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    Champions League F.: Ub e Neuchatel vincenti nell’andata del 2° turno preliminare

    MODENA – Nell’andata del 2° turno preliminare della Champions League femminile vittorie per Neuchatel e ZOK UB, domani le altre 2 partite.
    2° turno preliminare: Andata: Risultati e programma6 ottobreMladost Zagabria (Cro) – Viteos Neuchatel UC (Svi) 0-3 (18-25, 19-25, 21-25) – il tabellinoZOK UB (Srb) – ZOK Bimal-Jedinstvo Brcko (Bih) 3-0 (25-16, 25-15, 25-19) – il tabellino – lo streaming su Youtube
    7 ottobreSC Prometey Dnipro (Ucr) – Calcit Kamnik (Slo)Olympiacos Pireo (Gre) – Minchanka Minsk (Blr) – la diretta streaming su Youtube

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    Superlega: Focus sull’età media. Civitanova e Modena puntano sull’esperienza, linea verde per Padova e Verona

    MODENA – Tra romantici ritorni, giovani in rampa di lancio e nuovi atleti pronti a misurarsi per la prima volta con il nostro campionato è cambiata di conseguenza anche la mappa dell’età media delle tredici squadre della Superlega 2021/22.Per comodità di calcolo e poter confrontare i dati di quest’anno con quelli dello scorso si terrà conto dell’età in giorni di ogni atleta al 30 settembre 2021, convertendola poi in anni.

    L’età media delle squadre della Superlega 2021/22 (dx) confrontata con quella della scorsa stagione.
    Per il secondo anno di fila la palma di squadra più giovane della Lega va a Padova che con 23,39 anni di media ringiovanisce ulteriormente la rosa rispetto al 2020/21 (-1,14 anni). Linea verde anche per Verona (24,99 e +0,23 sul 202/21) e Monza (25,10 e + 0,43).Puntano invece su gruppi composti da veterani le tre squadre canditate al titolo in questa stagione. La Lube è la compagine con l’età media più alta (29,92, +1,17), seguita da Modena che con 29,00 anni di media ha fatto registrare un incremento di 3,63 anni rispetto allo scorso anno (25,37), il più alto in assoluto. Chiude il terzetto Perugia con 28,71 anni di media (+ 1,50).Oltre alla già citata Padova sono tre le squadre che hanno abbassato la propria età media rispetto alla prima giornata della scorsa stagione. Il rinnovamento maggiore si è registrato tra le fila di Piacenza (-1,54), poi Cisterna (-1,29) e Trento (-0,77).
    Saranno invece 23 le annate diverse rappresentate nel prossimo campionato, lo stesso numero della scorsa stagione. Al debutto dell’anno 2004 (Orioli) fa da contraltare l’uscita della classe 1980 (Redwitz), mentre in entrambe le liste compaiono le annate dal 1983 al 2003 e il 1979.Ritornato in Italia per vestire la maglia di Verona, il palleggiatore brasiliano Raphael (14/06/1979) strappa per due mesi all’eterno Daniele Sottile (17/08/1979) lo scettro di giocatore più anziano della Superlega. Un quarto di secolo più tardi rispetto a loro due nasceva lo schiacciatore ravennate Mattia Orioli (23/03/2004), a cui spetta il titolo di atleta più giovane.
    Gli atleti del campionato 2021/22 divisi per annate, nel grafico in basso il dato all’inizio della scorsa stagione.
    Con 16 atleti ciascuna sono le annate 1993 e 2001 le più presenti in Superlega, mentre l’unica annata che può vantare un solo atleta è il 2004.Nel complesso per la prima volta nel nostro campionato gli atleti nati dal 1980 al 1989 (32) sono meno rappresentati di quelli nati dal 1 gennaio 2000 in poi (40). 
    Il reparto con gli atleti più esperti è quello dei palleggiatori con 30,08 anni di media, i più giovani sono invece gli opposti (25,10). Nel mezzo centrali (27,05), schiacciatori (25,92) e liberi (25,39).In generale la media età tra gli atleti di Superlega si è alzata: il 26,65 del 2021/22 (13 squadre) è più alto sia del 26,20 del 2020/21 (12 squadre) che del 26,35 del 2019/20 (13 squadre).  LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici per Club F.: La finale è Altay – Nakhon Ratchasima

