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    La Saugella Monza trova il riscatto in casa di Perugia

    Di Redazione
    La Saugella Monza torna a vincere e lo fa con grande carattere e lucidità sul difficile campo del Pala Barton di Perugia, imponendosi per 3-1 sulle padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Nella dodicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021, le monzesi fanno bottino pieno battendo una squadra, quella di casa, sempre in corsa con le fiammate delle ex Ortolani e Havelkova.
    Le zone basse della graduatoria non sembrano appartenere alle umbre, devastanti nei primi giochi a tal punto da andarsi prima a prendere con qualità il secondo set e successivamente a portarsi sul 19-13 nel terzo. Ma per Monza quella di oggi è la serata delle belle notizie: la prima è il ritorno in campo di Orro dal primo minuto, la seconda è la giornata positiva di Carraro in regia, a dare fiato alla compagna appena rientrata e in grado di guidare con lucidità le offensive delle sue, e la terza la fenomenale prova di Orthmann dai nove metri. Proprio nel momento più importante, la tedesca entra e accompagna le sue alla parità (20-20), agevolando poi le bordate di una grande Van Hecke ed i muri di una scatenata Danesi. Vinto il parziale, Monza approccia bene anche il quarto, con Heyrman a stampare attacchi importanti e Parrocchiale a volare su ogni palla. Perugia accusa il colpo e perde entusiasmo. Monza ringrazia e chiude la difficile pratica portandosi a casa tre punti pesanti che la tengono salda al terzo posto e le regalano morale in vista della Semifinale di andata della CEV Cup contro Obrenovac di mercoledì all’Arena di Monza (ore 18.00, diretta youtube Vero Volley Monza).
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAGiulia Carraro (Saugella Monza): “Sono entrata e ho cercato di dare carica. Le cose le sappiamo fare e credo che avessimo bisogno solo di energia. La partita che abbiamo giocato contro Busto Arsizio ci ha un po’ contratte. Quando le cose non vanno sembra che non sappiamo più giocare. Nel terzo set abbiamo però ritrovato grinta, lucidità e ci siamo portate a casa questo bel successo. Abbiamo portato la carica, preso fiducia e portato a casa questi tre punti. Sono a disposizione della squadra, quando vengo chiamata in causa, e sono davvero felice di poter dare una mano a questo gruppo”.
    Serena Ortolani, Bartoccini Fortinfissi Perugia: “E’ stata una delle tante occasioni sprecate, accusiamo troppi black out in questa stagione, bisogna migliorare in questo. Peccato perché stiamo facendo progressi sotto tanti punti di vista. Ora bisogna lavorare e andare avanti. Giochiamo con un po’ di tensione per la posizione di classifica, ma la salvezza dipende da noi e dobbiamo stare tranquille”. 
    Beatrice Parrocchiale, libero di Monza: “Anche al PalaBarton abbiamo accusato alcuni passaggi a vuoto, non sappiamo il motivo ma non molliamo mai e questa è la nostra forza. Dobbiamo fare ancora punti per assicurarci il terzo posto”.  
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETMazzanti sceglie Di Iulio-Ortolani, Koolhaas e Aelbrecht centrali, Havelkova e Carcaces in banda, Cecchetto libero. Gaspari risponde per Monza con Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Heyrman al centro, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Break Saugella monza con Meijners e danesi, 7-4. Koolhaas accorcia per le perugine, ma il diagonale di Meijners vale il 9-5 per le lombarde, costringendo Mazzanti a chiamare time-out. Havelkova e Ortolani accorciano le distanze, 9-7, ma due lampi a testa di Van Hecke e Danesi (muro su Carcaces) fanno scappare le monzesi sul 13-7. Con il turno in battuta di Van Hecke la Saugella vola sul 18-11, ma Perugia cerca di reagire con Koolhaas, 19-14, ma il vantaggio delle ospiti viene consolidato dal muro di Danesi su Aelbrecht e dalla fiammata di Van Hecke, 21-14. Ace di Di iulio dopo l’errore dai nove metri di Orro, poi primo tempo d Danesi, ma risposta di Havelkova con un attacco vincente ed un ace, 22-18 Saugella. Finale di set tutto per le lombarde, brave a regalarsi il gioco con Heyrman, 25-20.
    SECONDO SETSestetti confermati e punto a punto iniziale (3-3), poi break Perugia prontamente recuperato dalle monzesi con Heyrman, 5-5. Errore di Orthmann, primo tempo di Aelbrecht, lampo di Ortolani e break Perugia, 8-5, con Gaspari che ferma il gioco. Entra Begic per Orthmann, ma il turno in battuta di Di Iulio (anche un ace per lei) spinge Perugia sul 10-5. Errore di Carcaces, ma Meijners fa lo stesso per le monzesi e la Bartoccini Fortinfissi incrementa, 13-7. Il time-out di Gaspari sul 14-8 Perugia, sveglia Monza, brava a farsi sentire con Danesi e Begic (muro su Koolhass), 14-10. Muro di Heyrman su Ortolani, ma è nuovamente Perugia a sembrare più ispirata, capace di allungare 18-11. Dentro Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke, con Heyrman ad andare a segno dal centro, 18-12. Mani fuori e slash di Havelkova, poi muro di Aelbrecht su Begic e Havelkova su Obossa a spingere Perugia sul 23-12. Filotto di quattro punti delle monzesi con un grande turno in battuta di Squarcini, anche un ace per lei, 23-16. Muro di Meijners su Havelkova, poi primo tempo di Danesi dopo gli errori di Havelkova e Squarcini dai nove metri, ma errore di Obossa a regalare il gioco 25-19 alle umbre.
    TERZO SETTornano in campo le dodici del primo set, con l’unica novità di Begic per Orthmann tra le fila monzesi. Punto a punto iniziale (2-2), poi però break Perugia con Carcaces, Havelkova e l’errore di Heyrman, 5-2. Begic tiene viva la Saugella (6-4), ma Havelkova trascina la Bartoccini Fortinfissi, 8-4 e Gaspari chiama time-out. Heyrman e Van Hecke scuotono le monzesi, 8-6, ma Ortolani schiaccia forte per le sue, allontanandole di nuovo, 11-7. Dopo la pipe di Carcaces arriva il time-out di Gaspari (14-9), con Begic che alla ripresa del gioco va subito a segno, 14-10. Ortolani a trainare le umbre, Heyrman e Meijners a rispondere per Monza, 15-11. Ace di Aelbrecht dopo un gran primo tempo che porta Perugia sul 19-13 e Gaspari inserisce Orthmann per Meijners. Due muri di Danesi dopo un’invasione delle umbre a tenere in vita dalle monzesi, 20-16 e Mazzanti chiama la pausa. Il turno in battuta di Orthmann, anche un ace per la tedesca, agevola il rientro delle lombarde, 20-18, e Mazzanti chiama nuova time-out. Si torna in campo: errore di Angeloni, entrata per Carcaces, muro di Van Hecke su Havelkova e parità, 20-20. Ace di Orthmann, 21-20 Saugella, poi punto a punto fino al 23-23, momento in cui la fast di Heyrman e la palla out di Havelkova valgono il parziale, 25-23, per la Saugella Monza.
    QUARTO SETGaspari conferma Carraro e Orthmann, per Orro e Meijners, poi stessi sestetti del parziale precedente. Nuova partenza convinta di Perugia, 4-2, ma Monza recupera con Danesi e Van Hecke, 4-4. Equilibrio di grande intensità fino al 5-5, poi ace di Van Hecke, fallo di Di Iulio e la Saugella scappa sull’8-5. Muro di Orthmann su Havelkova, 10-6 Monza e time-out Perugia. Due fiammate di Orthmann spingono Monza sul 12-6, Mazzanti ferma il gioco, ma alla ripresa del gioco ancora la tedesca e qualche errore delle padrone di casa accompagna il gioco sul 15-8 per le rosablù. Ancora Orthmann a schiacciare in campo, Havelkova a sparare out e la Saugella incrementa 18-10. Finale tutto a tinta rosablù, con Heyrman, Carraro, Orthmann e Van Hecke ad agevolare la discesa delle loro fino alla chiusura del set, 25-13, e della gara 3-1. 
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAUGELLA MONZA 1-3 (20-25 25-19 23-25 13-25)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Di Iulio 3, Havelkova 16, Aelbrecht 7, Ortolani 11, Carcaces 11, Koolhaas 4, Cecchetto (L), Angeloni, Agrifoglio, Mlinar, Rumori (L). Non entrate: Casillo, Scarabottini. All. Mazzanti.
    SAUGELLA MONZA: Orro 2, Meijners 7, Danesi 14, Van Hecke 18, Orthmann 12, Heyrman 11, Parrocchiale (L), Begic 9, Squarcini 2, Carraro 1, Davyskiba, Obossa. Non entrate: Negretti (L). All. Gaspari.
    ARBITRI: Canessa, Colucci. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 31′, 22′; Tot: 104′.
