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    Piacenza: Arriva il libero Damiano Catania. Bernardi: “Prospetto interessante”

    Damiano Catania

    PIACENZA – Damiano Catania è un nuovo biancorosso. La Gas Sales Bluenergy Piacenza annuncia, infatti, l’arrivo in Emilia del giovane libero siciliano attualmente impegnato nel collegiale con la Nazionale Under 21 a Boario.Sarà la prima esperienza nella massima serie per Damiano Catania: il classe 2001 ha all’attivo già alcune esperienze in Serie A2, dove ha messo in luce tutta la sua energia e le sue doti tecniche in difesa e ricezione.A presentare il nuovo libero è Lorenzo Bernardi, coach di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Catania è un prospetto molto interessante, con qualità tecniche e di personalità spiccate. Ha fatto un percorso con la Nazionale Juniores molto importate e anche nella scorsa stagione ha disputato un eccellente campionato con Cuneo, arrivando fino alla semifinale. Ha notevoli margini di miglioramento e siamo contenti che abbia colto l’opportunità di venire a Piacenza”.

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    Taranto: Ufficiale, ecco Randazzo

    TARANTO – Luigi Randazzo, siciliano di Catania, classe 1994, due metri di altezza, è il nuovo schiacciatore della Prisma Taranto. Da 11 stagioni in serie A1 (200 gare disputate), arriva dalla Top Volley Cisterna.
    Randazzo ha vestito per 83 volte la maglia della nazionale italiana. Tornare a vestire l’azzurro è uno dei suoi obiettivi sia pur non immediati: “Sarei un bugiardo se dicessi che non ci penso ma ogni cosa va raggiunta a suo tempo, passo dopo passo. Intanto voglio fare bene la prossima stagione con Taranto. Ho grande sete di riscatto dopo la delusione dell’ultimo campionato con Cisterna”.
    Il gancio per arrivare a lui è stato, come spesso accade, il coach-manager Di Pinto: “Conosco Vincenzo da anni, sono stato brevemente con lui a Molfetta. Ci siamo sentiti per telefono, mi ha esposto quella che è la progettualità del club e io non ci ho pensato su molto tempo. Sono stato ben felice di accettare questa proposta della Prisma Taranto anche perché me ne avevano parlato bene due amici come Parodi e Cottarelli. E’ un club che ha una storia importante alle spalle e sono curioso di conoscere la città di Taranto che mi dicono sia molto bella”.

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    Ravenna: Diagonale Seganov – Ensing per Zanini?

    Ensing

    RAVENNA – Dal baratro alla ricostruzione della nuova squadra. Ravenna, dopo l’ingaggio del tecnico Emanuele Zanini inizia a guardarsi intorno e a pianificare l’organizzazione della formazione che dovrà lottare per la salvezza…  Il club – si legge sul Corriere di Romagna –  punta al palleggiatore bulgaro Georgi Seganov, in uscita da Cisterna, in diagonale con Kyle Ensing, nazionale statunitense di 24 anni, nell’ultima stagione al Maccabi Tel Aviv in Israele. In alternativa Pinali, Trento permettendo.Al centro il club romagnolo punta a Mosca. Libero potrebbe poi essere Riccardo Goi.Posti 4: si pensa a Cavuto, ma non a Randazzo che andrà a Taranto.

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    Verona: L’ex presidente Magrini ripercorre le tappe in gialloblù. “La DHL era ad un passo. Bilancio? 4 milioni persi…”

