More stories

  • in

    Due outsider in vetta con Conegliano. Scandicci, prova di carattere

    Di Redazione
    È una classifica inattesa quella della Serie A1 femminile dopo il secondo turno di campionato. Non certo per il primo posto dell’Imoco Volley Conegliano, che anche in versione non brillantissima non lascia scampo alla UYBA, ma per le altre due formazioni a punteggio pieno: la matricola Delta Despar Trentino, a segno nell’anticipo a Casalmaggiore, e la Bosca S.Bernardo Cuneo, che addirittura regola in tre set la favoritissima Monza.
    Tra le grandi, Imoco a parte, fa bene l’Igor Gorgonzola Novara, che piega Bergamo al debutto (aveva riposato nel primo turno); e anche la Savino Del Bene Scandicci, pur lontana dalla perfezione, dimostra grinta e carattere nel rimontare la non facile sfida con Perugia. Intanto Il Bisonte Firenze, da squadra giovane qual è, si conferma abbonata alle… montagne russe ma porta via due punti da Brescia, complice una performance ai limiti dell’incredibile di Nwakalor.
    RISULTATIVBC Èpiù Casalmaggiore-Delta Despar Trentino 1-3 (24-26, 25-22, 21-25, 24-26)Unet E-Work Busto Arsizio-Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 20-25, 23-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-Saugella Monza 3-0 (25-22, 31-29, 25-23)Banca Valsabbina Millenium Brescia-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-21, 19-25, 25-18, 23-25, 12-15)Igor Gorgonzola Novara-Zanetti Bergamo 3-0 (27-25, 25-20, 25-15)Savino Del Bene Scandicci-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (17-25, 25-20, 25-22, 25-22)
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 6; Delta Despar Trentino 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 6; Savino Del Bene Scandicci 5; Igor Gorgonzola Novara* 3; Reale Mutua Fenera Chieri* 3; Saugella Monza 3; Il Bisonte Firenze 2; Banca Valsabbina Millenium Brescia 1; Zanetti Bergamo 1; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 0; Bartoccini Fortinfissi Perugia 0; Unet E-Work Busto Arsizio 0.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 4/10 ore 17.00Imoco Volley Conegliano – Savino Del Bene Scandicci sab 3/10 ore 20.30Unet E-Work Busto Arsizio – Delta Despar TrentinoSaugella Monza – Il Bisonte FirenzeReale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara ore 18.30Zanetti Bergamo – Vbc E’piu’ CasalmaggioreBartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia spaventa Scandicci, ma la rimonta toscana è vincente

    Di Redazione
    “Nessun posto è bello come casa mia” scriveva Baum nel Mago di Oz, e la Savino Del Bene Scandicci colleziona i primi tre punti pieni tra le proprie mura in campionato. Per le toscane è la quarta vittoria in 8 giorni, dopo quella del primo turno di A1 a Bergamo e i due successi in Champions League contro il Tent Obrenovac; la Bartoccini Fortinfissi Perugia costringe però la squadra di Barbolini a una partenza difficile, vincendo il primo set, e le mette in difficoltà fino all’ultimo per il 3-1 finale. Da segnalare il rientro in campo di Ofelia Malinov dopo l’intervento al ginocchio.
    La cronaca:Era l’8 marzo quando l’Italia si chiudeva e al PalaRialdoli si sarebbe dovuta giocare Scandicci-Perugia: la squadra toscana oggi riparte dalla propria casa per sfidare proprio le umbre. Scandicci scende in campo con Camera-Stysiak sull’asse palleggiatore-opposto, Lubian-Popovic al centro, Courtney-Bosetti in banda e torna Merlo come Libero. Bovari risponde con Di Iulio-Ortolani, Aelbrecht e Koolhaas al centro, Angeloni e Havelkova in banda e Cecchetto libero. 
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia parte forte con Ortolani (0-1) e una coppia di muri firmata Havelkova (1-4). La Savino Del Bene prova a risalire, ma Stysiak si fa nuovamente murare per il (3-5). Lubian infila la palla del -1, poi si accende Megan Courtney e il risultato torna in parità grazie a grandi colpi (7-7). Scandicci poi però perde il filo del gioco e Perugia ne approfitta andando addirittura sul 8-12 con i colpi di Ortolani e Havelkova in grande forma. Sul 9-13, dopo un errore di Stysiak, Barbolini chiama tempo. La Savino Del Bene Volley sbaglia e ancora e, dopo il gran colpo di Bosetti, Havelkova trova il punto. Coach Barbolini cambia Stysiak e Camera per Drewniok e Malinov che torna in campo dopo l’operazione al ginocchio. 
    Scandicci torna sotto grazie a una Lubian incredibile e ad un flipper guidato da Merlo (13-15), Aalbrecht stampa un muro, Courtney risponde ma Havelkova apre il goniometro e firma il 14-17. Perugia getta il cuore oltre l’ostacolo, la Savino Del Bene è ingolfata e i punti da recuperare sono sempre di più (15-20). Malinov prova il colpo, ma Angeloni e Ortolani spingono Perugia verso la fine del set (16-23). Gli ultimi punti, dopo che sono rientrate Camera e Stysiak, sono una murata proprio sulla polacca e un errore di Popovic al servizio. 
    Il secondo set è una fotocopia del primo, Scandicci fa fatica, Perugia non ha remore e attacca senza paura (2-4). Stysiak prova ad alzare la china (3-5), ma la Bartoccini allunga ancora (3-7).  Dopo il timeout chiamato da Barbolini, Courtney prova ad accorciare e con l’errore di Havelkova Scandicci torna sul -3 (6-9). Malinov sbaglia al servizio, ma poi Popovic trova un colpo spettacolare e riporta le compagne in partita (9-11). Scandicci accende le turbine e vola sulla scia di Drewniok e Courtney (15-15). Il pari dura fino 18-18 con le centrali protagoniste a rispondersi punto a punto. Ortolani suona la carica, Stysiak risponde (20-20) e la partita cambia faccia. La Savino Del Bene Volley domina il fine set con due ace della opposta polacca (25-20). 
    Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio tra errori e grandi colpi offensivi di Ortolani e Angeloni (5-5). Scandicci alza la voce ma Havelkova fa pari ancora (7-7); Popovic allunga e Courtney la segue con una pipe letale (11-8). La Savino Del Bene resta avanti grazie ai precisi colpi di Courtney e all’ace di Bosetti. Perugia però accorcia (15-14) e sempre sul gap di -1, Popovic si impone (17-15). Courtney trova l’ace (19-16) e Popovic allunga sempre di più. Courtney è magica ancora in pipe (22-18) e avvicina Scandicci all’obiettivo secondo set. Sul 23-19 però la magia si interrompe e le umbre rientrano fino al 23-22 quando sempre l’americana decide che è ora di chiudere e fa 25-22. 
    Nel quarto set proprio l’ex Bergamo manda in rete (0-1); le ragazze di Bovari si portano sullo 0-3 fino a quando Stysiak fa rientrare Scandicci con due ace (4-4). Si va punto a punto tra errori e grandi colpi (7-7), fino all’allungo toscano di quattro punti grazie ai colpi di una Stysiak cinica ed efficace (14-10). Perugia rientra con Angeloni ed Havelkova, mette la freccia e proprio l’ex gieffina fa il 14-15. Lubian si fa murare da Aalbrecht, ma sul +2 umbro ci pensa Samadan appena rientrata a fare 17 pari. 
    La Bartoccini Fortinfissi rimette il muso avanti, ma Drewniok e Courtney sono infallibili e tornano pari. Si lotta veramente al limite delle forze, tra una Courtney in palla, e una Ortolani molto efficace. La Savino Del Bene Volley non ha paura e macina punti sull’asse Malinov-Stysiak. Koohlaas accorcia (20-21) ma Scandicci chiude la contesa sul 25-22 mettendo in scena un finale di set incredibile.  
    Massimo Barbolini: “Questa era la partita più difficile della settimana, Perugia è una squadra ottima. Loro sono partite forti, ma poi con pazienza abbiamo preso fiducia e siamo stati attenti. Bisogna essere felici perché abbiamo fatto tre punti contro una squadra di livello. Conta vincerle tutte, i punti sono difficilissimi da fare ma, sebbene credo che non si debba guardare la classifica ogni giorno, si vedono due vittorie. Questo crea consapevolezza quando si torna in palestra per migliorare ancora”. 
    Giada Cecchetto: “È stata una partita dura, abbiamo giocato bene ma non è bastato. Loro hanno grandi individualità, una tra tutte Stysiak che al servizio ha saputo fare la differenza, è riuscita con i suoi servizi a coprire tutto il perimetro rendendo difficile per noi la ricezione, è un peccato perché potevamo avere l’occasione di cogliere qualche punto. Non siamo ancora al nostro massimo, stiamo ancora aspettando che arrivi in condizione anche un talento come Carcaces, che si è unita a noi più tardi ma sono sicura che quando arriverà in condizione contribuirà a fare la differenza“.
    Savino Del Bene Scandicci-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (17-25, 25-20, 25-22, 25-22) Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 23, Malinov 1, Popovic 8, Markovic ne, Pietrini L2 ne, Merlo L, Lubian 9, Carocci, Cecconello ne, Samadan 1, Drewniok 5, Bosetti 4, Courtney 21, Camera. All. Barbolini Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo, Carcaces ne, Agrifoglio ne, Scarabottini ne, Cecchetto L, Di Iulio 1, Rumori L2 ne, Mlinar, Koolhaas 10, Ortolani 19, Ortolani 15, Angeloni 10, Havelkova 10, Aelbrecht 11. All.: Bovari. Arbitri: Simbari e Santoro.Note: Durata set: 26′, 28′, 29′, 27′; Tot: 110′. Errori: 33-35. Ace: 8-0. Ricezione: 62%-53%. Attacco 38%-37%. Muri 8-15 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savino Del Bene, missione compiuta: il secondo 3-0 vale la qualificazione

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci si qualifica al secondo turno preliminare della Champions League femminile battendo con un altro 3-0 (25-23, 25-17, 25-14) il Tent Obrenovac. Anche nella seconda sfida in due giorni (anche questa disputata a Scandicci, sebbene formalmente in casa delle avversarie), la squadra di Barbolini ha la meglio agevolmente in tre set sulla squadra serba, faticando soltanto nel primo parziale. Questa volta però Scandicci si è presentata con la squadra titolare – uniche eccezioni Elena Pietrini ed Enrica Merlo, rimaste ancora in panchina – e ha trovato in Magdalena Stysiak una realizzatrice implacabile con 27 punti e il 58% in attacco.
    Per avere la certezza del passaggio del turno, la Savino Del Bene deve vincere almeno due set nella gara di ritorno. Nel 6+1 di partenza Camera è confermata al palleggio, Stysiak ritorna nel ruolo di opposto e sostituisce una Drewniok grande protagonista del primo incontro. Cecconello, dopo aver fatto il suo esordio europeo nella partita di andata, lascia il posto a Popovic, schierata nel reparto centrali insieme a Lubian. In banda invece è confermata Bosetti, mentre Courtney sostituisce Markovic. In veste di libero infine è confermata Carocci.
    Coach Grsic conferma invece la formazione del Tent Obrenovac, che scende in campo con lo stesso 6+1 dell’andata. Jaksic al palleggio, Caric opposto, Djurovic e Kurtagic come centrali, Lazic e Cvetkovic in banda e Gocanin come libero.
    Dopo la sconfitta della gara d’andata il Tent Obrenovac non vuole che anche il match di ritorno sia senza storia e che abbia un risultato scontato. L’avvio delle serbe è positivo e le ragazze di Grsic acquistano fiducia scambio dopo scambio. Avanti 4-2, il Tent viene acciuffato sul 4-4 con due muri consecutivi di Lubian. Il match rimane equilibrato, anche se la Savino Del Bene tornata in vantaggio con una caparbia Popovic (5-6). Il Tent rimane comunque in scia alla Savino Del Bene e pareggia sul 14-14 con Cvetkovic. Un ace di Mitrovic (16-14) porta le serbe in vantaggio per due punti e costringe Barbolini al time out. Il Tent riesce a giocare alla pari con la Savino Del Bene e la formazione scandiccese, dopo essere tornata in parità (17-17), non riesce ad allungare. Ad ogni modo Stysiak, determinante con le sue giocate in attacco, segna il 18-20 e costringe il Tent Obrenovac a fermare la gara di nuovo. Dopo la pausa le serbe accorciano il gap e tornano sul -1 (22-23) costringendo Barbolini al time out. Alla ripresa delle ostilità Stysiak non vacilla e consegna il set alla Savino Del Bene (23-25).
    Nel secondo set la maggior qualità della Savino Del Bene viene fuori. Scandicci vola sull’1-4, il Tent prova la reazione, ma Stysiak mortifica le serbe con la sventola del 4-9. Scandicci arriva sul +8 (5-13) e poi spezza il set con due muri consecutivi, uno in solitaria di Courtney e uno di Bosetti (8-16). Coach Grsic ricorre ad un time out per provare a cambiare l’andamento dell’incontro, ma la Savino Del Bene non lascia spazio per la rimonta e chiude il set con il punteggio di 17-25.
    Con la vittoria dei primi due set la Savino Del Bene ottiene la matematica qualificazione al prossimo turno dei preliminari di Champions League. La Savino Del Bene si rilassa, il Tent Obrenovac invece continua a giocare per chiudere con onore l’avventura europea. Dopo un avvio equilibrato, in cui Barbolini da spazio anche a Cecconello, la Savino Del Bene va sul +4 con l’ace di Bosetti che porta il punteggio sull’11-15. Con due ace consecutivi di Stysiak il gap si allarga ancora (12-18) e Grsic chiama così un time out. Al rientro in campo però Cecconello segna due punti consecutivi (12-20). Sotto di otto punti Grsic da spazio anche alle seconde linee della sua squadra. È il preambolo alla conclusione dell’incontro, che termina con il 14-25 del terzo set.
    Ora le toscane dovranno attendere per conoscere le proprie avversarie: gli abbinamenti verranno infatti riformulati in base all’eventuale qualificazione della Dinamo Mosca, per evitare l’incrocio delle russe con una squadra ucraina.
    Le parole di Massimo Barbolini al termine della partita: “Il primo gradino è superato e lo abbiamo superato anche abbastanza bene. È difficile giocare in due giorni consecutivi e ci sta che ci sia un po’ di calo di ritmo. Dopo il primo set, in cui loro hanno giocato bene e battuto molto bene, siamo riusciti a prendere un po’ le misure. Il prossimo turno sarà molto più difficile, attendiamo di vedere chi si qualificherà”.
    Tent Obrenovac-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (23-25, 17-25, 14-25)Tent Obrenovac: Djurovic 2, Jaksic 2, Cvetkovic 5, Kurtagic 2, Lazic 10, Caric 10, Pakic (L), Gocanin (L), Susic 1, Malesevic 3, Mijatovic 2, Mitrovic 4. Non entrate: Isailovic. All. Grsic.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 27, Popovic 6, Lubian 5, Bosetti 6, Courtney 7, Camera 2, Carocci (L), Drewniok, Cecconello 3. Non entrate: Malinov, Markovic, Pietrini, Merlo (L), Samadan. All. Barbolini.Arbitri: Luts e Kaiser.Note: Durata set: 28′, 24′, 22′; Tot: 74′. Obrenovac: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 35%, ricezione 39%-23%, muri 6, errori 19. Scandicci: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 70%-35%, muri 10, errori 12.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League, tutto liscio per la Savino del Bene: 3-0 contro il Tent Obrenovac

    Di Redazione
    La Savino del Bene Scandicci difende le mura di casa in meno di 90 minuti: il match di andata del doppio turno preliminare di Champions League, contro le serbe del Tent Obrenovac, si chiude 3-0 per Bosetti e compagne. Da segnalare l’assenza di Elena Pietrini, non convocata al Palazzetto dello Sport di via Rialdoli.
    Per il primo impegno europeo della stagione coach Barbolini sceglie un 6+1 composto da Camera al palleggio, Drewniok da opposto, Cecconello e Lubian da centrali, con Markovic e Bosetti in banda e Carocci come libero.
    Il Tent Obrenovac invece scende in campo con Jaksic al palleggio, Caric opposto, Djurovic e Kurtagic come centrali, Lazic e Cvetkovic in banda e Gocanin come libero.
    Il primo set inizia con una Savino Del Bene subito pronta ad aggredire l’incontro. Le ragazze di Barbolini partono trascinate dalle folate offensive di Drewniok, schierata titolare al posto di Stysiak. Con un ace di Markovic il punteggio va subito sul 7-2, mentre è un ace di Drewniok a portare il punteggio sul 14-7 ed a costringere il Tent Obrenovac a chiamare il primo time out della gara. Al ritorno in campo il braccio di Drewniok è ancora caldo e l’atleta tedesca firma un altro ace (15-7). Le ospiti provano a reagire con un punto su battuta per Djurovic (16-9). Cecconello, in campo al posto di Popovic, firma invece il punto del 20-10 con un bel muro. A chiudere il set è invece Markovic, che con la mano sinistra firma il 25-14 anticipando il muro avversario.
    La seconda frazione si apre con un Tent Obrenovac che prova a stare in partita. Le serbe arrivano in parità sul 7-7, poi la Savino Del Bene piazza l’allungo. Bosetti con un ace firma il 10-7 e costringe le avversarie al time out. Sempre Bosetti segna su ace il 12-7 e poco più tardi Lubian piazza il muro del 14-8. L’ace di Drewniok porta il risultato sul 16-10 e obbliga la squadra serba al secondo time out nel set. Lubian in fast piazza la zampata del 18-11, mentre Bosetti con un gran muro porta il punteggio sul 20-12. Il set sembra già ai titoli di coda, ma il Tent Obrenovac, sotto di otto punti, riesce a rimontare fino al -4 e così anche Barbolini chiama il primo time out della sua partita. Scandicci chiude comunque il set a proprio favore con Lubian che in fast mette a terra il 25-21.
    Dopo essersi aggiudicata le prime due frazioni la Savino Del Bene cala di intensità e consente al Tent Obrenovac di combattere punto su punto. Sul 13-13 però la Savino Del Bene, grazie alle giocate di Drewniok e Bosetti, piazza un parziale di cinque punti consecutivi (18-13). Con il break Scandicci spezza in due il set e fa l’allungo decisivo verso la vittoria del set e dell’incontro. Nel finale Cecconello e Drewniok sono grandi protagoniste. La terza frazione si chiude con il 25-17 segnato da Markovic. Per la Savino Del Bene successo netto in una gara mai in discussione. La squadra di Scandicci ha già in tasca mezzo biglietto per il prossimo turno preliminare. Domani, sempre alle 18.00, al Palazzetto dello Sport di Scandicci la decisiva gara di ritorno.
    Coach Barbolini a fine partita: “Alla luce della partita che giocheremo domani dobbiamo capire che dobbiamo stare attenti perchè appena abbiamo calato un pochino loro si sono rifatte sotto. Sicuramente loro domani continueranno a rischiare molto in battuta, come hanno fatto oggi. Noi dobbiamo essere bravi a prendere il ritmo ed a staccarle quando è il momento. La differenza tra noi e loro c’è, ma non dobbiamo rilassarci. Sono soddisfatto del rendimento delle ragazze, le avversarie sono giovani ma hanno dimostrato di saper giocare a pallavolo”.
    Savino Del Bene Scandicci-Tent Obrenovac 3-0 (25-14, 25-21, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Popovic, Markovic 15, Lubian 6, Cecconello 6, Drewniok 16, Bosetti 10, Carocci (L), Camera 2. Non entrate: Stysiak, Malinov, Merlo (L), Samadan, Courtney. All. Barbolini.Tent Obrenovac: Djurovic 6, Jakšic 5, Cvetkovic 6, Kurtagic 1, Lazic 7, Caric 13, Gocanin (L), Susic, Malesevic 2, Mitrovic. Non entrate: Isailovic, Pakic (L), Mijatovic. All. Grsic.Arbitri: Kaiser, Luts.Note: Durata set: 25′, 25′, 26′; Tot: 76′.
    Il link per rivedere la partita:

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A Scandicci serve il tie break per superare una Zanetti da applausi

    Di Redazione
    Inizia con un successo al tie break la stagione della Savino Del Bene Scandicci, impegnata fino all’ultimo da una Zanetti Bergamo combattiva e coriacea ben oltre le aspettative della vigilia. Emozione e tensione al PalaAgnelli, nonostante l’assenza del pubblico: alla fine la spuntano le toscane, ma soltanto al tie break la squadra di casa alza bandiera bianca.
    Per la prima giornata della nuova Serie A1 coach Massimo Barbolini si affida alla formazione vista anche nelle sfide di Supercoppa italiana. Camera è la pallegiatrice, Stysiak l’opposto, Pietrini e Courtney sono il duo schierato in banda, mentre al centro il tandem è quello Lubian-Popovic. Il libero è Luna Carocci, che sostituisce Merlo, infortunatasi lievemente nell’ultimo allenamento settimanale. La Zanetti Bergamo di Daniele Turino risponde invece con Valentin in diagonale con Luketic, Loda ed Enright da schiacciatrici, Dumancic e Moretto come centrali, con Fersino da libero.
    Primo set particolarmente equilibrato con le due squadre andate a braccetto per lunghi tratti della frazione. Dopo un primo allungo di Bergamo (4-1), Scandicci è infatti tornata in parità sul 6-6. A lungo in equilibrio nel risultato le due squadre sono arrivate sul 20-20. La Zanetti Bergamo, trascinata da una Luketic da 11 punti nel set, è riuscita ad arrivare in vantaggio sul 22-20 costringendo coach Barbolini al time out. In uscita dal “tempo” la Savino Del Bene ha vinto il set 23-25. 
    Nella seconda frazione Bergamo è andata subito in fuga, issandosi fino al 12-7. La Savino Del Bene Scandicci ha ricucito il gap ed è arrivata al primo pareggio sul 18-18 prima e sul 21-21 poi. Con qualche errore di troppo da parte di Scandicci e qualche buona giocata orobica però il set ha preso la via della Zanetti Bergamo, impostasi 25-22.
    Dopo aver pareggiato il conto dei set Bergamo ha trovato grandi energie emotive per combattere ancora con la Savino Del Bene. 10 parità fino al 14-14 dimostrano l’equilibrio nell’avvio della terza frazione. Un equilibrio che si è rotto da metà set quando Barbolini è stato costretto a chiamare due time out ravvicinati. La Zanetti Bergamo, con Luketic, Moretto e Dumancic sugli scudi, ha fatto suo il set per 25-19.
    La Savino Del Bene ha risposto nel quarto set, coinvolgendo maggiormente Lubian e trovando una Stysiak più efficiente in attacco. Il primo break scandiccese è arrivato con il muro dell’11-14 firmato in combinata da Stysiak e Popovic. Nonostante una Enright apparsa subito in forma, la Savino Del Bene ha ampliato il vantaggio fino al 14-19. La statunitense Lanier ha provato a ricucire il gap per la Zanetti Bergamo ma, alla fine, a prevalere è stata una Savino Del Bene trascinata da Stysiak fino al 21-25. 
    Ormai “on fire”, Stysiak si è caricata in spalla la squadra anche nel tie break. La Savino Del Bene è andata in vantaggio sullo 0-6, poi sul 5-10 ed infine sul deciso 6-15 firmato dalla polacca.
    Sara Loda: “Abbiamo avuto un approccio alla partita secondo me perfetto: volevamo far vedere quello che stiamo facendo e quanto stiamo lavorando. Non abbiamo vinto, alla fine ci sono mancate un po’ le energie, ma se devo tirare le somme penso che sia stato un buon inizio di stagione”. Zanetti Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (23-25, 25-22, 25-19, 21-25, 6-15)Zanetti Bergamo: Enright 10, Luketic 18, Dumancic 9, Valentin 3, Loda 14, Moretto 11, Fersino (L); Marcon, Lanier 6, Prandi. n.e. Faraone (L), Mio Bertolo. Allenatore: Turino.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 33, Popovic 6, Markovic 10, Lubian 13, Courtney 11, Camera 1, Carocci (L); Bosetti 2, Drewniok, n.e. Pietrini, Merlo (L), Cecconello, Samadan. Allenatore: Barbolini.Arbitri: Alessandro Cerra e Matteo Selmi.Note: Durata Set: 33’, 30’, 25’, 27’, 14’. Battute Vincenti: Bergamo 3, Scandicci 3. Battute Sbagliate: Bergamo 16, Scandicci 10. Muri: Bergamo 5, Scandicci 11. Errori: Bergamo 30, Scandicci 27
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia supera Scandicci al tie break

    Di Redazione
    Test soddisfacente per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che nell’allenamento congiunto di ieri supera 3-2 (22-25, 25-23, 25-22, 17-25, 15-10) Scandicci.Primo set combattuto fino all’ultimo che parte sin dai primi scambi con un punto a punto, Scandicci parte bene e rimane avanti fino a quando le padrone di casa hanno il guizzo e portano il break per 3 volte di fila inducendo sul 17 pari Barbolini a chiamare il tempo la Bartoccini Fortinfissi Perugia continua lo slancio fino al 19-17. Trascinate da Stysiak le toscane tornano in parità sul 20-20 e si riparte con il testa a testa fino al 22 pari, sul finale le ragazze di Barbolini premono sull’acceleratore e l’errore di Angeloni consegna il primo set alle ospiti sul 22-25.Il secondo set che parte con le ospiti arrembanti che si portano subito sul 2-5, le ragazze di Bovari però reagiscono ed a quota 6 si torna in parità. Scandicci tenta ancora la fuga e prende margine arrivando fino al 6-10, le padrone di casa però reagiscono e con due muri di Ortolani su Pietrini si rovescia l’inerzia ed il risultato 14-13. Le ospiti chiedono tempo, ma l’effetto non è quello desiderato e la Bartoccini Fortinfissi Perugia prende margine fino ad arrivare sul 19-15, le toscane reagiscono di forza e sul 20-20 è ancora parità. Nel finale di set Di Iulio si mette in mostra e con la collaborazione di Koolhaas ed Ortolani riportano i parziali in parità fissando il set sul 25-23. Nel terzo set Angeloni e compagne partono con il piede giusto e sfruttando gli errori ospiti si ritrovano subito sul 4-1, porgendo maggiore attenzione a muro il distacco si riduce ed a quota 10 si ritrova la parità, Popovic e Stysiak non si risparmiano e portano la Savino avanti (11-14) fino ad indurre coach Bovari a chiamare il time-out, la pausa è propizia ed inizia il recupero delle perugine che entrano nella zona calda con Ortolani da posto uno che mette a terra la palla del 20-21, lo scambio più lungo dell’allenamento riporta sul 22 pari il risultato con Angeloni che trova la piazzata in una zona lasciata sguarnita proprio in mezzo al campo. A concludere il set ci pensa Mlinar a spese di Pietrini che pastrocchia in ricezione e fa registrare il doppio ace che fissa il risultato sul 25-22.
    Tutta un’altra storia nel quarto parziale, Scandicci prende subito il largo ed amministra con Stysiak e Samadan in versione rullo compressore, Bovari prova il cambio passo con il time-out al 14-20 ma il set ha preso una direzione ben definita e l’errore al servizio di Ortolani regala il set alle ospiti sul 17-25.
    L’ultimo set parte subito bene per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, Koolhaas dimostra tutte le sue doti siglando ben tre punti dei primi cinque (5-3) alla festa si unisce anche Havelkova chiamata in campo per il set decisivo che mette a referto il punto del 10-7, Mlinar non vuole essere da meno e porta a referto altri due punti incluso l’ace del 13-9, a porre il sigillo finale però ci pensa Ortolani che dopo uno scambio combattutissimo mette a terra la palla del 15-10.A fine allenamento le impressioni di coach Fabio Bovari. “Iniziamo ad avere il ritmo gara, oggi per la prima volta siamo riusciti a superare le due ore e mezzo di gioco, questi sono test importanti perché dobbiamo ritrovare la voglia di giocare in gara perché lavorando in palestra manca molto l’aspetto ludico del gioco che è fondamentale, ancora siamo in una fase iniziale a posso dire di aver visto una  buona pallavolo da entrambe le parti, è stato divertente”.
    Pensando all’eliminatoria di Novara – “In Supercoppa non eravamo riusciti a fare altrettanto ma c’è da dire che è una squadra nuova e questo periodo di stop è stato lunghissimo c’è voluto un poco per trovare il giusto bilanciamento tra preparazione atletica e carico di lavoro, arrivare a quell’appuntamento con due allenamenti è stato difficile, arrivarci una settimana dopo sarebbe stato meglio ma a questo punto devo dire di avere dei buoni feedback dal campo“.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (22-25, 25-23, 25-22, 17-25, 15-10)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo 2, Di Iulio 4, Rumori (L), Cecchetto (L), Koolhaas 10, Mlinar (20), Ortolani 26, Angeloni 8, Havelkova 1, Aelbrecht 6. Non entrate: Carcaces, Agrifoglio, Scarabottini. All. Bovari
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Galletti, Camera 1, Courtney 6, Popovic 9, Stysiak 28, Pietrini 16, Lubian 5, Merlo (L), Markovic 3, Bosetti 1, Samadan 3, Drewniok 2. Non entrate: Cecconello, Carocci. All. Barbolini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco è ancora invincibile, Scandicci battuta in tre set

    Di Eugenio Peralta
    Si ricomincia da dove ci si era fermati otto mesi fa, e cioè da un’Imoco Volley Conegliano quasi ingiocabile. Se qualcuno sperava che la forzata inattività avesse fatto arrugginire le Pantere (uniche a non scendere in campo nelle fasi preliminari della Supercoppa italiana) deve decisamente ricredersi: anche senza Kimberly Hill, le gialloblu annichiliscono in tre set una morbidissima Savino Del Bene Scandicci nella prima semifinale. Risultato mai in discussione: anche quando le toscane provano a reagire (18-20 nel terzo parziale) Conegliano si impone con autorità grazie ai colpi dei suoi gioielli Egonu e Sylla.
    La gara merita dunque di essere ricordata non tanto per i suoi contenuti tecnici quanto per il valore simbolico: lo scenario della magnifica piazza dei Signori di Vicenza è un perfetto spot per la ripartenza del volley e un esperimento di successo che varrebbe la pena di replicare in futuro (pur con tutte le incognite legate alle condizioni meteo e alla luce).
    Foto LVF/Rubin
    Dal punto di vista strettamente pallavolistico, oltre a confermare tutte le sue sicurezze della scorsa stagione, Conegliano tira fuori un altro asso dalla manica: McKenzie Adams (13 punti con il 58% in attacco) è già perfettamente inserita nei meccanismi gialloblu, e con le sue qualità in battuta (2 ace) può rappresentare qualcosa di più di un’alternativa. Per il resto è la solita Imoco, con Raphaela Folie devastante a muro (5 punti), Paola Egonu a tratti inarrestabile (14 punti con il 65%), Joanna Wolosz geniale e Miriam Sylla sempre presente nei momenti chiave. Da segnalare che le giocatrici dell’Imoco sono entrate in campo indossando un braccialetto con la scritta “Equality” a sostegno del movimento Black Lives Matter contro le violenze delle forze dell’ordine negli USA.
    Nonostante un terzo set giocato con orgoglio, la Savino Del Bene ha pochi motivi per sorridere: nel primo set e mezzo si aggrappa a Elena Pietrini, poi fa qualcosa in più Magdalena Stysiak, ma entrambe sono troppo fallose e restano sotto il 40% di efficacia. Serataccia per Marina Lubian e anche Letizia Camera fatica a trovare le misure, problema non facile da risolvere in assenza di alternative nel ruolo. Soprattutto, però, la squadra di Barbolini deve migliorare sul piano dell’aggressività e della determinazione.
    Ora Conegliano attende in finale la vincente della sfida tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 21.35 (sempre in diretta tv su RaiSport +HD).
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-17, 25-14, 25-22)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 5, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 13, Gennari, Wolosz 5, Sylla 9, Egonu 14, Fahr ne. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Popovic 2, Markovic 1, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 2, Carocci (L), Cecconello, Samadan 1, Drewniok, Bosetti L., Courtney 5, Camera. All. Barbolini.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 spettatori). Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 55%, ricezione 67%-45%, muri 12, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 64%-53%, muri 3, errori 20. LEGGI TUTTO