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    Srna Markovic ancora positiva al Covid-19 dopo 32 giorni e 11 tamponi

    Di Redazione
    La schiacciatrice austriaca Srna Markovic non riesce a liberarsi dal fardello del Covid-19: la sua agenzia Gold Sport ha comunicato che la giocatrice della Savino Del Bene Scandicci è risultata nuovamente positiva all’ultimo test. Markovic è in isolamento da ben 32 giorni, nel corso dei quali ha effettuato ben 11 tamponi.
    “Tutti abbiamo dentro un’inaspettata riserva di forze che emerge quando la vita ci mette alla prova” è la frase di Isabel Allende scelta dai procuratori per incoraggiare la giocatrice.
    (fonte: Facebook Gold Sport) LEGGI TUTTO

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    L’ex Grobelna zittisce Busto Arsizio, vittoria pesante per Chieri

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri fa la voce grossa in trasferta e si impone con un pesante 0-3 in casa della Unet E-Work Busto Arsizio, che subisce così il primo stop del 2021. Solida in tutti i reparti ed autrice di una gara aggressiva dal primo all’ultimo scambio, la formazione piemontese ottiene un successo meritato, grazie a una difesa straordinaria e agli attacchi delle ex Kaja Grobelna (25 punti e MVP) e Francesca Villani (11).
    La squadra di casa deve sempre inseguire, arrivando però a giocarsela alla pari nei punti decisivi, soprattutto di primo e secondo set, sfuggiti per un soffio. Nel corso della gara Musso ha provato la carta Escamilla, dentro per Gennari per metà del secondo e terzo parziale. Tra le farfalle, che hanno faticato molto in fase di ricezione, Gray è la migliore in attacco con 18 punti (47%), seguita da Mingardi (12). Buona prova a muro di Stevanovic con 5 block vincenti. 
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Bregoli risponde con Bosio-Grobelna, Zambelli-Mazzaro, Villani-Perinelli in banda, De Bortoli libero.
    Nel primo set Chieri parte aggressiva (1-6) e la UYBA è costretta al massimo sforzo per tornare in partita (9-10 Mingardi-Stevanovic con tante difese di Leonardi). Gray conquista il pari sull’11, Stevanovic sorpassa con due muri di fila (13-11), mentre Bregoli sfrutta anche la carta Frantti e si procede in equilibrio (18-17 Mingardi). Olivotto a muro lancia lo sprint (19-17), l’ingresso di Piccinini dà garanzie in seconda linea, Gennari non sbaglia da posto 4 (22-21), ma i servizi di Alhassan (appena entrata) e il muro della rientrata Perinelli fa volare le ospiti sul 22-24. Grobelna chiude in pallonetto 23-25. A tabellino: Mingardi 6, Gray 4, 4 muri UYBA, Grobelna 11, Perinelli 5.
    Nel secondo set Bregoli dà spazio ad Alhassan per Zambelli; l’avvio è equilibrato ma troppe sviste bustocche favoriscono la fuga di Chieri (bene Mazzaro che fa chiamare tempo a Musso sul 9-13); Musso prova Escamilla per Gennari, ma le piemontesi sono rocciose e allungano grazie ad un super muro di Villani (12-18). Poulter si aggrappa a Gray, Mingardi chiude lo splendido scambio che porta al 16-19, l’ace di Stevanovic vale il meno 2 (21-23). Mingardi in parallela fa 22-23, Gray recupera interalmente il gap (da 19-23 a 23-23). Nel finale si lotta punto a punto ma Chieri è sempre avanti e chiude 25-27 con Grobelna. A tabellino: Gray 9, Grobelna 7.
    Nel terzo set la UYBA riparte con il 6+1 di inizio partita, mentre Bregoli conferma in campo Alhassan. L’inerzia è sempre pro-Chieri ma due muri di Stevanovic e Poulter provano a invertire la rotta (9-8); le farfalle faticano in rice e Musso rimette in campo Escamilla su Gennari (12-14). La strada sembra troppo ripida ma passo dopo passo, con Mingardi e Stevanovic, la UYBA ritrova il pari (17-17). Grobelna e Villani però firmano subito il 17-19. Importantissimo il muro di Perinelli che dà il 18-23. Il 20-24 è un errore al servizio di Escamilla. Busto annulla due palle match, Bregoli chiama time-out e al rientro in campo Perinelli mette a terra il 22-25.
    Kaja Grobelna: “Abbiamo giocato bene, con molta tranquillità, e ci siamo divertite. Abbiamo spinto in battuta, difeso bene, fatto bene in attacco e cambiato i colpi, in generale sono molto contenta perché tutte abbiamo giocato bene“.
    Marco Musso: “Ho visto una Chieri che ha saputo reagire benissimo ai problemi che ha avuto nel mese precedente e oggi ha fatto una gara ottima, difendendo palle veramente difficili. Noi abbiamo faticato a trovare il punto nei momenti clou dei set, dove non siamo riusciti ad essere abbastanza determinati. Devo constatare anche stasera che l’ingresso in campo non è stato dei migliori e questa è una situazione che ci penalizza parecchio“.
    Ana Escamilla: “Chieri ha giocato una gara molto ordinata, mentre noi non siamo riuscite ad esprimere lo stesso ordine in campo. Volevamo battere forte per metterle in difficoltà, ma non siamo riuscite nel nostro intento e questo le ha facilitate nei finali di primo e secondo set. Abbiamo faticato anche a prendere il tempo a Grobelna, a muro e in difesa“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (23-25, 25-27, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 7, Gennari 4, Bonelli ne, Gray 18, Leonardi (L), Mingardi 12, Escamilla 4, Bulovic ne, Herrera Blanco, Piccinini, Stevanovic 10, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 4, Fini ne, Perinelli 11, Bosio 2, Frantti, Mayer ne, Gibertini ne, Grobelna 25, Villani 11, De Bortoli (L), Laak, Mazzaro 9, Zambelli 1, Meijers ne. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.Arbitri: Bressan-Prati.Note: Durata set: 27′, 29′, 28′; Tot: 84′. Busto A.: Battute errate: 8, vincenti 2, muri: 10 (Stevanovic 5). Chieri: Battute errate: 2, vincenti 5, muri: 10.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Brave a premere sull’acceleratore quando serviva”

    Di Redazione
    Diciassettesima vittoria consecutiva in campionato e terzo 3-0 stagionale ai danni di Scandicci: non ci sono più aggettivi per descrivere l’Imoco Volley Conegliano. E questa volta anche l’incontentabile Moki De Gennaro è (quasi) soddisfatta: “Abbiamo giocato una buona gara, anche se potevamo lavorare meglio su alcune situazioni, soprattutto nella fase di break point. Sia nel primo, sia nel secondo set non siamo partite benissimo, ma poi quando c’è stato da spingere siamo state molto brave a premere il piede sull’acceleratore“.
    Fa eco al libero gialloblu il marito e coach Daniele Santarelli: “Una partenza non delle nostre, poi però siamo stati bravi a rosicchiare subito qualche punto: lì si è accesa la lampadina e abbiamo iniziato a giocare molto ordinati, sbagliando molto poco, e vincendo il set in modo molto intelligente. Il secondo set è stato sulla falsariga del primo: sempre indietro fino a metà set, poi abbiamo acceso lo ‘special’, le ragazze hanno capito che dovevano dare qualcosa in più per portarlo a casa. Nel terzo un po’ hanno mollato loro, un po’ noi siamo cresciute“.
    “Sono soddisfatto della prestazione generale – conclude l’allenatore delle Pantere – dovremo lavorare per capire perché in certi momenti ci spegniamo per poi riaccenderci, ma l’importante è che questo accada sempre a inizio set e mai quando è troppo tardi“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Nono sorriso consecutivo per Monza, battuta Cuneo per 3-1

    Di Redazione
    Nona vittoria di fila per la Saugella Monza di Marco Gaspari, brava a stendere una generosa Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 all’Arena di Monza nel recupero della seconda giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021. Tre giorni dopo il prezioso successo casalingo centrato contro Chieri, le rosablù si sbarazzano di un altro avversario pericoloso, tignoso e sempre pronto a far sentire la propria pressione in fase offensiva e dai nove metri. Le padrone di casa partono convinte, risolvendo con autorità un primo gioco interpretato bene e chiuso positivamente con le schiacciate di Begic e Van Hecke. Dal secondo parziale in poi però si svegliano Signorile e compagne: il muro inizia a funzionare, con la solita Zakchaiou a fare la voce grossa, Bici ingrana in attacco e Stijepic è una spina nel fianco delle lombarde dai nove metri. Nonostante la conquista del gioco sia a firma Saugella, capace di recuperare uno svantaggio con una positiva Obossa e le accelerazioni di Heyrman (MVP del match con 16 punti e ben 6 muri presonali), le piemontesi tornano a far male anche nel terzo, poi vinto con una bella fuga nella metà del gioco, e nel finale del quarto, sempre in mano brianzola e alla fine risolto positivamente dalle padrone di casa dopo ben sette match-point annullati. Monza corre quindi velocissimo, consapevole di essere attesa domenica dalla sfida contro Firenze in Toscana. Per le rosablù si tratta dall’ottavo successo casalingo consecutivo, il dodicesimo stagionale. Cuneo perde invece il suo ottavo match stagionale, il settimo lontano casa.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAJosephine Obossa (Saugella Monza): “Siamo contente per la vittoria. Non è mai facile portare a casa tre punti in questo campionato. Abbiamo alternato ottime cose a momenti in cui abbiamo fatto fatica, complici cali di attenzione e un pizzico di stanchezza. Le nove vittorie di fila? Sono merito della costanza in allenamento. Ora speriamo di fare bene anche a Firenze, dove andremo con l’obiettivo di portare a casa una vittoria”.
    Marco Gaspari (allenatore Saugella Monza):”Ci portiamo a casa tre punti preziosi. La partita non è stata di certo delle più belle. Abbiamo però espresso una migliore fase break rispetto all’ultima gara. Troppi alti e bassi: sappiamo che il periodo è questo. Dobbiamo abituarci a questa idea e non permettere che accada spesso. Nove vittorie di fila nel campionato di Serie A1 femminile devono essere uno stimolo. Devono aiutarci a ricordare che stiamo facendo un percorso buono ma anche servire da spinta per essere più determinati e più cinici, visto abbiamo i mezzi per farlo. Ora testa a Firenze per provare ad allungare la striscia”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Orthmann in banda e Parrocchiale libero. Pistola risponde con Signorile al palleggio e Bici opposto, Candi e Zakchaiou al centro, Giovannini e Stijepic schiacciatrici e Zannoni libero. Subito break Saugella Monza con due lampi di Heyrman 3-1. Ace di Orro dopo la fast di Danesi ed è 5-2 per le rosablù, ma Cuneo è lucida e brava a rimanere incollata difendendo molto e contrattaccando con Candi, 6-3. Muro di Zakchaiou su Begic per le ospiti, ma quelli successivi di Heyrman su Bici e Begic su Giovannini spingono le rosablù sul 10-5 e Pistola chiama time-out. Giocata di Orro, errore di Zakchaiou e fuga monzese, 12-5. Mani fuori di Stijepic e primo tempo di Candi a provare a scuotere le piemontesi (13-8), ma due errori ospiti coincidono con il 15-8 Saugella. Tre sbavature lombarde rimettono in carreggiata le cuneesi, 15-11, ma Orthmann e Begic (muro su Candi) allungano nuovamente per Monza, 18-12 e Pistola chiama time-out. Ancora una poco lucida Saugella ad agevolare il rientro di Cuneo, 19-15, interrotto ancora una volta dalle padrone di casa col buon turno in battuta di Van Hecke e le giocate di Begic, 21-15. Gli ultimi tentativi della Bosca San Bernardo arrivano con Bici e Zakchaiou (21-17), poi praticamente solo monzesi a martellare con una scatenata Obossa, entrata per Van Hecke, Squarcini (ace) e Danesi, brave a chiudere il primo set, 25-19, per Monza.
    SECONDO SETSestetti confermati. Bosca San Bernardo Cuneo molto lucida in fase offensiva, a differenza delle monzesi, brava a portarsi sul 6-2. Dopo il time-out di Gaspari arriva la reazione della Saugella, con Begic ed Heyrman a piazzare meno tre, 7-4. Lampo di Orthmann, muro di Danesi su Bici e meno due Monza, 8-6. Zakchaiou dal centro e l’errore di Begic riallontanano però le cuneesi, 10-6. Le padrone di casa tornano a martellare forte con Heyrman e Begic (ottimo turno in battuta di Van Hecke), 12-10, ma Candi mura Heyrman e Gaspari inserisce Carraro-Obossa per Orro-Van Hecke sul 14-10 per le ospiti. Giovannini risponde ad Obossa (15-12), ma Orthmann e l’errore di Bici riportano le lombarde a contatto, 15-14. Rientrano Orro e Van Hecke per Carraro e Obossa, poi Van Hecke commetta invasione dopo l’errore in battuta di Orro e Gaspari chiama time-out sul 18-15 per le ospiti. Van Hecke e Begic a bersaglio, come Zakchaiou per le cuneesi (19-17), poi però arriva la parità monzese con Orthmann, 19-19 e Pistola chiama a raccolta le sue. Due punti consecutivi riportano Cuneo avanti, poi però Saugella brava ad impattare con due assoli di Begic e passare avanti con l’ace di Van Hecke, 22-21, imponendo a Cuneo il nuovo time-out. Il turno al servizio di Van Hecke (anche un ace) viene sfruttato bene dalle rosablù, capaci di concretizzare con Begic, Heyrman (muro su Candi), aggiudicandosi il parziale 25-21.
    TERZO SETNon cambiano le intrepreti in campo. Punto a punto iniziale (2-2), poi una super Begic in attacco e una lucida Heyrman a muro trascinano Monza sul 5-2 e Pistola chiama time-out. Muro di Heyrman su Bici, 6-3, poi amnesia delle padrone di casa, complici diverse sbavature, e Cuneo controsorpassa con due ace di Stijepic e la slash di Giovannini, 8-6 (filotto di cinque punti). Dopo il time-out di Gaspari arriva un’altra giocata vincente di Giovannini (9-6), ma due assoli di Heyrman (primo tempo e muro) ed uno di Orro, agevolati dal turno in battuta di Begic, valgono la parità (9-9). Dentro anche Negretti per Parrocchiale tra le fila brianzole, poi punto a punto fino al 14-14 con Monza che si affida ad Orthmann e Van Hecke e Cuneo che risponde con Zakchaiou, sfruttando inoltre qualche sbavatura delle padrone di casa. Equilibrio serrato fino al 16-16, momento in cui arriva il più due Cuneo con il diagonale di Giovannini dopo l’errore di Begic dai nove metri: 18-16 e Gaspari chiama time-out. Alla ripresa del gioco filotto di tre punti Saugella (Heyrman, muro di Danesi su Zakchaiou, errore di Bici) e Pistola ferma il gioco sul 19-18 per le lombarde. Rientra Parrocchiale, sorpasso Cuneo con una super Giovannini e una solida Zakchaiou (23-20), poi dentro anche Obossa per Van Hecke e Danesi per due volte a bersaglio (23-22 Cuneo). Zakchaiou e Stijepic non sbagliano, regalando il parziale alla Bosca San Bernardo, 25-22.
    QUARTO SETGiocata di Orthmann ed errore di Bici a valere il break Saugella Monza, 3-1. Stijepic guida la reazione delle ospiti, brave prima ad impattare (4-4) e successivamente a mettere la freccia con Bici, 5-4. Le monzesi tirano però fuori le unghie e rimettono la testa avanti Monza con l’errore delle ospiti, il muro di Begic su Candi ed il mani fuori di Heyrman, 8-5, costringendo Pistola a chiamare la pausa. Alla ripresa del gioco muro di Heyrman su Giovannini, errore di Bici e la Saugella fa le prove di fuga, 11-6. Pistola cambia Turco con Signorile e Cuneo reagisce con Zakchaiou, 11-8. Muro di Danesi su Zakchaiou, attacco vincente di Orthmann e time-out Pistola sul 14-8 per le lombarde. Lungolinea di Van Hecke, muro di Danesi su Stijepic, errore di Candi e Monza che vola sul 18-10. Nel finale le padrone di casa si portano con serenità sul 24-14, ma successivamente subiscono la generosa rimonta delle ospiti, capaci di accorciare 24-21 costringendo Gaspari a chiamare due time-out. Il mani fuori di Van Hecke, però, chiude set, 25-21, e gara 3-1.
    Saugella Monza – Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-21)Saugella Monza: Van Hecke 12, Begic 16, Heyrman 16, Orro 3, Orthmann 13, Danesi 10, Parrocchiale (L), Obossa 5, Squarcini 2, Carraro, Negretti (L). Non entrate: Davyskiba, Meijners. All. Gaspari.Bosca San Bernardo Cuneo: Giovannini 13, Zakchaiou 12, Bici 12, Stijepic 10, Candi 7, Signorile 2, Zannoni (L), Gay, Turco, Fava. Non entrate: Battistino. All. Pistola.
    Arbitri: Goitre Mauro, Simbari Armando
    Durata set: 27′, 26′, 30′, 29’; Tot: 2h03′.
    Saugella Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 19, errori 30, attacco 37%Bosca San Bernardo Cuneo: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 8, errori 20, attacco 33%Impianto: Arena di Monza
    Spettatori: gara a porte chiuse
    MVP: Laura Heyrman (Saugella Monza)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, il dg Catania: “Sentiamo la pressione, non sempre si centra la salvezza”

    Di Redazione
    Che questa sia una stagione nera per la Banca Valsabbina Millenium Brescia è ormai innegabile. Con quella di domenica scorsa contro Busto Arsizio, salgono a 14 le sconfitte su 15 gare disputate. Il tutto, cercando di colmare per come possibile le assenze di Angelina e Berti, per infortuni, e di Tiziana Veglia positiva al Covid dallo scorso 21 dicembre.
    Come riporta Brescia Oggi, infatti, la capitana di Brescia ha accusato in dicembre i sintomi tipici del virus, quali spossatezza e mal di testa, che adesso sembrano passati. Tuttavia, saranno solo i test effettuati nella giornata di ieri a dare una risposta sulle condizioni di salute di Veglia.
    «Siamo fiduciosi che possa risultare negativa -­ auspica il direttore generale della Valsabbina Emanuele Catania ­- anche se poi ci vorrà tempo prima di rivederla in campo, e questo crea un problema».
    Sugli infortuni delle altre due atlete, Catania commenta fiducioso: «Berti sta recuperando bene e presto potrà tornare in pista­. Anche Angelina sta facendo allenamenti sempre più lunghi introducendo i salti, e questo ci fa ben sperare».
    Ma la minaccia retrocessione si fa sempre più incombente sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, a 8 partite al termine del percorso: «Sappiamo che, nonostante la nostra squadra lotti con tutte le forze, non è sempre detto che riesca a centrare l’obiettivo salvezza. Il campionato ha un livello altissimo e squadre materasso non ce ne sono».
    Sabato prossimo, al PalaGeorge, arriva Novara; una squadra decisamente tosta da battere: «La pressione in questo momento c’è, fa parte del gioco. Sappiamo che, se ci dobbiamo salvare, potrà succedere anche all’ultima giornata. Speriamo di non arrivare a quel punto» conclude Catania. LEGGI TUTTO

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    Villani dopo lo stop per Covid: “Ora dono il plasma. Credete nella scienza”

    Foto Simone Contesini/Fenera Chieri

    Di Redazione
    Nell’ultimo match giocato dalla sua Reale Mutua Fenera Chieri, e perso al tie break contro Monza, Francesca Villani ha dimostrato di essere tornata: 21 punti per la schiacciatrice toscana, come riporta Tuttosport nell’edizione odierna.
    Villani torna titolare dopo due mesi e mezzo, dopo aver sconfitto il Covid: «Non vedevo l’ora di tornare a pieno regime, ma il percorso per arrivarci è stato faticoso. Tra fine ottobre e novembre quasi tutto il gruppo squadra ha contratto il virus, io in forma più forte rispetto alle altre ragazze. Per una settimana ho avuto la febbre a 40° e non riuscivo ad alzarmi dal letto. Inoltre, ho perso l’olfatto. Sono rimasta positiva per 18 giorni. Il rientro in palestra è stato difficile. Mi affaticavo subito e avevo il fiatone. Il contraccolpo psicologico è stato brusco. Del Covid non si sanno ancora tante cose e si sentono voci discordanti, anche da parte dei medici, sugli i strascichi che ti può lasciare. E poi questo virus ti isola, ti tiene lontano dalle passioni e dagli affetti. Per fortuna ho trovato una società, uno staff tecnico e delle compagne di squadra che mi hanno aiutato in tutto. Senza di loro non ce l’avrei fatta. Sono rinata».
    «Ho sviluppato parecchi anticorpi – aggiunge ­- Il plasma arricchito può essere un antidoto efficace per contrastare la pandemia. Credo nella scienza e ritengo assurdo opporsi alla vaccinazione. Cerco di sfruttare la mia immagine pubblica per far passare messaggi di impegno sociale. Lo faccio anche in occasione della giornata contro la violenza sulle donne». La giocatrice, infatti, è diventata ora una donatrice di plasma presso l’ospedale “Molinette” di Torino.
    Tornata con il suo gruppo squadra, Francesca Villani analizza le tre sconfitte di fila che hanno caratterizzato l’andamento di Chieri nell’ultimo periodo, senza perdere l’ottimismo che la contraddistingue:
    «E’ un momento di transizione. Abbiamo vissuto mesi tra vari stop&go a causa dei contagi. Qualche punto lo abbiamo perso per strada ma, in realtà, quello che ci manca è solo la vittoria perché il gioco e le prestazioni ci sono. Se siamo quinte è perché ce lo meritiamo. Ci piace stare lassù e vogliamo rimanerci».
    Per quanto riguarda la sua personale esperienza nel club, la schiacciatrice continua: «L’ambiente è familiare ma in crescita, con grandi obiettivi. È una realtà molto organizzata. In città è più seguito il volley che il calcio. Ho sposato questo progetto e ne sono felice. Se saprò fare bene nel club potrò puntare alla nazionale». LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, cinque atlete ancora positive. Quattro partite da recuperare

    Di Redazione
    Il gruppo squadra della Delta Despar Trentino è stato sottoposto nella giornata di lunedì ad un nuovo controllo sanitario che ha evidenziato come sussistano ancora cinque casi di positività al Covid-19 tra le atlete gialloblù. Per questo motivo la partita di campionato tra Delta Despar Trentino e Il Bisonte Firenze, valida per la sesta giornata del girone di ritorno e programmata per domenica 17 gennaio al Sanbàpolis, è stata rinviata dalla Lega Pallavolo Femminile a data da destinarsi.
    Nel frattempo la Lega Pallavolo femminile ha stabilito la data del recupero tra Delta Despar Trentino e Fenera Chieri: la sfida si giocherà mercoledì 24 febbraio alle 18.30 al Sanbàpolis.
