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    Monza vola alto con entrambe le squadre. Marzari: “Abbiamo in testa la strategia”

    Di Redazione Stagione da incorniciare per le due squadre del Vero Volley Monza: superati gli obiettivi stagionali e i pronostici, la società brianzola si è catapultata ai vertici delle classifiche e adesso punta alla conquista della CEV Cup e della finale scudetto. La Saugella Monza, infatti, ha terminato la Regular al terzo posto in classifica ed ha la finale della coppa europea in mano. Un percorso simile quello del Vero Volley maschile che ha conquistato la sua prima semifinale scudetto, eliminando dalla corsa la rivelazione Vibo Valentia. A commentare la stagione, la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. «Darsi degli obiettivi e riuscire a raggiungerli è un modo di dimostrare di saper fare le cose, avere in testa la strategia». Anche quando le cose cambiano in corsa: come Massimo Eccheli che ha sostituito Soli. Conosciuto a chi segue le giovanili ma un nome nebuloso per il vertice. «So che la scelta ha provocato parecchie agitazioni. Eccheli è arrivato in una situazione di emergenza. Non avevo dubbi sulle capacità di Massimo, l’ho visto lavorare con i giovani e in A2, è persona di grande cultura. Ero abbastanza serena, la scelta era decisa in quella direzione da subito. Poi la cosa è andata anche meglio del previsto, ha fatto vedere quanto vale. L’altra faccia della medaglia è che abbiamo avuto una gran perdita nel giovanile, è un po’ un dispiacere. Massimo ha avuto l’intelligenza di saper approcciare in maniera adeguata la squadra e ha trovato un gruppo di ragazzi intelligenti». La priorità è tornare a una gestione normale. «Se riusciremo mai a essere vaccinati ripartiremo da lì. Io confido che a settembre dovremmo essere a posto, soprattutto per le giovanili, vediamo». Intanto ci sono sfide importanti per le squadre targate Monza nella prossima settimana: dal ritorno di semifinale in Coppa Cev delle ragazze col Galatasaray alla semifinale scudetto dei maschi a Perugia. «Bisogna capire che Perugia è costruita per obiettivi di grande livello, è fuori dalla media di tutte le squadre del campionato. Abbiamo incontrato Perugia due volte quest’anno, ma erano momenti particolari. Credo sia importante fare una gara fatta bene in cui noi abbiamo giocato al 110% per non avere rimpianti». La stagione si avvicina alla fine. La programmazione porta verso la riconferma dei due tecnici? «Bisognerà chiedere a loro, io lo spero moltissimo. Non abbiamo ancora parlato ma ci terrei sicuramente nel quadro di una programmazione che continuerà sulla strada intrapresa» chiosa Marzari. LEGGI TUTTO

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    Nwakalor dice 32 e Il Bisonte Firenze supera la Delta Despar

    Di Redazione I play off scudetto iniziano nel modo migliore per Il Bisonte Firenze, che a Scandicci – vista l’indisponibilità del Mandela Forum – supera la Delta Despar Trentino per 3-1 nell’andata degli ottavi. Mercoledì a Trento si giocherà il ritorno e alla squadra di Mencarelli serviranno due set per centrare il traguardo dei quarti di finale, mentre in caso di ko per 1-3 o 0-3 si andrà al golden set. Un risultato importante per le bisontine, che hanno giocato una partita solidissima contro un avversario che non ha mai mollato, trovando risorse importanti dai 32 punti di Nwakalor (nominata MVP del match) ma anche da un gioco ben distribuito da Cambi su tutti i terminali offensivi, con l’ottimo contributo di Panetoni in seconda linea e anche del doppio cambio, decisivo soprattutto nel primo set. La Delta Despar Trentino, nonostante i 24 punti di Piani e i 15 muri di squadra (6 della sola Furlan e 4 di Pizzolato), paga una prestazione non ottimale nel fondamentale dell’attacco, chiuso con il 40% a differenza del 50% toscano, rimandando tutto alla decisiva Gara 2 in programma mercoledì, alle ore 18.30, al Sanbapolis. La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini, con Fondriest non al meglio, risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Pizzolato al centro e Moro libero. Dopo un inizio equilibrato, l’attacco di Van Gestel e l’ace di Alberti valgono il primo allungo (8-5), ma le ospiti rientrano subito con l’errore di Nwakalor e l’ace di Cumino (8-8): la partita procede punto a punto, con qualche errore di troppo da una parte e dall’altra, fin quando si scatena D’Odorico che con un attacco rallentato e un muro su Nwakalor crea il 15-17 che costringe Mencarelli al time out. Il Bisonte rientra subito con due bombe di Nwakalor (17-17), la Delta riscappa grazie all’errore di Ogoms (18-20), ma poi arriva la nuova risposta con Van Gestel (20-20), con Lazic al servizio per Ogoms: qui, sul 21-21, Mencarelli opera il decisivo doppio cambio (Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi), perchè proprio Enweonwu mette giù il 22-21 che costringe Bertini al time out, e subito dopo è la stessa Enweonwu a costruire il 23-21 e a chiudere il cambio palla per il 24-22 e per il definitivo 25-23 (quattro punti di fila col 100% in attacco). Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel secondo set grazie alle difese di Van Gestel e agli attacchi di Nwakalor (7-4), poi sull’attacco di Guerra del 10-6 coach Bertini decide di spendere il suo primo time out: adesso le bisontine non sbagliano niente, e Alberti e Nwakalor allargano ancora il margine (16-10), costringendo il tecnico trentino a un nuovo time out e all’inserimento di Trevisan per Melli sul 17-12. È qui che arrivano i primi errori di Firenze, e saggiamente sul 17-14 Mencarelli ferma il gioco, poi l’attacco out di Guerra vale il 17-15 e il mani-out di Piani il 18-17: qui al termine di un lungo scambio Van Gestel trova il fondamentale punto del 20-17, poi entra Venturi per Guerra e Melli attacca out per il 22-18, ma Piani non ci sta e riavvicina Trento sul 22-20. A questo punto le bisontine decidono che è il momento decisivo per chiudere: Nwakalor (undici punti nel set) trova il 23-20, Mencarelli opera nuovamente il doppio cambio e alla fine sono Van Gestel e il muro di Guerra a certificare il 25-21. Il Bisonte è gasato e parte forte anche nel terzo con Van Gestel e Alberti (5-2), ma la Delta non molla e rientra con Piani e il muro di Cumino (6-6): dopo una lunga fase punto a punto le bisontine provano ad allungare di nuovo alzando il livello in difesa e martellando con Van Gestel e Guerra (13-11), poi Bertini inserisce l’acciaccata Fondriest per Pizzolato e la sua squadra alza il muro impattando di nuovo sul 15-15. Sul 19-18 arriva il momento del doppio cambio, ma le ospiti trovano il modo di andare in vantaggio (19-20) e allora Mencarelli ferma tutto. Poi Enweonwu e il muro di Guerra ribaltano il punteggio (22-21) ed è Bertini a spendere il time out: Enweonwu trova il 23-22, poi però sbaglia la battuta e Mencarelli chiude il doppio cambio, con il murone di Furlan che vale il 23-24 e l’immediato time out della panchina fiorentina. Al rientro Guerra impatta e poi Nwakalor procura il match point (25-24), ma D’Odorico annulla così come fa Piani dopo un nuovo punto di Nwakalor (26-26): qui Van Gestel attacca out e poi rimedia (27-27), ma all’improvviso entra in scena Trevisan (nel frattempo subentrata a Melli) che con due attacchi chiude 27-29. Adesso è la Delta, con Fondriest ancora in campo, a provare a sfruttare l’inerzia (2-4), ma Il Bisonte ritrova la concentrazione e grazie a una sontuosa Nwakalor e alla grinta di capitan Alberti ribalta tutto (7-4) costringendo Bertini al time out: un paio di primi tempi di Ogoms valgono il + 4 (11-7), l’ace di Van Gestel porta al + 6 (16-10) e Bertini ferma di nuovo il gioco, ma Alberti (super prestazione con 14 punti, 4 muri e il 64% in attacco) trova un’altra grande giocata per il 17-10. Sul 21-14 sembra finita, ma le bisontine accusano un piccolo passaggio a vuoto (21-17) e allora saggiamente Mencarelli decide di parlarci su: un altro muro delle ospiti vale il 21-18, poi però D’Odorico sbaglia la battuta (22-18) e da il la al rush finale vincente chiuso dalla bomba di Enweonwu (nel frattempo entrata per il doppio cambio e autrice di otto punti col 72% in attacco in pochi scampoli di set) per il 25-21. Marco Mencarelli: “Il 3-1 è un risultato che ci premia, ed è estremamente positivo anche per il morale perché dopo il secondo set eravamo un po’ in calo: siamo stati bravi a chiuderla in quattro senza correre il rischio di arrivare al quinto. Complimenti alle ragazze che hanno spinto di nuovo nel quarto dopo aver perso il terzo, un successo ottimo per presentarci a Trento nel migliore dei modi. Nel terzo siamo stati ingenui nella prima parte del set dove loro molto spesso non sono riuscite ad essere incisive ma noi abbiamo commesso un errorino o una distrazione non riuscendo a trasformare i loro regali in qualcosa a nostro vantaggio: questa è la cosa su cui dobbiamo riflettere di più. Poi abbiamo cominciato a giocare anche noi, ma loro avevano preso il ritmo e la sicurezza in battuta e questo ci ha messi un po’ in difficoltà, e si è visto anche all’inizio del quarto: lì fortunatamente anche noi abbiamo ritrovato continuità ed incisività, e questo ci ha permesso di prendere qualche punto di vantaggio girando il set a nostro favore“. Sylvia Nwakalor: “Questa sicuramente è una vittoria di squadra fortemente voluta e cercata. In questi ultimi giorni abbiamo lavorato molto sulla difesa perché sapevamo quanto questo fondamentale potesse fare la differenza. A Trento sarà una partita a sé, loro cercheranno di cambiare sicuramente qualcosa rispetto ad oggi e sarà nostra bravura limitare anche queste loro variazioni“. Silvia Fondriest: “Oggi è mancata un po’ di spregiudicatezza. Purtroppo l’inizio di gara non è stato dei migliori e abbiamo iniziato a spingere tardi peccando un po’ in difesa ma soprattutto in contrattacco dove abbiamo faticato a trovare delle soluzioni valide. Non siamo riuscite a limitare Nwakalor e vanno dati i giusti meriti a lei. Mercoledì giochiamo in casa, si riparte da 0-0 e come abbiamo dimostrato nel corso dell’anno una nostra caratteristica è proprio quella di non mollare mai. Così faremo anche in questa occasione“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-23, 25-21, 27-29, 25-21)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 8, Cambi 2, Lazic, Lapini (L2) ne, Van Gestel 12, Alberti 14, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 10, Kone ne, Nwakalor 32, Acciarri ne, Venturi, Ogoms 8. All. Mencarelli.Delta Despar Trentino: Piani 24, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 3, Cumino 4, Ricci, D’Odorico 10, Pizzolato 10, Furlan 9, Melli 11, Bisio. All. Bertini.Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Durata set: 28’, 28’, 31’, 25’; muri punto: Il Bisonte 6, Trentino 15; ace: Il Bisonte 2, Trentino 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scattano i Play Off per la Delta Despar Trentino. Domani trasferta a Firenze

    Di Redazione Scatterà dalla Toscana, per la precisione dal palazzetto dello sport di Scandicci (vista l’indisponibilità del Mandela Forum), la corsa della Delta Despar Trentino nei playoff di serie A1, traguardo conquistato con pieno merito dal sestetto di Matteo Bertini grazie ad un’ottima regular season chiusa in ottava posizione con una salvezza conquistata con largo anticipo. Le gialloblù esordiranno domenica alle 17 nella gara d’andata degli ottavi di finale, che vedrà Piani e compagne far visita al Bisonte Firenze, compagine che ha chiuso la stagione regolare in nona posizione. Proprio grazie al miglior piazzamento, Trento avrà il piccolo vantaggio di poter giocare il match di ritorno in casa, al Sanbàpolis, mercoledì prossimo. «Abbiamo avuto una decina di giorni per allenarci con continuità – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar – cosa che non accadeva da più di quaranta giorni viste le numerose gare ravvicinate che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi due mesi. Arriviamo a questa sfida in salute, consapevoli del valore delle nostre avversarie ma anche consci di avere le possibilità di giocarci le nostre carte alla pari, come è accaduto in regular season. Servire bene sarà fondamentale per rendere più prevedibile il gioco di Firenze, che con palla in mano riesce invece a giocare una pallavolo molto veloce e difficile da leggere». Bertini ritroverà anche Silvia Fondriest dopo l’infortunio al polpaccio, ma è probabile che in sestetto venga confermata Valeria Pizzolato in diagonale all’altra centrale Furlan. Resto dello starting six trentino con Cumino al palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda e Moro libero. Mencarelli, orfano della lungo degente Belien, dovrebbe rispondere con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra laterali, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero. Gli unici due precedenti in Serie A1 si riferiscono alla stagione in corso: in entrambe le occasioni si è imposto al tie break Il Bisonte Firenze. Gli altri precedenti risalgono al 2008/2009 in serie B1 con una vittoria per parte. L’unico ex della sfida sarà Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar, che ha allenato l’Azzurra San Casciano (ore Il Bisonte Firenze) in B1 nella stagione 2011/2012. Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile vengono trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà necessario registrarsi e sottoscrivere un abbonamento su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le gare in programma. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via i Play Off: tre partite nel weekend. Rinviata Chieri-Casalmaggiore

    Di Redazione Disputate lo scorso weekend le Finali Coppa Italia Frecciarossa, è ora di tuffarsi nell’ultimo spicchio di stagione, quello che condurrà a eleggere la squadra Campione d’Italia 2020-21. Nel weekend avranno inizio i Play Off Scudetto con le gare di andata degli ottavi di finale. Coinvolte le squadre classificatesi dalla 5^ alla 12^ posizione al termine della Regular Season, mentre le prime 4 hanno meritato l’accesso diretto ai quarti e scenderanno in campo nel fine settimana successivo.  Tre partite in programma tra sabato e domenica, mentre la doppia sfida tra Reale Mutua Fenera Chieri e VBC èpiù Casalmaggiore è stata rinviata a data da destinarsi per il sussistere di casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra casalasco. Proprio in merito alla gestione del protocollo Covid nel corso dei Play Off, il CdA della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha determinato che “saranno possibili e/o consentiti rinvii delle gare causa Covid esclusivamente entro il termine della data della prima giornata del turno successivo già stabilita dalla formula e indicata nel planning, ed in ogni caso entro e non oltre la data ultima del 25 aprile 2021“. Il che significa che le due partite tra le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli e le rosa di Carlo Parisi dovranno essere recuperate necessariamente entro e non oltre domenica 28 marzo, che nell’attuale planning coincide con l’inizio dei quarti di finale. La partita di apertura della post-season porrà di fronte la Bartoccini Fortinfissi Perugia e la Bosca S.Bernardo Cuneo, sabato alle 17.00. Le magliette nere di Davide Mazzanti hanno chiuso in crescendo la Regular Season, tanto da acciuffare il decimo posto dopo aver a lungo battagliato con Brescia per evitare la retrocessione. Al contrario, le gatte di Andrea Pistola, pesantemente condizionate dagli infortuni, hanno vinto una sola partita delle ultime cinque. I due precedenti stagionali premiano le umbre, vincenti 3-1 in casa e 3-2 in Piemonte. “Abbiamo avuto una buona settimana in palestra – assicura Veronica Angeloni, capitana di Perugia -, è andato tutto molto bene ed è bello perché già si respira l’aria dei playoff. Sicuramente c’è tanta grinta e voglia di fare bene, l’ho percepito anche dalle mie compagne, sono sicuramente sarà così anche per Cuneo e quindi penso che sarà una bella partita”.  “Sarà una partita molto combattuta con due squadre che lotteranno fino alla fine per la vittoria – afferma Adelina Ungureanu, una delle due sole bande a disposizione -. Rispetto alla sconfitta di febbraio, in cui non abbiamo concretizzato le occasioni a disposizione per chiudere l’incontro, dovremo essere più attente alla gestione dei momenti clou e più ciniche. Sono molto contenta di quello che abbiamo fatto vedere durante la regular season e non vedo l’ora di scendere in campo in quelli che saranno i miei primi playoff in Italia. È stata una bellissima stagione e vogliamo chiuderla al meglio”. Domenica alle 17.00 la Zanetti Bergamo ospiterà la Savino Del Bene Scandicci. Le orobiche di Daniele Turino affrontano con entusiasmo l’impegno, senza nulla da perdere al cospetto di una delle formazioni più complete della Serie A. Le toscane di Massimo Barbolini hanno potuto riposare dopo un periodo fitto d’impegni e cercheranno di ripartire dopo aver perso per un soffio il quarto posto in Regular Season e le eliminazioni nei quarti di finale di Champions League e Coppa Italia. “Siamo carichissime – garantisce Vittoria Prandi, palleggiatrice rossoblù -. Perché con questa formula ci troviamo a vivere la fase che assegna lo scudetto ed è una chance che dobbiamo sfruttare al massimo. Sono molto contenta di iniziare a Bergamo, perché chi mette la marcia migliore all’inizio, anche nella gara di ritorno avrà un buon vantaggio. Non avere i nostri tifosi vorrà dire non avere il nostro settimo giocatore in campo, ma sappiamo che la ‘Nobiltà’ sarà con noi e dovremo dare il tutto per tutto per loro, per la nostra città e per la Società”. Sicure assenti le lungodegenti Luketic e Mio Bertolo, l’attenzione dello staff medico e tecnico è tutta sul libero Eleonora Fersino, costretta a lasciare il campo nel match con Trento a causa del riacutizzarsi del dolore alla caviglia: “Si sta riaggregando al gruppo – spiega Turino – con sedute di lavoro che aumentano di giorno in giorno e sta provando il lavoro della ricezione singolarmente. Vedremo se sarà al 100%”. Alla stessa ora Il Bisonte Firenze riceverà al Mandela Forum la Delta Informatica Trentino. Le toscane di Marco Mencarelli, dopo una chiusura complicata di Regular Season, hanno offerto segnali incoraggianti nella sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia contro Novara e si apprestano ad affrontare la sfida puntando anche sul rientro di Nwakalor. Per le gialloblù l’ottavo posto nella stagione regolare costituisce un ottimo risultato e il punto di partenza per ottenere qualcosa di più. “Non vediamo l’ora che arrivi domenica: seppur per noi i playoff siano arrivati in modo inatteso, un’atleta vive di sfide importanti e non c’è partita o serie più entusiasmante di questo genere di gare – commenta la centrale Valeria Pizzolato -. Sicuramente sarà una partita a sé e i due precedenti di regular season, entrambi persi, non conteranno nulla. Firenze è un avversario davvero di qualità con un gioco molto rapido e delle schiacciatrici fortissime che non a caso sono nel giro della Nazionale. Abbiamo però tutte le carte in regola per poter dire la nostra e questo accadrà soprattutto se riusciremo ad esprimerci al meglio delle nostre possibilità”. RAI SPORT Il Campionato di Serie A1 Femminile è targato Rai Sport HD. Il prossimo appuntamento sul canale 57 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Tivùsat è per sabato 20 marzo alle 20.30 con una Gara-1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Telecronaca affidata a Marco Fantasia e Giulia Pisani. IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO(1) Imoco Volley Conegliano – Vinc. (8) Delta Despar Trentino / (9) Il Bisonte Firenze(4) Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. (5) Savino Del Bene Scandicci / (12) Zanetti Bergamo(2) Igor Gorgonzola Novara – Vinc. (7) Bosca S.Bernardo Cuneo / (10) Bartoccini Fortinfissi Perugia(3) Saugella Monza – Vinc. (6) Reale Mutua Fenera Chieri / (11) VBC èpiù Casalmaggiore IL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE GARE DI ANDATA Sabato 20 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)Bartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S.Bernardo CuneoDomenica 21 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)Zanetti Bergamo – Savino Del Bene ScandicciIl Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoRinviata a data da destinarsiVBC èpiù Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera Chieri GARE DI RITORNOMercoledì 24 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)Bosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi PerugiaMercoledì 24 marzo, ore 17.30 (diretta LVF TV)Savino Del Bene Scandicci – Zanetti BergamoMercoledì 24 marzo, ore 18.30 (diretta LVF TV)Delta Despar Trentino – Il Bisonte FirenzeRinviata a data da destinarsiReale Mutua Fenera Chieri – VBC èpiù Casalmaggiore LA FORMULAAi Play Off Scudetto si sono qualificate le prime 12 squadre classificate al termine della Regular Season. Le prime 4 accederanno direttamente ai quarti di finale, mentre le squadre dal 5° al 12° posto effettueranno un turno preliminare di ottavi di finale.  OTTAVI DI FINALE: le squadre classificate e dal 5° al 12° posto al termine della Regular Season disputano quattro incontri con la formula andata, ritorno ed eventuale Golden Set (secondo la regola CEV, per cui il set di spareggio si disputa nel caso in cui le due squadre abbiano totalizzato lo stesso numero di punti nelle due gare, considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde, mentre il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde). La gara di ritorno si disputa in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della regular season. Accoppiamenti:A: 5^ – 12^B: 6^ – 11^C: 7^ – 10^D: 8^ – 9^ Date:Andata: 20-21 marzoRitorno: 24 marzo QUARTI DI FINALE: le prime quattro classificate al termine della Regular Season e le quattro vincenti gli ottavi di finale disputano i quarti di finale sulla distanza delle due gare vinte su tre. Gara-1 e l’eventuale Gara-3 si disputano sul campo della migliore classificata in Regular Season. Accoppiamenti:1^ – D4^ – A2^ – C3^ – B Date:Gara-1: 27-28 marzoGara-2: 31 marzoEv. Gara-3: 3 aprile SEMIFINALI: le quattro squadre vincenti i quarti di finale disputano due incontri con la formula delle 2 partite vinte su 3. Gara-1 e l’eventuale Gara-3 si disputano sul campo della migliore classificata in Regular Season. Date:Gara-1: 7 aprileGara-2: 10-11 aprileEv. Gara-3: 14 aprile FINALE: le due squadre vincenti le semifinali disputano l’incontro di finale con la formula delle 2 partite vinte su 3. Gara-1 e l’eventuale Gara-3 si disputano sul campo della migliore classificata in Regular Season. Date:Gara-1: 17-18 aprileGara-2: 21 aprileEv. Gara-3: 24-25 aprile (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Coppa Italia femminile: terzo successo delle Pantere

    Di Redazione
    La vittoria ottenuta allo RDS Stadium di Rimini è la terza dell’Imoco Volley Conegliano nella storia della Coppa Italia di Serie A1 femminile: quinta finale consecutiva per la squadra gialloblu, che ha vinto nel 2017, nel 2020 e nel 2021. Le Pantere avevano perso sia nel 2017 sia nel 2018 contro l’Igor Gorgonzola Novara: quella di oggi è quindi la prima vittoria in finale contro le piemontesi.

    Le squadre più vittoriose nella storia della manifestazione restano Bergamo e Ravenna con 6 successi a testa: a seguire Perugia a quota 5 e Reggio Emilia a quota 4. Ecco l’albo d’oro:
    1978-79 Torre Tabita Catania1979-80 Monoceram Ravenna1980-81 Diana Docks Ravenna1981-82 Nelsen Reggio Emilia1982-83 Nelsen Reggio Emilia1983-84 Teodora Ravenna1984-85 Teodora Ravenna1985-86 Nelsen Reggio Emilia1986-87 Teodora Ravenna1987-88 Vini di Puglia Bari1988-89 Braglia Reggio Emilia1989-90 Cemar Modena1990-91 Teodora Ravenna1991-92 Imet Perugia1992-93 Latte Rugiada Matera1993-94 Latte Rugiada Matera1994-95 Latte Rugiada Matera1995-96 Foppapedretti Bergamo1996-97 Foppapedretti Bergamo1997-98 Foppapedretti Bergamo1998-99 Despar Perugia1999-00 Medinex Reggio Calabria2000-01 Medinex Reggio Calabria2001-02 Edison Modena2002-03 Despar Perugia2003-04 Asystel Novara2004-05 Colussi Perugia2005-06 Foppapedretti Bergamo2006-07 Colussi Perugia2007-08 Foppapedretti Bergamo2008-09 Scavolini Pesaro2009-10 MC-Carnaghi Villa Cortese2010-11 MC-Carnaghi Villa Cortese2011-12 Yamamay Busto Arsizio2012-13 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza2013-14 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza2014-15 Igor Gorgonzola Novara2015-16 Foppapedretti Bergamo2016-17 Imoco Volley Conegliano2017-18 Igor Gorgonzola Novara2018-19 Igor Gorgonzola Novara2019-20 Imoco Volley Conegliano2020-21 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO LEGGI TUTTO

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    Super Egonu per una super Imoco: la Coppa resta a Conegliano

    Di Eugenio Peralta
    Non ce n’è per nessuno. La Coppa Italia Frecciarossa finisce ancora nella bacheca dell’Imoco Volley Conegliano, per la seconda volta consecutiva (la terza in assoluto), anche se la squadra gialloblu ha bisogno di due ore di battaglia per avere la meglio su una generosa e caparbia Igor Gorgonzola Novara. Malgrado un primo set a senso unico, in cui l’Imoco è assolutamente ingiocabile, le piemontesi non si perdono d’animo e trovano le giuste mosse tattiche (ottimo l’impatto di Nika Daalderop) per rimanere in gara fino alla fine. La differenza, alla fine, la fanno le campionesse gialloblu: su tutte ovviamente Paola Egonu, autrice di altri 37 punti (63% in attacco, 5 ace) e scontatissima MVP.

