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    Ravenna, Recine: “Dobbiamo ripartire dal terzo set di Perugia”

    Di Redazione
    Giovanissimo figlio d’arte, Francesco Recine nonostante la sua altezza (185cm) ha dimostrato più di una volta di esserselo guadagnato il posto da titolare nella Consar Ravenna, più per suoi meriti che per il cognome che porta. Forte in secondo linea, anche in attacco ha fatto vedere delle ottime cose se si pensa all’altezza media dei giocatori di pallavolo di oggi.
    Lo schiacciatore ravennate classe ’99, intervistato dal Corriere dello Sport, si è raccontato a tutto tondo, con lo sguardo già rivolto al match di domenica contro la NBV Verona.
    «Se dovessi utilizzare un aggettivo per presentarmi direi che “versatile” è quello giusto. Non mollo mai, soprattutto nei fondamentali di seconda linea. Mi arrendo solo quando il pallone ha toccato terra, ma parto con l’idea che devo arrivarci, che devo-riuscire a tenerlo in gioco e ogni tanto qualche miracolo mi riesce anche. Per quelle che sono le mie caratteristiche fisiche mi sento ripetere da tempo che, per giocare ad alti livelli, devo ricevere “come una macchinetta” e sto lavorando tanto, ogni giorno, sulla ricezione per migliorarmi sempre di più ma, nel frattempo, non tralascio i fondamentali di attacco e qualche risultato si vede. Contro muri altissimi devo ingegnarmi se voglio che il pallone finisca a terra. Posso migliorare, ancora parecchio, in battuta. È vero che ogni tanto metto in difficoltà le ricezioni avversarie ma, subito dopo, mi chiedo come possa essere accaduto perché non è certo il servizio la mia arma letale. Il paragone con Samuele Papi? Stiamo parlando del mio maestro, del mio modello, la strada è ancora lunghissima anche solo per avvicinarmi a quello che ha fatto lui».
    Domenica al PalaDeAndrè arriva Verona. «Altra battaglia durissima. Partita difficile ma non impossibile, anche se possono contare su attaccanti di livello eccelso come Kaziyski e Boyer; tanto per fare due nomi. Noi dobbiamo ripartire dal terzo set di Perugia, giocato alla pari e provare a muovere ancora la classifica. Ci mancherà il nostro pubblico, anche quel poco che era venuto nelle ultime sfide. Non sarà facile ma nulla è facile in questa stagione». LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, 3 giocatori risultati positivi al covid

    ROMA – “La Virtus Roma comunica che, a seguito dei test effettuati nel rispetto dei protocolli sanitari dopo la partita con la Carpegna Prosciutto Pesaro di domenica scorsa, sono emersi tre casi di ‘possibile positività’ al Covid19 all’interno del Gruppo Squadra. “I soggetti, che sono attualmente asintomatici e in isolamento, hanno effettuato nuovi test nella giornata odierna. In attesa dei risultati sono state sospese le attività della prima squadra.”. È quanto si legge in un comunicato della Virtus Roma dopo la partita di Serie A con la Carpegna Prosciutto Pesaro, terminata 69-84.   LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar mercoledì in campo con Chieri per difendere il terzo posto

    Di Redazione
    Dopo un weekend di riposo forzato, considerato il rinvio del match del Sanbàpolis tra Trento e Cuneo, la per la Delta Despar Trentino è il momento di tornare a fare sul serio. Mercoledì infatti andrà in scena il turno infra-settimanale del campionato di Serie A1 e le gialloblù di Matteo Bertini saranno impegnate al PalaFenera (fischio d’inizio del match anticipato alle 18.45) contro un’avversaria di grande qualità come la Reale Mutua Fenera Chieri, formazione che occupa il quarto posto in classifica con un solo punto in meno rispetto alle sorprendente Delta Despar Trentino.
    QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Nessun problema di natura fisica in casa gialloblù, con la squadra che ha potuto lavorare al meglio dopo il rientro dalla trasferta di Firenze, sfruttando qualche giorno di lavoro in palestra in più visto il rinvio dell’incontro con Cuneo. «Affronteremo una squadra molto in forma, che sta trovando tanti ottimi risultati attraverso il gioco di squadra – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar – Chieri non ha in rosa nomi esaltanti ma sono tutti quanti ottimi elementi che giocano di squadra: queste per noi sono le formazioni più difficili da affrontare, perché anche noi cerchiamo di arrivare ai risultati positivi utilizzando gli stessi mezzi, ovvero coesione, compattezza e determinazione. Sicuramente per provare a metterle in difficoltà dovremo compiere un ulteriore salto di qualità rispetto alle ultime prestazioni e soprattutto dovremo essere più continui e più efficaci nella fase di cambio-palla che ultimamente non sempre è funzionata al meglio».
    QUI FENERA CHIERI. Il Chieri ’76 Carol’s nasce nel 2009. Nel 2010/2011 le piemontesi salgono in B1, dove vi rimangono per quattro stagioni. Il salto di categoria, sfumato per un soffio nella finale dei playoff del maggio 2015 persa con Porcia, arriva comunque grazie ad un ripescaggio, con Chieri che accede in A2 prendendo il posto dell’esclusa Pavia. In A2, dopo due ottavi posti, al terzo tentativo il Fenera compie un grandissimo exploit, salendo in A1 nel 2017/2018 grazie ad una serie playoff da incorniciare, iniziata nei quarti di finale con il successo sulla Delta Informatica. Nel 2018/2019 non riesce a centrare la salvezza, ma in estate viene ripescata e rimane così nella massima serie. Lo scorso anno, al momento dello stop per l’emergenza Covid-19, occupava il settimo posto in classifica. In estate, confermato in panchina Bregoli, la rosa è stata puntellata con gli arrivi di Villani (laterale da Busto Arsizio), Zambelli (centrale da Cuneo) e delle americane Alhassan (centrale da Cuneo) e Frantti (schiacciatrice, lo scorso anno in Polonia).
    I PROBABILI SESTETTI. Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo nuovamente con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Bregoli, tecnico di Chieri, dovrebbe rispondere con Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Perinelli e Villani schiacciatrici, Mazzaro e Zambelli al centro e De Bortoli libero.
    CURIOSITÀ. L’ultimo precedente tra Trento e Chieri è riferito alla stagione 2017/2018 nei playoff promozione di Serie A2. In gara-3 dei quarti di finale a conquistare il successo fu la formazione piemontese, che spiccò poi il volo per la massima serie. Complessivamente sono ben dieci i precedenti tra queste due società, tutti in Serie A2: bilancio in perfetto parità con cinque successi a testa. L’unica ex della sfida è la laterale di Trento Benedetta Marcone, a Chieri in Serie B1 nel 2014/2015.
    ARBITRI. I direttori di gara del match tra Reale Mutua Fenera Chieri e Delta Despar Trentino saranno Veronica Mioara Papadopol e Giuseppe Curto.
    MEDIA. Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile verranno trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà quindi sufficiente registrarsi su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le gare del weekend. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Datome lancia l'Olimpia Milano, la Fortitudo cade nel finale

    TORINO – Luigi Datome scrive 16 punti a referto, doppia-doppia per Kyle Hines da 12+10 e l’Olimpia Milano vince a casa della Fortitudo Bologna 82-71 rimanendo imbattuta in campionato. Padroni di casa che lottano fino alla fine, sono sul -3 (68-71) a 3 minuti dalla fine, per Milano entra in scena Datome: 4 punti consecutivi (primi due arrivati da rimbalzo offensivo) nel break di 6-0 per uccidere la partita. Per la Fortitudo non sono bastati i 24 di Pietro Aradori, infortunio al polso sinistro per Ethan Happ ma, soprattutto, 21 rimbalzi concessi agli avversari nel proprio pitturato.
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    Serie A, Olimpia Milano corsara in casa della Fortitudo

    ROMA – L’Olimpia Milano espugna l’Unipol Arena di Casalecchio battendo 82-71 una combattiva Fortitudo Bologna e rimanendo imbattuta in campionato (5-0). La Effe gioca bene e a 3 minuti dalla conclusione è sul -3 (68-71) ma Milano fa valere la sua maggior qualità con Luigi Datome che realizza 4 punti consecutivi nel break di 6-0 per spegnere l’entusiasmo dei padroni di casa e mandare i titoli di coda sul 68-77. Datome migliore in campo per coach Messina con 16 punti insieme al solito Kyle Hines da 12+10 rimbalzi ma dato fondamentale i rimbalzi offensivi con 21 conquistati dall’Olimpia. Per la Fortitudo non sono bastati i 22 di Pietro Aradori, infortunio al polso sinistro per Ethan Happ.
    Venezia di forza su Sassari
    La rivincita dello Scudetto 2019 va alla Reyer Venezia (priva di Austin Daye) per 99-92 in un match deciso nel 4° periodo; match equilibrato, Venezia riesce a tocccare il +12 ma la Dinamo rientra subito e siamo sul 78-77 ad inzio dell’ultima frazione, Venezia però trova nel tiro perimetrale l’arma per fare male; break di 11-0 con triple firmate da Tonut, Mazzola e Bramos per il nuovo +12 (89-77) a 4 minuti dalla sirena finale, sarà sempre l’esterno americano a scrivere la parole fine con la bomba del +13 a 2 minuti dalla conclusione malgrado l’assalto finale dei sardi (93-90 a 35 secondi). Questa volta la squadra di coach Pozzecco non riesce nella rimonta malgrado un gran Eimantas Bendzius da 29 punti ed altri 5 compagni di squadra in doppia-cifra a referto, per i campioni d’Italia 26 per Michael Bramos con 6/10 da 3 e 17 per Isaac Fotu.
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