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    MotoGP, Stoner: “Valentino? Il miglior avversario”

    PORTIMAO – Una visita a sorpresa che ha felici appassionati ed addetti ai lavori. Casey Stoner nel Gp delle Algarve torna nel paddock dopo oltre tre anni dall’ultima apparizione. Argomento numero uno, la rivalità con Valentino Rossi, ormai prossimo al ritiro. “Ancora ama correre, per me contava vincere, la maggiore differenza con lui credo proprio fosse questa, lui ha un grande piacere a correre. La nostra è stata una grande rivalità, con alti e bassi, ma c’è sempre stato grande rispetto tra di noi. Ho imparato tanto da lui e credo sia stata la più grande rivalità di tutta la mia carriera. Credo che l’arrivo della figlia – sottolinea il due volte campione del mondo – abbia inciso sualla sua decisione, avevo capito che si sarebbe ritirato qualche settimana prima dell’annuncio, quando l’ha detto non mi ha sorpreso. Ora inizierà un nuovo capitolo della sua vita, gli auguro di goderselo al massimo”.
    “Io coach? Mi piacerebbe ma è complicato”
    “Mi manca l’atmosfera delle corse, però ho dovuto lottare con la mia salute per sentirmi bene, anche mentalmente. Ho convissuto 3-4 anni con questa situazione, a volte mi sento ancora esausto e non so perché ma vado avanti giorno dopo giorno. Fatico ma mi sforzo di camminare, mi fa stare bene. Un futuro come coach? Non è facile, ho la mia famiglia in Australia e dovrei stare lontano davvero a lungo, mi piacerebbe ma obiettivamente sarebbe complicato. Non mi pento delle mie decisioni dopo tanti anni ancora non so se mi sono ritirato per questioni mentali ma sono contento della mia carriera. Le mie figlie  in moto? Sono molto competitive e adorano andare in moto ma non gli comprerò mai una moto da corsa nè le ostacolerò”, queste le parole del pilota australiano, ritiratosi nel 2012 a causa di diversi malanni fisici, ma ancora molto innamorato di questo mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Stoner: “Rossi? La più grande rivalità della mia vita”

    PORTIMAO – A sorpresa dal paddock di Portimao sbuca Casey Stoner, di nuovo presente in una gara del motomondiale tre anni e mezzo dopo l’ultima apparizione. Argomento numero uno, la rivalità con Valentino Rossi, ormai prossimo al ritiro. “Ancora ama correre, per me contava vincere, la maggiore differenza con lui credo proprio fosse questa, lui ha un grande piacere a correre. La nostra è stata una grande rivalità, con alti e bassi, ma c’è sempre stato grande rispetto tra di noi. Ho imparato tanto da lui e credo sia stata la più grande rivalità di tutta la mia carriera. Credo che l’arrivo della figlia – spiega il due volte campione del mondo – abbia inciso sualla sua decisione, avevo capito che si sarebbe ritirato qualche settimana prima dell’annuncio, quando l’ha detto non mi ha sorpreso. Ora inizierà un nuovo capitolo della sua vita, gli auguro di goderselo al massimo”.
    “Un futuro come coach? Complicato”
    Dopo il ritiro del 2012 per Stoner il rivale numero uno è stato una salute fisica davvero problematica. “Mi manca l’atmosfera delle corse, però ho dovuto lottare con la mia salute per sentirmi bene, anche mentalmente. Ho convissuto 3-4 anni con questa situazione, a volte mi sento ancora esausto e non so perché ma vado avanti giorno dopo giorno. Fatico ma mi sforzo di camminare, mi fa stare bene. Un futuro come coach? Non è facile, ho la mia famiglia in Australia e dovrei stare lontano davvero a lungo, mi piacerebbe ma obiettivamente sarebbe complicato. Non mi pento delle mie decisioni dopo tanti anni ancora non so se mi sono ritirato per questioni mentali ma sono contento della mia carriera. Le mie figlie  in moto? Sono molto competitive e adorano andare in moto ma non gli comprerò mai una moto da corsa nè le ostacolerò”, conclude così l’australiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Algarve: Quartararo comanda le libere 1, Rossi 22°

    PORTIMAO – E’ di Fabio Quartararo il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota francese, sul circuito di Portimao, firma il crono di 1:40.192 e precede le due Ducati di Pecco Bagnaia e Jack Miller. Inizia quindi al meglio il primo weekend da campione del mondo del numero 20 della Yamaha, che due settimane fa ha conquistato matematicamente il titolo a Misano. Seguono le due Suzuki con con Alex Rins quarto e Joan Mir quinto.
    Gli altri tempi
    Sesta posizione per un ottimo Luca Marini, davanti alla Honda di Pol Espargaro e all’Aprilia di Maverick Vinales. Chiudono la top ten Franco Morbidelli e Aleix Espargaro. Indietro le due Petronas, con Andrea Dovizioso 19° e Valentino Rossi 22°. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, prove libere 1 Gp Algarve: Quartararo davanti, Rossi 22°

    PORTIMAO – Fabio Quartararo è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota francese, sul circuito di Portimao, firma il crono di 1:40.192 e precede le due Ducati di Pecco Bagnaia e Jack Miller. Inizia quindi al meglio il primo weekend da campione del mondo del numero 20 della Yamaha, che due settimane fa ha conquistato matematicamente il titolo a Misano. Seguono le due Suzuki con con Alex Rins quarto e Joan Mir quinto.
    Gli altri piloti
    Sesta posizione per un ottimo Luca Marini, davanti alla Honda di Pol Espargaro e all’Aprilia di Maverick Vinales. Chiudono la top ten Franco Morbidelli e Aleix Espargaro. Indietro le due Petronas, con Andrea Dovizioso 19° e Valentino Rossi 22°. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “La pista mi piace, punto ad essere competitivo”

    PORTIMAO – Dopo la gran festa di Misano in un post gara che nessun presente dimenticherà mai, arriva nel GP delle Algarve la penultima recita della carriera per Valentino Rossi, contento dell’atmosfera respirata nell’ultima gara italiana. “Ho rivisto Misano è stato bello anche dopo la gara, fare casino con tutti i tifosi, poi sono contento – spiega ai microfoni Sky – perché soprattutto in gara sono riuscito ad andare abbastanza bene”.
    “Bisogna rimanere concentrati”
    Portimao è un tracciato che al numero 46 piace molto e la speranza, in una stagione davvero difficile, è di chiudere con un piazzamento a ridosso dei primi della classe, come una carriera del genere meriterebbe. “Bisogna rimanere concentrati per queste ultime due gare iniziando già da domenica e cercare di essere competitivi perché quando abbiamo corso ad aprile qui ero tra i primi 10 e mi piacerebbe riprovarci. La pista mi piace, è molto difficile ma bella”, conclude Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non ho pressione, ma sarebbe bello vincere”

    PORTIMAO – Fabio Quartararo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Algarve, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp: “Non ho tanta pressione ora, ho raggiunto il mio obiettivo. Detto questo, è ovvio che darò il massimo. Voglio lottare per la vittoria o per il podio. Darò del mio meglio e vedremo quale sarà il risultato finale. Sicuramente sarebbe bello salire ancora sul gradino più alto”. Il francese, laureatosi campione del mondo con due tappe di anticipo, ha raccontato delle emozioni vissute dopo il Gp di Misano: “Ho la voce ancora in pessime condizioni, ma è stato davvero bello festeggiare con la squadra. Ho passato un paio di giorni con la mia famiglia. E’ stato difficile tornare ad allenarmi dopo quella festa, ma era necessario per essere pronti per questo weekend”.
    I complimenti di Bagnaia
    In conferenza stampa era presente anche Pecco Bagnaia, che si è nuovamente complimentato con Quartararo per la vittoria del Mondiale: “Fabio si merita il titolo, io sono piuttosto indietro in classifica con tanti punti di distanza. Anche se avessi vinto a Misano avrei un gap di 36 punti. Ho dato il massimo, ma il nostro obiettivo non era vincere il Mondiale quest’anno. Ho imparato tanto, sono cresciuto assieme alla squadra e nell’ultima parte della stagione ho lottato. Ci ho provato, sapevo che avrei potuto essere molto competitivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sarebbe bello vincere ancora”

    PORTIMAO – “Non ho tanta pressione ora, ho raggiunto il mio obiettivo. Detto questo, è ovvio che darò il massimo. Voglio lottare per la vittoria o per il podio. Darò del mio meglio e vedremo quale sarà il risultato finale. Sicuramente sarebbe bello salire ancora sul gradino più alto”. Queste le parole di Fabio Quartararo in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Algarve, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, laureatosi campione del mondo con due tappe di anticipo, ha raccontato delle emozioni vissute dopo il Gp di Misano: “Ho la voce ancora in pessime condizioni, ma è stato davvero bello festeggiare con la squadra. Ho passato un paio di giorni con la mia famiglia. E’ stato difficile tornare ad allenarmi dopo quella festa, ma era necessario per essere pronti per questo weekend”.
    Le parole di Bagnaia
    In conferenza stampa era presente anche Pecco Bagnaia, che si è nuovamente complimentato con Quartararo per la vittoria del Mondiale: “Fabio si merita il titolo, io sono piuttosto indietro in classifica con tanti punti di distanza. Anche se avessi vinto a Misano avrei un gap di 36 punti. Ho dato il massimo, ma il nostro obiettivo non era vincere il Mondiale quest’anno. Ho imparato tanto, sono cresciuto assieme alla squadra e nell’ultima parte della stagione ho lottato. Ci ho provato, sapevo che avrei potuto essere molto competitivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Quartararo? Può essere l'erede di Valentino”

    ROMA – Assegnato il titolo iridato a Fabio Quartararo, le ultime gare oltre a sancire la fine della stagione 2021, chiuderanno il sipario sulla straordinaria carriera di Valentino Rossi. Lin Jarvis, che conosce molto bene entrambi i piloti, pensa che “El Diablo” possa essere l’erede del Dottore. “La forza mentale di Fabio ci ha impressionato resistendo alla pressione di una possibile vittoria del campionato in modo eccezionale. Ha sempre una gran voglia di vincere ma allo stesso tempo si diverte sempre in moto. Due qualità che non vedevamo dai tempi di Valentino”, spiega al sito tedesco Speedweek.
    “Fabio? Convinti del suo talento”
    La scelta di Fabio Quartararo come pilota ufficiale Yamaha è stata una vittoria anche del management. “Quando abbiamo portato Fabio in questa squadra eravamo convinti del suo talento. Per lui prima della stagione ci sono stati diversi cambiamenti, ha dovuto abituarsi al team e allo stesso tempo affrontare la maggiore pressione come pilota ufficiale, gestendo perfettamente questa situazione come l’infortunio a Jerez. L’incidente avrebbe potuto lasciare il segno mentalmente, ma non lo ha infastidito minimamente”, ha concluso il direttore tecnico. LEGGI TUTTO