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    Tamponi negativi a Chieri: martedì si può tornare in campo

    Di Redazione
    La notizia più bella e attesa in casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è arrivata: i tamponi molecolari nasofaringei effettuati oggi hanno riscontrato che tutti i componenti del gruppo squadra biancoblù si sono negativizzati, e non ci sono più casi di positività al Covid-19. Anche le visite mediche per l’idoneità sportiva e l’ecocardiogramma svolti presso Medical Lab hanno confermato che tutte le giocatrici sono abili e arruolabili. Dunque, a tre settimane dall’ultima partita giocata (era il 31 ottobre), coach Bregoli e le sue ragazze possono tornare in campo.
    Il primo impegno che attende ora la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è il peggiore o il migliore possibile, a seconda dei punti di vista: martedì 24 novembre (fischio d’inizio alle ore 18.30), per l’ultima giornata del girone di andata, Perinelli e compagne sfideranno al PalaVerde di Villorba le pluricampionesse dell’Imoco Volley Conegliano.
    Le venete, leader imbattute e a punteggio pieno dell’A1, da due stagioni lasciano le briciole a qualunque avversario affrontino. Consapevoli della difficoltà dell’impresa che le attende, peraltro nelle condizioni fisiche in cui si trovano dopo il lungo stop, le chieresi certamente non entreranno in campo già sconfitte e daranno il massimo, ma potranno giocare con la mente libera, concentrandosi soprattutto su se stesse, per riprendere confidenza con il rettangolo di gioco in vista dei quattro recuperi delle prossime settimane.
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    Scandicci in trasferta a Trento. Markovic: “Non ci regaleranno nulla”

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Per l’ultima giornata di andata della Serie A1 femminile, la Savino Del Bene Scandicci sarà impegnata sabato alle 17.30 sul campo della temibile neopromossa Delta Despar Trentino. A mettere in guardia le compagne dalle insidie del match è Srna Markovic: “È una partita difficile, non ci regaleranno niente. Sono una squadra che lotta su ogni punto. Noi dobbiamo concentrarci, giocare al massimo delle nostre possibilità e provare a portare a casa tre punti fondamentali“.
    “Quello che viviamo – prosegue la schiacciatrice – è un periodo particolare tra Covid e allenamenti sospesi e ripresi. Ci dobbiamo abituare perché sarà così per tutti l’anno. Sia attraverso la gara con Brescia, sia con gli allenamenti di questa settimana abbiamo ripreso il ritmo“.
    La Delta Despar Trentino, alla sua prima stagione in A1, si sta comportando egregiamente, anche se nelle ultime tre partite disputate è sempre andata al tappeto. La formazione trentina, guidata da coach Bertini, si trova comunque al settimo posto in classifica e fino ad oggi ha conquistato 13 punti: frutto di 4 vittorie e 4 sconfitte, di cui una al tie break. Effettuato il turno di riposo nella scorsa giornata, la formazione di Bertini dovrebbe tornare in campo con un 6+1 composto da Cumino al palleggio, Piani da opposto, Fondriest e Furlan come centrali, Melli e D’Odorico in banda e Moro da libero.
    Non ci sono ex Trentino nelle fila della Savino Del Bene, mentre nel roster della Delta Despar è presente Giulia Melli, che ha difeso i colori della Savino Del Bene nel corso dell’edizione 2018 del Summer Tour. Nessun precedente tra le due formazioni, che sabato pomeriggio si affronteranno per la prima volta assoluta. La partita fra sarà visibile su LVF TV, il canale ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, al Sanbàpolis arriva un’altra big: la Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Dopo gli impegni con Conegliano e Novara – coincisi con due sconfitte in quattro set a testa alta – sabato alle 17.30 al Sanbàpolis a far visita alla Delta Despar Trentino per l’ultimo turno del girone d’andata (tre recuperi, ovviamente, esclusi) sarà la Savino del Bene Scandicci per la terza gara di un trittico davvero molto impegnativo per la formazione di Bertini. Nonostante il risultato negativo, nelle ultime due uscite la formazione gialloblù ha tuttavia mostrato in campo una buona pallavolo a dimostrazione del processo di crescita continuo delle trentine. La Savino del Bene è una formazione reduce da un biennio al vertice del campionato italiano ed è una delle squadre più attrezzate del girone, guidate in panchina da uno degli allenatori più vincenti nel panorama nazionale, Massimo Barbolini.
    QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Gialloblù al completo in vista del match con la Savino del Bene, che sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma di Lega LVF TV (al Sanbàpolis si giocherà, ovviamente, a porte chiuse). «Continua il periodo delle partite toste – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Con Novara abbiamo compiuto dei passi in avanti rispetto alla gara con Conegliano, soprattutto sul come stare in partita e sull’approccio iniziale, che è stato molto positivo e ci ha consentito di vincere il primo set. Poi ci siamo trovati in difficoltà in determinate rotazioni soffrendo alcuni battitori di Novara molto pericolosi, però in generale il trend è positivo. Ora troviamo Scandicci che è una delle prime quattro realtà del campionato e sarà fondamentale confermare questo livello di gioco ma soprattutto dovremo essere un po’ più continui nell’arco della partita. La Savino è una squadra molto forte ma ancora una volta proveremo a fare il massimo per ottenere qualcosa di buono».
    QUI SAVINO DEL BENE SCANDICCI. La Savino del Bene Scandicci nasce nel 2012 dalla fusione delle due realtà di Scandicci, la Savino del Bene e l’Unione Pallavolo Scandicci, dando così vita ed un’unica realtà nel paese di Firenze. Dopo un primo anno in B1 concluso in semifinale playoff, la rinuncia di alcune società porta al ripescaggio in A2. Al primo anno in A2 la formazione toscana viene eliminata in semifinale playoff ma l’acquisizione in estate del titolo sportivo detenuto dalla IHF Frosinone proietta la società di patron Bazzurro nella massima serie. Una storia tutta in crescendo quella della Savino del Bene Scandicci in Serie A1: quarti di finale playoff al primo anno con Bellano alla guida tecnica, un biennio con Chiappafreddo con la prima partecipazione alla Final-4 di Coppa Italia e nuovamente un biennio con Carlo Parisi in panchina. In queste due annate, 2017-18 e 2018-19 arrivano i risultati più prestigiosi con il secondo e terzo posto in Regular Season e la qualificazione in Champions League. Nell’ultima stagione la Savino del Bene ha fatto sedere quattro differenti allenatori sulla propria panchina (Mencarelli, Bracci, Cristofani, Micoli) ottenendo comunque un quarto posto in Regular Season prima dell’interruzione per la pandemia. La principale novità rispetto alla passata stagione è rappresentata dall’arrivo in panchina di Barbolini. Nella rosa sono molte le conferme, come Malinov, Stysiak, le azzurre Pietrini e Lubian, oltre a Merlo e Lucia Bosetti. Le partenze di Bricio, Sloetjies, Stevanovic e Kakolewska sono state compensate dagli innesti di Popovic da Bergamo, Drewniok, opposta tedesca dallo Schwerin, e della schiacciatrice Megan Courtney da Novara.
    I PROBABILI SESTETTI. Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Barbolini, tecnico di Scandicci, potrebbe rispondere con Malinov al palleggio, Stysiak opposto, Pietrini e Courtney schiacciatrici, Lubian e Popovic al centro e Merlo libero.
    CURIOSITÀ. Quella in programma sabato al Sanbàpolis sarà la prima partita ufficiale tra Trento e Scandicci. Nelle rose delle due squadre non sono presenti ex.
    ARBITRI. I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Savino Del Bene Scandicci saranno Rossella Piana e Roberto Boris.
    MEDIA. Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile vengono trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà necessario registrarsi e sottoscrivere un abbonamento su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le gare della giornata. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri in casa Il Bisonte: Guerra top scorer con 153 punti

    Di Redazione
    Dopo la dodicesima giornata di serie A1 (con Chieri che deve recuperare quattro partite, Cuneo, Busto Arsizio e Trentino tre, Scandicci e Perugia due e Novara, Casalmaggiore, Bergamo, Brescia e Monza una), le statistiche di squadra dicono che Il Bisonte Firenze è primo per numero di ace (53), davanti a Conegliano secondo con 49, quarto per numero di muri vincenti (95), in una graduatoria guidata da Monza con 112, e sesto a livello di percentuale di ricezioni perfette (36,3%), in una classifica guidata da Scandicci col 43,6%.
    A livello individuale Anastasia Guerra è la giocatrice più prolifica de Il Bisonte con 153 punti, quinta in una classifica generale guidata da Magdalena Stysiak di Scandicci (188), davanti a Lise Van Hecke di Monza, seconda con 183, e Paola Egonu di Conegliano, terza con 182. La seconda realizzatrice fra le bisontine è Sylvia Nwakalor, undicesima con 138 punti, mentre la centrale più prolifica di Firenze è Yvon Beliën, diciassettesima generale con 119 punti nonchè prima ‘cannoniera’ nel suo ruolo davanti a Sarah Fahr di Conegliano, seconda con 106, e a Laura Heyrman di Monza, terza con 103.
    Katerina Zakchaiou di Cuneo è invece in testa alla classifica generale dei muri vincenti con 36, con Yvon Beliën e Anastasia Guerra none a pari merito con 21 e prime de Il Bisonte, mentre Micha Danielle Hancock di Novara guida la speciale graduatoria degli ace con 23, con Anastasia Guerra quinta con 12 e prima delle bisontine. A livello di coppie di centrali, quella de Il Bisonte (Beliën e Alberti) è quarta nella classifica dei punti realizzati (176), in una classifica guidata da quella di Monza (Heyrman-Danesi) con 196, davanti a quella di Conegliano (Fahr-De Kruijf), seconda con 195, e a quella di Cuneo (Zakchaiou-Candi), terza con 184.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in trasferta per la Zanetti Bergamo: espugnata Cuneo

    Di Redazione
    Arriva anche la prima vittoria lontano da casa per una Zanetti Bergamo sempre più in palla, che si porta a quota 10 punti in classifica. Al termine di un match imprevedibile, ricco di scatti, rincorse e ribaltoni, le orobiche si impongono per 3-1 sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della sesta giornata di andata.
    Partita ricca di spunti per la Zanetti: Fersino è protagonista in ricezione (81%) e in difesa, Moretto firma 5 muri punto, Valentin torna titolare dopo l’infortunio e riprende in mano la regia (per lei 2 ace più 4 punti), Loda timbra 20 attacchi e vanno in doppia cifra anche Lanier (19), Enright (13) e Dumancic (12). Nelle file di Cuneo, ancora una volta, fanno grandi cose Degradi (22) e Zakchaiou (17): ma il cuore della sfida è racchiuso nel terzo set, durato 43 minuti e strappato da Bergamo con il punteggio di 30-32 malgrado una grande rimonta delle padrone di casa.
    La cronaca:La Zanetti comincia con la diagonale Valentin-Lanier, con Loda ed Enright laterali, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. Cuneo ha l’ex Signorile al palleggio opposta a Bici, in banda Degradi e Ungureanu, al centro Zakchaiou e Candi e il libero Zannoni.
    Primo set targato Lanier e vinto in rimonta dalle ospiti: sotto 20-17, la Zanetti risale, affianca, sorpassa con l’opposto americano e va a chiudere 22-25. Cuneo cambia marcia nel secondo set, la Zanetti mantiene l’assetto, ma le piemontesi vanno in fuga, 17-11. 19-13 ed entrano in campo Prandi e Johnson, ma l’inerzia del set non cambia e Cuneo si porta in parità (25-17).
    La Zanetti cerca subito la fuga nel terzo parziale e si spinge sul 2-5. L’ace di Lanier porta a +4 (5-9) e con il turno di battuta di Dumancic è 7-13. Loda stacca con l’8-15 ed è un crescendo rossoblù, ma succede l’imprevedibile e Bergamo prova a resistere alla carica di Cuneo che si porta a -1, annulla una palla set, si affianca 24-24. Ed inizia una girandola di emozioni e di palle set su entrambi i fronti che si chiude con il 30-32 della Zanetti.
    Bergamo riparte nel quarto set scavando un vantaggio di +4 e prova ad amministrarlo con Valentin a innescare Lanier, Loda e Enright fino al 10-14. Cuneo cerca di riaccendere il match, accorcia, le rossoblù tengono il 13-17, ma ancora le piemontesi si rialzano (17-18). La Zanetti riesce a riportarsi a +3, 20-23, il muro di Moretto porta il match point e Loda chiude: 21-25.
    Natalia Valentin: “Abbiamo iniziato a essere squadra e stiamo crescendo. Ma dobbiamo continuare a migliorare e lavorare di settimana in settimana per lasciarci alle spalle gli infortuni delle ultime settimane e trovare continuità“.
