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    Rinascita Lagonegro, coach Kantor: “Orgoglioso dei miei ragazzi. Siamo pronti per i playoff”

    Conclusa la regular season con la partita di Sorrento, la Rinascita Volley Lagonegro è rientrata regolarmente in palestra per preparare Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff promozione. La chiusura della prima parte di stagione permette di tracciare un’analisi di quanto fatto finora, pur avendo la testa e l’orizzonte già totalmente rivolti al primo, delicatissimo impegno al Palasport di Villa d’Agri contro l’Avimecc Modica, in programma domenica 16 marzo alle ore 18:00. 

    Il tecnico biancorosso, Waldo Kantor, ha tanti motivi per sorridere. Dal suo arrivo in Basilicata (1 dicembre scorso), capitan Fortunato e compagni hanno vinto 11 partite su 14 tra girone d’andata e ritorno, archiviando con sacrificio e abnegazione il difficile inizio di stagione. Poi il quarto posto finale, le prestazioni in crescendo, un ambiente di lavoro eccellente. L’argentino ne ha per tutti: “Innanzitutto voglio sottolineare la bravura e la professionalità di tutti i componenti dello staff tecnico per aver aiutato i ragazzi a superare la crisi di inizio campionato e migliorare il livello qualitativo generale. Ma anche la totale vicinanza della società, che non ci fa mai mancare nulla in termini di supporto e organizzazione ed è sempre vicina alla squadra. Dal primo all’ultimo collaboratore è stato fatto finora un lavoro di gruppo perfetto, suggellato chiaramente dai risultati ottenuti sul campo”.

    Parlando del campionato, “nel girone di ritorno si è vista una grande crescita del gruppo – spiega Kantor – il quarto posto rappresenta un motivo di orgoglio. I ragazzi sono stati veramente bravi a superare le complessità e le difficoltà di inizio stagione, infilando la serie di quattro vittorie consecutive a fine girone di andata (Lecce, Napoli, Castellana Grotte, Sorrento) e dimostrando al ritorno di essere una squadra da vertice. Se consideriamo il solo giro di boa in termini di punti, infatti, ne abbiamo ottenuto solo uno in meno della capolista Sorrento: è un dato incontestabile e fa capire quanto è cresciuto il nostro livello”.

    Adesso arrivano i play-off: “La quarta piazza ci consente al primo turno di giocare l’eventuale bella davanti al nostro pubblico, ed è potenzialmente un aspetto molto importante – sottolinea il coach argentino – È vero che affronteremo partite da dentro o fuori e che le condizioni saranno diverse rispetto alla regular season, ma tutto il bagaglio di esperienza accumulato nel corso dei mesi sarà altresì fondamentale per giocare al meglio delle nostre possibilità. Siamo in ottime condizioni di forma e non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo vinto le ultime cinque partite su sei, superando squadre affamate di punti sia per la zona playoff che per la salvezza. Siamo pronti”.

    L’avversaria dei quarti di finale sarà Modica: “L’abbiamo incrociata a fine gennaio a Villa d’Agri (vittoria per 3-1), e ci ha sconfitti all’andata. E’ una squadra molto valida, che sa gestire bene il pallone – puntualizza Kantor – Lotta punto su punto, è un’avversaria davvero ostica. Sarà necessario affrontare questo turno di playoff con tanta responsabilità, determinazione e voglia di fare bene, ma soprattutto con tanto rispetto nei confronti di un gruppo che, ripeto, gioca molto bene a pallavolo. Mi auguro che i tifosi siano encomiabili come per tutta la regular season – conclude – e che domenica ci sostengano con tutto il loro calore e la loro passione. Sarà straordinario ammirare il Palazzetto stracolmo”.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Quinto successo di fila per Lagonegro, Castellana Grotte battuta al tie-break in rimonta

    Con la grinta, la tenacia e con un cuore immenso. Nella decima giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro vince al tie-break – e in rimonta – la sfida al cardiopalma contro una BCC Tecbus Castellana Grotte mai doma.

    Il quinto successo consecutivo per la squadra di coach Waldo Kantor arriva dopo due ore e mezza di battaglia sportiva, al cospetto di una formazione, quella pugliese allenata da Giuseppe Barbone, che ha venduto cara la pelle – nonostante qualche errore in battuta di troppo – e confermato sul campo il suo ottimo momento di forma. Per capitan Fortunato e compagni non arriva l’intera posta in palio, ma i due punti fortificano comunque tutte le certezze maturate nelle ultime uscite in previsione degli ormai imminenti playoff.

    Sestetti – Privo dell’infortunato Fioretti, il tecnico biancorosso si affida alla tradizionale diagonale palleggiatore-opposto formata da Sperotto e Cantagalli, alla coppia di bande Armenante e Panciocco, a Pegoraro e Tognoni al centro e a Fortunato nel ruolo di libero. Barbone risponde con Cappadona in cabina di regia, Casaro opposto, Iervolino e Zornetta in posto quattro, Ciccolella e l’ex di giornata Marra al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – La Rinascita parte subito col piede giusto, sostenuta a gran voce dal numeroso pubblico che affolla le gradinate del Palasport di Villa d’Agri. Un preciso attacco di Armenante (6-3) dà il via al primo strappo, il susseguente muro di Pegoraro (8-4) e il primo tempo di Tognoni (10-6) consolidano il distacco.

    Il monologo biancorosso prosegue imperterrito anche dai nove metri (ace di Panciocco per il 14-7), ancora un ispirato Armenante porta i suoi sul +8 (16-8). Barbone, a questo punto, tenta di rallentare il ritmo forsennato dei lagonegresi con i time out tecnici, senza però ottenere gli effetti sperati. Il parziale si chiude con il sigillo di Tognoni a muro (21-14) e i due vincenti di Diego Cantagalli, di cui il secondo (25-19) con un ace.

    2° set – Al rientro in campo, dopo un’iniziale fase di equilibrio, Castellana mette letteralmente in crisi i padroni di casa: sul 5-8 (errore in attacco di Panciocco), coach Kantor è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Dall’altro lato della rete è Luciano Zornetta, il giocatore più esperto, a prendere per mano i compagni: prima fa la voce grossa con un mortifero diagonale (6-10), poi con un furbo mani out (6-13).

    Kantor intuisce che deve affidarsi a un po’ di forze fresche e lascia spazio a Leo Focosi e Giulio Parrini, rispettivamente al posto di Pegoraro e Panciocco. La BCC è brava a restare organizzata e compatta e riesce senza troppi patemi d’animo a gestire il cospicuo vantaggio. Soltanto sul finale (18-23), la Rinascita tenta un timido riaggancio, ma Ciccolella prima (19-24) e Marra poi (20-25) chiuderanno la contesa. Buono, nel mentre, l’impatto del giovane Parrini (autore di due punti).

    3° set – A inizio terzo set i biancorossi ripartono di slancio: in pochi minuti è 6-3 (diagonale vincente di Cantagalli). Sembra il preludio di un parziale in discesa, ma Castellana ha dalla sua un carattere davvero encomiabile. Zornetta fa del servizio un’arma micidiale, che mette in estrema difficoltà la ricezione biancorossa (10-10) e permette ai suoi di restare aggrappati al punteggio.

    E’ una fase di totale equilibrio: Pegoraro prova a dare la scossa in primo tempo (16-14, dopo una gran difesa di Fortunato), Marra risponde alla stessa maniera (16-15). Col passare dei minuti, i pugliesi aumentano i giri del motore. E volano in vantaggio: prima un ace di Zornetta (18-21), poi un preciso attacco di Casaro (22-25) ribaltano completamente la situazione.

    4° set – Per recuperare il punteggio, Kantor non può fare altro che affidarsi alla grande forza di volontà e alla fame dei suoi ragazzi. Sperotto, da leader, scuote i compagni dai nove metri (12-9), il solito Zornetta risponde prima a muro su Panciocco (12-11) e poi con l’ace del 14-13. La sfida si trasforma sempre più in una lotta di nervi e in un costante cambio palla. Sull’orlo del baratro (21-23 dopo un errore al servizio di Panciocco), viene finalmente fuori il coraggio della squadra: Cantagalli prima pareggia i conti (23-23), poi conquista il set point abilmente chiuso dal regista ex Palmi (26-24) con un devastante monster block.

    5° set – Ripresa strenuamente l’inerzia del match, Lagonegro gioca un tie-break di forte impronta caratteriale. Avvio in scioltezza (3-0, doppio muro di Tognoni e Cantagalli), Armenante è glaciale dai nove metri (11-7), Cantagalli imperioso in proiezione offensiva (12-9), Panciocco accompagna per il 13-10. La grinta, però, mon manca neanche dalle parti di Castellana, da par suo decisa a non consegnarsi agli avversari. La sfida si decide solo ai vantaggi: in rapida rassegna, il mani out di Cantagalli (17-17), il muro di Sperotto (18-17) e l’attacco finale dell’opposto figlio d’arte (31esimo punto della sua partita) che fa esplodere definitivamente la festa a Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3BCC Tecbus Castellana Grotte 2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 6, Panciocco 11, Tognoni 9, Cantagalli 31, Armenante 14, Pegoraro 9, Simone (L), Fortunato (L), Vindice 0, Bonacchi 0, Focosi 1, Parrini 2. N.E. Latronico, Franza. All. Kantor.BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 25, Ciccolella 9, Casaro 18, Iervolino 13, Marra 20, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Didonato, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Giorgianni, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 34′, 29′; tot: 150′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Napoli tiene testa a Lagonegro, ma non riesce a smuovere la classifica

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.

    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.

    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Inizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei.

    Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.

    2° set – A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.

    3° set – Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).

    4° set – Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.

    Rinascita Lagonegro 3Gaia Energy Napoli 1(25-22, 23-25, 25-23, 25-19)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro in campo contro Aversa, Lorizio: “Per migliorare velocemente serve confrontarsi con squadre migliori”

    Arriva il primo allenamento congiunto della stagione 2024-25 per la Rinascita Volley Lagonegro: l’appuntamento è fissato mercoledì 18 settembre, al Palajacazzi di Aversa insieme alla Evolution Green. Prima battuta alle ore 19.

    Il test con la compagine guidata da Giacomo Tomasello arriva in un momento particolarmente intenso della preparazione pre-campionato e sarà utile a coach Pino Lorizio per verificare la condizione atletica generale dei suoi ragazzi e i primi intrecci dal punto di vista tattico: “Per noi deve essere un normale allenamento in fase di preparazione come tanti altri – spiega Lorizio alla vigilia – Fisicamente abbiamo lavorato tanto soprattutto negli ultimi giorni, quindi non dobbiamo pretendere nulla in più delle nostre possibilità in questo periodo”.

    “Obiettivo principale del test – aggiunge il coach – sarà quello di cominciare a stare insieme in campo mettendo dentro tutte le fasi di gioco, break e cambio palla”.

    L’Evolution Green Aversa milita nel campionato di serie A2: alto coefficiente di difficoltà e ulteriore stimolo per affrontare l’allenamento con particolare attenzione, anche e soprattutto nei dettagli: “Sono convinto che per migliorare velocemente serve confrontarsi con squadre migliori di noi – sostiene il tecnico biancorosso – è una regola che vale sempre, anche nella vita privata”.

    Concludendo poi l’analisi pre-congiunto, Lorizio ne approfitta per tracciare il punto della situazione all’alba della quarta settimana di preparazione e con lo sguardo rivolto all’esordio in serie A3 Credem Banca, in programma il prossimo 13 ottobre a Villa d’Agri contro Campobasso: “Il gruppo ci dà segnali incoraggianti, ma c’è ancora da lavorare tantissimo su tutti gli aspetti sia tecnico/tattici che di mentalità. E’ un percorso lungo, in salita e ricco di insidie, ma è il percorso stesso che va considerato come la parte più bella del nostro viaggio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro conferma coach Lorizio: “Darò tutto per raggiungere gli obiettivi prefissati”

    La Rinascita Volley Lagonegro è lieta di annunciare la conferma del tecnico Pino Lorizio per la stagione 2024/2025. Il presidente Nicola Carlomagno, il direttore sportivo Nicola Tortorella e tutto il comparto societario hanno rinnovato con convinzione la fiducia al mister dopo l’ottima prima stagione in serie A3, culminata con il terzo posto in regular season e i quarti di finale ai playoff promozione.

    La conferma di Lorizio è il primo tassello concreto nella costruzione della nuova stagione ormai alle porte: “Sono veramente felice di lavorare ancora con questo Club. Col Presidente Carlomagno e con il Direttore Tortorella abbiamo unità di intenti e una visione a lungo termine su ciò che potremo realizzare insieme. E io, dentro me, mi sono ripromesso di non andare via da Lagonegro prima di aver riportato questa Società nel posto che si merita”.

    Lorizio è già pienamente immerso nel lavoro: “Non so quanto tempo ci vorrà, ma darò tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi che ci prefisseremo. Sono consapevole che sarà una strada lunga e faticosa, ma al tempo stesso emozionante. Il progetto è cominciato lo scorso anno e proseguiremo il lavoro con alcuni ragazzi che hanno meritato la riconferma e altri nuovi che raggiungeranno a Lagonegro con la motivazione e la decisione di condividere insieme a noi un progetto difficile, ma sicuramente entusiasmante”.

    Il mister conclude con un saluto doveroso: “Ai ragazzi che sono stati con noi l’anno scorso e che hanno preso strade diverse non posso fare altro che ringraziarli per il lavoro fatto con noi e che ci ha portato ad un bellissimo e insperato terzo posto. A loro auguro di cuore il meglio per la carriera e la loro vita privata”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vince il big match contro Fano

    La vittoria del riscatto. Costruita dall’inizio alla fine con intelligenza, cattiveria e fame. Voleva tornare a vincere la Rinascita Lagonegro e l’ha fatto in una delle partite più difficili del campionato, contro la diretta avversaria SmartSystem Fano. Ed è un doppio riscatto, in un colpo solo i ragazzi di coach Lorizio ripartono di slancio dopo il ko di Macerata e vendicano così la sconfitta dell’andata contro i marchigiani.

    Sfida bella e sofferta, il 3-1 finale è il frutto del gran gioco messo in mostra dalla Rinascita, ma anche dell’onesta prova di Fano, che ha cercato di onorare l’impegno riaprendo il match sul 2-0 e mollando solo sul 25-23 al quarto.

    Sono proprio gli uomini di coach Mastrangelo a partire col piede giusto e a innestare la quinta marcia (0-5). Ci pensa il solito Vaskelis a muovere il punteggio per i suoi (1-5), prima di accorciare con capitan Miscione autentico mattatore al centro (3-6). Fano si mantiene costantemente in vantaggio fino all’8-12, allorquando un doppio errore del giovane opposto Roberti aiuta Lagonegro ad accorciare le distanze (11-13) e a spingere coach Mastrangelo a richiamare i suoi in panchina. Salgono le percentuali della Rinascita, il pari arriva sul 14-14 dopo un’azione prolungata, dopodiché si scatena Molinari con un gran muro che regala il primo vantaggio casalingo (17-16). Lagonegro riesce a stare avanti per tutta la parte restante del set, ma nonostante ciò – prima di chiudere con Vaskelis sul 27-25 – spreca due set point allungando la partita ai vantaggi.

    Decisamente più morbido il secondo parziale, con i biancorossi abili nel saper aspettare i momenti giusti per affondare il colpo. Di contro Fano dimostra di meritare la classifica che ha e nel suo repertorio sfoggia tecnica e doti offensive non indifferenti. Infatti, è nuovamente partenza sprint (0-3). Il pari arriva in pochi minuti, oltre al lituano sale in cattedra anche un attento Armenante (4-3). La partita viaggia in equilibrio, il primo minibreak (9-7) è merito del solito Vaskelis, bravo poi a sostenere i suoi nel costruire un distacco piccolo, ma estremamente decisivo (11-8). Lagonegro gioca sul velluto e si rende autrice anche di punti di ottima fattura, come i due aces messi a terra dal lituano e Fioretti (20-15) e l’attacco in primo tempo di Miscione (22-17). Si chiude sul 25-19 grazie a un mani fuori di Vaskelis.

    Quando tutto sembrava orientarsi verso un tranquillo terzo set, Fano rientra in campo molto più determinata non lasciando troppa iniziativa ai biancorossi, apparsi un po’ stanchi per le fatiche dei primi due periodi. I marchigiani trovano punti facili e la scarsa resistenza dei biancorossi, mai seriamente in partita. Dimitrov, Roberti e soprattutto Merlo regalano sprazzi di bel gioco e attacchi, 17-25 e tutto rimandato al quarto parziale. Dove si scontrano inevitabilmente la voglia di Fano di riacciuffare definitivamente la partita e la paura  biancorossa di vedersi scivolare via il punteggio. Risultato: estremo equilibrio.

    Lagonegro parte bene sfruttando un buon turno al servizio di Armenante (7-4), Merlo aiuta i suoi a tenere botta (10-9). Miscione si fa valere a muro (13-10), Vaskelis e Piazza mantengono le distanze (17-14). Il parziale, tiratissimo, si concluderà sul 25-23, dopo gli errori al servizio di Dimitrov e uno splendido diagonale di Vaskelis. Con questo successo, la Rinascita si rilancia in classifica a quota 37, staccando Fano e Palmi. Fra sette giorni si torna in trasferta per affrontare la Quantware Napoli.

    Rinascita Lagonegro-Smartsystem Fano 3-1 (27-25, 25-19, 17-25, 25-23)Lagonegro: Piazza 3, Armenante 8, Molinari 8, Vaskelis 33, Fioretti 7, Miscione 7, Lamboglia (L), Caletti 0, Fortunato (L), Bongiorno 0, Pizzichini 0, Dietre 0. N.E. Mastrangelo, Nicotra. All. Lorizio. Smartsystem Fano: Partenio 0, Roberti 7, Focosi 3, Dimitrov 29, Merlo 24, Maletto 5, Galdenzi 1, Raffa (L), Margutti 1, Mazzon 3, Gori 0. N.E. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gaetano, Traversa. NOTE – durata set: 32′, 30′, 28′, 32′; tot: 122′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO