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    Roland Garros: la seconda semifinale maschile si giocherà non prima delle 19. Ufficiale il tributo a Nadal

    Roland Garros (foto Patrick Boren)

    Novità da Roland Garros. Lo Slam parigino comunica un importante cambiamento nello schedule del torneo: la seconda semifinale maschile, prevista per venerdì 6 giugno sul campo Chatrier, si disputerà non prima delle 19, quindi in pratica un match serale vista la disputa sulla lunga distanza dei cinque set.

    SCHEDULE CHANGE FOR THE SECOND MEN’S SEMI-FINAL
    The second men’s semi-final, scheduled for Friday, June 6 on Court Philippe-Chatrier, will not start before 7:00 p.m. (compared to 5:30 p.m. last year).
    — Roland-Garros (@rolandgarros) April 17, 2025

    È una novità significativa anche dal punto di vista tecnico: tra la prima e la seconda semifinale potrebbero esserci condizioni molto diverse qualora il tempo non fosse buono, con il campo in terra assai più pesante con la umidità della sera.
    Inoltre è stato annunciato anche una nuova e imponente fan area a Place de la Concorde, e un incremento del prize money del torneo: €56.352 milioni complessivi, con un incremento del 5.21% rispetto allo scorso anno.
    Rafael Nadal sarà omaggiato per la sua straordinaria storia nel torneo il 25 maggio con una celebrazione in suo onore al termine dei tre match sul campo centrale.
    Ci sarà un tributo anche per Richard Gasquet, che al prossimo Roland Garros chiuderà la sua carriera agonistica, e anche per Mary Pierce, a 25 anni dal suo titolo a Parigi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal argentino: il piccolo talento di Ricardone che condivide il nome con la leggenda

    Rafael e Toni Nadal nella foto

    Un giovane tennista argentino chiamato Rafael Nadal sta facendo parlare di sé questa settimana mentre partecipa a un torneo della categoria Pro Tour in Argentina. Ma non si tratta della leggenda spagnola, bensì di un ragazzo nato nel 2009 nella località di Ricardone, vicino a Rosario.La coincidenza più sorprendente è che questo giovane Nadal ha anche un fratello di nome Toni Nadal, che compete anch’egli nel mondo del tennis. I due fratelli argentini condividono quindi i nomi con la leggenda maiorchina e con suo zio, che è stato l’allenatore storico di Rafa durante gran parte della sua carriera.

    Los gemelos Rafa y Toni Nadal.
    📸 La Gaceta de Tucumán pic.twitter.com/wSgXoC04tO
    — Ariel Fernández (@AFD7L) April 11, 2025

    Evidentemente, i genitori dei due ragazzi erano ferventi ammiratori del campione spagnolo e hanno deciso di chiamare i loro figli con questi nomi significativi nel mondo del tennis. Una scelta che oggi può sembrare quasi predestinata, dato che entrambi i fratelli stanno emergendo nel circuito tennistico.I giovani Rafael e Toni Nadal argentini stanno iniziando a farsi notare nelle competizioni giovanili del loro paese, seguendo le orme dei loro celebri omonimi, anche se con passaporto diverso. Come si suol dire: vedere per credere.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal e la moglie Xisca aspettano il secondo figlio

    Rafael Nadal con la moglie Mery

    Rafa Nadal è sempre stato assai riservato per quanto riguarda la sua vita privata, ma dalla Spagna arriva una bella notizia. Secondo quanto riporta il magazine Semana, il campionissimo di Maiorca e la moglie Mery Perelló, conosciuta come Xisca, aspettano il secondo figlio. La moglie di Nadal è stata vista in giro per Maiorca con una pancia prominente, impossibile da nascondere nonostante avesse scelto un look tutto nero per rendere meno evidente la sua condizione. Il primogenito della coppia, il piccolo Rafa jr, è nato l’8 ottobre 2022.
    Dopo il ritiro avvenuto alla Final 8 di Malaga lo scorso novembre, Rafa passa il suo tempo dividendosi tra gli impegni della sua Accademia e diversi investimenti immobiliari, in particolare nel settore degli hotel, business avviato con altri soci e in grande espansione. Difficile vederlo in giro per tornei, ma dovrebbe essere presente a Roland Garros il prossimo maggio. La Federazione francese infatti ha deciso di omaggiare il più grande campione del suo torneo con una giornata di tributo, della quale ancora non si conoscono i dettagli.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Chi sono i 5 più grandi tennisti di tutti i tempi e perché?

    Rodney George Laver è un ex tennista australiano. Per i risultati e le vittorie conseguite tra dilettanti e professionisti, è considerato uno dei migliori tennisti di sempre

    Questa sì che è una bella domanda, peccato che la risposta non sia così semplice, soprattutto alla luce delle vittorie di Sinner negli ultimi due anni, nonostante la sua sospensione temporanea ci renda le cose un po’ più semplici. Tra qualche anno sicuramente entrerà anche lui nel club dei più grandi artisti del tennis.Prenderemo in considerazione soltanto i big che hanno dominato il ranking e il palinsesto bet del Grande Slam, coloro che hanno vinto più titoli di tutti e collezionato grandi imprese. Ecco chi sono i 5 tennisti più forti di tutti i tempi.
    Sampras: il re degli anni ’90Questo tennista arrivò a vincere 14 Slam dal 1990 al 2000 fissando il record all time 25 anni fa, ha vinto 7 volte Wimbledon e dominò per 286 settimane il ranking ATP.
    Ha vinto anche 5 US Open giocando in casa e 2 Australian Open, la sua specialità era la volée, il marchio di fabbrica che caratterizzò tutte le sue imprese negli anni ’90.
    Rod Laver: mister Grande SlamEcco l’unico tennista mai esistito capace di aggiudicarsi il Calendar Grand Slam, il più puro, ossia la vittoria di tutti e quattro i tornei Open nello stesso anno.
    L’impresa gli riuscì ben due volte, prima dell’era professionistica nel 1962 e anche nel 1969. In totale, Rod si è aggiudicato ben 11 Slam ed è stato il primo tennista a vincere così tanto.
    Federer: il talento puro di un tennista eleganteLo svizzero è stato devastante sia per le sue performance in campo che per i suoi traguardi statistici, infatti, è stato il primo tennista a collezionare 20 Slam e a dominare per 310 settimane il ranking ATP.
    Con la vittoria di 8 Wimbledon ha tolto il record a Sampras e ancora oggi è l’atleta più vincente dell’Open più antico della storia del tennis, in totale ha dominato per 237 settimane consecutive il ranking ATP: un altro record per lui. Il suo stile elegante di gioco ha ispirato una generazione di tennisti e ancora oggi è un punto di riferimento.
    Nadal e Djokovic: gli inarrestabiliEcco i due atleti che hanno dominato le scommesse tennis degli ultimi 20 anni, rincorrendosi a vicenda nella classifica all time degli Slam vinti. Nadal si è fermato a quota 22 Slam e fino a qualche anno fa ancora dominava lo score, mentre Djokovic è il più vincente al Grande Slam con 24 Open in bacheca.
    In carriera Djokovic ha vinto tutti e quattro gli Slam aggiudicandosi il Career, è stato per 428 settimane al primo posto del ranking ATP ed è uno dei tennisti più completi dal punto di vista tattico e atletico.
    Nadal ha vinto lo Slam d’Oro, ossia il Career Grand Slam più la medaglia d’oro olimpica in carriera. Le sue caratteristiche tecniche sono la versatilità e la resistenza, contro Djokovic si è battuto 60 volte, perdendo di poco la sfida, infatti lo spagnolo ha vinto 29 volte e il serbo 31.Un altro record all time di Nadal sono i suoi 14 Roland Garros in bacheca, mentre Djokovic detiene il record assoluto di 10 Australian Open vinti in carriera. LEGGI TUTTO

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    La torcia olimpica di Parigi 2024 trova casa nel museo di Rafael Nadal