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Zanetti Bergamo 1-3 (22-25, 25-17, 30-32, 21-25)Bosca S.Bernardo Cuneo: Zakchaiou 16, Bici 3, Ungureanu 15, Candi 10, Signorile 1, Degradi 22, Zannoni (L), Giovannini 4, Strantzali 2, Fava 1, Turco. Non entrate: Gay, Stijepic. All. Pistola.Zanetti Bergamo: Dumancic 10, Valentin 7, Loda 19, Moretto 7, Lanier 19, Enright 14, Fersino (L), Faucette Johnson 1, Marcon, Prandi. Non entrate: Mio Bertolo, Faraone. All. Turino.Arbitri: Rossi, Santoro.Note: Durata set: 29′, 28′, 43′, 31′; Tot: 131′. Battute vincenti: Cuneo 1, Bergamo 3. Battute sbagliate: Cuneo 8, Bergamo 9. Muri: Cuneo 11, Bergamo 9. Errori: Cuneo 21, Bergamo 23.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara fa cadere l’imbattibilità del Sanbapolis

    Di Redazione
    Dopo ben 563 giorni la Delta Despar Trentino cade sul campo di casa: a interrompere l’inviolabilità del Sanbapolis ci pensa la Igor Gorgonzola Novara, che nel recupero della nona giornata si impone per 3-1 in rimonta e si riprende il secondo posto solitario. Le piemontesi si rialzano dunque subito dopo il ko con Conegliano, anche se in apertura subiscono la verve delle padrone di casa, trascinate da Melli e D’Odorico (33 punti in due). Novara – sempre priva di Chirichella e Sansonna – vince la partita a muro (14 a 4) e con gli attacchi di Britt Herbots, autrice di 22 punti, ma il titolo di MVP spetta a Micha Hancock, che spacca secondo e terzo set con i suoi turni di servizio.
    La croanca:Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Lavarini, tecnico di Novara, risponde con il consueto 6 + 1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Caterina Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro e Napodano nel ruolo di libero al posto di Sansonna.
    Il primo break dell’incontro lo mette a segno la Delta Despar Trentino con il servizio di Furlan che mette in difficoltà la ricezione di Napodano (4-2). Washington conferma la grande intesa con la propria connazionale Hancock e Novara trova lo spunto per recuperare e sorpassare Trento (7-8). Fase centrale della prima frazione molto fallosa da entrambe le parti con numerosi errori diretti ma il controsorpasso gialloblù è della premiata ditta D’Odorico-Piani (11-9). Si arriva alla fase calda del set punto a punto (18-18), l’ingresso di Populini al servizio porta l’Igor sul +1 ma il finale è gialloblù con Furlan che ferma a muro Bosetti e l’azione seguente la stessa Bosetti attacca out (25-23).
    La partenza lampo trentina con l’ace di D’Odorico (2-0) illude la Delta Despar perché il temibile turno al servizio di Hancock taglia le gambe alle gialloblù con un parziale monstre di 0-9 tra cui quattro ace diretti (7-14). Bertini inserisce Trevisan, Ricci e Bisio per provare a girare l’inerzia del set ma le ospiti non sbagliano più un colpo prendendo il largo (14-21). Chiude la frazione un attacco in rete di Fondriest (14-25) decretando il primo set perso in casa dalla Delta Despar nel campionato.
    Terza frazione che inizia all’insegna dell’equilibrio (8-7). In fotocopia al parziale precedente il turno al servizio di Hancock è letale per la ricezione trentina: due ace diretti e +3 Igor (9-12). La palleggiatrice a stelle e strisce però si fa notare anche in prima linea con un muro che vale il +5 (12-17). Il muro piemontese ferma anche Melli e successivamente Washington realizza l’ace su D’Odorico (15-22). Lo smash di Smarzek sul servizio di Bosetti chiude il terzo set (17-25).
    Quarto parziale ad elastico con entrambe le squadre che si scambiano break e contro-break. La Delta Despar conduce fino al 7-5, quando due muri di fila di Washington ed Herbots sulla fast di Fondriest aggiunti ad un attacco di Bosetti rovesciano la situazione (9-11). L’ace di D’Odorico impatta nuovamente il punteggio (11-11) ma il pallonetto lungo e il muro su Piani riportano le ospiti sul +3 (12-15). Le gialloblù non sono mai dome e l’ingresso al servizio di Pizzolato porta un nuovo break costringendo Lavarini, tecnico piemontese, a fermare il gioco (17-17).
    La pipe di Herbots e il doppio errore di una Piani altalenante regalano il massimo vantaggio alla Igor (18-22) ma il muro di Furlan su Smarzek e il mani-out di Melli riaprono un set che sembrava chiuso (21-22). Bosetti prende per mano Novara mettendo a terra il pallone più caldo del match (21-23) e successivamente l’attacco della neo-entrata Daalderop chiude frazione e incontro (22-25).
    Britt Herbots: “Trento ha dimostrato di essere una squadra che difende tantissimo, che va sempre al 200% su ogni palla. Credo ne sia nata una bella partita e per noi è una vittoria molto importante. Non siamo partite bene, abbiamo commesso troppi errori e forse non eravamo serene come avremmo dovuto però dal secondo set ci siamo riprese e abbiamo messo in campo il nostro gioco e questa, assieme alla vittoria ottenuta, è la cosa più importante“.
    Silvia Fondriest: “Eravamo a conoscenza della difficoltà della partita ma possiamo uscire a testa alta dal campo, soddisfatte per la nostra prestazione. Siamo sempre state in partita eccezion fatta per il secondo set quando il servizio di Hancock ha inciso fortemente nell’economia del parziale“.
    Matteo Bertini: “Pronosticare prima della partita di giocarsela a lunghi tratti alla pari contro una squadra così forte era quasi impensabile. Siamo state ingenue in alcune situazioni mentre in altre la loro esperienza è stata determinante. Sono comunque soddisfatto, quando abbiamo giocato prendendoci qualche rischio siamo riusciti a metterle in difficoltà“.
    Delta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 14-25, 17-25, 22-25)Delta Despar Trentino: Cumino, D’Odorico 15, Furlan 5, Piani 14, Melli 18, Fondriest 4, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Pizzolato, Ricci. Non entrate: Marcone. All. Bertini.Igor Gorgonzola Novara: Washington 11, Hancock 9, Bosetti 13, Bonifacio 5, Smarzek 15, Herbots 22, Napodano (L), Daalderop 1, Populini 1. Non entrate: Battistoni, Zanette, Costantini, Chirichella. All. Lavarini.Arbitri: Lot, Florian.Note: Durata set: 27′, 23′, 23′, 30′; Tot: 103′. Delta Despar Trentino: attacco 47, muro 4, battuta 6, errori azione 10, errori battuta 11, Igor Gorgonzola Novara: attacco 55, muro 14, battuta 8, errori azione 6, errori battuta 13.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte tarpa le ali alle farfalle di Busto Arsizio in tre set

    Di Redazione
    Le ragazze del Bisonte Firenze travolgono le padrone di casa dell’Unet E-Work Busto Arsizio in soli tre set e conquistano l’e-work arena.
    Coach Mencarelli deve ancora fare a meno di Alberti e Hashimoto e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Fenoglio, privo di Piccinini, risponde con Poulter in palleggio, Mingardi opposto, Gennari e Gray schiacciatrici laterali, Olivotto e Stevanović al centro e Leonardi libero.
    L’approccio de Il Bisonte è straordinario soprattutto a muro, con 4 block-in vincenti di Van Gestel, Belien, Guerra e Nwakalor che regalano il 3-8 e costringono Fenoglio a chiamare time out: sul campo ospite però funziona tutto alla grande e Belien può allungare con il pallonetto (8-13), con il tocco di seconda di Cambi che vale l’8-16 e il secondo time out per Busto. Fenoglio prova Escamilla per Mingardi ma Firenze non si volta indietro ed è ancora Cambi di seconda intenzione a chiudere con un inequivocabile 15-25.
    Nel secondo set l’inerzia non cambia e Fenoglio cambia subito in regia (Bonelli per Poulter sul 3-3) e al centro (Herrera Blanco per Olivotto sul 3-5), ma Il Bisonte continua a giocare in modo pazzesco e Nwakalor (8 punti nel set col 63%) allunga sul 4-8. Sul 12-22 Herrera Blanco esce per un infortunio alla caviglia. L’ace di Cambi del 7-13 provoca il time out, poi c’è la prima reazione della Unet soprattutto grazie a una battuta più ficcante (10-13), ma Firenze la spegne subito con uno 0-5 propiziato da Van Gestel e da due ace di fila di Guerra (10-18). L’attacco di una immarcabile Belien vale il 12-22, sul quale fra l’altro si fa male in ricaduta Herrera Blanco (sostituita da Olivotto), poi le bisontine faticano un po’ ma alla fine chiudono 18-25 con la pipe di Van Gestel.
    Nel terzo set il 3-1 iniziale delle farfalle fa presagire un match più equilibrato, ma Il Bisonte non vuole abbassare il ritmo e in un amen ribalta con le solite Belien e Nwakalor (4-8): la Unet rientra con la battuta (8-10), Kone la spinge di nuovo indietro (8-13), poi Fenoglio inserisce anche Bulovic per Gennari ed è proprio lei a propiziare il 16-21 su cui Mencarelli chiama il suo primo time out del match. E fa bene perché Nwakalor (dieci punti nel set) rimette in moto la macchina (16-22), Van Gestel procura cinque match point (19-24) e sul secondo è la battuta in rete di Stevanovic a regalare a Il Bisonte uno storico 0-3.
    LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Siamo molto contente, stiamo dando continuità al nostro gioco e penso che questa sia una vittoria super meritata, che ci dà ancora più fiducia per affrontare Perugia nell’ultima giornata del girone d’andata. Siamo una squadra nuova, ci vuole pazienza per trovare gli ingranaggi giusti, ma secondo me si stanno vedendo da almeno tre partite: siamo sulla strada giusta e non dobbiamo abbassare la guardia. Anche personalmente mi sono proprio divertita e sono felice perché il mio lavoro deve anche portare a questo”.
    Marco Fenoglio: “Faccio fatico a commentare una prestazione del genere: ho provato a cambiare tutto quello che potevo. E’ una squadra, la mia, in grossa difficoltà, stiamo passando un momento difficilissimo. Non voglio alibi, anche se c’è da dire che non ce ne va dritta una: di nuovo un infortunio, che ci creerà ancora problemi anche durante gli allenamenti. Oggi forse abbiamo toccato il punto più basso della stagione. Abbiamo problemi tecnici, ma più problemi psicologici e di approccio alla partita: c’è paura di giocare a pallavolo e si attacca col braccino”.
    Unet E-Work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze 0-3 (15-25, 18-25, 20-25)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Mingardi 8, Gennari 7, Stevanovic 4, Poulter 2, Gray 9, Olivotto 4, Leonardi (L), Escamilla 2, Bonelli, Herrera Blanco, Bulovic. Non entrate: Campagnolo, Cucco, Piccinini. All. Fenoglio.
    IL BISONTE FIRENZE: Guerra 8, Kone 1, Nwakalor 22, Van Gestel 11, Belien 12, Cambi 4, Venturi (L), Panetoni. Non entrate: Alberti, Acciarri, Lazic, Neri, Enweonwu. All. Mencarelli.
    ARBITRI: Venturi, Armandola. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 24′; Tot: 71′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bentornata, Kimberly Hill: “Sono innamorata dell’Italia”

    Di Redazione
    C’è voluta qualche settimana in più rispetto alle compagne, ma ora finalmente Kimberly Hill può dire di essere tornata al 100%, e lo ha dimostrato riprendendo il suo posto da titolare nell’Imoco Volley Conegliano. La schiacciatrice americana, alla quarta stagione in gialloblu, racconta la sua felicità in una bella intervista a Maria Scarogni su Il Gazzettino Treviso: “Credo di essermi semplicemente innamorata dell’Italia, quasi come in un film. E in realtà per me non è cambiato molto dal primo anno a Novara, la amo ancora, è stupenda e bella come all’inizio“.
    Nell’intervista Hill parla anche del suo carattere: “Da bambina ero molto, molto timida e taciturna. I miei insegnanti erano preoccupati di quanto io fossi silenziosa, ma ero la più piccola di quattro sorelle, quindi stavo semplicemente per i fatti miei, cercando di non creare problemi. Ora sono rimasta una persona riservata, in un certo senso, ma chiaramente molto meno timida. Credo di aver mantenuto un atteggiamento dolce… almeno finché non mi si conosce meglio“.
    Virtù e debolezze di Kim? “Come atleta, mi piacerebbe pensare che il pregio sia la costanza. Non credo di fare nulla in maniera eccezionale, ma faccio bene la maggior parte delle cose. Come persona credo di essere abbastanza empatica, sono brava a vedere le diverse facce di una storia. Il difetto più grande credo che sia non esprimere sempre quello che penso, ma adattarmi alle circostanze, a volte a mio discapito. E come giocatrice, la mancanza di auto-motivazione: sono stimolata solo da altre persone o dalla squadra, ma se devo fare qualcosa da sola, non lo faccio“.
    Una battuta anche sul gruppo, che è da sempre la forza dell’Imoco: “Sono molto vicina a tante compagne, e molte sono le mie migliori amiche, ma direi che Robin (De Kruijf, n.d.r.) è ormai come mia sorella“. E se potessi scegliere una giocatrice da aggiungere al gruppo… “Posso dire nessuna? Non credo porterei qualcun’altra, amo il gruppo così com’è, è fantastico“. LEGGI TUTTO