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    Nadal salta US Open: “Non sarei in grado di dare il mio 100%. Ci sarò alla Laver Cup”

    Rafael Nadal nella foto social

    Rafael Nadal ha annunciato il forfait all’edizione 2024 di US Open. Il campione di Maiorca dopo la delusione Oolimpica (out nettamente contro Djokovic al secondo turno in singolare, e poi niente medaglia nemmeno in doppio in coppia con Alcaraz, la super-coppia del torneo) ha scritto un breve post social nel quale afferma di non poter assicurare di poter dare il proprio massimo a New York, quindi la decisione di saltare il quarto Slam dell’anno e virare dritto sulla Laver Cup, per la quale invece ha confermato la propria presenza.
    “Ciao a tutti, vi scrivo oggi per farvi sapere che ho deciso di non partecipare allo US Open di quest’anno, un posto in cui ho ricordi fantastici.Mi mancheranno quelle sessioni notturne elettriche e speciali a New York sull’Ashe, ma non credo che sarei in grado di dare il 100% questa volta.Grazie in particolare a tutti i miei fan degli Stati Uniti, mi mancherete tutti e ci rivedremo un’altra volta. In bocca al lupo a tutti per lo US Open sempre fantastico! Il mio prossimo evento sarà la Laver Cup a Berlino”.

    Hi all, writing today to let you guys know that I have decided not to compete at this year’s US Open a place where I have amazing memories.I will miss those electric and special night sessions in NYC at Ashe, but I don’t think I would be able to give my 100% this time.Thanks… pic.twitter.com/FluGRWUzIp
    — Rafa Nadal (@RafaelNadal) August 7, 2024

    Un saluto al pubblico di New York, ma con una frase sibillina che lascia aperta la porta ad una possibile partecipazione al torneo nel 2025: “Ci rivedremo un’altra volta”. Rafa salta US Open, ma non chiude alla possibilità di poter partecipare in futuro. Il lungo ritiro di Rafa potrebbe essere lunghissimo…
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nadal-Alcaraz, addio olimpico: il sogno si infrange contro Krajicek-Ram

    Rafael Nadal e Carlos Alcaraz nella foto – Foto getty images

    Il campo Philippe Chatrier ha probabilmente assistito all’ultimo match di Rafael Nadal su quella che è stata la sua “casa” per tanti anni. In coppia con il suo erede designato Carlos Alcaraz, il campione maiorchino ha dovuto arrendersi nei quarti di finale del torneo di doppio alle Olimpiadi di Parigi 2024.La coppia spagnola è stata sconfitta per 6-2 6-4 dagli specialisti americani Austin Krajicek e Rajeev Ram, che hanno offerto una prestazione impeccabile. Gli statunitensi hanno interpretato la partita con una strategia perfetta, mettendo in mostra tutte le qualità che li rendono una delle coppie più temibili nel circuito.
    Fin dall’inizio, Krajicek e Ram hanno imposto un ritmo forsennato, aggredendo ogni pallina possibile e pressando costantemente la coppia iberica a rete. Questa tattica ha pagato immediatamente, con un break ottenuto già nelle fasi iniziali del primo set. Alcaraz e Nadal hanno faticato a trovare le contromisure, con il giovane spagnolo particolarmente in difficoltà al servizio, concedendo il doppio break sul 2-4 con un doppio fallo.
    Il secondo set ha visto una reazione d’orgoglio degli spagnoli, che sono riusciti a mantenere il servizio con maggiore regolarità. Tuttavia, sul 3-3, è arrivato il passaggio a vuoto decisivo, ancora una volta con Alcaraz protagonista in negativo. Gli americani hanno continuato a mettere pressione, non concedendo praticamente nulla nei propri turni di battuta.L’ultimo sussulto della coppia spagnola è arrivato sul 5-4, quando Krajicek ha mostrato qualche segno di nervosismo. Alcaraz ha trovato una grande risposta per procurarsi due palle del controbreak, ma sul 15-40 è stato Nadal a sbagliare una risposta alla portata, permettendo agli americani di risalire e chiudere l’incontro.
    Questa sconfitta segna probabilmente la fine di un’era per Nadal sul Philippe Chatrier, teatro di alcuni dei suoi più grandi trionfi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Nadal critica il formato dei doppi olimpici: “Non capisco perché premiare una lotteria come il super-tiebreak”

    Nadal e Alcaraz insieme a Parigi 2024

    “Non capisco perché si voglia premiare la lotteria un super tie-break invece di giocare il terzo set come si gioca in una normale partita di tennis”. Parole e musica di Rafael Nadal, assai critico sul formato dei doppi ai giochi che, come sul tour stagionale, prevede la disputa di un super-tiebreak invece del canonico terzo set. Il maiorchino così si è espresso alla stampa dopo 6-4, 6-7 (2-7) e 10- 2 grazie al quale, insieme Carlos Alcaraz, ha battuto gli olandesi Tallon Griekspoor e Wesley Koolhof, raggiungendo i quarti di finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un successo ma anche polemiche, perché secondo il super campione iberico, in una manifestazione tanto particolare come le Olimpiadi, non ci sarebbe necessità di un terzo set accorciato.
    “Penso che abbiamo giocato molto meglio rispetto alla prima giornata in termini generali” afferma Nadal, “abbiamo giocato più uniti, abbiamo anche giocato, credo, in ogni momento in modo più solido e penso che siamo stati migliori dei rivali. Lo dico con umiltà totale. Nel doppio si complica tutto molto velocemente e anche nel secondo set per essendo stati più bravi di loro, avendo avuto più occasioni, soprattutto in risposta e vincendo i nostri servizi più o meno comodamente, alla fine si arriva al tie-break e puoi perderlo.”
    “Nel circuito viene utilizzato il super tie-break, e questo ritengo abbia un significato del tutto comprensibile. Penso che favorisca il fatto che i giocatori che si concentrano sul singolare possano giocare anche in doppio. Ma un’Olimpiade con super tie-break… Un’Olimpiade avviene una volta ogni quattro anni. Quindi per i giocatori di singolare in questo caso si tratta del torneo più importante della nostra carriera, quindi non capisco perché vogliano premiare una lotteria come è il Super tie-break invece di giocare come si gioca in una normale partita di tennis, sui tre set, che è il formato con il quale abbiamo giocato a Rio”.
    “A Tokyo non ricordo se si giocasse così o in qualche altro modo, io non c’ero. Mi sembrerebbe più logico disputare incontri con il terzo set e penso che sia qualcosa su cui i giocatori generalmente sono d’accordo”, conclude Nadal.
    Un punto di vista autorevole, vista la sua enorme esperienza. Sarà curioso attendere risposte dai colleghi e, eventualmente, dagli organizzatori dei giochi.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nadal: “Quando avrò finito i giochi, prenderò le decisioni che devo prendere”

    Rafael Nadal a Parigi (foto Getty Images)

    Mastica amaro Rafael Nadal dopo la netta sconfitta patita dall’eterno rivale Djokovic nel secondo turno del torneo Olimpico. Nadal ha scelto di rinunciare a Wimbledon per preparare al meglio delle sue attuali possibilità la kermesse parigina,  ma il sorteggio beffardo gli ha quasi subito imposto una sfida troppo difficile. Lo riconosce con massima onestà dopo la sconfitta, aprendo una finestra al suo prossimo futuro e la decisione, che appare ormai molto probabile, di un ritiro definitivo a breve.
    “C’è stato un giocatore molto più bravo dell’altro e dobbiamo accettarlo” afferma Nadal alla stampa. “Per un’ora è stato difficile digerire tutto quello che stava succedendo, anche se l’ho fatto, non è un problema, ho cercato di avere l’atteggiamento e la mentalità giusta per accettarlo. Sapevo che c’era la possibilità che sarebbe andata così. Non sono riuscito a giocare al livello che mi serviva per causargli problemi, neanche lui mi ha regalato praticamente nulla, e visto che non avevo qualità sufficiente con la mia palla continuava a crearmi problemi. Inoltre non ho le gambe di 15 anni fa, il che significa che senza qualità di palla e senza le gambe di 15 anni fa non puoi creare problemi al giocatore più vincente della storia. Da lì, analisi facile, non sono stato al mio livello, l’altro lo era, la reazione non è stata completa. Sono riuscito a riprendermi al punto da darmi un’opzione sul finale del secondo set, ma non sono riuscito ed è finita lì”.
    Questo il passaggio sul suo prossimo, probabile, ritiro: “Giuro che non posso pensarci tutto il giorno (al ritiro, ndr). Non posso vivere ogni giorno pensando se sarà l’ultima oppure no, perché altrimenti è impossibile. Hai una mosca dietro l’orecchio che ronza tutto il tempo e non ti permette di sviluppare ciò che devi sviluppare per darti un’opzione, il che rende anche difficile non pensarci, perché ogni giorno che vengo a parlare con voi devo rispondere a questa domanda. Cerco di guardare avanti. Ma ovviamente se sento di non essere competitivo, di non avere le capacità per esserlo, prenderò la decisione di smettere, ma a dire il vero ho giocato poco”.
    Quindi riassumendo Rafa pensa di aver giocato troppo poco per lo sforzo fatto per rientrare, ma è consapevole che se il livello resterà troppo basso, la decisione di smettere sarà inevitabile. Visto che risulta iscritto a US Open, chissà che New York non possa essere tappa decisiva – in caso di risultati negativi – per spingerlo a lasciare la sua lunga e fortunata carriera.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nadal Spiazzato dall’Orario Olimpico: ‘Assurdo giocare alle 14:00″

