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    20 vittorie di fila, record personale per Sinner (e altre curiosità statistiche)

    Jannik Sinner e Jim Courier a Melbourne

    L’obiettivo è vincere il secondo Australian Open e terzo Slam in carriera, ma intanto Jannik Sinner continua a macinare record su record. La vittoria in semifinale a Melbourne contro Ben Shelton allunga a 20 la sua striscia di vittorie consecutive, è il suo record personale di successi. L’ultima sconfitta di Jannik risale alla finale del 500 di Pechino nell’ottobre del 2023 (fermato da Alcaraz), poi solo vittorie passando da Shanghai, ATP Finals, Davis Cup e Australian Open. La miglior serie precedente di vittorie si era fermata a 19, dalla Final 8 di Davis Cup 2023 a Indian Wells 2024.
    C’è un altro bel 20 che campeggia Pro-Sinner a livello statistico: venti sono infatti le vittorie consecutive su campi duri con un’età di 23 anni e 149 giorni. Solo John McEnroe nel 1981 è riuscito a fare altrettanto con un’età inferiore, 22 anni e 197 giorni per l’esattezza (nell’era Open).
    Tuttavia la striscia più impressionante è forse questa: 88 partite di fila vincendo almeno un set! L’ultima partita nella quale Jannik non è riuscito a portare a casa nemmeno un set è la finale delle ATP Finals 2023 a Torino, dove Djokovic lo sconfisse in due set. Un rilievo questo incredibile sulla consistenza di Sinner, mai domo e sempre pronto a lottare anche nelle rare sconfitte.

    Sinner Courier @janniksin #AO2025 pic.twitter.com/WuCUsFfZor
    — Tennis TV (@TennisTV) January 24, 2025

    Sinner è anche il tennista più giovane a disputare due finali consecutive all’Australian Open dai tempi di Jim Courier. Lo statunitense ci riuscì nel 1992 e 1993, a 22 anni e 167 giorni; Sinner con un anno in più, per l’esattezza a 23 anni e 163 giorni.
    Battendo Shelton, Sinner ha segnato la quindicesima vittoria negli Slam contro tennisti statunitensi, senza mai una sconfitta.
    Con la terza finale Slam raggiunta, Jannik è dietro solo a Nicola Pietrangeli tra i tennisti italiani (ne disputò 4 in carriera). In caso vittoria, diventerà l’italiano più vincente di sempre nei Major, visto che Pietrangeli si fermò a due Roland Garros.
    Ultima curiosità statistica: domenica lotteranno per il titolo degli Australian Open 2025 il n.1 e il n.2 del ranking mondiale. Non accadeva dal 2019, quando Novak Djokovic sconfisse nettamente in finale Rafael Nadal.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Quando Federer dominava: Storia di un Record che Resiste dal 2006

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Dominare il circuito ATP come fece Roger Federer tra il 2004 e il 2006 resta un’impresa titanica. Lo svizzero conquistò 34 titoli in quel triennio, stabilendo il record di tornei vinti in una singola stagione da quando, nel 1990, venne istituito un calendario simile all’attuale.
    I Record dell’Era OpenSe si guarda all’intera Era Open, troviamo leggende come:– Rod Laver, Ilie Nastase e Guillermo Vilas: 16 titoli in una stagione– Jimmy Connors e Ivan Lendl: 15 titoli– Rod Laver (1968 e 1970), Björn Borg (1979) e John McEnroe (1984): 13 titoli
    Tuttavia, questi risultati furono ottenuti in un contesto completamente diverso, con calendari molto differenti da quello attuale.
    L’Era Moderna (dal 1990)Dal 1990, quando venne introdotto il calendario ATP moderno, solo due giocatori hanno raggiunto la dozzina di titoli in una stagione:– Thomas Muster (1996): 12 titoli– Roger Federer (2006): 12 titoli
    Nemmeno campioni del calibro di Novak Djokovic e Rafael Nadal sono riusciti nell’impresa, fermandosi entrambi a 11 titoli (rispettivamente nel 2015 e 2005).
    La Sfida per i GiovaniIn un tennis sempre più esigente sia fisicamente che mentalmente, appare difficile immaginare un dominatore capace di raggiungere la dozzina di titoli. Anche se Jannik Sinner (8 titoli nel 2024) e Carlos Alcaraz mostrano un potenziale straordinario, entrambi dovrebbero mostrare una consistenza e una regolarità nettamente superiori per avvicinarsi al record di Federer.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    2024, l’anno di Sinner: numeri da leggenda tra record e avversità

    Jannik Sinner nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Il 2024 di Jannik Sinner resterà nella storia del tennis non solo per i risultati straordinari ma anche per come sono stati ottenuti, superando ostacoli che avrebbero potuto fermare chiunque. A soli 23 anni, l’altoatesino ha riscritto i record entrando nella top 10 delle migliori stagioni di sempre.
    UNA STAGIONE DA CINEMACome in un film di Hollywood, Sinner ha dovuto affrontare sfide dentro e fuori dal campo: la rinuncia alle Olimpiadi, le battaglie legali e una pressione mediatica senza precedenti. Nonostante tutto, l’italiano ha dominato il circuito con una costanza impressionante.
    I RECORD STORICI– Primo tennista nella storia a vincere Slam, ATP Finals e Davis Cup nello stesso anno– Secondo dopo Federer (2005) a vincere almeno un set in ogni partita dell’anno– Due Slam (Australian Open e US Open)– Chiusura dell’anno da numero 1– Solo sei sconfitte in 79 partite (tre contro Alcaraz, una ciascuna con Tsitsipas, Rublev e Medvedev)
    LA TOP 10 DELLE MIGLIORI STAGIONI1. 🇺🇸 John McEnroe 1984 (96,5% – 82V/3S)2. 🇺🇸 Jimmy Connors 1974 (95,9% – 94V/4S)3. 🇨🇭 Roger Federer 2005 (95,3% – 81V/4S)4. 🇨🇭 Roger Federer 2006 (94,8% – 92V/5S)5. 🇸🇪 Björn Borg 1979 (93,3% – 84V/6S)6. 🇷🇸 Novak Djokovic 2015 (93,2% – 82V/6S)7. 🇨🇭 Roger Federer 2004 (92,5% – 74V/6S)8. 🇨🇿 Ivan Lendl 1986 (92,5% – 74V/6S)9. 🇮🇹 Jannik Sinner 2024 (92,4% – 73V/6S)10. 🇨🇿 Ivan Lendl 1985 (92,3% – 84V/7S)
    LA COSTANZA DEI CAMPIONILa percentuale di vittorie è sempre stato un parametro fondamentale per misurare la grandezza di una stagione. Il 92,4% di Sinner lo pone in una lista esclusiva dove figurano solo leggende del tennis. Un dato ancora più impressionante considerando che è il più giovane di questo gruppo.
    IL FUTUROA 23 anni, Sinner ha già dimostrato di poter competere con i più grandi della storia. La sua stagione 2024 non è solo una collezione di numeri e record, ma la testimonianza di un talento straordinario che ha saputo emergere anche nelle difficoltà. Con ancora tanti anni di carriera davanti, l’italiano potrebbe riscrivere ancora molte pagine della storia del tennis.
    LE SCONFITTELe sole sei sconfitte dell’anno raccontano quanto sia stato difficile battere Sinner nel 2024. Tre sono arrivate contro Carlos Alcaraz, suo grande rivale generazionale, mentre le altre sono state distribuite tra Tsitsipas (con una decisione arbitrale controversa a Monte Carlo), Rublev e Medvedev, tutti giocatori di primissimo livello.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    I bookie lanciano l’Italia: nel 2025 ancora Slam e numero uno per Sinner, in quota avanza anche Berrettini

    Jannik Sinner nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Dopo un 2024 dominato in lungo e in largo, con successi in Slam, Olimpiadi, Finals e la storica doppietta Billie Jean King Cup-Coppa Davis, il tennis italiano guarda al 2025 con ambizioni sempre più alte.
    SINNER VERSO NUOVI RECORDJannik Sinner, dopo i trionfi agli Australian e US Open 2024, è il favorito numero uno per mantenere la prima posizione nel ranking anche nel 2025 (1,60). L’altoatesino punta a ripetersi negli Slam: una doppietta nel 2025 è quotata 1,80, mentre il tris sale a 6. Per un clamoroso poker la quota è 25. A gennaio, agli Australian Open, cercherà subito il bis: la sua vittoria a Melbourne è data a 2,80.
    LA RISALITA DI BERRETTINIDopo lo straordinario weekend di Coppa Davis, anche Matteo Berrettini si candida per un 2025 da protagonista. Il primo Slam in carriera per il finalista di Wimbledon 2021 è quotato 10, con gli Australian Open che lo vedono a 81.
    LE AMBIZIONI DI MUSETTI E PAOLINILorenzo Musetti, semifinalista a Wimbledon quest’anno, vede il suo primo Slam a 15 (81 per Melbourne). Non solo tennis maschile: Jasmine Paolini, dopo le finali raggiunte al Roland Garros e Wimbledon nel 2024, punta a un risultato importante già agli Australian Open, con una vittoria quotata 23.
    Il tennis italiano si presenta così al 2025 con un gruppo solido e ambizioso, deciso a confermare il dominio mostrato in questa stagione storica. LEGGI TUTTO

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    Sinner nella leggenda: record unico tra Davis, Slam e ATP Finals

    Jannik Sinner nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Jannik Sinner ha scritto una pagina di storia del tennis che nemmeno il “Big 3” era riuscito a realizzare. L’azzurro è diventato il primo tennista nella storia a vincere, nello stesso anno, due Slam (Australian Open e US Open), le ATP Finals e la Coppa Davis. Un poker di successi che testimonia la straordinarietà della sua stagione.
    IL RECORD DI FEDERER E SERENAMa non è l’unico primato del 2024. Sinner ha eguagliato Roger Federer e Serena Williams come unici tennisti nella storia a vincere almeno un set in ogni partita disputata in una stagione. Federer ci riuscì nel 2005 (81 vittorie e 4 sconfitte), Serena nel 2013 (78.4% di vittorie). L’italiano ha chiuso il 2024 con 72 vittorie e solo 6 sconfitte, tutte con almeno un set vinto: tre contro Alcaraz e una ciascuna contro Tsitsipas, Rublev e Medvedev.
    NUMERI DA LEGGENDAIl record di Federer nel 2005 vide lo svizzero perdere solo contro Safin, Gasquet, Nadal e Nalbandian. Serena nel suo anno magico cedette solo contro Azarenka (due volte), Lisicki e Stephens. Sinner si unisce a questi mostri sacri con una stagione che lo proietta definitivamente nell’olimpo del tennis.
    UNIVERSALITÀLa grandezza di Sinner si è manifestata su tutte le superfici e in tutti i formati di gioco, dai tornei individuali alle competizioni a squadre. Una versatilità che lo rende unico anche rispetto ai più grandi campioni della storia del tennis.Una stagione che conferma non solo il talento straordinario dell’altoatesino, ma anche la sua capacità di essere competitivo ai massimi livelli in ogni condizione e contro qualsiasi avversario.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner segna un altro record straordinario che lo avvicina ai “big three”

    Jannik Sinner (foto Brigitte Grassotti)

    Jannik Sinner nel 2024 ha stabilito primati storici per il tennis italiano e non solo. Con la vittoria su De Minaur in semifinale in Davis Cup, il nostro straordinario n.1 ha aggiunto un’altra perla statistica al suo palmares, sempre più impressionante. Infatti questo successo che ha regalato all’Italia l’accesso alla finale della Coppa Davis è stato il n.18 in stagione contro un top 10. Dal 1990, solo i “big three” Federer, Nadal e Djokovic sono riusciti in una singola annata a vincere 18 o più match contro un top ten.
    Federer c’è riuscito in carriera due volte (2004 e 2006), Nadal una (2013), Djokovic ben sei volte (2011-2016, striscia incredibile!) e quindi quest’anno Sinner. Un vero parterre de roi, e rilievo numerico che conferma la qualità del tennis del giocatore in quell’annata contro i rivali più forti.
    Un dato statistico davvero significativo che avvicina ulteriormente Jannik alla forza dei tre campioni che hanno dominato gli ultimi lustri della disciplina, e che certifica ancor più il suo 2024 come annata strabiliante. 2 Titoli Slam, le ATP Finals (senza perdere un set), 3 Masters 1000, 8 tornei in totale e un margine enorme in classifica sul secondo (Zverev). A tutto questo oggi potrebbe aggiungere anche la Davis Cup, dopo il successo del 2023 nel quale il suo apporto alla squadra italiana fu decisivo. Sinner sempre più dominante.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Tennis da record: l’Italia regala un’impresa storica tra uomini e donne

    Jannik Sinner nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Il tennis italiano sta vivendo un momento magico senza precedenti. Dopo il trionfo delle azzurre in Billie Jean King Cup, anche la squadra maschile ha raggiunto la finale di Coppa Davis, eguagliando diversi record storici.
    L’Italia è diventata la prima nazione dal 1991 a raggiungere le finali di entrambe le competizioni a squadre in anni consecutivi. Un’impresa che nella storia era riuscita solo a due superpotenze del tennis mondiale: Stati Uniti e Australia.
    Questo doppio risultato certifica il momento straordinario del tennis italiano, che si conferma ai vertici sia nel settore maschile che in quello femminile. Una crescita globale del movimento che porta l’Italia nell’olimpo del tennis mondiale, al fianco di nazioni storicamente dominanti in questo sport.Un momento storico che conferma come il tennis italiano stia vivendo una vera e propria età dell’oro, con risultati eccezionali in tutte le competizioni e in entrambi i settori.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il record di Sinner e Zverev alle ATP Finals

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Percorso netto. Jannik Sinner e Alexander Zverev hanno rispettato il loro ruolo di favoriti alle ATP Finals vincendo i rispettivi gironi e qualificandosi per le semifinali. Entrambi hanno vinto i loro tre match, e l’hanno fatto senza perdere un set. È un evento assai raro, vista l’altissima competizione di un torneo diverso dal resto dell’anno, dove si affrontano i migliori otto della stagione. Infatti è solo la terza volta nella storia delle ATP Finals che due tennisti riescono a vincere le tre partite del round robin senza cedere nemmeno un set.
    La prima volta accadde nel 1978, al leggendario Madison Square Garden di New York, con gli statunitensi John McEnroe e Brian Gottfried vincitori dei due gironi senza lasciare per strada ai rivali un solo set. Alla fine il torneo lo vinse un giovane McEnroe, battendo in finale Arthur Ashe
    Le seconda volta è più recente: siamo a Londra, presso la la O2 Arena, nel 2014. Novak Djokovic e Roger Federer dominano i gironi senza cedere un set, ma purtroppo il torneo finirà in modo amaro visto che lo svizzero va k.o. alla schiena al termine di una semifinale durissima contro il connazionale Stan Wawrinka (la spunta solo al tiebreak del terzo set)  ed è costretto a non giocare la finale contro Djokovic, campione senza sudare un goccia.
    Siamo all’attuabilità, ATP Finals 2024: è la terza volta nella storia che i due vincitori dei gironi non cedono nemmeno set nelle tre partite disputate. Jannik Sinner, n.1 del mondo, batte De Minaur, Fritz e Medvedev, mentre il n.2 Alexander Zverev si sbarazza di Rublev, Ruud e Alcaraz, vincendo i rispettivi gironi. Sono i due grandi favoriti per il titolo. Oggi in campo le due semifinali: Zverev affronta Fritz nella partita pomeridiana, Sinner se la vedrà con Ruud in quella serale.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO