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    Superlega: Campionato al via. Chi succede a Civitanova? Le quote. Perugia favorita nelle scommesse

    Wilfredo Leon Venero vs Civitanova

    MODENA – Chi succederà alla Lube Civitanova (Lube permettendo)? Dal week end in arrivo cominceremo a scoprirlo. Saranno tredici le squadre a darsi battaglia nella 77. edizione della Superlega in una regular season che si concluderà il 20 marzo 2022 per dare il via poi all’accesissima seconda fase della stagione dove tutto si decide, i play off.
    VITTORIA SCUDETTO – Lo scorso anno fu la Sir Safety Perugia a chiudere al primo posto la stagione regolare per poi però perdere la finalissima contro i rivali di sempre marchigiani. Anche quest’anno la squadra umbra parte con i favori del pronostico per la vittoria finale (quote da 2.10 a 2.30) così come certificato sui siti di scommesse online. Alle sue spalle Modena (3.50-3.25) e appena un pelino più indietro proprio Civitanova (3.75).
    Distanze non particolarmente accentuate in questo tris di squadre che – secondo i broker – si contenderà quindi il tricolore con gli altri dieci team che lotteranno alle loro spalle.Con buone chances di mettersi in mostra ci sono Trento (terzo lo scorso anno, quotato da 14 a 16), Piacenza (da 21 a 22.5) e Milano (con un range 35-36). Ma già da queste prime quote si vede che non ci sarà partita per il primato e meno ancora, almeno sempre riferendoci alla vittoria finale, avranno possibilità tutte le altre, ovvero Vibo Valentia, Monza, Verona, Cisterna, Padova, Taranto e Ravenna, quest’ultima quotata addirittura oltre 1000.
    Del tris di squadre favorite, c’è da sottolineare il salto di qualità del Modena che lo scorso campionato ha chiuso al settimo posto e quest’anno si ritrova fra le grandissime del campionato. Inutile sottolineare infatti come il mercato dei modenesi sia stato di primissimo livello con gli innesti del capitano del Brasile Bruno Mossa De Rezende, Yoandy Leal, Earvin Ngapeth e Nimir Abdel Aziz ai quali si è aggiunto, fra gli altri, anche Maarten Van Garderen, lo schiacciatore olandese che fa ritorno in Emilia-Romagna dopo l’esperienza vissuta nel 2017-2018, che rappresenta un’alternativa di lusso allo stesso Leal e a Ngapeth. LEGGI TUTTO

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    IQUII Sport: Social e brand, Joma ed Erreà al top delle classifiche esposizioni potenziali in Superlega e A1 femminile

    MODENA – La ricerca mensile di settembre dedicata al volley di IQUII Sport, Sport Intelligence Unit di IQUII, ha trattato anche la presenza dei brand nel massimo campionato di Superlega e A1 femminile con una “speciale” classifica legata alla potenziale esposizione Social che le stesse aziende possono avere sommando le fan base dei club affiancati.
    SUPERLEGA – In Superlega i 13 club sono vestiti da soli 7 brands. Tre squadre per Joma (Civitanova, Taranto e Cisterna), Macron (Ravenna, Piacenza e Verona), 2 per Erreà (Trento e Milano) e Mikasa (Perugia e Padova), uno a Ninesquared (Modena), Allsix (Monza) e Zeus (Vibo Valentia).
    CLASSIFICA – La classifica della potenziale esposizione dei brand sulla base delle fan base dei singoli club affiancati vede sul podio Erreà con una potenziale visibilità rivolta a un totale di 354.900 fans, secondo posto a Joma con 324.000 fans, terzo posto a Ninesquared con 314.400 potenziali social fans.Seguono Mikasa con 263.600, Allsix con 64.600, Zeus con 55.700 e, ultimo, il brand Macron con 37.000 somma delle fan base di ben 3 club (Ravenna, Piacenza e Verona) nelle ultime 4 posizioni in quanto a fan base social di Superlega.
    A1 FEMMINILE – In A1 femminile sono 9 i brand presenti a “griffare” le divise delle 14 squadre nel massimo campionato.  Si parte da Erreà con 3 squadre, Scandicci, Chieri e la neo promossa Vallefoglia, a Macron con Busto Arsizio e Bergamo, Joma che veste Conegliano e Firenze, Ninesquared con Cuneo e Trento, quindi con una formazione ciascuna Mikasa (Novara), Givova (Casalmaggiore), Nike (Roma), Spalding (Perugia) e Allsix (Monza).
    CLASSIFICA – La potenziale esposizione social media dei brand in relazione alla fan base dei club che vestono nel femminile vede sul podio al primo posto Joma che spicca con 140.100 socialfans (fa molto ovviamente l’Imoco Conegliano), seconda Macron a 119.500, terza Mikasa a 84.600 (Novara). Seguono Erreà a 66.000 (tre squadre), Allsix a 64.600, Ninesquared a 37.400 (2 squadre), Givova 37.400, Nike 16.800, Spalding a 12.500.

    TOTALE – Considerando la fanbase maschile di 1.400.000 follower più quella femminile di 578.000, in vetta vanta il maggior bacino potenziale di seguaci Joma con 464.000 fan, Errea 420.000, Ninesquared con 351.000 e Mikasa con 330.000. Macron a 156.500 chiude i brand con esposizione potenziale rivolta oltre le 100.000 unita di appassionati.Da segnalare il caso Monza – Allsix che figura con con 64.600 fan social sia al maschile che al femminile, una cifra che non si può sommare essendo i canali non diversificati per le due realtà, bensì i medesimi. LEGGI TUTTO

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    Under18F.: L’analisi sul modulo Mencarelli con Ituma posto 4 che non riceve

    Julia Ituma, best scorer del Mondiale Under 18 femminile con 139 punti, 111 in attacco, 16 ace, 12 muri

    di Simone Serafini
    MODENA –  Si è concluso con una splendida medaglia d’argento per l’Italia il Mondiale Under 18 femminile. Tra i tanti temi osservati durante quella rassegna ha destato curiosità nei lettori la formazione con cui Mencarelli ha deciso di affrontare la rassegna iridata, vale a dire impiegare Julia Ituma come schiacciatrice ma senza compiti di ricezione, mentre la giocatrice nel ruolo di opposta è chiamata in causa nel sistema di ricezione. Vediamo nei dettagli le differenze tra questo sistema e quello “classico”.
    DIFFERENZE BASE – La differenza sostanziale tangibile mettendo a confronto i due sistemi è quello delle posizioni delle giocatrici nelle varie rotazioni di ricezione.Nelle figure sono disegnati i due sistemi di ricezione. Come si può notare, solo la P6 è uguale. Nelle restanti rotazioni, l’impiego dell’opposto nella ricezione e la conseguente “eliminazione” della S2 (tranne appunto in P6) stravolgono le posizioni in campo.
    In azzurro le giocatrici di seconda linea. In Blu pieno il libero
    LIBERO AL CENTRO – Il modulo “Opposto che riceve” permette di avere, nel sistema di ricezione, il Libero nella zona centrale del campo cinque volte su sei rotazioni (tranne la P2). Essendo di solito il Libero il migliore in ricezione della squadra, permette di avere la miglior soluzione nella zona più “bersagliata” dalle battute avversarie, e anche la possibilità di “aiutare” le compagne sia a destra che a sinistra, coprendo più campo nelle cosiddette “zone di conflitto” tra ricevitori. Nel sistema “Classico” invece il Libero è tre volte in mezzo (P1, P3, P6) e tre volte nella zona destra (P5, P4, P2).Questa è la differenza sostanziale dei due moduli. Quando la Schiacciatrice lontana dalla palleggiatrice (S2) è in seconda linea, non ricevendo, può essere impiegata per l’attacco da seconda linea come farebbe l’Opposta nel sistema classico.
    In azzurro le giocatrici di seconda linea. In Blu pieno il libero
    Il tecnico che decide di utilizzare questa formazione ovviamente tiene conto di altri fattori, non soltanto quello appena elencato di “rinforzo della ricezione”. Sicuramente si valutano le caratteristiche individuali, ad esempio si nota che l’attaccante più forte ma più debole in ricezione (che nel sistema “classico” farebbe l’Opposto) magari attacca meglio da zona4 che da zona2. Pensando anche che nel volley femminile la maggior parte degli attacchi in una partita è effettuato da zona4. E anche che un attaccante ricevitore magari ha delle caratteristiche che lo rendono efficace attaccando da zona2, considerando anche che, essendo Opposto, il suo palleggiatore è in seconda linea. Quindi situazione di attacco a tre, più difficile da contrastare a muro, quindi per un attaccante più “leggero” può essere un ulteriore vantaggio avendo contro un muro meno piazzato.
    Questo sistema utilizzato da Mencarelli non è così inusuale. In realtà specialmente nel femminile, soprattutto scendendo di categoria (dove la potenza dell’Opposto è inferiore ai colleghi), non è raro trovare squadre che giocano in questo modo. La Cina alle recenti Olimpiadi ha adottato questo sistema, anche se Zhu (la loro attaccante migliore) non era nella stessa posizione di Ituma (S1 invece che S2), quindi a livello di posizioni in ricezione nella varie rotazioni ci sono delle differenze. Tanti anni fa (stagione 2010-2011 per la precisione) Zoran Terzic, attuale allenatore della Serbia, raggiunse una quasi insperata salvezza con la Despar Perugia in A1 femminile schierando Cinzia Callegaro al palleggio, Simona Rinieri come Opposta che riceveva, Annamaria Quaranta S1 (con compiti di ricezione) e Veronica Angeloni S2 (quindi con compiti principalmente di attacco). LEGGI TUTTO

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    Bergamo: Si ferma Fatim Kone

    BERGAMO – Cattive notizie dall’infermeria a pochi giorni dal primo match ufficiale: un infortunio al ginocchio ferma Fatim Kone.
    La centrale, neo acquisto del Volley Bergamo 1991, è stata sottoposta ad artroscopia. L’intervento, effettuato dal dottor Fabrizio Caroli all’Ospedale di Romano di Lombardia, ha rilevato una lesione alla cartilagine del ginocchio destro.
    Si allontana perciò il ritorno in campo di Kone, che sarà costretta ad una riabilitazione che la porterà a tornare a giocare solo tra qualche mese.
    Volley Bergamo 1991 si vede costretto a valutare un possibile ritorno sul mercato per colmare la lacuna: Lino Giangrossi avrà infatti a disposizione due sole centrali, la canadese Alicia Ogoms e la tedesca Marie Schölzel.

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    Polonia: Lubin-Belchatow 1-3 nel posticipo. Kooy MVP

    POLONIA – Nel posticipo della prima giornata la big Skra Belchatow conquista i 3 punti sul campo del Cuprum Lubin, ma i padroni di casa (pur privi del neoacquisto Wendt che sarà l’opposto titolare) fanno soffrire la squadra di Kovac che accusa 2 black out nel 3° set e poi deve sudare anche nel 4° set chiuso da un muro di Atanasijevic su Walinski dopo aver anche dovuto annullare un set point sul 25-24. MVP l’italoolandese Kooy, il migliore in battuta con 2 ace e soli 2 errori su 22 servizi effettuati.
    Risultati e programma 1° giornata1 ottobreLUK Lublin – Jastrzębski Węgiel 1-3 (15-25, 21-25, 25-21, 16-25)
    2 ottobreIndykpol AZS Olsztyn – Asseco Resovia Rzeszów 0-3 (22-25, 18-25, 20-25)Stal Nysa – Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle 0-3 (22-25, 21-25, 20-25)
    3 ottobreAluron CMC Warta Zawiercie – Ślepsk Malow Suwałki 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-21)GKS Katowice – Trefl Gdańsk 3-2 (25-20, 25-20, 19-25, 21-25, 15-12)Cerrad Enea Czarni Radom – Projekt Warszawa 0-3 (16-25, 17-25, 23-25)
    4 ottobreCuprum Lubin – PGE Skra Bełchatów 1-3 (22-25, 19-25, 25-22, 25-27)Top Scorer e italiani: Walinski 19, Kapica 16, Ferens 13, Pietraszko 7, Krage 7; Atanasijeivc 19, Ebadipour 15, Kooy 14, Bieniek 12, Klos 10. MVP: Kooy.
    ClassificaProjekt Warszawa 3p 1v-0pAsseco Resovia Rzeszów 3p 1v-0pGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle 3p 1v-0pJastrzębski Węgiel 3p 1v-0pPGE Skra Bełchatów 3p 1v-0pAluron CMC Warta Zawiercie 3p 1v-0pGKS Katowice 2p 1v-0pTrefl Gdańsk 1p 0v-1pŚlepsk Malow Suwałki 0p 0v-1pCuprum Lubin 0p 0v-1pLUK Lublin 0p 0v-1pStal Nysa 0p 0v-1pIndykpol AZS Olsztyn 0p 0v-1pCerrad Enea Czarni Radom 0p 0v-1p
    FormulaLe prime 8 ai play off, l’ultima retrocede. Quarti e semifinali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri, finali 3°-4° posto e finale 1°-2° posto al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri. LEGGI TUTTO

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    Polonia F.: Wroclaw-Budowlani Lodz 3-2 nel posticipo

    POLONIA – Nel posticipo della 2° giornata il #VolleyWroclaw l’ha spuntata 18-16 al tie-break alla quarta palla match contro il Budowlani Lodz.
    Risultati e programma 2° giornata1 ottobreJoker Świecie – UNI Opole 1-3 (25-20, 16-25, 19-25, 20-25)
    2 ottobreGrupa Azoty Chemik Police – BKS BOSTIK Bielsko-Biała 3-0 (25-7, 25-22, 25-18)Developres BELLA DOLINA Rzeszów – Energa MKS Kalisz 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)E.LECLERC MOYA Radomka Radom – ŁKS Commercecon Łódź 3-0 (25-19, 25-22, 26-24)Polskie Przetwory Pałac Bydgoszcz – IŁ Capital Legionovia Legionowo 2-3 (23-25, 25-18, 25-22, 18-25, 11-15)
    4 ottobre#VolleyWrocław – Grot Budowlani Łódź 3-2 (25-18, 26-28, 19-25, 25-23, 18-16)Top Scorer: Murek 20, Kossanyiova 16, Fedorek 14, Balucka 10, Rasinska 10; Szczurowska 25, Gorecka 17, Centka 12, Fedusio 12, Lazowska 9. MVP: Murek.
    ClassificaGrupa Azoty Chemik Police 6p 2v-0pE.LECLERC MOYA Radomka Radom 6p 2v-0pDevelopres BELLA DOLINA Rzeszów 5p 2v-0pIŁ Capital Legionovia Legionowo 5p 2v-0pGrot Budowlani Łódź 4p 1v-1pUNI Opole 3p 1v-1p#VolleyWrocław 2p 1v-1pPolskie Przetwory Pałac Bydgoszcz 1p 0v-2pBKS BOSTIK Bielsko-Biała 1p 0v-2pJoker Świecie 0p 0v-2pŁKS Commercecon Łódź 0p 0v-1pEnerga MKS Kalisz 0p 0v-1p
    FormulaLe prime 8 ai play off, l’ultima retrocede. Quarti e semifinali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri, finali 3°-4° posto e finale 1°-2° posto al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri. LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici per Club F.: I risultati dei quarti. Vittoria a sorpresa per le iraniane del Saipa

    NAKHON RATCHASIMA – Disputati quest’oggi i quarti di finale dei Campionati Asiatici femminili. Mentre Nakhon Ratchasima e Supreme Chonburi hanno agevolmente rispettato i favori del pronostico lo Zhetyssu è stato clamorosamente eliminato dal Saipa.
    Risultati e programma dei play off4 ottobreQuarti di finalebye – Altay (Kaz)
    Nakhon Ratchasima (Tha) – Rebisco (Phi) 3-0 (25-11, 25-19, 25-18)Choco Mucho (Phi) – Supreme Chonburi (Tha) 0-3 (13-25, 22-25, 21-25)Zhetyssu (Kaz) – Saipa (Iri) 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)
    6 ottobreSemifinali5°-8° posto: bye – Zhetyssu5°-8° posto: ore 7.30 Rebisco (Phi) – Choco Mucho (Phi)1°-4° posto: ore 10.30 Altay – Saipa (Iri)1°-4° posto: ore 13.30 Nakhon Ratchasima (Tha) – Supreme Chonburi (Tha)
    7 ottobre Finaliore 7.30 5°-6° posto: Zhetyssu – da definireore 10.30 3°-4° postoore 13.30 1°-2° posto

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    Torino: La palestra del CUS intitolata allo storico Franco Leone

    TORINO – Nella mattinata odierna la Palestra di via Braccini 1, sede del Centro Universitario Sportivo torinese, è stata intitolata a Franco Leone, storico dirigente del volley cussino che ci ha lasciato nel mese di marzo 2021.Leone è stato uno dei fautori della “squadra dei record”; un successo su tutti quello del 9 marzo 1980 ad Ankara (Turchia) dove il CUS Torino targato Klippan (da lui pazientemente creato), costellato di grandi campioni tutti italiani e guidato dalla panchina dal professor Silvano Prandi, si aggiudicava, come prima squadra italiana a farlo, la Coppa dei Campioni maschile superando i cecoslovacchi della Stella Rossa Bratislava.Questa la rosa guidata da coach Prandi: Franco Bertoli, Enrico Bonaspetti, Diego Borgna, Giancarlo Dametto, Gianni Lanfranco, Franco Magnetto, Manolo Pelissero, Ernesto Pilotti, Piero Rebaudengo, Antonio Scardino e Valerio Sozza.Presenti all’intitolazione anche la famiglia di Franco Leone, la moglie Ida e la figlia Alessia.
    Queste le parole del Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio: “Franco ha lasciato alla pallavolo e allo sport italiano un’eredità eccezionale, grazie ai suoi valori di appartenenza e legame alla società che oggi rappresento. Ringrazio tutti voi per essere qui oggi, per ricordare insieme questo grande dirigente”.
    Franco Bertoli ha portato il saluto e la vicinanza alla famiglia del Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi ricordando come “Un momento di storia e di memoria oggi sia diventato realtà grazie a questa intitolazione. Franco era un visionario, aveva uno spirito innovativo. Grazie a tutto quello che ha fatto il suo spirito e le sue idee saranno sempre in mezzo a noi”.
    “Quando Franco ci ha lasciati la prima cosa che abbiamo pensato è stata quella di intitolare la palestra a suo nome – dichiara Giancarlo Dametto – questa infatti è stata la nostra casa per anni. Franco ha sempre voluto mantenere nel gruppo l’amicizia e il rapporto umano e noi non lo dimenticheremo mai”.
    E’ stata quindi la volta di Gianni Lanfranco: “Franco è stato l’artefice della nostra fortuna. Ringrazio il Presidente D’Elicio che sin da subito ha sostenuto la nostra idea e per averci permesso di realizzare questa importante cerimonia”.
    Infine è stata la volta del Direttore Generale cussino Andrea Ippolito: “La pallavolo è stata per tutti noi tradizione e orgoglio, questo grazie a dirigenti come Franco. I nostri atleti hanno la responsabilità di indossare questa maglia e ricordarne l’importanza e la tradizione, dovranno quindi esserne orgogliosi. Grazie a tutti voi per essere qui oggi, un grazie particolare a Ida e Alessia”. LEGGI TUTTO