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha aggiunto un pezzo speciale di storia, una torcia delle Olimpiadi di Parigi 2024, al suo museo presso la Rafa Nadal Academy. Il 22 volte campione Slam, il cui nome è per sempre legato alla capitale francese grazie ai suoi record di 14 titoli al Roland Garros, conserva ora un frammento di storia olimpica in tributo al suo ruolo nella Cerimonia di Apertura.
    Lo spagnolo ha portato la torcia attraverso il cuore della città insieme a leggende dello sport come Serena Williams e Zinedine Zidane. Come riconoscimento del suo contributo ai Giochi, la torcia brilla ora tra i suoi trofei, incarnando lo spirito di competizione e di eredità sportiva.
    “Grazie, Olympics, per avermi inviato questa torcia molto speciale”, ha condiviso Nadal sui social media giovedì. “Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 ho vissuto uno dei giorni più emozionanti della mia carriera e sono felice di conservare questa torcia in un posto d’eccezione nel Museo.”
    A Parigi lo scorso anno, Nadal è stato al centro dello spettacolo olimpico, ricevendo la fiamma dalla leggenda del calcio Zidane prima di salire su una barca sulla Senna. Insieme a Williams, Carl Lewis e Nadia Comaneci, ha portato la torcia verso il Louvre in una cerimonia seguita da milioni di persone. La fiamma ha raggiunto infine la sua destinazione finale, accendendo un braciere ispirato al primo volo aerostatico dei fratelli Montgolfier.
    Il legame di Nadal con i Giochi è profondo, avendo vinto l’oro olimpico nel singolare nel 2008 e nel doppio nel 2016 con Marc Lopez. Ora, questa torcia serve come ricordo duraturo del suo ruolo in una delle tradizioni più iconiche dello sport. Esposta accanto ai suoi trofei e cimeli, cementa l’eredità dell’ex numero 1 del ranking ATP come icona sportiva globale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    La storia del tennis raccontata attraverso i record: quali sono le statistiche dei Big 3 da battere?

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il tennis ATP presenta una storia statistica fatta di grandi gesta, vittorie sorprendenti e scommesse sportive vinte fissando sul muro del ranking i record più imbattibili di sempre. Quando si parla della Big Three entrano in campo mostri sacri del tennis come Djokovic, Nadal e Federer: che hanno disputato 150 incontri tra loro.
    Campioni di scontri diretti: 150 match tra i big threeNadal contro Federer è il classico che ha caratterizzato il tennis dei primi anni Duemila e gli incontri totali tra questi due campioni sono 40 match: 24 risultati vincenti per Nadal, 16 per l’asso svizzero.
    Djokovic ha giocato ben 50 match contro Federer, totalizzando uno score 27 vittorie contro le 23 del mostro elvetico. Ecco la sfida che ha caratterizzato gli ultimi 15 anni, ossia lo scontro a colpi di slam tra le statistiche all time di Djokovic contro Nadal. Su 60 match disputati, il serbo ha chiuso in vantaggio per 31 vittorie a 29, ma lo spagnolo ha sempre dimostrato di giocarsela alla pari, dominando anche la classifica all time per numero di titoli vinti al Grande Slam.
    La classifica all time del Grande SlamNegli ultimi anni Nadal era riuscito a superare Djokovic, ma il serbo ha messo in atto una rimonta formidabile, chiudendo oggi a 24 Open vinti e piazzando il record assoluto, lasciando Nadal a quota 22 titoli in bacheca.
    Al terzo posto c’è Federer con 20 titoli, che fino a dieci anni fa dominava il ranking delle vittorie al Grande Slam. Djokovic detiene anche il record all time di 10 Australian Open vinti in carriera, Nadal è “le roi” del Roland Garros con 14 vittorie, mentre Federer è l’imperatore di Wimbledon con 8 titoli nel palmarès. Il record all time di US Open in bacheca resta quello di Bill Tilden con 7 titoli.
    Classifica eterna dei Big Titles vintiI Big 3 dominano la classifica dei Big Titles, come era prevedibile, in questo speciale ranking vengono inseriti oltre ai Grande Slam anche le ATP Finals, le Olimpiadi e l’ATP Masters Tour 1000.Djokovic domina con un totale di 72 Big Titles, ai 24 Open vanno aggiunti 7 ATP Finals, ben 40 ATP Tour Masters 1000 e un oro alle Olimpiadi.Nadal ha raggiunto una vetta di 59 Big Title vinti e oltre ai 22 Open possiede nel palmarès 36 Masters 1000 e un oro Olimpico. Per Federer sono 54 i Big Title conquistati in carriera: 20 Slam, 6 ATP Finals e 28 Masters 1000.
    Sinner e il suo record di 19 titoliPer battere questi record il tennis italiano deve ancora fare tantissima strada, ma le speranze degli appassionati di questo sport sono tutte riposte in Sinner, che fino a oggi ha vinto già 19 titoli nonostante la sua giovane età, che comprendono 3 Slam, 1 ATP Finals, 4 Masters 1000, 5 Masters 500 e 6 Masters 250: il miglior atleta italiano di sempre.
    Chi sono i tennisti che hanno vinto il Grande SlamIl Calendar Grand Slam, ossia tutti e 4 gli Slam vinti nello stesso anno solare, è un’impresa riuscita soltanto a due tennisti, nel 1938 a Don Budge nell’era dilettanti, e Rod Laver due volte: nel 1962 e nella formula Open del 1969.Djokovic è l’unico che è riuscito a vincere il Grande Slam Virtuale, ossia la vittoria di tutti e quattro gli Slam consecutivi, ma in due anni solari: 2015/2016.Il serbo, insieme a Nadal e Agassi sono gli unici ad aver vinto il Grande Slam d’Oro, ossia tutti e 4 gli Slam vinti in carriera più la medaglia d’oro alle Olimpiadi. LEGGI TUTTO

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    “Rafa”: Netflix annuncia il documentario su Nadal

    Rafael Nadal nella foto

    Netflix ha sorpreso il mondo del tennis annunciando sui social media l’imminente uscita di un documentario dedicato a Rafael Nadal, uno dei più grandi campioni nella storia di questo sport.“Ha riscritto così tante volte la storia del tennis che era ora raccontasse la sua,” recita l’annuncio di Netflix. Il trailer, che si concentra principalmente sulla terra battuta, superficie che ha reso leggendario il campione maiorchino, suggerisce che il documentario esplorerà molti altri aspetti della sua straordinaria carriera.Anche se i dettagli del progetto sono ancora da rivelare, l’annuncio ha già generato grande attesa tra gli appassionati, desiderosi di scoprire retroscena e momenti inediti della vita di uno dei tennisti più amati di sempre.
    Il documentario, intitolato semplicemente “Rafa”, promette di offrire uno sguardo intimo sulla carriera e la vita di un atleta che ha ridefinito i confini del possibile nel tennis, vincendo 22 Slam e stabilendo record che sembravano irraggiungibili.

    Ha reescrito tantas veces la historia del tenis que ya iba siendo hora de que contara la suya. El documental ‘Rafa’, próximamente, solo en Netflix. pic.twitter.com/6Tf9BVTIkE
    — Netflix España (@NetflixES) December 18, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    “Lo odiavo, ma ha avuto una carriera spettacolare”: Kyrgios si confessa su Nadal

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    In una recente intervista al podcast ‘Nothing Major’, Nick Kyrgios ha rivelato il suo complesso rapporto con Rafael Nadal, mescolando critiche feroci a sincera ammirazione per il campione spagnolo appena ritiratosi.Le dichiarazioni di Kyrgios, che non gioca da un anno e mezzo, offrono uno spaccato interessante sulla complessità delle relazioni nel tennis professionistico, dove rispetto e rivalità possono coesistere in modi sorprendenti.
    L’Ostilità“Non lo sopportavo. Lo odiavo e lo disprezzavo profondamente quando lo vedevo in giro,” ha confessato Kyrgios, che ha un record di tre vittorie e sei sconfitte contro il maiorchino. “Se giocavo contro Rafa, tutti lo idolatravano, dicevano che era un gran lavoratore. Io pensavo: ‘Non sopporto questo tipo’.”
    Una Motivazione SpecialeIl tennista australiano ha ammesso che Nadal era uno stimolo particolare: “Era un tipo che mi motivava sempre. Quando giocavo contro di lui, mi sforzavo e cercavo di esprimere il miglior tennis possibile. Non ho mai provato quella rabbia contro Federer o Djokovic.”
    Il Desiderio di Cambiare“Volevo mostrare alla gente che si può vincere anche divertendosi, stando tranquilli,” ha aggiunto Kyrgios, che ha sempre proposto un approccio al tennis diametralmente opposto a quello di Nadal.
    Il Riconoscimento FinaleNonostante l’ostilità, Kyrgios ha riconosciuto la grandezza del campione spagnolo: “Ha avuto una carriera spettacolare. Non credo che vedremo mai più qualcuno così dominante sulla terra battuta, in nessun modo. Non credo sia possibile.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO