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    Verona, periodo di stage per lo schiacciatore giapponese Sakamoto Andeisena

    In questi giorni si è aggregato al gruppo squadra di Rana Verona anche Sakamoto Andeisena, giovane schiacciatore giapponese proveniente dalla Chuo University di Tokyo, che nel 2016 ha avviato il progetto Volleyball Club Support Association, che offre la possibilità a giovani atleti delle formazioni collegiali di maturare esperienze formative in campionati esteri.  

    Il giocatore classe 2005 – 192 cm di altezza e capace di toccare i 337 cm nel salto in attacco – svolgerà un periodo di stage di alcune settimane, durante le quali prenderà parte agli allenamenti assieme a Mozic e compagni, entrando così a contatto con il metodo di lavoro e la preparazione alle partite di una squadra di SuperLega. 

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? I nostri lettori hanno risposto così

    Sabato 25 gennaio, giornata di semifinali di Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio. La parola passa dunque al campo, ma intanto, fino alla mezzanotte di venerdì, giorno della vigilia, i nostri lettori hanno votato chi secondo loro alzerà la coppa, e il verdetto popolare è stato assolutamente incerto quanto indicativo: finirà davvero così? Lo scopriremo presto, questi intanto i risultati del nostro sondaggio. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Perugia, Verona, Trento e Civitanova sotto la lente di Paolo Cozzi

    Mancano ormai poche ore all’inizio delle Final Four di Coppa Italia (QUI l’esito del nostro sondaggio su chi vincerà) e c’è molto fermento nelle quattro finaliste perché se Perugia fino a due settimane fa era vista come l’unica grande favorita, gli infortuni di Plotnytskyi e Ben Tara prima, uniti alle sconfitte con Trento e Civitanova poi hanno scatenato le avversarie che mai come ora sentono l’odore del sangue degli umbri e affilano i coltelli per giocarsi al meglio le chances di vittoria.

    E il primo match vedrà impegnata proprio Perugia contro Verona, squadra alla prima partecipazione alle Finals, capace di giocare ottimi momenti di pallavolo ma anche troppo dipendente dai suoi due top player Mozic e Keita.

    L’assenza di Plotnytskyi, per quanto grave visto la spettacolare stagione che stava facendo, non può essere un alibi per la squadra di patron Sirci che in estate ha portato nella città della cioccolata Ishikawa proprio per avere tre titolari dal valore assoluto intercambiabili tra loro. Più grave potrebbe risultare l’eventuale assenza di Ben Tara con Herrera che è sicuramente più pericoloso al servizio, ma in attacco è giocatore senza mezze misure, capace di gran colpi ma anche di tanti errori gratuiti. Semeniuk è giocatore dalla indiscussa classe cristallina, ma anche uno di quei giocatori che a volte non si accendono….riuscirà l’alto e ben organizzato muro veronese a limitarlo? In campo scaligero il 70% dei palloni passa dalle mani di Mozic e Keita, ma se lo slovacco dopo un inizio diesel sembra aver innestato la marcia più alta, Keita è da settembre che tira la carretta e ora spostato probabilmente in ricezione sarà anche bersagliato da i battitori avversari. Leggeri per una Finals sia Jensen  che Sani, ma preziosi per dare a Stoichew più alternative di formazione. A livello di palleggiatori Giannelli surclassa Abaev, sia per l’abitudine a giocare match importanti sia per la fluidità di palleggio e visione di gioco, con il russo restio a giocare con i centrali e Giannelli più completo nell’intesa con i suoi anche se l’intesa con Loser non è ancora ottimale. Entrambe le squadre spingono tanto dal servizio, perciò lavoro extra  per i liberi con mister Coppa Italia Colaci alla ricerca dell’ennesima vittoria. A muro invece è dove Verona è più avvantaggiata, squadra molto alta con Zingel e Cortesia fra i migliori nel reparto, ma occhio a Russo che rientrato da poco è fra i migliori al mondo.

    Riassumendo, nonostante la condizione non ottimale Perugia resta favorita, magari in una gara lunga con vittoria pronosticata 3-1.

    CondizionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️AttaccoPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️RicezionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️BattutaPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️PalleggioPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️MuroPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

    Nel secondo match di giornata si ritrovano quella Trento e quella Civitanova che si sono trovate poco più di un mese fa nella semifinale mondiale.

    La squadra di Soli resta favorita, gioca bene, ha tre senatori della nostra nazionale in grande forma e ha scoperto un Bartha al centro che sta facendo grandi numeri in attacco e a muro. Di contro i marchigiani sono una squadra giovane, ben guidata da uno spumeggiante Boninfante che ha costruito molte delle sue fortune nelle mura di casa e deve dimostrare di essere pronta anche lontana dall’Eurosuole Forum.

    Al centro Flavio appare più continuo dell’anno scorso e Bartha, come detto, sta avendo un impatto importante in Superlega dando solidità ad un muro già forte di suo, specie con gli uomini di posto 4

    Michieletto e Lavia sono i gioielli dell’Itas, con il primo in versione “braccio” e il secondo in versione “mente”. Con loro in seconda linea Laurenzano forma probabilmente la miglior linea di ricezione del nostro campionato, permettendo a Sbertoli di esaltarsi alternando primi tempi e pipe al gioco veloce sui laterali.

    Chinenyeze resta, a mio parere, troppo discontinuo con potenzialità eccezionali in attacco, ma anche tante difficoltà nella lettura a muro e a muro in generale. Una certezza invece l’evergreen Podrascanin, con Gargiulo che scalpita in panchina pronto a dare il suo contributo.

    L’asse portante di Civitanova è certamente quello di banda dove dal trio Loeppky-Nikolov-Bottolo usciranno i due titolari. Tanta potenza in attacco, ma anche qualche difficoltà in ricezione che alla lunga potrebbero costringere Boninfante agli straordinari e a perdere precisione in palleggio.

    Alla voce opposto troviamo un Lagumdzija sicuramente maturato in questo periodo marchigiano, meno sbaglione e più continuo, e un Rychlicki che invece non è ancora riuscito a trovare in terra trentina il rendimento offerto nel periodo umbro. Ecco allora che Gabi potrebbe essere il jolly di coach Soli per portare a casa il match. Tutta da godere la sfida anche in chiave azzurra fra Balaso e Laurenzano, due fra i migliori interpreti del ruolo di libero in assoluto.

    Detto questo, anche in virtu del match al mondiale per club, resta favorita Trento, anche qua con il risultato di 3-1, ma occhio al servizio di Civitanova, forse il migliore di tutta la Superlega.

    CondizioneTrento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Attacco         Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Ricezione     Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Battuta        Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Palleggio    Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Muro          Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️  

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia, Trento, Civitanova, Verona: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia? VOTA il sondaggio

    Nel weekend del 25 e 26 gennaio sul taraflex dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) si daranno battaglia in quattro per conquistare la Del Monte Coppa Italia 2025 di Superlega. Il programma di sabato prevede alle 16.15 la prima semifinale Perugia-Verona, a seguire alle 18.30 la seconda semifinale Trento-Civitanova. Gran finale, in tutti i sensi, domenica alle ore 15.15. Diretta Rai Sport e VBTV.

    DIFFICILE FARE UN PRONOSTICOSe qualche settimana fa chiunque avrebbe pronosticato la facile vittoria della Sir Susa Vim Perugia, forse oggi indovinare chi sarà la squadra che metterà in bacheca il trofeo potrebbe risultare un po’ più complicato.

    COME STA PERUGIAGli umbri, che restano comunque la squadra da battere, sono reduci da due stop di fila contro Trento e Civitanova e soprattutto hanno perso per infortunio Oleh Plotnytskyi. Una mazzata che potrebbe aver generato anche un contraccolpo psicologico all’interno dell’unito spogliatoio di coach Lorenzetti. Due schiaffi, però, non sono sufficienti per mandare al tappeto una squadra di questo calibro. Un gruppo che, solo a leggere i nomi, panchina compresa, fa sempre paura. In più dall’infermeria sono usciti anche Russo e Ishikawa. Viva l’abbondanza?

    COME STA VERONAGli scaligeri sono squadra che si può etichettare tranquillamente come “mina vagante” di questa Final Four. Tanto possono sbaragliare la concorrenza quanto uscire presto, e male, di scena. Imprevedibile è l’aggettivo giusto per il gruppo di Stoytchev che, perso Dzavoronok, anche lui per un lungo infortunio, ha imbarcato acqua per qualche turno di campionato, salvo poi riprendere a navigare col vento in poppa. A Modena, vittoria in tre set, Verona si è schierata con un inedito assetto che ha visto Jensen opposto e Keita in banda in coppia con Mozic. Esperimento pienamente riuscito. Da replicare?

