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    Conegliano, Novara e Monza ospitano le sfide per un posto in Final Four

    Di Redazione Quella di giovedì 30 dicembre sarà la giornata dei quarti di finale in Coppa Italia Frecciarossa: malgrado i noti problemi legati ai casi di positività al Covid-19, che hanno portato al rinvio dell’intero turno di campionato del 26 dicembre, tre delle quattro sfide in programma dovrebbero disputarsi regolarmente (salvo novità dell’ultim’ora). Il match tra quarta e quinta in classifica, Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio, è stato invece rinviato al 3 gennaio, nella speranza che le giocatrici della squadra toscana tornino disponibili. Si giocherà invece alle 18 la sfida tra la capolista Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e la Bosca S.Bernardo Cuneo, ottava nel girone di andata; alle 18.30 toccherà alla Vero Volley Monza (terza in classifica) ospitare la Reale Mutua Fenera Chieri (sesta), mentre alle 20 incroceranno le armi Igor Gorgonzola Novara (seconda) e Il Bisonte Firenze (settima). Tutte gare che vedono partire con i favori del pronostico le formazioni di casa, ma che non escludono sorprese: basti pensare al recente, tesissimo incontro di campionato tra Conegliano e Cuneo, vinto solo al tie break dalle “Pantere”. Le vincenti di Novara-Firenze e Monza-Chieri si ritroveranno di fronte nella seconda semifinale di mercoledì 5 gennaio al Palazzo dello Sport di Roma, mentre la vincente di Conegliano-Cuneo attenderà una tra Scandicci e Busto Arsizio nella prima sfida (ore 16.30). La finalissima è in programma giovedì 6 gennaio alle 17.30. IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE Giovedì 30 dicembre 2021Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 18.00 – Arbitri: Papadopol e PuecherVero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri ore 18.30 – Arbitri: Luciani e FrapicciniIgor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze ore 20.00 – Arbitri: Venturi e GoitreSavino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio rinviata al 3/1 ore 17.30 LEGGI TUTTO

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    Focolaio Covid-19 in casa Roma Volley Club: 9 le positività accertate

    Di Redazione

    La società Roma Volley Club Femminile comunica di aver effettuato un nuovo controllo con tampone molecolare su giocatrici e staff del gruppo prima squadra.

    I risultati hanno evidenziato 8 casi di positività tra le atlete e 1 caso di positività nello staff. E’ stato predisposto un programma di monitoraggio sanitario e assistenza atletica per tutte le atlete in quarantena.

    “La società augura una pronta guarigione a tutte le persone, sportive e non, coinvolte nei casi di positività in questo delicato periodo con la sincera speranza di un ritorno alla normalità quanto prima”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

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    Scandicci, rinviata la gara dei quarti di Coppa Italia con Busto Arsizio

    Di Redazione Accertati all’interno del gruppo squadra alcuni casi di positività: la Savino Del Bene Volley comunica che la gara in programma per giovedì 30 dicembre contro la Unet E-Work Busto Arsizio, valida per i Quarti di finale della Coppa Italia, è stata rinviata al prossimo 3 gennaio. Le restanti atlete rimangono al momento sotto osservazione. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nasce il Roma Volley Fans Club per sostenere le Wolves dell’Acqua&Sapone

    Di Redazione A Roma in fatto di sport di squadra di vertice, le cose non sono mai facili. Un anno e mezzo fa, per problemi economici, la Virtus Roma si è vista costretta a cancellarsi dal massimo campionato di basket. Un’umiliazione per una società gloriosa, già campione d’Italia e d’Europa. La pallavolo, che pure ha un movimento molto ampio nella capitale, ma che sconta croniche carenze in fatto di impianti sportivi, ci ha messo 23 anni per tornare ai massimi vertici. Ci sono riuscite le Wolves della Acqua&Sapone Roma Volley del Presidente Pietro Mele, che quest’anno si è affidato alla guida tecnica di coach Stefano Saja per affrontare il difficile salto in A1. Salto che si è rivelato in effetti complesso, nonostante la campagna estiva abbia portato a Roma giocatrici del calibro dell’opposto bielorusso Hanna Klimets, della centrale ceca Veronika Trnkova, 150 presenze con la sua nazionale, della schiacciatrice tedesca Lena Stigrot, fresca vincitrice del titolo in Bundesliga. Tutte giocatrici provenienti dall’esperienza con le loro nazionali ai campionati europei vinti dall’Italia, alle quali si è aggiunta la palleggiatrice USA Madison Bugs, eletta migliore nel suo ruolo nella lega francese nella scorsa stagione. Che questo gruppo, completato dalle italiane Agnese Cecconello, Maila Venturi (libero), dalla schiacciatrice Alice Pamio e poi Arciprete, Rebora e Decortes, Avenia e la giovane Bucci occupi oggi gli ultimi posti in classifica è probabilmente la conferma che quello italiano è il più forte campionato al mondo. Poi c’è il discorso del pubblico: 4.500 all’esordio romano contro Conegliano di Paola Enogu, quando la società aprì anche il terzo anello del Palazzo dello Sport; tra i 1.000 e 1.500 spettatori nelle successive gare interne. Gli sportivi romani sono poco partecipi se non si parla di calcio, e dall’esigenza di creare un gruppo di tifosi coordinato è nato così il Volley fans della squadra giallorossa, con l’obiettivo di sostenere con maggior vigore le ragazze, in casa e magari in trasferta, e mettercela tutta per aiutare il gruppo a superare il momento difficile e ripartire verso l’obiettivo salvezza. foto Roma Volley Club Il Roma Volley fans Club, nato per iniziativa dell’avvocato Daniele Ricciardi, conta già una sessantina di persone ed è aperto a tutti. Cori, coreografie e bandiere erano già pronti per lo scontro diretto contro Vallefoglia che si sarebbe dovuto disputare domenica 26 dicembre al Palaeur, prima che la Federazione annullasse il turno a causa delle positività al Covid in diversi gruppi squadra. Strutturato in sottogruppi a seconda del tipo di impegno e disponibilità (c’è chi si occupa del coordinamento per le gare interne, chi di promuovere eventi e iniziative verso l’esterno, chi di organizzare le trasferte), il gruppo si è chiamato “Il branco”, in continuità con i simboli della Capitale e della Roma volley. “Perché la forza del branco è il lupo, e la forza del lupo è il branco”. Per le Wolves, dalla prossima gara ci sarà dunque un’arma in più. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Salta il turno di Santo Stefano. Quarti di Coppa Italia il 30 dicembre

    Di Redazione Il Covid azzera il turno di Santo Stefano di Serie A1 femminile. Sono state rinviate a data da destinarsi, per casi di positività emersi nelle varie squadre, tutte le partite in programma nell’ultima giornata d’andata in calendario domenica 26 dicembre: fino a questa mattina risultavano ancora da disputare gli incontri tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, ma pochi minuti fa la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha confermato il rinvio anche di questi ultimi due match. La decisione, ha spiegato la Lega, è stata presa in accordo con le società e condividendo le preoccupazioni espresse in una lettera del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, tenendo conto anche del fatto che le norme di indizione dei campionati prevedono che l’ultima giornata del girone di andata sia disputata in contemporanea su tutti i campi. La Lega aveva già comunicato in precedenza che, ai fini della composizione della griglia di Coppa Italia, sarebbe stato utilizzato il criterio della classifica avulsa. Determinati quindi gli abbinamenti dei quarti di finale, che si disputeranno integralmente giovedì 30 dicembre (casi di positività al Covid permettendo) e saranno trasmessi in diretta su Volleyball World TV. IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 18:30Vero Volley Monza – Reale Mutua Fenera Chieri Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 19:00Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 19:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Bosca S.Bernardo Cuneo Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 20:00Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia a Santo Stefano ospita Casalmaggiore. Guerra: “Curiamo ogni aspetto”

    Di Redazione Il Girone di Andata della Stagione 2021/2022 di Serie A1 Femminile giunge al termine, per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, con la gara contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, le ospiti sono reduci dalla sconfitta casalinga contro Busto Arsizio per 1-3 ed oramai fuori dalla corsa per l’accesso ai quarti di Coppa Italia, ma vista l’attuale concentrazione nella parte bassa della classifica (in quattro punti ben 6 squadre) saranno quantomai determinate a mantenere la testa della “classifica delle altre” in cui le magliette nere sono fanalino di coda. Questo concentramento di squadre ovviamente gioca a favore della Bartoccini-Fortinfissi Perugia e da consapevolezza che il destino è ancora tutto da scrivere, dopo il punto di Cuneo ottenuto la scorsa settimana, basterebbe una vittoria piena per tornare in una quota dove l’aria è decisamente meno pesante e vedere il Girone di Ritorno con una prospettiva più rosea. A condividere le sue impressioni con noi una delle ex di giornata, Anastasia Guerra. “Stiamo lavorando curando tutti i vari aspetti di gioco senza tralasciare nessun fondamentale, cercando di trovare sempre più sicurezze nel 6 contro 6. Sarà sicuramente una gara all’ultimo sangue perché sia loro ma soprattutto noi abbiamo bisogno di punti, sarà una partita combattuta punto a punto e farà la differenza il carattere. Dovremo avere voglia di portare a casa dei punti ma soprattutto entrare con la consapevolezza che siamo in grado di farlo, per vincere bisognerà scendere con il proverbiale coltello tra i denti”. Le probabili formazioni: Bartoccini Fortinfissi Perugia: come di consueto la diagonale Bongaerts-Diouf, per le centrali Bauer e Melandri, mentre a schiacciare Havelkova e Guerra. Libero: Rumori. Allenatore: Cristofani VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: in diagonale Bechis e Malual Adhuoljok, al centro Zambelli insieme a Guidi, a chiudere le schiacciatrici Shcherban, Szucs. Libero: Carocci Allenatore: Volpini Arbitri: Maurizo Canessa, Serena Salvati (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Santo Stefano, causa covid, salta anche il match tra Firenze e Scandicci

    Di Redazione La partita tra Il Bisonte Firenze e la Savino del Bene Scandicci è rinviata a data da destinarsi causa Covid-19. I biglietti acquistati per la gara del 26/12 saranno validi per l’ingresso alla stessa partita che si terrà nella nuova data, oppure potranno essere rimborsabili sulla piattaforma di TicketOne. Caos Coppa Italia – Le due squadre restano ora in attesa dei risultati delle gare dell’ultima giornata di campionato: come da decisione del Consiglio di Amministrazione della Lega Volley Femminile, gli accoppiamenti per i quarti di finale di Coppa Italia Serie A1 saranno stabiliti secondo classifica avulsa, stilata al termine delle gare in programma per il 26 dicembre, in accordo con le vigenti norme federali in materia” si legge nel comunicato di Firenze. 2 Gare rinviate – Sono due ad ora le gare rinviate nella tredicesima giornata: Unet E-Work Busto Arsizio – Bosca S.Bernardo CuneoIl Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO