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia, i cui accoppiamenti saranno definiti al termine del girone di andata. Stevanovic e compagne devono affrontare Roma, Casalmaggiore (in trasferta) e chiuderanno in casa domenica 26 dicembre contro Cuneo. I 9 punti necessari al “goal” non sono impossibili, ma per nulla scontati: ci vorrà la miglior UYBA per sconfiggere le tre avversarie sulla strada, a partire dalla Acqua e Sapone Roma Volley Club, di scena domenica alle 17 in viale Gabardi.La squadra allenata da coach Saja è attualmente nella parte bassa della classifica a quota 8 punti ed è reduce dalla sconfitta casalinga con la Savino del Bene Scandicci: con l’ex Valeria Papa in partenza dalla panchina, il team giallorosso dovrebbe presentarsi sul taraflex della e-work arena con l’americana Bugg in regia in diagonale con la bielorussa Klimets, al centro la ceca Trnkova e Cecconello, in banda Alice Pamio e la tedesca Lena Stigrot, libero Maila Venturi.Per le farfalle nessun problma di formazione e con ogni probabilità partenza con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Bosetti – Gray, Zannoni libero. Diretta streaming su Volleyball World tv. Così Rossella Olivotto:“Domenica con Roma sarà un’altra partita molto importante, abbiamo tante partite ravvicinate ma fisicamente stiamo bene. Stiamo lavorando molto in palestra: l’attenzione alla gestione delle energie da parte di tutto lo staff è ottima e quindi siamo cariche per affrontare un match da non sottovalutare per le nostre ambizioni di classifica”. Consentito ingresso con “Super Green Pass” in corso di validità (ad oggi ciclo vaccinale completo, guarigione da Covid19 negli ultimi 6 mesi). Speciale Giulia Leonardi – Al termine della partita vietato andare subito a casa: appena concluso il match, sul taraflex della e-work arena, scenderà in campo la mitica farfalla tigre Giulia Leonardi per la cerimonia ufficiale di ritiro della sua maglia, quella magica maglia gialla con il numero 9, l’ultimo indossato, che ha fatto tanto sognare i tifosi della UYBA. Si tratta di un atto doveroso verso un’atleta che ha fatto la storia della pallavolo a Busto Arsizio, un atto fortemente voluto dal presidente Giuseppe Pirola e dalla società tutta. Vi aspettiamo per farle sentire ancora una volta il calore di tutto il palazzetto! (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar sogna l’impresa, Busto Arsizio si salva al tie break

    Di Redazione Due set impeccabili non bastano alla Delta Despar Trentino per ritrovare il successo, ma la prestazione offerta in avvio di gara contro la Unet E-Work Busto Arsizio rincuora la squadra di Bertini e rilancia le ambizioni di salvezza. Avanti 2-0 a sorpresa, le padrone di casa subiscono la veemente rimonta della Unet E-Work con la crescita di Mingardi e Gray (40 punti in due) decisiva, così come l’ingresso di Lucia Bosetti, premiata MVP del match. Tra le fila della Delta Despar da rimarcare soprattutto la prova delle due centrali Berti e Furlan, autrici di 13 punti a testa, con 8 muri complessivi. Bene anche Rivero, schierata da opposto nell’assetto di emergenza scelto da Bertini e autrice di 17 punti, ma pure Nizetich e Piva si sono espresse su livelli decisamente incoraggianti. La cronaca:Con Piani ai box, Bertini si affida a Raskie al palleggio, Rivero opposto, Nizetich e Piva laterali, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Il tecnico della Unet E-Work Musso risponde con Poulter in regia, Mingardi opposto, Ungureanu (preferita a Bosetti) e Gray schiacciatrici, Olivotto e Stevanovic al centro e Zannoni libero. La partenza gialloblù è estremamente positiva, con un’ispirata Berti che va a segno due volte in fast (6-5). Il muro di Stevanovic regala il sorpasso a Busto (6-7), che allunga grazie all’errore di Piva (6-9). Trento, però, rimane concentrata e sempre con Berti protagonista al centro si rifà sotto, trovando la parità grazie all’invasione di Gray (12-12). Piva mura Gray e va a segno da posto 4, la Delta prende fiducia e con Berti piazza un altro break (17-13). Ancora Stevanovic a muro tiene a galla Busto (17-16), ma il finale è tutto di marca trentina con il gran muro di Furlan su Stevanovic e lo stampo di Nizetich su Mingardi (22-17). Raskie affida gli ultimi palloni a Rivero, che firma i due attacchi che sanciscono il 25-18. Musso inserisce Bosetti per Ungureanu, ma Trento comanda le danze anche in avvio di secondo set, allungando con il muro di Piva e l’attacco di Rivero (8-5). Furlan fa ottima guardia a muro, Piva trova l’ace dell’11-6 con le ospiti in evidente affanno. Rivero firma due attacchi di fila per il 16-10, Berti va a segno anche con il servizio (19-11) e dopo una reazione delle farfalle con Mingardi al servizio (2 ace), la Delta Despar chiude i conti con lo smash di Furlan e l’attacco da posto 4 di Nizetich (25-16). La reazione dell’Unet E-Work giunge nella terza frazione, quando Gray cresce vistosamente in attacco (7-9) e Mingardi picchia forte dalla linea del servizio (11-15). Bertini prova a mischiare le carte inserendo Stocco in regia ma la Delta fatica a trovare soluzioni in attacco, a differenza di Busto che con un’ottima Gray va a segno con grande continuità (13-20). Finale in discesa per Busto Arsizio che chiude 16-25. La Delta Despar accusa il colpo e parte contratta (4-8), Bosetti trova l’ace del 7-12 mentre le gialloblù non riescono a proporre la stasse qualità di gioco espressa nei primi due set, incappando in qualche sbavatura in ricezione e in qualche errore di troppo anche in attacco (9-17, ace di Poulter). Di fatto non c’è partita (10-22) con l’Unet E-Work padrona del campo nonostante gli ingressi tra le fila trentine di Stocco, Mason e Botarelli e una reazione d’orgoglio finale delle ragazze di Bertini (16-25). Le bustocche partono a razzo anche nel tie break con l’attacco di Gray e il muro di Mingardi che costringono Bertini a chiamare time out sul 2-5. Mingardi elude il muro trentino in due occasioni (4-8), la Delta sembra ormai alzare bandiera bianca ma nel momento di maggiore difficoltà ha un sussulto, giungendo fino al meno 1 con il muro di Furlan e l’attacco di Rivero (9-10). La battuta di Bosetti e l’attacco di Gray riportano a distanza Busto (9-12), che ottiene i due punti con gli errori conclusivi di Piva e Nizetich (11-15). Matteo Bertini: “Sono contento della prestazione. Era una partita sulla carta molto proibitiva e ne siamo usciti con un punto, quindi posso ritenermi soddisfatto. Entrando più nel dettaglio, abbiamo avuto un approccio molto positivo e siamo state leste ad approfittare delle loro imperfezioni, sintomo che quando un’avversaria si abbassa di livello noi siamo pronti a rispondere presente“. Lucia Bosetti: “Siamo molto contente del risultato della partita perché per come si era messa non era per nulla scontato uscire da qui vincitrici. Complimenti a Trento che nei primi due set ha spinto tantissimo al servizio, ma brave noi a riuscire a tornare in gara: credo che siano due punti guadagnati“.   Marco Musso: “Onestamente sono molto arrabbiato perché l’approccio con sufficienza alle partite mi fa pensare che evidentemente non siamo così pronti per voler essere ‘grossi’. Le squadre che vogliono arrivare lontano si presentano con un altro atteggiamento e le partite le conducono per tutta la durata con un altro atteggiamento: non c’è tempo di aspettare il terzo set per rimettersi in carreggiata. Certo alla fine sono due punti importanti, ma così non dimostriamo di poter confermare quel che abbiamo fatto di buono con le squadre di prima fascia. Nei primi due set Trento ha fatto qualcosa di superiore ai suoi ultimi standard, ma noi non abbiamo fatto niente per contrastarla“.  Delta Despar Trentino-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-18, 25-16, 16-25, 16-25, 11-15)Delta Despar Trentino: Raskie 1, Rivero 17, Nizetich 12, Piva 13, Furlan 13, Berti 13, Moro (L); Mason 1, Botarelli 1, Stocco 0, Rucli 0. All. BertiniUnet E-Work Busto Arsizio: Poulter 1, Mingardi 22, Gray 18, Ungureanu 0, Stevanovic 12, Olivotto 8, Zannoni (L); Bosetti 11, Monza 0, Bressan 0, Herrera 0, Battista ne. All. Musso.Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Rossella PianaNote: Durata set: 25′, 24′, 25′, 24′, 17′ (totale 2h05′). Delta Despar Trentino (attacco 55, muro 12, battuta 4, errori azione 13, errori battuta 14), Unet E-Work Busto Arsizio (attacco 53, muro 14, battuta 5, errori azione 13, errori battuta 9). Spettatori 250. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene evita la rimonta di una coraggiosa Roma

    Di Redazione Rischia grosso ma torna a casa con il pieno di punti la Savino Del Bene Scandicci, che strappa la vittoria per 3-1 in casa dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club dopo aver annullato 4 chance costruite dalle padrone di casa per andare al tie break. Dopo il primo set condotto dalle toscane, già il secondo vede una Roma più reattiva e a lungo avanti nel punteggio, ma raggiunta e scavalcata nel finale per il 23-25. La squadra di Saja si impone con autorità nel terzo parziale e Scandicci appare in netta difficoltà, ma il quarto set alimenta i rimpianti delle giallorosse, che non riescono a sfruttare un buon margine (16-13) e soprattutto le due occasioni per chiudere sul 24-22, a cui ne seguono altre due ai vantaggi. Decisiva per la vittoria di Scandicci un’altra ottima prestazione della brasiliana Natalia Pereira, top scorer con 23 punti, così come le difese di Brenda Castillo, premiata come MVP della gara. Roma trae grandi benefici dall’ingresso a gara in corso di Veronika Trnkova, che dà la scossa alle sue siglando 10 punti personali. La cronaca:Roma che schiera in avvio di gara Bugg al palleggio, Klimets come opposto, Stigrot e Pamio in banda, Rebora e Cecconello come centrali e Venturi da libero. Scandicci piazza Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Orthmann in banda, Lubian e Alberti centrali, Castillo libero. La Savino Del Bene parte forte e si porta avanti dopo il diagonale di Orthmann ed il muro di Natalia (3-5), allungando ulteriormente dopo due punti consecutivi della sua numero 10, che con il monster block porta a più 3 la squadra di coach Barbolini (5-8). Roma si rifà sotto però: Klimets schiaccia, l’attacco di Orthmann è out ed il muro delle capitoline va a segno (10-9). La Savino Del Bene non si demoralizza e si riporta avanti dopo gli assoli di Lippmann e gli ace di Orthmann (12-14), mentre il punto del 12-15 di Natalia costringe le padrone di casa al primo timeout. Pausa che fa bene alla Acqua & Sapone, perché Klimets accorcia, Ceccorello pure, e l’ace delle padrone di casa vale il 16-16: timeout coach Barbolini. Al rientro la Savino del Bene riparte: Natalia schiaccia, Roma commette invasione, Lippmann la mette giù e l’attacco delle padrone di casa è out (16-20). Savino Del Bene che riesce a tenere a distanza anche nel finale di set le romane, con Lippmann che schiaccia ed il muro di Lubian che dice più 4 (19-23). Ed è proprio Lubian che nel finale del parziale prima trova il muro del set point (20-24), e poi chiude i conti sul 21-25. Nel secondo set Scandicci si porta subito avanti sul 3-5 dopo le iniziative di Lippmann, Malinov e Natalia, ma Roma ritrova la quadra e trova la parità grazie al servizio out delle ospiti ed alla schiacciata di Stigrot (5-5). Parità che prosegue fino al 9-9, quando le ragazze di coach Saja trovano il più 2 grazie al muro out di Scandicci ed all’errore in attacco di Orthmann (11-9). Roma prova a scappare, Trnkova fa più 3 (13-10), il muro delle toscane non va, Trnkova finalizza ancora, e l’Acqua & Sapone allunga sul 15-10. Scandicci non si scompone, rimette a posto le idee e recupera terreno grazie all’attacco out delle romane ed alla schiacciata di Antropova (16-14), Scandicci che trova successivamente anche il pari grazie all’affondo di Natalia: timeout coach Saja (16-16). Da qui si comincia a lottare veramente punto a punto, con Roma che con Klimets ed il muro vincente fa più 2 (19-17), e la Savino Del Bene che con il primo tempo di Alberti e l’ace di Natalia ristabilisce la parità (19-19). Roma ci crede, il servizio di Lippmann è out e l’attacco di Angeloni anche: 23-21 e timeout Savino Del Bene. Coach Barbolini riesce a dare una scossa alle proprie giocatrici e Scandicci pareggia dopo le iniziative di Lubian e Natalia: 23-23 e timeout Roma. In dirittura d’arrivo Scandicci è cinica, Angeloni piazza l’ace e Natalia la mette giù: 23-25 ed altro set messo a referto dalla Savino Del Bene.  Terzo set che vede Roma correre subito ed andare sul 4-1 grazie a Klimets, ma la Savino Del Bene recupera e con due attacchi di Angeloni si porta a meno 1 (6-5). Stigrot prova a insistere per le capitoline, Lippmann accorcia le distanze, ma Klimets fa nuovamente più 2 (9-7). Scandicci riesce a pareggiare dopo l’invasione di Roma e l’ace di Natalia (11-11), ma in seguito la squadra di coach Saja si riporta avanti trovando l’appoggio vincente di Stigrot ed il muro out di Scandicci: timeout Savino Del Bene (14-11). Roma ci crede, l’attacco di Scandicci non carbura, Cecconello schiaccia ed il monster block delle padrone di casa vale il 18-13: altro timeout per coach Barbolini. Al rientro in campo è out il servizio di Stigrot, ma Pamio e Klimets riescono ad ampliare ancora il distacco, e dopo la schiacciata out di Alberti il punteggio dice 21-15 Roma. Scandicci prova a ripartire, le capitoline sbagliano al servizio, Natalia schiaccia e Malinov centra l’ace: timeout anche per coach Saja (23-18). In uscita però Roma riesce a chiudere il set con Decortes e Pamio: 25-18 e 1 set a 2. Acqua & Sapone Roma che dopo aver ritrovato la fiducia riparte forte anche nel quarto set, portandosi subito sul 5-2 dopo il servizio sbagliato da Antropova e la schiacciata di Stigrot: timeout Scandicci. La Savino Del Bene mischia le carte in tavola, Ana Beatriz accorcia le distanze, Malinov mura e Natalia pareggia (6-6). Roma trova ancora l’allungo: Cecconello schiaccia, Antropova sbaglia e l’ace delle romane vale il più 4 (12-8). Lippmann prova a diminuire il gap, Klimets però non ci sta e l’attacco successivo di Trnkova mantiene inalterato il divario (15-11). Scandicci non demorde, Natalia fa meno 3 (16-13), l’attacco delle capitoline è out (16-14), e la doppia in palleggio delle padrone di casa porta in seguito a -1 la Savino Del Bene (17-16). Successivamente Roma sbaglia al servizio, coach Saja vuole riorganizzare la propria squadra e chiama timeout sul 19-18. Pausa che sembra servire a Roma che si porta sul 22-19 dopo gli errori in difesa ed in attacco di Scandicci, che però non si demoralizza e tiene mentalmente, arrivando al meno 1 dopo la schiacciata di Ana Beatriz e la palla out di Pamio (22-21). Klimets poi sembra indirizzare il set ancora in favore di Roma (23-21), Pietrini fa di nuovo meno 1 (23-22), Pamio schiaccia, trova il muro di Scandicci che però è out: due set point Roma (24-22). A questo punto la Savino Del Bene dimostra di essere glaciale nel momento clou, e la capitana Malinov prima trova il meno 1, e poi schiaccia per il 24-24: timeout Roma. Al rientro in campo succede di tutto: Stigrot la mette giù, Natalia pareggia (25-25), l’invasione di Scandicci dà un altro set point a Roma (26-25), Lippmann con la diagonale però pareggia ancora (26-26). Nel finale Pietrini trova il match point con l’appoggio vincente (26-27), Ceccorello non ci sta e dice ancora una volta no (27-27), Lippmann fa la voce grossa, con il muro di Roma che non trattiene (27-28), ed infine è ancora Elena Pietrini a risolvere il match con il muro del 27-29. Massimo Barbolini: “Molto contento del risultato, perché in questa stagione i tre punti non è mai scontato farli. Sono ancora più contento per come si era messa la partita, perché eravamo con almeno un piede al tie break. Sono meno contento di come abbiamo giocato: ci manca sempre qualcosa per fare il salto di qualità. Stasera, dopo aver vinto il secondo set in rimonta, dovevamo iniziare meglio la terza frazione. Dobbiamo fare un salto in avanti, magari lavorando di più, ma soprattutto continuando a mettere in campo quello su cui lavoriamo, perché ci stiamo allenando bene. Adesso ci prepariamo per mercoledì e per una partita ancora più difficile“. Natalia Pereira: “È stato un grande piacere giocare qui a Roma, in una così bella struttura. È stata sicuramente una gara molto sofferta ed è stato difficile superare le situazioni più critiche. Dalla nostra abbiamo sempre iniziato bene gli avvii di set con una ottima correlazione muro-difesa anche se abbiamo commesso tanti errori. Complimenti a Roma per la risposta. Noi ci portiamo a casa tre punti importanti per il nostro percorso“. Stefano Saja: “Credo che abbiamo fatto veramente tantissimo per meritarci almeno un punto e purtroppo, per alcuni episodi, non siamo riusciti a portare a casa un risultato che sarebbe stato clamoroso. Abbiamo giocato una partita molto intensa con della grande qualità, concedendo però qualche palla facile a un avversario che non perdona. Il lavoro che le ragazze stanno facendo in palestra si vede, continuano a crescere, a migliore e a mettere in difficoltà anche corazzate come Scandicci“. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (21-25, 23-25, 25-18, 27-29)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Avenia, Trnkova 10, Bucci (L2) n.e., Bugg 2, Cecconello 8, Venturi (L1), Stigrot 15, Papa n.e., Pamio 10, Klimets 22, Arciprete n.e., Rebora, Decortes 1. All.: Saja S.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 3, Alberti 7, Ana Beatriz 2, Malinov 6, Napodano (L2) n.e., Pietrini 8, Lubian 5, Natalia 23, Lippmann 15, Orthmann 7, Bartolini n.e., Antropova 4, Camera, Castillo (L1). All.: Barbolini M.Arbitri: Mattei L. – Brunelli M.Note: Spettatori: 1300, Durata set: 25′, 27′, 23′, 35′; Tot: 110′. Attacco: 40% – 40%. Ricezione Pos. (Prf.): 61% – 62% (29% – 40%). Muri: 8-9. Ace: 2-6. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Bosca S.Bernardo in casa di Casalmaggiore

    Di Redazione Sorride la Bosca S.Bernardo Cuneo nello scontro diretto con la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: la squadra di Andrea Pistola chiude l’incontro sul 3-1, sbancando il PalaRadi per la prima volta nella sua storia, e si aggiudica tre punti importantissimi per la classifica, salendo a una sola lunghezza dalle rosa. A trascinare le cuneesi i 26 punti di una scatenata Lucille Gicquel, mentre dall’altra parte Ellen Braga mette a referto 20 punti e Guidi sigla 3 muri personali, ma manca l’apporto di Rahimova, sostituita a gara in corso da Malual. La cronaca: La gara si apre con un mani out di Braga che sfrutta il piano di rimbalzo del muro e fa 1-0; Kuznetsova pareggia, ma Braga ristabilisce le distanze. Super fast di Zambelli che stacca ad un piede e fa 3-1. Braga è attenta e reattiva e sfrutta un bel salvataggio di Zambelli, 5-3. Guidi è ben appostata e approfitta della rice errata delle ospiti, 7-4. Shcherban piazza il suo colpo sulle mani del muro ed è 8-5 Casalmaggiore, Rahimova poi, con lo stesso fondamentale, allunga 9-5, primo time out di gara chiamato da coach Pistola. Si torna in campo e Guidi sfrutta ancora la ricezione errata delle ospiti, 10-5. Shcherban allunga con una diagonale lunghissima. Altro bel mani out della schiacciatrice russa in forza alla Vbc Trasporti Pesanti che trova il 12-7, Stufi in fast accorcia. Ottimo il tentativo di Braga che cade nel centro del campo ospite, 15-9. Fulminante la fast di Zambelli che in parallela fa 16-10. Le piemontesi fermano l’attacco di Shcherban e così coach Volpini chiama il suo primo time out sul 16-13. Le ospiti spingono forte sull’acceleratore e si portano in parità 17-17, coach Volpini è costretto al secondo time out. Rahimova manda out il suo tentativo e così coach Volpini preferisce cambiare la diagonale inserendo Di Maulo e Malual. Il tentativo ospite è out così rientra la diagonale titolare, 18-19. Infrazione fischiata a Stufi e tutto torna in parità 20-20. Braga sbroglia la matassa di un punto molto combattuto, diagonale e le rosa tornano avanti, 22-21. E’ ancora Braga a mettere giù il pallone pesante, parità 23-23. Le ospiti trovano il set point ma Zambelli annulla tutto e fa 24-24. Ai vantaggi chiude però Cuneo con Jasper, che mette giù il 24-26. Stufi apre le danze nella seconda frazione, Kuzetsova allunga, 0-2. È Braga a siglare il primo punto rosa con la sua diagonale, 1-2. Arriva il primo ace di giornata e lo segna Stufi, 1-4 Cuneo, Zambelli però non ci sta e fa 2-4. Braga usa il suo mani out più che collaudato e fa 3-5, Shcherban con una bomba in diagonale sigla il 4-5. Altro ace, questa volta per Casalmaggiore, siglato da Braga, parità 5-5. Caruso al servizio sigla un nuovo break per il 6-9. Cuneo allunga fino al 6-11, time out per coach Volpini. Si torna in campo e Shcherban sfodera due cannonate per l’8-12. Guidi sale in primo tempo e trova il 9-13. Rahimova è attenta e sfrutta la difesa errata, 10-14, l’errore di Caruso poi accorcia. Gicquel mura Braga e coach Volpini è costretto al time out, 11-16 Cuneo. La fast di Zambelli al rientro in campo accorcia e fa 12-16. L’errore di Jasper manda le rosa sul 15-17, così coach Pistola chiama time out. Jasper ci prova ma Guidi è ben appostata a muro, 17-18. È ancora Guidi a mettere a terra il pallone e si torna in parità, 18-18. Stavolta ci pensa Shcherban a passare tra le mani del muro e a pareggiare, 19-19. Degradi manda out, la Vbc Trasporti Pesanti passa in vantaggio e coach Pistola chiama time out, 20-19. Altro bel muro di Guidi che trova la riga di fondo campo e fa 21-20, Braga poi abbatte Spirito e allunga. Le ospiti trovano la parità ma un’infrazione a rete rimanda le rosa avanti di uno, 23-22. Braga in diagonale fa 24-23, Degradi però annulla. Shcherban trova il set point e poi la chiude 26-24.  Apre la terza frazione un errore in difesa di Rahimova, allunga poi un ace fortunoso ma efficace di Jasper, 0-2. La stessa olandese poi manda a rete il servizio successivo, 1-2. Rahimova passa per le mani del muro e fa 2-3. Super pipe di Braga che trova nel vertice lungo il 5-8. Tocco morbido di Rahimova che beffa la difesa e fa 6-9. E’ ancora Rahimova a trovare lo stesso angolo e a fare 7-10. Cuneo si porta sul 7-11 e coach Volpini preferisce chiamare time out. Al ritorno in campo è 8-11 Vbc grazie ad un errore piemontese. Braga piazza la bomba che rimane tra le braccia di Spirito, 9-13. Guidi si trasforma in palleggiatrice e imbecca bene Shcherban che non perdona, 11-15. Le ospiti e allungano e sull’11-17 arriva il time out per la panchina rosa. Si torna in campo ed è il primo tempo di Guidi a finire a terra, 12-17, poi la stessa Guidi con Braga murano il tentativo di Stufi, 13-17. Coach Volpini cambia la diagonale e subito Malual fa un autentico buco per terra, 14-19, per poi piazzare un moster block, 15-19, time out Cuneo. Bell’attacco di Malual, 16-23. Altra bomba di Malual che annulla il primo set point piemontese, ma la battuta out di Szucs fa 17-25.  Nel quarto set coach Volpini parte con Malual per Rahimova. Questa volta è Jasper ad aprire le marcature. Arriva il primo punto rosa con Shcherban, 1-2. Malual sale in cielo e passa in mezzo al muro ospite, 2-3, l’errore di Signorile poi pareggia. Zambelli stacca ad un piede e pareggia nuovamente, 4-4. Mani out di Braga e si pareggia ancora, 5-5. Braga trova il suo secondo ace personale e fa 6-5, il mani out di Shcherban poi allunga. Gran primo tempo di Guidi che mette a terra il 9-7. Braga passa tra il muro ospite in pipe e fa 10-10. Malual piazza bene il suo colpo e pareggia i conti, 11-11. Che bomba di Braga! Diagonale ed è 12 pari. Malual trasforma nel 13-13 una palla che nessuno avrebbe attaccato, l’errore di Jasper poi manda avanti Casalmaggiore 14-13. Gicquel sigla un ace e coach Volpini chiama time out, 15-17. Si torna in campo e la stessa Gicquel manda a rete la sua battuta, 16-17. Tocco morbidissimo di Malual che fa 18-20. Zanette prova a piazzare il suo tentativo ma la palla carambola tra le mani del muro rosa e cade nel campo piemontese, 19-20, time out per coach Pistola. È ancora Malual la bocca di fuoco rosa, e una sua diagonale vale il 21-21. Esce la battuta della numero 10 in maglia Casalmaggiore, 21-22 Cuneo e time out Casalmaggiore bellissima frazione di gioco molto combattuta sul filo dell’equilibrio. Al ritorno in campo tocco morbido e piazzato di Braga, difesa immobile ed è 22-22. Tentativo out per le ospiti e contro timeout di coach Pistola, 23-22 Vbc. Cuneo a questo punto ingrana la quarta e Gicquel chiude 25-23.  VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Bosca S.Bernardo Cuneo 1-3 (24-26, 26-24, 17-25, 23-25)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis (K), Rahimova 6, Zambelli 6, Guidi 9, Shcherban 13, Braga 20, Carocci (L), Szucs, Di Maulo, Malual 10, Mangani, White, Ferrara. All. Volpini-Zagni.Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile (K) 1, Gicquel 26, Stufi 12, Squarcini, Kuzetsova 14, Jasper 14, Spirito (L), Caruso 11, Giovannini, Agrifoglio, Degradi, Zanette 3. Non entrate: Sposetti, Gay. All. Pistola-Petruzzelli.Arbitri: Piperata, Luciani. Note: Spettatori: 1357, Durata set: 32′, 33′, 24′, 32′; Tot: 121′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Si riparte con il sorriso”. Santarelli: “Una bella dose di fiducia”

    Di Redazione Miriam Sylla: “Il rientro in campo dopo lo stop è una fatica sia fisica che mentale: quando si riparte con la preparazione è normale avere dolori muscolari e acciacchi. Io lo sto provando adesso e vedere le mie compagne che stanno quasi trovando la forma perfetta è un po’ difficile. Dopo i cinque set con Firenze ammetto che mi sentivo come se mi avesse travolta un tir! Il giorno dopo non sapevo da che parte girarmi. Però è sempre emozionante tornare a giocare con le mie compagne al PalaVerde”. Qualche parola sulla sconfitta di mercoledì contro Firenze: “C’è ovviamente dispiacere, ma sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Con il sorriso si riparte: siamo un gruppo con tanti obiettivi e non sarà certo quella sconfitta a farci demordere o perdere fiducia in noi, anzi credo ci abbia unite di più e che già oggi si sia visto qualcosa di diverso. Serve anche questo”. Infine un commento sulla prestazione della squadra: “Abbiamo fatto bene le nostre cose, la partita si è costruita durante. Nel secondo set abbiamo tolto un attimo il piede dall’acceleratore ed è normale che dall’altra parte non stiano ad aspettare noi, nel terzo siamo partite con la testa giusta e, al di là di errori a mio avviso accettabili, abbiamo fatto le nostre cose per bene”. Così Daniele Santarelli: “Oggi abbiamo giocato una buona gara, se escludiamo il secondo set, costellato di tanti errori al servizio. Abbiamo provato l’ennesima formazione diversa e stiamo recuperando già da un po’ qualche giocatrice per noi essenziale. Sono contento perchè oggi ho visto De Kruijf e Wolosz molto bene dopo aver dato loro un turno di riposo. Questo per noi è una bella dose di fiducia, in vista di questo lunghissimo percorso di Champions e Mondiale che ci aspetta”. Quindi uno sguardo ai prossimi appuntamenti internazionali: “Il mondiale per club è un trofeo molto importante, sappiamo che non sarà facile. Saremo in un girone molto tosto. Giocheremo l’esordio con il Fenerbahçe quindi ci teniamo tanto a far bene e siamo curiosi di vedere a che punto siamo soprattutto rispetto le turche e le brasiliane, che non sono assolutamente da sottovalutare. Ma il fatto di aver recuperato molte giocatrici per noi è fondamentale perchè vuol dire che possiamo affrontare tutte le gare nel migliore dei modi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri stringe i denti e passa 1-3 a Bergamo

    Di Redazione Dopo i due successi al tie-break su Cuneo e Firenze, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova la vittoria da 3 punti che mancava dal 7 novembre imponendosi 1-3 in casa del Volley Bergamo 1991. Un’affermazione davvero sudata, da squadra. Giunge dopo una prima fase di gara contrassegnata da molti errori e difficoltà a trovare e mantenere il ritmo, con un primo set perso 25-23 dopo aver rimontato da 18-11 a 22-22, un secondo vinto 20-25 soffrendo, e un terzo conquistato 29-31 in rimonta da 18-12 e 24-22 dopo aver annullato cinque set point; senza storia soltanto la quarta frazione, chiusa 19-25. Un’affermazione costruita grazie al contributo di tutte le giocatrici chiamate in causa (un nome per tutti: Bonelli, entrata in un momento chiave del terzo set e non più uscita dal campo). Questo nel giorno in cui per la prima Bregoli dispone dell’intero roster, con il rientro anche di Karaoglu e finalmente tutte le quattordici biancoblù a referto. Da segnalare, tra l’altro, il debutto stagionale di Guarena, entrata nel finale di gara. Il premio di MVP viene assegnato a Cazaute, che risulta anche la top scorer con 22 punti. Importante contributo realizzativo fra le biancoblù anche di Villani (20) e Grobelna (18), mentre Lanier (19) e Loda (13) sono le più prolifiche attaccanti di Bergamo. La cronacaPrimo set – Dopo un avvio equilibrato (4-4) il punteggio gira decisamente a favore di Bergamo, complici i tanti errori non forzati chieresi (a fine set saranno ben 11). Doppiate dalle orobiche sul 14-7 (Lanier) e ancora indietro di 7 punti sul 18-11, Chieri inizia qui a trovare il ritmo, riduce le distanze sul servizio di Villani (18-15) e corona la sua rincorsa trovando la parità sul 22-22 dopo l’attacco fuori di Cagnin. Sul 23-23 le padrone di casa guadagnano con Lanier la prima palla set, che sfruttano nello scambio successivo con Schoelzel dopo due attacchi difesi a Villani. Secondo set – Dopo una partenza poco brillante, di nuovo contrassegnata da diversi errori (9-4), il time-out di Bregoli scuole le biancoblù che recuperano terreno, pareggiano a 11 e passano per la prima volta in vantaggio sull’11-12 dopo l’attacco fuori di Borgo. Intanto Alhassan dà il cambio a Weitzel, e di lì a poco Frantti rileva Grobelna. Guadagnati un paio di punti di margine sul 13-15, da lì in avanti le biancoblù non si fanno più riprendere. Nel finale il vantaggio cresce e Villani, mattatrice del parziali con 8 punti, concretizza la prima palla set: 20-25. Terzo set – Bregoli conferma Alhassan e Frantti nel sestetto. Come già nei set precedenti, Chieri parte in modo piuttosto contratto: i punti di ritardo crescono progressivamente e toccano le 6 lunghezze sul 14-8. Qui Bonelli rileva Bosio. Poco dopo Grobelna rientra per Frantti. Da 18-12 le biancoblù si riportano sotto con un parziale di 1-5 (19-17), ma Bergamo mantiene il vantaggio di un paio di incollature arrivando a guadagnare due palle set sul 24-22. Alhassan in primo tempo annulla la prima, quindi Chieri corona la sua rincorsa trovando la parità a 24 con Cazaute. La stessa Cazaute firma il 24-25, ma la palla set se ne va su servizio in rete di Bonelli. Ai vantaggi le chieresi annullano altre tre palle set, l’ultima sul 28-27. Al 28-29 di Grobelna segue il 29-29 di Lanier, che poi attacca fuori nell’azione successiva. Sul 29-30 il boun servizio di Villani mette Grobelna nelle condizioni di realizzare il risolutivo attacco del 29-31. Quarto set – A differenza delle frazioni precedenti, il quarto set si indirizza quasi subito a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che ipoteca la partita con uno strappo da 7-10 a 7-13. Da 11-18 Bergamo risale a 15-18: Grobelna ferma la rimonta orobica e da lì in avanti Chieri non si fa più avvicinare. Da segnalare sul 17-22 l’esordio stagionale di Guarena che entra per andare al servizio. Al terzo match point Cazaute fa scendere i titoli di coda (19-25). Elena Perinelli: “E’ stata una grande vittoria. Siamo stati in difficoltà per quasi tutta la partita, tranne il quarto set: ne siamo usciti da squadra, sono contenta. Quest’anno è un campionato così, bisogna giocare alla morte contro tutti perché altrimenti puoi lasciare punti ovunque, oggi ne è stata la dimostrazione“. Lino Giangrossi: “Abbiamo giocato una buona gara ma nei momenti importanti, quando dovevamo chiudere, abbiamo commesso qualche ingenuità, come nel terzo parziale. Loro hanno cambiato molto, hanno trovato una quadra e sono venuti fuori dal momento difficile. Abbiamo approcciato bene il match ma in alcuni episodi potevamo fare meglio. Dobbiamo maturare”. VOLLEY BERGAMO 1991 – REALE MUTUA FENERA CHIERI 1-3 (25-23 20-25 29-31 19-25) VOLLEY BERGAMO 1991: Loda 13, Ogoms 7, Cagnin 3, Lanier 19, Schoelzel 7, Di Iulio 1, Faraone (L), Borgo 10, Turla’ 1, Cicola. Non entrate: Enright, Ohman. All. Giangrossi. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 22, Mazzaro 8, Grobelna 18, Villani 20, Weitzel 4, Bosio 1, De Bortoli (L), Alhassan 7, Bonelli 1, Perinelli, Frantti, Guarena. Non entrate: Armini (L), Karaoglu. All. Bregoli. ARBITRI: Zavater, Verrascina. NOTE – Spettatori: 642, Durata set: 32′, 27′, 36′, 26′; Tot: 121′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara salda al secondo posto, secco 3-0 su Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che in uno degli anticipi della decima giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.  Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel” (primo set vinto ai vantaggi), sprigionano tutti i cavalli del proprio motore. Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 7 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino sempre più padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con l’MVP Ilaria Battistoni fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi (Micha Hancock a referto ma indisponibile a causa di un infortunio al collo). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia. Il tabellino finale recita 17 punti per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Britt Herbots (14 palloni vincenti con il 46%) e Caterina Bosetti (12 punti e il 71% di ricezione positiva). Buona anche la prova delle due centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio, meno utilizzate in fase offensiva, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese. Dall’altra parte, la Megabox torna a casa senza punti, nonostante un avvio di partita vissuto sul filo dell’equilibrio: le ragazze di Fabio Bonafede mostrano sprazzi di buon gioco, ma poi manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima frazione. In particolare, le biancoverdi di Fabio Bonafede provano a tenere botta grazie alle qualità di Ana Bjelica (12 punti con il 40% in fase offensiva) e Sinead Jack-Kisal (10 punti di cui 4 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di soli 2 ace). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Battistoni al palleggio (Hancock in panchina ma indisponibile per un problema alla schiena), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bonafede risponde con la diagonale Berasi-Bjelica, Kosheleva e Newcombe in banda, Jack e Mancini centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che si porta sull’1-3 grazie agli attacchi vincenti delle centrali Jack e Mancini. La Igor accorcia le distanze, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-5). Novara non ci sta e sfrutta al meglio il turno in battuta di Herbots per riportare il risultato in parità (6-6). Si procede punto a punto fino al break firmato da Bonifacio (11-10). Le azzurre provano subito ad accelerare con Karakurt: sull’ace del 13-11 coach Bonafede decide di chiamare il primo timeout del match. Al ritorno in campo, l’opposta turca spara out dai 9 metri, poi Bjelica pareggia i conti (14-14). Ai tentativi di rimettere il musetto avanti delle igorine, rispondono Kosheleva e Newcombe (17-17). Ci pensa Herbots a mettere a terra i due punti consecutivi che regalano il nuovo vantaggio a Novara (19-17), ma ancora una volta Vallefoglia riesce a ricucire il gap (21-21). Dopo il timeout di Lavarini, le ospiti completano la rimonta (21-22), ma non sfruttano due palle set (25-25). Dall’altra parte la Igor è più cinica e alla prima occasione chiude la frazione con un ace di Bosetti (27-25). 2° SET – Questa volta sono le padrone di casa a partire meglio e trovare un parziale di 3-0: Bonafede corre ai ripari chiamando subito il ‘tempo’. Al rientro in campo Bjelica regala il primo punto a Vallefoglia, ma Bosetti e Karakurt portano Novara a più 4 (5-1). Entra Botezat al posto di Mancini, ma è una centrale avversaria a mettersi in evidenza: si tratta di Chirichella che firma prima il 7-2 e poi l’8-4. La Megabox prova a ricucire il gap inserendo Carcaces per Newcombe. Herbots risponde a un tocco vincente di Berasi e così le igorine cercano di tenere le avversarie a distanza di sicurezza (12-8). Bjelica e Kosheleva firmano il break del 13-10, ma la Igor accelera di nuovo scappando a più 6 (17-11). Dopo l’interruzione chiamata da Bonafede, Karakurt trova un altro ace (18-11), poi Vallefoglia riesce a fermare l’emorragia di punti (20-13). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 9 grazie a Battistoni. Bjelica e Berasi segnano il 22-14 e il 22-15, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Karakurt. 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2), Herbots segna due punti consecutivi portando la Igor in vantaggio (4-2). Bjelica accorcia le distanze, ma Novara accelera trovando un altro break e obbligando la panchina di Vallefoglia a chiamare timeout (7-4). Al rientro in campo, l’inerzia rimane favorevole alle padrone di casa che allungano grazie a Chirichella e Bosetti (10-6). È proprio la schiacciatrice azzurra a firmare l’ace del 12-7 e ancora una volta Bonafede deve richiamare le sue. Mancini prova a suonare la carica con un maniout, ma dall’altra parte la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 8 dopo l’errore della neoentrata Carcaces (16-8). Bjelica porta la Megabox in doppia cifra (19-10) e Jack stampa per due volte Bosetti (19-13). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento favorevole delle biancoverdi che si portano a meno 5 (20-15). È un muro di Bonifacio a fermare l’emorragia di punti; Novara torna a più 8 con Herbots (23-15) e poco dopo chiude la contesa (25-17). IGOR GORGONZOLA NOVARA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller ne, Sassolini ne, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 7, Hancock ne, Bonifacio 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop ne, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. VALLEFOGLIA: Fiori (L) ne, Cecchetto (L), Carcaces 1, Jack-Kisal 10, Bjelica 12, Mancini 2, Botezat, Kosheleva 10, Newcombe 3, Berasi 3, Kosareva, Tonello ne. Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Giacomo Passeri.   ARBITRI: Giuliano Venturi e Paolo Scotti NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 59%-51%, muri 7, errori 17. Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 45%-28%, muri 6, errori 19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO