More stories

  • in

    F1, Gp Arabia Saudita in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La Formula 1 torna a due settimane dalla vittoria di Lewis Hamilton in Qatar, e vola a Jedda per il Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento stagionale. Siamo ormai al rush finale della lotta al titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Si parte venerdì 3 dicembre con le prove libere 1 alle ore 14:30 mentre le seconda sessione è prevista alle 18. Sabato primo appuntamento con le prove libere 3 per le 15 con le qualifiche previste alle 18. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 5 novembre alle ore 18:30.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio dell’Arabia Saudita sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 3 dicembre
    PL1: 14:30
    PL2 18:30
    Sabato 4 dicembre
    PL3: 15:00
    Qualifiche: 18:00
    Domenica 5 dicembre
    Gara: 18:30 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Sono vicino al massimo”

    ROMA – Carlos Sainz sta destando ottime impressioni durante la sua stagione d’esordio alla guida della Ferrari. Lui stesso ha ammesso come di sentirsi migliore rispetto alle prime uscite. “Nella seconda metà della stagione, anche nei fine settimana meno positivi, sono andato più vicino al limite rispetto all’inizio dell’anno. È una buona notizia e sto lavorando per sentirmi così ogni fine settimana“, ha dichiarato lo spagnolo a The Race. “Me ne accorgo già nelle PL1. Inizialmente mi stupivo di come questa macchina fosse molto diversa dalla McLaren, e allora ho dovuto cambiare tutto, anche l’approccio mentale. Ora i venerdì mi vengono naturali e questo significa meno lavoro per il resto del weekend“.
    “Charles un punto di riferimento”
    Sainz ha ammesso come la “rivalità” con Leclerc lo abbiamo migliorato ad alzare il suo standard. “Avendo un compagno di squadra come Charles come riferimento, sai che lui tira fuori il massimo ogni fine settimana. Dunque, se sono davanti a lui, so che sono abbastanza vicino al limite“, ha continuato Sainz. “In Messico mi sono sentito subito a mio agio cambiando in gara il mio stile di guida per adattarmi al degrado delle gomme. È stata una conseguenza di tutte le gare di quest’anno, anche in Russia e ad Austin ero molto vicino al massimo delle mie capacità. Il duro lavoro di inizio stagione sta pagando”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Migliorato rispetto la prima parte di stagione”

    ROMA – I miglioramenti messi in mostra durante la sua prima stagione in Ferrari da Carlos Sainz sono sotto gli occhi di tutti. Lui stesso ha ammesso di sentirsi tutt’altro pilota rispetto l’inizio. “Nella seconda metà della stagione, anche nei fine settimana meno positivi, sono andato più vicino al limite rispetto all’inizio dell’anno. È una buona notizia e sto lavorando per sentirmi così ogni fine settimana“, ha dichiarato lo spagnolo a The Race. “Me ne accorgo già nelle PL1. Inizialmente mi stupivo di come questa macchina fosse molto diversa dalla McLaren, e allora ho dovuto cambiare tutto, anche l’approccio mentale. Ora i venerdì mi vengono naturali e questo significa meno lavoro per il resto del weekend“.
    “Charles un riferimento”
    “Avendo un compagno di squadra come Charles come riferimento, sai che lui tira fuori il massimo ogni fine settimana. Dunque, se sono davanti a lui, so che sono abbastanza vicino al limite“, ha continuato Sainz. “In Messico mi sono sentito subito a mio agio cambiando in gara il mio stile di guida per adattarmi al degrado delle gomme. È stata una conseguenza di tutte le gare di quest’anno, anche in Russia e ad Austin ero molto vicino al massimo delle mie capacità. Il duro lavoro di inizio stagione sta pagando”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Leclerc? Penso sia il migliore poleman in F1”

    ROMA – Mancano solo due gare alla fine della stagione 2021 della Formula 1 e l’obiettivo numero uno per la Ferrari è concludere al meglio la stagione mantenendo il terzo posto nel mondiale costruttori davanti la McLaren. Fino a questo momento alla scuderia di Maranello è mancato l’acuto vincente, infatti la casella delle vittorie è fermo ancora a zero, al contrario delle pole position. Per due volte la Ferrari è partita avanti a tutti grazie alle indiscusse qualità di Charles Leclerc, bravissimo ad esaltarsi nella gara di casa di Monaco e nel circuito cittadino di Baku, per Sainz invece un secondo posto in Russia dietro Lewis Hamilton.
    “Charles il più bravo in F1”
    A confermare quanto visto in pista è stato proprio Carlo Sainz, conquistato dalle capacità di poleman del compagno di squadra. “Penso che Charles sia il migliore in qualifica – afferma lo spagnolo a GP Racing – credo il più bravo oggi in F1. Me ne sto rendendo conto ora che lo vedo esprimersi ad altissimi livelli. Non parlo solo della velocità, ma anche per la sua etica del lavoro davvero buona. Collabora con la squadra e possiede un sacco di punti di forza che lo rendono un pilota così forte. Questa sfida  mi piace e so che, probabilmente, non c’è nessuno più talentuoso di Charles nel giro secco con una Ferrari”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz su Leclerc: “Il migliore in qualifica dell'intera F1”

    ROMA – La stagione 2021 sta volgendo al termine e la Ferrari è in lotta, da favorita, con la McLaren per il terzo posto nel mondiale costruttori. Fino a questo momento alla scuderia di Maranello è mancato l’acuto vincente, infatti la casella delle vittorie è fermo ancora a zero, al contrario delle pole position. Per due volte la Ferrari è partita avanti a tutti grazie alle indiscusse qualità di Charles Leclerc, bravissimo ad esaltarsi nella gara di casa di Monaco e nel circuito cittadino di Baku, per Sainz invece un secondo posto in Russia dietro Lewis Hamilton.
    “Charles il più talentuoso sul giro secco”
    A riconoscere le qualità di Leclerc è proprio il compagno di squadra Carlos Sainz, abbagliato dalle qualità del monegasco sul giro secco. “Penso che Charles sia il migliore in qualifica – ha spiegato lo spagnolo a GP Racing – credo il più bravo oggi in F1. Me ne sto rendendo conto ora che lo vedo esprimersi ad altissimi livelli. Non parlo solo della velocità, ma anche per la sua etica del lavoro davvero buona. Collabora con la squadra e possiede un sacco di punti di forza che lo rendono un pilota così forte. Questa sfida  mi piace e so che, probabilmente, non c’è nessuno più talentuoso di Charles nel giro secco con una Ferrari”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “SF21 mai sviluppata, podio costruttori non è un obiettivo”

    ROMA – “A essere migliorata non è la monoposto, ma il team e il modo di lavorare. La chimica della squadra ha fatto grandi passi avanti dall’inizio della stagione”. Così Mattia Binotto, direttore sportivo della Ferrari, parla al portale tedesco “Motorsport-Total” e tirano le somme di questo finale di Formula1. La Rossa ha infatti sfoderato una serie di prestazioni positive, che l’hanno portata a staccare di 39 punti e mezzo la McLaren nella lotta al terzo posto del Mondiale costruttori. “Non abbiamo mai sviluppato davvero la macchina per questo 2021, abbiamo solo fatto delle modifiche all’inizio della stagione. Per il 2022 non ci sarà nessun compromesso, fin dall’inizio il nostro focus è stato sull’anno prossimo”., ammette.
    Binotto: “L’obiettivo non è mai stato il terzo posto”
    Una confessione, quella di Binotto, che riassume il difficile 2021 vissuto dalla Rossa. “Non abbiamo mai pensato – ha continuato il team principal della Ferrari – di favorire la SF21 a discapito dello sviluppo per la monoposto che verrà. Sapevamo che avremmo lottato per il terzo posto, ma non è mai stato un obiettivo. Volevamo che si facesse tutto in squadra e c’era la volontà di migliorarsi nei dettagli: il podio nella classifica costruttori è solo il risultato di tutto ciò”, ha chiosato sottolineando come l’attenzione, fin dall’inizio del campionato, sia concentrata sul 2022 quando la Ferrari sarà chiamata a tornare al vertice della Formula 1. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “Ferrari 2021 mai sviluppata, 3° posto non è un obiettivo”

    ROMA – “Sono il team e il modo di lavorare a essere migliorati, non la monoposto. L’alchimia della squadra ha fatto grandi passi avanti dall’inizio della stagione”. Queste parole di Mattia Binotto, direttore sportivo della Ferrari, sono state rilasciate al portale tedesco “Motorsport-Total” e riassumono quello che sta succedendo nella scuderia di Maranello in questo finale di Formula1. La Rossa ha infatti inanellato una serie di prestazioni positive, che l’hanno portata a staccare di 39 punti e mezzo la McLaren nella lotta al terzo posto del Mondiale costruttori. “Non abbiamo mai sviluppato davvero la macchina per questo 2021, abbiamo solo fatto delle migliorie all’inizio della stagione. Per il 2022 non ci sarà nessun compromesso, fin dall’inizio il nostro focus si è soffermato sul prossimo anno”.
    Binotto: “Terzo posto non è mai stato l’obiettivo”
    Un’ammissione, quella di Binotto, che spiega il difficile 2021 vissuto dalla Rossa. “Non abbiamo mai pensato – ha continuato il team principal della Ferrari – di favorire la SF21 a discapito dello sviluppo per la monoposto che verrà. Sapevamo che avremmo lottato per il terzo posto, ma non è mai stato un obiettivo. Volevamo che si facesse tutto in squadra e c’era la volontà di migliorarsi nei dettagli: il podio nella classifica costruttori è solo il risultato di tutto ciò”, ha concluso sottolineando come l’attenzione, fin dall’inizio del capionato, sia puntata sul 2022 quando la Ferrari non potrà più sbagliare. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Gp Qatar, Sainz: “Ferrari conservativa, ma abbiamo guadagnato su McLaren”

    LOSAIL – Carlos Sainz chiude al settimo posto nel Gp del Qatar portando la sua Ferrari davanti a quella del compagno di squadra Leclerc e rosicchiando qualche punto nel mondiale piloti sia al monegasco sia all’ex compagno di squadra Lando Norris con la McLaren. Un weekend agrodolce quello dello spagnolo che avrebbe potuto forse ottenere di più come ammesso ai microfoni di Sky Sport. “Con la gomma media avevo meno grip e le prime due curve non ne avevo proprio. Ci è costato un po’ ma così avevamo deciso ieri. E’ stato un inizio difficile e da li in poi siamo stati conservativi, peccato anche se alla fine abbiamo guadagnato punti sulla McLaren. Avevamo paura di non arrivare a fine corsa, ho spinto solo alla fine; magari potevamo farlo un po’ di più. E’ stata una gara noiosa da parte mia, peccato perché la macchina aveva il passo”, le sue parole.
    Sainz, obiettivo 5° posto nel mondiale piloti
    Quando mancano due gare alla fine Sainz ha nel mirino il quinto posto mondiale: tra lui e Norris, infatti, ci sono appena 7,5 punti. Un’occasione ghiotta per il ferrarista che, al suo primo anno al volante della monoposto di Maranello, potrebbe superare anche il compagno di squadra. Un obiettivo non certo esaltante, ma utile per proiettarsi al 2022 con lo spirito giusto dimostrando alla scuderia di non essere solo un secondo pilota ma di potersi giocare le proprie chance al pari di Leclerc. 
      LEGGI TUTTO