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    Politica sorda verso la pallavolo. Fabris (LVF): “Iniqua l’apertura solo al 35% della capienza. E il Green Pass?”

    Mauro Fabris, presidente di Lega Pallavolo Femminile

    MILANO – “La decisione del Governo di aprire solo al 35% la capienza degli impianti indoor è ingiusta, ingiustificata ed iniqua”. Così esordisce Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commentando il provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri nelle scorse ore e a seguito dell’incontro tra i Presidenti delle Leghe Pallavolo, Calcio e Basket e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.
    “Ingiusta perché tratta gli sport indoor in maniera diversa dal calcio ed altre attività. Non se ne capisce il perché, dato che il green pass viene utilizzato per autorizzare il riempimento, ad esempio, dei ristoranti al 100%, dei treni all’ 80%, degli stadi al 50%. Ingiustificata perché il governo dovrebbe spiegarci come ritenga sia più agevole, ad esempio, controllare il rispetto delle norme sanitarie per l’entrata e l’uscita di 35mila spettatori allo stadio di San Siro e questo non possa essere valido per l’accesso a strutture, come gli impianti indoor, dove l’afflusso e il deflusso degli spettatori e il controllo del rispetto delle norme sanitarie è sicuramente più semplice considerata la capienza enormemente minore degli impianti al chiuso. Infine, iniqua perché deve essere assolutamente cancellato il limite del 35% di capienza, in modo da consentire alle società di vertice della pallavolo femminile italiana, dopo due anni di sacrifici enormi per mantenere in vita i nostri campionati riuscendo al tempo stesso a vincere quanto c’era da vincere in Europa e nel Mondo, di poter tornare a contare sul pieno sostegno di sponsor e degli appassionati”.
    “Il Presidente della Federcalcio Gravina ha dichiarato che la riapertura del 50% degli stadi è un segno di fiducia da parte del Governo nei confronti del movimento calcistico – aggiunge Fabris -. Non possiamo accettare che, al contrario, la mancata concessione di un’eguale riapertura per i nostri impianti stia a dimostrare la sfiducia delle istituzioni nei confronti del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice che ha rispettato, scrupolosamente, nelle ultime due stagioni le norme anti Covid imposte dal Governo e che, alla viglia dell’avvio dei ritiri precampionato delle nostre squadre, può dichiarare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati”.
    “Chiediamo perciò al Parlamento – chiude il Presidente di Lega – in sede di conversione del Decreto emanato l’altro ieri dal Governo, di modificare tali norme ingiuste, ingiustificate e inique”. LEGGI TUTTO

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    Mercato: Lo Jastrzebski strappa Clevenot allo Ziraat

    Trevor Clevenot

    POLONIA – Dopo essersi visto soffiare Tine Urnaut dallo Zenit San Pietroburgo lo Jastrzebski Wegiel (che aveva stigmatizzato il comportamento dello sloveno con un duro comunicato) ricorre allo stesso sistema per trovare il sostituto.Per la formazione di Gardini ha infatti firmato (anche se manca l’annuncio ufficiale) lo schiacciatore della nazionale francese (ex-Piacenza) Trevor Clevenot che però era stato annunciato dallo Ziraat Bankasi Ankara lo scorso 12 maggio.

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    Verona: Torna in Italia il palleggiatore brasiliano Raphael Vieira de Oliveira

    Rapha e Lucas

    VERONA – Dopo le stagioni a Vibo Valentia (dal 2006 al 2009) e a Trento (dal 2010 al 2013) Verona Volley è orgogliosa di riportare in Italia il palleggiatore brasiliano classe ’79 Raphael Vieira de Oliveira. Dal 2014 fino alla scorsa stagione ha giocato in patria nel Funvic Taubaté.

    Porta a Verona un palmarès impressionante, fatto di premi conquistati con la sua Nazionale, con i club e individualmente.
    Due Champions League, quattro campionati mondiali per club, due argenti alla World League, due campionati brasiliani, due italiani, uno turco; tre Coppa Italia, un campionato sudamericano, solo per citare i più importanti.

    Le sue dichiarazioni: “Sono veramente felice di poter tornare in Italia, e di giocare il miglior campionato del mondo. E sono ancora più felice di poter arrivare a Verona, società molto seria, con persone che lavorano con molta responsabilità, in una città appassionata di pallavolo e sport, e in un palazzetto bellissimo, in cui ho vissuto tante emozioni da avversario. Sono onorato di poter dare il mio contributo a questa storia bellissima di pallavolo veronese e italiana. Voglio conoscere città e tifosi, i miei nuovi compagni e lo staff, sono molto motivato, sarà un anno molto intenso e speriamo bellissimo”.

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    Lega Pallavolo Femminile: Fabris: “Aumentare capienza degli impianti almeno al 50%” Appello sulla valenza del Green Pass

    ROMA – Si è tenuto questa mattina, a Roma, l’incontro tra le Leghe afferenti al Comitato 4.0 e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. Sul tavolo i temi relativi alla ripresa dell’attività sportiva di vertice, ai protocolli sanitari da adottare sin dai prossimi giorni e soprattutto alla decisione del Governo di limitare al 25% la capienza degli impianti delle discipline indoor.Presente alla riunione anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, il cui intervento ha innanzitutto inteso raffigurare ciò che il volley femminile di Serie A rappresenta in questo momento: “Il nostro è un movimento di assoluta eccellenza, che negli ultimi anni ha espresso squadre fortissime, capaci di conquistare a ripetizione tutti i trofei europei e mondiali per Club”.
    “Per la stagione che verrà – ha aggiunto Fabris – tutti i Presidenti di Serie A1 e A2 hanno sottoscritto un accordo in cui dicono ‘no’ ai no vax. Già oggi possiamo annunciare che tutti i Gruppi Squadra saranno vaccinati prima dell’inizio dei ritiri pre-Campionato. E lavoreremo per impedire l’accesso agli impianti a chiunque non sia in possesso di Green Pass, ottenuto a seguito di doppia vaccinazione o che certifichi la guarigione dal Covid-19”.“Ma se la vaccinazione non conduce a un ritorno alla normalità – ha quindi domandato Fabris al Sottosegretario – come dimostra il provvedimento di limitare a un quarto la capienza dei nostri palazzetti, a cosa serve vaccinarsi? Perché la garanzia di un Campionato al 100% Covid-free non ci permette di accogliere i nostri tifosi, costituiti perlopiù da famiglie, ragazze e ragazzi, nei palazzetti? E perché questo accanimento terapeutico nei confronti del mondo sportivo, cui sono imposti limiti e vincoli che invece sono stati completamente rimossi in altri settori economici? Se il Green Pass varrà per aerei, ristoranti, navi, scuole, perché non dovrebbe valere anche per l’accesso dei tifosi ai nostri impianti?”.“Il Governo si decida e non ci faccia partire al buio. Se ci autorizza a giocare, conceda numeri adeguati per gli spettatori. Non ci sarebbe convenienza, nemmeno la copertura dei costi, ad autorizzare solo il 25% della capienza potenziale degli impianti. Se invece pensa si possa tornare alle chiusure della scorsa stagione, dica ora quali ristori potrà dare alle nostre Società. Certo non possiamo permetterci di partire senza sapere cosa sarà dei nostri Campionati, se i nostri Club potranno attivare le campagne abbonamenti, se potranno garantire visibilità ai loro sponsor, perlopiù locali – ha precisato Fabris -. Dunque abbiamo la necessità che la percentuale di riempimento dei palazzetti venga alzata perlomeno al 50%, permettendoci di riattivare circuiti economici assolutamente fondamentali per la sopravvivenza di ogni singola Società e dell’intero movimento”. LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo: Il presidente Massimo Righi “Abbiamo confermato al Governo la volontà di partire con il massimo delle capienze possibili”

    Massimo Righi Presidente di Lega Pallavolo

    ROMA – Si è tenuto questa mattina a Roma il tavolo organizzato dalla Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali con la presenza di Massimo Righi per la Lega Pallavolo Serie A e di tutti gli altri presidenti delle Leghe riunite nel Comitato 4.0 e i leader delle Leghe Calcio.Il presidente Righi ha presentato le richieste dei 53 Club della Lega, ritenendo inaccettabile la proposta di iniziare il Campionato con un solo quarto di spettatori ammessi rispetto alla capienza.“Ingresso nei palasport solo per i vaccinati e ai tamponati riservata il 10% della capienza dell’impianto – conferma Massimo Righi. – Questa è stata la nostra richiesta per iniziare il Campionato, dopo gli enormi sacrifici compiuti per terminare la stagione precedente, la più difficile nella storia dello sport dal dopoguerra. Siamo stati molto chiari nel disegnare il tipico scenario di un palazzetto dello sport, che per sicurezza ha molto da insegnare anche ad altri ambiti ed ambienti per cui il Governo ha stabilito ben altri accessi. Se il 100% è troppo, il 25% è inaccettabile, auspico si possa trovare una mediazione. Valentina Vezzali ci ha ascoltato, ha capito la nostra disponibilità a vigilare per la massima sicurezza di squadre, media e tifosi, e presenterà la nostra richiesta. Confidiamo in una risposta quanto prima per il lancio delle campagne abbonamenti”.

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    Righi: “Confermata al Governo la volontà di partire con il massimo delle capienze possibili”

    VOLLEY PALLAVOLO – DEL MONTE SUPERCOPPA. Massimo Righi
    Il presidente Massimo Righi: “Abbiamo confermato al Governo la volontà di partire con il massimo delle capienze possibili”
    Si è tenuto questa mattina a Roma il tavolo organizzato dalla Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali con la presenza di Massimo Righi per la Lega Pallavolo Serie A e di tutti gli altri presidenti delle Leghe riunite nel Comitato 4.0 e i leader delle Leghe Calcio.
    Il presidente Righi ha presentato le richieste dei 53 Club della Lega, ritenendo inaccettabile la proposta di iniziare il Campionato con un solo quarto di spettatori ammessi rispetto alla capienza.
    “Ingresso nei palasport solo per i vaccinati e ai tamponati riservata il 10% della capienza dell’impianto – conferma Massimo Righi. – Questa è stata la nostra richiesta per iniziare il Campionato, dopo gli enormi sacrifici compiuti per terminare la stagione precedente, la più difficile nella storia dello sport dal dopoguerra. Siamo stati molto chiari nel disegnare il tipico scenario di un palazzetto dello sport, che per sicurezza ha molto da insegnare anche ad altri ambiti ed ambienti per cui il Governo ha stabilito ben altri accessi. Se il 100% è troppo, il 25% è inaccettabile, auspico si possa trovare una mediazione. Valentina Vezzali ci ha ascoltato, ha capito la nostra disponibilità a vigilare per la massima sicurezza di squadre, media e tifosi, e presenterà la nostra richiesta. Confidiamo in una risposta quanto prima per il lancio delle campagne abbonamenti”.

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    Bergamo: L’opposto è la brasiliana Ana Paula Borgo

    Ana Paula Borgo

    BERGAMO – Dal Brasile passando per la Turchia: arriva in Italia Ana Paula Borgo. Sarà l’opposto di Volley Bergamo 1991.La giocatrice sudamericana si presenta, entusiasta per la nuova avventura: “Sono una persona estroversa, un tipo vivace, agonista sul campo, felice di festeggiare ogni punto e ogni vittoria con le mie compagne per sentirmi parte del gruppo. Sarà così anche a Bergamo, sento che saremo una squadra brillante e lasceremo una scia luminosa”..
    Nata a Bauru, in Brasile, nel 1993, ha lasciato la pallavolo del suo Paese solo la scorsa stagione per trasferirsi in Turchia: “Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 10 anni nella mia città natale. A 15 anni sono andato a São Caetano e ho giocato lì per 6 anni, poi con il Pinheiros, l’Osasco, il Dentil Praia, il Fluminense e la scorsa stagione ho giocato con il Nilufer, in Turchia. In Brasile ho vinto la Brazil Cup, mi sono classificata per due volte al secondo posto nella Superliga e una volta nel Campionato Sudamericano, e per due volte sono stata campione di San Paolo. Con la Nazionale sono stata Campione del Sudamerica, Campione del Mondo under 23 e Vicecampione in VNL”.
    Sarà in Italia tra poche settimane: “Non vedo l’ora di conoscere tutto di Bergamo e dell’Italia, perché sono anch’io un po’ italiana: la mia bisnonna era italiana e ho sempre desiderato conoscere le mie origini. Per ora mi sto informando navigando sul web, ma credo che farò molte domande a Samara: è una cara amica e sono felice che abbia giocato a Bergamo prima di me. Ho anche tanta voglia di incontrare i tifosi: spero che saranno davvero tanti a seguirci e a entusiasmarsi con noi, perché adoro sentirmi circondata da loro e caricata dal tifo. Voglio che facciano parte della storia come noi”.
    LA SCHEDA – Ana Paula Borgo nasce a Bauru, nello stato di San Paolo in Brasile, il 20 ottobre 1993. L’opposto brasiliano ha giocato per sei stagioni nel São Caetano per poi passare dal Pinheiros all’Osasco, dal Dentil Praia al Fluminense collezionando una Brazil Cup, due secondi posti nella Superliga e uno nel Campionato Sudamericano e per due volte è stata campione di San Paolo. Nella scorsa stagione si è trasferita al Nilufer in Turchia. Con la Nazionale brasiliana si è laureata Campione del Sudamerica, Campione del Mondo under 23, è stata vicecampione in VNL e ha preso parte ai tornei preolimpico, panamericano e di Montreux. LEGGI TUTTO

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    Bergamo: Al centro arriva Marie Schölzel

    BERGAMO – Arriva dalla Germania il primo tassello del reparto centrale di Volley Bergamo 1991. Si tratta di Marie Schölzel, 23 anni, centrale, originaria Berlino, la scorsa stagione al Palmberg Schwerin ed eletta Miglior Attaccante del Campionato 2020-2021. E punto di forza della Nazionale tedesca guidata da Felix Koslowski, assistente tecnico a Bergamo nel 2009.“Sarà la mia prima esperienza da straniera e sono super eccitata – spiega Marie – Proprio con Felix ho parlato molto di Bergamo, so che da questa città è passata la storia della pallavolo e sono davvero onorata di giocare qui. Conosco molte delle ragazze che hanno giocato per Bergamo, ad esempio Kathleen Weiß, con cui ho giocato in Nazionale nel 2015. Tutte hanno sempre avuto parole importanti per la città e i tifosi”.Pallavolista da sempre e da sempre in forza allo Schwerin, salvo una breve parentesi: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alla scuola elementare: alcuni allenatori facevano abitualmente visita alla scuola, chiedendo chi volesse provare. L’ho fatto, mi sono divertita e mi sono innamorata di questo sport. La mia prima squadra è stata la Rotation Prenzlauer Berg Berlin, da lì sono passata alla squadra junior di VCO Berlin. Il mio primo club professionistico è stato l’SSC Palmberg Schwerin, dove ho giocato per sei anni, tranne per un breve periodo nel 2019, dopo essere rientrata da un infortunio, quando ho giocato per l’USC Münster”.“Le mie vittorie? Ho vinto il campionato tedesco nel 2017 e 2018, la Coppa di Germania nel 2021 e la Supercoppa nel 2017, 2019 e 2020. Nel 2017 sono stata eletta miglior centrale al Montreux Volley Masters e nel 2020-2021 Miglior Attaccante del campionato tedesco”.
    Ci sono allenatori d’impronta italiana nel cammino di Marie Schölzel con la maglia della Nazionale tedesca: “Ho iniziato il mio percorso con la Nazionale nel 2015 con Luciano Pedullà, che mi ha dato molto spazio in campo nel Grand Prix 2015. Dal 2016 Koslowski è diventato capo allenatore della Nazionale, è iniziato un nuovo ciclo e anno dopo anno sono entrata a far parte del sestetto titolare”. LEGGI TUTTO