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    Valentino Rossi: in diretta su Sky il debutto nel GT World Challenge Europe

    All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutto pronto per la 3 Ore di Imola, gara di debutto di Valentino Rossi nel Fanatec GT World Challenge Europe. Un evento che non poteva mancare nella stagione motori di Sky più ricca di sempre, che offrirà una copertura in diretta di tutte le tappe del campionato, che saranno trasmesse anche in streaming, su NOW.
    Una nuova ed entusiasmante avventura per il Dottore, che sarà alla guida dell’Audi R8 Lms Evo II GT3 #46 del team belga WRT, che condividerà, nell’occasione, con lo svizzero Nico Müller e il belga Frédéric Vervisch.
    Tanti italiani al via, in una gara da non perdere
    Si parte domenica 3 aprile, dalle ore 15, con la 3 Ore di Imola, che sarà trasmessa in diretta dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari su Sky Sport Uno (fino alle 16.30) e Sky Sport Action. La gara sarà raccontata da Ivan Nesta, con Sandro Donato Grosso inviato speciale per le interviste ai protagonisti e gli aggiornamenti in tempo reale, sul canale all news Sky Sport 24.
    Ma Valentino non sarà l’unico pilota italiano impegnato a Imola. Tra gli altri, infatti, scenderanno in pista anche l’ex Formula 2 Luca Ghiotto su Audi R8 Lms numero 12, Matteo Cairoli su Porsche 911 GT3-R (Pro) numero 54, Giacomo Altoè sulla Lamborghini numero 19 e l’italo-svizzero Raffaele Marciello, ex pilota di GP2 e vincitore del FIA GT World Cup nel 2019.
    La programmazione in diretta su Sky e in streaming su NOW
    Domenica 3 aprile
    ore 15- 3 Ore di Imola, Gara in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Action
    MotoGP, slitta il GP Argentina: libere al sabato, ecco i nuovi orari LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “La vittoria di Rossi serviva alla Yamaha per i media”

    ROMA – Valentino Rossi ha avuto tanti rivali iconici nel corso della sua ventennale carriera, ma quella con Jorge Lorenzo forse è stata quella che ha emozionato di più. Con lo spagnolo in pista, infatti, il numero 46 si esaltava e i duelli erano all’ultimo respiro, come quello in Catalogna nel 2009, quando Rossi superò lo spagnolo all’ultima staccata. “Mi ha umiliato in quella curva. Ero inesperto – racconta Lorenzo a “DAZN” – e lui ha approfittato di uno spazio lasciato vuoto. Se avessi vinto lì avrei lottato con lui fino alla fine per il titolo”. Lorenzo lamenta però un atteggiamento della Yamaha, sbilanciata – a suo dire – nel sostenere Rossi: “Io giocavo le mie carte, ma questo al team non andava bene perché volevano la vittoria di Rossi per questioni mediatiche”.
    Su Quartararo
    Il passato però non ha influito sul rapporto che si è ora instaurato tra i due. Rossi ha invitato Lorenzo alla “100km dei Campioni” nel suo ranch e il cinque volte campione del mondo ha accettato, trascorrendo una giornata all’insegna del divertimento. Ora che entrambi si sono ritirati dalla MotoGp, il testimone è pronto per essere raccolto da una nuova generazione di piloti che già ha iniziato a farsi strada. In particolare, Lorenzo si rivede molto in Fabio Quartararo, campione del mondo in carica: “In frenata è più aggressivo di me, la moto si muove con lui. In pista entrambi apriamo molto presto il gas all’uscita delle curve. Inoltre, io ho vinto il Mondiale a 23 anni, esattamente come ha fatto lui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Yamaha voleva la vittoria di Rossi per i media”

    ROMA – È stata una tra le rivalità più iconiche nella carriera di Valentino Rossi e forse quella che ha emozionato di più i tifosi del Dottore. Con Jorge Lorenzo in pista, infatti, il numero 46 si esaltava e i duelli erano all’ultimo respiro, come quello in Catalogna nel 2009, quando Rossi superò lo spagnolo all’ultima staccata. “Mi ha umiliato in quella curva. Ero inesperto – racconta Lorenzo a “DAZN” – e lui ha approfittato di uno spazio lasciato vuoto. Se avessi vinto lì avrei lottato con lui fino alla fine per il titolo”. Lorenzo lamenta però un atteggiamento della Yamaha, sbilanciata – a suo dire – nel sostenere Rossi: “Io giocavo le mie carte, ma questo al team non andava bene perché volevano la vittoria di Rossi per questioni mediatiche”.
    Le parole di Lorenzo
    Il passato però non ha influito sul rapporto che si è ora instaurato tra i due. Rossi ha invitato Lorenzo alla “100km dei Campioni” nel suo ranch e il cinque volte campione del mondo ha accettato, trascorrendo una giornata all’insegna del divertimento. Ora che entrambi si sono ritirati dalla MotoGp, il testimone è pronto per essere raccolto da una nuova generazione di piloti che già ha iniziato a farsi strada. In particolare, Lorenzo si rivede molto in Fabio Quartararo, campione del mondo in carica: “In frenata è più aggressivo di me, la moto si muove con lui. In pista entrambi apriamo molto presto il gas all’uscita delle curve. E poi ha vinto il Mondiale a 23 anni, esattamente quanti ne avevo io nel 2010”. LEGGI TUTTO

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    Biaggi: “Non ho mai salvato il numero di Valentino Rossi”

    ROMA – “Non troverete la mia ultima chat con Valentino Rossi, e neanche l’ultimo messaggio: non ho salvato il suo numero. Recentemente non ci siamo parlati”. Così Max Biaggi ai microfoni “RTL 102.5”. Parole che non nascondono la rivalità – ancora aperta – con il Dottore. I due si sono sfidati spesso in pista, con episodi che sono andati anche oltre i vari Gran Premi. L’ex pilota romano – così come Rossi – ha però una scuderia tutta sua, il Max Racing Team, che corre in Moto3 con John McPhee e Ayumu Sasaki. Ma ammette: “Non sogno più di tanto la MotoGp: diventerebbe tutto più complicato”.
    Le parole di Biaggi
    Il primo weekend del Motomondiale ha regalato ai piloti italiani grandi soddisfazioni. Una tripletta di trionfi che non si vedeva dal 2018, la cui firma più prestigiosa è quella di Enea Bastianini, primo in Qatar con il team Gresini. “È una bella storia quella di Bastianini. Ha fatto un garone ed è rimasto concentrato fino alla fine. Purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato Fausto Gresini e questa vittoria valorizza ancora di più il suo lavoro”. Poi Biaggi dice la sua sulle forze in pista finora: “Marquez è di nuovo costante. L’Aprilia ha sfiorato la vittoria, sfumata per due secondi, ma penso che non abbia nulla da invidiare alle grandi”. LEGGI TUTTO

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    Biaggi: “Valentino Rossi? Non ci siamo scambiati i numeri”

    ROMA – “L’ultima covnersazione con Valentino Rossi? Non troverete la chat, né l’ultimo messaggio perché il numero non è salvato. Noi non ci scambiamo i numeri. Di recente non ci siamo sentiti”. Sono queste le parole di Max Biaggi, questa mattina intervistato da “RTL 102.5”, che non nasconde la rivalità – ancora aperta – con il Dottore. I due si sono sfidati spesso in pista, con episodi che sono andati anche oltre i vari Gran Premi. L’ex pilota romano – così come Rossi – ha però una scuderia tutta sua, il Max Racing Team, che corre in Moto3 con John McPhee e Ayumu Sasaki. Ma ammette: “Non sogno più di tanto la MotoGp: diventerebbe tutto più complicato”.
    Su Bastianini
    Il primo weekend del Motomondiale ha regalato ai piloti italiani grandi soddisfazioni. Una tripletta di trionfi che non si vedeva dal 2018, la cui firma più prestigiosa è quella di Enea Bastianini, primo in Qatar con il team Gresini. “È una bella storia quella di Bastianini. Ha fatto un garone ed è rimasto concentrato fino alla fine. Purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato Fausto Gresini e questa vittoria valorizza ancora di più il suo lavoro”. Poi Biaggi dice la sua sulle forze in pista finora: “Marquez è tornato costante. L’Aprilia è arrivata a due secondi dalla vittoria e credo che quest’anno abbia le carte in regola per lottare con i grandi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Gareggerò ancora con Valentino Rossi”

    ROMA – Jorge Lorenzo potrebbe raggiungere Valentino Rossi nel mondo delle quattro ruote. In MotoGp i due hanno dato tutto, dandosi battaglia in Gran Premi ormai passati alla storia. Ma in futuro la rivalità potrebbe riaccandersi altrove e lo afferma lo stesso spagnolo cinque volte campione del mondo, in un’intervista a “the-race.com”: “Nei miei progetti c’è iniziare a gareggiare con le auto. È una possibilità che forse presto può diventare probabile. Magari non a breve, ma nel lungo termine, correrò ancora contro Valentino”. Nel frattempo, però, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata. È infatti stato ingaggiato da DAZN per commentare il Motomondiale e quindi – per ora – le gare lo vedranno come giornalista.
    Sulla Ducati
    Evidentemente, però, l’attitudine competitiva da pilota non lo ha mai abbandonato. Ed ecco che Lorenzo passa a parlare del suo finale di carriera: dagli ultimi anni alla Ducati fino all’addio alla MotoGp lo scorso 2019 in sella alla Honda. “Volevo solo una moto con cui ottenere risultati. Ma forse – si rammarica Lorenzo – era troppo tardi, perché a dire il vero mi sarebbe piaciuto poter continuare in Ducati in quel periodo”. Una carriera da cinque volte iridato che poteva concludersi in un altro modo: “Senza quell’infortunio (2019, ndr) avrei potuto continuare per un altro paio di anni”. Ora però c’è da pensare al presente: “Respirare il paddock senza pressiono o paura di farsi male è bellissimo”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Correrò ancora contro Valentino Rossi”

    ROMA – Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Due acerrimi rivali che potrebbero ancora sfidarsi in pista. Non in MotoGp, naturalmente, a cui entrambi hanno detto addio, ma nell’ambito delle quattro ruote. Lo afferma lo stesso spagnolo cinque volte campione del mondo, in un’intervista a “the-race.com”: “Nei miei progetti c’è iniziare a gareggiare con le auto. È una possibilità che forse presto può diventare probabile. Magari non a breve, ma nel lungo termine, correrò ancora contro Valentino”. Nel frattempo, però, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata. È infatti stato ingaggiato da DAZN per commentare il Motomondiale e quindi – per ora – le gare lo vedranno come giornalista.
    Le parole di Lorenzo
    Evidentemente, però, l’attitudine competitiva da pilota non lo ha mai abbandonato. Ed ecco che Lorenzo passa a parlare del suo finale di carriera: dagli ultimi anni alla Ducati fino all’addio alla MotoGp lo scorso 2019 in sella alla Honda. “Volevo solo una moto con cui ottenere risultati. Ma forse – si rammarica Lorenzo – era troppo tardi, perché a dire il vero mi sarebbe piaciuto poter continuare in Ducati in quel periodo”. Una carriera da cinque volte iridato che poteva concludersi in un altro modo: “Senza quell’infortunio (2019, ndr) avrei potuto continuare per un altro paio di anni”. All’ex pilota spagnolo piace però la sua nuova vita: “Tornare nel paddock senza la pressione e la paura di farsi male è fantastico. In più quest’anno viaggerò molto meno”, ha concluso Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    È nata Giulietta, la figlia di Valentino Rossi: l'annuncio sui social

    ROMA – Non poteva che nascere nel giorno in cui riparte la MotoGp. E’ solo una coincidenza, ma si può dire che Giulietta Rossi, figlia di Valentino e della compagna Francesca Sofia Novello, abbia scelto il giorno giusto per venire al mondo. La leggenda del Motomondiale, assieme alla fidanzata, ha infatti annunciato sui social la nascita della primogenita. Il post, che ha subito ricevuto centinaia di commenti dagli appassionati dei motori e dai numerosi fan della coppia, è apparso con una breve didascalia: “Mamma e Babbo, sono al settimo cielo!”.
    L’annuncio lo scorso agosto
    L’annuncio della gravidanza era stato dato lo scorso agosto, quando i due tramite un post sui social avevano comunicato che Francesca Sofia Novello aspettava un figlio. Già da alcune settimane si attendeva con trepidazione la nascita della bambina, il cui nome è stato svelato solo oggi, nel giorno in cui è venuta alla luce mentre in Qatar prende il via la prima stagione del Motomondiale senza Valentino Rossi in pista. LEGGI TUTTO