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal, fresco vincitore del primo turno nel doppio maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 insieme al connazionale Carlos Alcaraz, si trova ora di fronte a un dilemma riguardante il suo impegno nel torneo di singolare.Il campione maiorchino, visibilmente soddisfatto per il successo ottenuto con il giovane Alcaraz, ha mostrato un’espressione più preoccupata quando interrogato sul suo prossimo match individuale. Le persistenti noie muscolari alla coscia destra continuano a creare incertezze, nonostante la partecipazione nel torneo di doppio. GLI HIGHLIGHTS DI CARLOS ALCARAZ In conferenza stampa, Nadal ha espresso perplessità riguardo all’orario del suo incontro di domani, fissato per le 14:00. “Mi sembra assurdo giocare alle 14:00, considerando che sono le 22:00 di stasera,” ha commentato il campione spagnolo. “Devo tornare al villaggio olimpico, consultarmi con il mio team e prendere la decisione più appropriata per massimizzare le chance di risultati per la Spagna.” Nadal ha sottolineato l’importanza di una scelta ponderata: “Non sempre di più significa meglio. A volte, di più significa meno. Con questo non sto dicendo che non giocherò, sia chiaro.” Il campione ha aggiunto che la decisione sarà presa nelle prossime ore, dopo un’attenta valutazione con il suo staff. Nonostante i dubbi sul singolare, Nadal ha espresso grande soddisfazione per la vittoria nel doppio con Alcaraz: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Qui, tutti gli incontri sono combattuti all’ultimo punto. Nel circuito, i match di doppio possono avere un’intensità diversa, ma alle Olimpiadi sono le partite più importanti che si giocano ogni quattro anni.”Il campione spagnolo ha concluso ricordando l’emozione della cerimonia d’apertura: “Ieri sera ho vissuto un momento indimenticabile, che rimarrà per sempre nella mia memoria.” LEGGI TUTTO

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    Problema muscolare per Nadal, partecipazione ai Giochi a rischio

    Rafael Nadal

    “Non è stata presa nessuna decisione, dobbiamo aspettare, dobbiamo vedere come si evolverà la situazione nelle prossime ore”. Con queste parole poco rassicuranti rilasciate alla radio spagnola Onda Cero, Carlos Moya conferma le voci secondo cui la partecipazione di Rafael Nadal ai giochi di Parigi è purtroppo a rischio. Rafa infatti ha subito un “piccolo incidente, un problema”, che lo ha reso molto prudente negli ultimi allenamenti, privilegiando il riposo e la fisioterapia.
    Il problema è affaticamento muscolare alla coscia accumulato la scorsa settimana a Bastad, che ha acuito la sollecitazione dei muscoli della gamba, e che potrebbe spingerlo alla amarissima decisione di saltare le Olimpiadi, almeno in singolare.
    È possibile che, se il problema non si aggraverà nelle prossime ore, domani Rafael scenderà in campo per giocare la partita di doppio con Carlos Alcaraz. La partita potrebbe sciogliere la riserva del campione iberico o spingerlo al forfait in singolare.
    Secondo il media Relevo, nell’entourage di Nadal serpeggia pessimismo, come dimostrano le scarne parole di Moya (generalmente molto più rilassato e loquace) tanto che lo scenario più probabile in questo momento sembra essere quello di una rinuncia alla disputa nel torneo di singolare.
    Non resta che aspettare comunicazioni ufficiali e sperare che le condizioni della sua coscia migliori abbastanza da permettergli un’ultima passerella nello stadio a lui più caro.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nadal supera Ajdukovic e vola in finale a Bastad: A un passo dal 93° titolo

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal continua a stupire e a scrivere nuove pagine di storia del tennis. A 38 anni, il campione spagnolo ha raggiunto la finale dell’ATP 250 di Bastad, superando il croato Duje Ajdukovic in una battaglia di tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4.La semifinale è stata una vera prova di resistenza per Nadal, che arrivava da un estenuante quarto di finale contro Navone. Nonostante la stanchezza evidente nei primi game, il maiorchino ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria forza mentale.
    Il primo set ha visto un Nadal in difficoltà, subito sotto di due break. Nonostante un parziale recupero, il potente rovescio di Ajdukovic ha fatto la differenza, permettendo al croato di aggiudicarsi il parziale.Nel secondo set, nonostante un break iniziale subito, Nadal ha trovato la forza di reagire. Ha alzato il livello del suo gioco, mettendo in mostra tutto il suo repertorio tecnico e tattico. Il set si è chiuso 6-3 per lo spagnolo, riportando l’incontro in parità.Il terzo set è stato un’altalena di emozioni. Nadal è partito forte, portandosi sul 3-0, ma ha subito un ritorno di Ajdukovic che ha pareggiato i conti. Nel momento decisivo, sul 3-3 e 15-40, Nadal ha tirato fuori dal cilindro alcune delle sue giocate migliori, salvando il game e conquistando il break decisivo poco dopo.
    “È stata una battaglia durissima,” ha commentato Nadal dopo la vittoria. “Ajdukovic ha giocato un tennis straordinario e ho dovuto dare il massimo per superarlo. Sono felice di essere in finale, ma so che domani dovrò alzare ulteriormente il livello.”Questa vittoria porta Nadal a un passo dal suo 93° titolo in carriera, un traguardo che confermerebbe, qualora ce ne fosse bisogno, la sua straordinaria longevità agonistica. In finale affronterà il vincente tra Tirante e Borges.
    Per il tennis mondiale, vedere Nadal competere a questi livelli a 38 anni è uno spettacolo straordinario. La sua dedizione, la sua passione e la sua capacità di superare le difficoltà fisiche sono un esempio per tutti gli sportivi.La finale di Bastad rappresenta non solo un’opportunità per aggiungere un altro trofeo alla sua già ricchissima bacheca, ma anche una conferma che il “Re della terra rossa” non ha alcuna intenzione di abdicare.
    ATP Bastad Rafael Nadal466 Duje Ajdukovic634 Vincitore: Nadal ServizioSvolgimentoSet 3R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4D. AjdukovicR. Nadal3-0 → 3-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Nadal5-3 → 6-3D. Ajdukovic15-15 30-15 40-155-2 → 5-3R. Nadal4-2 → 5-2D. Ajdukovic 15-0 30-0 ace 30-15 40-40 40-A3-2 → 4-2R. Nadal 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2D. Ajdukovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2R. Nadal 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1D. Ajdukovic 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-400-1 → 1-1R. Nadal 15-0 15-15 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Ajdukovic 15-0 15-15 df 30-15 40-154-5 → 4-6R. Nadal 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5D. Ajdukovic 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5R. Nadal 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4D. Ajdukovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 2-4R. Nadal 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3D. Ajdukovic 0-15 15-15 15-30 15-400-3 → 1-3R. Nadal 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 0-3D. Ajdukovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal supera Navone in una maratona di 4 ore: è semifinale a Bastad

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha dimostrato ancora una volta la sua leggendaria tenacia, battendo l’argentino Mariano Navone nei quarti di finale dell’ATP 250 di Bastad 2024. In una battaglia durata 3 ore e 58 minuti, il campione spagnolo si è imposto con il punteggio di 6-7, 7-5, 7-5, conquistando la sua prima semifinale in due anni.La partita è stata un vero e proprio rollercoaster di emozioni. Nadal, inizialmente in difficoltà, ha dovuto salvare due set point nel primo set, prima di cedere al tie-break. Nel secondo set, dopo un inizio promettente, ha subito la rimonta di Navone, ma è riuscito a chiudere 7-5 grazie alla sua esperienza nei momenti cruciali.Il terzo set ha visto entrambi i giocatori alzare il livello. Nadal sembrava avere il controllo sul 5-2, ma Navone ha mostrato grande carattere impattando sul 5-5. Tuttavia, il maiorchino ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nei momenti decisivi, chiudendo il match al 12° game.
    Questa vittoria non solo porta Nadal in semifinale, dove affronterà il croato Duje Ajdukovic, ma rappresenta anche un importante test di resistenza per il campione spagnolo, che sta cercando di ritrovare la forma migliore in vista delle prossime sfide.La prestazione di Nadal, pur non sempre brillante, ha mostrato che il suo spirito combattivo è intatto. Resta da vedere come il suo corpo reagirà dopo questa maratona, in vista della semifinale di domani.
    ATP Bastad Rafael Nadal677 Mariano Navone [4]755 Vincitore: Nadal ServizioSvolgimentoSet 3R. Nadal 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-405-5 → 6-5R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 5-5M. Navone 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4R. Nadal 0-15 0-30 0-40 15-405-2 → 5-3M. Navone 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 5-2R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2M. Navone 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2M. Navone 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A0-2 → 1-2R. Nadal 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Nadal 0-15 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 7-5M. Navone 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5R. Nadal 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4M. Navone 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4R. Nadal 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df3-2 → 3-3M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2R. Nadal 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-403-0 → 3-1M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df2-0 → 3-0R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0M. Navone 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 0-5* 1-5* 1*-6 2*-66-6 → 6-7M. Navone 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-406-5 → 6-6R. Nadal 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5M. Navone 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-5 → 5-5R. Nadal 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5R. Nadal 0-15 df 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-4 → 2-4R. Nadal 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 1-4M. Navone 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-301-2 → 1-3R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1R. Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO