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    Pistola: “Alcune scommesse si sono rilevate vincenti. Il prossimo anno? Vorrei restare ma…”

    Di Redazione Lo scorso 23 gennaio, coach Andrea Pistola ha festeggiato le cento panchine, tra serie A2 e serie A1, con la Bosca S. Bernardo Cuneo. Quella attuale è, per la squadra piemontese, una buona stagione: settima posizione in classifica e diverse soddisfazioni raccolte durante le varie partite, tra cui in ordine cronologico l’ultimo netto risultato contro le toscane di Firenze. “L’apice l’avevamo toccato con Conegliano e nei primi due set di Scandicci. Il successo su Il Bisonte è stata una conferma del percorso di crescita della squadra” racconta coach Pistola in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte. Aver portato la corazzata Conegliano fino al tie break, sfiorando l’impresa, ad esempio, è un risultato che Cuneo ha raggiunto “Col duro lavoro in palestra. La squadra si allena sempre con un’intensità da partita vera. Rispetto allo scorso anno la rosa è più completa e di qualità. Alcune scommesse si sono rilevate vincenti”. Pistola, infatti, può contare su importanti carte che si rilevano fondamentali nei momenti delicati dei match: “Kuznetsova è un classe 1999 con doti fisiche importanti: un ottimo salto, coordinazione e velocità di palla. Può diventare in futuro una protagonista di primissimo piano della serie A1. Squarcini e Gicquel sono giocatrici di qualità che avevano solo bisogno di essere valorizzate”. Più di 100 partite disputate, buoni risultati, alte ambizioni…ma qual è il futuro dell’allenatore, di cui contratto è in scadenza? “Qui mi sono trovato bene e con la società c’è stima reciproca. Dovremo, però, sederci al tavolo e vedere se le idee e le ambizioni collimeranno. Sarebbe auspicabile, compatibilmente col budget, creare uno zoccolo duro di giocatrici per dare continuità e far evolvere il progetto, senza stravolgere la rosa ogni anno” chiosa Pistola. LEGGI TUTTO

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    Roma, “considerando le difficoltà della squadra”, ha interrotto il rapporto con coach Saja

    Di Redazione La classifica è buia in casa Acqua & Sapone Roma Volley Club: terz’ultima posizione a 10 punti e 4 partite vinte, inseguite dalla Delta Despar a pari punti, ma con una partita in più giocata. L’ultima sconfitta, in ordine cronologico, è arrivata con la Bartoccini Fortinfissi la scorsa domenica: uno scontro diretto dal quale Roma è uscita senza neanche un punto. Di conseguenza il club, dopo una riflessione maturata all’interno del Consiglio Direttivo della società sulle difficoltà manifestate dalla squadra in questa stagione, con rammarico e pur apprezzando le qualità umane e il contributo fornito fino alla data odierna dal capo allenatore, si è ritenuto necessario procedere all’interruzione del rapporto di collaborazione con coach Stefano Saja. La società Roma Volley CLub, augurandogli il meglio per la prosecuzione della sua carriera, ringrazia Stefano per l’attività svolta e per l’impegno profuso. Nella giornata di domani verrà definita la composizione dello staff tecnico che guiderà la squadra fino al termine della stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox più bella dell’anno spedisce Bergamo sul fondo

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia vince in tre set uno scontro fondamentale contro un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza: i tre punti colti a spese del Volley Bergamo 1991 riportano in acque meno bollenti la squadra di coach Bonafede, capace di trovare preziosi contributi da ognuna delle ragazze scese in campo. A scivolare all’ultimo posto di una classifica cortissima – anche se con numerose partite ancora da recuperare – sono invece proprio le orobiche, che lottano fino in fondo nel secondo parziale (fallendo anche un set point) e nel terzo provano a riaprire la gara con l’ingresso di Sara Loda, senza però completare l’impresa. La cronaca:Nel primo set Bonafede ripropone Berasi in sestetto e Carcaces in luogo di Newcombe (contusione allo zigomo in settimana), per Bergamo in campo la formazione che ha perso in quattro set a Monza. Si difende tanto, Carcaces dà il primo vantaggio alle tigri sul 5-4, Kosheleva e Bjelica allungano 9-6 per il primo timeout di Giangrossi. May riporta in parità le ospiti, Bonafede fa entrare Newcombe, mentre Bergamo sorpassa (14-15) grazie alle velenose battute di Butigan. Bonafede chiama time out, Kosheleva sorpassa di nuovo, Mancini blocca Lanier e la Megabox torna a più 2. Un errore di Di Iulio costringe Giangrossi ad un nuovo timeout (20-17), mentre rientra Carcaces per Newcombe. May riporta sotto nuovamente le ospiti (22-21), Bonafede mette Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, il finale è un testa a testa. Kosheleva strappa due set point e chiude lei stessa al secondo (25-23).  Nel secondo set Bonafede ripropone il sestetto di partenza del primo, ma sul 6-8 rimette in campo Newcombe per Carcaces. Lanier allunga a più 3, Kosheleva pareggia a quota 10, Mancini mura il sorpasso (13-12). Entra Ogoms per Butigan, un muro e un attacco di Bjelica siglano il 15-13, per il timeout di Giangrossi. Si combatte punto a punto, un’invasione di Bjelica riporta in parità Bergamo e poi Kosheleva manda in rete la palla che dà il sorpasso alle lombarde (20-21). Torna Carcaces per Newcombe, giusto in tempo per prendersi il muro di Schoelzel (21-23). Sul 22-23 entrano Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, Carcaces pareggia con un colpo da prestigiatore. Kosareva sorpassa (24-23), poi Kosheleva manda out il primo set-point. Jack strappa il 25-24, Bergamo pareggia nuovamente dopo un’azione discussa e poi con Cagnin guadagna il primo set-point (25-26). Pareggia di nuovo Jack, Kosareva mura il 27-26, poi la battuta di Jack si ferma sul nastro. Carcaces sigla il 28-27, rientrano Berasi e Bjelica, chiude Kosheleva murando il 29-27.  Nel terzo set parte bene Vallefoglia (4-2 con muro di Carcaces su Schoelzel), ed è sempre la cubana ad allungare con una battuta ficcante (8-5, time out per Bergamo). Bjelica allunga 11-7, entra Loda per May e va subito a segno. Schoelzel mura Kosheleva, ma Mancini e Bjelica rispondono colpo su colpo. Loda si prende sulle spalle le compagne e firma 3 punti in fila, riportandole a meno 1 (12-13). Rientra Butigan, Cagnin manda out il 16-13 ma Lanier rimedia e riporta sotto Bergamo. Una palla out della stessa Lanier riporta a più 3 la Megabox (18-15, timeout per Giangrossi), si continua a furia di cambi palla: Bjelica sigla il 22-19, poi viene murata e Bergamo torna a meno 1. Carcaces strappa tre match-point (24-21), chiude Jack (25-21).  Fabio Bonafede: “Avevamo una voglia di riscatto bestiale, nelle ultime partite avevamo avuto sprazzi di buon gioco, ma poi quando perdi sempre tre a zero anche le cose buone scompaiono. Bravissime le ragazze a reagire ai colpi della sfortuna, il banale infortunio a Newcombe alla vigilia della partita sembrava l’ennesimo colpo della sorte. Invece in campo abbiamo dimostrato un grande orgoglio e e una grande unità, che oltre a squadra  e staff tecnico lega strettamente a noi anche la società. Voglio dedicare questa vittoria ai Balusch, i nostri tifosi che sono sempre qui a sostenerci, e non è facile farlo quando i risultati non arrivano. Ma loro ci hanno sostenuto sempre, nonostante tutto, ed oggi siamo felicissimi di avergli fatto vedere chi siamo. Io ringrazio la squadra, per avermi sempre dimostrato la sua fiducia: parliamo di grandi campionesse, che credono nel lavoro che facciamo in palestra ogni giorno di ogni settimana“.  Pasqualino Giangrossi: “È stata una partita tiratissima, in ogni set la differenza l’hanno fatta un paio di palloni. Complimenti a Vallefoglia, che è stata più cinica di noi nei finali di set, quando la palla contava doppio. Noi abbiamo battuto ed attaccato bene, ma loro sono stati più bravi di noi facendoci pagare il loro maggiore atletismo. Quando poi sulle palle decisive loro facevano punto e noi no, il resto è facile da spiegare. Torniamo in palestra con la voglia di crescere ancora, questa era una partita molto importante, ma ne abbiamo altre da giocare nelle prossime settimane“.  Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 29-27, 25-21) Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Kosheleva 17, Mancini 4, Bjelica 20, Carcaces 10, Jack-Kisal 10; Cecchetto (L), Newcombe, Alanko, Kosareva 2. N.e. Fiori (L),  Tonello. All. Bonafede.  Volley Bergamo 1991: Di Iulio, May 15, Schoelzel 4, Lanier 11, Cagnin 10, Butigan 6; Faraone (L), Cicola, Ogoms 2, Turlà, Loda 5. N.e. Borgo. All. Giangrossi. Arbitri: Saltalippi e Cruccolini. Note: Durata set: 30’, 35’, 29’. Tot: 94’.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio vendica il ko dell’andata e tiene Chieri a distanza

    Di Alessandro Garotta Cercava continuità, e l’ha trovata certamente, la Unet E-Work Busto Arsizio, che si impone per 3-1 sulla Reale Mutua Fenera Chieri nella quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Prova di maturità importante per le Farfalle, che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (11 stampate vincenti) e l’attacco (54% di positività e 45% di efficienza nel fondamentale) sono il grimaldello con cui Busto apre la cassaforte piemontese. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche durante i tentativi di rimonta delle avversarie, e i 29 punti di un’ottima Alexa Gray (70% di positività e 63% di efficienza in attacco per il martello canadese). Sugli scudi anche Jovana Stevanovic e Camilla Mingardi che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 15 punti – di cui 7 muri – a referto per la centrale serba (MVP del match) e 24 quelli dell’opposta. Dall’altra parte, Chieri non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una squadra forte. Le ragazze di Giulio Bregoli lottano con tenacia e determinazione nei primi due set, anche se poi calano in attacco e devono alzare bandiera bianca: non bastano le buone prove dell’ex Kaja Grobelna (top scorer biancoblu con 19 punti e il 40% di positività in fase offensiva) e di Helena Cazaute (11 punti con il 52% di ricezione perfetta). Per il Fenera resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da outsider in questa stagione. I SESTETTI – Per l’occasione coach Musso schiera un 6+1 con Poulter al palleggio, Mingardi opposto, Bosetti e Gray schiacciatrici, Stevanovic e Olivotto al centro, e Zannoni libero. Bregoli risponde con la diagonale Bosio-Grobelna, Frantti e Cazaute in banda, Alhassan e Mazzaro centrali e De Bortoli nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Chieri, che trova subito un parziale di 1-3. La UYBA non ci sta e sfrutta un errore al servizio di Frantti e un diagonale vincente di Mingardi per pareggiare i conti (5-5); poi mette la freccia con Bosetti (8-7). Le ospiti provano a reagire, ma Busto continua a spingere sull’acceleratore: sull’11-9 firmato da Mingardi, coach Bregoli decide di chiamare il primo timeout. Al rientro in campo, l’inerzia non cambia e le Farfalle spiccano il volo con un parziale di 3-0 (14-9). Dopo la seconda interruzione di gioco chiamata da Chieri, entra Perinelli al posto di Frantti e le piemontesi riescono a sbloccarsi (15-11), anche se le padrone di casa continuano a macinare gioco e scappano a più 6 (19-13). Il Fenera non molla e mostra tutto il suo carattere dimezzando il gap con gli attacchi di Frantti e Alhassan (22-19). Gray prova a ridare ossigeno alle sue, ma la rimonta piemontese prosegue. Cazaute sale in cattedra e firma il break del pareggio (23-23). La volata finale premia la UYBA che, dopo aver annullato tre palle set e strappato il vantaggio alle avversarie (27-26), trova il punto decisivo grazie a un’invasione (30-28). 2° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: Busto cerca di imporre il proprio ritmo in attacco con le proprie bocche da fuoco (4-3), ma le ospiti rispondono colpo su colpo (6-6). Chieri strappa il vantaggio alle avversarie con un break firmato da Frantti e Cazaute; la risposta di Stevanovic non tarda ad arrivare (9-9). Ci prova Mingardi a prendere la sua squadra per mano e spezzare l’equilibrio (13-12), ma il Fenera rimane in scia e mette la freccia con Grobelna (15-16). Nemmeno le ospiti riescono a prendere il largo e così torna avanti la UYBA (18-17). Dopo il timeout chiamato da coach Bregoli, le biancoblu tornano avanti con un controbreak (19-20) e cercano lo scatto decisivo: Mazzaro non sbaglia in primo tempo, obbligando Musso a richiamare le sue (20-22). Al rientro in campo Bosetti mette a terra una parallela vincente, poi Mingardi spara sulla rete il servizio (21-23). Dall’altra parte Grobelna non sbaglia e trova il maniout del 22-24. Gray annulla il primo set point, ma alla fine Stevanovic sbaglia il servizio regalando così la seconda frazione al Fenera (23-25). 3° SET – Il terzo set si apre con un parziale di 5-2 di Busto, che obbliga coach Bregoli a chiamare subito il tempo e sostituire l’asse palleggiatrice-opposta. Chieri fatica a tenere il passo delle avversarie, che scappano sul più 5 dopo la pipe vincente di Gray (9-4). La neoentrata Karaoglu si iscrive a referto, ma la UYBA risponde con un parziale di 3-1 (12-6). Per le biancoblu torna in campo la diagonale titolare, anche se le difficoltà in attacco continuano e così Bregoli decide di richiamare di nuovo le sue (13-6). La UYBA trova un altro break, ma Chieri non molla e prova a rientrare in partita con tre punti consecutivi (15-11). La risposta di Mingardi non si lascia attendere, poi gli errori di Frantti e Weitzel permettono alle padrone di casa di tornare a più 7 (19-12). Nel finale, Busto gestisce il risultato incrementando l’ampio vantaggio con Gray (22-13) e Stevanovic (25-14). 4° SET – Dopo un avvio equilibrato (2-2), la UYBA si porta in vantaggio con Gray e Mingardi (4-2). È proprio l’opposta a firmare la stampata del 5-2: la panchina di Chieri corre subito ai ripari chiamando timeout. Grobelna suona la carica, poi Frantti accorcia le distanze con un diagonale vincente (7-6). Stevanovic sale in cattedra e ridà ossigeno alle bustocche (11-8): Bregoli decide di far cambiare le schiacciatrici inserendo Perinelli e Villani. Quest’ultima, insieme ad Alhassan, riporta le piemontesi in scia (12-11). Mingardi non ci sta e firma due punti consecutivi che riportano Busto a più 3 (15-12). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, le ospiti portano a meno 2 (16-14) ma Stevanovic e compagne rispondono con un parziale di 4-0 (20-14). La reazione del Fenera tarda ad arrivare: Gray mette a terra il punto del 22-15 e alla fine Olivotto firma il punto che chiude la contesa (25-16). Lucia Bosetti: “Una bella partita, Chieri ci ha messo molto in difficoltà nella partita di andata e quindi sapevamo che non sarebbe stata semplice. Credo che nei primi due set si sia vista davvero una bella pallavolo da una parte e dall’altra, poi negli ultimi due abbiamo spinto di più in battuta mettendole in grande difficoltà. È una vittoria importante contro una squadra che lotta per i primi posti“. Giorgia Zannoni: “Siamo partite bene, ma anche stasera stavamo perdendo di lucidità nel primo set, quando ci siamo fatte recuperare un netto vantaggio (da 20-13 a 23-23). Poi però siamo state brave perché contro di loro è sempre molto difficile. Abbiamo vendicato la sconfitta della gara di andata“. Kaja Grobelna: “Rispetto alla partita d’andata abbiamo giocato peggio. L’inizio è stato difficile, dovevamo trovare un po’ il ritmo, dopo abbiamo giocato un po’ meglio però secondo me non abbiamo servito abbastanza forte: col loro gioco veloce, per noi è diventato molto difficile difendere. Busto ha giocato molto bene, complimenti a loro“. Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (30-28, 23-25, 25-14, 25-16)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Battista ne, Olivotto 8, Mapelli (L), Monza ne, Bressan ne, Gray 29, Colombo ne, Mingardi 24, Zannoni (L), Stevanovic 15, Bosetti 6, Ungureanu, Herrera Blanco ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 7, Cazaute 11, Perinelli, Bosio 1, Frantti 13, Bonelli, Grobelna 19, Villani 1, De Bortoli (L), Mazzaro 6, Karaoglu 2, Armini (L), Weitzel 5, Guarena. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Sinibaldi.Arbitri: Serena Salvati e Vincenzo Carcione.Note: Busto Arsizio: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 68%-45%, muri 11, errori 18. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 71%-40%, muri 4, errori 19. LEGGI TUTTO

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    Cuneo si aggiudica lo scontro diretto: netto 3-0 su Firenze

    Di Redazione Dopo la vittoria fuori casa per 3-1 sulla Delta Despar Trentino, Il Bisonte Firenze finalmente al completo non riesce a sfatare il tabù e soccombe, pur lottando, per 3-0 sul campo di una super Bosca San Bernardo Cuneo. Coach Pistola parte con Signorile in regia e Gicquel in diagonale, Squarcini e Stufi al centro, Kuznetsova e Giovannini in banda e Spirito libero. Massimo Bellano risponde con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero. Partenza sprint delle padrone di casa che si portano sul +3, le Bisontine rispondono prontamente con Cambi che varia molto il gioco mettendo in gioco tutte le sue attaccanti e si procede a braccetto fino al +3 Firenze firmato Van Gestel, Pistola ferma il gioco. Giovannini, Gicquel e Stufi in fast riportano l’equilibrio (16-16). Monster block di Sylves su Kuznetsova, secondo time out discrezionale per il tecnico di Cuneo (16-19). Cambi in fast per Sylves (18-20), super spike di Van Gestel e qualche errore di troppo di Cuneo (19-23). Degradi dentro per Giovannini, intanto Sylves primo tempo dal centro ed è set point Firenze (20-24), dentro Lapini al servizio. Squarcini tiene la fase break (22-24) e Bellano richiama le sue. Cuneo riporta la situazione in parità (24-24) e Bellano usa il secondo time out discrezionale. Primo set point a favore delle ragazze di Pistola (25-24), annulla Nwakalor, segue l’errore in attacco di Degradi (25-26). Pallonetto vincente di Degradi, errore di Gicquel al servizio (26-27). Ancora un set point annullato da Degradi, pipe vincente di Nwakalor (27-28). Magia di Signorile per Stufi, errore Firenze (29-28). Van Gestel da una parte, Kuznetsova dall’altra che chiude il primo set (31-29). Nell’avvio del secondo set le bisontine soffrono il turno al servizio di Gicquel (5-0) e Bellano chiede il primo time out. Nwakalor sblocca la situazione da posto quattro. Super difesa di Cambi sulla fast di Stufi, al secondo tentativo arriva il monster block di Nwakalor (5-2). Scambio infinito grazie alla difesa di entrambe le squadre, chiude Nwakalor (6-3). Graffiano le gatte in fase offensiva (12-5). Salvataggio difensivo di Enweonwu che si trasforma in punto (13-8) ma Cuneo si rimette subito in moto con l’ace di Gicquel prima e la parallela di