    NAKHON RATCHASIMA – La finale dei campionati asiatici per club femminile sarà tra l’Altay che ha battuto 3-1 il Saipa ed il Nakhon Ratchasima che ha vinto 3-0 il derby contro il Supreme Chonburi.
    Risultati 6 ottobreSemifinali5°-8° posto: bye – Zhetyssu
    5°-8° posto: Rebisco (Phi) – Choco Mucho (Phi) 1-3 (25-22, 17-25, 19-25, 17-25)1°-4° posto: Altay (Kaz) – Saipa (Iri) 3-1 (25-20, 21-25, 25-15, 25-22)1°-4° posto: Nakhon Ratchasima (Tha) – Supreme Chonburi (Tha) 3-0 (25-18, 25-22, 25-18)
    7 ottobre Finaliore 7.30 5°-6° posto: Zhetyssu (Kaz) – Choco Mucho (Phi)ore 10.30 3°-4° posto: Saipa (Iri) – Supreme Chonburi (Tha)ore 13.30 1°-2° posto: Altay (Kaz) – Nakhon Ratchasima (Tha) LEGGI TUTTO

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    Trento: Dopo otto anni Matey Kaziyski torna a vestire la fascia di capitano

    TRENTO – Una scelta che unisce passato, presente e futuro: dopo otto anni la fascia di capitano di Trentino Volley torna ad essere indossata da Matey Kaziyski.Lo schiacciatore bulgaro aveva già ricoperto questo ruolo in ben 204 partite ufficiali gialloblù, fra il 2009 e 2013, siglando uno dei tanti record che indiscutibilmente gli appartengono.In quella che sarà la nona stagione della sua carriera a Trento, Matey potrà quindi nuovamente sfoggiare la fascia, andando alla ricerca di altri grandi traguardi; nessun altro giocatore di Trentino Volley l’ha indossata tante volte e nessun altro ha mai alzato per primo, come compete a chi ricopre questa mansione, così tanti trofei.Succede a Simone Giannelli (capitano per 130 partite fra il 2018 e 2021), che a sua volta era stato preceduto da Francesco Lavorato (28 volte), Paolo Tofoli (60), Lorenzo Bernardi (31), Andrea Sartoretti (40), Marco Meoni (64), Nikola Grbic (85), Emanuele Birarelli (91) e Filippo Lanza (150).“Vedere nuovamente la maglia numero 1 e la fascia di Capitano di Trentino Volley indossate da Kaziyski sarà una grande emozione per tutti i tifosi, me compreso – sono parole del Presidente Diego Mosna – . Matey ha rivestito perfettamente questo ruolo in passato e sono sicuro che sarà ancora una volta la persona giusta per farlo nel presente e nel futuro. Conosce bene lo stile di questa Società e lo incarna alla perfezione”.“Il fatto di non aver avuto del tempo per stare insieme ha reso necessario che questa non fosse una decisione partecipativa, come spesso avviene nelle mie squadre, ma direttiva, nel senso che quella di Matey per questo ruolo è stata una mia scelta – ha spiegato  l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Avevamo bisogno di una personalità importante, che desse un segno di discontinuità rispetto al recente passato; Kaziyski rappresenta questo e ovviamente tanto altro in più per Trentino Volley”.“Dopo tanti anni lontano, tornare a Trento ed essere di nuovo il Capitano non era una cosa scontata: sono felice di poterlo fare – ha dichiarato Matey Kaziyski – . Voglio ringraziare tutti per la fiducia che mi è stata nuovamente offerta; sono carico, determinato e motivato per ricoprire al meglio questo ruolo e per dare il mio contributo ad un gruppo giovane che già in questa stagione vuole provare a vincere qualcosa”.

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    Superlega: Il focus sulle altezze. Perugia, Lagumdzija e Krick guardano tutti dall’alto

    MODENA – Dopo il crescendo di emozioni regalateci dall’estate azzurra è tempo di rituffarsi nella Superlega che prenderà ufficialmente il via questo sabato con l’incontro inaugurale tra Padova e Lube. 
    Al 4 ottobre 2021 sono 173 gli atleti registrati nelle liste consultabili sul sito legavolley.it, pronti a darsi battaglia sui campi della penisola. Anche per questa stagione ne analizzeremo nazionalità, età ed altezze, partendo proprio da queste ultime.
    Come prevedibile anche quest’anno i primi posti della classifica sono dominati da opposti e centrali. Dopo l’addio del gigante Kimerov (215 centimetri) i nuovi signori dei cieli della Superlega sono il neo opposto di Piacenza Adis Lagumdzija e il centrale di Cisterna Tobias Krick, che con i loro 211 centimetri precedono di uno il neo campione del mondo under 21 Tommaso Stefani, quest’anno in forza a Taranto. Per trovare i primi schiacciatori bisogna scorrere la classifica fino al 18° posto a quota 205 centimetri, l’altezza accreditata per Aaron Russell, Thijs Ter Horst e Alessandro Michieletto. 
    I 10 giocatori più alti del campionato

    211 cm – Tobias KRICK (Top Volley Cisterna, Centrale)
    211 cm – Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza, Opposto)
    210 cm – Tommaso STEFANI (Gioiella Prisma Taranto, Opposto)
    209 cm – Mads JENSEN (Verona Volley, Opposto)
    209 cm – Leandro MOSCA (Allianz Milano, Centrale)
    209 cm – Uros NIKOLIC (Verona Volley, Centrale)
    209 cm – Matteo PIANO (Allianz Milano, Centrale)
    208 cm – Giovanni Maria GARGIULO (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Centrale)
    208 cm – Jean PATRY (Allianz Milano, Opposto)
    208 cm – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova, Centrale)

    Capovolgendo la graduatoria, non sorprende siano gli atleti schierati come liberi i giocatori meno alti del nostro campionato. 173 sono i centimetri di altezza per Riccardo Goi e Francesco Donati rispettivamente in forza a Ravenna e Verona, tre in meno del collega di Taranto Gabriele Laurenzano. La sequenza di liberi è interrotta come nella scorsa stagione dai palleggiatori Santiago Orduna e Paolo Porro, alti entrambi 183 centimetri.
    I 10 giocatori più bassi del campionato

    173 – Francesco DONATI (Verona Volley, Libero)
    173 – Riccardo GOI (Consar RMC Ravenna, Libero)
    176 – Gabriele LAURENZANO (Gioiella Prisma Taranto, Libero)
    178 – Fabio BALASO (Cucine Lube Civitanova, Libero)
    178 – Domenico CAVACCINI (Top Volley Cisterna, Libero)
    180 – Damiano CATANIA (Gas Sales Bluenergy Piacenza, Libero)
    180 – Massimo COLACI (Sir Safety Perugia, Libero)
    180 – Davide Luigi RUSSO (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Libero)
    182 – Filippo FEDERICI (Vero Volley Monza, Libero)
    182 – Matteo PICCHIO (Top Volley Cisterna, Libero)

    Esaminando le altezze per ruolo sono ancora i centrali a dominare la classifica con 203,64 centimetri di media (203,45 nel 2020/21), seguiti da opposti con 202,17 cm (202,09 nel 2020/21), schiacciatori con 197,67 cm (198,31 nel 2020/21), palleggiatori con 191,42 cm (192,13 nel 2020/21) e infine i liberi con 183,81 cm (183,71 nel 2020/21).
    Invariati rispetto alla scorsa stagione gli estremi della classifica per quanto riguarda i centrali: il più alto è come detto Tobias Krick con 211 cm, il più basso è ancora Andrea Zanotti con 195 cm. Tra gli opposti si va dai 211 cm del già citato Adis Lagumdzija ai 186 cm della nuova macchina da punti di Vibo Valentia, il giapponese Yuji Nishida.Il terzetto composto da Russell, Michieletto e Ter Horst apre a 205 cm la classifica degli schiacciatori chiusa dalla coppia formata da Swan Ngapeth e Francesco Recine a quota 185 centimetri.I 200 cm di Antoine Brizzard lo portano alla pari di Simone Giannelli e Dragan Travica, che dominano anche quest’anno la classifica dei palleggiatori. All’estremo opposto i già citati Orduna e Porro con 183 cm.L’etichetta di gigante tra i liberi spetta a Riccardo Gollini che grazie ai suoi 194 cm stacca di ben 21 lunghezze il duo Goi–Donati (173).
    La media altezza delle squadre della Superlega 2021/22 confrontate con quelle della passata stagione, dati in centimetri.
    Il duello Perugia-Lube che ha infiammato le ultime stagioni si ripropone anche in vetta alla graduatoria delle squadre con l’altezza media più elevata. 199,00 centimetri il dato per gli umbri contro i 198,00 dei marchigiani, chiude il podio Trento con 197,85. I trentini sono inoltre l’unica delle 13 squadre del campionato ad avere tutti gli atleti alti almeno 190 cm.
    Di contro Vibo Valentia è la squadra con gli atleti in media meno alti della Superlega: 195,38 i centimetri per i calabresi, superati di poco da Padova (195,71) e Taranto (195,79).
    La media altezza sui 173 atleti della Superlega è di 196,83 centimetri, più bassa di quella della scorsa stagione (197,01), ma superiore a quella del 2019/20 (196,73). LEGGI TUTTO

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    Verona: Ecco i giovani Uros Nikolic e Anton Qafarena

    VERONA – Due giovani, due talenti da coltivare e da guardare crescere sul campo. Sono stati presentati in conferenza stampa Uros Nikolic e Anton Qafarena, rispettivamente centrale serbo e opposto albanese, arrivati nei mesi estivi in gialloblù portando una carica di entusiasmo.Due scelte che confermano la volontà del club di puntare su giovani con grandi potenzialità, che potranno presto dimostrare sul campo il loro valore.
    Le parole dei protagonisti. Gian Andrea Marchesi, Direttore Sportivo Verona Volley: “Uros e Anton sono gli atleti ideali per il nostro progetto: sono molto giovani e con grandi potenzialità fisiche e tecniche, con un percorso di crescita ancora importante da fare, che potranno fare con noi. Sono molto contento che siano arrivati a Verona, saranno molto utili per la stagione. Qafarena ha già una esperienza utile a livello internazionale, arriva con la possibilità di essere un atleta determinante nelle prossime partite. Non parte da riserva di Jensen, si giocherà il posto. Uros Nikolic invece è alla sua prima esperienza all’estero, dovrà migliorare in questo senso, ma si è introdotto benissimo nel sistema di gioco e di gruppo della squadra. Ha grandi doti fisiche e salta tantissimo, quando ha fatto il provino a maggio lo abbiamo messo subito sotto contratto per due anni. Potrà crescere tantissimo, e dare una grossa mano”.
    Anton Qafarena: “La prima impressione è molto buona, abbiamo una buona squadra e una buona atmosfera, siamo un bel gruppo e in Francia lo abbiamo dimostrato, abbiamo vinto tutte le partite contro avversari molto validi. È un buon segno per noi, per continuare la preparazione in vista dell’esordio, e penso che ci sia la possibilità di fare una stagione molto positiva e giocare buone partite”.
    Uros Nikolic: “Abbiamo delle aspettative alte, sono venuto a Verona per fare del mio meglio, abbiamo svolto bene la preparazione e giocato delle amichevoli con buoni risultati. Sarà interessante per me giocare contro Trento la prima gara di stagione, perché hanno due centrali serbi che sono fra i migliori del mondo per me, avrò la possibilità di mettermi a confronto con loro. Ci sono poi altre squadre di altissimo livello, ovviamente, e sarà interessante vedere tutti questi grandi giocatori in campo”. LEGGI TUTTO

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    Mercato: Le ultime da Giappone, Brasile, Francia e Romania

    Arpad Baroti
    MODENA – Le principali news di volley mercato estero degli ultimi 3 giorni.
    TABELLA VOLLEY MERCATO ESTERO MASCHILE – TABELLA VOLLEY MERCATO ESTERO FEMMINILE
    GIAPPONE – Nel roster dei Suntory Sunbirds sul sito ufficiale della V-League giapponese è comparso l’opposto ungherese Arpad Baroti che aveva chiuso la scorsa stagione a Tourcoing. Non compare invece il nome di Dmitriy Muserskiy. La stella russa è ancora infortunata ed è stata tagliata?
    FRANCIA – Lo Chamalières ha ingaggiato la centrale portoricana Paola Rojas.
    BRASILE – La centrale della nazionale colombiana Melissa Rangel è stata ingaggiata dal Curitiba. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Soligorsk e Guaguas vincenti nell’andata del primo turno preliminare

    MODENA – Giocate oggi 2 partite dell’andata del primo turno preliminare. Vittorie del Soligorsk sull’IBB Polonia Londra e del Guaguas sull’Hebar Pazardzhik di Massari.
    1° turno: Andata: Risultati e programma5 ottobreCDV Guaguas Las Palmas (Spa) – Hebar Pazardzhik (Bul) 3-0 (25-21, 25-22, 25-21) – il tabellino(a Belchatow) IBB Polonia Londra (Gbr) – Shakhtior Soligorsk (Blr) 2-3 (25-17, 15-25, 23-25, 25-20, 13-15) – il tabellino
    6 ottobreRieker UJS Komarno (Svk) – UVC Holding Graz (Aut)OK Mladost Brcko (Bih) – Olympiacos Pireo (Gre)Bigbank Tartu (Est) – Sport Lisboa e Benfica (Por)Draisma Dynamo Apeldoorn (Ola) – Ford Levoranta Sastamala (Fin)Budva Volley (Mne) – Mladost Zagabria (Cro)CSM Arcada Galati (Rom) – CEZ Karlovarsko (Cec)

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