    VERONA – Alla fine sono stati 11 anni di passione per la pallavolo. Stefano Magrini, ex presidente della pallavolo veronese, racconta così la sua storia alla guida del club di A1 maschile veronese, prima come socio, poi alla guida. Lo ha fatto a L’Arena di Verona, in una intervista con Marzio Perbellini.
    La cessione del titolo “Una decisione maturata da parte dei soci dopo un anno di pandemia, complicato. Per quel che mi riguarda posso dire che dopo 11 anni, 5 da socio e 6 da presidente, era arrivato il momento di lasciare. Anni belli, entusiasmanti, dove sono state fatte tante belle cose, magari anche tanti errori. Però 11 anni sono tanti. Ho tolto risorse alla mia famiglie e tempo alle mie aziende. E arrivato il momento di cambiare. Non posso più dedicare tutto mio tempo, ed è stato tantissimo, alla pallavolo”.
    L’errore più grande? “Purtroppo è stato quello di rompere con Piero Rebaudengo. All’epoca Giani voleva avere mano libera sulla parte sportiva ma Rebaudengo, giustamente, voleva poter dire la sua anche per contenere un po’ le ambizioni della società. L’ingaggio di Djuric creò la frattura costava troppo per le casse di Verona. Col senno di poi Rebaudengo aveva ragione. Bisognava procedere per piccoli passi, gestire meglio gli investimenti”.
    La rottura con Giani. “Intanto parliamo di un amico. All’epoca aveva tutta la squadra contro, cosa bisognava fare? Si erano create tre fazioni tra i giocatori, c’erano grandi tensioni all’interno dello spogliatoio e anche lui si era reso conto che non poteva gestire una situazione del genere. È stata una scelta condivisa”.
    Il cambio Grbic-Stoytchev “Non lo rifarei, terrei Grbic. Come è maturata la decisione? C’era troppo permissività all’interno dello spogliatoio. Alcune situazioni creavano tensioni tra i giocatori”.
    Main sponsor che sarebbe dovuto arrivare… “DHL. Era praticamente fatta. Avevamo l’ok dei country manager Italia e Europa. Mancava solo l’ok di quello mondiale, che ha bloccato l’operazione per via della pandemia”.
    Il bilancio economico con il volley? “Personalmente ci ho rimesso quattro milioni di euro, carte alla mano. Io e Corsini ci abbiamo rimesso tanto”.
    Il ricordo più bello? “La semifinale a Lisbona in Challenge contro il Benfica, in un palazzetto incandescente, in un centro sportivo storico. La vittoria e poi la cena coi tifosi. Indimenticabile”.
    Quello più brutto? “Sono due: l’addio di Giani dopo la sconfitta contro Sora. E i play off con Perugia: due match point per andare in semifinale falliti e quell’errore dell’arbitro. Saremmo andati sull’8-4. C’erano 5400 persone al palazzetto. Eravamo all’apice. Da lì in poi il declino. Aver fallito il passaggio del turno causò una perdita di investimenti di 500mila euro”. LEGGI TUTTO

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    Caso Polo: Il medico De Joannon, “mai prescritto alcun farmaco vietato al giocatore”. Chi allora?

    De Joannon e Polo

    PIACENZA – Intervistato da Matteo Marchetti su Sportpiacenza.it, parla per la prima volta sul caso del doping di Alberto Polo il dottor Umberto de Joannon, storico medico del volley piacentino, medico sociale della Gas Sales Bluenergy.
    “Voglio che sia chiara una cosa: non ho mai prescritto alcun farmaco vietato ad Alberto Polo” dice il medico, ascoltato in udienza dal Tribunale Antidoping lunedì scorso e per il quale il dibattimento è stato rinviato al 19 luglio.Il medico sociale biancorosso vuole chiarire la propria posizione e lo fa in modo netto, anche se precisa di non poter andare oltre. “Quanto successo è oggetto di indagine, la situazione verrà chiarita dagli organi competenti. Per quanto mi riguarda però è giusto specificare che non ho mai prescritto farmaci particolari a Polo”.
    Quindi De Joannon va oltre: “Ho fatto per tanti anni il medico diabetologo in ospedale, sono stato medico dello sport in società di calcio e di volley, iniziando dal Copra per arrivare fino alla Gas Sales Bluenergy e mi sono sempre comportato secondo scienza e coscienza. Conosco bene quali sono i farmaci dopanti e quali rischi comportano, non avrei mai pensato nemmeno di consigliare un prodotto del genere a un giocatore”.E ancora: “Sto contribuendo direttamente alla campagna vaccinale per dare una mano alla gente, non avrei mai potuto creare problemi a un ragazzo che fa sport”.
    ——–(l.muzz.) La domanda che sorge spontanea, dopo le dichiarazioni di De Joannon è una sola, come si è procurato o chi ha procurato a Polo quelle sostanze? LEGGI TUTTO

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    Perugia: In regia arriva l’olandese Britt Bongaerts

    PERUGIA – Direttamente dall’Olanda passando per la VNL di Rimini dove attualmente sta vestendo i colori delle orange, arriva a Perugia Britt Bongaerts. La regista, nata a Roermond il 3 novembre 1996, vestirà la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia.
    Britt Bongaerts muove in primi passi nella pallavolo che conta con il Talentteam Papendal nella Eredivisie olandese nella stagione 2013/2014, l’anno successivo resta nel massimo campionato olandese ma passa alla Eurosped di Twente seconda classificata a fine stagione. Nel 2015/2016 arriva la prima esperienza estera e vola in Germania con il team delle Ladies in Black di Aachen con cui conquista il bronzo alla Coppa di Germania. Per la stagione 2016/2017 resta sempre in Bundesliga passando però al USC Münster, l’esperienza dura solo un campionato in quanto nella stagione 2017/2018 ritorna in nero ad Aachen. L’ultima esperienza teutonica arriva con la stagione 2019/2020 dove conclude interrotta dalla pandemia, la seconda stagione consecutiva con il SSC Palmberg Schwerin, collezionando 2 Supercoppe tedesche ed una Coppa di Germania. Nella scorsa stagione Britt si muove verso est con il LKS Commercecon Lodz allenata dall’umbro Giuseppe Cuccarini, con cui raggiunge il terzo posto sia nella TAURON Liga che in Coppa di Polonia.
    “Quando mi è stato detto che Perugia era interessata a me non ho dovuto pensarci molto, ho sentito molte buone impressioni sulla società e giocare in Italia è sempre stato uno dei miei obbiettivi, sono molto felice di avere la possibilità di giocarci nella la prossima stagione, mi piacciono molto gli italiani e l’Italia, poi ovviamente il Campionato Italiano è uno dei più competitivi del mondo e quindi non vedo l’ora di poterci giocare – il commento di  Britt Bongaerts -. In fine ho sentito che Perugia è una città veramente bella, sono impaziente di conoscerla meglio e di conoscere tutti”.Le sue ambizioni per il campionato più bello del mondo. “Ci sono tante buone squadre in Serie A1, ma non vedo l’ora di cominciare a lottare con le mie compagne per contenderci una buona posizione in classifica. Spero di ottenere molte vittorie con la squadra e di poter cogliere l’occasione di giocare contro le migliore atlete del mondo per migliorarmi”.

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    Pallavolo & Fondi. Marco Bellinazzo del Sole 24 Ore: “Se investono nel volley è perché ritengono ci siano delle sacche di potenzialità”

    MODENA – Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore, intervenendo ai microfoni di “Voglia di Volley”, trasmissione quotidiana sulla pallavolo, in onda dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13,  per parlare dell’investimento da parte di CVC Capital Partners di 40 milioni nel volley italiano.Testo raccolto da Marco Buosi.
    “Siamo in una nuova era del volley, iniziata qualche tempo fa con gli accordi a livello globale tra il fondo CVC Capital Partners e FIVB per la creazione di una nuova media company, che deve valorizzare tutti quelli che sono i diritti, in particolare quelli tv, delle manifestazioni sotto l’egida della federazione mondiale. A questo primo accordo CVC ne sta accompagnando altri con quelli che sono i campionati più in vista. Naturalmente si è partiti dall’Italia dove possiamo vantare i campionati più prestigiosi, avvio che, immagino, funzionerà da benchmark per altre competizioni. Si apre una nuova era con i contratti che sono in via di chiusura sia con la Lega maschile che con quella femminile, all’interno dei quali andrà a definirsi la nuova cabina di regia della governance della parte economica. Ciò testimonia l’interesse per la finanza verso certi sport che possono produrre dei profitti se gestiti in una maniera più manageriale”.“La competizione per l’audience infatti non è limitata a una gara tra le discipline, ma è inserita in una arena globale nel quale sono presenti anche i social network, gli eGames, il cinema e tutto ciò che ha a che fare con l’attenzione degli spettatori e tifosi, in ultima analisi clienti e “sostenitori economici” di quei movimenti. Evoluzione che non deve essere letta come una deminutio della componente agonistica, ma come una forma di arricchimento all’interno di un’arena globale. All’interno di questo contesto in rapida evoluzione bisognava innestare una marcia in più e il volley italiano aveva le condizioni per farlo”.
    L’unico dubbio è se ci controindicazioni per il mondo sportivo… “Non ce ne dovrebbero essere, c’è un management a capo delle due leghe che è particolarmente evoluto. Queste trattative sono andate avanti per mesi con passaggi molto complessi, ora siamo alle battute finali e diamo per scontato che questi accordi verranno chiusi. Evidentemente non parliamo di benefattori, ma di un partner che ha come ultimo fine quello di remunerare. Si dovrà lavorare per produrre profitti importanti e che non si operi in una logica di brevissimo termine, con i fondi utilizzati da parte dei club per coprire i costi o aumentare gli ingaggi in quanto sarebbe controproducente, ma per supportare investimenti nelle infrastrutture materiali e immateriali. Verranno poste le basi per far aumentare sia i ricavi della NewCo, sia quelli tradizionali del club. Il benchmark deve essere quello di creare dei sistemi in cui il palazzetto diventa un fulcro di attività che permetta di incassare anche fuori dal matchday o dalla hospitality durante la partita”.
    Perciò i fondi saranno vincolati? “Chiaramente CVC metterà bocca sulla governance economica, ma questo è nell’interesse di tutti, dei presidenti dei club e dai manager della lega, per la crescita del movimento. Attualmente, per quanto questo movimento possa essere prestigioso, economicamente non giustificherebbe l’investimento, ma se investono vuol dire che ritengono ci siano delle sacche di potenzialità. I fondi saranno destinati alla nuova media company che vedrà le leghe in quota di maggioranza mentre ai club andrà una parte dei profitti futuri. Anche una parte del bonus iniziale finirà ai club, con i quali si dovranno definire le modalità contrattuali per veicolare questi fondi su investimenti strutturali e non sulla spesa corrente, il tutto nell’interesse dei club stessi”. LEGGI TUTTO

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    Mercato: Le ultime da Francia, Polonia, Turchia ed Ungheria

    Gabriele Nelli

    MODENA – Il riepilogo delle principali news di volley mercato estero delle scorse 24 ore.
    TABELLA VOLLEY MERCATO ESTERO MASCHILE – TABELLA VOLLEY MERCATO ESTERO FEMMINILE
    FRANCIA – I campioni dell’AS Cannes hanno presentato il roster per la prossima stagione affidato al nuovo coach Horacio Dileo. Il palleggiatore titolare resta Danilo Gelinski, come riserva c’è la promozione dalla squadra B del giovane Allan Tschupp (parte invece Liot). Il nuovo opposto (per sostituire Williams volato in Korea) è Gabriele Nelli (dal Belgorod), confermata la riserva Annicette. I nuovi schiacciatori, confermando i rumor, sono i tedeschi Christian Fromm (dall’Olympiacos) e David Sossenheimer (da Perugia). Restano poi l’ucraino Oleksiy Klyamar e lo svedese Daniel Gruvaeus. Al centro, accanto al confermato Koncilja, il bulgaro Krasimir Georgiev avrà il difficile compito di non far rimpiangere Averill mentre come terzo arriva da Saint Nazaire Rodrigue Manuohalalo. Chiude il pacchetto il confermato Bregent. Come libero resta Jérémie Mouiel e come riserva arriva da Beauvais Okan Demiryurek.
    POLONIA – Rumor confermati: il nuovo opposto dell’Indykpol Olsztyn è Karol Butryn. Arriva dall’Asseco Resovia Rzeszow.Dopo la retrocessione col MKS Bedzin lo schiacciatore brasiliano José Ademar Santana resta comunque in Plusliga essendo stato ingaggiato dal Czarni Radom.Il centrale Jan Nowakowski passa dal GKS Katowice al neopromosso LUK Politechnika Lublin.Il nuovo secondo libero dell’Aluron CMC Warta Zawiercie è Bartosz Makos proveniente dal Cuprum Lubin.Il quarto schiacciatore dello Jastrzebski Wegiel è il 21enne Wojciech Szwed che la scorsa stagione era in 1.Liga al MCKiS Jaworzno.
    La nuova seconda palleggiatrice del Bielsko-Biala è Karina Chmielewska. Arriva dal San-Pajda Jaroslaw (1.Liga).
    TURCHIA – Lo schiacciatore Enes Atli passa dall’Haliliye al TFL Altekma.Il nuovo secondo alzatore del Solhan è Tarik Oztekin proveniente dal GKY-DER Tursad (1.Lig).Il Sorgun chiude la rosa col quarto centrale: é Ege Can Avcil proveniente dalla seconda squadra dello Ziraat Bankasi Ankara.
    UNGHERIA – L’opposta olandese Paula Boonstra passa dal Paris St. Cloud al Vasas Budapest.

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