Giovannini poi (16-9). Kuznetsova protagonista, trascina le sue sul +8 e Bellano prova a spezzare il ritmo. Sul 20-12 Cuneo dentro Lapini per Enweonwu. Squarcini ancora protagonista dai nove metri e le gatte chiudono senza patemi (25-13), complici anche gli errori di troppo di Firenze. Nella terza frazione Bellano parte con Graziani su Sylves, subito a segno la centrale ex Club Italia. Monster block di Nwakalor su Giovannini (1-3). Van Gestel mani out da posto quattro, Cambi di seconda intenzione (4-7). Ingrana la marcia Cuneo con le conclusioni di Gicquel e Squarcini (7-7). Si procede di pari passo fino al 10-10 poi allunga Gicquel e Bellano ferma il gioco (13-11). In fase offensiva fatica Firenze con i laterali (17-13), Cambi si affida all’anticipo di Graziani che in fiducia chiude anche il muro della palla successiva portando Pistola a fermare il recupero fiorentino (17-16). Cuneo riprende le redini e ritrova il diabolico turno al servizio di Squarcini che ancora una volta trova l’ace (20-17) e Bellano si gioca il suo ultimo time out. Due super scambi sul finale ma entrambi a favore delle padrone di casa (22-19). Mani out di Enweonwu e Pistola richiama le sue. Accorcia Firenze, poi arrivano due monster block consecutivi di Belien che sigla il +4 e mette la freccia del sorpasso (22-23). Set point Firenze grazie all’errore in attacco di Stufi ma Enweonwu sbaglia il servizio, segue l’errore di Cambi (25-24) e ne approfitta Cuneo per mettere il sigillo con Squarcini (26-24). Massimo Bellano: “Per quello che riguarda il primo set fino al 24-21 secondo me avevamo interpretato il set nella maniera corretta e i break subiti sono stati dovuti secondo me essenzialmente alla bravura dei loro dei loro battitori e al fatto che noi ancora dobbiamo sistemare delle cose nella stabilità del nostro cambio palla. Poi dopo il turno di battuta di Squarcini secondo me siamo stati molto disordinati ed abbiamo un po’ vanificato tutto quello che avevamo fatto di bello nel set. Il secondo abbiamo subìto anche troppo il contraccolpo della rimonta subita nel primo set, poi nel terzo siamo stati punto a punto e secondo me lì invece abbiamo pagato alcuni errori fatti soprattutto nella prima metà del set nella gestione dell’attacco dove siamo stati piuttosto deficitari stasera dal secondo set in avanti. Poi dopo nel punto a punto finale loro stati più lucidi più bravi e quindi hanno vinto meritatamente anche se credo che il 3-0 sia un risultato severo per la squadra però oggi è andata così e quindi dobbiamo accettare il verdetto del campo”. Bosca S.Bernardo Cuneo-Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29 25-13 26-24)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 3, Kuznetsova 20, Squarcini 10, Gicquel 15, Giovannini 8, Stufi 5, Spirito (L), Degradi 3, Jasper. Non entrate: Gay, Cattaneo (L), Zanette, Caruso, Agrifoglio. All. Pistola.Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Van Gestel 7, Sylves 5, Nwakalor 12, Enweonwu 11, Belien 7, Panetoni (L), Graziani 3, Lapini. Non entrate: Diagne, Knollema, Bonciani, Golfieri (L). All. Bellano.MVP: Signorile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    3-0 a Trento: la Savino Del Bene aggancia il primo posto

    Di Redazione Secco 3-0 e partita di fatto mai messa in discussione. Scandicci non fa prigionieri al PalaTrento e batte nettamente la Delta Despar Trentino. Settima vittoria consecutiva in campionato per la squadra di coach Massimo Barbolini che dopo l’anticipo della 17° giornata di campionato ha raccolto 34 punti in classifica. La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Natalia in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Delta Despar Trentino che schiera Raskie al palleggio, Piani opposto, Nizetich e Rivero schiacciatrici, Furlan e Berti centrali e Moro libero. Partita che inizia con Trentino che spinge e che si porta sul +4 a seguito della fast di Berti e di due errori in attacco di Lippmann (6-2), Scandicci si rifà sotto e trova la parità dopo quattro punti consecutivi targati Pietrini, Malinov, Lippmann ed  Ana Beatriz (6-6). L’equilibrio prosegue sino all’11-11 quando un pallonetto di Lippmann prima ed un attacco out di Piani poi inducono coach Bertini al timeout (11-13). Al rientro in campo allunga ancora la Savino Del Bene, che con Lippmann e due ace della neo-entrata Antropova costringe ancora alla pausa Trentino (13-17). Al rientro in campo restano inalterate le distanze, fino a quando la fast di Ana Beatriz ed il mani out di Malinov portano Scandicci sul 16-21. Le ragazze di coach Barbolini insistono e dopo un attacco vincente di Antropova centrano anche il set point (18-24). A questo punto però ha un sussulto Trentino che accorcia sul 20-24 a seguito di un ace: timeout anche per Scandicci. Dopo la pausa chiude comunque il set la Savino Del Bene, che a seguito di un recupero incredibile di Castillo trova il jolly di Antropova (20-25). Secondo set nel quale la Delta Despar accelera subito portandosi avanti di tre dopo l’ace di Piani e l’attacco a rete di Natalia (7-4), Scandicci però recupera e si porta avanti a seguito dell’attacco out di Raskie e del monster block di Alberti: timeout per le padrone di casa (9-10). Dopo lo stop la Savino Del Bene allunga il gap: Pietrini piazza un attacco in diagonale ed un mani out (13-16), mentre l’attacco a rete di Nizetich vale il +4 per le ospiti, e Trentino chiama nuovamente timeout (13-17). Al rientro in campo gli ace di Antropova valgono il +7 (13-20), mentre successivamente due iniziative di Ana Beatriz concedono il set point a Scandicci (14-24). Alla fine, dopo il mani out di Piani (15-24), è la numero 17 Antropova a segnare il punto decisivo (15-25) e portare Scandicci sullo 0-2. Terzo parziale nel quale Scandicci mette subito il turbo: l’attacco della Delta Despar finisce out (3-6) ed il muro di Ana Beatriz è vincente (3-7): pausa chiamata da coach Bertini. Dopo lo stop amplia ancora il distacco la squadra di coach Barbolini che va sul +5 a seguito della pipe di Lippmann (5-10), mentre successivamente si porta anche a +7 la Savino Del Bene inducendo ancora al timeout coach Bertini (6-13). Trentino dopo la pausa prova a recuperare con Rivero (10-15), Scandicci è efficace però e con Alberti e Pietrini, complice l’attacco out di Piani, si porta sull’11-18. La Savino Del Bene, con Malinov che piazza un attacco di seconda ed un mani out ed Antropova che va a segno, si porta anche sul +10 (13-23), anche se Trentino tenta il tutto per tutto e torna a -6 a seguito del muro vincente di Rucli e dell’affondo di Piani (17-23): timeout coach Barbolini. Al rientro sul taraflex, comunque, sancisce la parola fine alla gara Scandicci che dopo aver trovato il match point (17-24) porta a casa la partita con il punto del 18-25 di Antropova. Elena Pietrini a fine gara: “Sono felice di come ha giocato la mia squadra, abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, ma poi ci siamo riprese e ci siamo anche divertite. Abbiamo battuto bene? In questa settimana ci abbiamo lavorato molto, anche perché Trentino è una buona squadra e volevamo metterla in difficoltà sin dalla battuta.” Matteo Bertini, allenatore Delta Despar Trentino: “Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, non scopriamo certo ora il valore di Scandicci. Le nostre avversarie, tra l’altro, hanno offerto un’ottima prestazione, sbagliando pochissimo e lasciandoci davvero poche occasioni da poter sfruttare. Siamo stati in partita solamente nella prima parte di primo e secondo set, poi le nostre avversarie hanno sempre trovato soluzioni importanti, facendo affidamento anche sulla profondità della loro rosa, ricchissima di alternative importanti. Tatticamente non sempre abbiamo saputo fare ciò che era stato preparato durante la settimana e questo è l’aspetto che meno mi è piaciuto della nostra prova“. Delta Despar Trentino-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 15-25, 18-25)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni n.e., Alberti 5, Ana Beatriz 11, Malinov 4, Napodano (L2) n.e., Pietrini 7, Lubian n.e., Natalia 4, Lippmann 9, Bartolini n.e., Antropova 11, Camera n.e., Sorokaite n.e., Castillo (L1). All.: Barbolini.Delta Despar Trentino: Piani 13, Raskie 2, Nizetich 2, Rivero 8, Moro (L1), Mason 6, Quiligotti (L2) n.e., Rucli 1, Stocco n.e., Furlan 4, Botarelli n.e., Berti 3. All.: Bertini.MVP: Antropova (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati degli anticipi della diciassettesima giornata

    Di Redazione Il programma della 17° giornata di serie A1 femminile si apre con due anticipi: si gioca sui campi di Trento e Cuneo. Ecco i risultati e la classifica aggiornata: RISULTATI Delta Despar Trentino-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 15-25, 18-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29, 25-13, 26-24)  CLASSIFICA Savino Del Bene Scandicci 37; Vero Volley Monza 37; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 34; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara 31; Reale Mutua Fenera Chieri 25; Bosca S.Bernardo Cuneo 22; Il Bisonte Firenze 20; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Acqua & Sapone Roma Volley Club 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri in trasferta a Busto. Bosio: “Siamo due squadre forti, sarà una bella gara”

    Di Redazione Sfida d’alta classifica e per l’alta classifica per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, attesa domenica, 30 gennaio, dalla trasferta in casa della Unet E-Work Busto Arsizio. La partita, valida per la quarta giornata del girone di ritorno del campionato, inizierà alle ore 17. Le bustocche allenate dal chierese Marco Musso (nel cui roster spicca anche l’altra chierese Giorgia Zannoni) occupano al momento il quarto posto in classifica e, con due partite giocate in più, precedono le biancoblù di 7 punti. Si tratta dunque di uno scontro diretto che mette in palio 3 punti di notevole importanza per entrambe le formazioni. “Sono molto contenta di com’è andata domenica con Vallefoglia, soprattutto dei 3 punti conquistati che era quello che volevamo – sottolinea Francesca Bosio – Quello che ha preceduto la partita non è stato un periodo facile per noi. Sono orgogliosa di come siamo scese in campo e dell’atteggiamento dimostrato, non era facile dopo essere state ferme così a lungo. Magari non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo, però siamo sulla strada giusta e ci sono tutti i buoni propositi per fare bene“. “A Busto è una partita molto tosta, in casa loro poi – prosegue la palleggiatrice chierese – Conosciamo il valore di Busto, ha attaccanti e giocatrici di altissimo livello. Come sempre dovremo scendere in campo per provare a imporre il nostro gioco, cercando soprattutto di battere bene per non farle giocare sempre con la palla in testa, altrimenti potrebbe diventare complicata. Siamo due squadre forti, sono sicura che verrà fuori una bella gara“. Sfida nella sfida, quella che opporrà Francesca Bosio e Jordyn Poulter, di cui è stata compagna nella sua prima stagione in biancoblù: “Sarà come sempre bello ritrovare Jordyn. Abbiamo passato insieme un anno dove ho potuto apprendere da lei alcune cose. E’ un grosso stimolo giocare contro di lei, anche per il giocatore che è diventato. Vedremo poi chi avrà la meglio“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO