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    Il Dt di Roma Volley, Marco Vetrella: “Abbiamo percorso una strada enorme e difficile”

    Di Redazione
    Nello staff del Presidente uno dei capisaldi è Marco Vetrella, DT e uomo mercato della Roma Volley, uno tra i “fondatori” della società. Prima allenatore, oggi dirigente con un occhio attento ed esperto sul campo. Romano, ma campano d’origine, classe 1972, è sicuramente una figura di riferimento.
    Essendosi occupato di acquisti e cessioni, come è stata composta la nuova squadra e secondo quali criteri?
    Devo dire che quest’anno è stato un mercato particolare. Abbiamo cercato il più possibile giocatori solo di Roma per dare una precisa connotazione identitaria alla squadra e farla sentire sempre più legata al territorio. Il tutto si è svolto in poco tempo, complice l’incertezza sanitaria la maggior parte delle trattative si sono concluse nel giro di pochi giorni. La maggior parte dei nuovi arrivati, oltre ai ragazzi che abbiamo promosso dal settore giovanile, erano atleti già seguiti negli anni scorsi nell’ambito di un processo di scouting sul nostro territorio. Abbiamo concluso un processo iniziato anni fa.
    Cosa rappresenta la Roma Volley Club per Marco Vetrella?
    Se mi guardo indietro mi emoziono un po’. Siamo partiti da una società di quartiere a conduzione familiare con cui avevamo fatto un miracolo sportivo e sociale in una zona anche difficoltosa. Ora siamo una realtà completamente diversa, molto più professionale, ma è rimasto qualcosa, la parte più bella di quell’epoca pionieristica. Ancora oggi le decisioni importanti le prendiamo in tre davanti a una birra in una riunione colloquiale tra amici fraterni. È uno dei motivi che mi tengono ancora viva la passione per questa attività.
    Da allenatore a direttore tecnico il passo non è poi così scontato
    Il mio ruolo è diverso rispetto al passato. Onestamente le responsabilità, soprattutto la scelta o la conferma di tecnici e giocatori, è quasi più alta di quella di quando allenavo perché se un giocatore è scarso o un tecnico poco preparato alla fine la colpa è sempre di chi lo sceglie. Ossia mia. La differenza è solo che la soddisfazione è quasi solo interiore perché quando vinci nessuno ti viene a dire bravo, perché giustamente ora i protagonisti sono altri, ma dentro di me so che una parte del merito è anche del sottoscritto. Solo che me lo dico da solo. Quando si perde è peggio perché oltre a dirmelo da solo ci sono anche gli altri a farmelo notare. Tutto questo fa parte del ruolo, si cambia e si cresce e muta anche il modo di vivere lo sport. Ci sta. Comunque mi piace molto e la notte riesco persino a dormire.
    Nel processo di crescita a che punto è la Roma Volley Club?
    Abbiamo fatto una strada enorme, lunga e difficile. Ogni anno è sempre una scommessa. E davanti abbiamo ancora tanta strada, lunga, in salita e difficile. Abbiamo scelto una sfida difficilissima. Fare del professionismo a Roma. Per usare una metafora ciclistica, mia grande passione, è come scalare il Pordoi con una roulotte dietro che si chiama burocrazia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Saltimbanco e la nuova Roma Volley Club: “Quest’anno chiudiamo un cerchio”

    Foto Andrea Maddaluno/Roma Volley Club

    Di Redazione
    È una delle anime dello staff tecnico: Manuel Saltimbanco è un secondo tecnico tuttofare. Da sempre nella Roma Volley Club, l’ha praticamente vista nascere come si suol dire. Per la società “sa comunicare alla perfezione il pensiero di Mauro Budani alla squadra, lo aiuta nelle scelte e nella tattica, presente. Attento ai particolari, è un perfetto conoscitore della materia, sa rapportarsi molto bene con la squadra. È un elemento su cui si può contare“.
    Romano, classe ’84, parla così della sua esperienza giallorossa e della prossima avventura: “È difficile da esprimere ma il continuare questa stagione con la Roma Volley e, soprattutto, questo staff è quello che più si avvicina alla (giusta) chiusura di un cerchio. La scorsa stagione ci ha lasciato un senso di incompiutezza e anche per questo ho pensato fosse naturale proseguire insieme. D’altro canto se lo staff è rimasto lo stesso, la squadra è cambiata e molto: molti giovani alla prima esperienza per la serie, tanti innesti, molti (quasi tutti) romani. Così come il contesto, attualmente molto fluido“.
    “A oggi, quindi – conclude Saltimbanco –, posso solo esprimere le prime impressioni sulla squadra e sulla nuova stagione. Visti i nomi sulla carta degli avversari, il livello mi sembra alto per questo penso che ci aspetterà un campionato molto duro sia fisicamente che mentalmente. Per come è stata costruita la nostra squadra, non penso che avremo un ‘go-to-guy’ ma dovremo fare affidamento molto sul collettivo e trovare nel team le risorse necessarie per affrontare al meglio tutte le sfide di questa stagione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nuova Roma Volley Club di Mauro Budani: “Il meglio che si poteva ottenere”

    Foto Andrea Maddaluno/Roma Volley Club

    Di Redazione
    La prossima sarà la sua sesta stagione sulla panchina della Roma Volley, un bel matrimonio tra Mauro Budani e la prima società della Capitale. Classe ’69 con un passato importante come giocatore, ora è nella piena maturità come tecnico, la società lo sa e ha deciso di dargli nuovamente le chiavi della formazione capitolina. “Dare per così tanto tempo fiducia a un allenatore non è da tutti – dice Budani –, vuol dire che il rapporto tra il presidente Barani in primis, che ringrazio, la società e me è ottimo, c’è fiducia e ambizione reciproca, poi confermare in toto lo staff per tre anni è segno di programmazione”.
    Già si guarda alla prossima stagione, con una squadra cambiata, ma non stravolta. “È il meglio che si poteva ottenere in questo momento – afferma l’allenatore –, sono contento di quello che ha fatto la società. Il progetto iniziale di far giocare solo romani è compiuto, la difficoltà sarà quella di riorganizzare di nuovo il gruppo. Abbiamo sempre lavorato su una base di giocatori, che è lo zoccolo duro, sono però cambiati gli equilibri tra nuovi innesti e ragazzi che hanno cambiato ruolo. Dobbiamo ritrovare quei meccanismi che negli anni passati ci hanno portato a fare la differenza, mi sembra però che il gruppo sia affiatato. Soprattutto i nuovi si devono adattare ai carichi di lavoro, al livello e alla metodologia. Io farò degli aggiustamenti nell’approccio e nei principi base in cui credo molto. Abbiamo una squadra giovane, spero che la vecchia guardia riesca a lavorare bene con loro, soprattutto fuori la palestra e fare da chioccia perché sarà proprio la linea verde a tirare la carretta durante la settimana”.
    Poi Budani parla della ripresa e del campionato. “Stiamo lavorando già da qualche settimana dal punto di vista fisico, abbiamo dato dei compiti per arrivare all’inizio della preparazione, il 24 agosto, in condizioni accettabili, vista la lunga inattività. Sarà una stagione lunga, la prima parte regolare e una seconda di playoff, il nostro obiettivo è arrivarci e giocarcela, sarà fondamentale il lavoro di programmazione dello staff, per primo del preparatore fisico, per arrivare in forma al momento giusto”. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club: Matteo Coggiola al suo debutto in Serie A

    Foto Ufficio Stampa Roma Volley Club Di Redazione Un altro figlio di Roma debutterà in serie A nella prossima stagione. Si tratta di Matteo Coggiola, nato e cresciuto nella Capitale, centrale di 200 cm, classe 1997, alla prima esperienza con la maglia della Roma Volley Club maschile. Una grande emozione per lui che nel corso […] LEGGI TUTTO

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    Arriva da Pordenone la terza centrale per Trento, Valeria Pizzolato

    Di Redazione Tanta voglia di crescere e migliorare per la nuova centrale della Delta Informatica Trentino. Valeria Pizzolato, friulana classe 1999, giunge all’ombra del Monte Bondone ricca di entusiasmo per questa nuova avventura. Nata Pordenone la prima esperienza in un campionato nazionale la affronta con la società veneta del Volley Marca Paese, due stagioni dal […] LEGGI TUTTO