    Ma accanto alla campionessa della nazionale, che gioca su altezze a tratti davvero irraggiungibili, brillano anche altre stelle: quelle di Miriam Sylla, che tocca i 20 punti con il 55% in attacco (a cui aggiunge anche il 57% in ricezione e 2 muri), di Robin De Kruijf, impressionante nel risolvere il quarto set con tre attacchi decisivi, di una Monica De Gennaro ancora una volta superlativa in difesa e di Joanna Wolosz, che ormai non fa più notizia con la pulizia della sua regia.
    Conegliano però ha anche i suoi vuoti e i suoi momenti no, e forse è proprio questo il messaggio della 43° Coppa Italia: le donne invincibili sanno anche sbagliare. Lo fanno, e pure tanto, nel secondo set, quando accumulano 8 errori fermandosi al 28% in attacco, e poi nel terzo con altri 10 punti regalati. Può essere una buona notizia per le avversarie, ma la cattiva è che le Pantere dimostrano di saper anche soffrire, e hanno la capacità di non perdere la testa anche quando la loro imbattibilità viene messa in dubbio.
    Novara, che di errori ne commette solo 12 contro i 26 delle avversarie, può sicuramente rimproverarsi qualcosa per non aver portato a casa il secondo set, complice la scarsa incisività in attacco di Smarzek (30%) e compagne, le alzate ballerine di Hancock e in generale qualche imprecisione di troppo. Però l’impressione generale è che la squadra di Lavarini sia sempre viva, grazie al gran carattere di gente come Bosetti e Washington, e che abbia ancora molti margini di miglioramento: basti dire che in finale è mancato l’apporto di Britt Herbots, da recuperare al più presto. Insomma, le possibilità ci sono e per fortuna delle novaresi alla rivincita mancano appena due giorni: martedì la gara di andata delle semifinali di Champions.
    Un vero peccato che una finale di questo livello, tecnico e spettacolare, abbia goduto di un così scarso seguito mediatico: a Rimini erano rappresentate, oltre alle tv, appena 3 testate nazionali (compresa la nostra) e nessuno dei principali quotidiani sportivi. Se nemmeno eventi come questo meritano l’attenzione dei giornali, c’è da fare qualche seria riflessione sul futuro del volley femminile in Italia…
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-17, 25-23, 22-25, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 6, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz, Hill 8, Sylla 20, Egonu 37, Fahr ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 15, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 9, Smarzek 11, Daalderop 10. All. Lavarini.Arbitri: Santi e Tanasi.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 60%-46%, muri 6, errori 26. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 54%-36%, muri 5, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Novara si aggiudica la battaglia con Chieri: sfiderà l’Imoco per la Coppa

    Di Eugenio Peralta
    Saranno Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano ad affrontarsi nella finale della Coppa Italia Frecciarossa, domani allo RDS Stadium di Rimini. Verdetto annunciato forse, ma sicuramente non scontato, a giudicare dall’andamento delle due gare di oggi: la prima ma soprattutto la seconda, strappata dalle novaresi ai vantaggi del quarto set contro una Reale Mutua Fenera Chieri ancora una volta encomiabile per grinta, carattere e qualità. Una bellissima partita a rasserenare il clima di un periodo difficile, che fortunatamente non ha avuto riflessi diretti sulla final four (al tampone di controllo è stata rilevata la positività di una collaboratrice dell’organizzazione, che non ha avuto accesso al palazzetto).
    LA PRIMA SEMIFINALE
    Il ritmo che la Reale Mutua impone alla partita è assolutamente indiavolato: scambi intensissimi, difese all’ultimo respiro, nessuna pausa. La squadra di Bregoli gioca la carta della potenza e più di una volta manda in affanno le avversarie con gli attacchi di Grobelna (24 punti con il 47%) e Frantti e i muri di Mazzaro (5) e Alhassan (2). Novara deve sfoderare tutti i suoi assi nella manica per risolvere la gara a suo favore. Nei primi due parziali ci pensa una Micha Hancock assolutamente incontenibile dai nove metri: i suoi turni di battuta sono decisivi nel primo set (5-0) e nel secondo (6-0) e per poco non lo diventano anche nel terzo (dall’8-13 al 13-13), per un totale di 9 ace (a un passo dal record di 10, da lei stessa stabilita).
    Poi però la palleggiatrice americana cala nettamente ed esce dal campo, per lasciare il posto a una Ilaria Battistoni che non trema nemmeno per un attimo, e Novara deve cercare altre soluzioni: le trova con Britt Herbots (18 punti) e Caterina Bosetti (16), limitando gli errori – solo uno nel quarto set – anche quando le percentuali rimangono basse, ma anche con gli ingressi “chirurgici” di Bonifacio e Daalderop. Alla fine la differenza la fanno pochissimi punti e qualche imprecisione di Chieri (8 falli a muro sono decisamente troppi!) che però, giocando così, potrà dire sicuramente la sua anche nei play off.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-21, 25-20, 20-25, 26-24)Igor Gorgonzola Novara: Populini ne, Herbots 18, Napodano (L) ne, Zanette, Battistoni 2, Bosetti 16, Chirichella 4, Sansonna (L), Hancock 10, Bonifacio 2, Tajè, Washington 5, Smarzek 12, Daalderop 5. All. Lavarini.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 11, Fini (L) ne, Bosio 3, Frantti 13, Mayer ne, Gibertini, Grobelna 24, Villani 9, De Bortoli (L), Laak 1, Mazzaro 13, Marengo ne, Zambelli ne, Meijers. All. Bregoli.Arbitri: Cappello e Cerra.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Novara: battute vincenti 14, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 77%-60%, muri 5, errori 16. Chieri: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 44%, ricezione 45%-24%, muri 15, errori 22. LEGGI TUTTO

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    Conegliano deve sudare ancora: 3-1 alla Saugella per la finale

    Di Eugenio Peralta
    Come nei quarti, così in semifinale: l’Imoco Volley Conegliano centra l’obiettivo della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa, ma soltanto dopo un’altra battaglia contro la Saugella Monza. Si chiude sul 3-1 una partita in cui le monzesi, nettamente sotto nel primo e nel terzo set, dimostrano di avere sette vite e tornano sempre a impensierire le dominatrici della stagione, strappando il secondo set e lottando fino all’ultimo nel quarto (in equilibrio fino al 18-18). A premiare un’Imoco non al meglio della sua forma, oltre ai “soliti” 29 punti di Paola Egonu, è soprattutto la prestazione di altissimo livello in difesa, con una Monica De Gennaro a tratti davvero miracolosa.
    Anche in ricezione l’Imoco si mantiene su livelli eccellenti, ma quando Monza riesce a impensierirla (che per le gialloblu significa scendere sotto il 70% di positività…) la musica cambia: le lombarde toccano tanto a muro e colpiscono in attacco con Van Hecke e Begic. Non è una partita per palati finissimi, anche se Egonu sfodera un paio di attacchi nei tre metri da “circoletto rosso”; le sbavature però ci sono ed è proprio qualche errore di troppo a costare caro alla Saugella nel finale di quarto set, insieme all’esperienza di Kimberly Hill, che piazza tre punti importantissimi nel momento più caldo della partita (16-17).
    I rimpianti per Gaspari derivano soprattutto dal non aver potuto disporre di una Hanna Orthmann in condizioni ottimali: con la tedesca al cento per cento il colpaccio non sarebbe stato impossibile. Ma Monza esce comunque dalla Coppa con la consapevolezza di essere pronta per giocarsi obiettivi importanti. L’Imoco si sta abituando a soffrire – dopo l’andata dei quarti di Champions a Scandicci e la sfida di Coppa con Busto – e questo è sicuramente un segnale importante per la squadra di Santarelli, che però inizia a mostrare qualche crepa nella sua granitica imbattibilità e persino un minimo di stanchezza: le avversarie, forse già quelle di domani, possono coltivare qualche timida speranza.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Saugella Monza 3-1 (25-17, 26-28, 25-14, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 3, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz 1, Hill 14, Sylla 12, Egonu 29, Fahr ne. All. Santarelli.Saugella Monza: Carraro, Squarcini, Heyrman 5, Van Hecke 14, Orro 1, Begic 12, Danesi 7, Orthmann, Meijners 9, Obossa, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L). All. Gaspari.Arbitri: Piana e Curto.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Durata set: 24′, 35′, 22′, 30′, tot. 111′. Conegliano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 80%-60%, muri 8, errori 30. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 61%-50%, muri 7, errori 28. LEGGI TUTTO