    CLASSIFICA12a Giornata Ritorno 21-02-2021 – Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza 48; Savino Del Bene Scandicci 40; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Unet E-Work Busto Arsizio 36; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 21; Delta Despar Trentino 20; Il Bisonte Firenze 20; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia 13.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, tutto facile anche contro la seconda in classifica: 3-0 su Novara

    Di Redazione
    L’anticipo della penultima giornata di Regular Season ha visto affrontarsi le prime due in classifica. L’Imoco Conegliano, ormai forte delle sue 22 vittorie consecutive, ha ospitato tra le mura amiche l’Igor Novara, con 55 punti. Nonostante lo scontro ad alta quota, le ragazze di coach Santarelli hanno trovato la ventitreesima vittoria, piegando le igorine in tre set.
    Coach Santarelli ha il reparto centrali ridotto all’osso con De Kruijf  a riposo precauzionale in vista della Champions e Fahr schierata come secondo libero, anche lei alle prese con noie muscolari. Sestetto quindi con Wolosz-Egonu, Adams-Sylla, Butigan-Folie, libero De Gennaro. Risponde coach Lavarini con Hancock-Smarzek, Herbots-C.Bosetti, Washington-Chirichella, libero Sansonna.
    Nel primo set la partita è bellissima nelle fasi inizali, con le due squadre che combattono a suon di colpi di alta scuola: Washington al centro è una spina nel fianco della difesa veneta con le sue micidiali fast, suo il primo allungo (6-8). Novara insiste con grande pressione in battuta grazie ai missili di Herbots e soprattutto Hancock (11-13), ma le Pantere rispondono colpo su colpo e con una Paola Egonu che gioca un set stellare, capace di 10 punti e un irreale 9/10 in attacco. Trascinata dalla bomber di Cittadella l’Imoco prende fiducia, Folie e Butigan al centro danno ottime garanzie, Adams interpreta bene il gioco veloce ispirato da Wolosz e Miriam Sylla svolge il suo volume di gioco a menadito, sia in difesa che in attacco. Le Pantere prendono la testa (16-14, 18-16), poi allungano ancora con il muro di Butigan (20-17). Il muro di Conegliano fa la differenza (4-1 nel set), l’Igor si innervosisce e sbaglia qualcosa nel finale, spianando la strada al 25-19 per l’Imoco.
    Nel secondo set la Igor Gorgonzola parte fortissimo e scava un solco importante con le battute di Hancock, altra ex e miglior interprete del campionato al servizio: i suoi missili permettono alle piemontesi di allungare fino al +5 (8-13). L’Imoco di quest’anno però non molla un centimetro, figurarsi con le rivali storiche di Novara, e riprende a spingere sull’acceleratore. Moki De Gennaro difende da par suo, Egonu mura e Conegliano risale a -2. Ma la squadra di coach Lavarini risponde ancora, Smarzek (in ombra) va a segno, poi un altro bel rush di Washington, la migliore dell’Igor (11 punti, 2 aces, 80% in attacco) che colpisce con attacco e ace, Novara allunga di nuovo al +5: 13-18 con il colpo di Bosetti. Time out di coach Santarelli che getta nella mischia Kim Hill. La risposta della bionda di Portland, che sarà MVP votata dal pubblico dei social di Imoco, è da fuoriclasse. Entra, sistema la ricezione gialloblù e dà grande sicurezza alla squadra che inizia la rimonta. Sarà un grande break di 9-1 che manda avanti le Pantere fino al 22-19 grazie a una forte pressione in battuta. Le piemontesi iniziano a sbagliare (6 errori punto nel set), mentre Egonu e compagne riprendono in mano il pallino del gioco. Washington, scatenata, con 3 punti pareggia il conto, ma il finale di Conegliano è perentorio mentre Novara si smarrisce, chiude Sylla con forza per il 25-22.
    Il terzo set vede l’Igor rivoluzionare il sestetto, con la testa ad Istanbul, dentro tutta la panchina e l’Imoco con le battute di Egonu e Hill vola 6-1. Zanette e compagne però dimostrano carattere e rientrano con grande grinta, Battistoni con un ace riporta a un’incollatura le ospiti (10-9) dopo una grande rincorsa. Le Pantere però non si scompongono e riprendono a spingere con una Hill essenziale, i soliti turni di battuta micidiali di Egonu (16 punti), i primi tempi e le fast di un’ottima Folie (11 punti con il 72% in attacco e 2 muri) e un gioco di squadra granitico. Il punteggio si dilata e alla fine chiude un turno di battuta infuocato di Egonu per il 25-18 che chiude il match con l’ennesimo 3-0.
    Imoco Volley Conegliano–Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-22, 25-18)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 9, Butigan 8, Egonu 16, Adams 4, Folie 11, Wolosz 1, De Gennaro (L), Hill 6, Caravello. Non entrate: Gennari, Omoruyi, Fahr (L), Gicquel, Eckl. All. Santarelli.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 11, Hancock 2, Bosetti 3, Chirichella 1, Smarzek 3, Herbots 8, Sansonna (L), Daalderop 4, Zanette 2, Bonifacio 2, Populini 2, Battistoni 1, Taje’, Napodano (L). All. Lavarini.
    ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – Durata set: 24′, 31′, 25′; Tot: 80′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federica Stufi amareggiata: “Siamo mancate in termini di attenzione”

    Foto Valentina Breda/VBC Casalmaggiore

    Di Redazione
    È stata la migliore nella sfida contro la Delta Despar Trentino, con 18 punti e 5 muri personali, ma Federica Stufi non ha motivi per essere soddisfatta della prestazione della sua VBC Èpiù Casalmaggiore. “Sapevamo – dice a La Provincia – di essere di fronte a una squadra che quando si entusiasma diventa molto pericolosa ed è capace di cose incredibili. Non dovevamo farle giocare, dovevamo tenerle sotto ritmo e invece non ci siamo riuscite“.
    “Sul 10-7 del quarto set – continua Stufi – dovevamo prendere in mano l’inerzia e andare fino in fondo, ma siamo state vittime di qualche pallonetto forzato e delle nostre amnesie. Siamo mancate in termini di attenzione, perché su quelle dinamiche eravamo messe bene, ma non siamo riuscite a essere equilibrate come avremmo dovuto“. LEGGI TUTTO

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    Vita da mamma per Floortje Meijners: “Che bello sapere che Felip mi aspetta”

    Di Francesca Ferretti
    Tra le tante mamme-atlete della nostra Serie A1, Floortje Meijners è forse la più “insospettabile”. Perché vedendo giocare la schiacciatrice olandese, 34 anni compiuti a gennaio e ancora ad altissimi livelli con la maglia della Saugella Monza, è facile dimenticarsi il suo stop di un anno dall’attività agonistica (tra il 2017 e il 2018) per dare alla luce il piccolo Felip. Ma questo non significa che la sua vita non sia cambiata: lo racconta “Flo” in persona a Francesca Ferretti, insieme alla quale ha vissuto emozioni indimenticabili con la maglia della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza.
    Innanzitutto come stai? Da mamma, come stai affrontando il difficile momento della pandemia?“Sto bene! Certamente, come mamma, sto sempre molto attenta riguardo alla salute, all’igiene e alle regole, e adesso ancora di più. Per noi la pandemia significa soprattutto che non riusciamo a vedere le nostre famiglie e gli amici: stiamo provando a far sì che nostro figlio sia connesso al meglio possibile con i suoi nonni, zii, cugini e amici, anche a distanza“.
    La tua carriera è cominciata in Olanda, prima nel club della tua città e poi, per 4 stagioni, ad Amsterdam. Quanto ti manca questa città?“Sono rimasta abbastanza legata ad Amsterdam. Mi piace davvero l’atmosfera del luogo, e soprattutto la bellezza dell’architettura. Ho vissuto lì come pallavolista, è vero, ma anche come studentessa, quindi ho dei bellissimi ricordi. Questa estate ho passato tanto tempo lì con la mia famiglia ed è piaciuta tantissimo anche a mio figlio“. 
    Foto LVF/Rubin
    Dal 2010 è iniziata comincia la tua avventura in Italia, due stagioni a Busto e due a Piacenza (con me!) . 3 scudetti e 3 Coppe Italia, con premio di MVP. Non è da tutti arrivare qui e vincere subito così tanto…“Sì, sono state delle stagioni bellissime, con dei bei ricordi che conserverò per sempre. Sono stata fortunata ad avere la possibilità di lavorare con le migliori giocatrici, staff tecnici e, certamente, società“.
    La tua esperienza in Turchia è stata breve, solo un anno, ma molto significativa perché hai conosciuto tuo marito (il giocatore di basket Engin Atsur, n.d.r.). Cosa ti è rimasto impresso di questo paese?“A parte la bellezza di Istanbul, che è indiscutibile, quella città è stata nei secoli il centro di tante diverse culture e religioni, che si sentono ancora fino ad oggi. È stata un’esperienza speciale viverci, sia a livello personale che dal punto di vista professionale. Ovviamente la Turchia fa ancora parte della nostra vita, mi sento a casa lì“.
    Nel 2018 è nato vostro figlio Felip. Come avete fatto a programmare la vostra vita da sportivi con l’arrivo imminente di un bebè?“La nostra priorità è sempre stata la famiglia, il che significa che volevamo vivere insieme. Mio marito, che era in una fase più vicina alla fine della sua carriera agonistica, ha smesso di giocare ad alti livelli pensando anche all’importanza di essere presente per nostro figlio, soprattutto nei primi anni“. 

    Foto LVF/Rubin
    Dopo la nascita di tuo figlio è stata dura riprendere la forma fisica per poter ricominciare a giocare nuovamente ad alti livelli?“Mi mancava moltissimo la pallavolo, quindi ero davvero motivata a tornare in campo e questo è stato un grande aiuto. Non ho trovato difficoltà, sinceramente“.
    Ora che sei mamma vivi diversamente le emozioni e anche lo stress che questo lavoro comporta ?“Il mio approccio alla pallavolo non è cambiato. Come sempre do il massimo insieme alle mie compagne per vincere, e questo non cambierà mai. Ovviamente, però, sapere che a casa mi aspetta mio figlio è una sensazione straordinaria“. 
    Sei da due stagioni a Monza: come ti trovi? E pensi che potreste essere voi la squadra che potrà dare fastidio a Conegliano?“Mi trovo molto bene con il Consorzio Vero Volley, che è una società molto professionale e allo stesso tempo un ambiente familiare. Ogni anno abbiamo alzato l’asticella dei nostri obiettivi. Come squadra lavoriamo tanto e cerchiamo di sfruttare il nostro potenziale per vincere ogni partita“.  LEGGI TUTTO

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    La Bosca San Bernardo Cuneo omaggia Marta Bassino, campionessa di sci

    Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo

    Di Redazione
    Lo slalom gigante di #Cortina2021 non è andato come Marta Bassino sperava, ma la campionessa di Borgo San Dalmazzo, proprio come le ragazze della Bosca San Bernardo Cuneo, sa che lo sport è anche questo. In una giornata un cui la delusione è inevitabile, a Marta va il grazie della società per le emozioni mondiali che ha regalato agli italiani in questi giorni, l’oro nello slalom gigante parallelo su tutte.
    Oggi, al termine dello slalom gigante, la giornalista Ilaria Blangetti e il fotografo Danilo Ninotto de La Stampa Cuneo, che da anni raccontano le imprese sportive di Marta e di volley cuneese, hanno consegnato alla campionessa borgarina una maglia da gioco della Bosca San Bernardo Cuneo personalizzata, un attestato di stima e di riconoscenza da parte di Cuneo Granda Volley nella speranza di poterle rendere il giusto tributo al Pala UBI Banca non appena possibile.
    ‘La vittoria più bella è quella che deve ancora venire‘: siamo certi che Marta, proprio come Cuneo, sta già pensando alla prossima.

    (Fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work non ferma la sua corsa e mura anche la Saugella

    Di Redazione
    Una grande Unet E-Work Busto Arsizio, dopo aver superato domenica la quarta forza del torneo, Chieri, batte anche la terza in classifica Saugella Monza con un netto 3-0. Meritato, non semplice, fortemente voluto il successo di Gennari e compagne, andate in crescendo durante il match, capaci di rincorrere nel primo set, di lottare e di accelerare nel secondo, di dilagare infine nel terzo.
    Contro la Saugella, priva di Orro ma entrata in campo con grande aggressività (i super servizi ospiti hanno spesso messo a dura prova la ricezione bustocca), la UYBA ha mostrato ulteriori progressi, esprimendo un gioco convincente: Poulter ispiratissima ha spinto come non mai, mettendo spesso e volentieri Gray (16 punti, 53%, 3 muri) in condizione di “spaccare” il taraflex, ma non solo. Registrata dal secondo game la ricezione, la regista USA ha potuto divertirsi con Stevanovic, non a caso MVP (71% offensivo con 2 muri) e Olivotto (80% con 2 muri). Con Leonardi pallina volante in seconda linea, Gennari (decisiva anche dai 9 metri nel finale di primo set) e Mingardi hanno contribuito, e non poco, al successo, grazie alla freddezza nei momenti decisivi.
    Per la Saugella, che ha provato a inserire Begic per Meijners nel terzo parziale, una gara comunque ben giocata, con Orthmann e Van Hecke sugli scudi (17 e 11 punti rispettivamente). A mancare ad Heyrman e compagne è stato però lo spunto decisivo sul più bello e sotto 2-0, subito il contraccolpo psicologico, le rosablù hanno perso brillantezza e forza, faticando a trovare le contromisure per rispondere alle padrone di casa nonostante un tentativo di rimonta dal 24-17 al 24-22 nel finale, guidato da una scatenata Squarcini (anche due ace per lei).
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Gaspari risponde con Carraro-Van Hecke, Danesi-Heyrman, Meijners-Orthmann, Parrocchiale libero.
    Nel primo set Orthmann e Gray fanno subito vedere le proprie armi migliori (3-4), con la tedesca che tira anche la bomba al servizio che vale il primo 3-6. Gennari trova cambiopalla (4-6), ma Meijners e l’errore di Mingardi portano al 4-8. Gray in pipe e l’errore di Van Hecke portano al -1 (8-9), l’invasione monzese fa 9-9. Il servizio di Meijners propizia il 9-11, Gray e il muro di Olivotto impattano di nuovo (11-11); l’errore di Mingardi e il punto di Orthmann inducono Musso al time-out (11-14).
    Al rientro Gray trova cambiopalla (12-14), attacca ancora e al servizio propizia il 15-15 firmato Olivotto. Mingardi supera a muro (16-15), ma il servizio di Orthmann è ancora determinante (due mezzi ace per il 16-18); Gennari recupera (18-18 dentro Piccinini in seconda linea), ma poi pecca in rice sul servizio della neoentrata Davyskiba (18-20); Poulter ricuce ancora una volta (20-20 muro), Gray risponde a Carraro (21-21), Orthmann sbaglia e Gaspari chiede tempo (22-21). Leonardi si esalta in difesa e Mingardi passa ancora (23-21), il servizio di Gennari propizia il 24-21 di Gray, Meijners tira in rete dai 9 metri (25-22). A tabellino: Gray 7 (87%), Orthmann 6.
    Secondo set: si parte in equilibrio (7-7 bene Stevanovic e Mingardi), poi Olivotto (un ace e mezzo) fa chiamare tempo a Gaspari (9-7). Gennari allunga (10-7), Stevanovic conferma (11-8), Van Hecke non ci sta (11-10). Stevanovic si fa vedere anche a muro (12-11), Poulter alza spintissimo per Gennari (13-12) e Gray (14-13), ma l’errore di Mingardi fa chiamare tempo a Musso (14-15).
    Gennari passa ancora da posto 4 (16-16 dentro Piccinini in seconda linea, 18-18), Poulter, Stevanovic e Olivotto murano tre volte fino al 21-19 (tempo Gaspari). Heyrman risponde con la stessa moneta ed impatta (21-21), ma la UYBA resta avanti con la bomba di Mingardi (23-22) e grazie all’errore di Orthmann (24-22). Olivotto chiude 25-23. A tabellino: Stevanovic, Olivotto e Gray 4 a testa, Orthmann 8. 
    Terzo set: Gaspari prova Begic per Meijners, Mingardi marca il primo break (5-3) e conferma da posto 1 con l’attacco del 7-5. L’opposto biancorosso firma anche l’ace dell’8-5, Gennari conferma da 4 (9-6), Begic prova a suonare la carica a muro (10-8), Gray fa paura, in muro difesa funziona alla perfezione, Mingardi fa chiamare tempo a Gaspari (12-8).
    Gray allunga ancora (13-8) e va a segno anche a muro dopo il cambiopalla trovato da Van Hecke (14-9). Poulter a una mano manda a nozze Olivotto (15-10), Stevanovic fa murone e la UYBA vola (16-10). Nonostante l’ace di Orthmann (19-14), le farfalle amministrano con sufficiente calma: Stevanovic è straripante (20-14), Mingardi di forza fa 23-17 e nonostante l’ottimo turno al servizio della neoentrata Squarcini (24-22), alla fine chiude.
    Alessia Gennari: “Una grande prova di squadra, è stata dura recuperare le energie da domenica dopo la maratona di Chieri. Non mi aspettavo una partita del genere sinceramente, credo che Monza abbia pagato l’assenza di Orro. Nonostante questo è stata aggressiva, mettendoci in difficoltà con il servizio, ma noi siamo state pazienti e non abbiamo sbagliato nei momenti decisivi. Nel campo si respira molta tranquillità e questo fa la differenza. Questi sono punti che fanno bene alla nostra classifica, ma soprattutto alla nostra autostima in vista del finale di stagione e della Champions“. 
    Marco Musso: “Tre punti importanti per la classifica e per tutto quello che una vittoria contro una squadra così forte come Monza si porta dietro in termini di mentalità. Stiamo alzando l’asticella passo dopo passo e questo è un altro step importante: ora subito testa alla partita di Cuneo e poi ai quarti di Champions. Monza stava vincendo da molti turni e penso che sia stata una bella partita stasera, contro una squadra tutt’altro che impreparata, con il livello di battuta più forte d’Italia e che può competere in tutta Europa. Noi bravi a tenere con la testa, soprattutto nel primo set in cui abbiamo sofferto, riuscendo poi a raddrizzare il tiro e ad esprimere un gioco più convincente“.
    Marco Gaspari: “Dopo una gara del genere è difficile dire cosa ha funzionato. Avevamo preparato la gara sapendo che Gray e Mingardi sarebbero stati i principali terminali offensivi e così è stato. Abbiamo però fatto comunque troppa fatica, soprattutto contro Gray. Dobbiamo imparare ad essere più concreti, perché contro queste squadre non si può più scherzare. Dopo delle belle partenze nel primo e secondo set ci siamo persi nei momenti chiave, complici un paio di errori, e questo ci deve essere da lezione. Dobbiamo guardare ogni giorno alla partita che ci aspetta. E questo è un bello schiaffo che deve farci reagire e ripartire subito già dalla gara contro Perugia di sabato“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Saugella Monza 3-0 (25-22, 25-23, 25-22) Unet E-Work Busto Arsizio: Gennari 8, Stevanovic 8, Poulter 2, Gray 16, Olivotto 7, Mingardi 10, Leonardi (L), Piccinini, Herrera Blanco. Non entrate: Cucco (L), Bulovic, Bonelli, Escamilla. All. Musso.Saugella Monza: Meijners 5, Danesi 3, Van Hecke 11, Orthmann 17, Heyrman 7, Carraro 3, Parrocchiale (L), Begic 3, Squarcini 2, Obossa, Negretti (L), Davyskiba. Non entrate: Orro, Casarotti. All. Gaspari.Arbitri: Piperata Gianfranco, Cerra Alessandro.Note: Durata set: 26′, 29′, 26′; Tot: 81′. Unet E-Work Busto Arsizio: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 12, errori 16, attacco 41%. Saugella Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 3, errori 24, attacco 38%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ritrova il quarto posto: Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci compone la terza sinfonia dell’ultimo periodo e ri-scavalca Chieri al quarto posto. Una vittoria di carattere, di cuore prima che importante per la classifica. 
    La Savino Del Bene Volley scende col suo sestetto base con la Capitana Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Vasileva e Pietrini in banda e Merlo libero. Bergamo risponde con Valentin-Faucette Johnson sull’asse palleggiatore-opposta, Enright-Loda come bande, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. 
    I primi due squilli sono tutti realizzati dall’ex Sara Loda che prima fa, e poi disfa manda fuori (1-1). Stysiak regala il primo vantaggio con un ace (3-2), Lubian trova il muro e Scandicci vola. Le ragazze di Turino non ci stanno e rispondono con Enright ma proprio la portoricana manda in rete (6-4). Faucette Johnson spara out, ma la Savino Del Bene è efficace e vola sul +4 (8-4)con una Lubian sugli scudi. Stysiak sbaglia ancora, ma Pietrini trova le mani del muro e va sul 9-5. Loda è ancora una furia in diagonale (10-6). Bergamo è lì e rientra con Faucette Johnson e un murone di Moretto costrigendo Barbolini al time-out  sul 10-8. Pietrini si fa su perdonare, Malinov trova l’ace (12-8) ma Moretto risponde ancora presente e fa punto. Bergamo ha sempre la luce accesa e Enright trova il break vincente (12-11). Stysiak spara fuori per il pari, ma anche Loda la emula in un 13-12 con alti e bassi. La partita è in equilibrio (14-13) ma Barbolini preme sull’accelleratore con una Vasileva precisa per vie centrali e Stysiak. Sul 17-13 Turino ferma tutto ma Scandicci vuole il match e si porta sul 21-14 grazie all’opposta polacca e al grande lavoro della difesa toscana sempre precisa. Scandicci vola nel finale di set e chiude in maniera cinica  sul 25-14.  
    Stysiak è carica e chiude i primi tre punti del secondo set. Vasileva la emula e Turino è costretto a fermare tutto. La Savino Del Bene vuole conquistarsi il quarto posto e vola sul 6-2.Lubian è una potenza (8-3), Moretto la spara fuori e le toscane volano sul +6. Scandicci sbaglia due servizi consecutivi (11-5) ma Vasileva torna alla carica con una doppia diagonale vincente (13-6). Barbolini inserisce Cecconello per Lubian e Scandicci prova ad allungare me Bergamo è precisa e assottiglia il vantaggio fino al 15-10 firmato Valentin. Dopo il Time-Out richiesto da Barbolini la musica non cambia e una grande fase difensiva di Scandicci, permette alle biancoblu di volare nuovamente sul +6 complici anche gli errori delle lombarde. Il 19-13  è servito in parallelo da Pietrini ma Bergamo trova ancora un punto a muro. Popovic prova a volare ma spara il primo tempo fuori (19-15), Barbolini prende nuovamente tempo ma Malinov di pugno manda out. Stysiak viene beffata dalla riga, Loda alza il volume ma poi sbaglia nel miglior momento per la Zanetti. Faucette Johnson confeziona il 23-18 ma poi Scandicci sfrutta un servizio sbagliato ospite e chiude sul 25-19. 
    Il terzo set si chiude come si era aperto il precedente (1-1) ma Popovic apre il gas. Bergamo però vuole allungare la partita e complice una Faucette-Johnson rinvigorita vola addirittura sul +2 (4-6). Vasileva non ci sta (5-6), ma Dumancic c’è a muro. L’ex Volleyrò Cecconello risponde presente sul punto successivo, Loda spara out ed è di nuovo pari. Scandicci ingrana e cresce sulle ali di Popovic e Malinov (14-10) nonostante una Bergamo efficace specie per vie centrali sia con Dumancic che con la neontrata Mio Bertolo. La Savino Del Bene non cala in attenzione e trova la sua miglior Pietrini che allunga sul 18-13 con due punti importantissimi. Stysiak va troppo lunga, ma poi espia le sue colpe. Bergamo risponde, mai doma, con Mio Bertolo per il 20-16. Le ospiti sono lì, ma Bosetti si rende doppiamente protagonista. Prima sbaglia, ma poi vola sopra tutti per il 22-18. Il finale di gara è una discesa con le ragazze di Barbolini che chiudono la contesa sul 25-19. 
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI: “E’ una vittoria che serve per la classifica, abbiamo scalato una classifica che dieci giorni fa sembrava compromessa. La classifica dipende anche dagli avversari, è importante continuare. La prossima gara sarà con Brescia e sarà veramente complessa”.
    Sara Loda: “Mi aspettavo qualcosa in più, purtroppo in certi momenti abbiamo abbassato il ritmo. A inizio set abbiamo fatto fatica a entrare in gioco, poi a tratti si è visto un bel gioco, ma stare sempre sotto non è facile e non aiuta”. 
    Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo 3-0 (25/15 – 25/19 – 25/20) 
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Malinov 4, Popovic 6, Pietrini 10, Merlo L, Lubian 7, Carocci L2 ne, Cecconello 1, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Courtney 3, Camera. All.:Barbolini 
    Zanetti Bergamo: Faucette Johnson 12, Enright 1, Prandi 1, Fersino L, Marcon ne, Dumancic 3, Valentin, Faraone, Lanier 8, Loda 8,Moretto 3, Mio Bertolo 3. All.Turino 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Maschio: “Vogliamo restare al vertice in Italia e in Europa”

    Di Redazione
    Consolidato il primato in campionato, l’Imoco Volley Conegliano ora può pensare più serenamente alla Champions League come lo stesso copresidente Pietro Maschio ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere del Veneto. Le pantere incroceranno nei quarti di finale la Savino del Bene Scandicci in un derby tutto italiano. Una sfida da prendere con le pinze.
    Maschio, con la vittoria della regular season potete mettere nel mirino i prossimi appuntamenti? “Decisamente possiamo concentrarci sulle prossime sfide, con la certezza di aver vinto la regular season e di avere il pass per la Champions League della prossima stagione. Ci attende un passaggio fondamentale, i quarti di Champions, che rappresentano l’obiettivo minimo per stare tra le prime quattro squadre d’Europa. E poi a marzo c’è la Coppa Italia“.
    Veniamo alla Champions: che ne dice del sorteggio con Scandicci? “Dico che siamo riusciti a evitare un lungo viaggio, che di questi tempi è importante, anche se per certi aspetti ci saremmo incrociate meglio con le polacche del Chemik. Scandicci è una squadra molto forte e non sarà un quarto semplice: ricordo che in campionato non è stata una passeggiata. Ma il viaggio sarà più comodo, recuperiamo un giorno di lavoro“.
    Capitolo mercato: le parole di Egonu sono una dichiarazione d’amore nei confronti di Conegliano? “Paola ha sempre detto di avere altre priorità rispetto alle offerte di mercato e siamo felici delle sue parole, sono un buon viatico per chiudere un accordo. L’incertezza al momento è dissipata, poi parleremo meglio di altri aspetti, adesso c’è da pensare al campo. Ammetto che il fatto che tante chiacchiere siano cessate ci rende felici“.
    Avete già in testa l’Imoco del futuro? “Abbiamo chiaro un obiettivo: restare al vertice in Italia e in Europa e vogliamo farlo anche se serviranno dei cambiamenti. Rispetto a qualche anno fa ora guardiamo anche all’Europa in modo diverso, vogliamo provare ad arrivare fino in fondo“. LEGGI TUTTO