    COME STA TRENTOLa squadra Campione d’Europa ha tutte le carte in regola per puntare al successo, ma inizia ad avere anche un po’ il fiato corto a causa di un calendario che definire fitto è un eufemismo. Contro Grottazzolina questo aspetto è emerso vistosamente nonostante il successo finale al tie-break. Altra squadra piena zeppa di top player in tutti i reparti, l’Itas Trentino ha staccato il biglietto delle Final Four di Coppa Italia per la sedicesima volta consecutiva (record assoluto). A fronte di nove finali disputate, però, il numero di successi è solo di tre, con l’ultimo che risale al lontanissimo 2013. Tabù da sfatare?

    COME STA CIVITANOVADiteci voi se questa assomiglia a una squadra in rodaggio. Nella stagione dei grandi cambiamenti, dei tanti giovani, di un cambio tecnico in panchina, la Lube non sembra minimamente essere una squadra da anno di transizione. Terza in classifica, sempre vincente in casa e ultimamente anche in via di guarigione dal mal di trasferta. I ragazzacci di coach Medei stanno facendo vedere davvero grandi cose, e la vittoria da tre punti contro Perugia è il manifesto della loro stagione. Arrivano a Bologna da underdogs, e proprio per questo, per il fatto che non avranno nulla da perdere o dimostrare, potrebbero anche fare l’impresa. Non succede, ma se succede?

    Ora però non ci resta che votare: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? A voi la scelta. Le votazioni chiuderanno venerdì 24 gennaio a mezzanotte.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verso la Final Four Del Monte Coppa Italia: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Mentre Bologna si prepara per accogliere la Final Four Del Monte® Coppa Italia, con l’Unipol Arena che accoglierà squadre e tifosi nel weekend del 25 e 26 gennaio, le quattro formazioni che parteciperanno all’atto conclusivo della manifestazione, quello che assegnerà la 47ª edizione del torneo, si stanno avvicinando sempre più all’evento di sabato.

    Le due Semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport, con orario d’inizio delle 16.15 per quella tra Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona, mentre Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova scenderanno in campo a partire dalle 18.30 per la seconda Semifinale. La Finale, invece, godrà per l’occasione della copertura televisiva di Rai 2. Tutte le gare, inoltre, saranno trasmesse in diretta su VBTV. 

    Di seguito le prime dichiarazioni di allenatori e capitani in vista della Final Four di Bologna.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo. La Final Four Del Monte Coppa Italia è davvero una manifestazione esaltante. Una vera e proprio festa del nostro sport. Anche questa volta cercheremo di giocarcela con orgoglio e al massimo delle nostre capacità per poter giocare due giorni in quella splendida cornice. Consapevoli della difficoltà che Verona ci riserverà vogliamo giocare questa Semifinale da subito con uno spirito battagliero”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Con Verona mi aspetto una partita dove ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Loro sono carichi è la pima volta che vanno in Final Four di Coppa Italia, sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante; ci sarà da star lì soprattutto tecnicamente e cercare di far sì che quello che è successo dal punto di vista tecnico nel quarto set all’Eurosuole Forum nella scorsa giornata di campionato non ricapiti”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Per noi è un evento storico partecipare alla Final Four Del Monte Coppa Italia: è una Semifinale che la squadra si è meritata grazie a una prima parte di stagione positiva e dopo una gara contro Piacenza molto complicata ma dove abbiamo ottenuto un risultato importante. Perugia è la squadra più forte degli ultimi tre, quattro anni, i numeri lo dicono. Sono i migliori in Italia nei due fondamentali di battuta, dove fanno 32% di danni, e ricezione, su cui sono bravi a non prendere ace.

    È molto difficile metterli in difficoltà al servizio e quando succede loro risolvono con un attacco di palla alta, impedendo agli avversari di entrare in serie. È una squadra che tra ricezione e battuta è la numero uno e da qui si costruisce tutto. Noi andremo a fare tutto quello che possiamo per metterli in difficoltà, consapevoli contro chi giochiamo. Noi stiamo lavorando, abbiamo tutti a disposizione, quindi possiamo allenarci bene. Dobbiamo preparare bene la gara e sfruttare le nostre chance”.

    Rok Mozic (capitano Rana Verona): “Sicuramente è una settimana speciale questa che ci porta alle Final Four di Coppa Italia. Non avevamo mai raggiunto un risultato così importante da quando sono arrivato a Verona. Ho sempre sognato di giocare queste partite e dovremo dare il massimo. Non sarà facile, Perugia è più forte, ma a volte vince anche chi ci crede di più. In campo non dovremo lasciare nulla e guardo a questa gara in modo molto positivo. Saranno un po’ sotto pressione perché hanno subito due sconfitte, ma sono certo che reagiranno nel modo giusto. Noi dobbiamo affrontare la sfida sciolti, liberi di testa e credere in noi stessi e in quello che possiamo fare”. 

    foto Lega Volley

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “La sfida di sabato con Civitanova rappresenta per noi una Finale, alla pari di quella che si giocherà il giorno successivo tra le vincenti delle Semifinali. Sarà una gara dalla quale attendersi contenuti emotivi e tecnici di alto livello perché ci troveremo di fronte ad una squadra attualmente in grandissima forma e salute, capace di esprimere numeri eccellenti in tutti i fondamentali. Vogliamo affrontare il match a Bologna esprimendo il meglio di noi stessi”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “La Final Four Del Monte® Coppa Italia è sempre un evento bellissimo, a cui è un privilegio poter prendere parte sia come squadra sia come singolo giocatore. È una soddisfazione esserci ma sappiamo che sabato contro Civitanova sarà un impegno durissimo, una vera battaglia. Siamo stati bravi a superare la Lube nella Semifinale del Mondiale per Club ma credo che quella partita giocata in Brasile poco più di un mese fa potrà essere utile anche ai nostri avversari per trovarli ancora più agguerriti. Sarà una sfida che si deciderà all’ultimo pallone dell’ultimo set e tutto ciò renderà ancora più elettrizzante il weekend”.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Per la squadra significa molto partecipare alla Final Four Del Monte® Coppa Italia. Ci tenevamo a proseguire la nostra crescita e a metterci alla prova in un evento così prestigioso. Essere in Final Four è altrettanto importante per il Club perché la Lube merita certi palcoscenici. Siamo soddisfatti di esserci ma non appagati.

    Vogliamo giocarci tutte le nostre carte, veniamo da un buon momento, siamo determinati e abbiamo le energie per preparare al meglio la due giorni. In Semifinale mi aspetto di trovare una rivale pronta, con tanti atleti esperti e abituati a vincere partite di questo tipo. Di conseguenza, sarà una sfida durissima. Anche se ultimamente Perugia e Trento hanno speso tante energie, alla vigilia della manifestazione restano le favorite per il titolo. Detto questo, la Lube ha i mezzi per essere competitiva e lottare con tutti fino in fondo”.

    Fabio Balaso (capitano Cucine Lube Civitanova): “Questa coppa manca da un po’ in bacheca, nelle ultime tre stagioni abbiamo mancato l’approdo alla Final Four. Arriviamo all’appuntamento consapevoli dei nostri mezzi grazie a quello che stiamo facendo vedere in campo. Siamo in fiducia dopo una vittoria davvero importante sulla capolista Perugia. Affronteremo la Semifinale contro Trento, una delle squadre favorite per la vittoria del trofeo, certi di poter mettere in difficoltà i dolomitici.

    Conosciamo il valore dell’Itas, la Semifinale del Mondiale per Club è andata male, ma ci ha aiutato a crescere. Daremo il 100% in campo per invertire i pronostici e proveremo a inseguire la coccarda con tutte le nostre forze. Lontano dal nostro campo abbiamo avuto problemi di continuità, ma ci aspettiamo un ulteriore step. Le sfide secche vanno affrontate con la testa giusta perché tutto può succedere”.

    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna

    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, rinnovo biennale per Noumory Keita: “Proseguire qui è un onore”

    Verona Volley ha annunciato il prolungamento di contratto dell’atleta Noumory Keita per altre due stagioni, ovvero fino al 2027. 

    Un accordo fortemente voluto da entrambe le parti per continuare assieme il processo di crescita che affida al martello classe 2001 un ruolo centrale all’interno del progetto del Club. A Verona dal 2022, in due anni e mezzo Keita è diventato uno dei protagonisti del campionato di SuperLega, migliorando di stagione in stagione e acquisendo sempre più importanza nelle dinamiche del gruppo. Da quando è in Italia, l’Aquila del Mali ha giocato 80 partite, realizzando 1252 punti, totalizzando 109 ace e 68 muri, con la bellezza di 17 premi MVP. Attualmente, comanda la classifica dei best scorer con 375 timbri. 

    “Sono molto felice di continuare la mia carriera a Verona, perché è la città che due anni fa mi ha accolto con grande calore e proseguire qui è un onore – ha dichiarato Keita ai microfoni della società – La società, la squadra e i tifosi hanno sempre avuto fiducia nei miei confronti e in queste stagioni ho potuto migliorare e crescere tanto, anche grazie al lavoro fatto assieme allo staff e ai miei compagni di squadra. Per me è un orgoglio indossare la maglia di Rana Verona e mi piace dimostrarlo in ogni partita e in ogni allenamento. Sono soddisfatto di proseguire la mia avventura con questi colori addosso per raggiungere altri importanti obiettivi insieme”.

    Questo il commento del direttore sportivo Adi Lami: “Questo rinnovo è sintomo della volontà del nostro Club di crescere costantemente e conferma che qui a Verona ci sono tutti i presupposti per fare bene. Keita è un elemento di assoluto valore della nostra squadra e in queste stagioni ha saputo dimostrare le qualità di cui dispone, tecniche ma anche caratteriali, con il suo modo unico di trascinare compagni e pubblico.

    Sapere che un atleta con le sue capacità continuerà a difendere la nostra maglia ci rende orgogliosi. Quest’anno, i numeri testimoniano che sta trovando anche grande continuità di prestazione e all’interno del roster ha acquisito un ruolo sempre più importante. L’auspicio è quello di toglierci assieme grandi soddisfazioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona di scena a Modena, Stoytchev: “Reazione emotiva? Sì, ma la chiedo sempre”

    Prosegue la stagione per Rana Verona, che domenica sera sarà impegnata al PalaPanini di Modena per la sfida contro la Valsa Group, valevole per la sesta giornata del girone di ritorno di Regular Season. A due giorni dal match, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentarlo. 

    Queste le sue parole: “Con Modena, se guardiamo il lato statistico siamo simili come percentuali in tutto: in battuta sono meglio loro, in ricezione e in attacco siamo praticamente uguali, a muro siamo un po’ meglio noi, così come in difesa, loro hanno percentuali più alte in cambio palla, noi in contratto. Quindi, il livello delle due squadre è molto vicino. Modena ha giocatori con un po’ più di esperienza e secondo me ultimamente giocano meglio rispetto a noi.

    Nell’ultimo periodo, uno per l’assenza di Donovan e due perché non siamo riusciti a lavorare abbastanza bene, il nostro sistema di gioco non è perfetto, per cui ci attende una gara complicata contro un avversario forte. Hanno come singoli Davyskiba, Buchegger e Rinaldi, forti anche in battuta con Gutierrez, poi sono bravi al centro e in banda, con De Cecco che è uno dei palleggiatori più forti degli ultimi anni”. 

    Il Coach ha poi continuato: “Donovan per noi era un giocatore fondamentale, dava molto equilibrio in campo e stabilità in ricezione, era il nostro miglior battitore e in attacco teneva un buon rendimento. Senza di lui siamo sbilanciati e abbiamo avuto qualche problematica a causa di un virus influenzale che ci ha colpito. I giocatori soprattutto quelli giovani fanno più fatica a esprimere il proprio gioco con pochi allenamenti; uno esperto riconosce le possibilità del proprio corpo e sa usare maggiormente la lettura del gioco, la tecnica, la reazione giusta o uno spostamento anticipato anche con pochi allenamenti.

    Il calo di rendimento di Keita? Anche lui è stato ammalato, poi adesso la rete è più corta e gli altri hanno preso le misure, è normale. Ci ha abituato troppo bene, ci aspettiamo che faccia sempre 30 punti a partita con percentuali alte, ma non è così semplice, soprattutto contro squadre organizzate. La battuta? Ci manca Donovan che è il nostro miglior battitore, nel rapporto errore-danni era praticamente perfetto”.

    Ha poi aggiunto: “Non stiamo facendo riflessioni sul mercato, per adesso non ci sono opportunità per noi di andare sul mercato. In questo momento, non abbiamo ancora superato il virus, ma il nostro staff lavora tutti i giorni al meglio per superarla. Reazione emotiva? Sì, ma la chiedo sempre. Con la squadra parliamo sempre di morale, comportamento, non solo degli aspetti tecnici.

    Contro Milano ho visto la volontà dei giocatori di dare tutto, non posso accusare qualcuno che non ha dato il massimo. Stiamo lavorando per passare questo periodo e tornare a lavorare bene. La squadra prova a dare il massimo, ma le percentuali attuali ci limitano. L’assenza di Donovan ci sbilancia tanto, poi abbiamo queste problematiche legate al virus, ma non posso dire che c’è qualcuno non motivato, perché queste sono le possibilità attuali. La più grande difficoltà di questo match è il gioco, perché mi rendo conto che Modena sta giocando bene in cambio-palla e noi non abbiamo una battuta che può aiutare a risolvere la partita”.

    Durante la conferenza stampa è stata posta al Coach una domanda su quanto accaduto a Civitanova. Queste le sue dichiarazioni: “Su questo argomento rinnovo le mie scuse per il mio comportamento sbagliato e non ho altro da aggiungere a quanto ho già dichiarato la scorsa settimana”. Il Club si richiama alla nota mandata la scorsa settimana e alle dichiarazioni del Coach. La proprietà, la società e l’allenatore sono determinati a perseguire gli obiettivi sportivi prefissati da conseguire insieme.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della sesta di ritorno contro Modena

    Prosegue la stagione per Rana Verona, che domenica sera sarà impegnata al PalaPanini di Modena per la sfida contro la Valsa Group, valevole per la sesta giornata del girone di ritorno di Regular Season. A due giorni dal match, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentarlo.
    Queste le sue parole: “Con Modena, se guardiamo il lato statistico siamo simili come percentuali in tutto: in battuta sono meglio loro, in ricezione e in attacco siamo praticamente uguali, a muro siamo un po’ meglio noi, così come in difesa, loro hanno percentuali più alte in cambio palla, noi in contratto. Quindi, il livello delle due squadre è molto vicino. Modena ha giocatori con un po’ più di esperienza e secondo me ultimamente giocano meglio rispetto a noi. Nell’ultimo periodo, uno per l’assenza di Donovan e due perché non siamo riusciti a lavorare abbastanza bene, il nostro sistema di gioco non è perfetto, per cui ci attende una gara complicata contro un avversario forte. Hanno come singoli Davyskiba, Buchegger e Rinaldi, forti anche in battuta con Gutierrez, poi sono bravi al centro e in banda, con De Cecco che è uno dei palleggiatori più forti degli ultimi anni”.
    Il Coach ha poi continuato: “Donovan per noi era un giocatore fondamentale, dava molto equilibrio in campo e stabilità in ricezione, era il nostro miglior battitore e in attacco teneva un buon rendimento. Senza di lui siamo sbilanciati e abbiamo avuto qualche problematica a causa di un virus influenzale che ci ha colpito. I giocatori soprattutto quelli giovani fanno più fatica a esprimere il proprio gioco con pochi allenamenti; uno esperto riconosce le possibilità del proprio corpo e sa usare maggiormente la lettura del gioco, la tecnica, la reazione giusta o uno spostamento anticipato anche con pochi allenamenti. Il calo di rendimento di Keita? Anche lui è stato ammalato, poi adesso la rete è più corta e gli altri hanno preso le misure, è normale. Ci ha abituato troppo bene, ci aspettiamo che faccia sempre 30 punti a partita con percentuali alte, ma non è così semplice, soprattutto contro squadre organizzate. La battuta? Ci manca Donovan che è il nostro miglior battitore, nel rapporto errore-danni era praticamente perfetto”.
    Ha poi aggiunto: “Non stiamo facendo riflessioni sul mercato, per adesso non ci sono opportunità per noi di andare sul mercato. In questo momento, non abbiamo ancora superato il virus, ma il nostro staff lavora tutti i giorni al meglio per superarla. Reazione emotiva? Sì, ma la chiedo sempre. Con la squadra parliamo sempre di morale, comportamento, non solo degli aspetti tecnici. Contro Milano ho visto la volontà dei giocatori di dare tutto, non posso accusare qualcuno che non ha dato il massimo. Stiamo lavorando per passare questo periodo e tornare a lavorare bene. La squadra prova a dare il massimo, ma le percentuali attuali ci limitano. L’assenza di Donovan ci sbilancia tanto, poi abbiamo queste problematiche legate al virus, ma non posso dire che c’è qualcuno non motivato, perché queste sono le possibilità attuali. La più grande difficoltà di questo match è il gioco, perché mi rendo conto che Modena sta giocando bene in cambio-palla e noi non abbiamo una battuta che può aiutare a risolvere la partita”.
    Durante la conferenza stampa è stata posta al Coach una domanda su quanto accaduto a Civitanova. Queste le sue dichiarazioni: “Su questo argomento rinnovo le mie scuse per il mio comportamento sbagliato e non ho altro da aggiungere a quanto ho già dichiarato la scorsa settimana”. Il Club si richiama alla nota mandata la scorsa settimana e alle dichiarazioni del Coach. La proprietà, la società e l’allenatore sono determinati a perseguire gli obiettivi sportivi prefissati da conseguire insieme. LEGGI TUTTO