    I prossimi impegni della Delta Despar Trentino:Mercoledì 20 gennaio ore 19: Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio (recupero 3ª giornata di ritorno)Sabato 23 gennaio ore 15: Delta Despar Trentino – Imoco Conegliano  (11ª giornata di ritorno – Diretta Rai Sport + HD)Domenica 31 gennaio ore 17: Bosca San Bernardo Cuneo – Delta Despar Trentino  (7ª giornata di ritorno)Domenica 7 febbraio: Igor Gorgonzola Novara – Delta Despar Trentino (9ª giornata di ritorno)Domenica 14 febbraio: Saugella Monza – Delta Despar Trentino (10ª giornata di ritorno)Domenica 21 febbraio: turno di riposo (12ª giornata di ritorno)Mercoledì 24 febbraio ore 18.30: Delta Despar Trentino – Fenera Chieri (recupero 8ª giornata di ritorno)Sabato 27 febbraio: Savino Del Bene Scandicci – Delta Despar Trentino (13ª giornata di ritorno)
    Le altre partite da recuperare:Delta Despar Trentino – VBC E’Più Casalmaggiore (2ª giornata di ritorno)Zanetti Bergamo – Delta Despar Trentino (4ª giornata di ritorno)Bartoccini Perugia – Delta Despar Trentino (5ª giornata di ritorno)Delta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze (6ª giornata di ritorno)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Dal mondiale sono tornata cambiata, ma la partita più bella deve ancora arrivare”

    Di Redazione
    Miriam Sylla è ormai un punto di riferimento per l’Imoco Conegliano: la schiacciatrice classe ’95, ha compiuto 26 anni lo scorso 8 gennaio, veste la maglia delle Pantere dalla stagione 2018-2019. Ma se non fosse la stella della pallavolo italiana, a Miriam piacerebbe praticare l’atletica, come dichiara lei stessa nell’intervista a Il Gazzettino Treviso.
    “Mi ha sempre ispirato l’atletica, la corsa in particolare. Però richiede tantissimo allenamento e magari non avrei trovato degli spazi abbastanza vicini per iniziare”.
    Nella tua carriera c’è stato un momento di svolta?
    “Sicuramente sono tornata cambiata dal mondiale, una giocatrice diversa”.
    Voci di corridoio ti indicano tra le più burlone della squadra. Confermi?
    “Confermo”.
    I tuoi principali bersagli?
    “Kim, Robin, Paola e Asia. Anche Giulia e Lara. Non risparmio nessuno”.
    Quali pensi siano i tuoi punti di forza e quali di debolezza?
    “La sincerità credo sia un mio grande punto di forza. Chi mi conosce sa che non lo prenderei mai in giro. Una debolezza che ho è quella essere permalosa, arrabbiandomi per qualcosa che magari nemmeno mi riguardava. Ho poca pazienza e a volte rimugino troppo sulle cose. Però sono simpatica e solare, credo di avere tanti pregi tutto sommato”.
    Hai anche fuori dal campo l’energia che hai in partita?
    “Durante la giornata in realtà sono una persona normale, non vado a fare la spesa saltellando. La trattengo per liberarla quando gioco, quasi non me ne rendo conto”.
    Il 17 sulla tua maglia ha un significato particolare?
    “Questo è arrivato perché tutti dicevano che era un numero sfortunato e a me piace andare controcorrente e me lo sono preso io. Poi mio fratello è nato il 17 e l’ho preso come un segno”.
    Qual è stata la partita più bella che hai giocato finora?
    “Deve ancora arrivare”.
    Ti senti di poter essere un modello per le giovani sportive?
    “Credo di sì. Ho due fratelli più giovani e cerco di essere per loro un punto di rifermento. Mi comporto così con tutti quelli più piccoli per me e quindi perché non essere modello anche per loro?”
    Cosa ti piace di Conegliano?
    “La squadra, il cibo, il castello sicuramente. Ma il Veneto in generale ha un paesaggio molto bello. Naturalmente il prosecco… e Venezia”. LEGGI TUTTO