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    Rafa Nadal eliminato dal torneo di Roma: Hubert Hurkacz vince 6-1 6-3

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    L’avventura di Rafa Nadal al Masters 1000 di Roma si è conclusa al secondo turno contro un formidabile Hubert Hurkacz. Il polacco si è imposto con un netto 6-1 6-3, lasciando poche opportunità al campione spagnolo grazie al suo potente servizio. Nonostante Nadal sia entrato in campo con più grinta e fiducia rispetto al suo debutto, Hurkacz si è dimostrato un avversario impossibile per l’iberico.
    Il primo set non ha rispecchiato appieno il livello di gioco espresso da Nadal. I primi due game sono durati quasi mezz’ora, con entrambi i giocatori che hanno avuto chance di break. Hurkacz ha saputo difendersi egregiamente e sfruttare il suo servizio, mentre Nadal si è mosso bene nonostante le sue condizioni fisiche. Tuttavia, il polacco ha giocato con pazienza, concedendo poche opportunità al servizio e mettendo in difficoltà tatticamente lo spagnolo.Nel secondo set, Nadal ha continuato a soffrire fin dall’inizio. Hurkacz è stato solido al servizio, senza concedere punti. Oltre all’ottimo livello di gioco del polacco, Nadal è apparso frustrato e ha commesso errori inusuali per lui. Il maiorchino ha faticato a gestire la partita a livello tattico, fisico e mentale, non trovando soluzioni contro un avversario in grande forma.
    Nadal si congeda così da uno dei suoi tornei preferiti, dove ha trionfato ben 10 volte, tra gli applausi del pubblico del Foro Italico. Non è certo se questo sia stato il suo ultimo match a Roma, ma ora l’attenzione si sposta verso il Roland Garros, nella speranza di rivederlo competitivo come sempre.
    ATP Rome Hubert Hurkacz [7]66 Rafael Nadal13 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 2R. Nadal 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3H. Hurkacz 0-15 df 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3R. Nadal 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2H. Hurkacz 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1R. Nadal 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1H. Hurkacz 15-0 ace 40-00-1 → 1-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-405-1 → 6-1R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-1 → 5-1H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace3-1 → 4-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1H. Hurkacz 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1R. Nadal 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Dal Foro Italico: Rafael Nadal parla degli infortuni “Quando giochi la maggior parte dell’anno su campi duri e le superfici sono più dure per il corpo, ti infortuni”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Twitter IBI24

    Rafael Nadal ha espresso la sua felicità di giocare di nuovo a Roma, un torneo che gli porta tanti ricordi indimenticabili. Ha menzionato le partite incredibili con Coria e Federer nei suoi primi anni a Roma. Nadal ha anche apprezzato il sostegno appassionato del pubblico italiano.Riguardo al suo attuale stato di forma, Nadal ha ammesso che ci sono alti e bassi, ma in generale sta migliorando. È grato di poter giocare a Barcellona, Madrid e ora Roma, cosa che un mese fa sembrava quasi impossibile. Accetta la sfida di non poter sempre spingere al massimo, ma è entusiasta di vedere come potrà giocare se continua a lavorare nel modo giusto e il suo corpo glielo permette.
    “Sono entusiasta di giocare a Roma. È un torneo che mi riporta a tanti ricordi indimenticabili per me.Ho potuto allenarmi più o meno bene negli ultimi giorni. Sono entusiasta e mi sento fortunato di giocare qui di nuovo a questo punto della mia carriera.Ovviamente, oggi non sono testa di serie. Sono il numero 300 al mondo. Non ho giocato per molto tempo, ma mi sono sempre sentito molto ben trattato dai giocatori, dai tornei, dalle persone che stanno intorno ai tornei, dai media.Voglio solo godermi ogni giorno. Mi sto divertendo a giocare a tennis, tra l’altro. Sempre a seconda del mio fisico, fino a che punto posso continuare in termini di tempi, no?”
    Nadal ha anche affrontato il tema degli infortuni nel tennis, in particolare quelli recenti di giovani giocatori come Sinner e Alcaraz. Ha spiegato che quando si spinge il corpo al limite, si rischia di infortunarsi, soprattutto con il gioco sempre più veloce e le superfici dure. Tuttavia, ha sottolineato che gli infortuni fanno parte del gioco e che i giocatori devono accettarli e andare avanti.Queste le parole: “Se volete parlare del perché la gente si infortuna, ve lo dico molto chiaramente: quando spingi il tuo corpo al limite, alla fine ti infortuni. Quando il gioco è sempre più veloce, ti infortuni. Quando giochi la maggior parte dell’anno su campi duri e le superfici sono più dure per il corpo, ti infortuni. Questa è la semplice risposta.”Non dovete dirmi degli infortuni, che ho perso tanti tornei importanti, molto importanti nella mia carriera a causa degli infortuni. Non ci si può lamentare di questo. Si accetta quello che sta succedendo. Si va avanti. Ci si infortuna, bisogna recuperare bene.”
    “Capisco che per voi il fatto che Jannik non giochi qui sia una notizia terribile, soprattutto per il modo in cui sta giocando quest’anno.Soprattutto per l’Italia, non avere Jannik che gioca qui dopo tutto quello che rappresenta oggi in questo paese, penso che sia una notizia davvero brutta. Anche per me come spettatore, come suo collega, sono molto triste per lui perché merita di giocare qui.”
    Nadal ha augurato il meglio sia a Sinner che a Carlos Alcaraz, sperando di incontrarli entrambi al Roland Garros.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Nadal e il futuro: Ljubicic si esprime sulla possibile “ultima danza”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal è stato al centro di numerosi dibattiti negli ultimi giorni. La sua prestazione al torneo di Madrid e il suo emozionante addio hanno fatto sì che la parola “ritiro” sia sulla bocca di tutti e Ivan Ljubicic ha deciso di esprimere la sua opinione al riguardo.
    Forse poche figure sono più rispettate in questo senso dell’uomo che ha accompagnato Roger Federer prima, durante e dopo aver appeso la racchetta al chiodo. Ivan Ljubicic ha trascorso gli ultimi mesi della carriera del basilese al suo fianco, vedendo come la speranza di tornare diventasse sempre più piccola mentre il dolore al ginocchio si faceva più grande. Il croato vive da lontano gli ultimi passi della carriera di Rafael Nadal, qualcuno che ha affrontato sia come giocatore che come allenatore, e si azzarda a fare pronostici e a lanciare la sua opinione sul suo possibile finale, così come sui suoi prossimi grandi obiettivi.
    Il prossimo appuntamento per il maiorchino sarà a Roma, dove cercherà di fare un passo avanti dopo la sua prestazione a Madrid. Soprattutto, l’obiettivo sarà quello di mettere a punto la macchina in vista del Roland Garros. È il grande sogno di Nadal, il motivo di ogni sessione di allenamento e di ogni sessione di recupero, ma allo stesso tempo un torneo al quale ha bisogno di arrivare in grande forma sotto molti aspetti: resistenza, forza fisica, mentalità e capacità di spostare i suoi avversari. Se c’è una cosa di cui Ivan è certo, è che se Rafa andrà a Parigi, sarà con un obiettivo chiaro: competere per il titolo.
    “Abbiamo visto com’è Rafa per 20 anni. Conosciamo la sua mentalità da campione. Come è successo a Federer con Wimbledon, Rafa giocherà a Parigi solo se crede di poter arrivare fino in fondo; non andrà lì solo per fare presenza. Se dicesse che farà così, significherebbe che non è in buone condizioni fisiche. Rafa sa molto bene di cosa ha bisogno, vedremo se riuscirà a trovare le sensazioni giuste nelle prossime settimane”, ha dichiarato il croato in un’intervista al quotidiano La Stampa. Lo stesso Nadal ha dichiarato dopo l’eliminazione a Madrid che la sua presenza a Parigi non è ancora certa: deciderà dopo il torneo di Roma e con la speranza di poter fare qualcosa di grande in altri eventi dopo il Roland Garros, in particolare le Olimpiadi di Parigi.
    Ci sono solo due appuntamenti confermati nel calendario di Rafa oltre al secondo Slam dell’anno: quelle Olimpiadi e la Laver Cup, che si disputerà questa stagione a Berlino e che potrebbe rappresentare la fine professionale della carriera di Nadal. Non è altro che una supposizione, una sorta di meccanismo mentale a cui ci spostiamo dopo che Roger Federer ha scelto quell’evento per mettere il punto finale alla sua carriera… e nessuno meglio di Ljubicic, che l’ha vissuto in prima persona, per esprimersi su questo scenario. “È possibile, ma non è probabile. Il fatto che si sia impegnato a giocare la Laver è positivo, significa che guarda avanti, ma sappiamo che non giocherà per altri dieci anni”, ha commentato Ljubicic, che sicuramente vedremo sugli spalti del Roland Garros nel suo ruolo di consulente della Federazione Francese di Tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Alcaraz: “Se tutto andrà bene… giocherò con Rafa il doppio alle Olimpiadi”

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Il mondo della racchetta ieri in tarda serata a Madrid si è stretto attorno a Rafael Nadal, battuto da Lehecka in due set, in quello che sembra esser stato il suo passo d’addio nel maggior torneo spagnolo. A tirar su il morale idealmente al campione di Maiorca c’ha pensato Carlos Alcaraz, affermando di esser convinto della reale possibilità di giocare il doppio al torneo olimpico proprio insieme al più grande tennista spagnolo della storia, Rafa.
    “Se tutto andrà bene, Rafa e io giocheremo il doppio alle Olimpiadi di Parigi“, dichiara il giovane numero tre del mondo, come raccoglie La Nacion. “Ne abbiamo parlato un po’ io e Rafa e siamo dell’idea di giocare il doppio lì, ma prima che ciò accada avremo molte settimane prima. Abbiamo parlato di quanto sarebbe bello giocare un torneo prima delle Olimpiadi, ma sarà difficile”.
    Ormai siamo assai vicini a Parigi, grande obiettivo di entrambi: “Il prossimo torneo su terra battuta sarà Roma e poi Roland Garros” continua Alcaraz, “Entrambi i tornei sono molto importanti per noi in singolare e oltretutto nessuno di noi due arriverà a questo momento importante nella miglior condizione fisica. Quindi sarà difficile disputare un torneo su terra battuta prima dei Giochi, ma potrebbe essere bellissimo riuscire a farcela e soprattutto giocare insieme il doppio olimpico”.
    Il torneo olimpico di tennis si giocherà dal 27 luglio al 4 agosto al Roland Garros, nell’impianto dove Nadal ha trionfato 14 volte, record assoluto di vittorie per un singolo tennista in un Major.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Anche Rafa Nadal sarà a Berlino per la Laver Cup 2024. Sarà la sua ultima partita in carriera?

    Lo spagnolo nella infografica della Laver Cup

    L’edizione 2024 della Laver Cup (Berlino, 20 – 22 settembre) si arricchisce di un altro grande personaggio: Rafael Nadal. Il 22 volte campione Slam, da poco rientrato sul tour dopo i gravi problemi sofferti all’inizio del 2023, prenderà parte alla ricca esibizione a squadre ideata dal team manageriale di Roger Federer, unendosi alla squadra europea attualmente composta da Carlos Alcaraz, Sasha Zverev e Daniil Medvedev. Un vero e proprio “squadrone” che cercherà di riportare al successo i blu, dopo le ultime due edizioni vinte dai rossi del team World.

    Rafael Nadal joins Team Europe for Laver Cup Berlin 2024.
    For more information and ticket options: https://t.co/iTswL4sdGS pic.twitter.com/AbqddJWrNB
    — Laver Cup (@LaverCup) April 22, 2024

    Nadal ha giocato la Laver Cup più volte: passata alla storia la prima edizione, Praga 2017, con l’iconico doppio giocato insieme a Federer, poi a Ginevra 2019. L’ultima sua presenza risale al 2022 presso la O2 Arena in Londra, nell’addio al tennis giocato di Roger Federer.
    “Sono molto felice di giocare la Laver Cup a Berlino per il Team Europe”, ha detto Nadal al sito ufficiale dell’evento “Ho dei ricordi davvero speciali delle mie esperienze alla Laver Cup, comprese tutte le emozioni vissute a Londra due anni fa giocando al fianco di Roger per l’ultima volta. In questa fase della mia carriera voglio davvero andare là fuori e sfruttare al meglio ogni opportunità che mi viene data. Fare squadra è sempre un’esperienza incredibile e mi è sempre piaciuto, la competizione è diversa ed emozionante. Non vedo l’ora di andare a Berlino e aiutare il Team Europe a riconquistare la Laver Cup”.
    L’annuncio ha provocato in Spagna alcune reazioni preoccupate: che Rafa voglia seguire “l’esempio” dell’amico e rivale Roger, chiudendo la carriera in modo “soft”, all’interno di evento così fascinoso e patinato? Solo supposizioni, visto che il diretto interessato, anche a Barcellona la scorsa settimana ha tagliato corto: non so quanto ancora giocherò, non ho piani.
    Tre al momento i giocatori confermati per il team world: Taylor Fritz, Tommy Paul e Alex de Minaur. Dopo un’edizione 2023 oggettivamente in tono minore, tanto da suscitare non poche domande sul futuro dell’evento, nel 2024 la Laver Cup alza di nuovo l’asticella, presentando davvero il meglio su piazza. Resta da vedere se, dopo US Open, tutti questi giocatori effettivamente saranno presenti a Berlino. E chissà, magari proveranno a coinvolgere anche Jannik Sinner, mai presente nell’esibizione…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nadal sfida Blanch a Madrid: la più grande differenza d’età nella storia dei Masters 1000

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Potrebbe essere suo figlio. Questo è il pensiero che attraverserà la mente di molti tifosi quando si renderanno conto che Rafael Nadal ha 21 anni e 117 giorni in più di Darwin Blanch, il suo avversario nel primo turno del Mutua Madrid Open 2024.
    Non si era mai vista una differenza d’età così ampia nella storia dei Masters 1000, ovvero dal 1990. Fino ad ora, il record apparteneva alla sfida tra Jimmy Connors e Pete Sampras, separati da 18 anni e 344 giorni quando si affrontarono a Miami nel 1992.
    Lo spot di Nadal(10) de Minaur, Alex vs Bye(WC) Blanch, Darwin vs (PR) Nadal, Rafael Cachin, Pedro vs Ofner, Sebastian Bye vs (20) Tiafoe, Frances
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: “Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”. Poi commenta le parole di Tsitsipas “io favorito al Rg? È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha inaugurato la sua partecipazione al Conde de Godó 2024 con una vittoria convincente, preparandosi ora per il secondo turno contro Alex De Miñaur. Dopo il match contro il nostro Flavio Cobolli, Nadal ha condiviso i suoi pensieri in conferenza stampa, riflettendo sulla sua performance e sulle sue emozioni.
    “Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”, ha esordito Nadal, sottolineando come il tennis sia per lui fonte di felicità, specialmente in un torneo così significativo nella sua carriera e che si svolge “a casa, in un club che mi ha accolto per moltissimi anni”. La sua contentezza era palpabile, evidenziando un legame profondo con il torneo e il club ospitante.
    Nadal ha poi parlato del suo approccio prudente, considerato il recente ritorno da un infortunio: “L’importante è aver giocato, il resto viene dopo.” Ha espresso l’importanza di non spingersi oltre il necessario, adottando un approccio logico per gestire le proprie condizioni fisiche. “Vedremo fino a dove posso arrivare, ma cercherò di non superare limiti che potrebbero essere pericolosi”, ha aggiunto, dimostrando una profonda consapevolezza delle sue attuali limitazioni.Nonostante le sfide, Nadal ha riconosciuto di sentirsi competitivo e capace di giocare a buoni livelli, una condizione che solo una settimana prima sembrava irraggiungibile. Ha commentato la sua prestazione contro Cobolli, notando di aver giocato “al livello che ritenevo sufficiente per essere competitivo.”
    Nadal ha risposto con realismo alle dichiarazioni di Stefanos Tsitsipas che lo indicava come favorito: “È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così.” Nadal ha sottolineato come il rispetto per il suo storico successo nel torneo influenzi la percezione degli avversari, ma ha chiarito di non considerarsi il favorito per la vittoria finale. “Oggi forse lo ero nel mio match, ma sinceramente non ho idea se lo fossi o meno. E non mi interessa. So che domani non sono il favorito, ma questo non ha importanza. Sono cose per voi giornalisti, io vedo ogni partita come un’opportunità per testarmi contro un giocatore di alto livello. Sarà una prova per me, vedremo come risponderò.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal conferma la sua partecipazione al torneo di Barcellona, probabilmente per l’ultima volta

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafa Nadal ha tenuto una conferenza stampa molto attesa questo lunedì al Real Club Tenis de Barcelona. Contrariamente alle speculazioni che suggerivano un possibile ritiro dal Conde de Godó 2024, Nadal ha confermato la sua partecipazione al torneo, sottolineando però che questa potrebbe essere la sua ultima presenza a Barcellona. Domani lo spagnolo (alle ore 16) sfiderà il nostro Flavio Cobolli.
    Il maiorchino ha spiegato di essere arrivato alla decisione di giocare all’ultimo momento, non essendo sicuro di poter partecipare. Negli ultimi due anni, Nadal ha affrontato sfide significative, incluso un importante intervento chirurgico all’anca che ha richiesto un lungo periodo di recupero. Nonostante le difficoltà, il campione ha espresso gratitudine per l’opportunità di competere a Barcellona, considerandola un regalo in questa fase della sua carriera.
    “Sono arrivato qui un po’ all’ultimo momento, perché non sapevo se sarei stato in grado di giocare. Domani sarò in campo. Prendo questo come la mia ultima partecipazione al Godó. Non so cosa accadrà in futuro, ma cercherò di darmi la migliore opportunità quest’anno.”
    Nadal ha dichiarato di affrontare il torneo con realismo, consapevole di non essere al top della forma fisica. Tuttavia, ha espresso entusiasmo e determinazione nel dare il massimo in quella che potrebbe essere la sua ultima partecipazione al Conde de Godó. Il tennista ha anche rivelato di divertirsi ancora negli allenamenti e di essere motivato a continuare a giocare, nonostante le sfide che deve affrontare. “Mi sono divertito negli allenamenti. Questi momenti mi compensano altri che non sono così buoni. Sono entusiasta di continuare a giocare. Le mie sensazioni negli allenamenti sono state migliori di quelle che avevo a Maiorca. Anche le mie sensazioni fisiche sono state migliori e mi sento pronto a competere ma non sono ancora al 100%.”
    Riguardo al suo infortunio addominale, Nadal ha spiegato di non aver voluto parlarne pubblicamente per evitare di concentrarsi troppo sui suoi problemi. Ha ammesso che queste situazioni possono avere un impatto a livello mentale, ma è determinato ad andare avanti finché sentirà che ne vale la pena. “In tutto questo, bisogna essere in grado di vedere le cose in modo positivo e di godersi di nuovo la competizione, sono di nuovo ad un torneo di tennis, ed eccomi qui sono davvero contento.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO