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    F1, Sainz: “Ho imparato tanto da Leclerc”

    ROMA – “Dal momento in cui sono arrivato ai test invernali in Bahrain, ho imparato molte cose da Charles. Mi sono adattato al modo in cui stava guidando la Ferrari, ho analizzato in particolare i suoi dati per cercare di essere più veloce nel corso di tutto l’anno”. Carlos Sainz, intervistato ai microfoni di “Autosport”, ha elogiato ancora una volta il compagno di squadra in Ferrari Charles Leclerc. Il pilota spagnolo, che quest’anno in Formula 1 ha corso la sua prima stagione in Ferrari, ha spesso rimarcato come abbia cercato di confrontarsi con il monegasco per andare più forte sulla nuova macchina.
    Una grande competizione
    “A volte era difficile credere che fosse possibile farlo. Era così veloce che in realtà era un po’ scioccante – ha aggiunto Sainz -. Ma a poco a poco, adattandomi e cercando di imparare da lui, sono riuscito ad arrivare ad un buon livello. Andando verso la pausa invernale ci sono delle aree in cui lui è ancora molto più forte di me. Ci scambieremo alcune informazioni ecercheremo di diventare entrambi piloti migliori imparando l’uno dall’altro. Tutto questo porterà beneficio alla Ferrari. Fino ad ora, c’è stata una grande competizione tra di noi e Charles rappresenta un ottimo compagno di squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Pneumatici da 18″ diversi, si dovrà cambiare stile di guida”

    ROMA – Per la Ferrari la stagione 2021 è definitivamente archiviata. L’ultimo giorno sul circuito di Yas Marina, teatro dell’ultimo atto di Formula 1 con la vittoria di Max Verstappen, ha visto in pista Carlos Sainz. I riflettori sono puntati sulle nuove gomme da 18 pollici che però non impensieriscono più di tanto lo spagnolo, che ha detto: “Poter provare così a lungo queste gomme da 18 pollici è stato molto interessante. Ci sono delle differenze chiare con le attuali ma direi che nel complesso sono un prodotto che va nella giusta direzione”. Salvo poi aggiungere: “Dalle sensazioni che ho provato oggi, credo che per tutti sarà necessario cambiare certi aspetti dello stile di guida. Ma, dopotutto, sapevamo già che avremmo dovuto fare questo esercizio per le macchine che ci verranno messe a disposizione l’anno prossimo”.
    Cantiere aperto a Maranello
    I 151 giri completati da Sainz rappresenteranno un buon punto di partenza per l’elaborarazione finale della monoposto targata 2022 e il pilota spagnolo è particolarmente soddisfatto del lavoro svolto ad Abu Dhabi: “Sono contento della quantità di giri che siamo riusciti a fare. Sono più stanco mentalmente che fisicamente, perché a fine stagione il corpo è super allenato, mentre a livello di testa devi essere concentrato fino all’ultimo, perché stai pur sempre guidando una macchina di Formula 1”, queste le sue parole. Adesso però è tempo di prendere questi dati e portarli a Maranello. Le elaborazioni portate dai piloti della Rossa saranno infatti decisive per la messa a punto della monoposto che verrà, per la quale c’è molta attesa. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Pneumatici nuovi sono diversi: la direzione è quella giusta”

    ROMA – La Ferrari ha chiuso la stagione su pista 2021. L’ultimo giorno sul circuito di Yas Marina, teatro dell’ultimo atto di Formula 1 con la vittoria di Max Verstappen, ha visto in pista Carlos Sainz. I riflettori sono puntati sulle nuove gomme da 18 pollici che però non impensieriscono più di tanto lo spagnolo, che ha detto: “Poter provare così a lungo queste gomme da 18 pollici è stato molto interessante. Ci sono delle differenze chiare con le attuali ma direi che nel complesso sono un prodotto che va nella giusta direzione”. Salvo poi aggiungere: “Dalle sensazioni che ho provato oggi, credo che per tutti sarà necessario cambiare certi aspetti dello stile di guida. Ma, dopotutto, sapevamo già che avremmo dovuto fare questo esercizio per le macchine che ci verranno messe a disposizione l’anno prossimo”.
    Ritorno a Maranello
    I 151 giri completati da Sainz rappresenteranno un buon punto di partenza per l’elaborarazione finale della monoposto targata 2022 e il pilota spagnolo è particolarmente soddisfatto del lavoro svolto ad Abu Dhabi: “Sono contento della quantità di giri che siamo riusciti a fare. Sono più stanco mentalmente che fisicamente, perché a fine stagione il corpo è super allenato, mentre a livello di testa devi essere concentrato fino all’ultimo, perché stai pur sempre guidando una macchina di Formula 1”, queste le sue parole. Ora è tempo di portare i dati raccolti a Maranello dove si lavorerà per portare a compimento la monoposto del 2022, attorno alla quale si sono create non poche aspettative. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “In gara attaccherò. Mondiale? Obiettivo Ferrari è il 3° posto””

    ABU DHABI – Le qualifiche di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del mondiale di Formul 1, regalano alla Ferrari una grande prova di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, infatti, scatterà dalla quinta casella dello schieramento di partenza con la possibilità di centrare quel podio che insegue dallo scorso settembre quando chiuse in terza posizione la gara di Sochi di Formula 1. La prima stagione in Ferrari, per il figlio d’arte, può essere più che positiva come ammette lo stesso Sainz: “Ho sempre pensato di essere capace, fin dai tempi di McLaren quando avevo Norris in squadra. Forse la gente non se lo aspettava, ma ho sempre avuto fiducia in me stesso. La classifica? La guardo ma per finire quinto deve succedere qualcosa a Charles e spero di no perché vogliamo chiudere al terzo posto nel campionato costruttori. Per me già essere vicino a Leclerc e Norris è un bel risultato”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz vuole chiudere bene la stagione
    Quella di Abu Dhabi sarà l’ultima gara dell’anno, l’ultima occasione per centrare un podio che manca allo spagnolo. “Oggi mi sono controllato, ho fatto il giro veloce quando dovevo. Ho fatto un buon giro: non perfetto, ma abbastanza pulito. Siamo più vicini ai top team rispetto a quello che mi aspettavo, mi è mancata la gestione della gomma. In Q3 ho fatto un bel terzo settore e sono contento perché ho avuto la calma per reagire. Strategia gara? La gomma soft ha meno vita perché si degrada prima. Noi pensiamo sia questa la direzione che abbiamo preso, domani sarà l’ultima gara e voglio finire bene andando all’attacco”, ha concluso lo spagnolo che, in gara, cercherà i punti necessari per portare la Ferrari a centrare l’obiettivo 3° posto nel mondiale costruttori. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Obiettivo Ferrari 3° posto nel mondiale, in gara andrò all'attacco”

    ABU DHABI – La Ferrari, nelle qualifiche di Abu Dhabi, può sorridere grazie a Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, infatti, scatterà dalla quinta casella dello schieramento di partenza con la possibilità di centrare quel podio che insegue dallo scorso settembre quando chiuse in terza posizione la gara di Sochi di Formula 1. La prima stagione in Ferrari, per il figlio d’arte, può essere più che positiva come ammette lo stesso Sainz: “Ho sempre pensato di essere capace, fin dai tempi di McLaren quando avevo Norris in squadra. Forse la gente non se lo aspettava, ma ho sempre avuto fiducia in me stesso. La classifica? La guardo ma per finire quinto deve succedere qualcosa a Charles e spero di no perché vogliamo chiudere al terzo posto nel campionato costruttori. Per me già essere vicino a Leclerc e Norris è un bel risultato”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Sainz sogna una gara all’attacco
    Quella di Abu Dhabi sarà l’ultima gara dell’anno, l’ultima occasione per centrare un podio che manca allo spagnolo. “Oggi mi sono controllato, ho fatto il giro veloce quando dovevo. Ho fatto un buon giro: non perfetto, ma abbastanza pulito. Siamo più vicini ai top team rispetto a quello che mi aspettavo, mi è mancata la gestione della gomma. In Q3 ho fatto un bel terzo settore e sono contento perché ho avuto la calma per reagire. Strategia gara? La gomma soft ha meno vita perché si degrada prima. Noi pensiamo sia questa la direzione che abbiamo preso, domani sarà l’ultima gara e voglio finire bene andando all’attacco”, ha concluso lo spagnolo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Leclerc e Sainz con caschi speciali ad Abu Dhabi

    ABU DHABI – Ultimo atto per la Formula 1 che, ad Abu Dhabi, si appresta a vivere l’ultimo weekend dell’anno con tutti gli occhi sono concentrati sul duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, che si giocano il mondiale all’ultima gara. L’evento che chiude il mondiale, però, è anche l’occasione per rendere omaggio alla stagione tanto che i due piloti piloti Ferrari, per l’ultima gara del 2021, hanno deciso di scendere in pista con due caschi speciali.
    Leclerc onora la storia del Cavallino
    Charles Leclerc, infatti, affronterà le fasi decisive del weekend con un casco che rende omaggio alla Ferrari. Sull’elmetto del monegasco, quindi, spiccano il Cavallino Rampante, simbolo della scuderia italiana, e le parole “Charles” e “Leclerc” a sottolineare il legame del giovane pilota alla casa di Maranello. DIversa, invece, la scelta di Carlos Sainz che, per esaltare l’effetto delle luci artificiali di Yas Marina, ha deciso di glitterare il suo casco mantenendo il suo design originale adottato in questa sua prima stagione con la Rossa. Un modo, da parte di entrambi, per rendere speciale l’ultima gara dell’anno sperando di proiettarsi al 2022 nel miglior modo possibile. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: ad Abu Dhabi caschi speciali per Leclerc e Sainz

    ABU DHABI – La Formula 1 si appresta a vivere l’ultimo weekend dell’anno ad Abu Dhabi, dove tutti gli occhi sono concentrati sul duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, che si giocano il mondiale all’ultima gara. L’evento che chiude il mondiale, però, è anche l’occasione per rendere omaggio alla stagione tanto che i due piloti piloti Ferrari, per l’ultima gara del 2021, hanno deciso di scendere in pista con due caschi speciali.
    Leclerc omaggia Ferrari
    Charles Leclerc, infatti, affronterà le fasi decisive del weekend con un casco che rende omaggio alla Ferrari. Sull’elmetto del monegasco, quindi, spiccano il Cavallino Rampante, simbolo della scuderia italiana, e le parole “Charles” e “Leclerc” a sottolineare il legame del giovane pilota alla casa di Maranello. DIversa, invece, la scelta di Carlos Sainz che, per esaltare l’effetto delle luci artificiali di Yas Marina, ha deciso di glitterare il suo casco mantenendo il suo design originale adottato in questa sua prima stagione con la Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz : “Esordio in Ferrari positivo. Sogno il podio ad Abu Dhabi”

    ROMA – Arrivato a Maranello due mesi prima dell’esordio stagionale in Bahrein, per Carlos Sainz si temeva in Ferrari un primo anno complicato. Ora però che la stagione sta per concludersi, il pilota spagnolo dall’Expo di Dubai ha ripercorso con piacere il suo esordio con la Ferrari e ha tirato le somme di questo 2021: “Per me è stato positivo. Essere veloce, migliorare e portare punti alla squadra senza aver fatto i test invernali con la macchina è stata una grande sfida per me”. Il tempo di entrare a contatto con la famiglia del Cavallino e i suoi meccanismi, e poi Sainz ha iniziato a prendere confidenza anche con la SF21, complice anche il rapporto amichevole con Charles Leclerc, suo collega di scuderia. “Tre podi, a Monaco, in Ungheria e in Russia, e altri sedici piazzamenti a punti. Ora voglio finire alla grande la stagione e mi sento pronto per qualunque cosa accada nel 2022”, ha aggiunto.
    Ad Abu Dhabi per il podio
    E Sainz nel GP degli Emirati Arabi vuole fare bella figura. Per concludere al meglio la stagione però lo spagnolo vuole lasciare il segno ad Abu Dhabi, ultima gara per il 2021 di Formula 1, andando magari a sparigliare le carte nella faida sportiva tra Hamilton e Verstappen.  “Spero di essere tra i primi cinque, forse anche sul podio. Le ultime gare sono state entusiasmanti e mi piace sempre correre in queste città dall’atmosfera moderna. La gara di Abu Dhabi è sempre emozionante e, si spera, con la nuova pista e il nuovo layout, sarà ancora più emozionante”. Ora l’ultima gara, poi a Maranello sarà tempo di volgere lo sguardo verso il 2022, stagione nella quale la Ferrari è obbligata a riscattare un’annata grigia e di transizione, visto anche il cambio delle regole che incombe sul prossimo mondiale. LEGGI TUTTO